Il tennis è il secondo sport più seguito in Italia dopo il calcio (sondaggio Demos)

@ antoniov (#3999494)

La formula 1 è seguita perché, quasi sempre dopo pranzo, aiuta moltissimo la pennichella. Per appesantire la palpebra, è meglio della conta delle pecore enzo

Io seguo quasi esclusivamente il tennis. Il calcio non mi piace più, le legioni straniere non fanno per me. A malapena seguo la nazionale. Sará perchè sono vecchio. Il motociclismo merita di più. Gli epici duelli di Valentino, oggi li ripropone Pecco Bagnaia. La settimana scorsa ho seguito con piacere i mondiali di Curling,vinti poi dalla Svezia.

Quindi lo sci alpino con Paris, Brignone e Goggia, lo snowboard con la Moioli, lo sci di fondo con Pellegrino, il biathlon con Wierer e Vittozzi, il pattinaggio di figura con Grassi e la coppia Guignard-Fabbri, il pattinaggio di velocità con Ghiotto e Lollobrigida, lo short track con Arianna Fontana e Pietro Sieghel, e per buona misura il curling con Retornaz e la campionessa olimpica Costantini non li segue* nessuno?

Annamo bene!

*che poi bisognerebbe chiarire cosa vuol dire il “seguire” del sondaggio.

Un conto sono le % un conto sono i numeri totali
Sicuramente ormai siamo ad un bacino di utenti molto più basso per quasi tutti gli sport causa canali solo a pagamento

Scritto da walden
Questi dati testimoniano, negli ultimi 8 anni, di un aumento dell’interesse dello sport in generale, riflesso, a mio parere, di una generale crisi culturale del nostro paese, dal momento che quasi tutte le discipline aumentano, anche di poco, tranne il motociclismo, probabilmente anche a causa del ritiro dei grandi campioni come Valentino Rossi, la pallavolo, sia pur di poco, che pur essendo molto presente nei palinsesti televisivi, le hanno nuociuto alcune polemiche ed il fatto che resti uno sport “provinciale”, ed il nuoto, anche questo dato influenzato dallla cessazione della mediaticizzazione delle vicende della Pellegrini.
Sono piuttosto stupito, invece, dal continuo incremento dell’attenzione per il calcio, nonostante i modesti risultati della nazionale e delle squadre italiane sul palcoscenico internazionale, dei ripetuti scandali che averbbero dovuto minarne la popolarità, segno questo di una sempre maggiore “provincializzazione” culturale del nostro paese.
Ugualmente mi sorprende lo scarso aumento dell’”appeal” dell’atletica, nonostante i grandi risultati alle Olimpiadi, ma probabilmnete questa disciplina paga la scarsa frequenza degli eventi seguiti televisivamente.
Noto che il rugby, nonostante la massiccia campagna che si fa da anni su questo sport “di nicchia” (come, per fare un esempio, il baseball, la pallanuoto o l’hokey, che però hanno di gran lunga meno spazio) non riesca ad emergere.
Infine una considerazione su due sport che un tempo erano ai vertici dell’interesse: pallacanestro e ciclismo. Il primo, fra gli sport indoor, è stato surclassato dalla pallavolo, che ha conseguito più trofei negli ultimi decenni. Il secondo mantiene una certa popolarità fra le persone anziane, ma, anche a causa della perdita di credibilità legata al doping, è, proporzionalmnete, sempre meno seguito.

Ma in che modo l’aumento di interesse per lo sport è riflesso di una crisi culturale?

Io credo che, qualora possa esserci un nesso tra le due cose, sia esattamente il contrario…

Scritto da zedarioz

Scritto da MAURO
Sono felice X il tennis, però io preferisco i sondaggi la cui somma finale delle percentuali sia 100.

Ti sfugge che non era un sondaggio elettorale e un appassionato può seguire anche più sport. E’ un concetto un po’ difficile, capisco….

