Le Strategie di Cahill per la Finale di Miami: Sinner contro un Dimitrov in forma. Il bulgaro “In questo momento lui è senza dubbio il miglior tennista al mondo” (Video allenamento di Sinner)
Mentre si avvicina la finale del Masters 1000 di Miami, prevista per le 21:00 ora italiana, Darren Cahill, allenatore di Jannik Sinner, ha condiviso la sua analisi sulla sfida tra il suo allievo e il bulgaro Grigor Dimitrov. Nonostante la classifica possa suggerire un altro scenario, Sinner si troverà di fronte un avversario in una condizione straordinaria e carico di fiducia.
Dimitrov, descritto da Cahill come un giocatore di stampo tradizionale ma con l’efficacia necessaria per imporsi nel tennis moderno, ha dimostrato nelle recenti apparizioni una forma invidiabile. “Ha un tennis old style, si trova a suo agio a rete e possiede uno slice molto efficace,” ha detto Cahill durante un’intervista con Sky Sport, evidenziando i miglioramenti del bulgaro, “La sua prima di servizio è migliorata, la seconda è più affidabile, il dritto è più potente e anche il rovescio ha visto una grande crescita.”
Il coach australiano ha poi sottolineato l’importanza della fiducia per un atleta: “In questo momento, Dimitrov ha molta fiducia. È sempre stato un giocatore che mi è piaciuto, e ancor di più come persona. È fantastico vederlo giocare così bene, ma speriamo che non continui così in finale contro Jannik.”
Masters 1000 Miami - FInale - Chi vincerà?
- Sinner (2-0) (49%, 405 Votes)
- Sinner (2-1) (36%, 294 Votes)
- Dimitrov (2-1) (10%, 84 Votes)
- Dimitrov (2-0) (4%, 36 Votes)
Total Voters: 819
Per affrontare la sfida contro Dimitrov, Cahill ha un consiglio strategico per Sinner: “Jannik dovrà essere come l’acqua. Deve mostrare versatilità, muoversi fluidamente e trovare varchi nel gioco del bulgaro.” Questa metafora riflette la necessità per Sinner di adattarsi e sfruttare ogni opportunità per prendere il sopravvento nella partita.
La finale a Miami si preannuncia come un testa a testa emozionante tra il giovane talento altoatesino e l’esperto giocatore bulgaro. Con le indicazioni di Cahill, Sinner cercherà di trionfare sfruttando ogni sua risorsa tecnica e tattica per superare la prova di forza e fiducia rappresentata da Dimitrov.
Ha parlato anche Grigor Dimitrov: Sinner è un ragazzo fantastico. In questo momento lui è senza dubbio il miglior tennista al mondo. I numeri lo confermano: nel 2024 ha perso soltanto un match. Penso sia chiaro, lui è un tennista eccezionale e lo apprezzo soprattutto come persona.
Penso che sarà una grande Finale, attesa da entrambi. Sono pronto: queste sono le partite che voglio giocare. Sarà una grande sfida per me: sono molto carico per questo match“.
Marco Rossi
TAG: Darren Cahill, Grigor Dimitrov, Jannik Sinner, Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2024
l’unica strategia a cui dovrà pensare jannik è: qui ho già perso due finali, non perderò la terza.
Sul puntare agli slam, ok…
In generale, e lasciando perdere stasera, per me, una “delusione” sarebbe anche una sconfitta al primo turno di un 1000, in particolare sul veloce, DOPO una grande prestazioni in un torneo precedente sulla stessa superficie, tipo l’anno scorso con Lajovic.
Ma attenzione, NON certo perchè debba fare sempre “doppietta” dei 1000 che vengano subito uno dopo l’altro, anzi.
Ma solo perchè, perdere al primo turno di un torneo importante successivo può dimostrare o di essere appagati oppure di aver una tenuta fisica non impeccabile, considerato che gli slam che durano 2 settimane e sono un pochino simili a 2 1000 “di fila” (ripeto NON ho scritto = “se vince un 1000 deve vincere anche il successivo oppure è delusione”, ho fatto un discorso ben più articolato).
