All’argentino Mariano Navone la seconda edizione del Sardegna Open. Musetti si arrende in finale (video della finale)

Scritto da Mauriz70

Scritto da Pier no guest

Scritto da Alberto
@ walden (#4032375)
Cane’ era un fenomeno. Ma cosa dici.

Cané non era un fenomeno. Gli siamo tutti più o meno affezionati per quel tuffo a Cagliari (Wilander era in crisi per il padre malato ed aveva ormai esaurito le batterie dopo aver raggiunto la prima posizione) e la splendida partita contro Lendl a Londra ma i fenomeni erano altri. In un tennis di arrotini e serve&Volley Paolo non aveva né pesantezza di palla né un servizio importante. Aveva una buona mano ma era leggerino (il turborovescio era una grande fantasia di Galeazzi) e gli va dato atto di averci fatto sognare in qualche occasione di mediocrità.
Ma fenomeno no altrimenti tanti che ebbero degli exploit andrebbero considerati tali (tipo Doohan che batte Boris a Wimbledon o Pernfors che fece addirittura finale a Parigi).

Ciao Pier, spesso e volentieri mi trovo d’accordo con te ( ti ritengo uno tra i più competenti e preparati con i quali disquisire di tennis a 360gradi presenti sul sito ) ma questa volta mi sento di dissentire. Sai meglio di me che il paragone Cane’ Musetti non ha senso in quanto parliamo di epoche tennisticamente lontane anni luce. Ridurre il talento di Paolo nell’iconico tuffo di Cagliari contro Wilander (ero sugli spalti e al termine del match sembrava avessimo vinto la coppa del mondo di calcio) è riduttivo e ingiusto. In un momento di crisi del nostro tennis Cane’ ha regalato emozioni e attimi di gioia nonostante tutti i limiti fisici che ben ricordiamo. Tecnicamente era però una gioia per gli occhi. Gli atteggiamenti in campo , spesso inaccettabili, non cancellano quello che nelle giornate di buona vena ha saputo offrire agli spettatori.ha vinto poco senza dubbio ma a quei tempi avere un top 30 equivaleva per mille motivi ad avere un top 10 attuale. Un saluto caro e buoni internazionali d’Italia sperando che i nostri si facciano valere e che si possa assistere a tanti match spettacolari.

Caro Maurizio ma io non ho certo ridotto Cané ad un giocatore mediocre né ho fatto paragoni con Lorenzo. Mi sono trovato 8n disaccordo con chi lo ha definito un fenomeno perché non lo fu. Era il suo un tennis delizioso in giornata, poco poteva sul piano della pesantezza di palla e direi sulla regolarità ma sapeva “pizzicare” in giornata piuttosto bene. Ti dirò che ho desiderato ardentemente che riuscisse a battere Lendl perché sarebbe stato importante per la, sua fiducia che a volte spariva (in questo assomigliava a Musetti).
Se è sembrato che lo sminuissi no di certo,in un’epoca di classifiche blindate (i primi 10 li si recitava come la nazionale di Bearzot) fu una luce per il nostro tennis ma i fenomeni (McEnroe,Edberg,Leconte,Mecir, Agassi,Becker ecc) erano altri.

Scritto da Pier no guest

Scritto da Alberto
@ walden (#4032375)
Cane’ era un fenomeno. Ma cosa dici.

Cané non era un fenomeno. Gli siamo tutti più o meno affezionati per quel tuffo a Cagliari (Wilander era in crisi per il padre malato ed aveva ormai esaurito le batterie dopo aver raggiunto la prima posizione) e la splendida partita contro Lendl a Londra ma i fenomeni erano altri. In un tennis di arrotini e serve&Volley Paolo non aveva né pesantezza di palla né un servizio importante. Aveva una buona mano ma era leggerino (il turborovescio era una grande fantasia di Galeazzi) e gli va dato atto di averci fatto sognare in qualche occasione di mediocrità.
Ma fenomeno no altrimenti tanti che ebbero degli exploit andrebbero considerati tali (tipo Doohan che batte Boris a Wimbledon o Pernfors che fece addirittura finale a Parigi).