Ma va… Se non me lo avessi scritto tu non ci sarei mai arrivato. Grazie

Scritto da Elisa

Scritto da compagno di cella di Becker

Scritto da livio
Supertennis, che c’ha visto lungo, è fiera di questa cosa

peccato che a Supertennis hanno portato via tutto, manco il torneo serale di Abbiate Guazzone….

Ma visto che, come te che ci fai ironia, a molte persone la cosa sembra fare quasi piacere per fare un dispetto a Binaghi attendi qualche mese e vedrai che tra poco il tennis lo vedranno 4 gatti

tu non hai capito un c… di quello che intendevo, se invece ce l’avevi con Livio allora quota il suo di post!

Scritto da Giovanni
La disciplina di uno sport in Italia viene seguito molto se c’è un vincente che attira le masse… già prima dell’ascesa di Sinner si stava muovendo qualcosa con Berrettini poi abbiamo trovato il fenomeno che ogni settimana fa cosa eccezionali.Mi stupisco che la Formula 1 sia ancora così seguita,sono diversi anni ormai che è diventata noiosa e scontata con il monologo prima di Hamilton e Mercedes ed ora ancora più netto di Verstappen e la Red Bull con una Ferrari che solo in casi sporadici non dà più emozioni

Sai che mi era sfuggito il tuo post?

La pensiamo allo stesso modo sulla F1 !

Io rimpiango i tempi di Lauda, Prost e soprattutto di Senna.

Naturalmente anche i tempi di Schumacher e dell’Inno Nazionale Nostrano !

Oggi anche per me il Tennis è il primo sport preferito !

Calcio e tennis sono i miei sport preferiti.
Non sono d’accordo con chi vede il calcio in declino.
Io sono Genoano e quando il Genoa gioca al Ferraris ,le gradinate sono strapiene di tifosi giovanissimi che cantano e tifano per tutta la partita e molti di loro vanno anche in trasferta.
Il tennis vive il suo momento magico: Sinner è lo sportivo italiano più famoso d’Italia e probabilmente più conosciuto al mondo.

@ mannacati (#3999361)

Io il calcio ho smesso di seguirlo assiduamente da qualche anno, la maggior parte delle partite sono noiose e prevedibili e con poca tecnica. Il mio amato tennis non mi delude mai.

Il calcio è drogato dal sistema dei media.

Qualcuno si sta svegliando! Bene

Scritto da Elisa

Scritto da Supporter dei poeti viventi
@ Sudtyrol (#3999254)
Supertennis davvero messa malissimo attualmente: a me piange il cuore vedere un’emittente che trasmette solo più dei challenger che oltretutto avendo i giga illimitati vedrei perfettamente e legalmente (ndr, niente cosiddetto pezzotto) su un cellulare seminuovo dal grosso display dal sito Atp: mi dispiace immensamente per Elena, Lorenzo Fares, Spalluto, Mauro Ricevuti, e molti altri, rimane loro solo più l’esclusiva sulla Billie Jean cup e speriamo ancora il secondo anno di US Open, probabilmente questi preziosi collaboratori non aggradano più alla FITP dopo i fasti in Davis e Slam raggiunti dai propri atleti, una cosa indicibile

Ed è abbastanza clamoroso che molti di questi commentatori non siano stati chiamati da Sky, che da sempre fa incetta di volti o voci di altri canali. Hanno preferito tenere molti commentatori che di tennis sanno zero, quando (se fossi stato in loro) avrei convinto alcune di queste voci a entrare nel team. Tutto molto molto strano…

Vero, sembra un tempo sospeso quello in redazione a Supertennis…

@ Il vecchio del forum (#3999301)

Scusa, davvero una bella e tecnicamente esperta di tennis – donna

È tornato in auge grazie alla tv (in chiaro) e adesso è sparito grazie alla tv (in scuro)

