Masters 1000 Madrid: Musetti cede alla potenza dei colpi di Seyboth Wild
Affrontare un bazooka solo rimettendo di fioretto è impresa troppo complicata, al limite dell’impossibile a meno di un calo dell’avversario che, purtroppo, non c’è stato, o di una reazione più veemente e consistente. Lorenzo Musetti cede alla maggior potenza e aggressività di Thiago Seyboth Wild nel secondo turno del Masters 1000 di Madrid, sconfitto per 6-4 6-4 in un’ora e mezzo di gioco. Un solo break per set a decidere l’incontro, ma oggettivamente il campo ha parlato chiaro: la differenza tra i due tennisti a livello di spinta, aggressività e controllo del gioco è stata molto più netta di quanto non dica lo score finale. Musetti aveva iniziato la partita discretamente, con variazioni e palle cariche di spin che gli avevano permesso di reggere bene l’impatto della potenza del rivale, in particolare il diritto che può diventare assolutamente incontenibile per potenza e precisione. Dopo non aver sfruttato due palle break nel quarto gioco, la partita si è spostata totalmente dalla parte del brasiliano nel gioco successivo. Lorenzo ha servito male, ha sbagliato un paio di colpi e Thiago gli è “montato sopra”, incontenibile col diritto sparato a tutta con i piedi sulla riga di fondo. Si è preso il break Seyboth Wild e soprattutto il controllo del gioco, pressoché totale nei suoi game, come dimostra il parziale di 21 punti 1 nei suoi turni di battuta dopo esser andato avanti.
Musetti non ha trovato il modo per entrare nello scambio, non è riuscito a cambiare marcia e ha risposto male, da una posizione troppo arretrata per incidere. Il brasiliano ha condotto il tempo di gioco e rischiato niente fino al rush finale del secondo set, dove ha concesso finalmente qualcosa – troppe smorzate rischiate, e sbagliate – ma è stato bravo a salvare di potenza due palle break, sfruttandone una a favore sul 4 pari che ha deciso la partita. Contro un avversario così centrato e in giornata, sulla terra assai rapida di Madrid non era facile per Lorenzo, ma è finito davvero troppo sotto nel gioco, incapace di entrare nello scambio e invertire l’inerzia con le sue variazioni. Meglio nei suoi turni di battuta, dove partiva con i piedi più vicini alla riga di fondo; assai più passivo in risposta, dove è stato sistematicamente sballottato del rivale che, non calando in intensità e precisione della sua spinta, si è meritato il successo.
Il tennis di Musetti oggi ha pagato il suo peccato originale, un attendismo che contro un avversario che spinge come un forsennato non ti puoi assolutamente permettere. Non era facile entrare e scardinare la spinta di un Seyboth Wild così scatenato, davvero ha sbagliato pochissimo per quanto ha rischiato. Bravissimo Thiago, il merito della vittoria è assolutamente suo, ma Lorenzo doveva cercare una reazione diversa, affidandosi maggiormente alla forza e non solo al contenimento e variazioni. Thiago è stato così rapido con i piedi da arrivare troppo bene sulle palla tagliate col back, o in grande anticipo saltando col diritto sulla palla arrotata dell’azzurro e così spaccare lo scambio con pallate formidabili. Come in altre sconfitte patite nelle scorse settimane, a livello numerico Musetti è stato piuttosto vicino all’avversario, ma non si è mai avuta la sensazione che partita potesse girare a suo favore, a meno di un calo di Seyboth. Questo deve far riflettere, significa che la condotta di gara è complessivamente negativa, insufficiente a tenere il passo e ribaltare una situazione difficile. 65% di prime in campo per Lorenzo, vincendo il 78% dei punti, un dato non malvagio, e infatti nei suoi turni non è andato poi così male; ma appena è sceso in due game con la prima, è stato immediatamente brekkato, troppo centrali e aggredibili le seconde palle e in grande fiducia TSW, pronto a sfruttare le chance.
Musetti difficilmente diventerà un tennista dirompente, uno che comanda sempre e spacca la palla alla prima accelerazione, non è la sua indole, nemmeno la sua qualità tecnica; ma è necessario un salto di qualità nell’intensità e nel prendere l’iniziativa, altrimenti partite come quella odierna a Madrid contro un avversario che comanda sempre, saranno difficili da vincere. Non è nemmeno riuscito a cambiare marcia col rovescio, il colpo che spesso gli consente di entrare nel gioco dell’avversario. Applausi a Seyboth Wild, tennista di grande potenza e potenziale, ma ci si aspettava una reazione più consistente da parte di Musetti. Ora testa a Roma, dove le condizioni di gioco gli sono assai più congeniali.