Ciao Pier, spesso e volentieri mi trovo d’accordo con te ( ti ritengo uno tra i più competenti e preparati con i quali disquisire di tennis a 360gradi presenti sul sito ) ma questa volta mi sento di dissentire. Sai meglio di me che il paragone Cane’ Musetti non ha senso in quanto parliamo di epoche tennisticamente lontane anni luce. Ridurre il talento di Paolo nell’iconico tuffo di Cagliari contro Wilander (ero sugli spalti e al termine del match sembrava avessimo vinto la coppa del mondo di calcio) è riduttivo e ingiusto. In un momento di crisi del nostro tennis Cane’ ha regalato emozioni e attimi di gioia nonostante tutti i limiti fisici che ben ricordiamo. Tecnicamente era però una gioia per gli occhi. Gli atteggiamenti in campo , spesso inaccettabili, non cancellano quello che nelle giornate di buona vena ha saputo offrire agli spettatori.ha vinto poco senza dubbio ma a quei tempi avere un top 30 equivaleva per mille motivi ad avere un top 10 attuale. Un saluto caro e buoni internazionali d’Italia sperando che i nostri si facciano valere e che si possa assistere a tanti match spettacolari.

Scritto da Sporadico

Scritto da Pier no guest

Scritto da Giampi

Scritto da Pier no guest
Ammetto che stare sulla sponda non sempre è agevole:si scivola, è umidiccia e non si vede neppure benissimo il campo.
Ma come molte cose nella vita bisogna affrontarle per ciò che sono veramente e Lorenzo non mi mette ansia né fretta, non ci punto soldi come per nessuno e ci investo solo un po’ del mio tempo.
Chi ha meno aspettative può fare tante cose: puntare sui cavalli già vincenti ad esempio e con enorme meno dispendio di energie.
I Litfiba dicevano “chi visse sperando morir non si può dire”.

Per tutto c’è un controcanto, “chi vive di speranze muore disperato

Verissimo. Sapessi quanti speranzosi degli insuccessi altrui a consolazione dei propri vedo qui.Un fottio.

Mi sento chiamato in causa in quanto spesso ironizzo sui vani sogni di gloria non di Musetti ma di certi musettiani. La loro incompetenza è tanta e tale da risultare persino imbarazzante la loro frequentazione di un sito di tennis. Personalmente mai spero negli insuccessi del Muso (tranne nei casi in cui il suo avversario è italiano), altrimenti dovrei farlo anche nei confronti di Sinner, ben più famoso, ricco e invidiabile. I successi dell’altoatesino, invece, come vi è noto, mi esaltano. In realtà l’ironia sugli insuccessi del Muso, aldilà dell’antipatia che può suscitare un atleta presuntuosetto e narciso, derivano da questo zoccolo duro di fideisti (finti) che pur di non ammettere la loro ignoranza tennistica, perseverano diabolicamente nel sostenere l’insostenibile.

Non sentirti mai chiamato in causa dal sottoscritto.
Davvero poco sveglio, neppure hai colto a chi mi riferivo.

Finché il Navone va, lascialo andare, canta Lollo in riva al mar di Sardegna.

Scritto da Givaldo Barbosa
Visti i problemi del ragazzo, oggi, con le macchie di luce sul campo, è pronto il titolo per l’autobiografia del duo Musetti-Tartarini: “L’ombra di quel che eravamo”.
A questo punto occorre un vero salto di qualità anche a livello di Supercoach. Dopo Barazzutti, io suggerirei Pietrangeli, grande conoscitore di circoli esclusivi e club house, maestro di presenzialismo e mondanità, uno che può davvero dare una mano al ragazzo che, seppur volenteroso, in questo campo è ancora acerbo.

ahahahah! Grande Givo, al solito!