Scritto da max

Scritto da walden
Questi dati testimoniano, negli ultimi 8 anni, di un aumento dell’interesse dello sport in generale, riflesso, a mio parere, di una generale crisi culturale del nostro paese, dal momento che quasi tutte le discipline aumentano, anche di poco, tranne il motociclismo, probabilmente anche a causa del ritiro dei grandi campioni come Valentino Rossi, la pallavolo, sia pur di poco, che pur essendo molto presente nei palinsesti televisivi, le hanno nuociuto alcune polemiche ed il fatto che resti uno sport “provinciale”, ed il nuoto, anche questo dato influenzato dallla cessazione della mediaticizzazione delle vicende della Pellegrini.
Sono piuttosto stupito, invece, dal continuo incremento dell’attenzione per il calcio, nonostante i modesti risultati della nazionale e delle squadre italiane sul palcoscenico internazionale, dei ripetuti scandali che averbbero dovuto minarne la popolarità, segno questo di una sempre maggiore “provincializzazione” culturale del nostro paese.
Ugualmente mi sorprende lo scarso aumento dell’”appeal” dell’atletica, nonostante i grandi risultati alle Olimpiadi, ma probabilmnete questa disciplina paga la scarsa frequenza degli eventi seguiti televisivamente.
Noto che il rugby, nonostante la massiccia campagna che si fa da anni su questo sport “di nicchia” (come, per fare un esempio, il baseball, la pallanuoto o l’hokey, che però hanno di gran lunga meno spazio) non riesca ad emergere.
Infine una considerazione su due sport che un tempo erano ai vertici dell’interesse: pallacanestro e ciclismo. Il primo, fra gli sport indoor, è stato surclassato dalla pallavolo, che ha conseguito più trofei negli ultimi decenni. Il secondo mantiene una certa popolarità fra le persone anziane, ma, anche a causa della perdita di credibilità legata al doping, è, proporzionalmnete, sempre meno seguito.

campioni d’europa in carica e serie A prima nel ranking Uefa, ma cosa stai cianciando?

Ultima vittoria in Champions League Inter 2009/2010
Ultima vittoria Europa League Parma 1998/99 (sono andato a controllare perchè non me la ricordavo)
mancata partecipazione alle ultime tre edizioni dei Mondiali di Calcio eliminata nel girone eliminatorio
Unico trofeo negli ultimi 10 anni vittoria casuale ai campionati europei.
Scandali continui legati alle scommesse, alle partite vendute, all’uso di doping, presidenti arrestati oppure politicanti di basso profilo, speculazioni edilizie: questa è la serie A italiana, immagine di uno sport corrotto e che che costa a tutti gli italiani.

Personalmente conosco più persone (come me) che hanno smesso di seguire il calcio, il sondaggio, ristretto al mio piccolo universo, dice che il calcio è in declino.
Oppure conosco solo gente stramba.

Scritto da MAURO
Sono felice X il tennis, però io preferisco i sondaggi la cui somma finale delle percentuali sia 100.

Ti sfugge che non era un sondaggio elettorale e un appassionato può seguire anche più sport. E’ un concetto un po’ difficile, capisco….

Scritto da Sinner@Raducanu

Scritto da zedarioz
@ walden (#3999222)
A me spiace per il ciclismo che seguivo con passione. Sport distrutto dalla protezione che un sistema malato e corrotto ha dato a vari personaggi indegni. E si è costantemente continuato con la farsa pur di non rifondare il movimento dalle basi. Un peccato mortale. E adesso obiettivamente sta vivendo un momento d’oro con dei grandi campioni, van der poel su tutti, che grazie al passaporto biologico possono essere un po’ più credibili che in passato. L’abisso si è toccato con le vittorie di Wiggins nel 2012. Da lì non ho più guardato una corsa tranne le strade bianche. Maledetti loro, il doping, gli sponsor padroni del circuito (us postal, Sky, Bahrein, Astana) che hanno ammazzato questo sport epico.

Scusa Zedarioz, forse ti sei dimenticato dove è stato toccato l’abisso più profondo.
Parlo di qualche anno prima, con le pseudo-vittorie dell’imbroglione Armstrong, peraltro reo confesso.

