Sinner imprendibile! Vince il Masters 1000 di Miami dominando un ottimo Dimitrov e diventa n.2 ATP (sintesi video della Finale)
“Penso che un sogno così non ritorni mai più
Mi dipingevo le mani e la faccia di blu
Poi d’improvviso venivo dal vento rapito
E incominciavo a volare nel cielo infinito”
Non sono solo le note meravigliose di Domenico Modugno a incantare in questa domenica di Pasqua 2024, è il tennis, la sostanza e qualità di Jannik Sinner a volare sul Miami Open e sul tennis mondiale. Jannik gioca un’altra partita impressionante per durezza, sostanza e qualità, uno strapotere tecnico e agonistico che nemmeno un ottimo – e sottolineo ottimo – Dimitrov è riuscito minimamente a contrastare. L’azzurro vince la finale del Masters 1000 di Miami con un perentorio 6-3 6-1 in appena 73 minuti, alzando il 13esimo torneo in carriera e secondo 1000, che gli vale un meritatissimo sorpasso a Carlos Alcaraz nel ranking ATP di domani, dove sarà n.2, posizione mai raggiunta da un italiano. Ma senza alcuna paura, ripeto quello che già scritto dopo la semifinale contro Medvedev (e pure prima): solo il computer non certifica che Sinner in questo momento sia il miglior tennista del mondo, il vero n.1.
Sinner ha concluso in crescendo la settimana di Miami, disputando un’altra partita enorme. Dopo un avvio incerto col diritto, giusto i primi 4 game per trovare il miglior feeling, ha alzato il livello si è preso un break che l’ha mandato al comando. Un cambio di marcia mortale per Grigor, che nonostante lo score pesantissimo ha disputato un’ottima partita. Il bulgaro in più fasi del match ha dato la netta sensazione di non poter giocare meglio di così: ha spinto, tagliato col back e accelerato a tutta, attaccato con veemenza, toccato la palla sotto rete con ottima mano, ma ogni variazione è andata a sbattere contro la durezza granitica di Jannik, pronto a trovare la risposta adeguata a ogni sfida. È impressionante come Sinner sia riuscito a far sembrare facili, quasi banali, alcuni passanti lungo linea in corsa di rovescio o di diritto, arrivando con timing perfetto, frenando senza perdere equilibrio e facendo partire dalla sua racchetta delle pallate senza senso, clamorose per controllo e velocità. La faccia di Grigor dopo un rovescio passante di Jannik nel secondo set, a mortificare un attacco tatticamente e tecnicamente perfetto, è la foto del match. Occhio sbarrato, a guardare il vuoto intorno, solo contro un mostro di fatto imbattibile. Troppo superiore Sinner da fondo campo, nello scambio, nella gestione complessiva del punto. Mai una scelta sbagliata, mai ha affrettato i tempi.
Eccetto i primissimi minuti della finale, nei quali il diritto di Sinner stentava a centrarsi, non si è mai avuta la sensazione che la partita potesse scivolare via dalle solide mani dell’azzurro. Troppo bravo in tutto. Concreto, solidissimo, tutta sostanza e pochi fuochi artificiali per Sinner, eccetto quei passanti bellissimi, giocati con così tanta naturalezza da farli apparire “facili”. Ha servito bene Jan, non tanto come percentuali di prime in campo ma come resa: 21 punti vinti su 24 prime palle in campo, e un clamoroso 63% con la seconda, rimontando un dato del primo set negativo, che ben spiega quanto sia salito nel corso della partita. Ha dominato così tanto con la prima di servizio da giocare assai sciolto in risposta. In generale Sinner è stato bravo a non farsi irretire dalle variazioni dell’avversario, che davvero le ha provate di tutte, si è preso grandi rischi e ha vinto molti punti davvero pregevoli. Nel complesso è stata una finale a senso unico, ma bella dal punto di vista stilistico, con un netto contrasto di stile e scambi divertenti. È corretto dire, la partita è stata gradevole soprattutto per merito di Dimitrov, che ha creato, mosso il gioco, c’ha messo tutto quel che aveva e ha stimolato la con la varietà e creatività la potenza, difese clamorose e accelerazioni di Sinner.
La differenza tra i due è venuta per la solidità maggiore di Jannik. L’azzurro ha chiuso il match con un saldo molto positivo tra vincenti e errori, 15 a 4, ma ancor più per come sia riuscito nei game dei break a lavorare ai fianchi Dimitrov forzandolo in alcuni scambi durissimi partendo dalla risposta. Grigor è in grande forma, ma non ha dalla riga di fondo la sostanza per reggere un pressing così intenso e veloce come quello di Jannik. Sinner ha fatto faticare molto il rivale, l’ha costretto ad attaccare molto e rincorrere sull’angolo aperto, stritolandolo palla dopo palla e prendendosi i break che hanno deciso la partita. Ha dovuto rischiare a tutta Grigor, troppo.
