Nadal, l’addio al Conde de Godó: “Probabilmente il mio ultimo torneo qui”
Le parole di Rafael Nadal dopo la sconfitta contro Alex De Miñaur al torneo ATP 500 di Barcellona, noto anche come Conde de Godó, sono cariche di emozione e consapevolezza. Il campione spagnolo, 12 volte vincitore del torneo, ha ammesso che questa potrebbe essere stata la sua ultima apparizione sul “rouge” catalano.
“Ho giocato questo torneo come se fosse il mio ultimo Godó, anche se non sai mai cosa ti riserva il futuro”, ha dichiarato Nadal in conferenza stampa. “La vita ti indica la strada e, nel mio caso, la vita mi sta indicando la strada in modo abbastanza chiaro”.
Nonostante la sconfitta, Nadal si è detto soddisfatto delle sensazioni provate in campo, in linea con le sue aspettative: “Le mie sensazioni in campo sono state buone, in alcuni momenti ho giocato a un livello abbastanza corretto. L’importante, purtroppo, ora non è vincere, ma uscire sano dal torneo. Questo è stato raggiunto”.
Il maiorchino ha poi parlato delle difficoltà nel giocare sapendo di non poter lottare per tutto il match: “A volte è difficile giocare quando sai che non potrai lottare per tutto il match, ma questa è la situazione oggi, forse tra qualche settimana sarà diverso. Dopo tutto quello che ho passato negli ultimi mesi, ora non è il momento di cercare atti eroici. Bisogna essere realisti, fare le cose nel modo più prudente e logico.
Me ne vado convinto di aver fatto un passo avanti, oggi non era il giorno in cui dovevo stare bene, in cui dovevo dare tutto e “morire” in campo. Devo darmi la possibilità di farlo tra qualche settimana, almeno provarci. Se mi fossi spinto oltre i miei limiti oggi, non avrei mai avuto l’opportunità di farlo tra qualche settimana, per questo devo giocare in base all’obiettivo che ho”.
Nadal ha sottolineato l’importanza di aver potuto giocare e di essere sceso in campo, definendola “una grande notizia”. Ha anche ammesso che è stato difficile per lui tornare a giocare, ma è riuscito a farlo questa settimana, consapevole dei suoi limiti e della necessità di prendersi cura della sua salute.
Il 22 volte campione Slam ha confermato che il suo obiettivo ora è quello di essere presente al Masters 1000 di Madrid tra una settimana e di continuare a progredire nelle prossime settimane, senza però cercare di vincere a tutti i costi, ma piuttosto di lottare per le cose importanti.
“E’ normale è che questo sia stato il mio ultimo match al Godó”, ha concluso Nadal con un velo di emozione. “Tutti sapete quanto sia stato importante questo torneo per la mia carriera. Ho vissuto momenti molto belli qui, ho vinto 12 volte, qualcosa di inimmaginabile per me. Posso solo ringraziare tutte le persone di questo club per il trattamento ricevuto”.
Nadal ha dimostrato ancora una volta la sua grande maturità e la sua capacità di accettare il passare del tempo e delle generazioni nel tennis. Ora il suo sguardo è rivolto al futuro, con la speranza di poter essere competitivo a Madrid, Roma e, soprattutto, al Roland Garros, dove spera di poter dare il massimo: “Devo valutare in base a come mi sento, quindi giocherò a Madrid in base a questo fattore. Se il mio corpo risponde bene e riesco ad accumulare buoni allenamenti, potrò fare un passo avanti a Madrid. Se il mio corpo è in grado di assimilare i carichi in modo progressivo, questo mi aiuterà a chiedere sempre di più a me stesso, ma non lo so con certezza. Logicamente, l’idea è quella di progredire, ma non parlo di vincere partite, bensì di stare bene fisicamente . A Madrid spero di andare un po’ meglio, a Roma un po’ di più… e a Parigi sarà quel che Dio vorrà. Lì sì che sarà il momento di provarci davvero”.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Rafael Nadal
@ Taxi Driver (#4010219)pensavo lo stesso..ma penso che pure dioko a suo tempo quando succederà farà lo stesso, se è logico pensare di non poter piu vincere ad un certo punto, emotivamente è molto meno accettabile per molti che hanno vinto tantissimo (molti, non tutti, alcuni certo si ritirano subito, dipende dalle singole scelte personali e ciascuno le vive come si sente di viverle).