Certo, Armstrong era una barzelletta. Io però smisi praticamente di seguire lo sport dopo gli editoriali assassini su Pantani, soprattutto sulla rosea che fino a due giorni prima lo esaltava. Era un sistema marcio fino al midollo e Marco fu messo sul patibolo. Era colpevole, ma non era la pecora nera che è stata additata dai media. Per me lì è finito tutto.
Wiggins, un pistard ad inseguimento che di colpo un anno vince tour, olimpiade e mondiale.
E’ come se Bolt dopo una vita a fare i 100 mt con fibre muscolari potentissime ed esplosive, a 35 anni vincesse la maratona battendo kenyoti ed ethiopi. Una barzelletta che non fa ridere. E sempre sulla rosea e sulle tv, articoli e servizi su questo fenomeno mondiale (e ci ricordiamo per che team correva…). Come se Ganna scattasse sui pedali e facesse il vuoto sul Mortirolo e sul Gavia.

Scritto da zedarioz
@ walden (#3999222)
A me spiace per il ciclismo che seguivo con passione. Sport distrutto dalla protezione che un sistema malato e corrotto ha dato a vari personaggi indegni. E si è costantemente continuato con la farsa pur di non rifondare il movimento dalle basi. Un peccato mortale. E adesso obiettivamente sta vivendo un momento d’oro con dei grandi campioni, van der poel su tutti, che grazie al passaporto biologico possono essere un po’ più credibili che in passato. L’abisso si è toccato con le vittorie di Wiggins nel 2012. Da lì non ho più guardato una corsa tranne le strade bianche. Maledetti loro, il doping, gli sponsor padroni del circuito (us postal, Sky, Bahrein, Astana) che hanno ammazzato questo sport epico.

Scusa Zedarioz, forse ti sei dimenticato dove è stato toccato l’abisso più profondo.
Parlo di qualche anno prima, con le pseudo-vittorie dell’imbroglione Armstrong, peraltro reo confesso.

Scritto da compagno di cella di Becker

Scritto da livio
Supertennis, che c’ha visto lungo, è fiera di questa cosa

peccato che a Supertennis hanno portato via tutto, manco il torneo serale di Abbiate Guazzone….

Appunto…era una semplice battuta

Scritto da Giovanni
La disciplina di uno sport in Italia viene seguito molto se c’è un vincente che attira le masse… già prima dell’ascesa di Sinner si stava muovendo qualcosa con Berrettini poi abbiamo trovato il fenomeno che ogni settimana fa cosa eccezionali.Mi stupisco che la Formula 1 sia ancora così seguita,sono diversi anni ormai che è diventata noiosa e scontata con il monologo prima di Hamilton e Mercedes ed ora ancora più netto di Verstappen e la Red Bull con una Ferrari che solo in casi sporadici non dà più emozioni

la F1 la segue i bacucchi come me, cresciuti prima nel mito di Stewart e con la rivoluzione della Lotus 72, a seguire i vari Rindt, il giovine Fittipaldi con i suoi inconfondibili basettoni, con Brabham che vinceva un gran premio con la sua vettura costruita personalmente (fatto mai più successo nella storia della F1). A seguire poi Regazzoni e l’avvento di Lauda che segnò una nuova epoca.. tutto rigorosamente (all’inizio) in bianco e nero, dove spiccava nella sua fierezza la mitica JPS.
che tempi ragazzi!

@ walden (#3999222)

“Provincializzazione culturale del nostro paese”.
Bravo Walden, con poche parole hai espresso un giudizio significativo.

In aumento anche il consumo degli alimenti contenenti Beta-Carotene.

Sono felice X il tennis, però io preferisco i sondaggi la cui somma finale delle percentuali sia 100.

