Sinner devastante, maltratta Medvedev in semifinale al Masters 1000 di Miami (Sintesi video della partita)
Impressionante. Jannik Sinner si è abbattuto su Daniil Medvedev con la potenza di un urgano F5, uno di quelli che a Miami conoscono fin troppo bene. Stavolta per fortuna a farne le spese è “solo” il russo, uscito dal campo a testa bassa, inferocito e deluso per la durissima lezione subita dall’azzurro che in 69 minuti (!) gli lascia la miseria di tre game, per il 6-1 6-2 conclusivo nella prima semifinale del Masters 1000 di Miami. Sinner ha disputato una partita stellare. Ha alzato in modo mostruoso il livello rispetto agli match disputati nel torneo, dando così la netta sensazione di aver affrontato gli avversari precedenti al 50, 60% del suo potenziale, non di più. Si è davvero “Djokovicizzato”: pare quasi incerto nei primi match, arriva lo scontro con uno dei più forti, che va in campo baldanzoso visto quel che aveva mostrato Sinner nel torneo… senza fare i conti con Jannik, che alza la potenza, profondità e intensità di gioco fino alle stelle, diventando imprendibile, intrattabile.
Jannik l’ha vinta giocando un match perfetto, ha servito modo clamoroso, ha colpito la palla col diritto con una combinazione di potenza e profondità impressionanti, andando a sfidare proprio il diritto del russo. Questa è stata la chiave del match: Medvedev ha provato replicare l’ottima partenza della finale di Melbourne, super offensivo e stazionando molto vicino alla riga di fondo, per allontanare Sinner all’indietro. Una tattica sulla carta ottima, ma Jannik è stato un muro, allucinante come sia riuscito a colpire di contro balzo con ancor più potenza e mettendo la palla sistematicamente sul diritto del russo a un palmo dalla riga di fondo, non dandogli il tempo di aprire e lavorare il colpo. Sono arrivati copiosi gli errori di Daniil col diritto (saranno ben 14, a fronte di soli 3 vincenti), ma più dei punti diretti questa situazione tattica ha letteralmente mandato in bambola il moscovita, che pure al servizio ha cavato un pugno di mosche per la reattività clamorosa di Sinner. “È un tipo di magia” diceva Connor MacLeod (Christopher Lambert) nel film Highlander… la magia è stata quella della racchetta di Jannik, che magicamente ha agganciato tante prime palle dandogli il centro del campo, il tempo di gioco e così sfondando la resistenza del rivale. Col rovescio cross l’azzurro è stato una macchina e col diritto stretto ha trovato angoli irreali. Tutto ha provato e tutto ha funzionato nel gioco di Sinner. Nelle ultime loro sfide si era dovuto spremere a tutta per vincere, reggere fisicamente, cercare variazioni e inventarsi novità per scardinare la resistenza del forte rivale. Nella semi di Miami non ce n’è stato bisogno, il pressing asfissiante dalla riga fondo, costruito con colpi potenti, continui e profondi, è stato troppo per Medvedev, disarmato, a tratti umiliato. Un Sinner incredibile per prepotenza, una tracotanza tecnica e fisica che ha lasciato stupefatti.
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Una partita così dominante era del tutto inattesa. Visto il Sinner del torneo, si temeva che l’assalto del russo potesse avere la meglio, o almeno che la partita sarebbe state l’ennesima durissima maratona. Jannik invece ha perso il match di petto, ha spinto tantissimo, non ha sbagliato quasi niente (3 errori per le statistiche ATP, 12 per TennsTv, ma poco cambia alla fine) e ha servito talmente bene da respingere ogni tentativo di rimonta di Daniil. 64% di prime palle in campo, vincendo ben l’80%, ma il numero irreale è quello in risposta, dove Jannik ha portato a casa quasi la metà dei punti contro la prima di servizio del russo. Questo è il dato che meglio esprime l’incredibile prestazione dell’italiano. Ha concesso 3 palle break, le ha cancellate tutte con assoluta sicurezza. Proprio la parola sicurezza ben fotografa la partita. Sinner ha giocato un tennis stellare senza dare la sensazione di essere al limite, ha controllato ogni aspetto del gioco e del campo, pure la testa del rivale, che in più occasioni si è rivolto al proprio angolo dicendo “ma che posso fare”. Le ha provate tutte Daniil, ha rallentato, ha indietreggiato la sua posizione.. niente Sinner lo ha infilato con traiettorie strette. Ha provato a venire a rete… il passante del nostro è stato mortale. È un tennista completo e cerebrale Medvedev, ma ogni suo tentativo di interrompere il flusso, l’ondata di Sinner è andata a sbattere contro la sostanza e qualità dell’azzurro.
