Berrettini subito out a Monte Carlo, Kecmanovic vince facilmente in due set (sintesi video della partita)
Campo pesante per la pioggia insistente della mattinata sul Principato, gambe altrettanto pesanti per le fatiche accumulate nella cavalcata vincente a Marrakech. Non esattamente la miglior combinazione di fattori per Matteo Berrettini, sconfitto nettamente al primo turno del Masters 1000 di Monte Carlo per mano di Miomir Kecmanovic, come ben spiega il secco 6-3 6-1 subito in 73 minuti di gioco senza storia. In realtà Matteo non è parso totalmente svuotato di energie, ha corso anche molto e ha cercato di ritrovare sensazioni positive e colpi incisivi; a mancargli è stata l’esplosività in ogni settore di gioco e il “primo passo” verso la palla, proprio come quando si è imballati dalla fatica. A mettersi traverso anche un campo davvero lento che ha aiutato non poco il serbo a rispondere tanto e trovare la giusta altezza sulla palla per imporre il suo ritmo un po’ monocorde ma assai preciso. Berrettini infatti ha ricavato pochissimo dalla battuta: terribile per lui aver vinto solo il 48% di punti con la prima in campo, con il 70% di prime in gioco, nemmeno poche, ma quasi azzerate nella velocità da un rimbalzo frenante e dalla qualità in risposta di Kecmanovic, totalmente a suo agio in queste condizioni. Miomir infatti è tennista relativamente lento, con la palla che rallentava vistosamente all’impatto sul terreno umido ha trovato il timing ideale ad esplodere i suoi colpi. Male invece Matteo nello spostarsi verso destra a colpire di diritto, in quella situazione è parso davvero pesante e poco efficace.
Si temeva fin dalla vigilia che la vittoria al 250 di Marrakech dopo cinque partite, alcune piuttosto dure, potesse lasciare scorie nel fisico dell’azzurro, e purtroppo così è stato. La buona notizia è che non si tratta di infortuni ma di fatica, Matteo non ha dato alcun segnale di problemi in campo e anzi ha spesso mostrato la frustrazione per il non riuscire a imporre il proprio tennis, voglioso di giocare bene “in casa” e continuare il suo rientro dopo mesi di assenza. C’ha provato Berrettini, non è scappato dal match, ha cercato anche di cambiare qualcosa una volta sotto nel secondo set, senza tuttavia svoltare. Forse questa è l’unica cosa che gli si può rimproverare: dopo aver subito ben 3 break nel primo set, serviva un tentativo immediato di cambio di rotta all’avvio del secondo parziale. Troppo comodo il primo turno di servizio del serbo e subito in difficoltà nel suo, con un break che ha di fatto chiuso il match.
Berrettini non è riuscito a sfondare, né col servizio, né col diritto. Ok le condizioni del campo molto pesanti, ma forse poteva provare ad ovviare cercando di lavorare ancor di più col back di rovescio e portare il rivale in zone scomode, con palle più corte e laterali, sulle quali nelle rare occasioni ha dimostrato qualche problema. In generale, il tennis di Matteo dipende molto dall’efficacia del servizio, oggi l’apporto della battuta è stato quasi nullo. Vista l’impossibilità nel trovare punti diretti (uno solo Ace, altro dato terribile), sarebbe stato meglio cercare prime palle molto cariche di spin per farla saltare ancor più alta e non dare alcun “punch” alla risposta di Kecmanovic, oppure insistere con la smorzata, il tutto per far uscire il rivale dalla sua posizione di comando dalla riga di fondo. È corretto anche dare merito alla risposta di Miomir, oggi assai precisa e pungente.
Una sconfitta netta, senza alibi, ma che dopo un torneo vinto ci sta, è quasi un “classico”. Berrettini deve essere felice di aver ritrovato continuità di gioco, per lui era la sesta partita in pochi giorni, cosa che non gli accadeva da secoli… Su questa ritrovata condizioni fisica deve ripartire ancor più forte nei prossimi tornei.
