Carlos Alcaraz domina all’esordio sulla terra battuta al Mutua Madrid Open. Dopo la partita dichiara: “Ieri è stato il momento in cui ho deciso di giocare. Sono arrivato senza allenamenti fino allo scorso lunedì” (Sintesi video della partita)
Carlos Alcaraz ha iniziato la sua stagione sulla terra battuta e la ricerca del terzo titolo consecutivo al Mutua Madrid Open con una prestazione notevole, battendo il kazako Alexander Shevchenko con il punteggio di 6-2, 6-1.
Nonostante indossasse una manica compressiva al braccio destro, il ventenne spagnolo, seconda testa di serie del torneo, non ha mostrato alcuna limitazione fisica durante il match. Alcaraz ha colpito potenti colpi da fondo campo e si è spesso portato a rete, convertendo 11 dei suoi 12 punti a rete, secondo le statistiche dell’ ATP.
“Penso di aver giocato davvero bene. Nell’ultimo mese ho praticato solo slice, volée e rovesci, e credo che oggi abbia funzionato piuttosto bene tutto”, ha dichiarato Alcaraz dopo la partita. “Ho cercato di colpire il dritto in modo più morbido, di essere aggressivo con il rovescio e di salire a rete il prima possibile. Credo di aver fatto un’ottima partita in questo senso.”
Il campione di Indian Wells ha variato la sua posizione in risposta, scegliendo spesso di stare molto indietro sulla battuta di Shevchenko prima di avanzare verso una posizione più aggressiva durante gli scambi. Alcaraz ha colpito liberamente la palla, mettendo a segno 24 vincenti contro i 2 del suo avversario, e ha cambiato rapidamente ritmo con abili drop shot.
Alcaraz ha perso il servizio mentre aveva un doppio break di vantaggio in entrambi i set, ma questo non è stato sufficiente per impedirgli di ottenere una comoda vittoria in un’ora e otto minuti.
Interrogato sul suo braccio destro, Alcaraz ha dichiarato: “Non mi ha dato fastidio durante il match, ma ci sto pensando. Non riesco a togliermelo dalla testa. in questa settimana, mi sono allenato bene, colpendo più forte, ma non mi sento ancora a mio agio nel giocare il dritto al 100%. Tuttavia, sono davvero felice di poter giocare a questo livello.”
“Ieri è stato il momento in cui ho deciso di giocare. Alla fine sono arrivato senza allenamenti fino allo scorso lunedì. Quando mi sono allenato per vedere se potevo andare a giocare a Barcellona, lì ho fatto tre passi indietro e da quella domenica non ho più preso in mano la racchetta fino al lunedì in cui sono venuto a Madrid. Sono stato una settimana senza toccare la racchetta. Sono venuto qui senza sapere cosa sarebbe successo. A poco a poco ho iniziato ad allenarmi con maggiore intensità e ieri, quando ho giocato un set con Medvedev, non sentendo nulla, mi sono sentito pronto per giocare. Fino a ieri stavo pensando se giocare o no”.
Alcaraz, cinque volte campione nei Masters 1000, ha vinto 12 partite consecutive a Madrid, trionfando nel 2022 e nel 2023. Il beniamino di casa punta a diventare il primo giocatore nella storia del torneo a vincere tre titoli consecutivi. Al prossimo turno, Alcaraz affronterà il brasiliano Thiago Seyboth Wild, che ha eliminato la 28esima testa di serie Lorenzo Musetti con il punteggio di 6-4, 6-4. Il ventiquattrenne Seyboth Wild ha raggiunto il suo best ranking questa settimana, posizionandosi al numero 63 della classifica ATP.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Carlos Alcaraz, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2024
Parla pure l’altro e viee trattato da eroe più di questo
Non può giocare così ad alti livelli con tutti, però è un approccio positivo che ha bisogno di tempo per funzionare in modo strutturato e non spot.