Marco Mazzoni
La cronaca
Entra bene nel match Musetti, ottimo primo turno di servizio – con un paio di perle delle sue – e anche in risposta è bravo a variare i ritmi, costringendo Seyboyh Wild giocate difficili per fare il punto. La sbracciata col diritto del brasiliano è potentissima, eccezionale l’accelerazione sul 40-30 che gli vale l’1 pari. Bel livello di gioco complessivo. TSW costruisce e distrugge, due errori di volo banali e un’accelerazione favolosa di rovescio lungo linea di Lorenzo gli costano una palla break. Musetti non riesce a tenere basso il passante di rovescio, e non può niente nemmeno sulla chance successiva, perfetta l’accelerazione di diritto del rivale. 2 pari. Nel quinto game la partita svolta. Musetti non riesce a tenere fermo il rivale col servizio, Thiago entra in campo col diritto e “sfonda” l’azzurro. Vola 0-40, ha tre palle break e sfrutta la terza, con una gran risposta su di una seconda palla troppo centrale (seppur carica di spin) e poi un affondo col suo diritto veloce. BREAK Seyboth Wild, avanti 3-2 e servizio. Ha una marcia superiore il brasiliano in questa fase, spinge tanto e controlla, servizio, diritto, pure una smorzata eccellente per sfruttare la “classica” posizione un po’ troppo difensiva dell’azzurro. Musetti dopo i primi due game ha perso efficacia, le sue variazioni non sono sufficienti a togliere il pallino al rivale, ce con un’altra mazzata di diritto allunga sul 4-2. Indovina qualche gran colpo Lorenzo, anche un tweener – lob che sorprende Seyboth, ma deve alzare il ritmo e il livello, nello scambio va sistematicamente sotto. Nullo Musetti in risposta, il paranense si porta agilmente 5-3 con un parziale di 11 punti al 1 sul suo servizio, in totale controllo dei suoi game. Resta aggrappato al set l’azzurro, trova anche i primi due Ace del match per il 4-5, Seyboth Wild è perfetto, spinge servizio e diritto con sicurezza, con un altro turno a zero chiude il set 6-4. Un solo break, ma una differenza piuttosto netta nel gioco, a favore di Thiago.
Musetti inizia alla battuta anche il secondo parziale, ma resta in affanno ogni volta che il rivale scatena la potenza del diritto. Sul 30 pari Lorenzo commette un brutto doppio fallo, gli costa una palla break delicatissima. La prima non entra nemmeno da sinistra, per fortuna affonda in rete la risposta di rovescio Thiago. In qualche modo Musetti si salva, chiude il game con una smorzata clamorosa, difficilissima, ma non è un bel segnale quando devi fare gli straordinari per vincere un punto. Seyboth trova una clamorosa demi-volée che addirittura torna nel suo campo, magia tanto bella quanto casuale. Il fatto negativo per Musetti non è la giocata, ma l’ennesimo game a zero vinto al servizio dal rivale, sono 16 punti a 1 per lui alla battuta dopo il break del primo set. Anche Lorenzo chiude un turno di battuta a zero (2-1). La serie di punti alla battuta per Thiago diventano 20 a 1, nullo in risposta l’azzurro dopo aver subito il break nel quinto game. È salito invece nell’aggressività nei suoi turni di battuta, parte più vicino alla riga di fondo e spinge con maggior decisione. Finalmente Lorenzo torna a vincere un punto in risposta, con una smorzata sbagliata dal rivale nel sesto game, ma il set continua ad avanzare spedito sui turni di battuta. S’intestardisce nel cercare la smorzata col diritto Thiago e non gli riesce, l’ottavo game va ai vantaggi. Ecco un’incertezza del brasiliano, sulla palla senza peso in risposta di Lorenzo sparacchia in rete un diritto, palla break Musetti! Seyboth si salva buttandosi avanti e chiudendo con lo smash. 4 pari. Nel nono game Musetti va di nuovo sotto nello scambio, e sbaglia anche un rovescio colpito con troppa fretta di chiudere. Sul 30 pari non entra la prima palla, Thiago risponde profondo, si sposta a sinistra e aziona la potenza del diritti inside out. Si prende di forza una palla break e la trasforma con una clamorosa risposta di rovescio che atterra nell’angolino, chiudendo poi con uno smash perentorio. BREAK Seyboth Wild, serve per chiudere avanti 5-4. Sbaglia uno smash nel primo punto il brasiliano e poi una volée non complicatissima, 15-30. Rimedia con una sbracciata micidiale di diritto ma poi è lui a sbagliare. 30-40, palla del contro break per Lorenzo. Indovina una prima sulla riga, la risposta di Musetti non passa la rete. Un rovescio largo di Lorenzo in scambio porta Thiago a Match Point. Doppio fallo, rischia troppo e gli va male. Si riscatta con un’ottima prima palla, MP #2. Finisce qua, scappa lunga la risposta di Lorenzo. Vittoria con merito del brasiliano, ha condotto il match tirando assai più forte e rischiando di più. Troppo passivo Musetti, una sconfitta sul piano del gioco più netta di quanto non dica il punteggio.
