Becker: “Adoro Sinner, lo rivedo in me da giovane, ‘teste rosse’ si intendono bene”. Elogi anche da Martina Navratilova
“Adoro Jannik Sinner. Le ‘test rosse’ si intendono bene, quando lo vedo giocare in lui rivedo me da giovane. Amo il suo atteggiamento mentale, sia che vinca o perda, non cambia”. Queste le parole di Boris Becker a Madrid in occasione dei Laureus Awards 2024 che si terranno domani nella città spagnola. “Penso che Alcaraz sia più spettacolare, sia un grande colpitore, forse è più affascinante e riesce a raggiungere ci più il pubblico, ma Jannik di solito vince l’ultimo punto con il suo atteggiamento e il suo modo di stare in campo. Ha molta più potenza dell’anno scorso, è incredibile e sa giocare fino alla fine ed ha un senso della competizione innato”, ha aggiunto l’ex campione tedesco. “Per la prima volta sarà numero uno a Madrid, dopo il forfait di Djokovic. Lui e Alcaraz sono molto diversi. Con Sinner parlo in tedesco, ci conosciamo da molti anni e sono davvero un suo grande fan”, ha concluso l’ex coach di Rune.
“Sinner? Jannik è incredibile. È la prova di come il lavoro ti permetta di migliorare e giocare ai massimi livelli. Lavorando davvero sul suo gioco è il modo in cui ha progredito nell’ultimo anno, confidando nel processo di lavoro su ogni aspetto, migliorando ogni minimo dettaglio”. Queste le parole dell’ex campionessa statunitense Martina Navratilova su Jannik Sinner e la rivalità con Carlos Alcaraz nei prossimi anni, a Madrid in occasione dei Laureus Awards 2024 che si terranno domani nella città spagnola. “Otterrà i risultati, ma non è una questione di risultati, quelli arriveranno se fai il lavoro nel modo corretto, ma questi ragazzi, e anche le ragazze, tirano fuori il meglio nel confronto l’uno con l’altro, ed è qui che in un certo senso inizia il divertimento. Quindi aspetto con ansia i prossimi dieci anni e i duelli tra Alcaraz, Sinner e qualche altro che si intrufolerà tra loro due, e lo stesso vale per le donne. Penso che le rivalità siano necessarie nel tennis e sta iniziando a formarsi sia tra le donne che tra gli uomini”, ha aggiunto la Navratilova.
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Chiaro che il riferimento di Becker non è per il tipo di gioco, bensì per il modo di stare in campo con la testa, la concentrazione totale dall’inizio alla fine.
una fesseria la dice sempre..
Stendhal, egregio signore, era francese
Pel di carota e madre lingua di Stendhal e Goethe, le uniche affinità. Nient’altro.
Assolutamente d’accordo.
Boris ha rappresentato uno spartiacque, un tennis potente d’attacco, coraggioso (le volée in tuffo erano uno spot per il tennis) con quell’iconico movimento del servizio a catapulta,il tutto unito ad una mano estremamente delicata.
Io ero tifoso di Edberg ma Becker fu qualcosa di unico ed ancora oggi le sue racchette così particolari sono un must.
Per molti adolescenti significò innamorarsi del tennis.
Di mezze navratilova non ne nasceranno più al mondo! Rovescio ad una mano, serve & volley, non credo li rivedremo nel tennis femminile. Di mezze graf, serera, seles ne nasceranno di più!
Beh, il serve & volley di becker non mi sembrava da buttare! Ha vinto 6 slam, non so quanti master, ha perso 4 (forse 5) finali a Wimbledon……. Se sinner a fine carriera lo eguaglierà sarà una bella carriera (anche se credo sinner possa fare meglio)
nulla, ma proprio nulla. e per fortuna dico!
Per me assomiglia di piú a Lendl o Wilander, di Boris onestamente non so che cos’abbia
A me Sinner non ricorda per niente il giovane Boris
Quando nascerà in Italia una mezza NAVRATILOVA ?!
Martina,il mito.