Marco Mazzoni
La cronaca
Berrettini inizia la partita al servizio. Molto offensivo, si butta avanti appena può, e nonostante una smorzata sbagliata vince a 30 il game. Tutto comodo anche per Kecmanovic nel suo primo turno di battuta. Il secondo turno di servizio del romano è negativo: la prima palla non lo aiuta, anzi un doppio fallo lo condanna al 30-40. Spinge col diritto lungo linea per aprirsi il campo, ma poi affonda in rete il diritto successivo. BREAK Kecmanovic, 2-1 e servizio. Matteo porta a casa lo scambio più lungo di quest’avvio ben condotto col back di rovescio e poi diritto profondo; ma sembra in difficoltà nella corsa verso destra quando è in difesa. Assai più rapido nel correre in avanti Berrettini, riprende ottimamente una smorzata. 15-30. con un passante “robusto” strappa il 15-40, due palle del contro break. Male Miomir sulla seconda, un diritto banale gli scappa via. Contro BREAK Berrettini, 2 pari. Forse per il campo lento, si fa fatica al servizio. Ora è Kecmanovic a comandare dalla risposta, sposta l’azzurro e vola 15-40. Come nel game precedente, un diritto largo, stavolta di Matteo, è nuovo BREAK, 3-2 per il serbo. Molti errori in campo. Kecmanovic vince rapidamente il gioco successivo, preciso nella spinta senza molti rischi, 4-2. Finalmente ritrova il servizio l’azzurro, game comodo, per il 3-4. Duro l’ottavo gioco, una bella smorzata di Matteo, si lotta ai vantaggi. Ancora un errore correndo verso destra, sulla pressione del serbo, costa a Matteo il 3-5. Gli attacchi di Berrettini sono come “spuntati”, subisce un bel passante del serbo e poi sbaglia due diritti, 0-40 e tre set point per Kecmanovic. Salva il primo con il suo schema, servizio esterno e diritto vincente, una rarità finora nel match; gli è fatale il secondo, con l’ennesima corsa verso destra terminata con un errore di diritto. 6-3 Kecmanovic, più preciso il 24enne di Belgrado e bravo a rispondere tanto, troppi gli errori del romano, con un per lui pessimo 55% di punti vinti con la prima in campo e ben 3 break subiti in un solo set.
Kecmanovic inizia alla battuta il secondo set. Matteo prova ad aumentare la potenza e profondità del diritto per allontanare il rivale dalla riga di fondo. Gliene riesce uno, ma Miomir serve bene e tiene in mano l’iniziativa. 1-0 “Kec”, che lascia correre il diritto con totale facilità, trovando grandi impatti all’altezza ideale e con il tempo per farlo, visto che la palla rallenta vistosamente sulla terra bagnata del principato. 0-30, è di nuovo in difficoltà Matteo. Non riesce a sfondare Matteo, né con la prima palla, né col diritto, scivola sotto 15-40. Finalmente la battuta lo aiuta, meno veloce ma più carica di spin, parità, ma nuovo errore col diritto – stavolta dopo aver ben costruito – gli costa la terza palla break. Purtroppo arriva il quarto BREAK subito da Berrettini, non contiene col diritto sull’accelerazione di Kecmanovic, avanti 2-0 e servizio, e poi 3-0. Purtroppo la partita ormai è andata, niente funziona nel gioco dell’azzurro, non c’è potenza, né precisione o intensità. Prova un serve and volley nel quarto game, non va il tocco di volo. Cede un altro turno di battuta a 15 con un diritto d’attacco lungo. Prova un’ultima disperata reazione l’azzurro, attacca, smorza, cerca di rompere il ritmo del rivale e si procura una palla break sul 30-40 grazie a uno smash del serbo malamente out. Niente, la risposta di rovescio aggressiva di Matteo è lunga. Kecmanovic si salva ancora, 5-0. Il match finisce per 6-1 senza problemi per il serbo, che spesso gioca bene in questo torneo e ha disputato contro l’azzurro una delle sue migliori partite da diverso tempo a questa parte. Si temeva per Berrettini il contraccolpo dopo la vittoria in Marocco, e così purtroppo è stato. Esce dal campo sbuffando, non si aspettava nemmeno lui un’imbarcata così pesante, ma il campo ha parlato chiaro, troppi errori (TennisTV ne conta ben 22 contro i 9 del Kec) e un tennis spuntato nelle sue migliori armi.
