Sinner imprendibile! Vince il Masters 1000 di Miami dominando un ottimo Dimitrov e diventa n.2 ATP (sintesi video della Finale)
“Penso che un sogno così non ritorni mai più
Mi dipingevo le mani e la faccia di blu
Poi d’improvviso venivo dal vento rapito
E incominciavo a volare nel cielo infinito”
Non sono solo le note meravigliose di Domenico Modugno a incantare in questa domenica di Pasqua 2024, è il tennis, la sostanza e qualità di Jannik Sinner a volare sul Miami Open e sul tennis mondiale. Jannik gioca un’altra partita impressionante per durezza, sostanza e qualità, uno strapotere tecnico e agonistico che nemmeno un ottimo – e sottolineo ottimo – Dimitrov è riuscito minimamente a contrastare. L’azzurro vince la finale del Masters 1000 di Miami con un perentorio 6-3 6-1 in appena 73 minuti, alzando il 13esimo torneo in carriera e secondo 1000, che gli vale un meritatissimo sorpasso a Carlos Alcaraz nel ranking ATP di domani, dove sarà n.2, posizione mai raggiunta da un italiano. Ma senza alcuna paura, ripeto quello che già scritto dopo la semifinale contro Medvedev (e pure prima): solo il computer non certifica che Sinner in questo momento sia il miglior tennista del mondo, il vero n.1.
Sinner ha concluso in crescendo la settimana di Miami, disputando un’altra partita enorme. Dopo un avvio incerto col diritto, giusto i primi 4 game per trovare il miglior feeling, ha alzato il livello si è preso un break che l’ha mandato al comando. Un cambio di marcia mortale per Grigor, che nonostante lo score pesantissimo ha disputato un’ottima partita. Il bulgaro in più fasi del match ha dato la netta sensazione di non poter giocare meglio di così: ha spinto, tagliato col back e accelerato a tutta, attaccato con veemenza, toccato la palla sotto rete con ottima mano, ma ogni variazione è andata a sbattere contro la durezza granitica di Jannik, pronto a trovare la risposta adeguata a ogni sfida. È impressionante come Sinner sia riuscito a far sembrare facili, quasi banali, alcuni passanti lungo linea in corsa di rovescio o di diritto, arrivando con timing perfetto, frenando senza perdere equilibrio e facendo partire dalla sua racchetta delle pallate senza senso, clamorose per controllo e velocità. La faccia di Grigor dopo un rovescio passante di Jannik nel secondo set, a mortificare un attacco tatticamente e tecnicamente perfetto, è la foto del match. Occhio sbarrato, a guardare il vuoto intorno, solo contro un mostro di fatto imbattibile. Troppo superiore Sinner da fondo campo, nello scambio, nella gestione complessiva del punto. Mai una scelta sbagliata, mai ha affrettato i tempi.
Eccetto i primissimi minuti della finale, nei quali il diritto di Sinner stentava a centrarsi, non si è mai avuta la sensazione che la partita potesse scivolare via dalle solide mani dell’azzurro. Troppo bravo in tutto. Concreto, solidissimo, tutta sostanza e pochi fuochi artificiali per Sinner, eccetto quei passanti bellissimi, giocati con così tanta naturalezza da farli apparire “facili”. Ha servito bene Jan, non tanto come percentuali di prime in campo ma come resa: 21 punti vinti su 24 prime palle in campo, e un clamoroso 63% con la seconda, rimontando un dato del primo set negativo, che ben spiega quanto sia salito nel corso della partita. Ha dominato così tanto con la prima di servizio da giocare assai sciolto in risposta. In generale Sinner è stato bravo a non farsi irretire dalle variazioni dell’avversario, che davvero le ha provate di tutte, si è preso grandi rischi e ha vinto molti punti davvero pregevoli. Nel complesso è stata una finale a senso unico, ma bella dal punto di vista stilistico, con un netto contrasto di stile e scambi divertenti. È corretto dire, la partita è stata gradevole soprattutto per merito di Dimitrov, che ha creato, mosso il gioco, c’ha messo tutto quel che aveva e ha stimolato la con la varietà e creatività la potenza, difese clamorose e accelerazioni di Sinner.
La differenza tra i due è venuta per la solidità maggiore di Jannik. L’azzurro ha chiuso il match con un saldo molto positivo tra vincenti e errori, 15 a 4, ma ancor più per come sia riuscito nei game dei break a lavorare ai fianchi Dimitrov forzandolo in alcuni scambi durissimi partendo dalla risposta. Grigor è in grande forma, ma non ha dalla riga di fondo la sostanza per reggere un pressing così intenso e veloce come quello di Jannik. Sinner ha fatto faticare molto il rivale, l’ha costretto ad attaccare molto e rincorrere sull’angolo aperto, stritolandolo palla dopo palla e prendendosi i break che hanno deciso la partita. Ha dovuto rischiare a tutta Grigor, troppo.