Si potrebbe continuare ad esaltare all’infinito le qualità di un Sinner quasi perfetto, che davvero vola altissimo sulle nuvole di Miami. Ama questo torneo, era alla sua terza finale, finalmente vinta dopo quelle perse contro Hurkacz e Medvedev. La sensazione che trasmette vedendolo giocare in questi mesi di grazia è di controllo totale: del campo, dei tempi di gioco, difesa e attacco, per quanto l’avversario ci provi a tutta, non basta. Con questa condizione fisica straripante, fiducia e colpi così centrati, Jannik Sinner fornisce una netta sensazione di superiorità. È una sensazione bellissima…
Marco Mazzoni
La cronaca
Dimitrov alza la prima palla della finale 2014 del Miami Open. Vince il primo punto, sparacchia via un diritto Sinner, mal centrato. Non trova il miglior feeling col diritto Jannik, ne sbaglia altri due, 1-0 Dimitrov. Con una prima palla “in pancia” Sinner vince il suo primo punto del match, poi sbaglia ancora col diritto, in questi primissimi punti sembra non centrare la palla così piena come al suo solito. Il rovescio invece fila via bello liscio e profondo. Risponde con i piedi quasi sulla riga Dimitrov, ok esser molto aggressivo, ma forse esagera un tantino. 1 pari. Serve bene Grigor, la palla è veloce e precisa. Ottimo inizio del bulgaro, comanda ed è efficace con tutti i colpi. Impatta i primi gran diritti del match Jannik, prima un lungo linea, poi un inside out, è decisivo che questo colpo prenda ritmo, Dimitrov sta benissimo e va tenuto in difesa. Gioco corto col diritto Sinner, la sua palla di scambio è aggregabile, come l’ottimo Grigor fa con un’accelerazione che gli regala la prima palla break del match sul 30-40. Rischia, e fa bene, il bulgaro, gran risposta ma poi diritto inside out gli esce di poco. 2 pari. Sinner, non riesce a cambiare marcia e trovare i ritmi e profondità della SF vs. Medvedev. Nel quinto game Dimitrov, dopo aver perso il primo punto in scambio sotto il pressing dell’azzurro, forza la seconda palla, un doppio fallo e 0-30. Prima pressione da gestire nel match. Con una gran difesa Jannik passa il rivale, al secondo passante, perfetto. Fa il pugno al suo angolo, ora le palle break sono per l’azzurro, due sul 15-40. Bellissimo rovescio cross dal centro di Dimitrov sulla prima chance, colpo regale; mamma mia che passante Jannik sulla seconda!!!! Dimitrov viene a rete col back di rovescio, nemmeno malvagio, costretto dalla risposta corta dell’azzurro, ma il passante in corsa col diritto lungo linea di Sinner è perfetto, quasi lo finta ritardando appena il colpo. BREAK Sinner, 3-2 e servizio. Si è sciolto col diritto Jan, la palla gli esce assai più veloce e “piena” dalle corde. Da Campione, Sinner serve in modo micidiale, pure due Ace, e consolida il vantaggio sul 4-2 con un parziale di 11 punti a 2. Difesa, attacco, cambio di marcia micidiale, come i ciclisti che oggi al Giro delle Fiandre scalano le viscide erte di pavé verso la gloria. Sinner ha alzato la velocità media dei suoi colpi, Grigor se entra nello scambio è in difficoltà a reggere. Micidiale il ritmo imposto dal pusterese sul 30 pari, Dimitrov corre e rincorre, regge sugli angoli ma non ce la fa a resistere. Un errore col rovescio gli costa il 30-40, palla del doppio break. Bravo il bulgaro, gran rovescio lungo linea e via a rete a chiudere. Punto bellissimo, ma che difficoltà per chiudere un punto in questa fase… Si butta di nuovo avanti Grigor, ma il passante lungo linea di rovescio in allungo è ottimo, seconda PB per Jannik. Con coraggio servizio e attacco col diritto, bene molto bene Dimitrov. Con fatica, resta in scia su, 3-4. Quando mette la prima palla in campo, Sinner è perfetto, 12 punti vinti su 12 giocati, assai negativo quella con la seconda (33%). Nonostante un doppio fallo, a 30 l’azzurro si porta 5-3. Con una risposta eccezionale, letteralmente nei piedi del rivale, Jannik si porta 15-30, e ne segue un’altra assurda, una botta col diritto vincente che gli vale Due Set Point sul 15-40. Dimitrov spara un Ace sulla prima chance, ma sulla seconda è punito da un passante di rovescio in allungo ottimo, difficile ma giocato con una naturalezza da farlo sembrare banale. Break ma soprattutto SET Sinner, 6-3. La brutta notizia per Dimitrov non è aver perso il parziale, ma aver giocato piuttosto bene e non è affatto bastato… Perfetto con la prima Jannik.