[28] Lorenzo Musetti vs Thiago Seyboth Wild
🇮🇹 Lorenzo Musetti vs 🇧🇷 Thiago Seyboth Wild
**SERVICE STATS**
| Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇧🇷 Seyboth Wild |
|——————————|—————–|—————–|
| Serve Rating | 274 | **299** |
| Aces | 2 | **4** |
| Double Faults | **1** | 2 |
| First Serve % | **65% (37/57)** | 57% (37/65) |
| 1st Serve Points Won % | 78% (29/37) | **84% (31/37)** |
| 2nd Serve Points Won % | 50% (10/20) | **57% (16/28)** |
| Break Points Saved % | 60% (3/5) | **100% (4/4)** |
| Service Games Played | 10 | 10 |
**RETURN STATS**
| Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇧🇷 Seyboth Wild |
|——————————|—————–|—————–|
| Return Rating | 59 | **132** |
| 1st Serve Return Points Won %| 16% (6/37) | **22% (8/37)** |
| 2nd Serve Return Points Won %| 43% (12/28) | **50% (10/20)** |
| Break Points Converted % | 0% (0/4) | **40% (2/5)** |
| Return Games Played | 10 | 10 |
**ADDITIONAL STATS**
| Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇧🇷 Seyboth Wild |
|——————————|—————–|—————–|
| Net Points Won % | **64% (7/11)** | 50% (11/22) |
| Winners | 14 | **29** |
| Unforced Errors | **7** | 14 |
| Service Points Won % | 68% (39/57) | **72% (47/65)** |
| Return Points Won % | 28% (18/65) | **32% (18/57)** |
| Total Points Won % | 47% (57/122) | **53% (65/122)**|
**SERVICE SPEED**
| Statistica | 🇮🇹 Musetti | 🇧🇷 Seyboth Wild |
|——————————|—————–|—————–|
| Max Speed | 212km/h (131mph)| **215km/h (133mph)** |
| 1st Serve Average Speed | 189km/h (117mph)| **203km/h (126mph)** |
| 2nd Serve Average Speed | 158km/h (98mph) | **161km/h (100mph)** |
Le statistiche mostrano una prestazione leggermente superiore di Seyboth Wild rispetto a Musetti. Il brasiliano ha servito meglio, con una percentuale più alta di punti vinti sia sulla prima (84% vs 78%) che sulla seconda di servizio (57% vs 50%), mettendo a segno anche più ace (4 vs 2) e salvando tutte le palle break affrontate. In risposta, Seyboth Wild è stato più efficace, vincendo il 32% dei punti totali, in particolare sulla seconda di servizio di Musetti (50%), e convertendo il 40% delle palle break. Musetti, invece, pur avendo una percentuale più alta di prime di servizio (65% vs 57%), non è riuscito a convertire nessuna delle 4 palle break avute a disposizione. Seyboth Wild ha anche messo a segno più vincenti (29 vs 14), pur commettendo qualche errore non forzato in più (14 vs 7). Nel complesso, Seyboth Wild si è aggiudicato il 53% dei punti totali contro il 47% di Musett.
TAG: Lorenzo Musetti, Masters 1000 Madrid 2024, Thiago Seyboth Wild
Hai detto niente?? Ma credi che per eccellere nel tennis basti avere una bella mano e fare colpi strappa-oohhh? In realtà il primo requisito è la testa, la forza interiore. Da ciò conseguono la volontà ferrea di costante applicazione, la dedizione quotidiana al sacrificio, la capacità di stare sempre sul pezzo e di voltare immediatamente pagina di fronte alla momentanea difficoltà. Tutto ciò è la base del continuo miglioramento (tecnico, tattico, atletico). Lo ripeto: Musetti avrebbe grandi qualità, ma è assai carente proprio sul piano mentale. E’ molle, ha poca garra, esprime un gioco prevalentemente passivo e difensivo, sicchè assai spesso l’avversario è portato ad osare di più, prendendo coraggio ed iniziativa, così prende il comando del gioco e magari riesce a fare colpi vincenti anche superiori al suo abituale repertorio. Risultato? Vedi Musetti afflosciarsi e demoralizzarsi, lo vedi e lo senti sacramentare ed esclamare puerilmente “ma c…zo, tutti fenomeni contro di me!”. Hai mai visto o sentito cose simili da Djokovisc o da Jannik o da Alcaraz o da Dimitrov o da… la stragrande maggioranza dei tennisti??
e poi cosa dovremo dire di Nardi che a Bucarest col brasiliano e’ arrivato ad un passo dalla vittoria, surclassandolo come vincenti.
La terra battuta e’ forse la superficie più ostica per Luca, e migliore per il brasiliano.
vince in lotta, perde in lotta.
ha un tennis che non gli consente vittorie facili, continuerà a inanellare ottime prestazioni e sconfitte.
detto questo, l’impressione che debba costruirsi una classifica non nei 1000 e negli slam ma nei 250 c’è.
Eh, direi anche io. Poi chi ? Chi conosce il tennis sa che uno che a 20 anni è n.15 al mondo ed ha vinto un torneo ATP 500 è un bel prospetto, ma non è automatico che poi diventi un super fuoriclasse.
Anzi, è capitato spesso – soprattutto nel nostro tennis – di vedere giocatori che hanno realizzato il meglio in carriera prima dei 22 anni, e poi calare sopravvivendo – bene o male – ( Nargiso, Cancelotti, Gaudenzi, Furlan, Volandri, Camporese, Caratti ).
Hanno raggiunto il best ranking nei top 20 o top 30 presto in carriera, ma poi non sono entrati nei top 10 e non hanno vinto il Roland Garros.
Ma comunque meglio essere n.15 a 20 e vincere Amburgo che non farlo, per avere prospettive future ottime.
E comunque nessuno di loro è uscito in due anni dai 100 o avuto una carriera fuori dai 100, solo la parte finale della carriera.
Ed ogni carriera è singola a se stessa, non ci si può fare giurisprudenza e stabilire delle regole nemmeno a cosa è successo in passato.
Gente più forte di Sinner a 18 anni anche prima ne abbiamo avuta. Ma almeno 20-30 tennisti di questo tipo. Nessuno è diventato n.2 del mondo.
Certi si sono persi e mai entrati nei 100. Un caso ad esempio è quello di Stefano Cobolli, il papà di Flavio che era il più forte 18enne in Italia in classifica, ma non è mai entrato nei 100. o anche di Giorgio Galimberti. Per citarne solo 2 un po’ noti.
Intanto in crisi di fiducia ha battuto due top 20 americani sia su cemento che su terra battuta ( Fritz che oggi ha dato due set a zeroDarderi che è n.60 al mondo e Shelton a casa sua), che vuol dire in gergo nazionale fare due positivi, cioè vincere contro chi è messo meglio in classifica.