Si potrebbe continuare ad esaltare all’infinito le qualità di un Sinner quasi perfetto, che davvero vola altissimo sulle nuvole di Miami. Ama questo torneo, era alla sua terza finale, finalmente vinta dopo quelle perse contro Hurkacz e Medvedev. La sensazione che trasmette vedendolo giocare in questi mesi di grazia è di controllo totale: del campo, dei tempi di gioco, difesa e attacco, per quanto l’avversario ci provi a tutta, non basta. Con questa condizione fisica straripante, fiducia e colpi così centrati, Jannik Sinner fornisce una netta sensazione di superiorità. È una sensazione bellissima…
Marco Mazzoni
La cronaca
Dimitrov alza la prima palla della finale 2014 del Miami Open. Vince il primo punto, sparacchia via un diritto Sinner, mal centrato. Non trova il miglior feeling col diritto Jannik, ne sbaglia altri due, 1-0 Dimitrov. Con una prima palla “in pancia” Sinner vince il suo primo punto del match, poi sbaglia ancora col diritto, in questi primissimi punti sembra non centrare la palla così piena come al suo solito. Il rovescio invece fila via bello liscio e profondo. Risponde con i piedi quasi sulla riga Dimitrov, ok esser molto aggressivo, ma forse esagera un tantino. 1 pari. Serve bene Grigor, la palla è veloce e precisa. Ottimo inizio del bulgaro, comanda ed è efficace con tutti i colpi. Impatta i primi gran diritti del match Jannik, prima un lungo linea, poi un inside out, è decisivo che questo colpo prenda ritmo, Dimitrov sta benissimo e va tenuto in difesa. Gioco corto col diritto Sinner, la sua palla di scambio è aggregabile, come l’ottimo Grigor fa con un’accelerazione che gli regala la prima palla break del match sul 30-40. Rischia, e fa bene, il bulgaro, gran risposta ma poi diritto inside out gli esce di poco. 2 pari. Sinner, non riesce a cambiare marcia e trovare i ritmi e profondità della SF vs. Medvedev. Nel quinto game Dimitrov, dopo aver perso il primo punto in scambio sotto il pressing dell’azzurro, forza la seconda palla, un doppio fallo e 0-30. Prima pressione da gestire nel match. Con una gran difesa Jannik passa il rivale, al secondo passante, perfetto. Fa il pugno al suo angolo, ora le palle break sono per l’azzurro, due sul 15-40. Bellissimo rovescio cross dal centro di Dimitrov sulla prima chance, colpo regale; mamma mia che passante Jannik sulla seconda!!!! Dimitrov viene a rete col back di rovescio, nemmeno malvagio, costretto dalla risposta corta dell’azzurro, ma il passante in corsa col diritto lungo linea di Sinner è perfetto, quasi lo finta ritardando appena il colpo. BREAK Sinner, 3-2 e servizio. Si è sciolto col diritto Jan, la palla gli esce assai più veloce e “piena” dalle corde. Da Campione, Sinner serve in modo micidiale, pure due Ace, e consolida il vantaggio sul 4-2 con un parziale di 11 punti a 2. Difesa, attacco, cambio di marcia micidiale, come i ciclisti che oggi al Giro delle Fiandre scalano le viscide erte di pavé verso la gloria. Sinner ha alzato la velocità media dei suoi colpi, Grigor se entra nello scambio è in difficoltà a reggere. Micidiale il ritmo imposto dal pusterese sul 30 pari, Dimitrov corre e rincorre, regge sugli angoli ma non ce la fa a resistere. Un errore col rovescio gli costa il 30-40, palla del doppio break. Bravo il bulgaro, gran rovescio lungo linea e via a rete a chiudere. Punto bellissimo, ma che difficoltà per chiudere un punto in questa fase… Si butta di nuovo avanti Grigor, ma il passante lungo linea di rovescio in allungo è ottimo, seconda PB per Jannik. Con coraggio servizio e attacco col diritto, bene molto bene Dimitrov. Con fatica, resta in scia su, 3-4. Quando mette la prima palla in campo, Sinner è perfetto, 12 punti vinti su 12 giocati, assai negativo quella con la seconda (33%). Nonostante un doppio fallo, a 30 l’azzurro si porta 5-3. Con una risposta eccezionale, letteralmente nei piedi del rivale, Jannik si porta 15-30, e ne segue un’altra assurda, una botta col diritto vincente che gli vale Due Set Point sul 15-40. Dimitrov spara un Ace sulla prima chance, ma sulla seconda è punito da un passante di rovescio in allungo ottimo, difficile ma giocato con una naturalezza da farlo sembrare banale. Break ma soprattutto SET Sinner, 6-3. La brutta notizia per Dimitrov non è aver perso il parziale, ma aver giocato piuttosto bene e non è affatto bastato… Perfetto con la prima Jannik.