Secondo set, Sinner inizia alla battuta. Vince un bel game, con un paio di punti super spettacolari. Bella reazione del bulgaro, ha alzato ancor più il suo livello, attacchi davvero belli e con tempi di gioco ottimi. È costretto ad attacchi di grande rischio, ma non c’è altra via per lui se Jannik non cala nell’intensità raggiunta dal quinto gioco e mantenuta col pilota automatico. 1 pari. Serve troppo bene Sinner, variando anche bene l’angolo e la rotazione, cercando pure il diritto del rivale per la sorpresa. Altro game a zero per l’azzurro (ha perso finora un solo punto con la 1a in campo). Grigor trova il punto del suo match, un rovescio lungo linea vincente irreale per difficoltà, mamma mia! È una fase del match molto spettacolare, grande tennis a Miami. E nonostante un grande tennis, Dimitrov è di nuovo spalle al muro nel quarto game. Con un paio di scambi durissimi Sinner strappa la palla break ai vantaggi. Che diritto… CHE DIRITTO SINNER, non è un vincente, ma due cross e poi uno lungo linea con una parabola controllata che fa atterrare la palla quasi sulla riga, con Grigor che arriva pesante sulle gambe. Il lavoro ai fianchi paga dividendi altissimi all’azzurro, che con un BREAK vola avanti 3-1. Non molla Dimitrov, trova un altro rovescio da cineteca e regge da fondo campo, ma alla fine la pressione, la progressione dell’azzurro ha la meglio, 4-1. Allucinante il punto vinto da Sinner sul 15 pari: Dimitrov apre il campo, disegna angoli con velocità, un comune mortale avrebbe fatto il punto… NON contro Sinner, che trova un rovescio cross difensivo clamoroso, lento e sulla riga, tutto si ribalta e Jannik spara il vincente. È il primo pugno, poi una risposta violentissima per il 30-40, altra china di break. Dimitrov esagera… attacca benissimo ma spara malamente lo smash lungo e largo. BREAK Sinner, 5-1, serve per chiudere. Si butta pure a rete dietro al servizio Jan, effetti speciali ma nemmeno serve, Grigor ormai non ci crede più. Finisce al primo match point, 6-3 6-1 in 73 minuti contro un avversario in grandissima forma. Ma Sinner non è in grande forma, VOLA SULLE NUVOLE, e diventa n.2 del mondo. Clamoroso Jannik.
[11] Grigor Dimitrov vs [2] Jannik Sinner
Dimitrov (🇧🇬) vs Sinner (🇮🇹)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 226 vs 308
– Aces: 6 vs 4
– Double Faults: 1 vs 1
– First Serve: 32/50 (64%) vs 24/43 (56%)
– 1st Serve Points Won: 19/32 (59%) vs 21/24 (88%)
– 2nd Serve Points Won: 9/18 (50%) vs 12/19 (63%)
– Break Points Saved: 1/1 (100%) vs 1/1 (100%)
– Service Games Played: 8 vs 8
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 3/24 (13%) vs 13/32 (41%)
– 2nd Serve Return Points Won: 7/19 (37%) vs 9/18 (50%)
– Break Points Converted: 4/8 (50%) vs 4/8 (50%)
– Return Games Played: 8 vs 8
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 9/14 (64%) vs 6/6 (100%)
– Winners: 18 vs 15
– Unforced Errors: 7 vs 4
– Total Service Points Won: 28/50 (56%) vs 33/43 (77%)
– Total Return Points Won: 10/43 (23%) vs 22/50 (44%)
– Total Points Won: 38/93 (41%) vs 55/93 (59%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 219 km/h (136 mph) vs 216 km/h (134 mph)
– 1st Serve Average Speed: 202 km/h (125 mph) vs 204 km/h (126 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 169 km/h (105 mph) vs 161 km/h (100 mph)
TAG: Grigor Dimitrov, Jannik Sinner, Masters 1000 Miami 2024
Crisi Sinner! La Gazzetta, che ha un lessico di una cinquantina di parole, e difficilmente titola con soggetto-verbo-predicato.
@ piper (#3985297)
sinner è davanti di 65 punti… quant’è, un secondo turno? Alcaraz a Montecarlo guadagna solo, non difende punti, mentre Jannik difende una semi… quindi si, la probabilità di un controsorpasso è altissima. Se i distacchi restano questi potrebbero scambiarsi la posizione spesso nei prossimi tornei. Ma questo, la stampa generalista e chi non capisce un cazzo di tennis non lo sa, e tra un paio di settimane potrebbe sparare titoloni del cazzo
@ Markus. (#3986221)
non brillava solo per giornalisti e utenti di questo forum per cui il tennis è il circoletto del mercoledì sera
Djokovic vanta record galattici, inarrivabili per chiunque.
Sic stantibus rebus, se ad oggi giocasse all’80% contro Alcaraz o Sinner, verrebbe piallato senza pietà, su qualunque superficie.
Come disse Ivanisevic solo un paio di mesi da, oggi con Sinner in forma se non sei al 100% non hai speranze e anche se sei al 100% non è detto che si vinca.
Questo ad oggi.
Federer non aveva avuto nessun Djokovic tra i piedi, fino ad allora, Jannik sì
Ora che abbiamo trovato il nostro Federer ( vista la suggestione dei numeri a pari età ), che anche il nostro miglior rovescio ad una mano spero possa fare una carriera alla Dimitrov, manca solo trovare il nostro Wawrinka, magari!
A Jannik manca uno Slam, ma potrebbe colmare a breve la lacuna
un Cinese di Treviso…
solo questione di tempo
Ma non occorrevano i dati statistici che riporti per rendersi conto di quanto Jannik abbia sopravanzato gli altri.
