Andrey Rublev nella foto - Foto Getty Images
Andrey Rublev si è qualificato per la sua prima finale al Mutua Madrid Open 2024 dopo aver sconfitto Taylor Fritz in un match molto equilibrato, ma in cui il russo ha saputo gestire meglio i momenti chiave e di pressione. Il russo accede così all’atto conclusivo del torneo madrileno dopo giorni di grande tennis, in cui ha ritrovato il suo gioco aggressivo e dominante.
In una giornata soleggiata, scendevano in campo sul campo centrale Manolo Santana i primi due semifinalisti del Mutua Madrid Open. Tuttavia, nessuno dei due tennisti era tra quelli che la gente aveva pronosticato. Taylor Fritz e Andrey Rublev sono state infatti due delle maggiori sorprese di questa edizione, insieme agli altri due semifinalisti: Jiri Lehecka e Auger-Aliassime.
Forse anche i due tennisti sono stati colti di sorpresa dalla loro apparizione in semifinale, nonostante entrambi siano vincitori di un Masters 1000 (Fritz a Indian Wells 2022 e Rublev a Montecarlo 2023) e si siano già affrontati in semifinale di un Masters 1000. Ma non sembrava così, perché si mostravano tesi e nervosi all’inizio dell’incontro, cedendo i rispettivi servizi nei primi due giochi.
Il ritmo del match era breve ma intenso, con due bombardieri che preferiscono schiacciare la palla piuttosto che tentare qualsiasi scambio. Entrambi si affidavano al loro grande servizio dopo quei primi due giochi, e nessuno riusciva a fare male in risposta.
In questo modo si è sviluppato il primo set, senza sorprese al servizio né in risposta. Fino a quando si è arrivati al momento cruciale, con Rublev in vantaggio per 5-4 e Fritz al servizio. Il russo ha cambiato ritmo, è entrato in campo e ha preso il controllo dello scambio, sorprendendo Fritz che non ha saputo reagire. Rublev ha urlato di gioia, liberandosi della pressione dopo essersi aggiudicato un primo set equilibrato e con poche opportunità: 6-4 in 40 minuti.
Il fatto che Rublev si sia aggiudicato il primo punto della partita a scacchi che entrambi stavano giocando non ha alterato il tennis di nessuno dei due. Tutto è rimasto uguale alla maggior parte del primo set. Solidità al servizio, poche opportunità in risposta e pochi scambi.
Tuttavia, nel secondo parziale Rublev non ha aspettato la fine per mettere in difficoltà Fritz. Si è anticipato di un paio di giochi e ha sorpreso di nuovo l’americano che, come nel primo set, non ha reagito e ha ceduto il servizio, permettendo al russo di portarsi sul 4-2.
Fritz ha sorriso per il modo in cui ha perso il servizio, dopo un passante sulla riga di Rublev, e per essere caduto di nuovo nella trappola del russo che ha alzato il ritmo al momento giusto. L’americano non è più riuscito a rispondere e si è arreso a un Andrey che si è mostrato molto solido e, soprattutto, sicuro dall’inizio alla fine.
Il russo conquista così per la prima volta l’accesso alla finale del Mutua Madrid Open che, dopo un turbolento inizio nella stagione sulla terra battuta, tornando a mostrare il suo tennis incisivo ed esplosivo.
