Masters 1000 Madrid: Matteo Arnaldi si arrende in tre set a Daniil Medvedev (sintesi video della partita)
Matteo Arnaldi ha sfiorato l’impresa al secondo turno del Masters 1000 di Madrid, cedendo solo dopo una battaglia di oltre due ore contro il numero 4 del mondo Daniil Medvedev. Il russo si è imposto con il punteggio di 2-6 6-4 6-4, guadagnandosi l’accesso al terzo turno dove affronterà l’americano Sebastian Korda.
Nonostante la sconfitta, Arnaldi ha dimostrato di poter competere ad alti livelli, ricordando la sua impresa dell’anno scorso contro Casper Ruud.
Arnaldi può essere soddisfatto della sua prestazione. La chiave del match è stata la prima di servizio di Medvedev, che ha mantenuto percentuali elevatissime, soprattutto nel terzo set. L’italiano ha dimostrato un’ottima versatilità e la capacità di competere ad alti livelli, confermandosi come uno dei giovani più interessanti del panorama tennistico tricolore.
L’inizio del match è stato complesso per l’italiano, che ha dovuto fronteggiare alcune palle break, ma grazie al suo rovescio è riuscito a portarsi sul 2-1. Successivamente, Arnaldi ha dominato il primo set, approfittando degli errori di Medvedev e chiudendo con un convincente 6-2.
Nel secondo parziale, tuttavia, le cose sono cambiate. Medvedev ha trovato maggiore solidità al servizio e ha breakkato Arnaldi sul 2-2, portandosi in vantaggio. Nonostante alcune occasioni per il controbreak, il ligure non è riuscito a concretizzarle, permettendo al russo di chiudere il set sul 6-4.
Il terzo set è iniziato nel peggiore dei modi per Arnaldi, che ha subito il break in apertura. Medvedev ha mantenuto il vantaggio fino al 5-3, quando ha avuto anche un match point, annullato dall’azzurro con servizio e volée. Sul 5-4, però, il russo non ha tremato e ha chiuso l’incontro a suo favore.
🇷🇺 Daniil Medvedev vs 🇮🇹 Matteo Arnaldi
**SERVICE STATS**
| Statistica | 🇷🇺 Medvedev | 🇮🇹 Arnaldi |
|——————————|—————–|—————–|
| Serve Rating | **284** | 267 |
| Aces | 3 | **7** |
| Double Faults | 5 | **4** |
| First Serve % | **64% (52/81)** | 57% (51/89) |
| 1st Serve Points Won % | **83% (43/52)** | 73% (37/51) |
| 2nd Serve Points Won % | **52% (15/29)** | 50% (19/38) |
| Break Points Saved % | 60% (3/5) | **71% (5/7)** |
| Service Games Played | 14 | 14 |
**RETURN STATS**
| Statistica | 🇷🇺 Medvedev | 🇮🇹 Arnaldi |
|——————————|—————–|—————–|
| Return Rating | 120 | 120 |
| 1st Serve Return Points Won %| **27% (14/51)** | 17% (9/52) |
| 2nd Serve Return Points Won %| **50% (19/38)** | 48% (14/29) |
| Break Points Converted % | 29% (2/7) | **40% (2/5)** |
| Return Games Played | 14 | 14 |
**ADDITIONAL STATS**
| Statistica | 🇷🇺 Medvedev | 🇮🇹 Arnaldi |
|——————————|—————–|—————–|
| Net Points Won % | **75% (18/24)** | 61% (19/31) |
| Winners | 12 | **24** |
| Unforced Errors | **25** | 32 |
| Service Points Won % | **72% (58/81)** | 63% (56/89) |
| Return Points Won % | **37% (33/89)** | 28% (23/81) |
| Total Points Won % | **54% (91/170)**| 46% (79/170) |
**SERVICE SPEED**
| Statistica | 🇷🇺 Medvedev | 🇮🇹 Arnaldi |
|——————————|—————–|—————–|
| Max Speed | **210km/h (130mph)** | 209km/h (129mph) |
| 1st Serve Average Speed | **197km/h (122mph)** | 193km/h (119mph) |
| 2nd Serve Average Speed | 180km/h (111mph) | **184km/h (114mph)** |
Le statistiche mostrano una prestazione leggermente superiore di Medvedev rispetto ad Arnaldi. Il russo ha servito meglio, con una percentuale più alta di prime di servizio (64% vs 57%) e di punti vinti sulla prima (83% vs 73%), nonostante Arnaldi abbia messo a segno più ace (7 vs 3). In risposta, le percentuali sono state simili, con Medvedev leggermente più efficace sulla prima di servizio di Arnaldi (27% vs 17%), mentre l’italiano ha convertito una percentuale leggermente più alta di palle break (40% vs 29%). Medvedev è stato anche più efficace a rete, vincendo il 75% dei punti contro il 61% di Arnaldi. Tuttavia, Arnaldi ha messo a segno più vincenti (24 vs 12), pur commettendo più errori non forzati (32 vs 25). Nel complesso, Medvedev si è aggiudicato il 54% dei punti totali contro il 46% di Arnaldi.