Mi spiace deluderti, ma, ahimè, rispetto a tutti gli altri italiani Jannik è tutt’altra cosa, 10 spanne sopra. Mon riesco proprio ad immaginare un altro italiano in grado di avvicinarsi al suo livello e competere per vincere 1000 o slam.
Concordo in toto. E riguardo al grande slam… io finora non l’ho scritto per pura scaramanzia.
Ecco, comincio a notare qualcuno che finalmente si rende conto del grandioso status di Jannik, dei motivi per cui le sue vittorie appaiono facili e l’avversario di turno quasi uno sprovveduto. E con piacere noto la presa d’atto che Jannik si appresta a dominare la scena, come ho detto/scritto in tempi non sospetti.
Certo che, pur non brillando, ha giocato un discreto torneo il nostro Jan 😀
Da incorniciare il ricordo evocato con questo post, nonostante Jannik sia ancora ad un passo da quel sogno, anzi ad un passettino …
Sono d’accordo, sui conti in sospeso anche a Rotterdam e Vienna. Mi pare l’avessi anche scritto. Poi è chiaro che Miami e l’Australia, per ragioni che ormai conoscono tutti, fossero le due tappe più evidenti. In un certo senso considero “un conto in sospeso regolato” pure Pechino. In quel caso, aveva deciso di rispondere alle polemiche che avevano preceduto il torneo e lo ha fatto proprio vincendo Pechino. O almeno questa era stata la mia impressione. Per la terra… vediamo. Sono convinta che si sia legato al dito anche Montecarlo. La delusione a Montecarlo, dopo la seconda finale persa a Miami e quindi con il primo mille che non voleva arrivare, per me, psicologicamente, ha contribuito alla brutta stagione su terra dello scorso anno. Per cui anche lì me lo aspetto molto determinato. Ma appunto, al di là degli avversari che certo non vanno dimenticati, vediamo come riuscirà a gestire e mantenere la condizione con il cambio di superficie. Io sono fiduciosa, come sempre.
Non lo farò, certo, perché non mi interessa.
Ma temo che -probabilmente non so esprimere con chiarezza quanto penso- Lei abbia completamente travisato il senso del mio scritto: anche se io non tifo Sinner vi ho solo espressa tutta la mia ammirazione per questo straordinario giovane campione ed ho rintuzzato la teoria per cui egli sarebbe solo il primo degli ultimi. Il PER ORA maiuscolo con cui chiosai sta proprio a significare che quella lista di nomi prestigiosi che al momento precedono Sinner nella classifica dei più forti di tutti i tempi potrà facilmente essere ridotta mano a mano che il SudTirolese accumulerà vittorie e trofei. Non è sicuro al 100% che ciò accadrà ma ne ha tutto il tempo, le capacità e, alla luce di quanto dimostrato fin qui nella sua giovane carriera, è molto probabile che ciò accada.
Insomma: io non tifo Sinner (è una colpa, un reato? Se lo è condannatemi!) ma questo non significa affatto che non lo stimi ed ammiri molto, sportivamente ed umanamente.
Vai sul sito Atp alla voce statistiche e vedrai che non sono tanti quelli che precedono Jannik…tra le tante ne cito solo due che riguardano le percentuali di vittorie, undicesimo all time indoor e 12 all time sull’hard…le altre, se vuoi, te le trovi da solo ma ho il sospetto che non lo farai…
Se può essere di consolazione Le allego quano scrivevo PRIMA dell’ incontro…
31-03-2024 15:41
Il buon Dimitrov si piazzerá sulla linea di fondo e giocherá di anticipo e di contro-balzo, altrimenti é spacciato.
Ce la fará a reggere un incontro cosi’ ?
NO
1
Replica | Quota | -1
-1: beta
Ovviamente un “sig. pollice verso” , a vanvera, non manca mai; in questo caso un sig. “beta” che probabilmente fa parte del gruppo da Lei indicato
Secondo me una delle maggiori difficoltà che può incontrare su terra è venire frenato in quelle scivolate che gli sono facilitate dal cemento e che gli permettono di recuperare distanze e posizioni soprattutto in risposta per avviare lo scambio o raggiungere le palle corte avversarie
@ Detuqueridapresencia (#3985790)
Esiste, esiste…la classifica generale ed in divenire del ciclismo professionistico esiste fin dagli anni ’90 (prima esisteva solo una “competizione a punti non attribuiti dall’UCI, il “super Prestige”) e fu proprio derivata da quella del tennis, coi punti che scadono a distanza di un anno. Addirittura per un po’ di stagioni esisteva anche la maglia iridata a strisce verticali che contraddistingueva nel plotone chi, in quel dato momento, fosse primo in classifica.
Queste classifiche a me lasciano il tempo che trovano: qui, nel tennis, serve solo a determinare le TdS, là nel ciclismo, sommando i punti dei corridori che compongono una squadra si ottiene il “peso” complessivo della compagine, in base al quale si stabilisce l’iscrivibilità a corse di prima, seconda, terza [….]
fascia, siano esse in linea od a tappe.
Per me essere n°1 di una o dell’altra classifica non ha importanza.
