Matteo Berrettini dopo la sconfitta a Monte Carlo: “il tennis è uno sport così, non ti concede tempo”
In questa intervista, Matteo Berrettini parla della sua sconfitta al primo turno del torneo di Monte Carlo contro Kecmanovic. Ecco i punti principali che emergono dalle sue parole:
Berrettini ha faticato ad adattarsi alle condizioni di gioco molto diverse rispetto al torneo precedente a Marrakech. La differenza di temperatura e l’altitudine si sono fatte sentire, influenzando negativamente il suo gioco.
“Non so bene, poi da fuori è sempre diverso. Ovviamente non ho recuperato come avrei dovuto, però la differenza più grande è stata adattarmi alle condizioni. C’erano tanti gradi di differenza, l’altitudine \[di Marrakech\] si è fatta sentire… Fondamentalmente sentivo che non riuscivo a fare male con il mio gioco e quindi lui giocava meglio di me, era più solido.
Insomma, non ho fatto in tempo ad adattarmi alle condizioni, ci ho provato in tutti i modi, fino all’ultimo punto. Mi dispiace tanto perché è un torneo a cui tengo particolarmente, però sono super-orgoglioso di quello che fatto la settimana scorsa.”
È uno sport così, non ti concede tempo. Ci tengo a ringraziare il torneo per la wild card, tutte le persone che sono venute, lo stadio era pieno e mi sarebbe piaciuto fare meglio, ma questo è oggi, lo devo accettare.”
Sono così orgoglioso del cammino che sto facendo, perché era tanto tempo che non giocavo tre quattro tornei di fila con così tante ore in campo, con questa fisicità. Anche la differenza tra Phoenix e Marrakech, a Phoenix ho finito la settimana molto più stanco, invece a Marrakech stavo bene. Qui non ho perso perché ero stanco fisicamente, ma perché non mi sono adattato alle condizioni. Questo mi fa guardare in maniera molto positiva al futuro.”
Non credo che molte persone avrebbero detto che sarei tornato così, non mi aspettavo subito un titolo. Non è facile, quindi siamo molto contenti come team, ci dispiace per oggi ma ci sono tantissime cose positive.”
Penso ancora che il mio tennis su erba sia di alto livello, ma forse per scaramanzia non devo pensare troppo al futuro perché, quando l’ho fatto, sono successe cose brutte.
Non ho mai nascosto che Wimbledon è uno dei miei tornei preferiti e anche l’anno scorso ho dimostrato che lì riesco a trovare un’energia e degli stimoli diversi. Penso però veramente alla terra perché sono due anni che non ci gioco. Giocare a Roma, a Madrid, sono obiettivi molto importanti, per poi arrivare e giocare sull’erba.
Non so se giocherò a Monaco di Baniera (ha ricevuto una wild card). Lo sanno Francisco e gli altri se ho ricevuto l’invito”.
Marco Rossi
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Scusa, avevo fatto del facile umorismo…, intendevi che non parteciperà all’atp di Monaco di Baviera…., chiedo perdono!
Per non dimenticare hijkiata,sonego e shang
Perdere in casa fa sempre molto male.
Kecmanovic era oltre i 60, quindi non un avversario particolarmente insidioso, almeno sulla carta. I problemi, oltre la stanchezza del torneo precedente, con solo due giorni scarsi di pausa, compreso il viaggio, erano le diverse condizioni ambientali, che lo hanno chiaramente penalizzato.
E’ normale che Berrettini dopo il lunghissimo stop abbia ruggine da smaltire. Tornerà in forma dopo aver passato battaglie dove devi tirare fuori tutto per vincere e allenare così (lubrificare direbbe il meccanico) il corpo ai massimi livelli.
Sapendo solo lui quello che ha passato durante lo stop avrei evitato di sparare al mondo “E’ solo l’inizio”. A Marrakech il top più alto è stato Navone al 51. E’ chiaro che nei tornei importanti trovi rogne più laboriose da sbrogliare
Dovrebbe lavorare sulle gambe
Altro che Babbo Sinner ai fornelli di Jannik, subito Krik Kroc come dietista/dietologo /nutrizionista nello staff di Berrettini! Dopo aver scelto la patata giusta per Matteo è ora di dare una svolta anche nell’alimentazione!
Montecarlo 46 gradini slm
Ma come si fa’ a dire che non tornerà come prima ha appena vinto un 250 non il torneo sociale,proprio non capisco come si può sparare sentenze al rientro dopo 8 mesi,grande Matteo quello che stai facendo va aldilà di ogni più rosea previsione
condizioni ambientali troppo diverse, non si è ambientato. matteo è rientrato dopo 7
mesi non puoi pensare che sia quello del 2021. anzi il rientro è’ stato fantastico, ha vinto un 250 portando a casa il titolo numero 8 in carriera. diamo tempo al tempo,
l’obiettivo deve essere tornare nei 25,
nei 10 e’ molto difficile.
Mi dispiace, ma anche a Marakesc, quando lo spostavano dal rovescio al dritto non ci arrivava, quasi mai, oppure rispondeva in rete. Pesa troppo, non si sposta facilmente. Credo proprio che il MB che conoscevamo non lo rivedremo più. Dovrebbe lavorare tanto sulla dieta, perdere peso e fare tanta, ma tanta corsa. Poi forse, forse potrebbe rientrare. Altrimenti non ce la farà mai
Lo sanno Francisco dovrebbe essere in Svizzefornia
Il serbo è un passo oltre a ciò che il romano ha dovuto affrontare in Marocco. Sono ossi più duri com’è giusto che sia. L’asticella si alza. Era poi saturo della vittoria e legittimamente scarico di nervi al netto delle differenti condizioni del clima. Ci vuole tempo.
Beh più che rinunciare lo hanno buttato fuori …..
nulla di grave Matteo, ci sta. avanti coi prossimi tornei.
@ ska (#3997218)
visto dal vivo il torneo in marocco.c’erano 35 gradi di media quindi condizioni assai diverse.il calore lo ha sfiancato
già solo per il fatto che aveva piovuto era abbastanza ovvio che il suo gioco non sarebbe stato efficace come sempre. Amen…riposo e avanti alla prox
Bene Matteo, se rinuncia a Monaco è perché vola alto e pensa di poter fare bene a Madrid, che gli si addice ancor più di Roma
marrakesh 460 metri slm…