Domenica Sinner gioca la terza finale al Miami Open, contro il vincente di Zverev – Dimitrov. C’è anche il n.2 del ranking in palio, in caso di vittoria. Ma la verità un’altra: in questo momento solo il computer dell’ATP non certifica il fatto che Sinner è il n.1 del mondo.
Marco Mazzoni
La cronaca
L’undicesima sfida Sinner – Medvedev inizia con un Ace di Jannik. Il primo lungo scambio lo vince Daniil, guadagna campo e spinge bene col diritto lungo linea. Staziona molto vicino alla riga di fondo il russo nel primo game, gioca molto sulla propria posizione per destabilizzare l’avversario. Chiude il game a 30 l’azzurro, decisivo l’apporto del servizio. Ottima profondità di Jannik, col diritto trova in quest’avvio una gittata nettamente superiore agli altri incontri del torneo. Un errore col diritto del russo, un po’ affrettato l’affondo, gli costa il 30-40 e palla break. Rimedia con un Ace al T, perfetto, con curva impressionante. Strappa una seconda chance Jan con un passante perentorio col diritto dopo un passantino lento precedente. Niente, ancora servizio ingestibile di Meddy. IL BREAK arriva alla terza chance! Stavolta si scambia, comanda il russo, poi sfortunato con un nastro che impenna la palla, l’inerzia gira e l’azzurro trova un cross di diritto talmente stretto da essere imprendibile. Fantastica la manualità di Jannik nel rallentare e angolare, da maestro. 2-0 e servizio. Immediata la reazione di Medvedev, risponde aggressivo e attacca. 15-30 e poi 15-40 con un diritto molto profondo che sorprende l’azzurro a destra. Uff, regala Daniil col diritto sulla seconda chance, era in comando ma la spedisce a mezza rete. Quanto rischia con la seconda palla Sinner… rischia il doppio fallo ma comanda e sposta tanto il rivale. 4 punti di fila un eccellente 3-0. Tutt’altro avvio rispetto agli altri match del torneo. IMPRESSIONANTE quanto Jannik ha alzato il livello rispetto alle partite precedenti del Miami Open. Spinge tanto Medvedev, ma il muro di Sinner è durissimo, lo costringe a giocare sempre un punto in più, a prendersi rischi col diritto, che al momento non va, perché Jannik gli gioca da quel lato terribilmente profondo. Fantastico il diritto profondo sul diritto del russo, e poi via contro piede. 30-40 e palla break per il doppio allungo… Stavolta Daniil regge la velocità notevolissima nello scambio, è Jannik a sbagliare per primo. Sinner ha una seconda chance, ma stavolta è lui a cedere col diritto, l’ha giocato meno intenso. Medvedev sembra incapace di trovare una via per fare il punto. Un erroraccio col rovescio gli costa un’altra palla break. Come se gioca JAAAANNIK!!! Due lungo linea, uno di diritto e poi di rovescio, sballotta il rivale e l’infila con un attacco col contagocce. PERFETTO. 4-0 Sinner, inizio devastante, che con un game liscio come l’olio vola 5-0. Cinque Zero a un Medvedev tutt’altro che dimesso, che non riesce a uscire vivo nello scambio e sbaglia perché non trova pertugi praticabili. Finalmente Daniil entra in partita, con un buon turno di servizio, un po’ anche lasciato in riposta dall’azzurro, muove lo score. Sinner serve per il set, cerca pure un serve and volley improvviso, con Medvedev che ora risponde dai teloni. La musica non cambia, 40-0 e tre set point. Vola via la risposta, 6-1 Sinner, 33 minuti. Dominio così totale che si stenta a crederlo visto i durissimi precedenti tra i due. Numeri spaziali al servizio di Jannik, due palle break annullate, ha vinto il 53% di punti sulla prima di Medvedev. Di cosa stiamo parlando…
Secondo set, Medvedev to serve. Ma il servizio non gli porta punti facili, col diritto continua a sbagliare, sotto assedio della profondità di Jannik. Con un cross di diritto ASSURDO per angolo e velocità, Sinner vola 0-40. NO, NON CI CREDO!!! Che risposta Sinner, di rovescio in allungo, sulla riga. BREAK Sinner. Mostruoso… Non si può giocare a tennis meglio di così. Non si può giocare a tennis più duro e consistente di così. Medvedev è infuriato col suo angolo, Cervara prova a incitarlo, ma Sinner è il DJ, tutto prova e tutto gli riesce. 10 punti di fila… La frustrazione totale porta Daniil a tirare una risposta a tutta, si prende finalmente un punto, sparuto lampo in una giornata per lui terribile. Sinner martella con servizio e diritto, ennesimo vincente di una sinfonia maestosa. 