@ Jimbo (#4013501)
L’AUSTRALIAN OPEN E’ UNO SLAM AMORFO PERCHE’ SLAM CLONE DI WIMBLEDON PRIMA E DELLO US OPEN DOPO SOLO PER LA GRANDISSIMA SCUOLA TENNISTICA DEVE ESSERE RICONOSCIUTO MA IN SE’ E’ L’ANATRA ZOPPA DEGLI SLAM PIU’ GRANDI PERCHE’ ORIGINALI PRIMI STORICAMENTE.
la tua verità? ahahahaha
grazie di tutto Campione
@ Taxi Driver (#4010219)
Questo hai detto bene farà la fine di Federer la sua stella brillerà per sempre nel cielo come quella di sua maestà Roger. Tra mille anni chi amerà questo sport studierà le loro gesta e se ne innamorerà, te poveretto torna a seguire le nutrie nei vari canali di bonifica del nostro splendido paese
@ alexalex (#4010702)
I NUMERI SONO ASTRATTI LA GRANDEZZA VERA E’ UN’ALTRA COSA VEDASI EMERSON LAVER 12-11 SLAM MA IL SECONDO DI UN ALTRO LIVELLO.IL SERBO EL CAMPEON 24-22 MA IL SECONDO COME LAVER PER LA SALUTE E IL CIRCUITO DILETTANTI-OPEN HANNO VINTO MOLTO MENO DI QUELLO CHE AVREBBERO SICURAMENTE VINTO I VOSTRI GIUDIZI NON VEDONO NULLA.
@ deuce (#4010863)
LA VERITA’ TI FA’ MALE EH
Se Hemingway ha scritto Il vecchio e il mare, Nadal può scrivere Il vecchio e il Tennis.
e hanno anche il coraggio di mettere il likes a statiche farlocche come la tua …
@ Pippo Anzighi (#4010216)
Sei un poveraccio
@ Taxi Driver (#4010219)
Sei un poveraccio
PERCHE’ IL VERO GOAT ? ULTIMA STATISTICA:CLASSIFICA SLAM POTENZIALMENTE PERSI PER INFORTUNIO VERO:1) INDOVINATE CHI PROVATECI NON E’ DIFFICILE 16 2) LO SVIZZERO 5 3) INDOVINATE CHI SOLO 1.QUESTA CLASSIFICA VO DOVREBBE FAR PENSARE SUL VERO GOAT.AH AH AH
Molti sederini stanno godendo dopo tante bruciature 🙂
Che brutti ventanni devi aver trascorso…
Quando il più grande ha fatto 100, arrivare a 90 è comunque un successo.
Ne hai di tempo da perdere.
I più grandi l’hanno sempre giocata. Mentre i pancettati chiacchierano annoiandosi.
Dici poco?
Sta peggio di quanto pensassi
quando sei fuori, nessuno parla di te. vieni dimenticato in una settimana.
quando sei dentro, anche solo con un piede, si continua a parlare di te. e gli sponsor sono contento, e tu sei contento di andare in un club dove tutti ti attendono, con i giornalisti che fanno domande, con gli autografi da firmare.
che siamo oltre i titoli di coda, non c’è dubbio.
è ormai un ex giocatore che fa passerella.
cobolli non è riuscito a gestire l’emozione di giocare dentro uno stadio gremito, ma con un po’ di lucidità in più avrebbe potuto allungare la partita e portarla a casa.
