Masters 1000 Madrid: Sonego in giornata “no”, Sinner gioca solido e vince facilmente il derby azzurro
I derby sono partite sempre un po’ strane, spesso sfuggono a logiche tecniche e magari sorprendono …quando “si giocano”. Purtroppo nel secondo turno del Masters 1000 di Madrid quasi non si è giocata la quinta sfida tra Sonego e Sinner, per colpa di un Lorenzo davvero sceso male dal letto, incappato in un inizio shock di soli errori e incertezze, senza riuscire a ritrovare per tutto l’incontro energia, fiducia e quella combinazione servizio e diritto che può fare malissimo. Sinner vince con un eloquente 6-0 6-3 in poco più di un’ora di partita, davvero deludente. Sonego nel dialogo col suo angolo ha affermato più volte di non sentire la palla, totalmente incapace di trovare il campo con il diritto e pure non sostenuto dal servizio. Rigido con il braccio, bloccato con i piedi, niente gli è riuscito. Tensione o una giornataccia da cancellare dalla testa il più in fretta possibile. Jannik è stato tranquillo, solido, ha dominato i pochi scambi con un diritto davvero “pesante” ed efficace in quel che si è rivelato una sorta di allenamento agonistico. Il bellissimo abbraccio tra i due dopo il match, con Sinner bravissimo nello stringere forte l’amico – rivale consolandolo, è l’unica bella foto di una partita da incubo. Al terzo turno Sinner aspetta Pavel Kotov.
La partita purtroppo ha detto davvero poco sul piano tecnico, ed è stata una verifica alquanto modesta per condizione di Sinner. Pochi gli scambi di qualità o relativamente lunghi e complessi, e Sonego ha servito così male da solleticare ben poco la risposta di Sinner. Jannik è stato bravo nel non farsi trascinare nella spirale negativa di una partita senza ritmo e qualità, cosa che può accadere assolutamente. Ha badato al sodo, incurante della giornata da incubo dell’amico rivale, attento a sbagliare poco e concedere niente. Molto bene la spinta col diritto, bravo a passare da cross a lungo linea senza perdere minimamente controllo e velocità. Ha chiuso la partita il n.del mondo col 69% di prime palle in campo, perdendo solo 4 punti con prima e 5 con la seconda in tutto il match, senza concedere alcuna palla break. Si giocava pure indoor, condizione di Sinner ama per l’assenza di vento e disturbi. L’unica nota di un certo rilievo, la ricerca costante di Sinner di una seconda palla esterna molto carica di spin, saltava davvero alto, colpo che può diventare molto importante a livello tattico sulla terra battuta, e non solo.
Sonego purtroppo è stato il protagonista in negativo. Guardava spaesato al nuovo coach Colangelo dopo i ripetuti errori, affermando di non aver feeling con la palla, ma niente ha funzionato. È parso bloccato fin dai primi punti, con i piedi pesanti come macigni e senza quella sua solita spavalda energia che gli consente di colpire con forza e schemi spericolati. Nel primo set ha fatto fatica a tenere la palla in campo, non c’è molto altro da aggiungere. La speranza è che possa cancellare immediatamente questa prestazione terribile e ripartire forte agli Internazionali d’Italia, dove ha grandi ricordi e speriamo possa esaltarsi con il supporto del pubblico. Sonego è ben altro, non quello impalpabile di oggi a Madrid.
Sinner continua la sua corsa nel torneo, per la prima volta testa di serie n.1 in un Masters 1000. Qua si possono prendere punti pesanti per avvicinarsi al n.1. Jannik resta cauto, pensa al gioco e fa bene, ma non siamo davvero lontani dal segnare un record epocale. Da brividi.