Quel che conta, per passare “alla Storia”, è:
vincere i 4 Tornei Maggiori, Indian Wells, Miami, Monte-Carlo, Foro Italico […], Rotterdam, Barcellona, Queen’s[…] nel tennis;
vincere i 3 Grandi Giri, la Sanremo, il Fiandre (gigantesco VdP!!!), la Roubaix[…], il Campionato del Mondo, i Giri di Catalogna, dei Paesi Baschi, di Svizzera, del Delfinato[…],la Freccia Vallone, il giro dell’Appenino, la Parigi-Tours[…], nel ciclismo.
Insomma: quel che conta per passare alla Storia dello sport sono il numero e, soprattutto la qualità dei trofei che si hanno in bacheca, non certo punti e posizioni in classifica!
Io credo che a volte bisognerebbe riflettere. Chi ha scritto che Dimitrov era imbattibile per Sinner? Se ci fai i nomi di questi innumerevoli esperti poi smentiti non sarebbe male.
Medvedev stanco? Non direi proprio, al più Grigor ma non sarebbe cambiato nulla,forse venti minuti in più in campo e dopo un torneo splendido solo qualche inetto potrebbe definirlo una pippa.
Quanto al tennis fatto di servizio, risposta, velocità di palla (semmai potenza altrimenti Blake e Gonzalez avrebbero vinto almeno uno Slam) c’è talmente tanto altro che ci vorrebbero ore (Wilander non aveva servizio né “velocità” e neppure potenza ma testa, gambe, intelligenza, resistenza, acume tattico eccetera e n.1 sono stati pure Ferrero e Moya).
Io non tolgo certo meriti a Sinner, faccio modestamente notare che al momento non ha concorrenza:Alcaraz è incostante, Nole non è sicuro neppure lui quindi chi resta di seriamente pericoloso? Oppure vogliamo dire che ci sono fior di campioni?
Questo ciò che vedo e ritengo Sinner candidato, udite udite, al Grande Slam. E non è una provocazione:le superfici premiano questo gioco, non esiste terra rossa che rallenti così tanto la palla ne erba che la faccia schizzare bassa.
Jannik può davvero fare filotto, i 5 set non sono più un problema, la testa è fenomenale, la palla una fucilata e non sbaglia.
Seriamente, sulla carta (in campo è diverso) chi gli è superiore ad ogni inizio torneo?
Dai che un boccalone lo trovi (o lo hai trovato 😛 )
@ Luca (#3985649)
@ Luca (#3985649)
Scusa, potresti dirmi che partita hai visto?
@ MARMAS (#3985631)
Che bella disamina, precisa e fondata, un complimento davvero.
Manco io tifo Sinner (mi sta simpatico, lo stimo fortissimo, ammiro la sua forza ed il suo coraggio nel rimettersi sempre in gioco, lavorando durissimo per migliorarsi diversificandosi…ma non lo tifo).
Ma questa da lei scritta è una provocatoria vaccata epocale!
Se non altro perché il n°2 del Cannibale in bicicletta, il Bergamasco “primo degli ultimi”, era di poco più vecchio dello stesso Merckx e quindi condivisero lunga parte delle rispettive carriere; invece in questo momento tennistico il “primo dei primi” sta per terminare la carriera mentre il “primo degli ultimi” l’ha appena cominciata.
Quindi tra non molto il “primo dei primi” si scanserà e lascerà il suo posto a qualcun altro, ruolo per cui al momento i candidati più qualificati sembrano essere Sinner ed AlcarazGarfia; poi si vedrà.
Se invece ci si riferisce a tutta la Storia del tennis allora, posto che Giocovic rimane il “primo dei primi”, la classifica “degli ultimi” vede tanti nomi precedere quello di Sinner: gli altri due alieni, Murray, Wawrinka, Sampras, Agassi, Edberg, Becker, Lendl, Wilander, McEnroe, Borg, Connors, Ashe, Rosewall, Laver…nella certezza di averne dimenticato qualcuno, tutti questi nomi precedono Sinner nella classifica assoluta.
PER ORA.
AHAHAHAHAHAHAHAH
Bravo
Ora guarda la race Finals e la race Olimpiadi
E salutaci il Cannibale (che parlava della singola cara, peraltro: al massimo la puoi applicare al Giro, Tour e Vuelta che sarebbe l’equivalente di un torneo di tennis, mentre non esiste la classifica annuale ranking nel ciclismo)
Hai fatto l’esempio sbagliato
Riprovaci. Puoi trollare meglio
@ Markux (#3985329)
Di certo tu sarei sempre il numero “di niente”
Ceco?!?
Cioè, fatemi capire: Sinner giocò e vinse con la mani e la faccia blu?
Tutto bene?
https://www.cristallivarisco.com/
Se non ho capito male l’autore è della provincia di Treviso, Marco Varisco da Nervesa della Battaglia.
Facciamo un esempio, Semola ha colpito, escluso la risposta al servizio, 56 volte di rovescio e 0 errori gratuiti e due forzati..
@ Sporadico (#3985539)
Ceco?