@ Pier no guest (#4032065)

Ah, che ca**o dici
La vostra libertà
Oh, ma cosa dici?
Noi ce l’avevamo già

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pier no guest
Ammetto che stare sulla sponda non sempre è agevole:si scivola, è umidiccia e non si vede neppure benissimo il campo.
Ma come molte cose nella vita bisogna affrontarle per ciò che sono veramente e Lorenzo non mi mette ansia né fretta, non ci punto soldi come per nessuno e ci investo solo un po’ del mio tempo.
Chi ha meno aspettative può fare tante cose: puntare sui cavalli già vincenti ad esempio e con enorme meno dispendio di energie.
I Litfiba dicevano “chi visse sperando morir non si può dire”.

E il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire

Grande aver citato il maestro Franco Battiato 😀

Scritto da LiveTennis.it Staff
@ Rompic (#4032379)
Ciao! Solo per chiarezza, quasi tutti i tennisti italiani conoscono e leggono LiveTennis. Un abbraccio ragazzi.

Buono a sapersi, magari quel 68ino che ha dato del vigliacco a Musetti la prossima volta ci rifletterà. Sempre non sia troppo difficile riflettere ovviamente.

Scritto da LiveTennis.it Staff
@ Rompic (#4032379)
Ciao! Solo per chiarezza, quasi tutti i tennisti italiani conoscono e leggono LiveTennis. Un abbraccio ragazzi.

ahhha ahhha bella figura a’merda che ci facciamo …
Con i commenti da divano sfondato che lasciate, i suggerimenti a professionisti fatti da chi manco gioca, gli insulti a Nole…

Scritto da Lucio68
attenzione che Musetti sta per entrare in modalità Amburgo 2022!! Nel primo set l’ho visto fare delle cose che non vedevo da tempo e dalla metà del set ha cominciato a giocare sicuro di sé poi dopo aver recuperato il break portandosi sul 5-5 ha pensato bene di finirla là e pensare a Roma!

Ah ecco… non ci avevo pensato! E per nascondere la cosa, a inizio secondo set ha pure iniziato a lanciare palline e a imprecare… fantastico! E quel sempliciotto di Navone che crede pure di averla vinta lui… ahahahahaha :-))

Scritto da pollicino

Scritto da Rompic

Scritto da Stefanotrapp
@ Alessandro Cecchi Pavone (#4032046)
Parlare così di un ragazzo di 22 anni che è già stato 15 al mondo e attualmente è numero due d’Italia lo trovo di una stupidità e volgarità imbarazzante, invece di incoraggiare i nostri ragazzi sembrate contenti quando perdono. Invece di fare il frate indovino cambia sport!

Questo non è uno stadio, è un social che permette di dire a tutti ciò che si vuole nel rispetto degli altri. Poi pensi che l’incitamento che fai tu venga letto dal giocatore? Sopravvaluti LT, che è soltanto uno sfogo riservato ad appassionati di questo sport.Ciao e goditi la giornata.

Un nuovo leone da tastiera. Aggiungiamo al lungo elenco.

Certo che detto da uno che si chiama pollicino è un bel complimento. Presentati allora se hai coraggio coniglietto da tastiera

Scritto da Alberto
@ walden (#4032375)
Cane’ era un fenomeno. Ma cosa dici.

Cané non era un fenomeno. Gli siamo tutti più o meno affezionati per quel tuffo a Cagliari (Wilander era in crisi per il padre malato ed aveva ormai esaurito le batterie dopo aver raggiunto la prima posizione) e la splendida partita contro Lendl a Londra ma i fenomeni erano altri. In un tennis di arrotini e serve&Volley Paolo non aveva né pesantezza di palla né un servizio importante. Aveva una buona mano ma era leggerino (il turborovescio era una grande fantasia di Galeazzi) e gli va dato atto di averci fatto sognare in qualche occasione di mediocrità.
Ma fenomeno no altrimenti tanti che ebbero degli exploit andrebbero considerati tali (tipo Doohan che batte Boris a Wimbledon o Pernfors che fece addirittura finale a Parigi).