2-0 Sinner. Medvedev ha l’atteggiamento di chi non ci crede più. Gioca un punto dopo l’altro come per scappare da questo supplizio. Alla fine tirando tutto a tutta qualcosa ottiene, vince un altro game, 1-2. Il suo problema è trovare un eccellente game in risposta per riaprire almeno il set, ma Sinner sta servendo benissimo, ha perso appena 7 punti al servizio in tutto il match… diventano 8 con un doppio fallo. Poco male, rimedia con un Ace al centro imprendibile. Sbaglia un diritto in scambio Sinner, rarissimo errore, e sul 30 pari il russo trova un gran diritto d’attacco sulla riga. Attenzione, palle break Medvedev sul 30-40. Servizio esterno e diritto lungo linea potentissimo. Sfonda Jannik, quindi due Ace con traiettorie strettissime. Regge mentalmente alla difficoltà e rilancia. 3-1 e gioca in modo sublime col diritto, come passa da difesa a attacco… 15-40, due palle per il doppio allungo. Medvedev getta la spugna, prova un rovescio lungo linea per scappare dalla morsa di Jannik, un pressing mortale. BREAK Sinner, 4-1 pesante. Daniil prova di nuovo a retrocedere, ad alzare la parabola, a rispondere profondo… le prova tutte ma niente funziona. Lo sguardo di Cervara è la foto della partita, è disorientato. Qualsiasi contromossa il suo pupillo ha provato, a Sinner ha fatto solletico. Uno scambio feroce chiude il sesto game, 5-1 Sinner, regge alla massima velocità e il russo sbaglia. Allarga le braccia, ma che posso fare… Solo scappare dal campo il prima possibile. Il 20esimo errore, un diritto tirato fuori 4 metri, lascia sgomento il pubblico, e provoca pure qualche fischio. Ne segue un altro, ancor più brutto. Arriva una rara stecca di Sinner, Medvedev ne approfitta col servizio e si porta 2-5. Trova un paio di ottime accelerazioni in risposta il russo, si porta 0-30, è uno score inedito nel match. Si butta a rete Sinner per togliere l’iniziativa al rivale. 30 pari. Brutto game al servizio, la prima palla non entra, ma il rovescio è spaventoso… esce dalla diagonale con un lungo linea profondissimo. Sbaraglia Medvedev, Match Point! Chiude con un diritto d’attacco preciso. Devastante Sinner. Freddina la stretta di mano, evidente la delusione di Daniil, mai sconfitto così duramente da Jannik. Prestazione strepitosa dell’azzurro, è in finale a Miami per la terza volta. Aspetta Zverev o Dimitrov. In palio il secondo M1000 in carriera, e pure il n.2 del mondo.
Medvedev – Sinner (6-4)
Medvedev (🇷🇺) vs Sinner (🇮🇹)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 199 vs 306
– Aces: 3 vs 7
– Double Faults: 2 vs 1
– First Serve: 32/50 (64%) vs 30/47 (64%)
– 1st Serve Points Won: 17/32 (53%) vs 24/30 (80%)
– 2nd Serve Points Won: 7/18 (39%) vs 10/17 (59%)
– Break Points Saved: 3/3 (100%) vs 5/9 (56%)
– Service Games Played: 7 vs 8
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 6/30 (20%) vs 15/32 (47%)
– 2nd Serve Return Points Won: 7/17 (41%) vs 11/18 (61%)
– Break Points Converted: 0/3 (0%) vs 4/9 (44%)
– Return Games Played: 7 vs 8
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 5/13 (38%) vs 4/6 (67%)
– Winners: 7 vs 17
– Unforced Errors: 9 vs 3
– Service Points Won: 24/50 (48%) vs 34/47 (72%)
– Return Points Won: 13/47 (28%) vs 26/50 (52%)
– Total Points Won: 37/97 (38%) vs 60/97 (62%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 207 km/h (128 mph) vs 213 km/h (132 mph)
– 1st Serve Average Speed: 190 km/h (118 mph) vs 202 km/h (125 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 156 km/h (96 mph) vs 151 km/h (93 mph)
TAG: Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Miami 2024
Scusate! Ma qualcuno sa a che ora inizia la partita di Sinner? Davano alle 20 italiane ma ho visto solo che si stava allenando con uno spilungone, ormai dovrebbe essere ora.
Avendo vinto uno Slam, a termini di regolamento è di fatto già qualificato per le Finals, a patto che resti nei top 20 a fine anno (e che un altro vincitore di Slam sia pure fuori dai primi otto, ma lo sopravanzi nel ranking tra i primi venti: ipotesi puramente teorica, ma a termini di regolamento va considerata).
Concentrato dalla prima palla all’ultima. Livello stratosferico. Non ha lasciato al russo alcuna possibilità di rientrare in partita. I grandi campioni hanno questa capacità di elevare il ritmo e non sbagliare nelle partite che contano. Ogni partita è una storia a sé .. ma Sinner è il migliore del circuito da 6 mesi a questa parte!