Per me sarà sempre il primo sport

Scritto da Supporter dei poeti viventi
@ Sudtyrol (#3999254)
Supertennis davvero messa malissimo attualmente: a me piange il cuore vedere un’emittente che trasmette solo più dei challenger che oltretutto avendo i giga illimitati vedrei perfettamente e legalmente (ndr, niente cosiddetto pezzotto) su un cellulare seminuovo dal grosso display dal sito Atp: mi dispiace immensamente per Elena, Lorenzo Fares, Spalluto, Mauro Ricevuti, e molti altri, rimane loro solo più l’esclusiva sulla Billie Jean cup e speriamo ancora il secondo anno di US Open, probabilmente questi preziosi collaboratori non aggradano più alla FITP dopo i fasti in Davis e Slam raggiunti dai propri atleti, una cosa indicibile

e Lucrezia Marziale non la vogliamo citare? eh eh eh…

Credo che tennis sia sempre stato seguito, vuoi per le nostre Pennetta, Vinci, Schiavone & Company, vuoi per il tifo di Federer, Nadal e Djokovic. Ora con Sinner, Berrettini ecc., vittoria Coppa Davis e vittoria Australia Open, se ne parla ogni giorno ai TG, al bar, al lavoro, a Messa e con l’amante.

Goduria
Soprattutto vedere sport diseducativo e pieni di doping , vedasi ciclismo, agli ultimi posti e si spera di superare il calcio

Dispiace per il ciclismo, che ho anche praticato, ma già trent’anni fa ero convinto, un pò come Sinner nello sci, che si può fare uno sport e non rischiare di rompersi la testa. Abbiamo già pochi campioni e rischiamo di sparire a livello professionistico nei prossimi decenni, ma fossi un genitore che avvia un figlio-figlia a uno sport sceglierei il tennis…

@ antoniov (#3999281)

Beh, mi ricordo i i primi duelli fra un giovanissimo Verstappen ed Hamilton, il futuro ferrarista ai tempi conducente una monoposto Mercedes superiore nel 2019, quindi periodo intermedio di questa analisi sul gradimento dei vari sport professionistici: erano davvero mozzafiato e ti incollavano al televisore, poi mi scusa nuovamente con Walden se afferiamo momentaneamente ad altre discipline al di fuori di quelle della racchetta…

Scritto da Supporter dei poeti viventi
@ Sudtyrol (#3999254)
Supertennis davvero messa malissimo attualmente: a me piange il cuore vedere un’emittente che trasmette solo più dei challenger che oltretutto avendo i giga illimitati vedrei perfettamente e legalmente (ndr, niente cosiddetto pezzotto) su un cellulare seminuovo dal grosso display dal sito Atp: mi dispiace immensamente per Elena, Lorenzo Fares, Spalluto, Mauro Ricevuti, e molti altri, rimane loro solo più l’esclusiva sulla Billie Jean cup e speriamo ancora il secondo anno di US Open, probabilmente questi preziosi collaboratori non aggradano più alla FITP dopo i fasti in Davis e Slam raggiunti dai propri atleti, una cosa indicibile

Ed è abbastanza clamoroso che molti di questi commentatori non siano stati chiamati da Sky, che da sempre fa incetta di volti o voci di altri canali. Hanno preferito tenere molti commentatori che di tennis sanno zero, quando (se fossi stato in loro) avrei convinto alcune di queste voci a entrare nel team. Tutto molto molto strano…

Scritto da compagno di cella di Becker

Scritto da livio
Supertennis, che c’ha visto lungo, è fiera di questa cosa

peccato che a Supertennis hanno portato via tutto, manco il torneo serale di Abbiate Guazzone….

Ma visto che, come te che ci fai ironia, a molte persone la cosa sembra fare quasi piacere per fare un dispetto a Binaghi attendi qualche mese e vedrai che tra poco il tennis lo vedranno 4 gatti

@ max (#3999253)

Io ne ho 48 e la Milano Sanremo l’ho seguita anche sull’Aurelia di persona lo scorso mese… Posso lasciarti il bastone per un attimo? Mah…