Secondo set, Sinner inizia alla battuta. Vince un bel game, con un paio di punti super spettacolari. Bella reazione del bulgaro, ha alzato ancor più il suo livello, attacchi davvero belli e con tempi di gioco ottimi. È costretto ad attacchi di grande rischio, ma non c’è altra via per lui se Jannik non cala nell’intensità raggiunta dal quinto gioco e mantenuta col pilota automatico. 1 pari. Serve troppo bene Sinner, variando anche bene l’angolo e la rotazione, cercando pure il diritto del rivale per la sorpresa. Altro game a zero per l’azzurro (ha perso finora un solo punto con la 1a in campo). Grigor trova il punto del suo match, un rovescio lungo linea vincente irreale per difficoltà, mamma mia! È una fase del match molto spettacolare, grande tennis a Miami. E nonostante un grande tennis, Dimitrov è di nuovo spalle al muro nel quarto game. Con un paio di scambi durissimi Sinner strappa la palla break ai vantaggi. Che diritto… CHE DIRITTO SINNER, non è un vincente, ma due cross e poi uno lungo linea con una parabola controllata che fa atterrare la palla quasi sulla riga, con Grigor che arriva pesante sulle gambe. Il lavoro ai fianchi paga dividendi altissimi all’azzurro, che con un BREAK vola avanti 3-1. Non molla Dimitrov, trova un altro rovescio da cineteca e regge da fondo campo, ma alla fine la pressione, la progressione dell’azzurro ha la meglio, 4-1. Allucinante il punto vinto da Sinner sul 15 pari: Dimitrov apre il campo, disegna angoli con velocità, un comune mortale avrebbe fatto il punto… NON contro Sinner, che trova un rovescio cross difensivo clamoroso, lento e sulla riga, tutto si ribalta e Jannik spara il vincente. È il primo pugno, poi una risposta violentissima per il 30-40, altra china di break. Dimitrov esagera… attacca benissimo ma spara malamente lo smash lungo e largo. BREAK Sinner, 5-1, serve per chiudere. Si butta pure a rete dietro al servizio Jan, effetti speciali ma nemmeno serve, Grigor ormai non ci crede più. Finisce al primo match point, 6-3 6-1 in 73 minuti contro un avversario in grandissima forma. Ma Sinner non è in grande forma, VOLA SULLE NUVOLE, e diventa n.2 del mondo. Clamoroso Jannik.
[11] Grigor Dimitrov vs [2] Jannik Sinner
Dimitrov (🇧🇬) vs Sinner (🇮🇹)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 226 vs 308
– Aces: 6 vs 4
– Double Faults: 1 vs 1
– First Serve: 32/50 (64%) vs 24/43 (56%)
– 1st Serve Points Won: 19/32 (59%) vs 21/24 (88%)
– 2nd Serve Points Won: 9/18 (50%) vs 12/19 (63%)
– Break Points Saved: 1/1 (100%) vs 1/1 (100%)
– Service Games Played: 8 vs 8
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 3/24 (13%) vs 13/32 (41%)
– 2nd Serve Return Points Won: 7/19 (37%) vs 9/18 (50%)
– Break Points Converted: 4/8 (50%) vs 4/8 (50%)
– Return Games Played: 8 vs 8
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 9/14 (64%) vs 6/6 (100%)
– Winners: 18 vs 15
– Unforced Errors: 7 vs 4
– Total Service Points Won: 28/50 (56%) vs 33/43 (77%)
– Total Return Points Won: 10/43 (23%) vs 22/50 (44%)
– Total Points Won: 38/93 (41%) vs 55/93 (59%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 219 km/h (136 mph) vs 216 km/h (134 mph)
– 1st Serve Average Speed: 202 km/h (125 mph) vs 204 km/h (126 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 169 km/h (105 mph) vs 161 km/h (100 mph)
TAG: Grigor Dimitrov, Jannik Sinner, Masters 1000 Miami 2024
Ehi Panetun, ma che stai a ddì ……….. 😳 😳 😳
@ Alex77 (#3984951)
Ahahahah.
Comunque tutti questi buffoni sono ridicoli e allo sbando.
A me è sempre piaciuto guardare giocare a tennis,ho passato notti in bianco per seguire Corea -Italia di Davis.
Mai mi sarei aspettato di vedere un tennista italiano del livello di Sinner.