Marco Mazzoni
La cronaca
Sinner scatta al servizio, sotto il tetto chiuso della Casa Magica. Martella il rovescio di Sonego col servizio, in nemmeno due minuti è 1-0 Sinner. Nemmeno il diritto di Lorenzo parte bene, due errori e 0-30. Domina Jannik, sette punti di fila con un discreto attacco, 0-40. Niente, un altro diritto di scambio scappa via. Break Sinner, 8 punti a zero. Non c’è partita, dopo il decimo punto di fila scatta un applauso spontaneo dal pubblico, basito da quest’inizio shock. Finalmente arriva un punto di Sonego, una smorzata improvvisa e ben giocata, Sinner è sorpreso e neanche ci prova. Dopo averla subita, le prova una Jannik e ben gli riesce, dopo un bel servizio esterno “kick”, colpo che il pusterese sta costruendo match dopo match. 3-0 Sinner, semplicemente Sonego non regge lo scambio e sbaglia. No match so far. Il torinese è totalmente bloccato, rigido nei movimenti, trattiene il braccio e sembra non sentire affatto la palla. Non tiene letteralmente la palla in campo, sbaglia tutto lui per un altro 0-40. Impietrito il nuovo coach Colangelo in tribuna. Sinner gli dà una mano con un errore di diritto cercando il contro piede e poi una risposta lunga. Jannik si prende il doppio break con un volée a chiudere un attacco perentorio. 4-0 Sinner (16 punti a 3). La situazione finisce per distrarre Sinner, due errori banali (pessimo un attacco) e 0-30 e la ricerca di S&V con la prima che non entra. Funziona benissimo invece il diritto, disegna il campo Jan in progressione, rimonta nel game e ai vantaggi si porta 5-0. Il set si chiude mestamente con un doppio fallo di frustrazione (la seconda palla tirata come una prima) di Sonego. 6-0 Sinner in 26 minuti, senza storia, senza gioco. Una caterva di errori di Lorenzo, Sinner ha fatto il compitino (ha perso solo 8 punti).
Sinner inizia al servizio il secondo parziale, dopo un sostanzioso toilette break di Sonego. La pausa non sembra aver rianimato Lorenzo, che quasi non ci prova nemmeno a trovare ritmo nello scambio, colpire per ritrovare sensazioni. Cerca la palla corta, gioca cortissimo ed è troppo facile per Jannik fare due passi avanti e chiudere. 1-0 Sinner. “Non sento la palla” dice uno sconsolato Lorenzo al coach dopo aver tirato a metà rete un rovescio. Colangelo gli intima di muovere i piedi, che in effetti sono spenti rispetto a un normale Sonego, di solito una molla in campo per energia. Nemmeno la prima palla sostiene il torinese, e sul 30 pari, nel corso di uno scambio discreto, Sinner lascia correre il braccio per un cross splendido. Sonego si scuote, con un diritto lungo linea finalmente potente e preciso annulla la palla break. Un diritto in rete di Jannik porta il punto del game a Sonego, 1 pari, finalmente è entrato in partita, dopo quasi 40 minuti… ma Sinner non concede niente. Nel quarto game prova a spingere forte il piemontese, ma due errori di diritto ai vantaggi gli costano il BREAK che manda Jannik avanti 3-1 e servizio. Qualche imprecisione di Sinner, non è nemmeno facile per lui tenere alta concentrazione e ritmo contro un rivale così falloso. Rimonta da 15-30 pronto a buttarsi avanti, per il 4-1. Purtroppo l’incubo di Sonego continua, qualche colpo o servizio gli entra, ma gli errori sono troppi, non regge e non cerca lo scambio, tira qualche colpo senza grandi idee dietro per muovere la palla. Ai vantaggi vince un altro game, 2-4, ma è nemmeno lontanamente vicino all’esser incisivo in risposta. Si lagna Sonego dopo aver lottato in difesa, ma incapace di vincere il punto, Jannik è una macchina, gioca solido e senza fronzoli, trova pure una traiettoria di rovescio correndo dietro a lob di un controllo clamoroso… 5-2 Sinner. Finisce 6-3, con un bell’abbraccio tra i due, molto amici e compagni di doppio. Sinner avanza sicuro, Sonego deve togliersi dalla testa questo sabato maledetto, non è questo fantasma, non può esserlo.