Serve sicuramente nel futuro di Carlos.
@ Losvizzero (#4019417)
Grandissimo, non sempre il male viene per nuocere, giocare senza forzare troppo col dritto potrebbe aiutarlo a capire che deve giocare con più tattica, da qui in avanti lo aspetta una grandissima stagione!!
Mah, senza dritto a quei livelli non vinci nulla:o è guarito o non vincerà di sicuro il torneo
Ipotesi suggestiva. Se vera lo vedremo ai prossimi pit-stops, qualora ce ne fossero.
Urlasse un po’ meno…
Secondo me già rischia, e non poco, contro Seyboth
oh yessssss, il nostro!
Vi ricordate un mese fa la stesa che ha preso da Berrettini che non giocava da 7 mesi…è ancora in luna di miele….
Grande Carlos , bello rivederti in campo!
Forza forza……. che alla fine poi cade…..
Come Nole nessuno mai, che si è inventato una positività al covid. Recordman anche in frottole.
Ragazzo simpatico e grandissimo talento, ma secondo voi ci sta giocando con il fastidio al braccio oppure sta cercando una quadratura per compensare questo problema?
Forza Seyboth Wild!
Carlitos sta mettendo più giudizio…nello stare in campo,tonico,più equilibrato e centrato anche se non ha forzato il dritto,ma proprio per questo ha messo in campo altre soluzioni che lui ha in quanto se le porta da casa…
Sarà il riferimento sulla terra battuta…Nole permettendo,senza dimenticare il benzinaio.
Preferisco quell’altro che si allena e sta zitto senza fare sempre l’eroe 😉
Si, sono d’accordo, sembra avere qualche chilo in meno. Molto più tonico ed equilibrato muscolarmente.
Sarà un grosso vantaggio per lui in futuro.
Concordo, ieri forse non ha forzato il diritto, ma ha fatto vedere dei rovesci incrociati pazzeschi per potenza e precisione, e a rete gran tocco. Notevoli i recuperi, dimostrando che fisicamente e’ a posto, e’ velocissimo. A 21 anni probabilmente mettera’ in tasca il terzo 1000 Madrid. Stratosferico.
Comunque è gestito ( e si gestisce) con grande intelligenza. Per evitare di forzare quel colpo ( il dritto) ed evitare ricadute, sta cambiando modo di giocare puntando di più su altri colpi e cercando subito l’avanzata a rete per chiudere il punto. E persino il modo di rispondere. Chiaramente bisogna avere un grande talento e avere certi colpi nel proprio arsenale e lui li ha. Brano davvero.
Per me è assurdo che giochi con quel tipo di infortunio. Frenato nel dritto, giocato al 70 %, ma le condizioni di Madrid sono perfette per il suo gioco. Andando molto avanti nel torneo, però, la vedo durissima per Roma e Parigi. Mah
Trovo che sia in pò smagrito, e anche il viso ha perso quell’ aria da ragazzino. Ora ha un fisico ancor più equilibrato in tutte le sue parti. Perfetto per giocare a tennis
Alcaraz con margine.
Si vedeva che con il dritto era frenato, soprattutto all’inizio.
Sul rovescio invece centratissimo.
Nei pressi della rete poi fa quello che vuole, ma questa non è una novità.
Insomma mi ha fatto una grande impressione.
L’avversario però, oggi, era veramente morbido.
Non lo è in generale Shevchenko, ma è uno che se va sotto nel gioco non ha la testa per restare attaccato al match e aspettare l’occasione… Già lo avevo notato altre volte ed è stato così anche oggi.
Ne è uscito un allenamento per Carlos.
Già con Seiboth sarà sicuramente un test più probante
Sulla terra rossa è il più forte fi tutti
Se le bugie avessero le ali…altro cantastorie come il suo connazionale illustre
A CARLONE , pensa se ti fossi allenato da prima.
C H E. U O M O
Che uomo spagnolo