Fabio Fognini rinuncia alle qualificazioni del Masters 1000 di Monte Carlo “Spero di avere un’altra opportunità prima di salutarvi”
Fabio Fognini, vincitore del Masters di Monte Carlo nel 2019, ha annunciato il suo ritiro dalle qualificazioni del torneo monegasco di quest’anno. Il tennista ligure ha spiegato le ragioni della sua decisione attraverso un messaggio sui social media.
“Tutti sanno quanto io ami questo torneo”, ha esordito Fognini, sottolineando il suo forte legame con il prestigioso evento del Principato. Tuttavia, le condizioni fisiche non ottimali hanno costretto il campione italiano a prendere una sofferta decisione.
“Purtroppo il mio fisico non è pronto in questo momento e devo prendermi qualche giorno per riposare e rimettermi in forma”, ha dichiarato Fognini, evidenziando la necessità di un periodo di recupero per ritrovare la migliore condizione atletica.
Nonostante il forfait, Fabio Fognini ha voluto ribadire il suo amore per il torneo di Monte Carlo, definendolo la sua “seconda casa” e accompagnando le parole con emoji affettuose. Il tennista ha concluso il messaggio con una nota di speranza: “Spero di avere un’altra opportunità prima di salutarvi”.
La rinuncia di Fognini arriva dopo le fatiche accumulate nel recente torneo di Marrakech, dove l’azzurro ha raggiunto i quarti di finale dove ha perso dal russo Kotov. La sua assenza ha aperto la strada a Lorenzo Sonego, che ha sconfitto nel primo turno del tabellone delle qualificazioni, in rimonta il belga David Goffin che aveva preso il posto dell’azzurro.
I tifosi italiani sperano di rivedere presto Fabio Fognini in campo, magari anche il prossimo anno proprio sulla terra rossa di Monte Carlo, torneo che lo ha visto trionfare nel 2019 e che occupa un posto speciale nel suo cuore.
Marco Rossi
TAG: Fabio Fognini, Masters 1000 Monte Carlo, Masters 1000 Montecarlo 2024
Bravo Fabio! Hai tenuto in piedi ilmtennis italiano ed anche a Marrakesh hai fatto un buon torneo
Bravo Fabio! Hai tenuto in piedi ilmtennis italiano ed anche a Marrakesh hai fatto un buon torneo
Leggo giudizi troppo severi per il primo giocatore dopo Panatta che ha ottenuto ottimi risultati. Dal 1982 per circa 30 anni l’Italia ha prodotto giocatori che mai si sono avvicinati ai primi 10 in classifica. Fognini,forse un pó in ritardo, c’è riuscito….
Forza Fabio, regalati e regalaci un’ altra zampata delle tue prima di smettere…
Puoi farcela!
Saluti e abbracci caro Fogna. Per le opportunita’ future cerca di goderti i nipotini e chi si è visto si è visto, largo ai giovani.
@ tinapica (#3993438)
Infatti, concordo con te, tanto è vero che quel Nole riuscì a batterlo in semifinale solo un Federer magistrale.
Una classe cristallina, ma ha sicuramente ottenuto molto meno di quanto il suo tennis gli avrebbe dovuto permettere. Soprattutto per il deficit al servizio, ma forse anche per problemi di carattere, Non mi avventuro in giudizi su questo. Come risultati, non è stato inferiore solo a quelli da ultimo citati, ma anche a diversi altri della sua generazione. Cilic, Berdych, Tsonga, Monfils (benché quest’ultimo non abbia mai vinto un 1000, se non sbaglio), lo stesso Soderling e vari altri. Però non è possibile metterlo a livello di Cecchinato, che ha ballato una sola estate.
Non solo è dell’ epoca dei tre mostri assoluti.
Ma anche di Murray, Wawrinka e del Potro.
Cosa avrebbe potuto fare di più? Quando?
Pensate che Alcaraz e Sinner sarebbero riusciti a fiorire in mezzo a questi scogli?
Come on! Non è credibile.
@ Brufen (#3993372)
come carriera nettamente fognini.
come picco slam senz’altro il ceck.
fabio non ha mai giocato un quarto slam perché l’unica volta
che ci e’ arrivato ( in circa 60 slam disputati)
si è infortunato. e’ questa la grande macchia della buona carriera di FF.
però dopo sinner e berrettini il 3 posto spetta a lui. e i vari musetti arnaldi nardi credo che nel complesso firmerebbero per 9 titoli con un mille e un BR al 9.
Se vuole fare Montecarlo, cosa improbabile, dovrà centellinare i tornei altrimenti non ci arriverà mai. Se saltava Marrakech ora stava a Montecarlo semplice
@ Koko (#3993354)
Ma gente, seriamente: come potete affermare che avrebbe sicuramente vinto quel QdF contro QUEL Djokovic, proprio non capisco.
@ Insalatiera76 (#3993335)
Semifinale?
Non scese in campo proprio del tutto, al QdF.
Era il 2011, eventualmente avrebbe giocato con QUEL Djokovic: affermare che sarebbe stata SF sicura mi pare quantomeno azzardato.