[1] Jannik Sinner vs Lorenzo Sonego (non prima ore: 12:30)
🇮🇹 Jannik Sinner vs 🇮🇹 Lorenzo Sonego
**SERVICE STATS**
| Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego |
|——————————|—————–|—————–|
| Serve Rating | **318** | 195 |
| Aces | **2** | 1 |
| Double Faults | **0** | 1 |
| First Serve % | **69% (29/42)** | 59% (26/44) |
| 1st Serve Points Won % | **86% (25/29)** | 54% (14/26) |
| 2nd Serve Points Won % | **62% (8/13)** | 39% (7/18) |
| Break Points Saved % | 0% (0/0) | **43% (3/7)** |
| Service Games Played | **8** | 7 |
**RETURN STATS**
| Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego |
|——————————|—————–|—————–|
| Return Rating | **222** | 52 |
| 1st Serve Return Points Won %| **46% (12/26)** | 14% (4/29) |
| 2nd Serve Return Points Won %| **61% (11/18)** | 38% (5/13) |
| Break Points Converted % | **57% (4/7)** | 0% (0/0) |
| Return Games Played | 7 | **8** |
**ADDITIONAL STATS**
| Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego |
|——————————|—————–|—————–|
| Net Points Won % | **83% (15/18)** | 50% (3/6) |
| Winners | **16** | 9 |
| Unforced Errors | **5** | 12 |
| Service Points Won % | **79% (33/42)** | 48% (21/44) |
| Return Points Won % | **52% (23/44)** | 21% (9/42) |
| Total Points Won % | **65% (56/86)** | 35% (30/86) |
**SERVICE SPEED**
| Statistica | 🇮🇹 Sinner | 🇮🇹 Sonego |
|——————————|—————–|—————–|
| Max Speed | **217km/h (134mph)** | 215km/h (133mph) |
| 1st Serve Average Speed | 197km/h (122mph) | **199km/h (123mph)** |
| 2nd Serve Average Speed | 159km/h (98mph) | **168km/h (104mph)** |
Le statistiche mostrano una netta superiorità di Sinner rispetto a Sonego. Sinner ha servito in maniera eccellente, con una percentuale più alta di prime di servizio (69% vs 59%) e di punti vinti sia sulla prima (86% vs 54%) che sulla seconda di servizio (62% vs 39%), senza subire palle break. In risposta, Sinner è stato estremamente efficace, vincendo il 52% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di Sonego (46%), e convertendo il 57% delle palle break. Sonego, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 48% e il 21% dei punti. Sinner ha anche dominato a rete, vincendo l’83% dei punti, e ha messo a segno più vincenti (16 vs 9) commettendo meno errori non forzati (5 vs 12). Nel complesso, Sinner si è aggiudicato il 65% dei punti totali contro il 35% di Sonego.
TAG: Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Marco Mazzoni, Masters 1000 Madrid 2024
@ Pippolivetennis (#4020234)
“Memento” è sicuramente un idolatra del serbo Nova Djokovic e odia SINNER, che ha abbattuto definitivamente il suo idolo….
@ Givaldo Barbosa (#4020067)
Meno brillante di altre volte ma tutt’altro che pesante o palloso. Sempre piacevole leggerti.
Pensavo nessuno rispondesse…
Ho fatto la domanda perché avrei voluto sapere cosa mi avrebbe risposto dancos…
A dire il vero so cosa vuol dire crastule ( 😉 ahahahah…) e penso che io e dancos non abitiamo troppo lontano… 😀
Volevo “stanare” qualche mio corregionale… 😉
Grazie lo stesso sin&son!
@ giumart (#4020239)
Certo è chiaro. Infatti, ho riportato solo un’impressione per gioco, che le prossime partite potranno tranquillamente smentire… Solo che di JS ho visto “mille” partite e, ripeto, a Miami ero tranquillissimo per come lo vedevo colpire e muoversi, anche nelle primissime partite e quando all’inzio era sotto nel punteggio, pure in quella famosa partita contro
Griekspoor, mentre qua a Madrid lo sono molto meno anche se oggi ha vinto senza sudare…
Questa mania di tirare in ballo Musetti non in cui non c’entra un emerito ca…o sta diventando imbarazzante. Lasciate in pace il ragazzo
Grazie HansPeter,grazie Siglinde ci avete dato questo dono. Se no commentava le partite di Lorenzo Musetti miglior giocatore italiano
Grazie HansPeter,grazie Siglinde ci avete dato questo dono. Se no commentava le partite di Lorenzo Musetti miglior giocatore italiano
Gli highlights non dicono tutto. Sai quante volte ci ho visto tennisti fare colpi mirabolanti e poi, vai a vedere lo score e … un pianto.