Lo dico al buon Mazzoni e a tutti quelli che in questi giorni storcevano la bocca su Semola.. ho cercato in tutti i modi postando i numeri di Jannik, l’efficacia che era in tutte le partite superiore a quelle di Indian Wells..Sinner stava benissimo sia fisicamente che sul piano tecnico tattico e oggi è solo un po’ salito di giri ma era già ad un ottimo livello…io già stavo sul carro con pochi oggi salite tutti..va bene però…
Oggi una esibizione di potenza tennistica senza pari
Non capisco se sei ironico o meno, perchè l’ha detto lui stesso nell’intervista a fine partita che fece agli AO quando Jim Courier gli chiese della racchetta, che se abbassasse la tensione tirerebbe in tribuna.
E sicuramente l’avrà provato.
O russ quann’ vede ‘o ross’ le vene ‘a tosse
O ross quann’ vede ‘o russ’ le vene ‘a mossa
E’ sufficiente ricordare che si sta parlando dell’uomo che è stato capace di abbattere tutte le certezze mentali di un certo Djokovic
@ Tifoso degli italiani (#3982023)
NO CREDIMI, NO.
JANNIK sta rendendo rispetto al suo potenziale nemmeno il 50%.
Vuoi la controprova: prova ad immaginare una partita con Alcaraz o Nole a telai e tensioni invertite…….JANNIK stravincerebbe sempre.
RicordateVi di questo post quando Jannik inizierà a diminuire la tensione, con corde meno spesse, E LO FARA’.
Se vuol ballare, signor contino,
il chitarrino le suonerò.
Se vuol venire nella mia scuola
la capriola le insegnerò.
Jannik Winner
Jannik impeccabile ma Danilo stranamente spento e remissivo, la verità starà nel mezzo ma il nostro ragazzo ha la testa sulle spalle e sa bene che la Finale, sia col delizioso Gregorio che col rude Sasha, sarà una storia a sé, anche se inevitabile partirà favorito. Dopo due Finali perse, è giunto il momento di portare a casa Miami!
Se è vero, come si scriveva, che Jannik avrebbe dovuto alzare il livello visto nel corso del torneo per battere Medvedev, direi che l’ha innalzato ad un livello che al russo non è concesso.
Dirò di più, magari esagerando, ma il livello di picco di Jannik, in questi ultimi mesi, non è raggiungibile da nessuno attualmente, che si chiami Danilo, Carlo, Novakko, Vitus o chiunque altro.
Ma solo a me comunque nonostante il 6-1 6-2 mi è parso un Sinner un pó accorto di energie quando doveva imprimere le accelerazioni,non so se si è voluto gestire prendendosi rischi per via del vento oppure è l’umidità che rallenta tantissimo la palla ma io l’ho visto tirare anche abbastanza piano per i suoi standard,di sicuro non l’ho visto bene quando doveva correre da una parte all’altra del campo.Comunque anche oggi la risposta ha funzionato a tratti,ancora a lasciare il centro scoperto e si faceva sorprende al centro,se affronterà Zverev servirà un Sinner più centrato in risposta perché onestamente anche sulla seconda di Medvedev rispondeva corto ma il russo che aveva la possibilità di comandare il gioco sbagliava in continuazione.Comunque che sia Zverev o Dimitrov temo che non basti ancora questo Jannik,serve aumentare la gittata dei colpi con maggior potenza giocare più variazioni
Su questo non farti illusioni Secondo me il livello raggiunto da Sinner sarà per lui uno stimolo a continuare Con quali risultati bisognerà vedere
Grasse risate a ripensare a tutti i commenti in giro per il web che nelle ultime due settimane ci siamo dovuti sorbire sul fatto che Alcaraz al suo meglio è ingiocabile. Sinner in due mesi ha letteralmente umiliato sul vero cemento prima Djokovic nella semifinale di Melbourne e oggi Medvedev, ovvero i due migliori interpreti sulle superfici rapide dell’ultimo quinquennio, una roba che Alcaraz non ha mai fatto(la superficie di Indian Wells è terra in cemento). Basta con l’esaltazione all’inverosimile per i colpi ad effetto dello spagnolo quando il tennis è soprattutto essenzialità, il tennis dell’attuale Sinner.
Lo scrivo ora, ma lo avevo già pensato prima. I vari O’Connell, Machac saranno pure ottimi professionisti, ma non possono stimolare Jannik che entra in campo abbastanza abulico e svogliato. Perfino Griekspoor non lo stimola a sufficienza…. Lui vive per questi match contro i top 4-5 del mondo. Si esalta e si diverte in questi match. Noi molto meno, salvo alla fine godere come ricci per una vittoria così schiacciante.