Navone è attualmente superiore a Muso e sicuramente più solido. Mi aspetto comunque buone cose per i prossimi tornei, la reazione contro Borges è stata importante.

Musetti qui ha “affilato le armi” pensando a Roma…

Scritto da Detuqueridapresencia

Scritto da Pier no guest
Ammetto che stare sulla sponda non sempre è agevole:si scivola, è umidiccia e non si vede neppure benissimo il campo.
Ma come molte cose nella vita bisogna affrontarle per ciò che sono veramente e Lorenzo non mi mette ansia né fretta, non ci punto soldi come per nessuno e ci investo solo un po’ del mio tempo.
Chi ha meno aspettative può fare tante cose: puntare sui cavalli già vincenti ad esempio e con enorme meno dispendio di energie.
I Litfiba dicevano “chi visse sperando morir non si può dire”.

E il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire

Devi dire al tuo maestro che all’imbrunire… si va a dormire

Scritto da walden
gente che conosce Canè per averne letto biografia su Wikipedia lo paragona a Musetti…io Canè l’ho visto giocare, oggi non entrerebbe nei primi 100…

Giusto! E, soprattutto, Canè non è mai stato top ten mentre Musetti lo sarà!

Scritto da Pier no guest

Scritto da Giampi

Scritto da Pier no guest
Ammetto che stare sulla sponda non sempre è agevole:si scivola, è umidiccia e non si vede neppure benissimo il campo.
Ma come molte cose nella vita bisogna affrontarle per ciò che sono veramente e Lorenzo non mi mette ansia né fretta, non ci punto soldi come per nessuno e ci investo solo un po’ del mio tempo.
Chi ha meno aspettative può fare tante cose: puntare sui cavalli già vincenti ad esempio e con enorme meno dispendio di energie.
I Litfiba dicevano “chi visse sperando morir non si può dire”.

Per tutto c’è un controcanto, “chi vive di speranze muore disperato

Verissimo. Sapessi quanti speranzosi degli insuccessi altrui a consolazione dei propri vedo qui.Un fottio.

Mi sento chiamato in causa in quanto spesso ironizzo sui vani sogni di gloria non di Musetti ma di certi musettiani. La loro incompetenza è tanta e tale da risultare persino imbarazzante la loro frequentazione di un sito di tennis. Personalmente mai spero negli insuccessi del Muso (tranne nei casi in cui il suo avversario è italiano), altrimenti dovrei farlo anche nei confronti di Sinner, ben più famoso, ricco e invidiabile. I successi dell’altoatesino, invece, come vi è noto, mi esaltano. In realtà l’ironia sugli insuccessi del Muso, aldilà dell’antipatia che può suscitare un atleta presuntuosetto e narciso, derivano da questo zoccolo duro di fideisti (finti) che pur di non ammettere la loro ignoranza tennistica, perseverano diabolicamente nel sostenere l’insostenibile.

Scritto da LiveTennis.it Staff
@ Rompic (#4032379)
Ciao! Solo per chiarezza, quasi tutti i tennisti italiani conoscono e leggono LiveTennis. Un abbraccio ragazzi.

Ah ok, adesso ho un’idea su chi possa essere Continental 😛

Scritto da Rompic

Scritto da Stefanotrapp
@ Alessandro Cecchi Pavone (#4032046)
Parlare così di un ragazzo di 22 anni che è già stato 15 al mondo e attualmente è numero due d’Italia lo trovo di una stupidità e volgarità imbarazzante, invece di incoraggiare i nostri ragazzi sembrate contenti quando perdono. Invece di fare il frate indovino cambia sport!

Questo non è uno stadio, è un social che permette di dire a tutti ciò che si vuole nel rispetto degli altri. Poi pensi che l’incitamento che fai tu venga letto dal giocatore? Sopravvaluti LT, che è soltanto uno sfogo riservato ad appassionati di questo sport.Ciao e goditi la giornata.