Vai su tennis insight, paghi, ed è la parola chiave, e avrai tutte le statistiche in ogni più piccolo dettaglio, tipo con quale percentuale il singolo giocatore serve al centro o ad uscire..le macrostatistiche invece sono disponibili sul sito atp o su tennisabstract…
Scusate per i tre commenti partiti x sbaglio !!!!!!
vorrei fare qualche considerazione sull’uso dei social e di conseguenza anche di LIVETENNIS
1-non riesco a capire xhcè esista una frangia di scettici sulle capacità
di Sinner
2-Ad ogni avversario di Sinner viene esaltata la grandezza prima del match,poi,a match concluso scattano le varie scemenze,Ma MEDVEDEV ERA STANCO,prima della finale di ieri DIMITROV era il giocatore che SINNER
non avrebbe battuto mai,adesso che ha perso DIMITROV è diventato una pippa ,allora vi dico a voi scettici due cosine:
Il gioco del tennis e uno sport basato su alcune imprescendibili capacità,che sono servizio,risposta al servizio e velocità della palla
in questo momento solo due giocatori hanno queste doti DYOKOVIC E ALCARAZ oltre a SINNER:
Ma qui scatta un altra dote ,la TESTA e su questa base solo DYOKOVIC E SINNER sono dei fenomeni,tutti gli altri non lo sono.
Tradotto e finisco ,al momento attuale SINNER e il nr UNO virtuale,
senza le classifiche APT,,piaccia o non piaccia restando in attesa di
capire sulla terra rossa come se la caverà.
BUONA PASQUETTA A TUTTI
vorrei fare qualche considerazione sull’uso dei social e di conseguenza anche di LIVETENNIS
1-non riesco a capire xhcè esista una frangia di scettici sulle capacità
di Sinner
2-Ad ogni avversario di Sinner viene esaltata la grandezza prima del match,poi,a match concluso scattano le varie scemenze,Ma MEDVEDEV ERA STANCO,prima della finale di ieri DIMITROV era il giocatore che SINNER
non avrebbe battuto mai,adesso che ha perso DIMITROV è diventato una pippa ,allora vi dico a voi scettici due cosine:
Il gioco del tennis e uno sport basato su alcune imprescendibili capacità,che sono servizio,risposta al servizio e velocità della palla
in questo momento solo due giocatori hanno queste doti DYOKOVIC E ALCARAZ oltre a SINNER:
Ma qui scatta un altra dote ,la TESTA e su questa base solo DYOKOVIC E SINNER sono dei fenomeni,tutti gli altri non lo sono.
Tradotto e finisco ,al momento attuale SINNER e il nr UNO virtuale,
senza le classifiche APT,,piaccia o non piaccia restando in attesa di
capire sulla terra rossa come se la caverà.
BUONA PASQUETTA A TUTTI
vorrei fare qualche considerazione sull’uso dei social e di conseguenza anche di LIVETENNIS
1-non riesco a capire xhcè esista una frangia di scettici sulle capacità
di Sinner
2-Ad ogni avversario di Sinner viene esaltata la grandezza prima del match,poi,a match concluso scattano le varie scemenze,Ma MEDVEDEV ERA STANCO,prima della finale di ieri DIMITROV era il giocatore che SINNER
non avrebbe battuto mai,adesso che ha perso DIMITROV è diventato una pippa ,allora vi dico a voi scettici due cosine:
Il gioco del tennis e uno sport basato su alcune imprescendibili capacità,che sono servizio,risposta al servizio e velocità della palla
in questo momento solo due giocatori hanno queste doti DYOKOVIC E ALCARAZ oltre a SINNER:
Ma qui scatta un altra dote ,la TESTA e su questa base solo DYOKOVIC E SINNER sono dei fenomeni,tutti gli altri non lo sono.
Tradotto e finisco ,al momento attuale SINNER e il nr UNO virtuale,
senza le classifiche APT,,piaccia o non piaccia restando in attesa di
capire sulla terra rossa come se la caverà.
BUONA PASQUETTA A TUTTI
@ Sudtyrol (#3985677)
Bravo ..ma il cervello non è da tutti!
Neppure Becker era proprio conservativo e raggiunse la vetta così come Rafter (l’ultimo attaccante puro).
Nessun pensa che per PRIMA COSA DEVI DIVERTIRTI JANNIK!
@ MARMAS (#3985631)
Bravissimo. Concordo. L’unica incognita è la tenuta fisica. Per avere un rendimento simile Jannik deve essere al 90/95% performante atleticamente.
@ Luce nella notte (#3985613)
Esatto …è quello che ho scritto prima!
Mettiamoci anche Stefanello dai!
E non ci sta più niente, in ‘sta bacheca. Non fate che appenderci della roba.
Mauro hai l’ambulanza già pronta?!
Ora festeggiamo un GRANDE MOMENTO SPORTIVO!
Vedremo a fine anno quanta “benzina” saranno riusciti a distribuire fino a novembre !
@ Betoils84 (#3985686)
Dimentichi un signor…” DJOKOVIC” che se gioca all 80% è ancora superiore a tutti e due! E vanta RECORD GALATTICI.
Che grande stupidità ho letto
La rinuncia alle Olimpiadi fu uno dei motivi della separazione con Piatti.
Secondo te gli sponsor lo permetterebbero? È un non problema, ci andrà com’è giusto che sia.
Grandissimo Jannik! Quanti hanno fatto in passato un filotto COSÌ!!??