Potrebbe essere, non sarebbe male. Comunque secondo me (al di là delle Olimpiadi) occorrerebbe trovare due-tre che si dedichino in toto o quasi al doppio, che diventino specialisti del doppio. So che non è affatto facile.
In 9 parole hai espresso uno dei migliori commenti che abbia mai letto in questo blog. Bravo.
Beh, infatti io ho sempre stigmatizzato quei commenti quando scritti in maniera palesemente incompetente. Non so se ricordi, ma durante Miami ho fatto mille polemiche, nelle prime partite un po’ lottate, con chi diceva: “eh, vince ma giocando troppo male”. Io invece ho sempre detto sin dall’inzio che a Miami andava bene e che soprattuto il servizio era straordinario ed alla fine l’avrebbe fatto vincere = infatti…
Non so se ricordi che, ben prima di Miami e subito dopo l’Australia, sfottevo Gialappa che scriveva: “Sinner vince solo grazie alla fortuna di trovarsi avversari ormai al tramonto tennistico”.
Oggi può essere benissimo come dici tu, solo che, per una volta, mi è sembrato (e ripeto, solo dagli hilights = lo so che l’impressione può essere fallace) che la vittoria fosse venuta più che altro per la non ottima forma di Sonego e per il fatto che questi è una sua “vittima designata” per ragioni tecniche.
Chiaramente, se riuscirò le prossime partite a vederle per intero, la mia impressione potrebbe cambiare (ma in realtà c’è anche che, anche se vince 6-0 6-0 tutte le prossime, per quelli forti la prima partita di un torneo è quasi sempre una “messa a punto” per entrare più in forma dopo) e nel caso potrei dire che JS ha raggiunto la stessa forma almeno di Montecarlo… (qua però, ripeto, mi “puzza” di un basso picco di forma per poi raggiungere il top a Parigi. Chiaro che se poi vince, si festeggia ancora di più…).
Altrimenti se non riesco, magari la prossima volta prima chiedo a Rovescio di farmi un sunto della partita e solo dopo guardo gli highlights…
Spero di “annoiarmi” così per i prossimi 10 anni
Alle Olimpiadi doppio Sinner-Vavassori?
@ ospite (#4020196)
Io ho visto tutta la partita ed ho avuto la tua identica nettissima sensazione. Tantissimi errori non provocati di Sonego (soprattutto nel primo set) su colpi che moltissimi altri top 50 avrebbero facilmente (o quasi) trasfromato in vincenti. Chiaro che se Sonego sbaglia due colpi su tre anche Sinner fatica un attimo a trovare continuità e precisione assoluti. Sono un grandissimo tifoso di Jannik, ma credo che per valutarne la reale condizione di forma servono altre partite, questa dice veramente poco secondo me
@ Pippolivetennis (#4020149)
Pettegole (in sardo)
No, guarda, fin dal primo secondo del match Jannik si è mostrato assoluto padrone del campo, fin dal primo scambio ha dato a tutti (compreso Sonego) la netta sensazione di un approccio in massima sicurezza e determinazione, con l’ormai usuale rapidità che ha subito disorientato l’avversario. Era ed è stato l’assoluto padrone e il fatto che Sonego sia andato presto sotto di brutto non ha fatto altro che destabilizzarlo psicologicamente e fargli fare la figura dello sprovveduto (che non è). Sono arcistufo di leggere commenti che tendono a far risaltare più i demeriti dell’avversario di Jannik (non mi riferisco a te).
Rublev
Sonego in giornata no? Forse è vero, ma anche in giornata normale non avrebbe superato i cinque o sei games credo, troppa la differenza tra i due soprattutto in risposta e sulla diagonale di rovescio. I precedenti dimostrano che non c’è mai stata partita tra i due tranne la volta in cui Lorenzo vinse a fatica un set (era però una delle prime partite sul grass di Jannik). Anche la giornata no di Sonny si spiega col suo tentativo di evitare i fondamentali sui quali è totalmente dominato da Jannik. Lorenzo, se non è in giornata no, con altri big può fare partita, con Jannik può solo tenersi stretto quell’unico set, vinto quella volta ad Halle
Ti confesso che non ho visto la partita, solo gli highlights. Da questi, fermo restano che so bene che contano poco, “per gioco” ti dico che mi è sembrato un Sinner molto lontano dalla forma anche solo di Montecarlo (= in vari punti ho visto abbatsanza errori “non provocati” da Sonego = non è che sbagliava perchè prima era stato sballottato qua e là da decine e decine di colpi violenti sui quali si era miracolosamente difeso = sono abbastanza sicuro che uno “in forma” si sarebbe “avventato” sui colpi di JS che ho visto lì ed avrebbe potuto fare il punto) e mi sono detto: “è normalissimo perchè è la prima partita di JS a Madrid e perchè lui stesso ha detto di aver fatto carichi di lavoro”.