Eh sì, forse anche un ventesimo, ma non certo la metà…
Solo per dire che Totti ha vinto un venticinquesimo di quello che ha vinto Nadal..
Cosa c’entra il merito?
Difficile inibire il killer instinct per sublimarlo in qualcosa d’altro. Appendere la daga al chiodo senza poter evocare il morituri te salutant in ogni discesa in campo deve essere molto frustrante per un gladiatore-torero innato come lo spagnolo abituato ad operare, ad annichilire,guarda caso, sulla terra rossa, terra già intrisa del sangue dell’antagonista, sia esso gladiatore o spauracchio taurino..
Meno male…
Altrimenti come Federer rischia di fare na’vecchiaia di stenti e sacrifici… ahhaaa ahhh 🙂
.
condivido. nadal è stato uno dei più grandi sportivi di sempre, mentre totti è stato un campione del calcio noto soprattutto a livello europeo, che in proporzione ha vinto la metà di nadal, se ha senso comparare un gioco di squadra con uno individuale. ma a livello umano li separa un abisso. certi atteggiamenti in campo di totti sono stati molto discutibili, ma lui è sempre stato difeso da una piazza malata, quella di roma, città in cui ci sono programmi radio che parlano h24 solo di calcio!
Per un Nadal a fine carriera abbiamo comunque un
Nagal al best ranking
Nandal ai primi punti atp nell’ITF kazako
😀 😀 😀
Ognuno sceglie e si merita i propri eroi… 🙁 🙁
ahhhaaahhhh ahhhhhaaa
Ma ci credi davvero?
Se non gli “organizzano” un bel “sorteggio” appena trova qualcuno che non sia uno scartini, se lo mangiano a colazione
Ahhhhaaaahh 🙂 🙂
Hai voglia a ravanarti le parti basse….
Che pensionato… 🙂 🙂
Sono molto d’accordo, Djokovic ha dimostrato di essere il migliore forse di tutti i tempi su tutte le superfici. La terra battuta è solo una delle possibilità che se non giocata dai più grandi si presta a far giocare anche i bancari con pancetta con tutta la noia che ne deriva.
Io sto con Totti, e dico che Nadal non sta elemosinando nulla. A parte il fatto che la sua presenza in torneo è ancora più importante per il torneo che per lui, secondo me sta testando la sua condizione. Se avesse la fortuna di rimanere sano questi due mesi, non potendo di certo raggiungere una condizione accettabile per provare a vincere, mi aspetto che entro agosto annunci quale sarà il suo ultimo torneo.
Si certo, come no. Il vero tennis fortunatamente si gioca su 3 superfici(4 se si considera l indoor). Perché l’erba di wimbledon, che è considerato lo slam, non è tennis vero, o il cemento che si gioca per oltre metà anno non è tennis vero. Se questo dici perché sei tifoso di nadal sinceramente è un commento ridicolo e basta
Finalmente il vero Tennis la T Maiuscola. Quello che si gioca all’aperto, con il Sole, il Vento, la Terra e l’Erba. La Vera Stagione inizia ad aprile con la Primavera e finisce ad agosto con l’estate. GRAZIE RAFA!
nell’artico c’è una frase che dice: nadal ha dimostrato ancora una volta la sua maturità e la sua capacità di accettare il passare del tempo.
non c’è niente di più sbagliato, è l’esatto contrario. nadal sta facendo questo perchè non riesce ad accettare il passare del tempo.
Rafa se ne andato e non ritorna piu’………..finalmente…..non ti sopporto piu’…davvero !!
@ Spider 99 (#4010118)
Indubbiamente il più grande sulla terra rossa, una divinità di quella superficie, ma il più grande in assoluto è Nole.
Aspettando Godò! S. Beckett.
S’è portato avanti con fonti di guadagno alternative: l’ho sentito in una pubblicità radiofonica di una protezione solare e quasi non lo riconoscevo, da tanto più bassa e profonda che nelle conferenza stampa risulta la sua registrazione vocale (in Italiano già nell’originale, senza doppiaggio).