Morale: dategli 3 bye e l’accesso diretto ai quarti di finale… 🙂
AHAHAHHAHHAHAHAHHAHHAHAHHAHAHHAHHAHAHHAHA
Giusto per cronaca ma anche Medvedev ha fatto la stessa cosa con Finale AO, Finale IW e Semi a Miami quest’anno, certo che Sinner in mezzo ha aggiunto anche la ciliegina di Rotterdam
Per qualcuno Sinner non brilla.. ma ai suoi avversari intanto serve il defi-brilla-tore
per riprendersi dalla scuffia.
@ Setter (#3981998)
Sinner è già qualificato alle FINALS perché ha vinto uno Slam e con i punti che ha è matematicamente certo di essere tra i primi 20 in classifica
Marmas quando parli di “bianco” intendi il vino o il sig Massimo, alias pandologo? No perché un siparietto fra il pandologo e logorremix sarebbe peggio delle repliche di Barazzutti Higueras
🙂
Non solo talento innato.
Ma lavoro altamente specializzato in tutti i campi.
Impegno, desiderio di migliorarsi e poi… L’odiare la sconfitta.
E reagire mettendoci del proprio, senza avere paura di perdere ma analizzando i propri limiti con umiltà onestà e lungimiranza.
Ed ora, dopo un po’ di partite importanti vinte, la fiducia in se stesso e nella sua squadra…
Anni fa, quando Jannik vinse le Next Gen Finals, io dichiarai che sarebbe diventato il numero uno…
Ho avuto una preveggenza straordinaria,
Che mi rende orgogliosa di me e felice..
Ancora il numero uno non é stato raggiunto ma è molto vicino, é solo questione di tempo, ne sono certa.
Ma anche non arrivasse, Jannik resterebbe il mio idolo. Lo aspettavo da quando avevo 14 anni. Ora ne ho 70…
É stata una lunga attesa ma ne valeva la pena.. Jannik è straordinario..
Come tennista e come essere umano..
Immenso Jannik, continua a rendermi felice e vinci questo torneo!!!!
Curiosità! L’uccello che ha svolazzano sul campo è un succiacapre famiglia rondoni. Strano che si trovasse lì, è un uccellio crepuscolare. Ha una caratteristica unica, quando si posa su un ramo, non si posiziona trasversalmente come tutti gli uccelli ma lungitudinalmente, con le zampette abbraccia il ramo. Da noi è di passaggio jn Aprile
Grazie Pippo… Come ho scritto in un altro post io speravo che oggi avremmo visto un altro Sinner, ma non ne ero affatto sicuro.
Soprattutto mi ha sorpreso la dimensione del cambio di marcia di Jannik… Confidavo che potesse spuntarla, ma certo non mi aspettavo una partita di questo tipo ed una prestazione del genere.
Bellissima sorpresa
Mai stato meglio di stasera, tu invece puoi sempre portare i tuoi dubbi sulla finale, coraggio, hai un’altra occasione per aver dubbi su Jannik 🙂
@ renzopii (#3981949)
È il gufo del Capitano, grandeeee………….
@ Luca (#3982015)
In quel torneo Cerundolo godette di due ritiri (Opelka e Sinner) e di due vittorie con Tiafoe e Monflls infortunati, la prima partita vera fu con Ruud in semifinale, in cui fu asfaltato. Probabilmente, se non ci fosse stato il ritiro per le vesciche, Jannik sarebbe arrivato anche quella volta in finale, una delle tante occasioni perse in quell’anno sfortunatissimo.
Medvedev è stato letteralmente demolito da Jannik. Che fenomeno che abbiamo.
Anche nella race a Parigi, che sarebbe la race dalla fine del RG 2023, è primo con margine
In linea teorica, se non cala tanto sul rosso, a breve sarà numero 1
Solo i Fab4 riuscirono a fare almeno semifinale nei primi 3 tornei importanti dell’anno.
Prima di Jannik.
Tranquillo lo rivedrai..comunque in questo match il Sinner degli AO con che punteggio avrebbe vinto?…
@ Alex77 (#3982019)
tu non stai bene
Opinione personale ma sei curioso di sapere se tutti quelli che dicono quelle cose guardano le partite o gli highlights, perchè ormai sembra palese quando sono commenti da highlights e quando no. Anche perchè se Jannik non fa vincenti ha un gioco che ti porta a sbagliare e quindi spesso non lo mettono negli highlights (che poi 8 min di highlights quando ci sono game che ne durano 10 da soli)
Mi sa che giocava al 70%…
Che dire. Jannik è Jannik, nessuna reincarnazione. Il suo valore tennistico si vede.La sua umanità lo rende unico, a distanza siderale da giocatori come Djokovic e Medvedev. Ha annullato il gioco del russo che è andato completamente fuori giri come quando i giocatori più deboli cominciano a sparacchiare ovunque cercando una reazione. Grazie Ragazzo Dai Capelli Rossi.