Kecmanovic – Berrettini
🇷🇸 Miomir Kecmanovic vs 🇮🇹 Matteo Berrettini
**SERVICE STATS**
| Statistica | 🇷🇸 Kecmanovic | 🇮🇹 Berrettini |
|——————————|—————–|—————–|
| Serve Rating | **276** | 192 |
| Aces | **4** | 1 |
| Double Faults | **0** | 1 |
| First Serve % | 59% (30/51) | **70% (33/47)** |
| 1st Serve Points Won % | **80% (24/30)** | 48% (16/33) |
| 2nd Serve Points Won % | **48% (10/21)** | 36% (5/14) |
| Break Points Saved % | **67% (2/3)** | 44% (4/9) |
| Service Games Played | 8 | 8 |
**RETURN STATS**
| Statistica | 🇷🇸 Kecmanovic | 🇮🇹 Berrettini |
|——————————|—————–|—————–|
| Return Rating | **234** | 118 |
| 1st Serve Return Points Won %| **52% (17/33)** | 20% (6/30) |
| 2nd Serve Return Points Won %| **64% (9/14)** | 52% (11/21) |
| Break Points Converted % | **56% (5/9)** | 33% (1/3) |
| Return Games Played | 8 | 8 |
**ADDITIONAL STATS**
| Statistica | 🇷🇸 Kecmanovic | 🇮🇹 Berrettini |
|——————————|—————–|—————–|
| Net Points Won % | 45% (5/11) | **63% (12/19)** |
| Winners | **13** | 12 |
| Unforced Errors | **8** | 16 |
| Service Points Won % | **67% (34/51)** | 45% (21/47) |
| Return Points Won % | **55% (26/47)** | 33% (17/51) |
| Total Points Won % | **61% (60/98)** | 39% (38/98) |
**SERVICE SPEED**
| Statistica | 🇷🇸 Kecmanovic | 🇮🇹 Berrettini |
|——————————|—————–|—————–|
| Max Speed | 212km/h (131mph)| **220km/h (136mph)** |
| 1st Serve Average Speed | 187km/h (116mph)| **209km/h (129mph)** |
| 2nd Serve Average Speed | 164km/h (101mph)| **174km/h (108mph)** |
Le statistiche mostrano una netta superiorità di Kecmanovic rispetto a Berrettini. Il serbo ha servito meglio, vincendo l’80% dei punti sulla prima di servizio e il 48% sulla seconda, facendo zero doppi falli. In risposta, Kecmanovic è stato molto aggressivo ed efficace, vincendo il 55% dei punti totali, in particolare sulla prima di servizio di Berrettini (52%), e convertendo il 56% delle palle break. Berrettini, invece, ha faticato sia al servizio che in risposta, vincendo rispettivamente il 45% e il 33% dei punti, nonostante una percentuale più alta di prime di servizio (70% vs 59%). Kecmanovic ha anche commesso meno errori non forzati (8 vs 16) e ha vinto più vincenti (13 vs 12). Nel complesso, Kecmanovic si è aggiudicato il 61% dei punti totali contro il 39% di Berrettini, dimostrando una netta superiorità in tutti i fondamentali del gioco.
TAG: Masters 1000 Monte Carlo 2024, Matteo Berrettini, Miomir Kecmanovic
Proverò a dirlo con parole mie, dato che non sono esperta.
Mi sembra che il tennis di Berrettini sia “invecchiato”. In questi mesi in cui era assente, mi sono abituata a vedere altra velocità di colpi e reattività.
L’altra sera, i colpi iniziali del match tra Tiafoe e Darderi erano proprio di un altro livello
@ Marco M. (#3997562)
Sì, nel secondo ha mollato. Montecarlo non è e non sarà mai un torneo adatto a lui. Ha fatto bene ad andarci e provare ma non sarebbe stata la fine del mondo se lo avesse saltato.