Francesco Paolo Villarico
Masters e WTA 1000 Madrid (🇪🇸) – Semifinali, terra battuta
Manolo Santana Stadium – Ora italiana: 13:00 (ora locale: 1:00 pm) 1. [1] Su-Wei Hsieh
/ Elise Mertens
vs [6] Barbora Krejcikova
/ Laura Siegemund
WTA Madrid
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens [1]
• 0
3
5
0
Barbora Krejcikova / Laura Siegemund [6]
0
6
7
0
Vincitore: Krejcikova / Siegemund
Servizio
Svolgimento
Set 3
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
Servizio
Svolgimento
Set 2
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
5-6 → 5-7
Barbora Krejcikova / Laura Siegemund
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
40-40
5-5 → 5-6
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
4-5 → 5-5
Barbora Krejcikova / Laura Siegemund
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
3-5 → 4-5
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
3-4 → 3-5
Barbora Krejcikova / Laura Siegemund
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
2-4 → 3-4
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
1-4 → 2-4
Barbora Krejcikova / Laura Siegemund
1-3 → 1-4
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
1-2 → 1-3
Barbora Krejcikova / Laura Siegemund
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
0-2 → 1-2
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
0-15
15-15
15-30
15-40
30-40
0-1 → 0-2
Barbora Krejcikova / Laura Siegemund
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
0-15
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
3-5 → 3-6
Barbora Krejcikova / Laura Siegemund
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
3-4 → 3-5
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
15-0
30-0
30-15
40-15
40-30
40-40
3-3 → 3-4
Barbora Krejcikova / Laura Siegemund
3-2 → 3-3
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
2-2 → 3-2
Barbora Krejcikova / Laura Siegemund
2-1 → 2-2
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
1-1 → 2-1
Barbora Krejcikova / Laura Siegemund
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
1-0 → 1-1
Su-Wei Hsieh / Elise Mertens
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
0-0 → 1-0
2. [12] Taylor Fritz vs [7] Andrey Rublev (non prima ore: 16:00)
ATP Madrid
Taylor Fritz [12]
4
3
Andrey Rublev [7]
6
6
Vincitore: Rublev
Servizio
Svolgimento
Set 2
T. Fritz
0-15
0-30
0-40
15-40
30-40
2-3 → 2-4
A. Rublev
0-15
15-15
30-15
40-15
ace
2-2 → 2-3
A. Rublev
15-0
15-15
df
30-15
ace
40-15
1-1 → 1-2
T. Fritz
15-0
15-15
30-15
ace
40-15
ace
0-1 → 1-1
A. Rublev
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
40-A
40-40
A-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
A. Rublev
15-0
ace
15-15
30-15
40-15
3-3 → 3-4
T. Fritz
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
A-40
40-40
A-40
2-3 → 3-3
A. Rublev
15-0
30-0
ace
30-15
40-15
2-2 → 2-3
T. Fritz
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
1-0 → 1-1
A. Rublev
0-15
df
15-15
30-15
30-30
40-30
ace
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
A-40
40-40
40-A
df
0-0 → 1-0
3. Felix Auger-Aliassime vs [30] Jiri Lehecka (non prima ore: 20:00)
ATP Madrid
Felix Auger-Aliassime
15
3
Jiri Lehecka [30]
• 30
3
Vincitore: Auger-Aliassime
Servizio
Svolgimento
Set 1
F. Auger-Aliassime
2-3 → 3-3
F. Auger-Aliassime
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
ace
1-2 → 2-2
J. Lehecka
15-0
15-15
15-30
30-30
30-40
40-40
A-40
1-1 → 1-2
F. Auger-Aliassime
0-1 → 1-1
4. [8] Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo vs [OSE] Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
WTA Madrid
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo [8]
0
6
7
0
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
0
4
6
0
Vincitore: Bucsa / Sorribes Tormo
Servizio
Svolgimento
Set 3
Servizio
Svolgimento
Set 2
Tiebreak
0*-0
1-0*
2*-0
3*-0
4-0*
5-0*
6*-0
6*-1
6-6 → 7-6
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo
15-0
15-15
30-15
30-30
40-30
40-40
5-6 → 6-6
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
5-5 → 5-6
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo
0-15
0-30
15-30
15-40
30-40
5-4 → 5-5
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
5-3 → 5-4
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
4-3 → 5-3
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
40-40
3-3 → 4-3
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
2-3 → 3-3