Ha messo insieme 400 punti ATP. No, perchè a leggere questi commenti qui sotto sembra che stia perdendo al primo turno di tutti i tornei future ai quali stia partecipando, dal n.2000 al mondo …
Oltretutto senza i bye negli ATP 1000 si prendono 10 punti anche perdendo al primo turno, come le teste di serie che perdono al secondo turno con un bye, inoltre nei tornei ATP 500 o 250 sia uscendo al primo turno che al secondo turno con un bye si prendono ZERO punti ATP. Come non aver partecipato nemmeno.
C’è poi il caso di chi l’anno scorso aveva una classifica bassa che non gli permettava di fare gli ATP 1000 ed avendo meno di 10 punti in uscita o come ultimo punteggio, aumenta i suoi punti ATP anche con i 10 punti perdendo subito in un ATP 1000. Ma non è ovviamente il caso di Musetti.
Diciamo che una cosa è chiara: chi per un anno ha insistito nel dire che la causa dei suoi insuccessi fosse dovuta all’inaspettata paternità, ha preso un grosso granchio. Il ragazzo è in crisi di fiducia da un anno e mezzo e per ora non trova la chiave per uscire dai suoi problemi in campo. Ogni tanto sfoggia qualche buona prestazione, ma per lo più l’andazzo è sempre lo stesso. Non riesce a svoltare. Bisogna avere pazienza, ma senza pensare a problemi extra campo. I suoi problemi sono tutti inerenti al gioco. Psicologici, tecnici, tattici.
@ Luca (#4019117)
Io è già un bel pezzo che molte domande ho incominciato a farmele. Qui sembra che ci troviamo in qualche Repubblica di Bananas dove per la parata annuale la popolazione deve agitare bandierine urlando all’unisono: “Bravo Musetti!” “Bravo Musetti!” “Bravo Musetti !” “Bravo Musetti!”….ecc. ecc.
a mio parere lorenzo ha tutti i colpi,e x tutti intendo anche i winner con discreta potenza,ma manca in costanza e continuita,mi verrebbe da dire che abbia bisogno di allenamento ferreo che gli dia sostanza e precisione negli scambi,x poi ogni tanto sfoderare colpi di fioretto.
Paire e Gasquet no, Gulbis ci provò.
Il fatto è che uno che è arrivato top 20 atp non crede di averne benefici complessivi.
Per me Lorenzo potrebbe farlo, la mano ce l’ha non è un robot costruito.
Ma senza il minimo dubbio dovrebbe passare per un anno di stese e nervosi….è che ho lcimpressione che nel 2024 ci passerà lo stesso
Fin’ora ha guadagnato 4,5 milioni di $ che tolte le tasse e la quota per lo staff faranno netti almeno 2 milioni, soldi che pochi di noi guadagneranno in una vita lavorativa normale, e Musetti ha solo 22 anni. Quindi di Soldi ne ha a sufficienza
Musetti purtroppo è una conseguenza di Sinner. Pensava di poter diventare il giocatore italiano di punta e invece si è trovato davanti Jannik che è pure adorato per il suo carattere e probabilmente paga le conseguenze di questo. Mio pensiero, forse esagerato. Comunque spesso a pensare male si azzecca
Fuori dai 100 ci sono giocatori come botticelli vdz che l’anno scorso era 22 al mondo ,schwartzmann che era penso 12 al mondo 3 anni fa, thiem che ha vinto un us open nel 2021,cressy che a febbraio 2023 era poco sopra i 30 e ora è 179.la classifica atp ha una certa inerzia ma quando la discesa inizia può essere piuttosto veloce
Da ottobre non vince 3 partite in un torneo. Tra poco esce dai 32 e non ha più il bye nella maggior parte dei tornei. Perciò le due partite che vincerà varranno la metà dei punti. Perciò non uscirà dai 100 quest’anno ma è probabile esca dai 50 .berrettini nel 2023 è passato da 17 a 123
Musetti fuori dai 100 non uscirà MAI, a meno di sfighe serie in carriera.
A me non piace Lorenzo tennisticamente, ma non si possono scrivere queste castronerie.
E ti dirò di più, si riprenderà, ha 22 anni non 32.
Se tornassero top 20 lui e Berrettini, con Sinner top 5 fisso, sarebbe una cosa incredibile per il tennis italiano, ogni settimana.
Vediamo se riesce a capire
1) ha avuto lo STESSO risultato dello scorso anno (Bye e sconfitta)
Ah ma se avesse cominciato dal primo tutno….
Ah ma se mia nonna avesse avuto le ruote…
Magari al primo turno vinceva, boh
2) Musetti non è salito per merito della vittoria col bye
Lorenzo è salito perchè a Norrie e Fokina son stati TOLTI i punti
E, per ora,son scesi sotto Lorenzo.
Solo che sono ancora in corsa (ahimè)
E continui… Ma chi ti dice che non ci abbiano provato! Ma credi siano incapaci? Ma sai quanto si allena un professionista sulla tecnica? Gulbis, Gasquet, Paire:miglioramenti? Sono andati a fare i Challenger? Dai per favore.
Andiamo con ordine con il mh
1) se tu avessi un minimo di conoscenza del forum sapresti che sono un musettiano
Credo di averlo sottolineato pure a Montecarlo che quando gioca “da Musetti” è una delle cose più belle da vedere
2) se non fossi un musettiano non pensi che avrei criticato qualcosa che non fosse legato alla sua psiche?
Non so, lo staff, il servizio, il rispondere da troppo lontano, le bestemmie..
Niente, non trovi una parola mia su cose del genere, anzi spesso ritrovi delle difese mie su argomenti del genere
Con 100 di QI ci si dovrebbe arrivare
3) e adesso parliamo delle “scelte”.