Su che base viene fatto questo calcolo?
Buongiorno, buon lunedì di Pasqua.
Secondo tennis insight, alla prestazione di ieri di Sinner è stato attribuito il punteggio di 9.63, manco a dirlo la migliore prestazione di qualunque giocatore del circuito ATP nel 2024 in tutti i tornei.
La seconda prestazione è di Sinner, la terza? Di Sinner.
Mi rispiegare la storia dei picchi di gioco di altri giocatori che sarebbero superiori a Sinner?
I nuneri dicono che, nel 2024, i picchi di Sinner sono inarrivabili.
È superiore a chiunque, per ora.
Oggi Sinner sembra superiore a tutti, addirittura dominante, ma non sarà sempre così. Alcaraz è e sarà sempre un grandissimo avversario al suo livello, e questo è anche un bene per questo sport. Spero che la rivalità con Alcaraz duri altri 15 anni, sono sicuro che si divideranno per tanto tempo la prima posizione del ranking. Le loro sfide sono sempre fantastiche, due stili diversi che danno vita a veri e propri spettacoli quando si incontrano. E sono anche due sportivi esemplari. Ci saranno superfici e momenti di forma che daranno ragione ad uno, altre circostanze che premieranno l’altro. Riteniamoci fortunati a poter godere di questo ricambio subito dopo i Fab3! E da italiano, sempre forza Sinner! Sulla terra prevedo un riscatto di Alcaraz, con la vittoria di RG e di almeno un 1000, ma sono sicuro che Sinner farà bene e non mi stupirebbe se portasse a casa un 1000. Previsione (anche un po’ scaramantica): Alcaraz potrebbe essere 1o dopo il RG per pochi punti, e Sinner 1o dopo Wimbledon
Si ma il tennis non è un concorso di bellezza.
Fossi in lui non andrei né a Madrid né alle Olimpiadi. Troppo ravvicinate con la stagione sul cemento USA.
Ma…ha importanza?
Complimenti a Marco Mazzoni per il bell’articolo, che illustra esattamente ciò a cui abbiamo assistito ieri. Vorrei dire la mia sulla diatriba tra tennis redditizio, ma meno gradevole del gioco spettacolare, secondo alcuni utenti del forum. Certo che sono una gioia per gli occhi gli scambi spettacolari, da esibizione, e come uno tra i massimi esempi si può citare il recente tra Alcaraz e Musetti sull’ 1-1 del 2° set (sono tifosissimo di Musetti). Ma chi ha giocato a tennis, anche solo da modesto dilettante, come può non apprezzare, per esempio, i passanti lungolinea di Jannik di ieri e comprendere che sono colpi di livello assoluto, riservati ai numeri uno di sempre?
Forza tennisti italiani e grazie per la splendida stagione che, tutti, ci state regalando
Anche Roger nel 2009 ha vinto a Parigi senza incontrare Rafa ma nessuno ha mai fatto tutti questi dustinguo assurdi.
@ TKT (#3985551)
Un piacere per gli occhi quei suoi colpi alla “affetta cocomeri” ?
E quel suo rovescio ad una mano che, nel gioco moderno, è una vera
palla al piede per chi aspira al top ?
Mah………
Lei mi sembra come quello che va contromano sull’ autostrada e pensa che sono tutti matti a guidare contromano
Dopo tutta questa legittima ubriacatura di felicità per la vittoria di Miami, il focus da adesso in poi per il nostro campione è uno soltanto: Terra Rossa. Dovrà via via alzare il livello (già molto alto) del suo gioco su questa specifica superficie; l’obiettivo di questo 2024 infatti è soprattutto l’Olimpiade (e possibilmente a medaglia, di preferenza sul giallo). Sarebbe il raggiungimento di un apice inimmaginabile
Ahahah. È un pesce d’ aprile? A parte che in questo caso non c’entra niente quella frase dovrebbe dire quando e dove l’ avrebbe detta
D’accordo con TKT in tutto e per tutto . Sinner vince ma Dimitrov gioca divinamente
@ MARMAS (#3985631)
Bravo! Descrizione dei fatti molto appropriata e conclusione finale del tutto condivisibile (sta nascendo un dominatore)!
Ho appena rivisto la registrazione della partita che ieri avevo guardato sul cellulare al ristorante.
Veramente impressionante la sensazione di dominio che trasmette Jannik.
La sua grandezza si vede nei punti persi, dove ti rendi conto che l’avversario, per portare a casa quel punto, ha dovuto tirare un vincente senza margine… Un colpo che se l’avversario è forte e in palla (come lo era oggi Dimitrov) entra 2 volte su 10… Con buona pace del tennis percentuale.
Il Dimitrov sceso in campo oggi è lo stesso che ha surclassato Alcaraz e che, dopo 10 anni, ha ribaltato l’andamento degli H2H con Zverev… Chi pensa che fosse il suo gemello scarso, secondo me non ha capito quello che è successo durante il match.
Jannik è sostanzialmente ingiocabile sul suo servizio.
Se ti metti dietro per cercare di fare partire lo scambio ti esponi a un terzo colpo mortifero.