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
15-0
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
1-3 → 2-3
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo
15-0
30-0
30-15
30-30
30-40
1-2 → 1-3
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
1-1 → 1-2
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo
0-1 → 1-1
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
0-0 → 0-1
Servizio
Svolgimento
Set 1
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo
5-4 → 6-4
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
5-3 → 5-4
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo
4-3 → 5-3
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
15-0
15-15
30-15
30-30
30-40
40-40
4-2 → 4-3
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo
3-2 → 4-2
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
3-1 → 3-2
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
2-1 → 3-1
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
0-15
0-30
15-30
30-30
30-40
40-40
2-0 → 2-1
Cristina Bucsa / Sara Sorribes Tormo
0-15
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
1-0 → 2-0
Anastasia Pavlyuchenkova / Anastasia Potapova
15-0
15-15
15-30
15-40
30-40
0-0 → 1-0
Arantxa Sanchez Stadium – Ora italiana: 14:30 (ora locale: 2:30 pm)
1. Sebastian Korda / Jordan Thompson vs [11] Jamie Murray / Michael Venus
ATP Madrid
Sebastian Korda / Jordan Thompson
3
6
10
Jamie Murray / Michael Venus [11]
6
3
8
Vincitore: Korda / Thompson
Servizio
Svolgimento
Set 3
S. Korda / Thompson
1-0
2-0
3-0
3-1
3-2
3-3
4-3
5-3
6-3
6-4
7-4
7-5
7-6
7-7
8-7
9-7
9-8
Servizio
Svolgimento
Set 2
S. Korda / Thompson
15-15
15-30
15-40
30-40
40-40
5-3 → 6-3
J. Murray / Venus
15-0
15-15
30-15
40-15
40-30
40-40
5-2 → 5-3
S. Korda / Thompson
4-2 → 5-2
J. Murray / Venus
4-1 → 4-2
S. Korda / Thompson
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
3-1 → 4-1
J. Murray / Venus
0-15
15-15
15-30
30-30
30-40
2-1 → 3-1
S. Korda / Thompson
0-15
0-30
15-30
30-30
40-30
ace
1-1 → 2-1
J. Murray / Venus
15-0
30-0
40-0
40-15
40-30
40-40
1-0 → 1-1
S. Korda / Thompson
0-15
0-30
30-30
40-30
40-40
0-0 → 1-0
Servizio
Svolgimento
Set 1
J. Murray / Venus
3-5 → 3-6
S. Korda / Thompson
2-5 → 3-5
J. Murray / Venus
0-15
0-30
15-30
30-30
ace
40-30
2-4 → 2-5
S. Korda / Thompson
1-4 → 2-4
J. Murray / Venus
0-15
15-15
15-30
30-30
40-30
40-40
1-3 → 1-4
S. Korda / Thompson
15-0
30-0
30-15
30-30
40-30
40-40
1-2 → 1-3
J. Murray / Venus
0-15
15-15
30-15
30-30
40-30
1-1 → 1-2
S. Korda / Thompson
0-15
15-15
ace
30-15
40-15
0-1 → 1-1
J. Murray / Venus
0-0 → 0-1
2. Ariel Behar / Adam Pavlasek vs [2] Marcel Granollers / Horacio Zeballos (non prima ore: 18:00)
ATP Madrid
Ariel Behar / Adam Pavlasek
0
0
Marcel Granollers / Horacio Zeballos [2]
0
0
Vincitore: Behar / Pavlasek per walkover
cioè, secondo questo articolo, vedere un top 10 e un numero 13 in semifinale è una sorpresa? e invece vedere AUgier e Lehecka in semi no??? ma io mi chiedo chi scrive certa roba!
Sia Rublev che Fritz hanno MERITATO di arrivare in semifinale
No, è gratis
Ovviamente non sarà l’unico punto, ce ne sono anche altri (il cambio di palline a ogni torneo, il rallentamento delle superfici per far durare di più gli scambi e le partite, l’ampliamento dei tabelloni con il susseguente protrarsi delle partite fino a tarda sera, l’aumento del numero di tornei considerati importanti ecc…). C’è già una congestione di elementi, su cui si inserisce come ciliegina sulla torta questo culto della preparazione atletica continua, con la palestra diventa per questi poveretti un luogo ben più frequentato dei campi di allenamento. Lo diceva, proprio qualche giorno fa, Altmeier, se qualcuno va in affanno gli dicono non di riposare ma di intensificare ancor di più. Non esiste più la preparazione off-season, ma quella permanente. Il fisico poi ne risente, all’improvviso e senza alcun nesso con episodi della gara. Pure lesioni da sovraccarico atletico.
E menomale che qui, come a Roma, siamo ancora in un torneo a due/tre set. Non oso pensare che succederà al Roland Garros, se il trend continua
Stessa impressione e anche Aliassime…
E si è proprio vero,la perseveranza porta veramente dei frutti.
Ti ho quotato nell’altra lista di discussione e lo faccio adesso.
Ho le tue medesime perplessità
Tre coincidenze sono un indizio, tre indizi forse una prova?
Nulla. Riportavo una notizia errata. Scusate.