Quindi mi erano parsi più “demeriti di Sonego”, anzichè “Sinner inizia subito fortissimo e quindi l’altro si demoralizza e lascia perdere”. Tu sai che io lo tifo e quindi non scrivo questo per dire “è scarso”, ma è che ti chiedo semplicemente, se tu hai visto tutta la parita, se puoi “correggermi”…
NB ripeto, gli highlights contano nulla… Però, l’unica volta della mia vita che ho voluto fare una previsione SOLO dopo gli highlights, contro Baez (anche lì non avevo visto la partita) ho però detto, ad un amico che li ha visti con me, “con questa forma e livello è impossibile che non vinca il torneo, Nole o non Nole…”
Spiace per Sonny che sicuramente attraversa un momento di difficoltà. È stato molto bravo Jannik nel capirlo e consolarlo con quel bell’abbraccio finale e parlandone nell’intervista a fine match
Non si entusiasmano per le cose fenomenali che fa Jannik. Invece vanno in visibilio quando le stesse cose le fanno altri, ad esempio Alcaraz o Djokovic. Giorni fa ho rivisto una partita del 2013 di Federer e la Pero è letteralmente impazzita per un suo vincente di rovescio lungolinea (lo stesso che, a due mani, Jannik ha fatto decine di volte, ma non trovando grande entusiasmo dalla stessa commentatrice). È la vita.
@ Memento (#4020137)
Se il tuo voleva essere un commento ironico tutto ok… Ma se invece non lo era e tu non riesci a cogliere la straordinarietà di questo ragazzo forse il tennis non è uno sport che dovresti seguire e men che meno commentare.
Nessuno.
Il picco di Sinner in questo 2024 non è raggoungibile da nessun altro giocatore ATP.
Forse l’unica nota negativa, ma non dipende da lui, e’ l’allergia, come evidenziato dalla scatola di fazzoletti al suo fianco al cambio campo. Per il resto – tutto a posto!
@ Memento (#4020137)
A quanto pare per soddisfare palati fini come il tuo la prossima partita la giocherà con la racchetta fra le natiche.
Direi che dipende da Sinner, vuole davvero aarivare in finale? Se si’, allora sara’ Carlitos – Jannik, finale spettacolo.
Direi lo stesso motivo per cui chi gioca con Musetti (per ora) trova sempre giornate buone.
“sempre gli stessi colpi”… purtroppo per gli avversari!
A prescindere dalla giornataccia di Sonny io ho visto un ottimo Sinner, solido e come al solito devastante quando accelerava, anche fisicamente mi sembra stia molto bene… con Alcaraz a mezzo servizio e Tsitsi già fuori, è automaticamente lui il favorito (poco dietro Zverev, che a Madrid ha sempre giocato alla grande)
Incredibile come Sinner fuori dal campo e in campo è Dr Jekyll e Mr Hyde,anche quando affronta gli amici ha quello sguardo gelido,spietato,imperscrutabile,poi al termino dell’ultimo punto l’espressione di Sinner cambia immediatamente e diventa un cucciolotto sorridente che abbraccia affettuosamente l’amico Sonego,giocatori come Lendl e Borg erano di ghiaccio e apatici anche nella vita reale
Taroccata ma carina
E non lo guardare.
Che bella questa foto di Jannik!
Solo una giornata storta o un big server in giornata di grazia può fermare iannik in altitudine – Hurcacz, Shelton, magari Zverev… Insomma trionfo già scritto. Passiamo oltre.