Solo un MENTECATTO può pensare e/o dire che un MASCHIO sceglie di diventare padre
A meno che non sia un gesto di follia, del tipo “ti conosco da 6 mesi, voglio un figlio..”, la scelta è SEMPRE E SOLO della donna (soprattutto in caso di accadimento imprevisto)
Come è giusto che sia
E, ripeto, solo un MENTECATTO con una mentalità dei primi del secolo scorso può dire che l’ometto “sceglie di diventare padre” (fatto salvo il gesto folle di cui sopra)
L’ometto può scegliere se andare a vivere con la madre e/o sposarla, non può nemmeno scegliere se riconoscere il figlio, quello glielo impone la legge (dopo accertamento)
4) quanto al criticare delle scelte che non sono sue ti farei notare che c’è poco da criticare.
La cosa è successa, la signora vuol tenerlo, amen
Io prendo nota dei risultati
E quelli sono, una marea di sconfitte
Tanti saluti caro, torna agli anni 50
Paire, Gasquet e Gulbis hanno più volte cercato di cambiare la meccanica del dritto salendo sulle montagne russe del ranking, Rublev ha perso quasi un anno quando cambiò racchetta prima di tornare nei top 20 e non penso che la cambiò per sfizio ma per cercare di migliorare le prestazioni e Wawrinka migliorò sensibilmente l’efficacia del dritto con Norman dopo un periodo di assestamento. Qui non stiamo parlando di cambiare la meccanica dei colpi (si doveva fare da ragazzino) ma l’approccio alla partita, inizialmente si sentirà inadeguato e a disagio, poi, FORSE, potrebbe riuscire a costruire un gioco più efficace non basato sulla potenza del dritto (che non ha a quintali) o sul remare a tre metri dalla riga di fondo sperando almeno oggi di non incontrare il fenomeno di turno, come a detta di Lorenzo gli capita sempre ultimamente.
Ripeto per uno ambizioso FORSE vale la pena, per vivere bene nel tour va già benissimo così.
ah ecco,vedo che l’hanno sentito in molti,questo atteggiamento è inqualificabile,da presuntuoso. Già uno deve mettere il muto per i suoi bes****ioni,mi domando a questo punto se siano proprio i suoi coaches a modellarlo così
@ paoloz (#4019294)
non PUO’ fare diversamente, perche’ così e’ stato impostato.
Direi che tra vincere a Parigi e uscire dai primi 100 ce’una leggerissima differenza. Come io stesso sostengo spesso, è tutta una questione di aspettative.
Prendo atto e ti chiedo: conosci giocatori che hanno perseguito la strada che proponi? Che si sono fermati mesi e mesi per fare questo?
Io nessuno.
@ ENZO LA BARBERA (#4019403)
gia’ sentita.
Qui, almeno io, non dico che non sappia giocare a tennis. Ma di certo come diceva l’altro utente, di lui i tifosi esagitati prevedevano già nel 2021 una vittoria allo slam del Roland Garros oltre a sfaceli in altri 1000 su terra.. sono 3 anni che non ci arriva nemmeno lontano.. e non sto sminuendo lui, siete voi che lo esaltavate oltre ogni logica.. e chi nega che i tifosi italici lo davano già fresco vincitore di Roland Garros e altri 1000 mente sapendo di mentire. Saluti e malox tifosi
@ di Pablito ce n’è uno…… (#4019065)
Sei certo che non hanno capito? Oppure quello che dici è irrealizzabile per la congenita deboleza del gioco di Musetti? Io propendo per la seconda ipotesi.enzo
@ Duccio (#4019243)
Proponiti come alternativa a Tartarini, visto che ne sai più di lui! enzo
Musetti cede alla sua testa, altroché alla potenza dei colpi dell’ avversario! “Tutti fenomeni contro di me” esclama in campo, ecco, sarebbe ora che si domandasse perché invece di smadonnare come uno scaricatore di porto.
Ma pieno di soldi cosa che ci rientra a stento nelle spese quest’anno…
Che sia facile non lo penserei mai, ma così non è che di partite ne vince parecchie e il ranking migliora, per non parlare della fiducia, soprattutto perchè stiamo parlando di uno che diceva di voler vincere uno slam, non di uno che diceva:” se entro nei 50 guadagno dei bei soldini e mi sistemo”. Per un ragazzo così giovane e ambizioso credo valga la pena qualche azzardo, perdere anche una stagione (nel senso viverla di transizione senza il patema del ranking) e ricominciare dai challenger, giocando a tutto campo, rischiando, imponendosi di giocare coi piedi sulla riga. l’ha già fatto per un breve periodo non capisco perchè non riprovarci. Io gli farei vedere per una settimana in loop la partita di Amburgo contro Alcaraz impedendogli di chiudere gli occhi con degli stecchini! 😉
troppe aspettative su questo giocatore, da parte mia per primo.
ormai sono tre anni che sta sempre lì, i difetti sono lì, progressi (“alla Sinner”) non se ne vedono.
concludo che, delle due l’una:
1- è seguito male, da incompetenti. gli altri hanno ex n1 ATP come coach, lui si tiene un ex 2.4 con gli attacchi di panico.
2- non si impegna per migliorare perché si accontenta, essendo pieno di sè e di soldi ormai, godendo di tre colpi spettacolari a match.
consiglio vivamente di riporre le speranze per evitare gastriti, è un buon giocatore ma non sarà mai un campione
Che ci abbiano provato ad avvicinarlo è certo ma non funziona. Ti faccio un esempio: Wawrinka. Lui la risposta di dritto anche sulla terra l’ha esegue spesso bloccando e questo lo penalizza ad inizio gioco, ne ha forse limitato la carriera. Non è testardaggine, è che alcuni meccanismi sono troppo difficili da modificare, la stagione non si ferma per te e tu perdi match, ranking.