Una sconfitta così ci sta per un “normale” campione in giovane età (mentre è chiaro che, passati i 30/32, tutto cambia e non sarebbe “delusione), non ci sta tanto (anche se se sei un po’ stanco dalla vittoria precedente) se punti a diventare una “leggenda” = devi avere una bella resistenza + mostrare che i non top 20 (= quelli li trovi al 1° turno di 1000) li puoi battere anche se sei un po’ stanco e loro giocano bene… Poi chiaramente, vanno visti anche i casi particolari (1= non ti sentivi bene = ma se già non ti sentivi bene in realtà quello è già errore = se hai dei dubbi devi subito cancellarti per non pregiudicare gli slam / 2 = hai la sfiga cosmica che ti mettono di fronte al 1° turno ad uno che diventerà forte come i big3, ecc.).
Metti la cera, togli la cera…?
@ Memento (#3984015)
Scusa intendevo un calo mentale fisiologico dopo aver vinto una ventina di partite consecutive….
Così va meglio?….
Non sono per niente d’accordo ma vedremo, augurando sempre il meglio a Sinner senza dubbio
@ Vincenzo (#3984070)
Sinner gioca per vincere, stop. Gli unici che in forma eccezionale possono dargli fastidio sono gli altri 3 dei primi 4, quindi fino alle semifinali abbiamo visto che gioca in rimessa dosando al massimo le forze, mentre quando spinge al 100% se è nella sua normalità finisce come l’altro giorno con Medvedev e come con Alcaraz al primo set di Indian Weels. Se non si rompe o non succede qualcosa di imponderabile per come gioca fa il triplete rosso Montecarlo, Roma e Parigi (Madrid lo salta perché sennò alla fine non ce la fa fisicamente). Poi ci sono Wimbledon e le Olimpiadi… Che dire… Meglio non sognare troppo, ma è lui che è un alieno rispetto agli altri e quest’anno è il suo anno: d’altronde se Djokovic l’anno scorso ha vinto 3 Slam e le FINALS non vedo perché il Sinner 2024 non possa fare altrettanto…se non meglio!
Io invece spero nei quarti a Montecarlo, semifinale a Madrid, vittoria a Roma e semifinale a Parigi
Si beh, una pessima stagione sul rosso come quella che hai descritto ci starebbe in un’annata per il resto fantastica,no?
Con la Playstation quando vuole lui..
In attesa della finale di stasera, parlando della parentesi “rossa”, io per quest anno mi accontenterei di: vittoria a Roma, semifinale a RG e medaglia alle Olimpiadi 🙂
Però Vasco se da un lato i gusti non si discutono non è che se qualcuno trova “bella” la musica punk dei Sex Pistols siamo sullo stesso piano dei Pink Floyd.
Con tutto il rispetto si può anche amare “Boys Boys” di Sabrina Salerno ma un pezzo di Clapton mi pare un tantino meglio.
Che il tennis di Borg, padre di quello odierno, fosse efficace, redditizio e portasse allo sfinimento quasi tutti è indubbio, che quello di McEnroe fosse su un piano diverso (e non replicabile) non credo sia da discutere.
Se poi gli anni moderni porteranno a rivalutare negativamente il rovescio ad una mano, la Mercedes ali di gabbiano e Jimi Hendrix prenderemo atto ma io tra un quadro di Raffaello ed uno di Picasso resto incantato guardando il primo forse perché il secondo è per me troppo complesso.
cali di motiviazioni in una semifinale di un 1000 contro alcaraz, ma io mi domando come vi vengono in mente certe perle 😆
.
@ Vasco92 (#3983849)
Da morire dal ridere. Bravo contento te.
Dimitrov ha avuto le sue occasioni,dopo aver sprecato 15 anni di carriera non si può svegliare all’ultimo quando gli rimangono si e no 2/3 anni di carriera ad un livello competitivo, e non dite che era chiuso dai big 3 perchè con altri avversari e per altri motivi perdeva fino a metà dello scorso anno.Spazio ai giovani,ora è il momento di Sinner.