Sul cemento il migliore al mondo.
Vedremo sulla terra rossa,ma di certo io mi divertirò.
Chi vedete favorito nella corsa al prossimo numero uno del mondo? Rune, Shelton o Fils?
La crescita del dritto (ora gioca anche un top che sarà perfetto su terra), del servizio ma soprattutto della risposta mi fanno ben sperare sulla stagione su terra. Dimentichiamo quel Sinner su terra del 2023. Si è completato.
Non servono veggenti che ripetono. Sarà più bello vederlo.
E questa è una dura …… ooooopsssss
E Pechino che era un 500. Memoria corta o trolling?
@ Panettone (#3984936)
ma che stai dicendo, l’avrebbe tranquillamente asfaltato, jannik in questo momento è di un altro livello rispetto a tutti
@ Calvin (#3984993)
Grazie Calvin. Chissà che certi luminari di questo sport ci spieghino che Alcaraz e Medvedev sono indietro perchè fuori forma… arrivando in finale o semifinale sempre da inizio anno…
C’è stata partita fino alla fine del palleggio…. ahhhh ahhh 🙂
A voglia a fare il back e spezzare il back…
Noi tifosi forse non potevamo chiedere di più. Ma tu non ascoltare vai invece sempre più forte, SINNERRRRR
Fedele al mio credo per cui sono i trofei alzati che fanno il campione, e non la posizione nel ranking, non vedo l’ora di vederlo vincere a Roma, come pure a Parigi, a Londra… ovunque. Ovvio che poi la vetta nel ranking ne sarà una conseguenza.
I complimenti ormai si sprecano per questo giocatore, che, per l’ennesima volta, ha fatto un salto di qualità. A Toronto aveva giocato una buona partita contro De Minaur, ma entrambi erano molto tesi, per cui, almeno inizialmente, si aveva l’impressione che Jannik vincesse per manifesta superiorità (soprattutto al gioco dell’Austrliano), nonostante i problemi. Anche oggi era favorito, ma trovava un giocatore diverso, che negli ultimi due turni (nel torneo era partito non così centrato) aveva espresso un tennis straordinario, anche grazie a una tattica iper-offensiva eseguita alla perfezione e condita da colpi da mandare in brodo di giuggiole gli amanti dell’estetica (e del rovescio a una mano). Oggi Dimitrov ci ha riprovato, soprattutto all’inizio, dove sperava ancora una volta nell’effetto sorpresa; peccato che dall’altra parte della rete abbia trovato un muro, capace di giocare passanti millimetrici da dietro la scritta Miami. Quando uno gioca così è chiaro che la fiducia cala: così banalmente si spiega un secondo set forse un po’ più combattuto di quanto non reciti il punteggio, però pur sempre monodirezionale. Complimenti a Grigor, gran tennista che dalla metà dello scorso anno sta sparando delle belle cartucce (non so se saranno le ultime: spero di no, perché l’ho visto spesso dal vivo e mi è sempre piaciuto tantissimo). Purtroppo, come a Bercy, ha beccato uno troppo sopra gli altri. Un tempo c’erano i Big Three, oggi se non sono tre son due (comunque il buon Medvedev è sempre lì, con pienissimo merito): è chiaro che per battere qualcuno di questi in una finale serve la partita della vita, che il Bulgaro ha trovato nei quarti. Su Sinner poco da dire: conclude una prima parte di stagione che con risultati solo i migliori (e nemmeno tutti) hanno saputo cogliere. Tanto di cappello! Adesso per me viene la parte più interessante: su cemento abbiamo appurato che, se è al top, ha pochissimi rivali (quasi nessuno). Su terra l’anno scorso, complice anche un po’ di stanchezza dopo un altro inizio magistrale, sono emerse delle difficoltà, perché la superficie non restituisce appieno l’intensità che il ragazzo mette nei propri colpi. Sarà una sfida trovare delle contromisure interessanti. Per me è la superficie dove ha i più ampi margini di miglioramento: vedremo se e come saprà colmarli. Ora però si goda un successo straordinario, meritatissimo dopo due finali perse.
🙂
😎
Nota tecnica, avrete notato che Sinner ha cercato in tutti i modi d’impedire al bulgaro di tirare il micidiale dritto incrociato. Per questo ha giocato sempre sul rovescio. Solo quando è stato sicuro del suo incrociato, ha messo a segno il colpo. Grande ammirazione di tutto lo stadio enzo
Miami finalmente MI AMI! Grande Jannik!