A me fa sorridere non chi ha un’opinione su ciò che sarebbe meglio ma su chi crede sia facile, su chi crede non ci si lavori. È come criticare il servizio della Errani: “perché lancia così? Perché la schiena la inarca così? Perché apre così? “.
Forse perché è difficile.
@ Pago Manon Vedo (#4019018)
Da quello che capisco (“Pago ma non vedo”) lei guarda le partite su Sky.
Non penso che Sky abbia proprie telecamere sui vari campi, specie su quelli secondari (oggi Musetti giocava sul campo 7), ma utilizzi le riprese fornite dall’ATP/organizzatori.
Io le partite le guardo su Tennis TV (ATP): in questo momento sto vedendo Darderi-Fritz – giocano sul campo 3 -con riprese più che buone.
Penso quindi che la qualità dipenda proprio dal numero e dal posizionamento delle telecamere installate dagli organizzatori/ATP sui vari campi: non si può pretendere che il campo 7 o il campo 8 consentano di piazzare le telecamere in posizione sufficientemente elevata da permettere buone riprese.
Tranquillo é il solito refrain che viene tirato fuori e rispolverato quando un tennista italiano incappa in una sconfitta contro pronostico. Per Sonego ce’ gente che dal 2021 sta aspettando l’uscita dai primi 100 al mondo. prima o poi il loro pronostico da esperti in materia si realizzerà.basta aver pazienza e crederci sempre.
A me sembra che in quel punto fosse andato avanti sulla seconda, ma la risposta è stata talmente moscia, che SW lo ha infilato. In ogni caso è stata l’unica volta in cui ha provato ad attaccare sulla seconda,ma il risultato è stato lo stesso. Come scrive Pier, io ho la netta impressione che, soprattutto quando gioca su una superfice veloce (e Madrid lo è più di IW), la risposta per lui sia sempre un problema, e non trovi di meglio che stare dietro. Migliorare la risposta? Ma cos’è che, in pochi, stiamo dicendo da anni, mentre i soliti trinariciuti continauno a dire che sta troppo indietro? Aggiungiamo poi che lui ed il brasiliano hanno avuto sostanzialmente lo stesso numero di possibilità di break, ma SW le ha tutte annullate, Musetti ne ha lasciate due che hanno deciso il match.
Lorenzo si è oramai fossilizzato a giocare talmente distante che molti colpi di palleggio normali dell’avversario finisco per essere classificati come palle corte vincenti
Lorenzo si è oramai fossilizzato a giocare talmente distante che molti colpi di palleggio normali dell’avversario finisco per essere classificati come palle corte vincenti
La TOP 30 è ormai compromessa ma a sto punto la regressione di gioco di Lollo lo mette a rischio exit TOP 50. Che malinconia.
è la realtà oggettiva…
Avevo sperato troppo…
Il problema Pier non è da dove risponde ma da dove decide di continuare lo scambio anche se con la risposta qualche volta riesce ad ottenere un vantaggio nello scambio! Oggi Thiago rispondeva alla prima di Lorenzo 3 metri oltre la riga di fondo andando incontro alla palla e avvicinandosi almeno ad un metro dalla riga, dopo il secondo colpo mettava spesso i piedi in campo e al terzo tirava il vincente o aveva ormai il controllo dello scambio. Lorenzo sul 15-30 servizio Seyboth che serviva per il match, ha riposto bene, non ricordo bene se su una prima o seconda, e ha iniziato a gestire lui lo scambio con due o tre dritti carichi ma giocati da 3 metri dalla riga! Non ha fatto un passo avanti! E appena Thiago ha trovato una palla più corta (relativamete corta, non a centro campo) ha spinto deciso dove non c’era Lorenzo e fatto agevolmente il punto. Non si può lasciare tutto quel campo a uno che tira mine, non le prendi più, dovrebbe saperlo!
Il problema tattico di Musetti non è il rispondere da lontano, soprattutto sulla terra. Il suo problema è il non avanzare dopo la risposta. Medvedev e tanti altri rispondono da lontano, ma poi, gradualmente o comunque appena possono, guadagnano campo; Musetti resta passivo.
Io non credo che lui e il suo staff non si rendano conto di quanto sia inefficace questo modo di giocare. Temo che purtroppo sia Musetti stesso a rimanere vittima delle sue ansie e a non riuscire a fare quello che vorrebbe. E credo che sia vero che ci sia un po’ di dissonanza cognitiva: da lontano, sentendo le sue interviste e vedendo i suoi comportamenti in campo, sembra che ciò che lui pensa (o pensava) di sé, o forse le aspettative sue e di chi gli sta intorno, siano in forte contrasto con la realtà che vive. Lui non sa come reagire e finisce per perdersi.
Una posizione arretrata sul campo e tanta/troppa passività hanno messo nelle migliori condizioni il sudamericano di avere il controllo dello scambio. Specialmente con il dritto, Seyboth Wild è riuscito ad aprirsi il campo, costringendo Musetti a fare, come si suol dire in gergo, il tergicristallo. Emblematico il fatto che, sovente, Lorenzo sparisse dall’inquadratura.
Una posizione arretrata sul campo e tanta/troppa passività hanno messo nelle migliori condizioni il sudamericano di avere il controllo dello scambio. Specialmente con il dritto, Seyboth Wild è riuscito ad aprirsi il campo, costringendo Musetti a fare, come si suol dire in gergo, il tergicristallo. Emblematico il fatto che, sovente, Lorenzo sparisse dall’inquadratura.