Marco Rossi
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A me oggi Arnaldi ha impressionato invece proprio per continuità. Se togliessimo quel parziale di 12-0 per il russo, durato forse 7-8 minuti, potremmo parlare di un match assai equilibrato, che Arnaldi ha mantenuto tale anche quando l’avversario è cresciuto e vinto di misura grazie a una percentuale irreale di prime nel terzo set. Medvedev non è un giocatore qualunque e sono pochi quelli che riescono a giocarci quasi alla pari.
Semplicemente perché Medvedev è uno che se è ben centrato è molto solido e fa evidenziare i difetti di chi è molto discontinuo,Sinner in passato commetteva molti errori non forzati,non aveva un servizio che lo aiutava molto e c’era sempre un passaggio a vuoto nelle sue partite(spesso quando doveva chiudere un set o all’inzio di quello successivo)oltre al fatto che non aveva una condizione atletica buona che gli facesse mantenere a lungo un buon livello di gioco,ora ha risolto gran parte di questi problemi e Medvedev lo ha svelato il segreto di questa trasformazione,è diventato più solido ed è difficile fargli il punto ed ha messo su un servizio difficilmente attaccabile.Arnaldi ha lo stesso problema del vecchio Sinner ma molto più istintivo e falloso,non ha mezze misure,tira tutto a tutta sempre in spinta ma soprattutto non ragiona sull’importanza dei punti,si trova ad esempio in una situazione delicata come 30-30 o affrontare una palla break e lui la gioca con incoscienza forzando il servizio commettendo spesso il doppio fallo o voler chiudere il punto con troppa fretta sbagliando,queso anche quando c’è da essere concreti in risposta e questi passaggia vuoto poi possono durareanche per 2/3 game.Quando le cose vanno male lì la partita praticamente la getta perché ok che lotta sempre ma mentalmente perde lucidità e gioca a caso quasi non pensando più alla sconfitta che sta arrivando ma volendo uscire da quel senso di disagio
Le tue parole mi confermano l’ottimo uso dell’aggettivo DEMENZIALE…
Più demenziale di te NESSUNO!
A me è piaciuta la giusta incazzatura che aveva a fine partita,perchè capiva che senza quei vuoti che ogni tanto gli accadono, se la sarebbe giocata meglio e forse anche vinta. Questo mi piace di Arnaldi.Non si accontenta di aver giocato alla pari con uno dei più forti giocatori del circuito. Lui non si lamenta, lui vuole vincere, Grande Matteo
Bravissimo Arnaldi. Tra un anno si mangerà Medvedev!
Poteva gestire meglio il 2 set e portare a casa l’incontro! MEDVY era uno straccio alla fine del 1 set…
Furgon drive
Era piuttosto vero…per circa 40 anni…
Poi con Berettini direi che si è iniziato a uscire dal totale anonimato pluriennale
Poi con Sinner, coppa Davis ecc.. non te lo sto nemmeno a dire…
e quindi rientri anche tu nella categoria troll leggermente più evoluta dei troll che cambiano nick ogni 3 messaggi
eh si dai…si vede lontano un miglio che è un troll…
Il problema di Arnaldi è che deve essere più presente nel qui ed ora del match. Come spirito è un istintivo, caratteristica che a volte nel tennis va bene con moti di incoscienza ma dall’altra parte essere più equilibrati e mentalmente nel focus è fondamentale perchè puoi avere un dritto e rovescio di qualità ma se in certi momenti debordi di istintività peccando di razionalità e li che si perde. Spero che anche lui abbia un mental coach che lavori su questo aspetto perchè mentre su Musetti i problemi mentali sono lampanti e conclamati per Arnaldi sono sotto traccia e non ben visibili, ma ci sono.
La gioia te la devi cercare te nella vita, non devi aspettare che te la dia Arnaldi. Questa frase del “Mai una gioia” ogni tanto la tirate fuori
ma non va bene…è indice di vittimismo, depressione, sfiga interiore somatizzata mentalmente.
Più che altro è lo fiasco quotidiano che esiste da tanto tempo…. Anche se non lo ha speso per imparare i fondamentali di questo sport
Ignoravo che il gioco del tennis esistesse da così tanto tempo…
No, è che ci danno fastidio gli incompetenti e i troll. Questo è il punto
A Bob De Niro torna sur taxi ché è mejo
Quando Nardi ha battuto Djokovic su quale pianeta ti trovavi?
