Félix Auger-Aliassime: la perseveranza porta frutti a Madrid
02/05/2024 16:13 
39 commenti
39 commenti
Felix Auger-Aliassime CAN, 08-08-2000 - Foto Getty Images
Nel tennis tutto può cambiare rapidamente, soprattutto se si lavora duramente come Félix Auger-Aliassime. A 23 anni, il canadese ha trascorso molto tempo a fare i conti con la frustrazione di non soddisfare le aspettative e a cercare le migliori prestazioni con la stessa passione e perseveranza di sempre. Potrebbe raccogliere i frutti di questo sforzo al Mutua Madrid Open 2024.
Mi sto ancora pizzicando e strofinando gli occhi quando entro nel profilo ATP di Félix Auger-Aliassime e vedo la sua età: 23 anni. Da molto tempo ho una crociata particolare in difesa di questo giocatore e mi imbatto nei commenti catastrofisti e accusatori di molti tifosi ogni volta che subisce una delusione. Non sono state poche negli ultimi tempi, ma sarebbe una sciocchezza seppellire un giovane che ha già dimostrato di avere il tennis necessario per essere nella top-10 e raggiungere risultati importanti nei grandi tornei.
La vita di solito riserva sorprese e, quando meno te lo aspetti, arriva quel punto di svolta che stavi cercando da tempo. Infortuni, inconsistenza mentale e mancanza di progressi con alcuni colpi hanno ostacolato la crescita come tennista di un tennista che ha già offerto un germoglio verde quando meno lo si aspettava l’anno scorso, con il titolo a Basilea, e che in questo Mutua Madrid Open si è presentato in semifinale senza partire come testa di serie.
Sì, è vero che ha beneficiato del ritiro per infortunio di Mensik, quando avevano giocato tre game, e di Sinner, ore prima della loro partita, e che è stato fortunato con l’incrocio contro la testa di serie che peggio si adatta alla terra battuta, come Mannarino. Tuttavia, le opportunità devono essere sfruttate e battere Casper Ruud negli ottavi di finale è una chiara prova che il canadese si sta trovando bene e può lasciare il segno questa settimana.
Questa sarà la terza volta che approderà in semifinale in un torneo di categoria Masters 1000, dopo averlo fatto a Miami 2019, quando aveva appena 18 anni, provenendo dalle qualificazioni e perdendo in due tiebreak contro Isner, e anche a Parigi-Bercy 2022, dove è stato sconfitto da Rune. Il suo miglior risultato a Madrid erano i quarti di finale nell’edizione del 2022, perdendo contro Zverev, quindi ha già esplorato i suoi limiti alla Caja Mágica.
Essere andato oltre le aspettative in questo Mutua Madrid Open 2024 può essere molto importante per Félix Auger-Aliassime per diversi motivi; il primo e fondamentale è il recupero della fiducia persa e l’energia che rappresenta per un giocatore privo di risultati brillanti in quello che va dall’inizio dell’anno, entrare in semifinale di un Masters 1000. Un altro motivo vitale è la scalata nel ranking ATP che sperimenterà e che è davvero significativa, poiché uscirà da Madrid come top-25, assicurandosi quasi certamente un posto di testa di serie al Roland Garros 2024.
Sarà interessante vedere se sarà in grado di fare un passo avanti e di raggiungere la finale per lottare per il trofeo. Félix Auger-Aliassime ha bisogno di vincere un grande titolo che lo faccia uscire definitivamente dalla crisi in cui è sprofondato irrimediabilmente l’anno scorso, e dalla quale non è ancora riuscito a sfuggire del tutto. Raggiungere le semifinali con così poco logorio e una vittoria di così grande prestigio come quella di Ruud sono garanzie per credere in lui, ma bisognerà vedere cosa avranno da dire Medvedev o Lehecka al riguardo.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Felix Auger Aliassime
Sinner
Zverev
Alcaraz
Fritz
Medvedev
Ruud
Djokovic
de Minaur
Dimitrov
Sabalenka
Swiatek
Zheng
Rybakina
Krejcikova
Loading ...
@ Sudtyrol (#4027908)
In effetti ha giocato benissimo contro Alcaraz. In particolare al servizio.
Andrei salverà la credibilità di questo torneo.
Il miglior Matteo è stato superiore anche perché felix non ha mai fatto finale slam e BBB lo ha battuto ( in semi o quarti?) a wimbledon 2021.
ma il canadese a mio avviso è un ottimo giocatore che nel 2022
si qualificò meritatamente anche per la finals di torino.
nel 2023 è andato malissimo,
magari non vale la
top 10 ma nei primi 20 ci sta in carrozza.
Dimentichi i mezzi atletici davvero straordinari di questo ragazzo, atleticamente secondo me tra i primi 5 al mondo
lockquote>Scritto da Giampi
Un bravissimo ragazzo con un ottimo servizio, un bel diritto e poco altro..se consideriamo il record con quasi il 60% di vittorie si pone intorno alla ventesima posizione tra i giocatori in attività..Berrettini, visto che hanno condiviso lo stesso best ranking, gira sul 65%…detto questo può stare tra i top 20 per anni…
@ ospite (#4027650)
Esatto. Mega fortuna
Quando vedo FAA apprestarsi a servire cambio canale, guardo un film, mangio qualcosa, schiaccio un pisolino e poi, quando ho finito, torno a vedere la partita…. che Felix finalmente serve!
Capitano,questo vuol dire che in semifinale esce.