Non ho parlato di stanchezza, ma di rischio.
Sono due cose diverse e Berrettini è comunque al rientro dopo mesi e ha una predisposizione per gli infortuni abbastanza frequenti. Quindi potrebbe inconsciamente aver mollato per non pregiudicare i futuri tornei a lui più congeniali per provare a ribaltare un match che comunque sarebbe stato difficilissimo raddrizzare, soprattutto dopo un torneo vinto.
Mi fa strano che un grande esperto quale tu presumi di essere non conosca la differenza tra rischiare e stancarsi…
@ Givaldo Barbosa (#3997509)
No, sono sla stessa persona. Stessa mail da anni e io uguale. Un saluto ragazzi.
@ Zio (#3997220)
Il tuo è un ottimo ragionamento. Forse non sei giovanissimo e quindi vedi le cose nella giusta luce. Ciao enzo
@ Giallu (#3997172)
In effetti, nel nick c’è un La attaccato e un La staccato. Credo sia come dici tu. Ciao
@ Tempia fugit (#3997404)
Secondo te, io spreco un pollice rosso per le fantasticherie che hai scritto? Berrettini è un grande tennista, ma anche un atleta in declino irreversibile. Il tempo passa per tutti. enzo
E quindi, secondo la tua teoria, ha mollato quasi di proposito per non stancarsi troppo, in vista del prossimo torneo che comincerà fra 12 giorni??? Siamo seri…
Lo scrivo per la terza volta, e per la terza riceverò i pollici rossi, ma non mi importa, MB quest’anno parteciperà alle Finals. Ha ambizione, la maturità, il fisico pare regga. Torna in top ten sicuro.
Il polacco HURKACZ non ha seguito questa legge.
Sul valore storico di Montecarlo concordo, però sai che forse l’albo d’oro (parlo del maschile, che è quello che seguo) di Madrid è davvero molto buono? (perchè per curiosità qualche settimana fa ero andato a rileggerlo, e mi pare che gli unici non vincitori di slam ad averlo vinto siano stati Zverev e la Nalba, che non saranno leggende ma non sono proprio degli scarsoni…).
@ Igo (#3997154)
Monte-Carlo è talmente “l’ultimo dei 1.000” da aver saputo mantenere tal lignaggio nonostante la manifesta inadeguatezza dell’impianto in cui vi si disputa.
Madrid e Sciangai sono i veri ultimi tra i 1.000, sia in senso strettamente cronologico/storico (gli ultimi arrivati) che per l’importanza ed il prestigio che dà la presenza nei loro albi d’oro (basta scorrerli per capire).
Chechmanovic è uno dei maggiori talenti giovani inespressi.
Che, reduce da lunga inattività e con un torneo appena disputato fino in fondo, Berrettini ci perdesse ci può tranquillamente stare.
Magari con punteggio meno severo…
Comunque nulla di grave sulla via del rientro.
Mi spiace che il Romano abbia un buon pregresso col torneo di Madrid che probabilmente lo porterà a spremervisi per poi restare in riserva nel torneo successivo, ben più importante, quello della sua città.
Per questo, quasi quasi mi auguro che anche a Madrid faccia poca strada.
Daje Matte’!
Non so però quanto (ed anche se i bookmakers davano quote molto più basse a MB, tecnicamente ciò non mi avrebbe trovato molto d’accordo) MB poteva essere considerato “più forte e favorito” IN QUESTO MOMENTO = vista la fatica del torneo precedente e del fatto che in questi primi mesi del ritorno la condizione fisica era (ed è) quella che è rispetto al top che fu.
Ciòè un post così lo capirei per una vittoria di K. su MB in un torneo magari su erba negli anni di “top fisico” di MB (o al limite anche nei tornei su erba di quest’anno se sin dal primo si vede un MB molto buono).
Con un MB al top, invece, anche il presunto vantaggio di un campo “pesante e lento”, non so se sarebbe stato sufficiente per una vittoria di un K. pure al top (ho postato sulle superfici nel topic sui risultati di oggi di Montecarlo “quotando”, mi pare, l’utente Fighter90, che però mi pare non mi abbia poi risposto…).
