La conferenza stampa di Jannik Sinner dopo l’accesso ai quarti di finale del torneo di Monte Carlo (Video)
D. Jannik, ieri hai detto che devi ancora migliorare il tuo gioco sulla terra battuta. Oggi sembrava piuttosto buono. Come ti senti?
JANNIK SINNER: Sì, sicuramente era anche un avversario completamente diverso, quindi le sensazioni in campo erano anche un po’ diverse. Non c’era molto ritmo, ma mi aspettavo un po’ questo tipo di partita.
Abbiamo giocato a Indian Wells. Ora ci conosciamo un po’ meglio. Sapevo più o meno cosa aspettarmi, quindi ero più pronto.
Ma è davvero pericoloso lui. Bisogna stare attenti, soprattutto all’inizio dei set. Ma in generale la considero una vittoria davvero buona. Vediamo cosa arriverà domani.
Puoi dire una parola sul tuo prossimo avversario nel caso in cui sia Grigor o Holger?
JANNIK SINNER: Sì, in ogni caso, sarà una partita dura. Molto più fisica. Se è Grigor o Holger, non importa. Si tratta più del fatto che sarà una partita davvero dura. So nella mia mente che dovrò alzare il mio livello, quindi dovrò essere un po’ più aggressivo.
Ma vediamo. Dipende da chi gioco e in questo caso cambierà un po’ il modo tattico. Sono molto entusiasta per domani. L’atmosfera come quella di oggi è bella da vivere e tutti speriamo in una bella partita.
D. Credo di non sbagliare a giudicarti come un personaggio molto studioso. Hai mai analizzato le biografie o certi aspetti delle carriere dei famosi predecessori del tennis, famosi giocatori, risalenti agli anni ’70 o ’80, cercando di plasmare il tuo carattere tennistico, la tua identità tennistica?
JANNIK SINNER: No, non ho capito (sorridendo). No, quindi se ho studiato…
D. Se hai analizzato le biografie di famosi giocatori del passato per…
JANNIK SINNER: Guarda, sono molto onesto, perché fino al momento in cui ho scelto il tennis, prima non seguivo il tennis (sorridendo). Quindi lo guardavo solo un po’.
La prima partita che ho visto dal vivo è stata il challenger a Ortisei guardando Seppi. Questa è stata la prima partita che abbia mai visto.
Ma dal momento in cui ho iniziato a cercare di diventare un giocatore di tennis professionista, quando avevo circa 14 anni, ho iniziato a guardare sempre più tennis. Ma giocatori in attività. Non molto del passato.
Ovviamente conosco la maggior parte dei migliori giocatori, quello che hanno fatto o meno, ma finisce lì. Non so esattamente cosa sia successo, ma, sai, ovviamente da Rafa, Roger, Novak, Andy. Mi mancano un paio di giocatori che purtroppo si sono già ritirati, come Tsonga, e poi alcuni altri giocatori con cui Roger mi manca non aver giocato.
D. Potresti affrontare Rune. L’anno scorso è stato un po’ elettrizzante l’incontro. Hai imparato da quella partita? È stata un’esperienza che ti ha insegnato qualcosa?
JANNIK SINNER: Sì, penso di aver imparato, ma lo vedremo domani se giocherò contro Holger, no? Penso di aver imparato un po’ da quel punto di vista. Da ogni sconfitta cerco di imparare almeno un paio di cose.
Quindi vediamo. Se vince oggi, sarà una partita molto interessante domani. Se è Grigor, sarà comunque una partita interessante.
Cercherò solo di rimanere concentrato sul mio lato di gioco e poi vediamo cosa arriverà.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Monte Carlo, Masters 1000 Monte Carlo 2024
@ supermagnus (#4000635)
Adesso può sembrare tutto (relativamente) facile ma nn è così.. le transizioni sono sempre insidiose
Questo Jannik è un mostro di bravura ed efficacia, farà sfracelli nei prossimi mesi.
Jannik è un extraterrestre che si è insediato da noi.
vabbè ma avete visto lo sguardo semiirridente di jannik durante tutto il match? sembra che dica all avversario CORRI CORRI MA ALLA FINE ARRIVO IO X PRIMO…la consapevolezza dei propri mezzi lo sta elevando in maniera spropositata,e quando dice DOMANI DOVRO’ ALZARE IL LIVELLO…lo fa veramente…quindi?ora sta giocando al risparmio? AAAHHRGHHH
Anche l’idea di studiarsi il tennis dalle origini in poi per diventare Sinner come se fosse una università e studiarsi persino Pietrangeli per riconoscere nostalgicamente la superiorita dei numerosissimi toneini Africani vinti dal nonno del tennis nostrano ha del demenziale: semmai è cosa da giornalisti o storici del tennis! Chi è che pone tali domande? Un non esperto che per seguire Sinner per ordine del direttore provenendo dal calcio si è studiato l’enciclopedia!
Forse quello che gli ha chiesto cosa ne pensasse dell’ipotesi di un tennis futuro senza rovescio e giocato solo di dritto. Lui prima ha risposto “boh”, poi ha provato a immaginare i movimenti e a dare una risposta seria. 😆
Molto divertente Sinner quando ascolta domande strane e cerca di comprenderle! Ultimamente mi pare di aver visto un giornalista dalle domande bizzarre! 😆
Sinner sta uccidendo il tennis mondiale. Mi ricorda quando Borg arrivava in finale senza fare arrivare l’avversario a 5 in un set.
il ragazzo è entrato in una nuova dimensione mentale ..
basta vedere la reazione alla vittoria di un punto/game/set/match … nn si gira più a fare il pugnetto vs il suo angolo ‘ormai faccio da me’ .. nn chiede più apprezzamento e sostegno .. anche nei tornei recenti non era così, in questo torneo è scattato un ulteriore click
la sua testa è nella dimensione del nr.1 ..
Dipende da Jannik domani, da un po’ di tempo è così, indipendentemente da chi c’è dall’altra parte della rete ( Alcaraz a parte), la partita si decide sulla prestazione di Jannik
Intervista soporifera, ottima verso sera.
Mitico bamboccione!