Da Madrid – Flavio Cobolli parla del match contro Rafa Nadal: “la notte prima non sono riuscito a dormire. Ora sono qui con un’altra mentalità”
26/04/2024 12:53 
16 commenti
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Flavio Cobolli ITA, 2002.05.06 - Foto Getty Images
Flavio Cobolli ha conquistato la sua prima vittoria nel Masters 1000 di Madrid, superando in rimonta il cileno Alejandro Tabilo. Un successo importante per il 21enne romano, che arriva dopo tre sconfitte consecutive e una settimana difficile, culminata con la sfida contro Rafael Nadal al Barcelona Open.
In un’intervista esclusiva rilasciata a Punto de Break, Cobolli ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto: “È stata una partita molto dura, soprattutto perché ho iniziato un set sotto, ma mi piacciono molto le condizioni di questo torneo, l’altitudine aiuta molto il mio gioco. Sono felice di essere qui, è un torneo molto bello, ora non vedo l’ora di giocare il prossimo match contro Nico Jarry, che ho già battuto a inizio anno al primo turno degli Australian Open”.
Il giovane azzurro ha poi parlato delle tre sconfitte consecutive subite prima di Madrid, minimizzandone l’importanza: “Per essere il mio primo anno a questo livello, non credo ci sia nulla di male nel fare tre primi turni in tre tornei così importanti. Ovviamente vincere sarebbe stato meglio, ma penso che la mia stagione sia iniziata bene e credo di poterla finire ancora meglio. Ho passato un mese complicato, un momento di cambiamento. Ero piuttosto nervoso per cose esterne, anche prima di scendere in campo questa mattina. Non mi sento ancora al 100%, ma questa vittoria è fondamentale per recuperare energia e concentrazione”.
Inevitabile un commento sulla sfida contro Nadal al Barcelona Open: “È stata un’esperienza incredibile avere l’opportunità di giocare contro Nadal nel campo che porta il suo nome. Ho cercato di fare del mio meglio, di giocare punto su punto, ho un enorme rispetto per Rafa. Ovviamente non ce l’ho fatta, è stata una partita in cui ero nervoso, la notte prima non sono riuscito a dormire. Ora sono qui con un’altra mentalità, l’obiettivo è vincere il maggior numero di partite possibile”.
Infine, Cobolli ha parlato dei suoi obiettivi per il 2024: “I Giochi Olimpici sono l’obiettivo principale, anche se mi piacerebbe anche finire la stagione tra i primi 50 al mondo, e se possibile nella top 30. Roma è il torneo che tutti sogniamo di giocare fin da bambini. Farla bene a Roma è un obiettivo, ma non voglio mettermi troppa pressione, voglio essere sereno e godermi ogni momento”.
Un Flavio Cobolli determinato e consapevole delle sue potenzialità, pronto a lasciarsi alle spalle le difficoltà delle ultime settimane e a guardare con fiducia al futuro. Il prossimo ostacolo sulla sua strada si chiama Nico Jarry, ma il giovane azzurro ha già dimostrato di poterlo battere. La stagione sulla terra rossa entra nel vivo, e Cobolli vuole essere protagonista.
Marco Rossi
TAG: Flavio Cobolli, Masters 1000 Madrid, Masters 1000 Madrid 2024
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Daii FLAVIO! A Barcellona non hai dormito la notte prima dell’incontro??? Noo
Cobolli è potenzialmente forte ma ancora troppo emotivo ed altalenante. Può imbroccare gran colpi vincenti ma anche serie lunghe di errori e quindi i risultati sono ancora troppo in bilico. Con un po’ di rilassamento in più potrebbe migliorare il suo rendimento già elevato.
Anche da pensionato è ancora troppo forte per lui!
Ubi maior minor cessat !!!
Lasciamo perdere le epoche precedenti, non classificabili, e fermiamoci all’era open(anche se Laver ci entrerebbe di diritto, avendo vinto il Grande SLAM nel 1968) , se inseriamo Borg, bisogna mettere anche MCEnroe, almeno. In ogni caso i primi 3 sono quelli che sappiamo, ognuno può ordinarli diversamnete a seconda delle proprie preferenze, ma da quelli non si scappa.
eh si ricordo Mme Chocolat… non si è più vista, avrà seguito i consigli che amabilmnete le abbiamo rivolto ai tempi…
@ Malto Cortese (#4018594)
Direi anche primi 5
Federer Djokovic Sampras Borg gli altri secondo me, anche se Rod Laver…
@ Malto Cortese (#4018594)
AH AH TRA I PRIMI 10 TOGLIGLI LO 0 E’ MEGLIO.
Cobolli è fiorentino quanto Cocciaretto è anconetana o Quinzi di Cittadella.
@ Giambi (#4018571)
E poi ti sei svegliato tutto bagnato!
Si scherza Giambi ovviamente. Nadal, per cui ho nutrito grande rispetto, e’ sicuramente fra i primi 10 tennisti più forti di sempre.
Speriamo sia bello carico anche sul campo in modo costante così come nella sfida del primo turno. La top 50 – che avevo pronosticato un paio di anni fa, fra sberleffi, frizzi e lazzi di alcuni MH – è a un passo.
Si sarà confuso con “fiorentina”. La bistecca che se magna alla faccia de tutti i vegani de sto monno
Credo che di fiorentino Cobolli abbia poco, solo il luogo di nascita. È un Romano doc, con tanto di passato da calciatore nelle giovanili della Roma (è molto amico di Bove e Calafiori).
Fiorentino???
Cobolli è Romano che più Romano non si può. Chiamarlo fiorentino è come chiamare McEnroe tedesco o Pietrangeli tunisino.
Mi sa che il bot deve esser calibrato un po’ meglio…
E c’è credo, poteva essere una notte normale quella che precede la partita contro il più forte tennista di tutti i tempi, passati e probabilmente futuri, sulla terra? Oltretutto sul campo a lui dedicato. Ha perso, vero, sono gli oneri e gli onori di un tennista professionista quando arriva ai suoi livelli. A mio parere poi non ha sfigurato. Ovviamente mia opinione personale.
Dai Flavio non puoi perdere con sto pensionato… ahhh ahhhaaahh
Forse è scivolato sul sudore dello smutandato compulsivo 🙂 🙂