Un nuovo leone da tastiera. Aggiungiamo al lungo elenco.

@ Givaldo Barbosa (#4032212)

Molto meglio Cane’ che Musetti il quale Musetti poi da due anni a questa parte e’ prggiorato tanto.

@ walden (#4032375)

Cane’ era un fenomeno. Ma cosa dici.

@ Rompic (#4032379)

Ciao! Solo per chiarezza, quasi tutti i tennisti italiani conoscono e leggono LiveTennis. Un abbraccio ragazzi.

Scritto da Stefanotrapp
@ Alessandro Cecchi Pavone (#4032046)
Parlare così di un ragazzo di 22 anni che è già stato 15 al mondo e attualmente è numero due d’Italia lo trovo di una stupidità e volgarità imbarazzante, invece di incoraggiare i nostri ragazzi sembrate contenti quando perdono. Invece di fare il frate indovino cambia sport!

Questo non è uno stadio, è un social che permette di dire a tutti ciò che si vuole nel rispetto degli altri. Poi pensi che l’incitamento che fai tu venga letto dal giocatore? Sopravvaluti LT, che è soltanto uno sfogo riservato ad appassionati di questo sport.Ciao e goditi la giornata.

gente che conosce Canè per averne letto biografia su Wikipedia lo paragona a Musetti…io Canè l’ho visto giocare, oggi non entrerebbe nei primi 100…

Scritto da Lucio68
attenzione che Musetti sta per entrare in modalità Amburgo 2022!! Nel primo set l’ho visto fare delle cose che non vedevo da tempo e dalla metà del set ha cominciato a giocare sicuro di sé poi dopo aver recuperato il break portandosi sul 5-5 ha pensato bene di finirla là e pensare a Roma!

Cosa vuol che Le dica, esimio (credo) coetaneo?
Speriamo!
…con tutto il corollario espresso già in altri commenti…

Deve buttarsi sui tornei su terra post Parigi tanto cari a Ruud

LE CANNONATE DI NAV(ar)ONE

Scritto da Nevskij

Scritto da Enzo
@ Alessandro Cecchi Pavone (#4032046)
Sul valore a lungo termine posso essere d’accordo.
Ma sul paragone con Canè no, dai.
Lorenzo è Raffaello, l’altro un ottimo imbianchino

Ma tu stai fuori. Canè, uno dei migliori bracci del tennis italiano e non solo. Magari Musetti avesse metà della classe di Canè

Sarà che x 50 anni non abbiamo mai avuto giocatori in grado di arrivare in fondo a nessun torneo importante vi fa pensare a Cané come un fenomeno. Uno che è stato massimo 30 del mondo e non ha mai vinto niente di importante non è un fenomeno, poi che avesse talento in grado di mettere in difficoltà qualche top player di allora non lo metto in dubbio ma non aveva ne testa ne continuità. Musetti a 22 anni lo già surclassato in termini di best ranking ed ha vinto un 500 battendo il numero 1 del mondo. Anche se la sua carriera finisse qua sarebbe meglio di Cané

@ Lucio68 (#4031996)

ma non diciamo fesserie, ma quale roma… bisognava puntare a vincere questo torneo, a roma che certezze ha?

@ Nevskij (#4032187)

No, sbagli prospettiva. Musetti ha decisamente più classe di Canè.

Scritto da Giampi

Scritto da Pier no guest
Ammetto che stare sulla sponda non sempre è agevole:si scivola, è umidiccia e non si vede neppure benissimo il campo.
Ma come molte cose nella vita bisogna affrontarle per ciò che sono veramente e Lorenzo non mi mette ansia né fretta, non ci punto soldi come per nessuno e ci investo solo un po’ del mio tempo.
Chi ha meno aspettative può fare tante cose: puntare sui cavalli già vincenti ad esempio e con enorme meno dispendio di energie.
I Litfiba dicevano “chi visse sperando morir non si può dire”.