Scritto da walden
Questi dati testimoniano, negli ultimi 8 anni, di un aumento dell’interesse dello sport in generale, riflesso, a mio parere, di una generale crisi culturale del nostro paese, dal momento che quasi tutte le discipline aumentano, anche di poco, tranne il motociclismo, probabilmente anche a causa del ritiro dei grandi campioni come Valentino Rossi, la pallavolo, sia pur di poco, che pur essendo molto presente nei palinsesti televisivi, le hanno nuociuto alcune polemiche ed il fatto che resti uno sport “provinciale”, ed il nuoto, anche questo dato influenzato dallla cessazione della mediaticizzazione delle vicende della Pellegrini.
Sono piuttosto stupito, invece, dal continuo incremento dell’attenzione per il calcio, nonostante i modesti risultati della nazionale e delle squadre italiane sul palcoscenico internazionale, dei ripetuti scandali che averbbero dovuto minarne la popolarità, segno questo di una sempre maggiore “provincializzazione” culturale del nostro paese.
Ugualmente mi sorprende lo scarso aumento dell’”appeal” dell’atletica, nonostante i grandi risultati alle Olimpiadi, ma probabilmnete questa disciplina paga la scarsa frequenza degli eventi seguiti televisivamente.
Noto che il rugby, nonostante la massiccia campagna che si fa da anni su questo sport “di nicchia” (come, per fare un esempio, il baseball, la pallanuoto o l’hokey, che però hanno di gran lunga meno spazio) non riesca ad emergere.
Infine una considerazione su due sport che un tempo erano ai vertici dell’interesse: pallacanestro e ciclismo. Il primo, fra gli sport indoor, è stato surclassato dalla pallavolo, che ha conseguito più trofei negli ultimi decenni. Il secondo mantiene una certa popolarità fra le persone anziane, ma, anche a causa della perdita di credibilità legata al doping, è, proporzionalmnete, sempre meno seguito.

Concordo con la tua approfondita analisi e aggiungo la stranezza del fatto che la Formula Uno oggi sia più seguita rispetto al 2016, considerando la prosecuzione degli scarsi risultati della rossa di Maranello e la monotonia delle vittorie del combinato disposto Red Bull/Verstappen 🙁

@ Sudtyrol (#3999254)

Supertennis davvero messa malissimo attualmente: a me piange il cuore vedere un’emittente che trasmette solo più dei challenger che oltretutto avendo i giga illimitati vedrei perfettamente e legalmente (ndr, niente cosiddetto pezzotto) su un cellulare seminuovo dal grosso display dal sito Atp: mi dispiace immensamente per Elena, Lorenzo Fares, Spalluto, Mauro Ricevuti, e molti altri, rimane loro solo più l’esclusiva sulla Billie Jean cup e speriamo ancora il secondo anno di US Open, probabilmente questi preziosi collaboratori non aggradano più alla FITP dopo i fasti in Davis e Slam raggiunti dai propri atleti, una cosa indicibile

Più dello snorkeling??!!

Bisogna dare credito all’attività meritoria di Supertennis. Putroppo il tennis è come la vita. Quando hai per le mani un giocattolo che ti piace, prima o poi arriva qualcuno e te lo rompe.

Scritto da zedarioz
@ walden (#3999222)
A me spiace per il ciclismo che seguivo con passione. Sport distrutto dalla protezione che un sistema malato e corrotto ha dato a vari personaggi indegni. E si è costantemente continuato con la farsa pur di non rifondare il movimento dalle basi. Un peccato mortale. E adesso obiettivamente sta vivendo un momento d’oro con dei grandi campioni, van der poel su tutti, che grazie al passaporto biologico possono essere un po’ più credibili che in passato. L’abisso si è toccato con le vittorie di Wiggins nel 2012. Da lì non ho più guardato una corsa tranne le strade bianche. Maledetti loro, il doping, gli sponsor padroni del circuito (us postal, Sky, Bahrein, Astana) che hanno ammazzato questo sport epico.

sport da sempre seguito unicamente dagli over 70. andava di moda 70 anni fa tra i giovani.