Non si tratta di esser Nostradamus, io non lo sono di certo e come me altri utenti che non erano così pessimisti sul match di oggi pur riconoscendone le insidie.. se poi qualcuno come te non riesce a “leggere” bene le partite di Jannik ( “visto come giocava”.. cioè, giocava malissimo? Un disastro? eppure ha perso un solo set contro un ottimo giocatore, gestendo tutti i match) e pensa che non fosse in forma, è un “problema” tuo e di altri, altro che Nostradamus
Abbastanza bene oggi
Ah e quasi dimenticavo, 3 finali a Miami su 4 e l’unica “sconfitta” è perchè si ritirò contro Cerundolo dopo 5 game nei quarti di finale (non capisco perchè su Tennis TV tutti continuano a dire che perse contro un Cerundolo on fire)
Evita di guardare partite che non apprezzi, poi diventi nervoso e ci scassi i cabasisi …
ahhhhaaa ahhhh 🙂 🙂
Ma in Australia il povero Medvedev era stanco, qui invece ha perso perché era troppo riposato…
ahhhaaahh ahhh 🙂 🙂
Colui che lo chiamo’ GRANITICO in tempi non sospetti sapeva già tutto.
@ Un nome una Garanzia (#3981999)
Adoro
Okeoleole aleooo aleooo
La cena è finita presto per abbondanza di antipasti!
Gli ospiti erano talmente pieni che i primi e i secondi sono stati donati alla Caritas.
Mai uno sbadiglio fu così caro
Mai uno sbadiglio fu così caro
dove sono gli esperti che ancora ieri davano zero speranze contro questo meddy
Clicca qui per visualizzarlo.
Partita decisamente noiosa a causa di un Medv.completamente fuori fase.Bene Jannik che con un compitino tranquillo ha disposto del russo senza alcun patema.Ma se servisse più intensità?Ancora non ho rivisto il Sinner degli AO.
Tutti PAZZI per il Russo!!! Ehm…scusate per il Rosso.
Con 4 tornei disputati praticamente è già quasi qualificato per le Atp finals. IMMENSO!
@ Alex77 (#3981970)
è venuto nostradamus.
certo che erano più che legittimi i timori, dato come giocava sinner ed il medevedev che è sempre ostico.
complimenti a sinner che lo ha devastato, ma le preoccupazioni erano più che fondate.
sinner ha portato il suo tennis a un livello mai visto.sono ancora sorpreso dalla sconfitta con alcaraz.a differenza di tutti non penso che sarà un duello tra i due nei prossimi anni bensì un dominio del nostro fuoriclasse.
Avvistato uomo alto, magro, allampanato, che vagava smarrito negli spogliatoi; interrogato dal personale della ditta di pulizie, rispondeva confusamente in una lingua dell’est europa, forse russo, senza tuttavia saper dire il proprio nome, luogo e data di nascita e il motivo per cui si trovava lì.
Primo set 6-1 come contro Alcaraz ma stavolta è rimasto concentratissimo e ha saputo mantenere lo stesso livello nel secondo set cosa che non gli era riuscito a Indian Wels.
Avevi ragione tu Marmas i questi giorni. Bravo.
A parte gli scherzi.
È chiaro che Medvedev ha giocato male, ma il punto non è questo, il punto è il motivo… ed il motivo è che è stato letteralmente surclassato da Sinner.
Speravo di vedere in questo match qualcosa di diverso dai precedenti incontri, soprattutto nell’approccio alla partita… Lo avevo anche scritto, ma non ne ero affatto sicuro.
Invece, mandati a nanna i bambini, Jannik ha girato le carte e aveva in mano un bel full di assi.
Perfetto al servizio, soprattutto nei momenti in cui ha avuto bisogno di chiederne l’aiuto.
Centratissimo in risposta e perfetto nella lettura del match, praticamente un computer.
Entra in campo senza voler strafare e con il piglio del giocatore più forte… E infatti sbaglia pochissimo, e sempre di millimetri e mette continuamente sotto pressione Medvedev che se prova a sfondare trova un muro e se prova a tenere si trova ad essere surclassato nello scambio.
Secondo me il russo tatticamente ha pagato anche l’ultimo precedente agli AO e paradossalmente proprio i primi due set vinti a Melbourne.
Ha pensato che potesse vincere utilizzando la medesima tattica e adottando un atteggiamento, soprattutto in risposta, che non è nelle sue corde.
Solo che a Melbourne la carrozza del russo si è trasformata in zucca ed oggi zucca è rimasta… Risultato: circa un 60% di prime unreturned per Jannik e confusione tattica per Danilo.