Per tutto c’è un controcanto, “chi vive di speranze muore disperato

Verissimo. Sapessi quanti speranzosi degli insuccessi altrui a consolazione dei propri vedo qui.Un fottio.

Scritto da Enzo
@ Alessandro Cecchi Pavone (#4032046)
Sul valore a lungo termine posso essere d’accordo.
Ma sul paragone con Canè no, dai.
Lorenzo è Raffaello, l’altro un ottimo imbianchino

Ma tu stai fuori. Canè, uno dei migliori bracci del tennis italiano e non solo. Magari Musetti avesse metà della classe di Canè

L’argentino porta a casa il super challengerNAVone!!!
altri 175 punti esagerati che continuano a falsare ancora di più il ranking,senza.togliere.nulla.ai suoi meriti,trovo sempre più scandaloso che abbia preso più punti di un finalista di un Atp 250.

Scritto da Sporadico
Legnata’s time: CHE LEGNATA GIÙ AL FIUME!

Ci vediamo a Roma se il fiume non rompe gli argini. Dobbiamo procurarci dei salvagenti, non basta più la tenda. Ho l’impressione che dovremo stare per mooooolto più tempo del previsto

Per mantenere classifica Musetti deve concentrarsi su questi challengeroni e sui 250 estivi Fognineschi. Poi se viene qualche cosa soprendente in slam e 1000 meglio ma è grasso che cola. Fare voli pindarici particolari senza un forte miglioramento rispetto all’attuale livello da max top 50 ATP sarebbe azzardato.

@ Un nome una Garanzia (#4032125)

Ciao, ben gentile.

@ Givaldo Barbosa (#4031998)

Vado a nanna con un sorriso.
Grazie a te ,grande Givaldo .

Scritto da Pier no guest
Ammetto che stare sulla sponda non sempre è agevole:si scivola, è umidiccia e non si vede neppure benissimo il campo.
Ma come molte cose nella vita bisogna affrontarle per ciò che sono veramente e Lorenzo non mi mette ansia né fretta, non ci punto soldi come per nessuno e ci investo solo un po’ del mio tempo.
Chi ha meno aspettative può fare tante cose: puntare sui cavalli già vincenti ad esempio e con enorme meno dispendio di energie.
I Litfiba dicevano “chi visse sperando morir non si può dire”.

Per tutto c’è un controcanto, “chi vive di speranze muore disperato

Musetti sempre 4 metri dalla riga di fondo fa doppia fatica a spingere! Possibile che non riesca a capirlo da solo anche senza l’assenza del pseudo allenatore che ha? Non ho parole.. Navone grandioso, forte convinto e determinato, poco altro da dire risultato meritato e 31 al mondo e testa di serie al Roland Garros !

Legnata’s time: CHE LEGNATA GIÙ AL FIUME! 🙂

@ Alessandro Cecchi Pavone (#4032046)

Parlare così di un ragazzo di 22 anni che è già stato 15 al mondo e attualmente è numero due d’Italia lo trovo di una stupidità e volgarità imbarazzante, invece di incoraggiare i nostri ragazzi sembrate contenti quando perdono. Invece di fare il frate indovino cambia sport!

Scritto da Pier no guest
Ammetto che stare sulla sponda non sempre è agevole:si scivola, è umidiccia e non si vede neppure benissimo il campo.
Ma come molte cose nella vita bisogna affrontarle per ciò che sono veramente e Lorenzo non mi mette ansia né fretta, non ci punto soldi come per nessuno e ci investo solo un po’ del mio tempo.
Chi ha meno aspettative può fare tante cose: puntare sui cavalli già vincenti ad esempio e con enorme meno dispendio di energie.
I Litfiba dicevano “chi visse sperando morir non si può dire”.