Scritto da walden
Questi dati testimoniano, negli ultimi 8 anni, di un aumento dell’interesse dello sport in generale, riflesso, a mio parere, di una generale crisi culturale del nostro paese, dal momento che quasi tutte le discipline aumentano, anche di poco, tranne il motociclismo, probabilmente anche a causa del ritiro dei grandi campioni come Valentino Rossi, la pallavolo, sia pur di poco, che pur essendo molto presente nei palinsesti televisivi, le hanno nuociuto alcune polemiche ed il fatto che resti uno sport “provinciale”, ed il nuoto, anche questo dato influenzato dallla cessazione della mediaticizzazione delle vicende della Pellegrini.
Sono piuttosto stupito, invece, dal continuo incremento dell’attenzione per il calcio, nonostante i modesti risultati della nazionale e delle squadre italiane sul palcoscenico internazionale, dei ripetuti scandali che averbbero dovuto minarne la popolarità, segno questo di una sempre maggiore “provincializzazione” culturale del nostro paese.
Ugualmente mi sorprende lo scarso aumento dell’”appeal” dell’atletica, nonostante i grandi risultati alle Olimpiadi, ma probabilmnete questa disciplina paga la scarsa frequenza degli eventi seguiti televisivamente.
Noto che il rugby, nonostante la massiccia campagna che si fa da anni su questo sport “di nicchia” (come, per fare un esempio, il baseball, la pallanuoto o l’hokey, che però hanno di gran lunga meno spazio) non riesca ad emergere.
Infine una considerazione su due sport che un tempo erano ai vertici dell’interesse: pallacanestro e ciclismo. Il primo, fra gli sport indoor, è stato surclassato dalla pallavolo, che ha conseguito più trofei negli ultimi decenni. Il secondo mantiene una certa popolarità fra le persone anziane, ma, anche a causa della perdita di credibilità legata al doping, è, proporzionalmnete, sempre meno seguito.

campioni d’europa in carica e serie A prima nel ranking Uefa, ma cosa stai cianciando? 😆

Potrebbe non essere necessariamente una buona notizia per la qualità del tifo.

@ walden (#3999222)

A me spiace per il ciclismo che seguivo con passione. Sport distrutto dalla protezione che un sistema malato e corrotto ha dato a vari personaggi indegni. E si è costantemente continuato con la farsa pur di non rifondare il movimento dalle basi. Un peccato mortale. E adesso obiettivamente sta vivendo un momento d’oro con dei grandi campioni, van der poel su tutti, che grazie al passaporto biologico possono essere un po’ più credibili che in passato. L’abisso si è toccato con le vittorie di Wiggins nel 2012. Da lì non ho più guardato una corsa tranne le strade bianche. Maledetti loro, il doping, gli sponsor padroni del circuito (us postal, Sky, Bahrein, Astana) che hanno ammazzato questo sport epico.

Scritto da livio
Supertennis, che c’ha visto lungo, è fiera di questa cosa

peccato che a Supertennis hanno portato via tutto, manco il torneo serale di Abbiate Guazzone….

Il tennis in Italia è cresciuto molto, è indubbio, la gente ne parla al bar, Sinner vince il primo turno a Monte Carlo è tra le top news in apertura di telegiornale. Ma questi sondaggi per me sono frutto anche della pancia della gente in quel momento. Non ricordo cosa accadde nel 2016 in particolare e chissà in che mese fu fatto, ma magari se in quel momento pochi giorni o mesi prima c’era stata una grossa impresa in uno sport, allora tutti lo mettono come seguito nel sondaggio.

Supertennis, che c’ha visto lungo, è fiera di questa cosa

Sono statistiche scarsamente significative.
A me non dicono nulla.
A parte il fatto che ho partecipato in vita mia a due sondaggi, uno per l’auditel e l’ altro per la radio e sono rimasto molto perplesso (a dir poco).

@ walden (#3999222)
A mio giudizio il ciclismo paga per il doping ma soprattutto per la mancanza di campioni. Vado in bici da molti anni e ho fatto agonismo in sella facendo triathlon, ma non ho avuto il coraggio di avviare le mie figlie alla pratica del ciclismo per paura. C’è un grande senso di insicurezza verso questo sport in Italia e credo che la base si stia erodendo. Non a caso, invece, sta emergendo qualcosa su pista.