Dunque: NadalParera la crema solare, Federer la pastasciutta…solo Giocovic non va cercando (non più, dopo aver abbandonata una nota marca automobilistica) fonti di guadagno alternative al tennis (intendo a parità di condizione agonistica, perché Federer si diede alla pastasciutta mentra ancora teneva la racchetta in mano).
Ma credo che anche per lui il momento di “doverlo” fare non sia poi così lontano. Vedremo i prossimi mesi.
Non tralasciando il fatto che tra le righe (neanche troppo) il Maiorchino ha comunque fatto capire di sentirsi competitivo per questo prossimo Roland Garros.
Con tutto il rispetto per un grande giocatore come Totti, qui siamo su un piano decisamente superiore sia per quello che ha vinto, sia per quello che è stato a livello mondiale e credo anche per il profilo umano del personaggio…
@ angelo (#4010267)
Sebbene non sia stato il mio tennista preferito, l’ho sempre ammirato, perdendomi solo poche fasi della sua impareggiabile carriera.
Va riconosciuto che si sia difronte ad una persona straordinaria, oltre che ad un atleta eccezionale.
Gestendo le energie, potrà – come ha lasciato intendere nell’intervista – dare tutto quando sarà il momento: Parigi.
Forza Rafael
Condivido Angelo. Aggiungo che questo tour finale mi pare un po’ troppo melodrammatico: si parla di uno che ha vinto di tutto, che è stato osannato, che è iscritto di diritto nella storia del tennis..arriva al punto in cui gli manca solo l’immortalità e la dà per scontata!!! Poi non riesco proprio a dimenticare l’uscita avuta con Sonego a Wimbledon, come se tutto gli fosse dovuto…
@ Sancta sanctorum (#4010086)
Che uno possa fare della propria vita quello che vuole, ok per carità ma elemosinare qualche altro tentativo di ulteriore vittoria non gli fa molto onore.
Bisogna saper salutare in tempo il pubblico prima che le luci sul palco si spengono da sole.
Totti nel suo addio al calcio ha detto “maledetto tempo”, io invece dico “benedetto tempo” che chiunque tu sia stato ci livella e ci riporta ad essere sottomessi alle leggi della natura.
questo sta facendo l’ingloriosa fine di Federer, che si è trascinata per 3 anni fino al baghel a Londra dal polacco…..e basta, largo ai giovani
Aspettando (il ritiro di Nadal) godo…. 🙂
@ ospite (#4010092)
Perché non sarà mai più il campeon invincibile di una volta, la vita è così, tutto passa e si va avanti. Poi certo che può e deve fare ciò che vuole, ma che spettacolo è vedere una leggenda come lui perdere malamente ai primi turni di un 250 o un 500?
Per fortuna è così
Basta il resto
@ Spider 99 (#4010118)
Il più grande solo sulla terra ….certamente no sul cemento ne tantomeno nell erba ….lo dicono i risultati….punto
Chapeaux Rafa!
Peccato! Un Nadal in grande forma farebbe molto comodo a Sinner. Potrebbe impensierire ed eliminare, nei tornei su terra, i big che hanno tanti punti da scartare da qui a fine maggio.
@ Spider 99 (#4010118)
mai vinto niente indoor
Sinceramente il ritmo che tengono i big per nadal è troppo, oggi si è visto un de minaur che si sta giocando un ottimo tennis, ma non è un terraiolo e rafa a metà primo set non ne aveva più di intensità. Con de minaur sano un discreto nadal su terra non rischia neanche di perdere un set, figurarsi l’intera partita. Purtroppo gli anni e gli infortuni sul fisico di nadal si sentono tutti e temo che a fine anno, si chiuderà una carriera leggendaria come è stata quella di federer, sinceramente se deve fare come gli ultimi due anni è un’agonia,principalmente per lui, in seguito anche per i suoi tifosi e anche per chi comunque lo apprezza anche se non lo tifa(come il sottoscritto). Fare come sta facendo murray a nadal non conviene principalmente a se stesso anche perché purtroppo deteriori il fisico senza possibilità di vittoria e uno come nadal a qualsiasi torneo abbia partecipato (da favorito in quelli sulla terra a sfavorito in quelli sul veloce a discapito di djokovic e anche spesso di federer), è sempre partito per vincere e giocare per partecipare e divertirsi non fa per un animale da competizione come nadal
Io oggi l’ho guardato volentieri, me lo aspettavo in condizioni ancora peggiori, dopo uno stop cosi lungo, la ruggine e’ tanta. Qualcosa di buono farà nei prossimi tornei.