Io ero uno degli scettici sul rientro ad alti livelli di berrettini. È rientrato bene poi le partite si vincono e si perdono. Non so dove tornerà ma è comunque tornato un giocatore di tennis .
Sconfitta che al massimo dice 3 cose:
-rientrare non significa avere costanza di risultati, ci sono dei “picchi” dettati anche dal “bisogno” di un determinato torneo;
-come risaputo campi lenti non lo agevolano (anche muoversi è più faticoso) ;
-è uscito integro.
Il risultato ovviamente non piace ma se lui non è affranto significa che era già previsto.
Ma infatti ho detto che kecmanovic ha giocato la partita jolly.
Capita che il più forte giochi male e lo sfavorito imbrocchi la giornata perfetta, altrimenti nardi sonego e cecchinato non avrebbero mai battuto djoker
Quest’anno per lui aevano più “valore” i punti di una vittoria al 250 rispetto al passare qualche turno in seguito (e ci sono anche le ragioni “psicologiche” del vedersi competitivo per una vittoria finale di un torneo, seppure “minore”), quindi è abbbastanza ovvio che abbia dato tutto quel che aveva nel primo torneo. Il prossimo anno, invece, se, come ben possibile, ora sin dai tornei sull’erba ricaverà una buona “dote” di punti, chiaramente la programmazione (ed il “tarare” gli impegni) saranno probabilmente diversi e simili a quelli dei suoi anni “d’oro”.
Eddai Enzo qui e qualche .. che ti scimmiotta. In tanti anni che leggo sto forum il vero Enzo una cosa cosi terra terra manco la pensa dimmi che ho ragione
Niente altro da aggiungere…,solo…ricordiamoci dove era circa 1 anno fa…
In bacheca
Vere tutte le cose soprattutto se prese singolarmente. Ma non possiamo non evidenziare come di base, in tempi di “pace”, il gioco di Matteo si basi sulla combinazione servizio & diritto. Possiamo mai pensare che un Matteo in recupero possa prescindere dagli stessi? Evidentemente no. Quindi ci stanno il campo e le gambe pesanti ma Matteo, e lo evidenziai gia a Phoenix, o per scelta precauzionale (visti gli infortuni degli anni scorsi agli addominali) o per paura interiore, sta servendo al 70-80% della sua solita velocita’ di punta. E il suo gioco parte pertanto con un grosso handicap. Uno come lui non puo non tirare a tutta.
Non l’ho vista quindi non mi addentro in particolari tecnici, ma faccio solo una domanda-supposizione: potrebbe essere che una volta visto che contro questo avversario c’era poco da fare e molto da faticare abbia un po’ mollato per non rischiare in vista di appuntamenti a lui più congeniali?
Magari se avesse vinto il primo set ci avrebbe provato, ma ci sta che mentalmente abbia un po’ mollato.
L’avversario era abbordabile ma la contro prestazione ci sta, arrivando da una settimana molto impegnativa e con solo in giorno di stacco
La dura legge del ‘vinco torneo’ e dopo esco subito al 1^ turno. Nessun dramma. Monaco Madrid e Roma permetteranno a Matteo di riposare il giusto. Dirà la sua. Ne sono certo!@ Givaldo Barbosa (#3996945)
Montecarlo è l’ultimo fra i 1000…
La dura legge del ‘vinco torneo’ e dopo esco subito al 1^ turno. Nessun dramma. Monaco Madrid e Roma permetteranno a Matteo di riposare il giusto. Dirà la sua. Ne sono certo!
PER PIACERE!!!! Non facciamo adesso di Kecmanovic uno sterminatore seriale” Stiamo ai fatti: Nelle ultime partite prima di Berrettini, quewsto sterminatore aveva perso da Sonego 55, Draper 60. Hijikata 79, Bautista 93, Shang 124, Kypson 155…
I nostri tennisti (e le tifoserie) farebbero bene ad essere più prudenti, nelle loro dichiarazioni… Ecco cosa scolpiva Berrettini dopo la vittoria a Marrkech, che non è certamente il Roland Garros:
.