@ Memento (#4020137)
Gli ho scritto su IG e mi ha promesso che nel prossimo incontro servira’ da sotto, fara’ le smorzate no look e gli smash con giravolte a 360 gradi. Purtroppo mi ha rivelato che provera’ la catapulta infernale solo nel doppio con Sonego: non capisco perche’ non la provi in singolo. Magari perdera’, ma almeno sarai contento.
Si vero, Jannik è sembrato centrato in risposta e in alcuni scambi di diritto, infatti ho parlato di “buon minimo” a fronte di un avversario che non riusciva a dargli ritmo per limiti suoi.. atleticamente ogni tanto mi è sembrato un po’ boccheggiare, forse è stata un’impressione sbagliata, in ogni caso lo vedremo presto se questa vittoria non è stata pienamente attendibile
Che vuol dire crastule?
Lo sta diventando anche Medvedev… 😉
Come direbbe Musetti “tutti fenomeni”…
Che noia il curling.
Lanciare sempre la stessa pentola e vederla scivolare ora lunga ora corta… 😉
@ PensiamociBene (#4020114)
Reggi-Pero: 2 ‘crastule’!
che noia vedere giocare sinner, pure quando domina, sempre gli stessi colpi, gli stessi punti
Esattamente, in troppi ormai vedono le cose fenomenali di Jannik come ordinarie. E questo vale anche per molti commentatori televisivi, che ad esempio fanno esclamazioni esagerate per colpi fenomenali (identici a quelli di Jannik) fatti da Alcaraz o Djokovic.
Mi sa che Sonego sia la “seconda vittima preferita” di tutti i tempi per Sinner, che contro di lui ha la vittoria quasi “assicurata” (la “vittima preferita di tutti i tempi” è, ovviamente, De Minaur).
È la voglia di dare qualcosa in più che ti fa’ sbagliare se poi inizi pronti via in 10 minuti ti trovi 3 a zero è fatta in partita non ci entri più
Si Sonego ha sicuramente giocato male ed è sceso in campo già sconfitto.
Però qualche indicazioni sulle condizioni di Jannik le abbiamo avute e sono certamente positive.
Jannik mi è sembrato molto centrato sia nei colpi da fondo che nei colpi di inizio gioco e non era scontato, soprattutto quando dall’altra parte della rete trovi un avversario così falloso.
Manca a mio parere il feedback sulle condizioni atletiche e “ambientali” visto che si è giocato indoor e l’impegno fisico è stato simile a un allenamento.
Per quanto mi riguarda posso dire che non ho ricevuto tutte le risposte, ma quelle che ho avuto mi soddisfano molto.
Sei di una pesantezza unica… Cheppalle
Esatto. Ma mentre per Sonego è facile da accettare non lo è per Musetti, che paga psicologicamente le vittorie di Sinner anche quando non vince contro di lui. Difficile per lui che a livello junior è stato altop venire scavalcato, direi surclassato, da un’altro che a livello junior manco aveva classifica n’altro pò. Il malessere di Musetti al 99% dipende da questo. Finchè non se ne farà una ragione penso che la top 20 per lui, purtroppo perchè ha le qualità, sarà un miraggio.
Capita spesso che l’avversario sembri fuori forma, per me banale anche più degli altri top, per caratteristiche, è uno che fa fare brutte figure ai giocatori di medio valore.
Se non tieni il ritmo del palleggio e la pesantezza di palla Sinner non ti dà occasione di fare nulla per variare il gioco
E daie con la giornata “no”. Mi sembra che siano mesi che per alcuni questo sia il miglior alibi post-partita contro Jannik… Sinner le fa venire lui le giornate “no” e la riprova ne è il numero di vittorie che aumentano regolarmente…
Jannik ha iniziato la campagna di Madrid
Beh, poco da commentare, Sonego non pervenuto, Jannik fatto un buon minimo, difficile dire se sia imballato o meno, sicuramente sarebbe stato meglio un confronto più probante e “allenativo” per lui, ma succede, si porta a casa comunque una vittoria e via, certo non mi dispero.. bello l’abbraccio finale tra i due, ma Jannik quando batte gli italiani che sa in difficoltà è sempre parco nell’esultare, come con Berrettini a Toronto
Non ho sentito la loro telecronaca. Imbarazzanti a causa di cosa?
Nel primo set Sonego sicuramente ha sbagliato troppo ma Sinner ha fatto delle giocate con la palla messa esattamente agli incroci degli angoli.