E gia il numero uno
Nella race
Dimitrov, con il TRUZZO URLANTE IN CANOTTA e con Zverev ha trovato due autostrade è bastato Jannik che la facesse muovere e il mitico rovescio a una mano… cucù non c’è più…. ahhhh ahhhh 🙂
Questa sera lo spirito di Federer è evaporato!!! ahhhhh ahhhh 🙂 🙂
@ Pier no guest (#3984996)
Non credo sottotono, è Jannik che era un rullo. Ha fatto dei recuperi con palla sulla riga che son robe da alieni
Queste cose le avevi dette prima della partita? Dirle dopo, spero che tu ne sia consapevole, sono capaci tutti.
@ NICK (#3984887)
Cominciasse a farci vedere qualche partita
@ Panettone (#3984936)
Si ho dimenticato Pechino ,tante scuse.
@ NICK (#3984887)
Cominciasse a farci vedere qualche partita
Il torneo di Jannik è andato in crescendo, o almeno così è sembrato. In realtà lo standard di Sinner è di per sé talmente superiore, che quando vince partite in cui magari non ci è piaciuto come ha giocato, è perché ad oggi i suoi avversari per batterlo devono dare l’anima e tuttavia non vi riescono. Sembra incredibile la facilità con cui vince, ha una forza mentale pazzesca, e adesso anche una sicurezza tale nei suoi mezzi che nulla sembrerebbe possa scalfirlo. Insomma, una certezza assoluta. Non si può dire adesso che Dimitrov abbia giocato male, semplicemente non poteva fare meglio contro un giocatore così, e ce l’abbiamo noi! Già si poteva immaginare che dopo aver vinto gli AO, tutti gli altri giocatori miravano allo scalpo eccellente che, premesso, prima o poi accadrà poiché è nello stato naturale delle cose di questo sport, ma intanto dovremmo solo godere di questo immenso giocatore che ci sta regalando pagine memorabili dopo anni ed anni di speranze spesso vane. Sinceramente sono strafelice di esultare come un pazzo dentro casa, il mio cane osserva ed abbaia, mentre io ululo! Grazie Jannik, mi fai sentire orgoglioso, una volta tanto, di essere Italiano.
@ Luca (#3984980)
Puoi ben dirlo. Se mandano gli indirizzi organizzo una colletta perchè i farmaci da banco costano
Attento Djokovic che questo ragazzo ti sta andando a prendere a doppia velocità,altro che numero 1 dopo Roland Garros,di questo passo lo diventerà dopo Madrid,bastano 3 semifinali con Montecarlo,Roma e Madrid
Dico solo che nella race ha 3900 punti contro i 910 di Nole,di che cosa stiamo parlando!!!!!!! Grande Jannik il primo posto è solo questione di tempo
I gestori di livetennis dovrebbero fare un accordo commerciale per fare passare i banner del MALOX
Sai che botto? ahhhh ahhh 🙂
Mauro ne compra 3 scatole… 🙂 🙂
Dimitrov un po’ sottotono ma non l’avrebbe comunque portata a casa, al limite avrebbe conquistato 3/4 game in più.
Sinner si dimostra non solo solido e potente ma direi fisicamente cresciuto (rapido e mai in affanno) e soprattutto molto, molto “ordinato”: fa la cosa giusta al momento giusto, trova la soluzione al momento di incertezza, in campo non è mai fuori posizione.
Talento si ma lavoro e direi intelligenza, aspetto questo poco sottolineato.
Medvedev -1350
Zverev -2070
Alcaraz -2200
Djokovic -3000
Questi i distacchi nella race
Che fai ? Ti perdi le Olimpiadi ?
Becuzzi ha il suo etede finalmente
Buon per Alcaraz, oggi sarebbe stato dilaniato. Esattamente come il tuo fegato, che scoppia di rodimento. Non scrivere più. Grazie
Grigor è un grande tennista che io ammiro molto, ma Jannik ha mostrato un motore con una cilindrata decisamente maggiore.
In sostanza, non c’è stata partita!
Jannik non solo è un ribattitore incredibile, ma ormai credo che il suo servizio sia al di sopra della migliore concorrenza quanto ad efficacia ed infine siamo distanti anni luce dal suo tennis tostissimo ma con poca varietà di soluzioni, perché ormai i suoi match li gestisce come nelle migliori partite a scacchi.
@ Alex77 (#3984951)
Neanche perdere tempo. O fanno di proposito per infastidire o non seguono il tennis e fanno sparate a spot
Statisticamente sicuramente sarà così, ma stasera se ci fosse stato Alcaraz, avrebbe fatto la stessa fine di Medvedev e Dimitrov..
Quindi ha stracciato quello che ha asfaltato Alcaraz 😀
Mi sa che parecchi andranno di Malox stasera
Pura onnipotenza!
Senza parole . Simple the Best.