Sicuramente sarebbe una delusione, ma se perdesse stasera, non ne farei un dramma..con questo Sinner ormai si deve puntare ai tornei del grande slam. Nei major ho delle aspettative importanti su di lui, che non significa debba vincerli tutti, ma quantomeno che non perda dall’Altmaier di turno..quella fu veramente una cocente sconfitta, anche se ancora non eravamo davanti al Sinner post Us Open..
Firmerei adesso, se uscisse al primo turno da Montecarlo a Roma, e poi vincesse il Roland Garros..
Ma veramente qualcuno dopo aver visto la partita contro Medvedev pensa che, seppure Dimitrov sia uno che in giornata può battere chiunque con il suo gioco meraviglioso…, possa qualcosa contro il nostro Yannik?
Dipende solo da lui, se non ha cali di motivazioni come ha fatto dal 2* set dell’ultima partita con Alcaraz fino al 3-3 del 2* set con Greekspoor non ce n’è per nessuno…
E in questo momento penso sia davvero improbabile…
Rimarrai sicuramente deluso. Mi dispiace per te.
In questo torneo però non è stato il solito Sinner che fa scoppiare la palla,molte volte gioca corto come si è visto con Griekspoor e Machac e a tratti con Medvedev e lo vedo anche un pó troppo attendista e molto in difficoltà se si trova a difendere,negli spostamenti laterali infatti sembra che ha sulla schiena un frigorifero poi compensa in parte allungandosi con le sue lunghe leve ma così lascia sempre il gioco all’avversario,contro Dimitrov non se lo potrà permettere.
Dopo aver completamente cannato il pronostico contro il mio prediletto JS e essermi finalmente meritato il mio name (io quello che avevo visto nei turni precedenti mi pareva un Sinner poco brillante e stanco) ora sono veramente un broccoteorico. Contro il bulgaro dico che il ns Jannik c’è la può fare magari in tre set ma non sarà facile come sempre
Mi piace molto Sinner ,ma vorrei che vincesse Dimitrov..
Essere come l’acqua è l’insegnamento di Bruce Lee
Non sono del tutto d’accordo che l’eventuale sconfitta di Jannik sia un atroce delusione,invece per quanto riguarda la semi con Daniil lo score è chiaro….qui si sta parlando del benzinaio come N°1 del mondo in pectore.
Tu continua con il ciupaciupa e non rompere….
@ marcello (#3983732)
Stessa cosa detta da Carlitos ai pozzi
@ marcello (#3983732)
Stessa cosa detta da Carlitos ai pozzi
Per il polline…al momento sulla terra battuta ha le stesse percentuali di vittorie di Panatta intorno al 68%..Musetti, un terraiolo, sta intorno al 61% ..
Sulla terra la prima palla di servizio fa meno male. Chi come musetti non ha una prima palla di alto livello rende di più sui campi in terra dove emerge la qualità di tocco, la tecnica e la concentrazione e la preparazione atletica. Ho fatto l’esempio di musetti perché lui rappresenta l’ottimo giocatore ma non ancora la perfezione. I tre fenomeni erano al top in tutte le superfici.
Sulla terra la prima palla di servizio fa meno male. Chi come musetti non ha una prima palla di alto livello rende di più sui campi in terra dove emerge la qualità di tocco, la tecnica e la concentrazione e la preparazione atletica. Ho fatto l’esempio di musetti perché lui rappresenta l’ottimo giocatore ma non ancora la perfezione. I tre fenomeni erano al top in tutte le superfici.
Direi che è ovvio che Dimitrov sarà aggressivo come è stato con Alcaraz, già dalla risposta al servizio. Sta anche servendo come un treno, 18 ace contro Zverev, è tanta roba.
Se Dimitrov mantiene il livello delle due precedenti partite c’è solo un motivo per il quale potrebbe avere meno successo: che Sinner gioca molto vicino alla linea e anticipa spesso i colpi (a differenza di Alcaraz che contro Dimitrov si è messo a giocare spesso lontano dalla riga di fondo).
