Schwartzman annuncia il ritiro, in Argentina nel 2025
Diego Schwartzman con un lungo e toccante post socia annuncia il suo ritiro dal tennis Pro. Concluderà la stagione 2024 e terminerà in Argentina nei tornei all’avvio del 2025, di fronte al pubblico del suo paese. Qualche giorno fa, dopo una brutta sconfitta subita in rimonta, Diego aveva scritto un post sibillino, “fine del viaggio”, che anticipava la sua decisione.
Purtroppo da molti mesi il tennis del 31enne di Buenos Aires è decisamente calato come intensità e qualità, con risultati scadenti che l’hanno fatto precipitare nel ranking fuori dai primi 100 al mondo, dopo esser stato nella top10 (best ranking n.8 nell’ottobre del 2020) e per molti anni tra i migliori tennisti del mondo. Questo il messaggio social di Diego.
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“Che viaggio! Quanti momenti che non avrei mai immaginato, quanti aneddoti che non avrei mai sognato, quante persone ho incontrato che mi hanno aiutato a crescere, che mi hanno insegnato tanto, che mi hanno reso un giocatore e una persona molto migliore di quanto chiunque avesse mai creduto che avrei incluso me stesso.
Ogni angolo del campo, ogni secondo allenamento, ogni punto in gara, ogni momento è stato immensamente felice. L’ho vissuto con una tale intensità che oggi mi è difficile mantenerlo. Tutti quei bellissimi momenti sono diventati qualcosa che oggi ha un peso ed è difficile per me continuare a godermeli appieno. Da un lato, lasciare una vita che mi ha dato così tanto è una decisione molto difficile, ma dall’altro, la felicità che ho vissuto giocando a tennis mi spinge a continuare a tenere questo sorriso dentro e fuori dal campo come ho sempre fatto. Tuttavia oggi a volte faccio fatica a ritrovare quel sorriso. Dentro di me, un animale competitivo mi impedisce di divertirmi, giocare e viaggiare come prima. Voglio che i miei ultimi tornei siano una mia decisione. Che il 2024 sia così, spero di avere l’opportunità di competere nei tornei che mi piacciono di più. E nel 2025, in Argentina, potrò vivere il mio momento finale, la chiusura più bella che possa immaginare.
Il tennis mi ha dato tutto quello che ho e molto di più, lo porterò con me per sempre. È stato un viaggio meraviglioso e tutti voi siete stati una parte fondamentale. Per questo volevo comunicarlo qui e ringraziarvi perché “El Peque” ha avuto una vita da gigante.
Palla, cosa posso dirti per chiudere…? Mi hai fatto correre troppo, ridere, piangere, viaggiare e conoscere. Mi hai dato molto ed è ora di passare ad un’altra fase. A presto tennis, per continuare a sudare fino all’ultima goccia e lavorare da professionista fino all’ultimo punto che devo giocare su un campo, El Peque”.
TAG: Diego Schwartzman, Ritiro
Hai detto bene,purtroppo anche questa è una dote ormai dei panda…
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4033601)
Ho scritto che non ero sicuro, comunque grazie per la tua gentilezza, una dote rara in questo forum enzo @ Muddy Waters (#4032548)
Più che una sensazione, è una realtà! enzo
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#4033601)
Ho scritto che non ero sicuro, comunque grazie per la tua gentilezza, una dote rara in questo forum enzo
Ciao Enzo,mi spiace doverti correggere ma è stato numero 8 nel 2020.
@ Giovanni Battista (#4033071)
Gli riusciva per la grande mobilità, qualcosa come Alcaraz. Purtroppo è una prerogativa giovanile, può andar bene fino ai 27-28, ma poi si paga il conto. Diego nei suoi momenti migliori è stato a ridosso dei primi dieci, ma forse non sono sicurto, non c’è mai entrato, proprio per la limitazione della statura enzo
È sempre triste quando se ne va un tennista che si stima anche come uomo.
Spero di vederlo dal vivo un’ultima volta al grande campione el Peque, che è stato un gigante nel resto!
Faccio una battuta ma lo amavo.
Le persone che lo hanno aiutato A CRESCERE?
Oh, è una battuta da uno che lo apprezzava.
Ricordo una sfida notevole col Muso a Montecarlo, grande partita.
E al turno successivo portò allo stremo Tsitsi.
Yes, mi mancherà
Grande, grande, grande!
Incredibile il livelll raggiunto un certe partite!
Riusciva a riprendere e rigiocare palle apparentemente impossibili!
Goditi la vita, e…la fidanzata, che è un veri piacere per gli occhi!
Io ero ad Anversa quando perse nettamente con Sinner in finale, alla premiazione ridendo presagiva un grande futuro per Jannik dicendo che lui in quel periodo stava giocando il miglior tennis della sua carriera.