@ max (#3999192)

è vero, con i numeri della fitp altre federazioni dominerebbero da molto prima. se penso a come erano i corsi di tennis quando ero ragazzino mi vengono i brividi. E anche oggi, con le esose richieste per iscriversi ai tornei giovanili, da giovanissimo sei già una vacca da mungere. Il tennis è proprio bello da vedere ma non consiglio a nessuno che non sia ricco di avvicinarsi alla pratica agonistica

Questi dati testimoniano, negli ultimi 8 anni, di un aumento dell’interesse dello sport in generale, riflesso, a mio parere, di una generale crisi culturale del nostro paese, dal momento che quasi tutte le discipline aumentano, anche di poco, tranne il motociclismo, probabilmente anche a causa del ritiro dei grandi campioni come Valentino Rossi, la pallavolo, sia pur di poco, che pur essendo molto presente nei palinsesti televisivi, le hanno nuociuto alcune polemiche ed il fatto che resti uno sport “provinciale”, ed il nuoto, anche questo dato influenzato dallla cessazione della mediaticizzazione delle vicende della Pellegrini.
Sono piuttosto stupito, invece, dal continuo incremento dell’attenzione per il calcio, nonostante i modesti risultati della nazionale e delle squadre italiane sul palcoscenico internazionale, dei ripetuti scandali che averbbero dovuto minarne la popolarità, segno questo di una sempre maggiore “provincializzazione” culturale del nostro paese.
Ugualmente mi sorprende lo scarso aumento dell'”appeal” dell’atletica, nonostante i grandi risultati alle Olimpiadi, ma probabilmnete questa disciplina paga la scarsa frequenza degli eventi seguiti televisivamente.
Noto che il rugby, nonostante la massiccia campagna che si fa da anni su questo sport “di nicchia” (come, per fare un esempio, il baseball, la pallanuoto o l’hokey, che però hanno di gran lunga meno spazio) non riesca ad emergere.
Infine una considerazione su due sport che un tempo erano ai vertici dell’interesse: pallacanestro e ciclismo. Il primo, fra gli sport indoor, è stato surclassato dalla pallavolo, che ha conseguito più trofei negli ultimi decenni. Il secondo mantiene una certa popolarità fra le persone anziane, ma, anche a causa della perdita di credibilità legata al doping, è, proporzionalmnete, sempre meno seguito.

La disciplina di uno sport in Italia viene seguito molto se c’è un vincente che attira le masse… già prima dell’ascesa di Sinner si stava muovendo qualcosa con Berrettini poi abbiamo trovato il fenomeno che ogni settimana fa cosa eccezionali.Mi stupisco che la Formula 1 sia ancora così seguita,sono diversi anni ormai che è diventata noiosa e scontata con il monologo prima di Hamilton e Mercedes ed ora ancora più netto di Verstappen e la Red Bull con una Ferrari che solo in casi sporadici non dà più emozioni

Sul tennis ci può ovviamente stare ma ho forti dubbi sull’attendibilità del sondaggio per la voce calcio. Dal 2016 ad oggi dovrebbe essere passato dal 38 al 53%?
Il calcio ha il suo sistema storico e abitudinario di tifosi, una crescita pari quasi al 50% è inverosimile anche perchè il bacino di utenza nel 2016 era già ampissimo.
Vorrei sapere le modalità e basi su cui si fondano questi sondaggi.
L’atletica dopo il boom olimpico è diminuita?

peccato che non ci facciano vedere in chiaro sulle reti generaliste almeno un match a settimana come avviene con la champions

Bellissima foto col nostro gladiatore e il suo più bel trofeo in primo piano 😉

W IL TENNIS !

Diciamoci la verita ‘ gran parte per merito di Sinner . Intendiamoci io seguo tutti gli italoani , ma quello che mi fa battere il cuore e’ Jannik .

beh ma è anche il terzo più praticato e x iscritti alla federazione da secoli (ok, la fit ha pure gli iscritti padel, ma tanto 3/4 giocano pure a tennis).
Ciò rende ancora più assurdo aver atteso 40 anni per l’inizio del periodo d’oro (iniziato nel 2019, con trofei a raffica) e sempre 40 anni per l’avvento del Messia.