Poi c’è poco da dire, bisognerebbe capire come entrambi sentiranno la palla, come sarà l’alchimia in campo tra i loro due stili differenti.
L’unica osservazione aggiuntiva che mi sento di fare è che se le cose gireranno per il verso sbagliato, è Sinner il più attrezzato per reagire. Dimitrov infatti verrà assalito da pensieri del tipo: “Ecco, come contro Djokovic, sto per perdere la possibilità di vincere un 1000”, a cui sarà difficile opporsi (basterà dirsi: l’altro giorno ho massacrato Alcaraz?). Sinner potrebbe avere il pensiero: “Ecco come al solito perdo la finale a Miami”, a cui però potrà reagire più facilmente dicendo: “Non sono più lo stesso Sinner che ha giocato le finali a Miami, ho vinto uno slam, sono 3 al mondo, ho massacrato Medvedev che è il detentore del titolo”
Dimitrov gioca a tennis con la classe e bellezza di Federer. Sinner potenza, costanza e concentrazione. Due stili a confronto. Vecchio e nuovo. Certo il vecchio stile in mano a dei fenomeni riesce ancora a stare al livello dei primissimi. Comunque vada a finire sarà una bella sfida.
Si parla tanto dell imprese di Dimitrov,ma perché battere Medvedev 6 1 6 2 non è un impresa? Ripeto per la centesima volta che se Sinner perde sarà una delusione atroce…non ci posso nemmeno pensare…e credere
Infatti ho scritto “per me”… evidentemente il tuo mononeurone non ti permette di capire quello che ho scritto.
A che ora gioca Zverev oggi?
Quest’anno, alzerà un grande trofeo…
“Be like water…”
Sinner come Bruce Lee!
Vada come vada Sinner è fenomenale sul veloce.
Sono curioso di vedere come andrà da quì in poi sul rosso.
L’anno scorso l ho visto in difficoltà.
Fortuna che a parte te, tutti compreso lui non hanno capito na’cippa… Fosse così facile potresti provarci pure tu… 🙂
Abbandoni il divano sfondato e ti butti nel circuito. Magari ti porti pure qualcun’altro: Enzo, Mauro…
ahhhhaaa ahhhh 🙂 🙂
Io ho visto le ultime partite di Zverev, compreso alcune a indian Wells, e ho potuto notare che la sua palla non viaggiava molto…
Se guardi le ultime statiche che vanno a classificare ogni colpo non mi pare proprio che Zverev sia avanti nemmeno come rovescio…
Quelli come te che hanno la presunzione di decidere cosa è bello mi fanno girare i cabasisi a elica…
Il rovescio di Zverev è paragonabile a Sinner, anzi in determinati casi potrebbe anche essere migliore, il fatto è che quando il bulgaro cambierà per andare sul dritto beh quello di Jannik non ha paragoni con quello di Zverev.
@ Vasco92 (#3983755)
In effetti dagli USOpen ad oggi Jannikkone nazionale ha vinto 41 degli ultimi 44 match disputati, strapazzando un po’ tutti i top 10 (manca ancora Zverev)… se non è il migliore al mondo poco ci manca.
Piuttosto sono curioso di vedere come proseguirà questa striscia impressionante adesso che si passerà ad una superficie diversa. Ma Jannik ha dimostrato di sapersela cavare egregiamente anche su terra.
beh, però perdendo apposta poteva mandare il messaggio: “so che non posso battere Nole”. Per me ha fatto bene a vincere, tanto da aver potuto poi legnarlo in Australia ed anche per poter dimostrare di essere in grado di battere Rune = io, più che come “correttezza a tutti i costi”, lo vedo come un “investimento” sul futuro, a costo di “sprecare” energie sull’oggi…
Circa T., NON è che giustifico il suo modo da comportarsi da clown, però JS ha detto “lì ho sbagliato perchè avevo il servizio per vincere e non ho chiuso”. Questa sconfitta, paradossalmente, potrebbe essere stata quasi un bene, avendolo fatto impegnare ancora di più sul servizio…
Chiaro che cmq concordo su “Nessuna pietà per chiunque”!