Quando poi Medvedev ha provato a fare macchina indietro e tornare su strade per lui più note Jannik è stato perfetto nel tenerlo con la testa sott’acqua e non dargli nessuna possibilità di rientrare nel match.
Insomma Sinner ha giocato contro un campione (perché Medvedev è un campione) con il piglio del Campionissimo
Se Medvedev fosse caduto in una fossa di sodomiti, stasera gli avrebbe detto meglio…
E adesso ci sarà chi verrà a dire che Sinner vince perché, dopo il ritiro di Federer, la latitanza di Nadal e con un Djokovic che sente il peso degli anni, il livello si è abbassato.
E quelli che lo diranno sono quelli che fino a ieri pronosticavano per i prossimi anni trenta slam per Alcaraz e dieci per Rune, con una top ten fatta di francesi e panda vari.
Sinner è arrivato a livelli mostruosi: ha finito il 2023 alla grande, ma il 2024 fin’ora è stupefacente! Vittoria agli AO e a Rotterdam, semi a Indian Wells e finale (quanto meno) a Miami. Comanda la race con mille punti di vantaggio su Medvedev, mille punti che sembrano diecimila dopo la partita di stasera.
Il nostro tennis ha un fenomeno e oggi l’unico che può tenergli testa (non in una singola partita, che può essere persa contro chiunque, ma nell’arco di una stagione) è Alcaraz e forse, per poco tempo ancora, Djokovic.
Il gufo ha aleggiato sul campo, ma colpirà più tardi…. 🙂
Legnata’s time… CHE LEGNATA MEDVEDEV!!!
Et ceterum censeo..
Ne perde poche Jannik quest’anno
Jannik stasera ha realizzato le seguenti imprese:
1. Vendicare definitivamente lo sbadiglio;
2. Aver bisogno di prenotare un campo di allenamento dopo una semi 1000;
3. Smentire per l’ennesima volta il povero Mauro, che qualche tempo fa aveva scritto che il Rosso vince, ma non legna.
Jannik, e lascia qualche gioia anche agli altri!
Non avevo detto che era in forma, non avevo detto che avrebbe vinto facilmente, non avevo detto che la battuta era solida. Ma chi non fa pronostici non li sbaglia, come diceva Brera. Come siano contenti, quando sbagliamo così ! E, per dirla tutta, il russo non ha giocato poi così male, ma Sinner andava come Verstappen.
Grandissima prestazione di Jannik, oggi. Vada come vada in finale, abbiamo comunque un grande campione come mai il tennis italiano ha avuto. Io comunque credo nella vittoria a Miami e tifo per questo. Vai Jannik! Sarai presto il n. 1 del mondo.
Dopo una legnata come questa, Medvedev non lo batterà più.
Mai più.
Eh ragazzi, che si può dire di fronte ad una prestazione così, a livello dello Jannik “australiano” e praticamente perfetta.. si è visto quasi tutto il suo repertorio, battuta, risposte fulminanti, accelerazioni di rovescio e dritto strette, incrociate, lungo linea, davvero non è mancato niente.. Medvedev ne è uscito annichilito e dev’esser stato terribile per lui rendersi conto di non esser competitivo contro questo Jannik dopo che, chissà con quanta attesa e spirito di rivincita attendeva questo match.. per Jannik numeri stre-pi-to-si, 96% di vittorie in questo 2024, sta andando letteralmente come un treno e davvero manda al “‘macello” tutte le “pare” , i dubbi sul suo stato di forma che molti utenti hanno più volte sottolineato nel corso di questi giorni dove molti si dichiaravano pessimisti sul match di oggi ( tralascio i pronostici favorevoli ad Alcaraz per non infierire).. Jannik oramai è arrivato ad un punto tale, a soli 22 anni, che pare gestire le forze a piacimento nei turni dei tornei per poi accelerare quando le cose contano e si fanno serie, ovvero in semi e finale.. siamo a livello top 2 ( speriamo!!) e quasi 1 ormai, giù il cappello, congratulazioni “ragazzo”, sempre più straordinario quello che stai facendo in questo 2024 e da fine 2023
Madò che noia, che sbadigli…
Quanto costano 70 minuti di lezione privata di tennis? Spero che Jannik si faccia pagare
Oggi ho sbadigliato in faccia a Medvedev numerose volte
Se Nole ha visto sto massacro, mi sa che già domani annuncia il ritiro!!
