Sinner sul velluto, domina Korda nell’esordio stagionale sul “rosso” a Monte Carlo (sintesi video della partita)
Anche sul rosso… il “rosso” domina! Qualcuno temeva che il cambio di superficie e il ritorno sulla terra battuta dopo 11 mesi di “veloce” potesse costituire un rischio o problema per Jannik Sinner. Sul centrale di Monte Carlo l’azzurro ha fugato ogni dubbio producendo l’ennesima straordinaria prestazione, un concentrato di potenza, velocità in campo, sicurezza negli appoggi a creare un ritmo e progressione insostenibile per il povero Sebastian Korda. L’americano è stato maltrattato, a tratti quasi scherzato da Jannik, come ben spiega il 6-1 6-2 in 75 minuti di dominio totale dell’azzurro. Il tennis elegante ma senza cambi di ritmo di Korda non ha dato alcun fastidio a Sinner che per tutto il match ha impattato con facilità estrema le palle dell’americano, senza apparente sforzo, per un forcing ingestibile per il rivale. Il succo della partita sta tutto qua, nettissima la superiorità di Sinner in ogni scambio o situazione di gioco. Non ha servito per niente bene il n.2 del mondo, terribile il 33% di prime in campo nel primo set, ma Sebastian non è ugualmente riuscito ad incidere in risposta finendo stritolato ogni volta che si scambiava sulla diagonale del diritto, e pochissimo ha ricavato anche su quella del rovescio, dove è più sicuro ma assai meno veloce ed incisivo rispetto a Sinner.
Impressionante come Jannik abbia dominato il campo anche dal punto di vista fisico, trovando appoggi eccezionali alla prima partita dell’anno sulla terra battuta: spostamenti laterali perfetti, scivolate in totale controllo anche riprendendo le varie smorzate di Korda. Come Jannik sia riuscito a rimetterne una arrivando in totale corsa, frenando senza perdere l’equilibrio e passare in un amen la testa della racchetta sotto la palla bassissima per un tocco stretto vincente è il quarto segreto di Fatima… È solo un colpo, ma rende l’idea dello strapotere tecnico e fisico di Sinner negli ultimi mesi, tutto prova e tutto gli riesce.
Jan the handy man 😮@janniksin electrifying the Monte-Carlo crowd!#RolexMonteCarloMasters pic.twitter.com/OIgp3TDK3c
— Tennis TV (@TennisTV) April 10, 2024
Quella all’esordio nel Principato è la vittoria n.23 in stagione, che lo lancia al terzo turno dove trova il tedesco Jan Lennart Struff, tennista dal servizio bomba ma che su questi campi non dovrebbe riservare brutte sorprese, vista la forma eccezionale che sostiene Jannik. A caldo subito dopo la vittoria Sinner ha affermato di aver servito malissimo nel primo set poiché ha cercato di spingere la palla netta, senza tagli, per tarare la battuta alla massima velocità. Non è andata per niente bene, tanto che nel secondo parziale ha iniziato a caricarla maggiormente di effetti, migliorando le sue percentuali. Si sentiva più forte, il campo gli ha subito dato ragione e quindi ha approfittato di questo primo incontro per testare alcune soluzioni, come anche l’affondo lungo linea con il diritto dopo un cross molto profondo. In questa situazione tattica Korda non è mai riuscito a prendere il tempo a Sinner, finendo per sbagliare costantemente per primo.
È stato un vero incubo per l’americano, non c’è stata una sola fase di gioco a lui favorevole. Male soprattutto in risposta, dove non hai ma inciso nonostante le pessime percentuali dell’azzurro. Del resto Jannik è stato un fulmine nel ritrovare coordinazione dopo la battuta e spingere con sicurezza un primo drive dal centro, con il quale ha spostato l’americano e l’ha costretto a rincorrere. Bellissimo il gesto di Sebastian, ma la sua incapacità di cambiare ritmo l’ha condannato a una dura lezione, poiché per fare il punto è stato costretto a tirare due o tre palle sulle righe. Colpi fluidi ma palle troppo pulite e non così veloci, situazione che ha mandato a nozze un Sinner agonisticamente furente e voglioso di continuare a vincere. Per restare n.2 del mondo, vista l’assenza di Alcaraz, deve tornare almeno in semifinale. Il Sinner ammirato in questo primo match sembra già assolutamente da corsa anche il titolo.