[…] “Questo è solo l’inizio” […]
.
Non mi sembra il caso di cercare alibi nel campp pesante… Il campo era pesante per entrambi, a meno che non giocassero su due campi diversi.
Mi sembrerebbe molto più sensato ammettere che, purtroppo, Berrettini deve ancora ritrovare i colpi e la tenuta fisica di un tempo.
Perdere contro il fenomeno Kekmanovic per aver giocato 5 partite a Marrakech??? Vorrei ricordare che ci sono femminucce (vedi Pennetta) che sono entrate in top-ten dopo quindici vittorie consecutive; che Swiatek ha fatto 35 partite consecutive… Sinceramente credo che a Berrettini servirebbero più un po’ di critiche obiettive, che non la ricerca spasmodica di alibi. Quando di serve circa il 50% di prime, e sulle seconde si portano a casa un punto su quattro, è necessario solo
ad autodefinirsi “solo all’inizio”… Di cosa?
Coraggio gente abbiamo tanti bravi campioni non possono vincere tutti ogni giorno, basta che ce ne sia sempre almeno uno la domenica
Certo,bravo ugualmente perché si vede che si sta impegnando con più costanza.Ma non farsi ingannare per un 250 vinto.E’un buon incoraggiamento per vincere tornei più pesanti come fa Jannik,ma senza illudersi.Altrimenti arrivano queste sconfitte.Mio modesto parere da divano ma pur sempre una constatazione di un osservatore.
prevedibile… sì aspettava i miracoli…ma l importante che faccia bene in futuro..il il campo super lento non lo ha aiutato sicuramente…
Si ma non con questo punteggio..
Legnata’s time…CHE LEGNATA BERRETTINI
Brusco ritorno alla realtà dopo i miraggi marocchini. Qua si fa sul serio.
@ Pheanes (#3997029)
Molti non capiscono che sono giocatori professionisti. Non giocano per la gloria sportiva ma per soldi. Un tennista eliminato al primo turno, si mette in saccoccia i soldi che un operaio guadagna in sei mesi, forse in un anno! enzo
Sinner non rientrava da un infortunio e 7 partite (seppur al meglio dei 5 set) in 15 giorni sono meno di 6 partite in 8 giorni…
Bravo a phoenix e Marrakech, oggi sembra non pervenuto. Se non fosse che ha beneficiato di una wc direi che sono quasi contento della sconfitta perché almeno riposa. Se fossi in lui mi concentrerei su Madrid e Roma per la stagione rossa, RG come allenamento attivo, e poi bello tirato per la stagione su erba dove si può togliere belle soddisfazioni se sta bene!
kecmanovic ha giocato la miglior partita da un anno a questa parte, e probabilmetne avrebbe vinto anche contro matteo al top. soprattutto in queste condizioni di campo pesante e lento
Sconfitta prevedibile e indolore anche se magari non in questi termini, Matteo ha già fatto tanto e farà ancora di più in futuro.
Il non far bene in un 1000 su terra dopo aver vinto un 250 è quasi una legge di natura. Altre cose preoccupano di Berretto ma non per il suo rientro nei 40 ATP che do per scontato ma per il rientro nell’elite vera del tennis e si può dibattere se abbia ancora le armi cosi’ affilate per riuscirci ancora.
Concordo. Peccato, ma meglio la vittoria in un torneo che vincere una o due partite qui.
Rimaniamo fiduciosi per i prossimi tornei. Forza Matteo
Forse non sai che dopo la vittoria a Melbourne Sinner ha riposato due settimane prima di giocare Rotterdam…
Ragazzi avremmo firmato tutti per la vittoria a Marrakesh e il primo turno qua rispetto ad esempio ad una semifinale in Marocco e un 2 – 3 turno a Montecarlo. Oggi Matteo non ne aveva, deve fare tornei a settimane alterne e non di fila. Ora si allena perbene e a Monaco di Baviera sarà di nuovo competitivo. Era sceso 160 ATP, in un mese è rientrato nei 100, siamo oltre le aspettative. Il prossimo bilancio alla fine della stagione su terra.