Mi dispiace molto che smetta ma d’altronde se non riesce più a esprimersi a certi livelli diventa una litania inutile stile Thiem.
Non so se non riesce più a ritrovare il gioco di una volta o se è sempre accompagnato da infortuni fatto sta che appendere la racchetta al chiodo è la scelta giusta.
Un peccato perchè era uno dei pochi rappresentanti che non serve solo l’altezza per giocare a tennis.
Queste sono le altezze ufficiali E comunque Nadal è 1,85 E Alcaraz a occhio è un po’ meno alto di lui
Gran bella persona dentro e fuori dal campo,vedo una bella carriera da allenatore….
Hasta la vista Dieghito…detto “El Peque”
Ovvio che ci mancherà ma non per i motivi che scrivi. Siamo seri, se volevi essere divertente hai fallito miseramente nell’intento
Sì, per me ognuno dice la sua, e meritano tutti di essere letto, se si ha voglia. Qualcuno fa commenti più profondi, e qualcuno più scadenti, tipo “finalmente potrò andare in vacanza e trovare un paio di jeans che mi stiano sulle cosce”.
Solo i beceri imbecilli possono non amare Schwarzman, ragazzo educato e leale, tennista anche bello da vedere, che con il suo tennis un po’ d’altri tempi è stato comunque a lungo ai vertici. Gli auguro le migliori fortune.
Infatti Del Potro ha avuto una carriera lunghissima…ma perchè non la smetti di sparare c…ate dalla mattina alla sera? C’è chi ti ride addosso ed evidentemnte trova divertente trovare lo “scemo del villaggio” da deridere e chi si diverte ad interpretarne la parte… de gustibus.
stesso discorso per me…comunque abbiamo un Baez che forse è ancora più basso…
Non si poteva non volergli bene. Arrivederci Diego.
Veramente questo è uno dei meno scontati e più toccanti…
Comunque ho solo belle parole per Diego Schwartzman, grandissimo giocatore, professionista esemplare e con un tennis esemplare per chi vuole imparare cosa sia l’intensità, necessaria del resto a chi la natura non ha provvisto di mezzi sufficienti per prevalere con la potenza e l’esplosività.
Laver non l’ho mai visto giocare, Connors sì e i materiali stavano già cambiando (Connors per primo). E c’erano già tennisti alti, ricordo Smid e altri… proprio per questo la scelta di Diego di prendere una carriera professionistica è sta coraggiosa. E se non è stato un “grandissimo”, campione lo è senz’altro stato.
Alcaraz è cresciuto, 1.85 e Ruud è 1.86, non so dove hai preso quelle altezze.
Un addio commovente da un ragazzo che ha superato i limiti staturali imposti da questo sport, con abnegazione ha lavorato, con successo, perché ciò accadesse. Il numero 8 raggiunto e la stabilità di classifica ne fanno uno dei tennisti migliori. Purtroppo l’ età avanza per tutti, la gioventù incombe e mantenere certi livelli per lui è ancora più difficile. Una decisione sofferta ma accettabile. Lo vedremo ancora per poco, Auguri per la sua seconda vita, sperando che rimanga nel circuito. Ciao Diego!!
Chissà che, liberatosi dal peso, non riesca a togliersi qualche ulteriore soddisfazione.
VERGOGNATI
Rod Laver era 1,73 Connors 1,78 Con i materiali di oggi se non hai un’altezza adeguata è dura arrivare in cima Fra i più forti di oggi le eccezioni sono Alcaraz e Ruud Entrambi “solo” 1,83
Solo a me questi messaggi di commiato dal tennis sembrano tutti uguali? Letto uno, letti tutti……
Pe chi come me, alto 175 cm, cui fin da adolescente si diceva così “basso” potrai divertirti ma non potrai mai diventare un gran giocatore… ha sempre fatto parte delle leggende.
Grazie anche da parte mia.
Quando un tennista che ho seguito per quasi tutta la carriera annuncia il ritiro ho la sensazione che sto invecchiando anch’io.
Purtroppo per quelli che non hanno il fisico ideale, la carriera termina prima. Perché? Sono sempre costretti ad impegnarsi al massimo, e per questo si logorano prima. Medvedev può permettersi di sbadigliare, Diego no! Auguri, sará un ottimo allenatore enzo
Diego in confronto a certi commenti è un Titano
È stato uno dei pochi che ha sfidato con il suo fisico minuto i portentosi giocatori del circuito. Un grazie per quello che hai dimostrato
Mitico già era; lo è ancor di più con questo clamoroso “addio alla pallina”, impersonificatrice di gioie e dolori, metafora di vita.
Sento di volergli bene.
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Nell’ATP aveva il ruolo del nano infilato nel cannone al Circus Orfei, ci mancherà.