Io credo che il Medvedev dei primi 2 set di Melbourne abbia fatto scuola, per chi vuole mettere in difficoltà il nostro giocatore. Spingere ed attaccare a testa bassa a partire dai colpi di inizio gioco.
Spero che Jannik, da quella partita abbia imparato le contromosse adeguate. Non mi interessa che sia una bella partita. Vincere e basta.
Onestamente, se dall’altra parte non ci fosse stato il ns Fenomeno lanciato alla velocità della luce verso la testa del ranking mondiale, oggi avrei tifato per il bellissimo gioco del ‘ritrovato’ Grigor. Cmq credo che oggi sarà una bella e combattuta finale…..poi che vinca il migliore;)
Personalmente trasformerei Wimbledon in rosso per dire quanto mi interessi delle “superfici classiche”. Il tennis su erba non più è tennis.
Sì, anche a me il rosso piace e la distribuzione non è ovviamente congrua: tuttavia non si son fatte le Finals sul rosso quando lo chiedeva Nadal, figurati che interesse ci sia ora a dargli più spazio.
Ciao, volevo fare un’amara, per me, considerazione… ormai per i tennisti piu forti la stagione sulle superfici classiche si è ridotta a 3 mesi scarsi… da inizio aprile a fine maggio sulla terra a cui aggiungere 1 mesetto di erba… tutto il resto è cemento indoor o outdoor per fortuna con qualche differenza tra i vari tipi di cemento… ma le partite più belle si vedono sulle superfici classiche. Viva il tennis di una volta.
Dopo aver perso con Tiafoe e per correttezza non aver fatto escludere Djokovic alle Finals, Jannik ha messo il pelo sullo stomaco. Nessuna pietà per chiunque.
Al di là di tutte le strategie tecniche da mettere in campo al meglio, stasera a fare la differenza sarà molto il livello di cinismo che Sinner saprà fare prevalere. C’è il rischio che a monte della stima che da bravo ragazzo sicuramente nutre per il bulgaro in avvio di fine carriera, possa smussare quello che è una delle sue armi più potenti, ovvero la cattiveria agonistica. La sensibilità di Sinner può essere un’arma a doppio taglio in certi contesti. Spero sia una grande finale, una di quelle da rivedere dopo 20 anni…
Ieri un mio cliente mi ha chiesto: chi vincerà domenica? Gli ho risposto: non saprei , è più facile che le dica come finirà la sua causa. È impallidito, allora per vendetta mi ha mandato questo siluro: Alcaraz ha battuto Sinner, Dimitrov ha battuto Alcaraz quindi Dimitrov è più forte di Sinner. La mia risposta è stata: il suo ragionamento non fa una piega.
Quale strategia e strategia, nel tennis l’ unica strategia vincente è quella di rimandare la palla dall’altra parte una volta in più dell’ avversario.
Giusto: l’importante è che sia una bella partita, poi chi vince, vince …..
…
NON È VERO: me ne frego della bella partita, ne abbiamo già viste tante, oggi voglio la Coppa (e comunque credo sarà una bella partita)
Se lo schiaccia sulla diagonale del rovescio ce l’ha in pugno.
In teoria sarebbe facile facile se non per il fatto che anche Zverev ha un gran rovescio incrociato e non è bastato..
Vedremo, in ogni caso Jannik mena più di Zverev per cui si resta positivi e fiduciosi
Molti danno per scontata questa finale, ma i numeri sono notevolissimi anche per Dimitrov, negli ultimi 4 master a cui ha partecipato ha fatto 1 semi e due finali, fa inizio 2024 ha un bilancio di 20 vittorie e 4 sconfitta, dolo Sinner ha un ruolino di marcia migliore tra tutti i giocatori.
La finale dovrà giocarla con molta attenzione Jannik.
E chi dicono essere l’avatar di Djokovic?