Per il Roland mancano ancora 40 giorni Vediamo in che condizioni arriva Secondo me quest’anno a Parigi sono tanti quelli che possono vincere Io ci metto Djokovic Sinner Alcaraz Tsitsipas Zverev Ma anche Nadal non possiamo ancora metterlo da parte Sinner a Montecarlo non ha giocato per niente male Si gioca anche lui le sue carte Adesso vediamo cosa faranno i migliori a Madrid A cominciare da Nadal
Incomincia a salutare i suoi tornei, Rafa sei stato il più grande della storia sulla terra, Djoko è chiaramente il più vincente e secondo me può vincere ancora qualche Slam, ma Nadal ha il record più difficile da battere, neanche se viene un alieno può vincere 14 RG. Onore a te grande campione
sulla terra rossa ma forse anche in generale il più grande in assoluto. basta vedere la proporzione fra slam giocati e slam vinti. rafa è ai titoli di coda, sono le sue ultime apparizioni, proverà ad arrivare a parigi ma ogni match potrebbe essere l’ultimo. dobbiamo solo ringraziarlo per ciò che ha fatto in 20 anni di carriera. non dimenticate che solo nel 2022 ha vinto 2 slam su 4. e a wimbledon si è dovuto ritirare in semifinale. da gennaio 2023
il fisico gli ha presentato il conto.
nessuno, ma proprio nessun ha mai pensato che nadal potesse giocare ancora a tennis a 38 anni, nemmeno il più scatenato rafa fan. quello che è riuscito a fare è semplicemente pazzesco! un eroe del nostro tempo
Se sta bene fisicamente e cresce di condizione fra Madrid e Roma,saranno ca… amari x tutti al RG
Ma perchè non lasciare che una leggenda scelga da solo come concludere la sua carriera?
Non mi pare poi che abbia detto: “mi aspetto di giocare per altri dieci anni”…
Filosofeggia alla grande , ma miodio, sembra che stia per morire!!
@ Gianluigi74 (#4010068)
Perché ognuno della propria vita fa ciò che crede
This Is the end.
Ma perché non organizza una grande evento celebrativo con qualche incontro esibizione e una meravigliosa cerimonia d’addio??? E chiude in bellezza senza rimpianti, solo gioia del grande campione!
C H E. U O M O
Quindi sorteggio permettendo, obiettivo giocare un paio di partite anche a Madrid, magari 3 a Roma e poi vedere come va 3 su 5 salendo di condizione con qualche match in più. Sembra tutto molto complicato. A gennaio contro Thompson sprizzava energia anche se era tecnicamente arrugginito. Oggi era proprio dimesso, anche se ha tenuto bene il primo set. Poi dopo un’ora ha deciso che era abbastanza. Probabilmente ha un’ora e mezza di autonomia al massimo in questo momento.
Dov’è Tsitsipas?
… ci gode a farsi impallinare? Mahh? …cosa cambia per lui? Ha avuto tutto quasi.
Il tempo presenta il suo conto, che spesso risulta salato per chi ostinatamente non accetta il suo trascorrere. Non si possono fare lifting togliendo le rughe ad ogni anno che passa, l’unica cosa che si può fare è accettare la legge suprema dell’universo.
Il lungo addio…
In bocca al lupo campione!