Attila Flagello di Dio
@ Sebastiano (#3981952)
Semifinale a indian wells
Jannik Favoloso con la F maiuscola. Meddy mai entrato in partita, e non per deremeriti suoi… Se Federer si è reincarnato in due soggetti in questo torneo (Muso in Musetti-Shelton, e Greg. In Dimitrov-Alcaraz) possiamo dire che il miglior Djoko si sia reincarnato in Sinner, anche se ha poco senso dire così perché anche il miglior Djoko con questo Jan avrebbe fatto molta ma molta fatica…
Che dire, ormai penso sia chiaro che ha fatto quello step finale che gli mancava per arrivare in fondo sempre con costanza, facendo gli altri turni non “brillando” ma giocando quasi sempre e comunque meglio dell’avversario nella totalità del match. Medvedev ha provato a giocare come in Australia ma adesso dovrebbe essere chiaro a tutti che il tipo di gioco super aggressivo se non riesce bene ti rischia di far prendere l’imbarcata e non è facile tornare a giocare il tennis a cui sei abituato. Perchè se non sei perfetto ormai Jannik ha raggiunto il livello di gioco dove non puoi permetterti 2 errori di fila. Anche se ormai penso che Sinner non soffra più tanto come le prime volte il tennis fatto di mille scambi che propone Medvedev, quando alla fine sbagliava perchè a corto di gambe e fiato, adesso succede il contrario, nei pochi punti giocati alla Medvedev, Sinner li ha praticamente sempre vinti. Che giocatore clamoroso che abbiamo!
Stasera il russo completamente oscurato dal gioco debordante del nostro “peccatore” . Cambiato il nome sul passaporto : da Medvedev a Nientevedev.
@ tomax (#3981931)
1500 punti difende alcaraz
Incredibile jannik,sono senza parole
@ Marco M. (#3981937)
Meno male che è fuori forma due finali in due mille e con la possibilità di vincerne uno quando entra in condizioni che farà?????
La moglie di Medvedev sul 4-1 del secondo set era già sul cellulare a fare i biglietti dell’aereo
Buon allenamento per Jannik grazie per lo sparring Daniil!
Neanche il gufo, mandato in campo dai vari Trolls, ha potuto niente a cospetto del nostro Jannik…
Si maltratta è proprio l’espressione giusta.
Io credo che la sconfitta di Alcaraz lo abbia fatto giocare più sciolto più libero e se lui fa andare il braccio non c’è ne è proprio per nessuno. Ho stappato un CA di Bosco vintage 2018 in suo onore. Grazie campione.
Un Sinner al 70% batte Medvedev
Per 6-1 6-2.
Bellissima!
Ormai alza il livello a comando…
E meno male che è fuori condizione, chissà quando raggiungerà la forma…
Me la sono persa perché al lavoro, la vedrò con calma stanotte o domani 🙂
Ho sbagliato tutto L incontro…
Praticamente perfetto,e neanche al massimo secondo me, entrambi arrivavano in semi sembrando nn al massimo ma mentre per il russo la cosa si è confermata per Jannik (come fa sempre) è bastato alzare un po’ il livello e lo ha stracciato in 1 ora e 10 minuti! A prescindere da come finisca domani abbiamo un giocatore straordinario e non mi stanco mai di dirlo!
Demolita l’armata russa. Ormai Sinner è tennisticamente e mentalmente il n 1 del mondo . Bravo il ns pel di carota
nella race anche se perde la finale ha 1000 punti sul n.2…per il n.1 mi ripeto….dopo Parigi.intanto nel prossimo mese alcaraz difende 1000 punti
https://twitter.com/i/status/1461454247191617537
Una superiorità imbarazzante….una delizia vederlo giocare e vincere così
Che LEGNATA Meddy l’avete già detto?
Lo ha distrutto. Sono senza parole. Mi aspettavo un altro livello per la semi, ma non un dominio così totale. Bravissimo, J.!
Che spettacolo!
Ha giocato con calma, tranquillo e ha mandato in confusione Medvedev che a sto punto comincerà a sognarlo anche di notte!
Favoloso
Sinner come i grandi campioni si é risparmiato nei primi turni per poi esplodere quando contava veramente
Il primo che scrive che Medvedev era fuori forma vince un tour degli ITF brianzoli sulla roulotte di Gialappa.
Inclusi nel premio analisi dei match H24 e fornitura di bianco della casa in modalità all you can drink
Commenti?
Mamma mia che legnata…
Certo che se si fosse impegnato avrebbe potuto dargli persino un bel 6-1 6-1
Mostruoso.
Felicissimo di essermi sbagliato nella valutazione di questi giorni passati.
Certo non mi aspettavo una prestazione così solida, perfetta, portata a termine con una calma incredibile.
La solidità di Sinner ha stordito il russo portandolo a perdere ogni sicurezza e ogni punto di riferimento.
Non ha capito cosa stava succedendo e Sinner macina a gioco e punti.
Un Sinner incredibile.
Da “asfalta” a “maltratta” il passo è breve