Kec su terra rossa è un brutto cliente, la sconfitta di questo Berrettini può starci.
L’ avversario era tosto, il sorteggio complicato.
Il recupero psicofisico dopo Marrakech non c’è stato.
Un minimo di festeggiamenti l’ avrà pur fatti.
Il campo pesante ha fatto il resto.
Anche Jannik, beccare subito Korda non è proprio il massimo!
Però almeno ha avuto qualche giorno per adattarsi.
@ Pheanes (#3997029)
Quindi sinner che vince gli slam che durano 15 gg nn e stanco invece
Ma umiltà cosa? Partecipa ad un torneo anche se stanco e la tua conclusione è che non conosce umiltà?Messo male.
😀 ci fai un intervista impossibile a Berrettini?
Due tornei consecutivi di cui il secondo di alto livello, sono troppi. Però si è iscritto apposta ad ogni torneo per ritrovare ritmo. Con qualche giorno di riposo e allenamento, sono sicuro che a Monaco andrà meglio. E a Madrid in altura è andato in finale, quindi con un buon tabellone potrebbe mettere altre partite nelle gambe.
Semplicemente si sta gestendo, punta ai tornei spagnoli, secondo me non ha nulla,poi per il tutto e subito sono solo sciocchezze, giocherà altri 10 anni
Anche per me era piuttosto prevedibile, al ritorno dopo mesi e con le fatiche della scorsa settimana… mi aspettavo che non andasse nemmeno, ma forse si è fatto ingolosire dalla voglia di giocare
” è solo l’ inizio “
Molto netta, ma comunque sconfitta prevedibile e non dannosa, dato che Montecarlo non è tra i tornei obbligatori.
Ora sotto con Monaco – Madrid – Roma e Parigi: le prossime 8 settimane si possono fare un bel po’ di punti e ci sarà anche tempo di rifiatare.
Forza Matteo!
Ahimè lo avevo detto di non dare assolutamente scontata la vittoria, e infatti, fin troppo netta è arrivata la sconfitta. Notizia però positiva il ripescaggio di Sonny al secondo turno. Secondo me se azzecca la partita non parte battuto…
Insomma per il tennista spostarsi da un posto all’altro per i tornei è abitudine
Ha perso e basta dire che era stanco mi sembra una cosa ridicola quando ha programmato dove giocare ci avrà pensato spero
Quindi se era con le gambe pesanti o altro pazienza
Tutta colpa della Satta…
Va bene così
Per quanto riguarda il torneo, a me pare una buffonata, tra ritiri etc. Non lo prendono sul serio, dai, diciamocelo.
Per quanto riguarda Alcaraz. Si sapeva, dai. Come già detto, il ragazzo è già usurato, a 20 anni, dal tutto e subito.
A Roma si capirà se è tornato il Berretto
Non è una sconfitta grave. Almeno così ha un po’ di tempo per riposarsi e lavorare. Sono sicuro che farà molto meglio al torneo di Monaco di Baviera e a Madrid che sono più adatti a lui.. su Roma sarebbe già fantastico arrivasse ai quarti!
Non doveva andare, già Domenica era stremato e si vedeva, si poteva risparmiare ed evitare la figuraccia. Si allenava e basta.
Credo che a Madrid torneremo a vedere un ottimo BBB 🙂
Dal rientro siamo 9/3 direi meglio del previsto
Va bene così Matteo…era abbastanza prevedibile
Ti aspettiamo bello carico a Roma.
Ci sta ragazzi,dopo il lungo stop non può essere a livelli alti,secondo me vedremo il vero Berrettini a Roma…mi auguro..
E questo era solo l’inizio ma umiltà questa sconosciuta
Non dico che era scontato ma prevedibile si.
Ha giocato una finale meno di 48 ore fa e nel frattempo si è dovuto anche spostare tra due continenti (ok sono solo tre ore di aereo ma non possiamo dire che sia passeggiata).
Meglio riposare in previsione di Madrid, dove Matteo ha fatto risultati importanti
Bravo lo stesso Matteo.