Puoi provare a fare il kamikaze e a tentare il jolly in risposta, ma i jolly in un mazzo di 52 carte sono solo 2.
Lo scopo diventa quindi tenere i tuoi turni di battuta, cercare di rimanere attaccato nel punteggio e sperare che succeda qualcosa (un po’ come ha fatto Griekspoor).
Solo che mentre tu hai fatto i primi 4 giochi come un centometrista e, se ti dice bene, sei sul 2 a 2, dall’altra parte della rete vedi un’astronave che sta terminando la procedura di accensione dei motori e inserendo gli ultimi dati nel computer di bordo.
Una volta che Jannik è a regime ti rendi conto che è meglio riporre il libro sul tennis percentuale nel cassetto e provare colpi spettacolari e senza alcun margine per portare a casa qualche punto e, chissà, forse anche qualche game.
La cosa che più mi colpisce è la crescita di Sinner nella fase difensiva, non solo per come copre il campo ma per come riesce a ribaltare lo scambio, non solo rispondendo a colpi che in un mondo normale sarebbero vincenti, ma anche rimettendo la pallina a qualche cm dalla riga di fondo.
Dei passanti in recupero poi non ne parliamo nemmeno. Tu fai uno scambio a tutta, attacchi alla grande, vieni a rete per giocare la benedizione e ti ritrovi un passante in allungo in mezzo ai piedi… Lì o trovi la stop volley miracolosa, oppure puoi girare i tacchi e tornare indietro per giocare il punto successivo.
Impressionante anche la compostezza di Jannik tra un punto e l’altro… Ormai i famosi pugnetti (ultimo appiglio dei troll più intrepidi su LT) non si vedono praticamente più… Non servono, sono un’inutile dispendio di energie, tanto è già tutto scritto, lo sa Sinner e lo sa chi sta dall’altra parte della rete.
Alla fine è normale che dopo un’oretta negli avversari subentri un sentimento che oscilla tra la rassegnazione e il sollievo per l’imminente cessazione delle ostilità.
Credo che, mentre qualcuno continua a fare i conti sui punti di distacco da Nole e su quelli da difendere e conquistare nei prossimi tornei, stiamo assistendo alla nascita di un dominatore.
L’unica cosa che non mi è piaciuta? Il trofeo. Ma possibile che un torneo così importante non possa partorire un trofeo degno di quel nome? Cacchio, è un vaso di vetro comprato dai cinesi! E non è l’unico trofeo terribile, c’è pure di peggio!
Zandschulp (59)
DeJong (161)
Baez (29)
Kachanov (15)
Zandschulp (2a volta)
Monfils (70)
Raonic (309)
Grieckspoor (29)
De Minaur (11)
Kokkinakis (99)
Struff (25)
Shelton (16)
Lehecka (32)
Vavassori (148)
Grieckspoor (2a volta)
O’Connel (66)
Machac (60)
Dimitrov (12)
mentre i “top10” abbattuti ultimamente, 2024, sono:
Rublev (5)
Djokovic (1)
Medvedev (3)
Medvedev (4)
E’ tutta gente caricatissima, che lo affronta “all’ arma Bianca” avendo nulla da perdere.
Chiaro che giocare un numero cosi’ parossistico di partite a livello stratosferico-ultraterreno aumenta a dismisura i rischi di infortunio ed e’ tassativo a questo punto lasciare perdere le puttanate, come la pseudo-Davis.
Comunque, con tutta evidenza, messo a posto (e puo’ ancora migliorare !) il servizio nella seconda meta’ del 2023 (dopo lo strazio del 2022) Sinner e’ in zona 1′ al mondo e come Tale viene affrontato da eccellenti tennisti come la enorme immensa lista di sopra… e sono passati solo i primi tre mesi dell’ anno.
Se ci tiene alla carriera lasci perdere quella mezza .. della pseudo-Davis, esibizioni pagliacciate, come LaverCup (che hanno danneggiato anche Alcaraz) e riduca il numero di impegni ADESSO, perché poi la sequenza erba+Canada+USA fino alle “Finals” é distruttiva massacrante per chiunque arrivi in fondo ai Tornei
Sinner e’ solo la puntavdell’iceberg del tennis Italiano ..Prossimo obiettivo e’ una finale di un 1000 tutta Italiana…..Con 5 giocatori under 23 nei primi 73 del Mondo il futuro del Tennis non può che essere Azzurro….Da oggi comincia la stagione sul rosso e credo che l’avversario più forte di Sinner sta in casa : Luciano Darderi…..
Ieri metà del primo set non mi è piaciuto,molti errori da una parte e dall’altra poi da dopo il break si è accesa la partita ed hanno fatto grandi giocate da una parte e dall’altra.Dimitrov lo conosciamo ma anche Sinner ha fatto delle difese e dei passanti micidiali e del sole 5 volte che è andato a rete ha giocato voleè di fino molto pregevoli.Sulla terra che è una superficie che lascia spazio a più variazioni potremo assistere a più giocate di questo tipo di Sinner
Buon lunedi di pasqua a tutti.
In bacheca.
Da che mondo è mondo il tennis vincente non è quello più bello ma quello più redditizio. Poche le eccezioni. Mac, Pete e Roger. Ma a noi va benissimo così……