Lo scrissi ed apriti cielo.
La meccanica del diritto, il rovescio ad una mano, stiloso, ma non raccolto come quello ad es di Wawrinka o Guasquet, leva braccio normalissima, sono aspetti fondamentali per poter dire che:
– non avra mai una risposta anticipata su superfici veloci
– se attaccato deve mantenere una posizione arretrata, almeno di non giocare in contro balzo.
Detto questo deve modificare l’ impostazione del diritto, RADICALMENTE:
– NO BRACCIO ESTESO in fase di preparazione; gomito vicino al busto per POI estendere
– testa della racchetta alta
Ah bene, se così fosse abbiamo il trasformista itf expert antesignano dei detrattori di Musetti, sparito da tempo da questo forum.
In buona compagnia di trentino, odiatore seriale del carrarino.
La stessa identica cosa l’ho letta riguardante Fognini per 20 anni, dopo ogni match che ha perso … pensa un po’ …
Si, Ok, adesso Musetti non sa più giocare a tennis, non solo uscirà dai primi 50 ma anche dai primi 100 prima della fine dell’anno.
La stessa cosa la leggo sempre dopo che qualcuno – soprattutto italiano – perde un match.
Ma la matematica ? OK, non sapere di tenis, ma la matematica ?
Nel 2024 in meno di 4 mesi Musetti ha messo insieme 400 punti ATP.
Ed è in crisi …
Per uscire dai 100 a fine anno deve andare sotto i 600 punti ATP o poco più. Ne mancano 200 e qualcosina. Nei due terzi di stagione che rimangono.
Ora, se continua così chiuderà l’anno con 1200 punti ATP circa, 100 più, 100 meno.
Non esce nemmeno dai primi 50 neanche ad essere in crisi.
Questo se parliamo di matematica. Senza parlare di tennis.
la cura barazzutti funziona! sempre più pallettaro…
Cambio di che? La testa? Penso che per lui sia la cosa più difficile da cambiare, ai limiti dell’impossibile…lo dico con gran dispiacere..
Impossibile nel tennis attuale giocare sempre e costantemente a 4 metri dietro la linea di fondo poi un atteggiamento in campo sempre difensivo mai propositivo se nn cambia fra poco navighiamo bei challenger
@ Rovescio al tramonto (#4019141)
In parte è una definizione giusta! Solo in parte, in realtà Musetti, a causa delal scarsa potenza dei suoi colpi, è costretto a fare il tergicristallo e di conseguenza il pallettaro, diciamo un pò come la Errani! Una cosa è certa, se non sdi ha la potenza nei colpi, difficilmente si potrà avere infuturo. enzo
sono sempre stato un Musettiano ma devo ammettere che ora capisco le critiche. il fatto che bestemmia in mondovisione è talmente fastidioso che mi conforta sapere che la sua attuale situazione sia la giusta condanna…comunque a forza di fare queste figure non potrà che accelerare il processo con cui si renderà conto che è necessario prendere consapevolezza di un cambio!
Faccio notare una cosa:il brasiliano non è un fenomeno soprattutto di costanza ma, un annetto fa un Medvedev più in fiducia di ora, aveva vinto Roma, al primo turno ci andò a sbattere quindi non si gioca contro le statistiche ma contro avversari che in giornata fanno danni.
Ma certo non si può negare il periodo non buono di Musetti cui però imputare, ad esempio, di giocare lontano e di non avanzare sulla seconda mi lascia perplesso. Perché? Beh intanto per la presunzione di ritenere che in allenamento non ci abbiano provato e che, nel caso abbiano rinunciato ad applicare una situazione che dava percentuali positive… Forse perché positive non erano no? E poi l’avanzare sulla seconda: perché? Perché va più piano come nei tornei di 4a? Non è che magari il kick esasperato la faccia arrivare alta e lui, tra rovescio ad una mano e apertura eccessiva col dritto non riuscirebbe a fare di meglio?
Medvedev, altro giocatore, sta lontano non perché gli piace ma perché,come Lorenzo ha aperture che richiedono tempo, non ha il rovescio di Fognini o Nole.
Che poi ci sia da cambiare a livello di staff per farlo uscire da una situazione letargica è evidente.
PS con le statistiche e le percentuali fai la carriera, i match o i tornei in giornata si possono benissimo portare a casa se non sei uno scarso.
Tra l’altro, da molti sento magnificare il brasiliano..bene vediamo la scheda: 24 anni, poco più di 50 partite Atp e un record del 40% di vittorie..del resto non è che Shelton o Fils (che oggi ha preso l’ennesima stesa) siano molto meglio come rendimento..è da poco uscito un articolo su Shelton su tennisabstract che vi consiglio di leggere a proposito del suo rendimento in risposta…
Muso, io sono suo fan, e lo sarò sempre.
però dai, più intensità, cosi non va da nessuna parte.
forse stava male, ma non si può giocare cosi attendista, vieni schiacciato a quei livelli, specie da uno che spacca la palla.
imbarazzante la risposta, ma nello scambio in generale troppo molle, troppo corto, era un invito a nozze per l’altro.
dai Muso!
si, diventare come uno di questi bestioni senza cervello che sono i calciatori…
Ok però non bastano, anche fossero 10 a partita, i rovesci lungolinea…
Musetti uscirà dai 50 entro la fine dell’anno,se non prima e poi veleggiera’ sotto il n 100 per il resto della sua carriera che ,senza profondi correttivi[coach,servizio,dritto meno macchinoso,
tenuta mentale e nervosa] non sarà neppure così lunga. Tutti quelli che lo difendono e ne esaltano le qualità tecniche ignorando i profondi limiti che ha non fanno certo il suo bene.