Triste epilogo. Epilogo? Qualcuno ha scritto epilogo?
Non direi che “come picco massimo” abbia fatto meglio Cecchinato: un trionfo 1000 vale più di una semi slam, e qualsiasi tennista confermerebbe (semmai, qualche dubbio potrebbe venire fra un 1000 e una FINALE slam)
Detto ciò, non vi è dubbio che con quel braccio poteva avere una carriera migliore. Ma con quella testa, poteva averne anche una peggiore. In realtà è migliorato con l’età, ma quando ormai il fisico iniziava a cedere (già nel glorioso 2019, era in evidente declino sul piano atletico).
Insomma, inutile rimuginare. Prendiamoci ciò che è stato è godiamoci gli sgoccioli di questo talento strabiliante.
Magari! L’infortunio non gli ha fatto giocare solo il quarto! Altrimenti avrebbe una semi raggiunta come Cecchinato. Per assurdo come picco massimo slam ha fatto meglio il Siciliano seppur con carriere incomparabili.
@ Silvano Gori (#3993316)
Berrettini?
Sei molto giovane oppure molto smemorato, come slam ci sarebbe soprattutto un quarto di finale a Parigi (con infortunio che gli ha impedito di giocare la semifinale). E poi anche la vittoria agli Australian Open in doppio con Bolelli
Allora…quindi…ha finito tardi.la partita con Djaere..vinta.molto.bene al 3 set. Gara tirata. Perfetto. Da li non si e’ piu’ ricaricato. Con.Kotov supermega stesa. E 2.gg.dopo niente…non.se.l’e’ sentita. Quindi??? Forse..dico forse..stare a casa coi figli e Flavia e.godersi.la vita…no???
@ Spider 99 (#3993264)
Fognini e’ il piu grande tennista italiano tra Panatta e Sinner…
Ha il md assicurato al 99% non solo a Parigi, ma anche a Wimbledon. Ed al 90% gli US open.
Vergognoso nn avergli dato la wc per il main draw.
In quel caso avrebbe giocato al 100%..
Sarebbe il colmo se Berrettini, dopo la maratona di oggi ne facesse un altra domani e per la stanchezza desse forfait lui
Talento tanto, soldi tanti e moglie bella. ciò che è suo è suo.
io gli contesto solo un rendimento slam oggettivamente inadeguato per
uno che ha come BR il 9 atp e che per tanti anni nei primi 20-25. non ce l’ho con lui ma considero matteo berrettini nel complesso molto ma molto più forte.
Purtroppo a Fabio manca anche il servizio. In campo maschile non puoi permetterti di avere un servizio che è poco più di una rimessa in gioco.
E chi ha vinto i master 1000 nel periodo dei fab4? Ferrer, un vero maestro della terra rossa, ne ha vinto uno solo. Gasquet nessuno. Berdych uno, se ricordo bene.
Son solo 2-3 anni che si è aperta la gara per vincerne uno, con loro in campo è stato complicatissimo.
Ricordo la dichiarazione di Ilsner dopo aver vinto il suo unico master 1000:
“Ora so come si sente Federer ogni due settimane!”
Fognini ha vinto un master 1000 sulla terra battendo Rafa quando era ancora lui. Non è un successo da poco.
Concordo con te che negli Slam avrebbe potuto fare di più.
Fabio ha ancora due assi da giocare: Roma ( WC permettendo) e Parigi dove invece deve sudarsi l’ MD, perché pensare di fare le qualifiche é impossibile.
Ormai chiaramente non regge più di 3 partite combattute consecutive e solo con una programmazione molto oculata può pensare di arrivare ai quarti a Roma e magari ad un terzo turno al Rolando…Poi può pure dire basta
Col massimo rispetto, stima e ammirazione per il suo tennis (meno per i comportamenti in campo ma è un altro discorso..): proprio i ragazzi di oggi dimostrano che ci vuole testa! Il tennis è uno sport di testa. La lacuna principale di Fabio. Finalmente abbiamo giocatori che coniugano talento e cervello. Chi non lo fa (vedi Musetti) oltre un certo livello paga dazio. Mi spiace perché speravo di vederlo andare avanti ieri. Pensavo avesse fatto una scelta ponderata. Invece ha perso due piccioni con una fava. Ma forse era già in condizioni fisiche precarie.
Con il talento che aveva ha vinto niente. Si un master 1000 ma è veramente poco.Pochissimo. Anche perché a livello slam, a parte quella partita pazzesca vinta con Nadal a NewYork ,è stato un disastro totale. Mi chiedo oggi a fine carriera cosa possa pensare della nuova generazione italiana. Giovani,e non pochi, che rischiano di avere risultati, vedi solo la davis vinta, che lui ha visto solo col binocolo
Mi auguri che Fabio riesca a recuperare e continuare ancora a lungo a divertirci, alla faccia dei frustrati che gl’invidiano il talento, i soldi e la moglie….
Reda, c’è un omissis nell’articolo