Ma è comunque la verità! Noi facciamo le scaramanzie ma questo è quanto…
Dalla seconda parte del 2023 Jannik ha messo la freccia e si è messo in corsia di accelerazione arrivando a superare tutti.
Il suo progressivo e stabile trend di crescita, sia come risultati, sia come gioco e soprattutto come graduale crescita fisica, mi fa ben sperare anche per gli anni futuri!
Oggi trova un veterano che piano piano sta rientrando nelle posizioni di classifica che gli competono spero in una bella partita ma con Jannik vincente
🙂 🙂
In effetti, dopo la crescita al servizio, i limiti in risposta erano uno degli aspetti tecnici da limare.
Da Wimbledon in poi fra le sue lievi carenze c’erano state l’impotenza contro i servizi di Djokovic nella semi di Wimbledon e le sue sconfitte contro Zverev e Shelton.
Anche su questo aspetto, i progressi si sono visti.
Riuscire a prendere il controllo dello scambio anche contro chi serve bene lo sta portando vicino alla perfezione. Sul duro.
Sulla terra, vediamo come va…
Un consiglio così sembra venuto fuori dal topo di Kung Fu Panda
Beh, capitano, è di certo possibile. Contro D., senza che io mi metta ad inventarmi tattiche “incredibili”, JS (premesso che la cosa importante è che serva molto bene, altrimenti saranno cavoli amarissimi, e che sia in forma), potrebbe semplicemente:
– essendo uno “specialista” del settore, accettare senza problemi gli scambi sulla diagonale del rovescio;
– se è molto in forma, provare un dritto molto “carico” contro il rovescio ad una mano… stando magari attento ai serve&volley che D. magari potrebbe iniziare a fare o per “mascherare” suoi momenti di difficoltà o cmq per spezzargli il ritmo se fosse in gran forma…
E’ ovvio che non è che può fare l’intervista e dire “Ora vi spiego in anteprima la tattica che adotteremo in finale con Dimitrov”
Per chi vuole avere un anticipo dei temi tattici basta guardare gli highlights di Pechino 23 nel match del quarto di finale. Sarà una partita tosta.
La prima strategia è stata quella di mettergli la pressione del favorito, dichiarando che è il miglior tennista al mondo in questo momento
Jannik insisterà sul rovescio di Dimitrov per poi passarlo con un dritto incrociato sull’angolo opposto.
Ho fiducia e paura allo stesso tempo..
Diciamo che se dovesse vincere il guardiano del Pretorio me ne farei una ragione:Dimitrov congelato da sempre per essere considerato l’avatar del GOAT Roger. Ok,ok le statistiche dicono lo sia Nole il GOAT!
Beh strategie mica a tanto… si limita a buttare qualche frase generica (“dovrà essere come l’acqua”), del resto sarebbe semplicemente assurdo che anticipasse le specifiche mosse tattiche che ha di certo indicato a JS…
2-1 per Giannino…dopo un set equilibrato che spunterà Gregorio …il secondo set vedrà prevalere di misura Giannino e poi la resa del bulgaro…saranno due set tra i più belli dell’anno…
OT, ma nemmeno troppo.
Mi sembra che Sinner abbia modificato la posizione in risposta in larghezza spostandosi verso l’esterno.
L’obiettivo credo sia cercare di neutralizzare i Kikkoni che buttano fuori dal campo… Accorgimento che può essere molto interessante anche in vista della stagione su terra.
Chiaramente la T è un po’ più scoperta, ma mi sembra che sia comunque molto difficile fargli Ace al centro.
Soprattutto ho notato un miglioramento nel controllo della risposta in allungo… Incredibile come riesca su prime centrali a 210 km/h a rispondere in allungo con il braccio teso ed a mettere spesso la pallina a una manciata di cm dalla riga di fondo.
Secondo me il miglioramento tecnico e l’adattamento tattico di cui sopra vanno di pari passo e sono stati perseguiti uno in funzione dell’altro.
Come si costruisce un Campione…
Attila Flagello di Dio