Marco Mazzoni
La cronaca
Korda scatta al servizio ma è Sinner a prendersi subito la scena. Sul 30 pari trova un passantino stretto di rovescio eccezionale, palla break! Male Sebastian, concede il BREAK con un brutto doppio fallo. Non inizia bene al servizio Jannik, attraversa un game molto complicato. La prima palla non va, anche il diritto non è preciso sulla profondità dello statunitense. Concede ben tre palle del contro break Sinner, tra errori ed i colpi eleganti del rivale (splendida una smorzata), le annulla tutte giocando con molta attenzione senza rischiare troppo, e anche con una rara prima di servizio efficace. Dopo 14 punti, finalmente Jannik chiude il game con un servizio esterno molto carico di spin, 2-0. Molto più agevole il secondo turno di servizio per l’azzurro, mentre l’americano di nuovo in difficoltà servendo sotto 3-1. Sinner trova un tocco fenomenale col diritto, smorzata passando con la testa della racchetta sotto palla con un taglio eccezionale, poi un doppio fallo di Korda, per il 15-30. Con una risposta di rovescio in salto Jannik fulmina Sebastian, 15-40 e due chance per il doppio allungo. Si salva l’americano, tra servizio e un errore di diritto in spinta di Sinner. Non molla la presa Sinner, attacca benissimo col diritto lungo linea e la volée non serve nemmeno. Il Doppio BREAK arriva alla terza chance, vola via un diritto di Korda in scambio. 4-1 Sinner, dominante in questa prima mezz’ora, altra marcia rispetto a Korda nonostante una partenza col servizio spuntato. Incredibile come l’azzurro stia servendo il 33% di prime palle in campo, ma Korda non riesca ad incidere in risposta. 5-1 Jannik, in totale sicurezza, con un ritmo troppo alto per il figlio del “mitico” Petr. Con un paio di sbracciate micidiali il n.2 del mondo strappa il primo Set Point sul 30-40. Korda affossa malamente il diritto in rete uscendo dal servizio, totalmente sfiduciato sotto la pressione insopportabile di Sinner. 6-1, eccetto il primo turno di servizio, complicatissimo, tutto facile per l’azzurro, dominante nello scambio nonostante un terribile 8 prime palle in campo su 24 (non molto meglio Korda, col 48% di prime).
Secondo set, Sinner to serve. Tutto comodo, l’onda non arresta, game a zero e via, 1-0 Jannik, può fare corsa di testa, forte di un set di vantaggio e un netto strapotere in campo. Quanto Sinner stia bene fisicamente lo vede dalla rapidità con la quale si avventa su ogni smorzata, frenando con controllo e rigiocando in totale nonchalance. Pure un tocco un po’ fortunato sotto rete (stecca ma la palla gli resta in campo) e quindi un ritmo altissimo che provoca l’errore dell’americano. 15-40, subito palle break. Sbaglia due diritti Jannik, sotto la massima velocità di Sebastian. Con un’accelerazione favolosa col diritto Korda annulla anche la terza palla break, deve fare miracoli per strappare un punto importante, e questo il metro della forza e costanza dell’azzurro. Gioca letteralmente sulle righe Sebastian e vince un game complicatissimo, interrompendo la striscia di sei giochi di Jannik, 1 pari. Ogni turno di servizio di Korda è un supplizio, troppo alto il ritmo dell’azzurro, è bravissimo a mettere il rivale nell’angolo e piazzare il lungo linea vincente o quasi. 15-40, due palle break per Jannik Trasforma la seconda grazie a un diritto malamente steccato dall’americano, rigido sulle gambe, troppo per trovare la palla bassa di Sinner. BREAK, 3-1 e servizio Sinner, che senza problemi veleggia sicuro col vento a poppa nei suoi turni. Lo score è 4-1 Sinner, con solo due punti persi nei suoi tre giochi di battuta e una sensazione di dominio totale. Diritto contro diritto non c’è gara, Korda non regge minimamente, ma anche sul rovescio la velocità di palla dell’azzurro è superiore. Accelera con grande sicurezza Sinner, bellissimo lo scambio che lo porta 40-0 nel sesto game, manifesto di tennis in progressione, con angolo e velocità. 5-2 Sinner. Chiude in bellezza Jannik, sul 15-30 smorzata e passante stretto di diritto quasi in demi volée, per il 15-40 e Match Point. Con l’ennesimo diritto out, Korda perde il punto che chiude il suo incubo. Alla stretta di mano Sebi sembra uno a cui è passato sopra un treno… Il treno si chiama Jannik Sinner, inarrestabile in questo 2024. Anche su terra.