Sara’ tra poco il numero 1
Ti sfotti da solo povero Maurocarletto
c’è stata partita solo nei primi games…poi Dimitrov non ha più retto il ritmo.
verso la fine del match ho visto una statistica con zero errori non forzati di rovescio per l’altoatesino
Se vogliamo parlare di tennis come se fosse calcio facciamolo.
Sinner ha alzato una coppa in faccia ad alcaraz, lo spagnolo il contrario non lo ha mai fatto. Buona notte.
Pare a me, o è anche migliorata visibilmente la postura del nostro campione?
Ora è veramente a posti, si vede.
Speriamo duri così.
Voglio il Grande Slam, meglio se Golden!
@ Panettone (#3984936)
Ti sei scordato di Pechino?
Lascia fare, guarda. In questo momento Alcaraz è bene che Sinner lo incontri il meno possibile.
Jannik non finisce mai di sconvolgere. Quando sembra avere già fatto l’impossibile, eccolo che si supera lasciando tutti senza fiato.
Et ceterum censeo..
Jannik ne perde poche quest’anno
Ad un certo punto gli avversari, vista l’impossibilità di raggiungerlo, si demoralizzano rassegnandosi a diventare vittime sacrificali, Medvedev venerdì, Dimitrov oggi. Il bulgaro però, al contrario del russo, ha disputato una buona partita. Che dire? Fantastico. Merito del mister australiano? Anche, ma sopratutto del suo carattere. Adesso per favore, niente polemiche enzo
Sarebbe facile fare una descrizione tecnica sulle grandi doti di JS. Non la farò, ma scriverò solo della sua umilità & rispetto per gli altri, che mi fa sempre “esaltarlo”.
Per me, come “persona” & carattere, è quello che più ha meritato, in tutta la storia del tennis che io conosco, di arrivare a questi livelli.
E’ tutto, passo e chiudo…
Mamma mia che giocatore che abbiamo! Ormai il livello che ha raggiunto fa quasi spavento, perchè prima si intravedeva cosa mancasse al suo gioco ma adesso è diventato ingiocabile. Dimitrov non sapeva cosa fare, da fondo ciaone a meno che non tira vincenti sulla riga ma con alta % di rischio, ha provato a venire a rete ed è stato passato con colpi in scivolata clamorosi (vedi Set point del primo set), ha provato a giocare di slice da fondo ma Jannik sapeva come controbattere, ha provato a fare qualche smorzata ma sono tutte finite a rete. Resta solo da capire se questo livello è lo standard o se è un momento magico (anche se 6 mesi penso possano dare già una buona indicazione), quello che è certo è che ci farà godere tante altre volte.
GRAZIE JANNIK
Scaramanzia a parte, a questo punto bisogna solamente capire dove il nostro grande Jannik Sinner diventerà numero 1 del mondo. Magari proprio a Roma..chi lo sa, ma è solo questione di tempo.
Chi capisce di tennis sapeva che a Miami sarebbe stata un’altra storia, il tennis ormai é diventato uno sport di massa in Italia dallo scorso anno, questo ha tanti lati positivi ma anche negativi, ossia che se ne parli in maniera inadeguata e si considerino tutti i tornei uguali tra loro. Sinner e alcaraz sono grandi campioni e anche un minimo di vantaggio dovuto al fattore campo può fare la differenza, Indian wells é un campo lento e questo permette ad alcaraz che fisicamente é un toro di dare maggior peso alla palla lenta, sinner al contrario sul campo lento non riesce a scandire il suo ritmo indiavolato.
Questo non significa che sinner non vincere mai Indian wells, é arrivato due volte in semifinale, ha dato 6-1 al vincitore in una partita viziata anche dalla pioggia, peró fra un sinner é un alcaraz entrambi al 100% Indian wells avvantaggerà sempre l’iberico.
Qui a Miami un altro sport, é difficile commentare questa finale perché é stata manifesta superiorità, Dimitrov é stato completamente annullato.
Questa é una vittoria dolce come l’ambrosia.
se le statistiche sono giuste, dimitrov 18 vincenti e 7 non forzati? e ha preso 6-3 6-1?
stratosferico….
Sky propone “la partita in 120 secondi”
Praticamente, una replica integrale.
Sta diventando un’incredibile normalità…
Personalmente ho pensato che avrebbe vinto nettamente nel momento in cui (mi sembra sul due pari) Dimitrov ha giocato e sbagliato la prima smorzata. Credo di non essere l’unico ad averlo pensato e infatti da lì in poi ha racimolato un paio di game. È stato un tipico momento Dimitrov, per chi lo segue, con un impatto psicologico forte che con Sinner si è rivelato definitivo.