Il problema è
Scelta sacrosanta, in Italia ti direbbero è importante che vada all’uni, ma che vanno a fare? Quella privata che è regalata e non sanno nulla? se uno è portato per lo sport quello deve fare, senza rinunciare all’attività agonistica come fecero in italia alcuni dei nostri senza far nomi.
Visto il livello, che dopo 200 partite, è intorno al 50%-51% di vittorie e quindi è abbastanza consolidato (Berrettini è intorno al 65% tanto per capire) speriamo di no…magari ne viene fuori qualcun’altro…
Ah bene, se così fosse abbiamo il trasformista itf expert antesignano dei detrattori di Musetti, sparito da tempo da questo forum.
In buona compagnia di trentino, odiatore seriale del carrarino.
Accidenti, ogni volta che m’illudo che qualcuno dei nostri possa fare qualche passettino in avanti,tac, mi arriva una racchettata in faccia. Sonego perderà, Arnaldi parte nettamente sfavorito contro Medvedev, Errani e Bronzetti fuori, more solito, alla fine del secondo turno è probabile che restino Sinner è la Paolini. enzo
Eccone un altro che crede che il tennis sia uno sport di potenza anziché un gioco di destrezza. Fantastico! Sì sì, chiudiamolo in palestra dai! Facciamolo diventare una montagna di muscoli e sicuramente, col talento che ha, il prossimo anno vincerà Roma, Parigi e Wimbledon!
Itf expert sei tu?
Giocatore senza senso. Nè carne nè pesce
Cambia coach, svegliati
Bravo, commento esemplare.
Secondo voi Musetti, in questo momentondella carriera, può essere definito un pallettaro di talento?
Mi associo. Bravo. Ne sai di psicologia.
Ma va a ciapà i rat!
Attento che io ho dato del bestemmiatore di razza ai turchi, e mi si sono rivoltate contro le associazioni di tutela dei turchi in Italia. Ora avrai contro quelle degli ergastolani. Scherzi a parte, ripeto il concetto espresso poc’anzi: attendiamo che metabolizzi e accetti la sua vera dimensione (cioè di un fortissimo giocatore di tennis ma non un Sinner) e vedrete che smetterà anche di bestemmiare. Altro che fuori dai 50, fuori dai 100, dietro a Cobolli, a Darderi, ad Arnaldi… Nemmeno questi ultimi saranno dei Sinner, e nemmeno dei vice-Sinner . Per questo dovremo attendere altri 50 anni (allorquando, credo, in questo forum saremo tutti sotto una lastra di marmo). Quindi attenti a non ripetere con gli altri l’errore che è stato fatto con Musetti. Andateci sempre piano a rilasciare le patenti di futuri top player. Anzi, ve ne dico un’altra: è assai probabile che per i prossimi 10 anni il vice-Sinner resterà il Muso, ancorché a distanza siderale. Io mi accontento. E voi?
Musetti ko !! Che novità….
Vabbè ormai si era capita.
Al di là dei soliti commenti , figlio cambio di coach , tenuta mentale ecc…, mi piacerebbe leggere una intervista a Tartaglini e anche a Musetti dove si cerca di capire cosa sia successo dopo gli evidenti miglioramenti ottenuti a fine 2022 ( poi direi quasi il buio ), certo se Lorenzo ammettesse di essere contento così del lavoro svolto e dei progressi??? e dei miglioramenti??? che sta apportando al suo gioco allora mi rassegnerei con dispiacere ad un altro talento in parte sprecato.PS Che Seybold possa eseere un futuro top ten mi sembra una una evidente esagerazione Chiaramente la mia è una opinione assolutamente personale.
Ad occhio, così, dal livore che trasuda da ogni tua riga, c’è qualcosa di personale che ti lega a Musetti, non so fai pensare a un genitore di un tennista dell’età di Lorenzo che è rimasto una promessa o giù di li,ma meritava di essere,nella sua testa al posto di Musetti. Cose di questo genere. Devi aver sofferto molto negli ultimi 3/4 anni. Che brutto post, davvero.
Chi non muore si rivede!!
Ti faccio alcune domande (ma anche risposte), dividendo il tuo post per punti:
A) Perchè non ti hanno sommerso di dislike? Mi sembra strano, visto che ogni volta che si critica un azzurro… Evidentemente Musetti ha troppi haters. Ricorda esattamente Fognini. Ai tempi era consentito insultare Fognini con degli insulti da denuncia immediata. Invece ogni volta che si criticava un qualsiasi altro, tutti quanti a mettere dislike da veri super-incompetenti…
3) No, quelli esaltavano Quinzi quando veniva asfaltato da gente molto debole a livello challanger. Quinzi non è mai arrivato ai livelli di LM e, quando si è avvicinato alla top 150, ormai era seguito da 4 gatti. Perciò i sostenitori di LM ne capiscono di più.
2) Non uscirà dai 100 e mooolto difficilmente dai 50. Quindi un conto è la critica civile, altro conto è l’esagerazione contro uno che da giovane è stato nei top 15 ed ha battuto in finale Alcaraz.
1) Ma perchè, e lo dico senza polemica, non torni anche a commentare JS con discorsi tecnici? Ti ricordi quando sui topic del futures lo seguivamo, con discorsi tecnici, solo io (che avevo un nick diverso), te e pochi altri? Le “sinneriadi”. Che bei ricordi!