E il mio maestro mi insegnò com’è difficile trovare l’alba dentro l’imbrunire

Ammetto che stare sulla sponda non sempre è agevole:si scivola, è umidiccia e non si vede neppure benissimo il campo.
Ma come molte cose nella vita bisogna affrontarle per ciò che sono veramente e Lorenzo non mi mette ansia né fretta, non ci punto soldi come per nessuno e ci investo solo un po’ del mio tempo.
Chi ha meno aspettative può fare tante cose: puntare sui cavalli già vincenti ad esempio e con enorme meno dispendio di energie.
I Litfiba dicevano “chi visse sperando morir non si può dire”.

Scritto da Alessandro Cecchi Pavone
C’è di buono che questo sarà l’ultimo anno in cui si sentirà gente parlare di Musetti come di un
potenziale top player. Dopo 5 anni anche l’ultimo dei Mohicani si dovrà arrendere a un Musetti con una carriera oscillante tra i 20 e i 50. Dopo aver scongiurato l’uscita dai 100 nella Race toccando posizione 92 ora si è assestato attorno alla 40esima posizione. Per me vale qualcosina in più diciamo attorno ai 30. Insomma, dopo tanti anni abbiamo ritrovato un Paolino Cane’ dotato di un po’meno talento del bolognese.

Altro … si aggiunge alla ricca lista di contributri con questa caratteristica….comunque me la sono salvata…

@ Alessandro Cecchi Pavone (#4032046)

Sul valore a lungo termine posso essere d’accordo.
Ma sul paragone con Canè no, dai.
Lorenzo è Raffaello, l’altro un ottimo imbianchino

C’è di buono che questo sarà l’ultimo anno in cui si sentirà gente parlare di Musetti come di un
potenziale top player. Dopo 5 anni anche l’ultimo dei Mohicani si dovrà arrendere a un Musetti con una carriera oscillante tra i 20 e i 50. Dopo aver scongiurato l’uscita dai 100 nella Race toccando posizione 92 ora si è assestato attorno alla 40esima posizione. Per me vale qualcosina in più diciamo attorno ai 30. Insomma, dopo tanti anni abbiamo ritrovato un Paolino Cane’ dotato di un po’meno talento del bolognese.

Visti i problemi del ragazzo, oggi, con le macchie di luce sul campo, è pronto il titolo per l’autobiografia del duo Musetti-Tartarini: “L’ombra di quel che eravamo”.
A questo punto occorre un vero salto di qualità anche a livello di Supercoach. Dopo Barazzutti, io suggerirei Pietrangeli, grande conoscitore di circoli esclusivi e club house, maestro di presenzialismo e mondanità, uno che può davvero dare una mano al ragazzo che, seppur volenteroso, in questo campo è ancora acerbo.

Musetti ha preso una bella spianata in questa finale.

Ultimamente,nelle dichiarazioni post gara, appare lucido e consapevole,poi però quando gioca perde il senno in un niente..boh

Il titolo giusto era Piallato in finale

La poteva vincere in tranquillità, purtroppo non è una persona tranquilla e sicura di sé.
Deve assolutamente sistemare la prima di servizio,in realtà è stata tragica in tutto il torneo.
Navone è un ottimo ribattitore, ed ha meritato, è rimasto centrato e non s’è lasciato intimorire dalla rimonta di Musetti nel primo set, certo poi Lorenzo lo ha aiutato per bene

Tra le campane della vicina Cattedrale di Santa Maria che hanno fatto da colonna sonora agli ultimi games del primo set, Mariano, fedele al suo nome, avanza nel ranking in religioso silenzio. Tant’è che Musetti pare abbia esclamato “Aho ma tutti catecumeni contro di me?”.

attenzione che Musetti sta per entrare in modalità Amburgo 2022!! Nel primo set l’ho visto fare delle cose che non vedevo da tempo e dalla metà del set ha cominciato a giocare sicuro di sé poi dopo aver recuperato il break portandosi sul 5-5 ha pensato bene di finirla là e pensare a Roma!