Matteo per fare l’ulteriore salto di qualità deve solo evitare i suoi celebri black out. Un black out coi tuoi pari o inferiori lo recuperi. Con un top 10 no.
Ovviamente non era umano tenere per tutta una partita il ritmo del primo set. Il calo del secondo era ovvio. Ma allora devi cambiare gioco, variare. Non puoi puntare a fare il punto a pallate perché poi butti palla fuori o in rete. Ecco, questo è stato l’errore del secondo set. Il black out e due giochi buttati in servizio e risposta.
Nel terzo ha preso break subito per un paio di sbavature e un paio di occasioni per rientrare non le ha sfruttate.
Manca poco, davvero poco a puntare alla top 20. Ma bisogna migliorare quest’aspetto mentale. Fattibilissimo peraltro.
Ottimo Matteo, 14 giochi pari.
L’azzurro ha mantenuto un atteggiamento tenace.
Complimenti a Medvedev, in evidente crescita.
Sei un troll fra i peggiori o sei ignorante come una capra
Slam, 1000, 500 Sinner
250 Berrettini
250 Darderi
Primo quadrimestre 2024
In ogni caso basterebbe il solo Sinner
Gli altri tieniteli tu. Io non faccio a cambio di certo.
Matteo ha giocato un grandissimo primo set. Secondo me tra qualche mese ce la può fare…..
Una gioia può anche essere guardare un incontro di tennis combattuto e tutto sommato ben giocato. Indipendentemente da chi vince. Se per le la gioia e se vince un italiano, allora basta che leggi i risultati e basta
Mi è piaciuto Arnaldi, il suo gioco soffre sempre dei soliti problemi che in parte per un set aveva sapientemente mascherato ma ha giocato senza paura e cattiveria agonistica.
Bravo!
Poi con la stanchezza sono riaffiorati alcuni limiti che con Medvedev non puoi concedere.
A mio avviso, Matteo degli italiani già usciti deve sentirsi il più sereno e soddisfatto della prova nonostante la sconfitta.
Direi che nonostante la sconfitta Matteo possa ritenersi più che soddisfatto, sta lavorando per competere a questi livelli.
Manca un po’ di lucidità forse e l’esperienza per tirare ogni tanto il fiato e non spingere sempre a tutt.
È un 1000 e l’avversario è il numero 2 nella race e 4 al mondo, ecco…
@ Frankino (#4020420)
Noin tanto demenziale, è la pura verità! E’ così da qualche millennio. Evidentemente la verità vi da fastidio enzo
@ FabioRn (#4020417)
Sei brasiliano o spagnolo per caso vediti le tue mezze calzette straniere se ti piacciono tanto
Ragà ma se togliamo il rosso, dell’italia cè restano solo comprimari!! Il Rougè è un fenomeno mondiale. Il restante italico è contorno
Una GIORGI al maschile.
Peccato. Metteo se la gioca quasi alla pari con un Medvedev forse non al top, ma che nel secondo e terzo fa ben pochi sconti.
Matteo gioca su un filo di lana, sempre in spinta e col massimo rischio, infatti mette a segno una caterva di vincenti ma commette altrettanti errori. Ecco, se solo riuscisse ad aumentare di un 15-20% il tasso di precisione, queste partite, giocate su pochi punti, le porterebbe a casa. Il tempo è dalla sua parte e noi non vediamo l’ora di divertirci. Forza Matteo!
Medvedev era l’incubo di Sinner solo 7 mesi fa. Arnaldi a parte miracoli non ha speranze se non fa ulteriori step
In questo caso, credo che un commento più demenziale di questo, sia oggettivamente impossibile…
Mai una Gioia mai da nessuno che non sia Sinner, alla faccia del movimento; gli exploit solo gli altri
Non si può non elogiare la prestazione di Arnaldi. La prossima volta con Medvedev andrá sicuramente meglio. Musetti dovrebbe guardare sempre Arnaldi e prenderlo ad esempio
Redazione: titolo.
Due “i” bastano… 😉
Peccato ma per strategia superiore Medvedev fuori avrebbe lasciato un buco nel tabellone mentre deve lottare allo stremo contro Korda e Shelton. Se va avanti qui con tizi pericolosi poi a Roma non può non mollare il colpo lasciando i 1000 punti.
In grande ascesa..2 in 1=ArNardi!
Purtroppo non ha potuto più mantenere l’aggressivita e la potenza del primo set. Resta comunque una buon prova. enzo
Peccato