Sinner ha giocato benissimo, con alcuni colpi straordinari. Ha “ammazzato” la partita essendo semplicemente sé stesso, un’incredibile normalità…
Ora un po’ di discontinuità (tipo due quarti a Madrid e Montecarlo, ) non mi dispiacerebbe…
Ecco un altro con la bile scoppiata e la memoria difettosa, Pechino 2023 ti dice niente?
chissà se il nostro campione non ci regali una gioia su terra magari all’ombra di quella torre orrenda di ferro?
chissà se il nostro campione non ci regali una gioia su terra magari all’ombra di quella torre orrenda di ferro?
anche oggi…dove sono gli esperti di ieri del contro questo dimitro non può bastare
@ Panettone (#3984936)
E Pechino…
Beati i francesi che hanno giovani forti (cit.)
Quindi??
Grandissimo Jannik, “rullo compressore” nei risultati da mesi senza quasi, in molte partite, apparente sforzo.. ormai sta quasi diventando difficile trovare nuovi commenti e lodi tante sono, da ottobre, le occasioni in cui ha trionfato e dominato.. sul match di stasera avevo scritto ieri che Dimitrov avrebbe faticato assai a reggere la pesantezza del palleggio di Jannik che sta giocando ad un livello irraggiungibile per tutti da tanto tempo e quello che è disarmante è come lo faccia con una naturalezza e dando l’impressione, a volte, di non spingere neanche a tutta perchè la sua velocità di crociera media è comunque insormontabile per tutti o quasi.. Dimitrov oggi non è riuscito, come tutti gli avversari di Jannik ormai, a ripetere le prestazioni precedenti perché il gioco del “rosso” semplicemente non gliel’ha permesso.. sono troppi, infatti, i match nei quali gli avversari che avevano impressionato negli incontri precedenti vengono asfaltati da Jannik e c’è ancora qualcuno che spiega queste innumerevoli situazioni sostenendo che, semplicemente, non hanno giocato bene come i turni prima.. dai ragazzi, siate seri e comunque per voi c’è sempre il 118 da chiamare per le urgenze da travaso di bile.. grande Jan, congratulazioni ancora!
Ieri ed oggi era impossibile giocargli contro, impossibile pensare di giocare da fondo a pari livello,…mi sono piaciute le preparazioni ai dritti anomali,..veramente ingiocabili…
JANNIK TI AMO DA VIVERE!!!!!!
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Ancora una volta Sinner vince un torneo quando non trova Alcaraz sulla sua strada salvo a Umago che era un 250.
Francamente mi risulta incomprensibile come prima della partita si potesse dire che Dimitrov era l’avversario peggiore per Sinner e che Jannik avrebbe sofferto il suo gioco. È l’esatto opposto, perché dovrebbe essere chiaro che il gioco e le variazioni di Dimitrov siano impossibili (o comunque molto più difficili) contro un giocatore dalla palla così veloce e profonda. Sinner da fondo è insostenibile in questo momento e Dimitrov non ha potuto fare nulla. Poi certo il tennis è incerto fino all’ultimo punto e Dimitrov era in un momento di forma sublime, però avrebbe dovuto sperare in un Sinner non al massimo, in un Sinner dalla palla meno potente del solito e infatti quando rallentava lo metteva in difficoltà. Ma purtroppo per lui non è avvenuto a sufficienza ed è rimasto stritolato.
Onestamente non ho grandi aspettative per la stagione sulla terra: spero faccia meglio dello scorso anno (non ci vuole granché), ma per il resto mi aspetto grandi cose dall’erba in poi!
Ripeto: lui è nato per essere numero uno. Molti non ancora si rendono conto della sua grandezza, che tra l’altro aumenterà.
Ripeto..Fino a qualche anno fa ci esaltavamo per i torneini 250 estivi..umag gstaad…di Fognini..Ora siamo in un altro pianeta…Incredibile
Il più amato degli italiani.
Super campione di tennis e vero signore!
Ha dominato, nonostante un ottimo Dimitrov.
E’ il numero due per il ranking .. il numero uno da 6 mesi a questa parte. Un campione così in Italia non l’avevamo mai visto .. esattamente come la Svizzera o la Serbia non avrebbero mai potuto immaginarsi di dare i natali a campioni come Federer o Djokovic. Ne vedremo delle belle nei prossimi anni!
Senza parole . Simple the Best.
Sara’ tra poco il numero 1
Non avevo dubbi sulla vittoria di Jannik, senza nulla togliere al buon Dimitrov che ha fatto un torneo eccezionale. Qua se la giocano, per ora, Jannik e Alcaraz portandosi a casa tutti 3 i big titles finora giocati. Sulla terra non so cosa potrà vincere, spero Roma più che Madrid o Montecarlo.