Aliassime in semi le prende da Medvedev, anche se ci arriva più riposato. Che tristezza comunque questo finale di Madrid, con tutto il rispetto per chi è rimasto.
Correggerei il titolo in : “FAA, il ritiro di Sinner porta frutti a Madrid”.
FAA cmq dichiara: “visto? JS ha paura di incontrarmi visto che l’ho sempre sconfitto!” (NB ovviamente questa E’ SOLO UNA BATTUTA per fare un po’ il “verso” a questo titolo, lo scrivo in maiuscolo perchè sennò qualche “fessacchiotto” pensa che io mi inventi le dichiarazioni di FAA e voglia sfottere JS, che invece, come è noto, tifo = penso che lo JS del livello visto contro il russo avrebbe vinto senza neppure troppo faticare).
@Igo: cmq è vero, quella terra “veloce” aiuta il suo gioco. Ruud può battere FAA a Madrid, ma lì può accadere benissimo anche il contrario, come infatti avvenuto questa volta, mentre invece FAA che batte un Ruud in forma a Montecarlo (= terra “lenta”) sarebbe una “sorpresa”.
Perseveranza cosa? E’ arrivato alle semi per ritiro dell’avversario…… siamo seri!!!!!
Perseveranza non è il sostantivo che mi è venuto subito in mente.
Per ora si è trovato al momento giusto nel posto giusto e che ha pagato, certo che per un ragazzo che raggiunse il numero 7 non aver mai visto neanche una finale 1000 dimostra che alla fine il ranking mostra solo una parte della luna.
Non mi piace niente aliassime….è anonimo …dalla scuola dello zio Toni ha preso solo la lentezza per servire ….esasperante….in questo ha preso proprio dal più famoso allievo dello zio Toni…x il resto amen
Un bravissimo ragazzo con un ottimo servizio, un bel diritto e poco altro..se consideriamo il record con quasi il 60% di vittorie si pone intorno alla ventesima posizione tra i giocatori in attività..Berrettini, visto che hanno condiviso lo stesso best ranking, gira sul 65%…detto questo può stare tra i top 20 per anni…
si però Berrettini in top 10 c’è rimasto anni, non qualche mese…
.
@ Simona (#4027526)
“They speak as they eat” 🙂 … Comunque un ex n.ro 10 che adesso sul 35 ancora da giovanissimo e beneficia degli infortuni altrui… Ho detto tutto…
Per Aliassine: Ma quale perseveranza che porta ai frutti a Madrid. Pura fortuna che Sinner si e’ tirato senno’ faceva la fine di Kachanov o anche peggio.
redazione: correggete il titolo, si dice “la perseveranza porta frutti”
Perseveranza+Buona sorte
Che poi ha il BR pari pari ad un altro grande fuoriclasse italiano, ma si sa…noi tifiamo la bandiera…
Non entri nei primi 10 del mondo se hai solo più culo che anima, forse non si tratta di un fuoriclasse ma senza dubbio di un campione vero.
Quindi tutti quelli che non sono mai diventati numero 1 non hanno le palle?
Teoria simpatica
un paio di settimane fa ha perso con Sonego in due sets….vogliamo essere seri? D’ogni tanto gli capita qualche botta di c., in questo è sicuramente perseverante…
E’ un ottimo giocatore che ha passato un momento molto sfortunato, ma non sarà mai un campione, un numero uno. Gli manca la determinazione e la costanza grintosa (le palle) che contraddistinguono un fuoriclasse.
Più culo che anima, altro che perseveranza. Poi certo serviva comunque saper giocare a tennis per approfittare di questo culo abnorme, ma mi sembra anche il minimo.
Sempre piaciuto sempre creduto in lui, se torna ai livelli di 2 anni fa potrà togliersi qualche soddisfazione anche su terra non solo cemento indoor
C’è da dire che Ruud si è fatto le finali di Montecarlo e Barcellona Guarda caso anche Tsitsipas è uscito subito Per altro secondo me a Roma Ruud e Tsitsipas se la giocano Arrivano più freschi Detto questo vediamo chi troverà in semifinale Arrivati a questo punto può vincerlo anche lui il torneo A Madrid ormai tutto è possibile
Tennista che non ha mai raggiunto una finale di un Master 1000, però “l’occasione fa l’uomo ladro”, ma per me FAA lo beccano anche se va a rubare le galline.
La perseveranza non ha nulla a che vedere con il C.!
Il merito di battere Ruud, specialista della terra, sicuramente l’ha avuto, ma prima di parlare di riscatto aspetterei di vedere che combina a partire da ora.
I frutti di jannik?
Con Daniil va a casa
Se c’è Lehecka può farcela
non si chiama perseverenza, ma fondoschiena.
fossi in medvedev ( o lehecka ) comincerei a toccarmi i gioielli di famiglia
Eri già’ a casina bella senza il ritiro
Si la perseveranza e una bella dose di ,,,o. Ha trovato Mensik infortunato e ora Jannik si ritira … 🙁
Proprio grandi capacità a portare sfiga agli avversari… 🙁
La perseveranza porta fortuna nel caso di FAA. Siamo seri.
Per ringraziare dello scampato pericolo, ha acceso dieci ceri con l’effige “JS”.
Diciamo che la terra veloce in altura sono fattori che favoriscono il gioco di FAA. E poi con l’autostrada che si ritrova quest’anno [3t ritiro Mensik, 4t vittoria su uno stanco Ruud e Q ritiro Sinner] Se non ne approfitta…
Fortunato a dir poco, almeno ha battuto Ruud dimostrando di meritarsi, in parte, la semifinale