Il problema e che stiamo considerando giocate fenomenali di Sinner come cose normali (forse anche lui le fa sembrare tali).
Altra cosa Sonego nel secondo set serviva regolarmente oltre i 210 kmh (quando prendeva la prima)e Sinner gli rimandava la palla quasi con dei vincenti.
Se questo è un Sinner al 70%, non vedo chi possa fermarlo al 100%.
Boh è sembrata quasi un’amichevole. Anche il sorriso di Sonego a fine partita dopo la mazzulata dice tutto.. con Jan gli italiani scendono in campo già sconfitti
Sinner si è pure scordato di salutare il pubblico dopo la stretta di mano.
Spero nella intervista non abbia parlato di un “tough match”
@ Demivoleè (#4020090)
una domanda che mi sono posto anch’io… forse non gli è simpatico… bah sono sempre “giornalisti/e” in fondo quindi per principio meglio diffidarne.
Comunque credo che l’obiettivo primario di Jannik oggi fosse quello di sondare come muoversi su questo rosso. E credo che abbia avuto risposte estremamente positive.
@ Federer the best (#4020101)
Bellissimo sorriso a fine match!
Imbarazzanti Reggi e Pero..
E’ stato un funerale,meno male che c’era il sorriso di Sonego, nonostante tutto
Sonego non pervenuto, partita dal risultato scontato, ma non pensavo così severo. Bene per Jannik che avanza e guadagna punti, un grande in bocca al lupo a Lorenzo per il futuro.
Ma siamo sicuri che la partita sia andata così per la defaillance di Sonego? O forse il “colpevole” è stato Jannik?
C’era un po’ di scetticismo su Jannik, ma quando c’e’ un derby dimostra sempre di essere di un’altra categoria o pianeta. Lo immaginerei in difficolta’ solo sull’erba con Berrettini. Per fare le pulci all’ennesima prova di forza, sottolinerei come gli manchi ancora qualcosa sugli smash e che , sulla terra, in difesa Jannik non utilizzi al meglio la scivolata. Speravo che Vagnozzi potesse migliorarlo un po’ di piu’ su questo aspetto, ma c’e’ tempo e il ragazzo e’ comunque un alieno. Avanti il prossimo
Sonego pessimo sparring oggi. Non è stato allenante. Probabilmente entrare in campo senza speranze lo condiziona.
Sinner l’ammazza italiani,siamo a 13-0 nel tour,cemento indoor,outdoor,erba,terra,ghiaccio,sabbia non c’è niente da fare non lo si batte e non si risparmia neanche,a Musetti 6-2 6-2 a Sonego 6-0 6-3,se a Roma nel sorteggio se lo ritrovano contro fanno prima a dare forfait
Apperò.
Un partitone, pieno di agonismo.
Speriamo che l’effetto-Sinner, che è stato di traino per tutto la fase di ascesa dell’atesino, adesso non si trasformi in dominio schiacciante e frustrazione per gli altri italiani.
Ma che problema hanno le commentatrici di Sky contro Sinner?
@ Givaldo Barbosa (#4020067)
Mayor
Subito dopo il match, avvistato Sonego a Plaza Major. É ancora stordito, urla frasi sconnesse ed è vestito da cuoco. “Qualcuno ha visto la mia Titina?”, non fa che chiedere a chiunque gli capiti a tiro.
Ma ecco che, poco più in là, c’è un giovane apuano vestito da tennista. “Ce l’avete tutti con me!”, ripete senza sosta ai passanti. “Ti ho visto che mi hai guardato!!! Stai a fa il fenomeno pure tu eh!!”, passando davanti alla statua di Filippo III a cavallo. Scortato da una pattuglia di vigili urbani, si è rivolto loro così:
“Voi non sapete chi sono io! Io ho battuto il numero 1 del mondo a Montecarlo! Ho vinto la Coppa Davis!”
“Vale vale, va bene, Senor. Ha vinto la Coppa Davis. Ma ora si sieda qui buono e si riposi”, ha provato a calmarlo un ufficiale della guardia civil in borghese.
“Anche io ho vinto la Coppa Davis!”, si fa sotto il cuoco.
Si attendono sviluppi.