Un carro armato! Ora la terra, non la superficie prediletta ma dove può vincere, magari non stravincere, ci sono pochi punti da difendere, la semifinale di Montecarlo soprattutto, che sarebbe ottimo almeno replicare. E Nole sempre più vicino, ha tantissime cambiali da scontare…
Il più grande tennista italiano di sempre. Immenso.
Meno male che inizia la terra perché così è troppo noioso
Che dire? Ha giocato la partita perfetta. Non c’è altro da aggiungere.
Che dire? Ha giocato la partita perfetta. Non c’è altro da aggiungere.
Io aggiungerei che è solo a 1000 punti da Djokovic… e che quest’anno Nole salterà diversi tornei importanti
Bella partita tra due grandi ragazzi.
La pensavo più combattuta.
Jannik con una calma disarmante ha sgretolato anche un ottimo Dimitrov che vale sempre il prezzo del biglietto per il suo rovescio.
Anche se il Capitano ci aveva visto giusto, l’ha martellato parecchio sul rovescio variando velocità e altezza di palla per metterlo il difficoltà. Partito un po’ in sordina ha preso il controllo del match senza più mostrare nemmeno un piccolo calo.
In questo periodo sul duro non ce n’è per nessuno.
Fantastico.
Secondo me questa è stata la miglior partita del 2024, nemmeno in finale con Nole ha giocato così bene.
E una mega risata seppellirà i troll che davano Jannik in difficoltà con Dimitrov… Ahhh 🙂 🙂
Il rovescio a una mano, lo spirito di Federer, l’anima degli mortacci loro…. ahhhh ahhh
È bastato un Jannik che muovesse Dimitrov per chiudere la partita in modo perentorio…
Grazie Jannik 🙂 🙂
Se non si infortunea vince tutto: Grande Slam d’oro e FINALS … E facciamo il bis con la Davis!!!
Non potendo più attendere nel buio delle fogne, molti stanno uscendo per salire sul carro dei vincitori. Venite pure a riveder la luce, non siamo rancorosi
Ha ragione Bublik: non è umano! Per la prima volta mi è venuta la tentazione di scrivere a partita in corso tanto era la sicurezza che esprimeva. Immenso.
Jannik eccezziunale verament
The Wall
Binaghi ha auspicato su SuperT che Sinner si fermi un pò per non consumarsi fisicamente…mah, penso questo stato di forma vada valorizzato anche con un Atp 1000 su terra, dove il Peccatore non gioca male…poi per RG si vedrá
E’ pazzesco!! E non mi venite a dire che Dimitrov non se l’è giocata alla grande…e che in questo momento Lui sta facendo un altro sport: marzianismo!!
molti qua sono entrati tanti anni fa per seguire un altra speranza, che poi per vari motivi non si è mantenuta, a seguire streaming assurdi mossi dalla speranza, finalmente, di avere un giocatore italiano forte. Molti di quelli sono ancora presenti qui, e molti di noi ricorderanno quando qualcuno disse: attenti, seguite questo che Piatti stravede per lui, diventerà forte. Un tale Yannik, rigorosamente con la Y, che vedemmo per la prima volta ancora praticamente bambino in un torneo junior del centro italia, con stream talmente mal messo che, essendo allora lui ancora piu’ rosso di ora, rendeva jannik perfettamente mimetizzato con la terra rossa. E vedemmo che giocava da dio, anche se perse. si puo’ dire che per molti di noi il 2024 sia tennisticamente la chiusura di un ciclo piu’ che decennale
Che dire…questo è un Djokovic che tira più forte.
Vediamo quanta continuità dimostrerà, ma dovesse andare avanti così, cone lui, nessuno mai.
Legnate di Sinner —> è il grande tennis!
Anagramma preso dalla pagina 101Anagrammi Zen 😎
2024 a livello stratosferico…e i punteggi cominciano ad essere imbarazzanti anche contro i top…sul veloce è una spanna abbondante sopra a tutti, curioso di vedere come se la cava nella stagione su terra…
GRANITICO
Attila Flagello di Dio.
E’ pronto per il Golden Slam 🙄
Che Dio lo benedica!
Come sempre, e innanzitutto, diamo il benvenuto al nuovo numero 2 del mondo! 🙂
Insomma, ennesima partita dominata. Ora, non ho voglia di andare a ricercare i miei commenti, ma lo avevo scritto che a Miami sarebbe stata un’altra storia, perché era una delle sue questioni in sospeso, come l’Australia, e, credo, anche Montecarlo… Vedremo fra una decina di giorni.
Grazie, Jannik. Meriti tutto. E un bacino a Dimitrov. Deve solo continuare sull’ottima scia degli ultimi mesi.
Notte a tutti!