Sebastian Korda vs [2] Jannik Sinner
🇺🇸 Sebastian Korda vs 🇮🇹 Jannik Sinner
**SERVICE STATS**
| Statistica | 🇺🇸 Korda | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Serve Rating | 182 | **299** |
| Aces | 2 | 2 |
| Double Faults | 2 | **1** |
| First Serve % | **52% (32/62)** | 49% (21/43) |
| 1st Serve Points Won % | 50% (16/32) | **95% (20/21)** |
| 2nd Serve Points Won % | 43% (13/30) | **55% (12/22)** |
| Break Points Saved % | 58% (7/12) | **100% (3/3)** |
| Service Games Played | **8** | 7 |
**RETURN STATS**
| Statistica | 🇺🇸 Korda | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Return Rating | 50 | **211** |
| 1st Serve Return Points Won %| 5% (1/21) | **50% (16/32)** |
| 2nd Serve Return Points Won %| 45% (10/22) | **57% (17/30)** |
| Break Points Converted % | 0% (0/3) | **42% (5/12)** |
| Return Games Played | 7 | **8** |
**ADDITIONAL STATS**
| Statistica | 🇺🇸 Korda | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Net Points Won % | 20% (2/10) | **70% (7/10)** |
| Winners | 7 | **17** |
| Unforced Errors | 21 | **9** |
| Service Points Won % | 47% (29/62) | **74% (32/43)** |
| Return Points Won % | 26% (11/43) | **53% (33/62)** |
| Total Points Won % | 38% (40/105) | **62% (65/105)**|
**SERVICE SPEED**
| Statistica | 🇺🇸 Korda | 🇮🇹 Sinner |
|——————————|—————–|—————–|
| Max Speed | 207km/h (128mph)| **216km/h (134mph)** |
| 1st Serve Average Speed | 195km/h (121mph)| **202km/h (125mph)** |
| 2nd Serve Average Speed | **157km/h (97mph)** | 153km/h (95mph) |
Le statistiche mostrano una netta superiorità di Sinner rispetto a Korda. L’italiano ha servito in maniera eccellente, vincendo il 95% dei punti sulla prima di servizio e il 55% sulla seconda, salvando tutte le palle break affrontate. In risposta, Sinner è stato molto aggressivo ed efficace, vincendo il 53% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di Korda (50%), e convertendo il 42% delle palle break. Korda, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 47% e il 26% dei punti, nonostante una percentuale leggermente più alta di prime di servizio (52% vs 49%). Sinner ha anche commesso meno errori non forzati (9 vs 21), ha vinto più punti a rete (70% vs 20%) e ha messo a segno più vincenti (17 vs 7). Nel complesso, Sinner si è aggiudicato il 62% dei punti totali contro il 38% di Korda, dimostrando una netta superiorità in tutti i fondamentali del gioco.
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Monte Carlo 2024, Sebastian Korda
Si, si, Jannik anche secondo me sta facendo benissimo al tennis.
Ma la distanza molto netta che si sta creando tra 5-6 giocatori (prendendo la classifica da Nole fino a Zverev) leggermente meno o meglio, rende meno interessanti le partite nei primi 2/3 turni dei tornei che contano.
Comunque nei 1000 gli outsider ancora ci sono, se lo ha vinto Cameron Norrie (in finale con Basilašvili per giunta) penso che chiunque abbia una chance di portarsi a casa un torneo del genere fortunatamente.
Bello tutto questo tifo per il nostro ragazzo. Continuiamo così a sostenerlo e a volergli bene. Abbiamo bisogno di te, Jannik! Sei il più grande campione che l’Italia del tennis abbia mai avuto! Ogni partita è eccezionale, sei davvero fortissimo…. Godremo per i prossimi 10 anni almeno. Sono finite le vacche magre, finalmente!
Signori, sono rientrato a casa pochi minuti fa e purtroppo ho visto sullo smartphone, in pausa pranzo in una stazione di servizio autostradale, solo il finale di Lorenzo (bravo, bravo, bravo) e pochi games del match di Jannik (semplicemente maestoso).
C’è ben poco da aggiungere a quanto avete espresso esaurientemente Voi altri!
Rammento che io ero e resto ovviamente fiducioso sul rendimento di Jannik sulla terra battuta …
Gli serviva solo carburare e credo che oggi abbia carburato bene sfruttando solo tre cilindri del suo fenomenale motore … il quarto se lo tiene ancora di riserva 🙂
Ma le avete lette le ultime dichiarazioni di Pietrangeli?
Sono incommentabili.
Le fonti sono molteplici e per tutte linko la seguente:
https://www.fanpage.it/sport/tennis/laugurio-di-nicola-pietrangeli-per-jannik-sinner-che-perda-qualche-partita-e-per-il-suo-bene/#:~:text=Poi%20ecco%20l'augurio%2C%20per,avere%20un%20minimo%20di%20riposo%22.