Infatti, io questo mito del tennis passato non lo capisco, anche i giocatori di una volta se potevano tirar forte per fare punto lo facevano, mica si tiravano indietro per cavalleria, no?
Solo che, essendo meno esasperata la velocità, si riusciva magari più ad avere tempo per giocare di fino.
Negli ultimi pochi anni si è arrivati all’estremo e io, modestamente (i.m.h.o) lo dissi l’avvento di Sinner cambierà il tennis, perché dovranno tirare tutti più forte, dovranno essere più veloci, avranno bisogno di maggior profondità per non essere schiacciati dal ragazzino, quando inizierà a mettere in campo tutti i tiri che andavano fuori.
Generazionale.
Vero Giampi, ho letto il tuo post ed in effetti, vedendo Lehecka anche a Miami, sembra gonfiatissimo fisicamente.
Alcaraz, almeno a vederlo così dal televisore, mi pare invece che abbiano smesso di gonfiarlo, anzi mi pare addirittura alleggerito, tu che ne pensi?
Non ricordo un periodo con così tanti infortuni
Feliciano Lopez visto in giro per per Madrid in stato confusionale.
e il vincitore verrà deciso al fotofinish tra chi si ritira prima
Per non essere da meno si ritira anche Coria ….
Non è solo Madrid,è proprio la settimana che è maledetta per i tennisti,anche al challenger di Cagliari ci sono stati diversi ritiri
Dimenticavo, Fucsovics ritirato cà va san dire…
Ci dicono che Rublev abbia lasciato Madrid prendendo un treno per Marsiglia. Proseguirà poi per Genova e Roma. Visto l‘ombra di Felix che si avvicinava non se la sentiva di prendere un aereo …
PS. A sto punto le quotazioni di Novak per Roma e il Rolando salgono ‚per default‘ :—/)
anche prima era a chi tira più forte, solo che era tutto meno
Fosse solo la finale, Bradbury (canadese) doveva essere eliminato nei quarti e tutti giù per terra, nella semifinale e idem e infine il “trionfo” in finale…detto questo il prossimo anno a Madrid ci vengono gli junior perchè il torneo porta “sfiga” lo salteranno tutti e quando ti fai una nomea..detto questo bis, avevo scritto un post sui giocatori superdotati alla Alcaraz, Draper, Rune e Lehecka e oggi prima che gli venisse il colpo della strega pensavo alle sue cosce abnormi e a come in poco tempo era diventato un culturista che Fuchovic sembrava un fuscello..
OT. Ritirato anche Coria contro Darderi.
Non credo. Carlito può mettere in campo (e lo fa) diverse soluzioni di tocco e variazioni in back. Per non parlare della varietà al servizio. Jannik ha costruito diverse soluzioni con il drop shot e anche a rete. Anche lui ha imparato a variare bene al servizio. Certo che quando c’è da picchiare duro nessuno dei due si tira indietro. Jannik è superiore negli scambi da fondo, Carlito nelle variazioni. Ma non diciamo che sanno solo tirare forte.
@ Dago (#4029279)
Ah ecco!…finalmente lo sappiamo, la colpa e’ di Nadal e Djokovic, gli assassini del tennis!…questa mi mancava.
Ci sarebbe da capire allora come mai DJ non si infortuna mai o quasi mai. Ma perfavore….
Più che Felix fortunato , l’unico vero incontro lo ha disputato contro un mezzo Ruud.
Intanto a Cagliari si è dovuto ritirare anche il povero Coria. Buon per Darderi, certo, ma al punto cui siamo arrivati la domanda sorge spontanea… Questi ragazzi sono soggetti a sforzi atletici considerevoli e il dubbio – anzi la certezza – è che i loro “preparatori atletici” (le virgolette purtroppo sono d’obbligo, mi verrebbe da chiamarli distruttori atletici) anziché preoccuparsi del loro recupero li sottopongano a sforzi fisici crescenti. Sei esaurito? Niente riposo, ancora più palestra!
Qualcuno dirà, è il tennis di adesso che lo esige…
No! Il tennis è sempre quello, sono le aspettative individuali che sono cambiate! Ma per legge di natura non si può essere sempre e in ogni momento dell’anno al 120% e su di giri… È questo che bisogna capire e accettare!