Jannik Sinner parla dopo l’accesso alle semifinali di Miami: “Sento l’affetto della gente, c’è molto più tifo rispetto ad un anno fa” (Video intervista)
Jannik Sinner: “Non sapevo esattamente cosa aspettarmi dal match di oggi, lo conoscevo ma in un match le cose sono diverse. Nei primi game ho studiato un po’ il mio avversario ho visto cosa potevo fare di diverso tecnicamente per metterlo in difficoltà. Ho iniziato bene, l’ho brekkato subito ma lui ha ripreso subito il break, è stato un primo set combattuto e complicato per entrambi. Ho iniziato bene con il break. Poi però ha fatto immediatamente il contro break. Dopo è stato davvero impegnativo per lui ma anche per me. Dopo aver vinto il primo set, mi sono sentito un po’ più libero nel colpire la palla, e penso che questo abbia fatto la differenza oggi”.
“Lui è un ottimo giocatore, si muove molto velocemente, ha un gran fisico e ha un ottimo timing sulla palla. Inoltre è molto bravo a rete, è completo e sono certo che farà un’ottima stagione. Sono felice per lui, per questo suo primo grande risultato in un 1000. La partenza un po’ lenta ci può stare ma nulla di cui preoccuparsi”.
“Sento l’affetto della gente, c’è molto più tifo rispetto ad un anno fa, ma non solo per me, è così per tutti gli italiani. Ci fa piacere, proviamo a dare anche a loro una bella emozione, così come noi proviamo emozioni ogni volta che scendiamo in campo. Diciamo che è un gioco di squadra.”
“Dovesse essere Daniil, difficile ovviamente, Ha fatto finale a Indian Wells, è in fiducia, e qui ha vinto lo scorso anno. Sarà un match tecnico e dovrò farmi trovare pronto ad eventuali novità, sono certo che dopo la finale agli Australian Open cambierà qualcosa. Jarry serve bene e potente, non ha paura a tirare forte. E’ aggressivo e se ne ha la possibilità va a rete. Sarebbe una partita difficile, una bella semifinale. Stasera vedrò il match e domani imposterò l’allenamento in base a chi vince”.
Parlando dell’importanza di riprendersi dopo la sconfitta a Indian Wells, Sinner vede ogni torneo come una nuova sfida e un’opportunità. “Di nuovo qui in semifinale è già un grande risultato. Aspetto con impazienza il prossimo round, perché sarà un match davvero difficile,” ha affermato.
La conversazione si è poi spostata sul tennis in Italia, dove Sinner ha evidenziato la presenza di ottime strutture, allenatori, preparatori fisici e fisioterapisti. Ha lodato il sistema di tornei italiani, dalla categoria junior fino agli ATP, che offre ai giocatori la possibilità di competere a livello nazionale senza la necessità di viaggiare costantemente. Sinner, tuttavia, ha espresso il suo interesse anche per esperienze internazionali, ritenendo che offrano una prospettiva diversa e possono arricchire.
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2024
Alla Rai lo sport, tranne forse il calcio, non lo sanno gestire…
Sono un carrozzone di granparaculoni lottizzati e forse lobotizzati…. 🙂 🙂
Puoi sempre evitare di guardarlo così non ci romperesti i cabasisi…
Io mi limito semplicemente a scrivere che le parole di Jannik a fine partita sono state per me molto interessanti, soprattutto sotto il profilo interpretativo delle stesse, e mi infondono segnali positivi in vista dell’importante sfida contro Medvedev.
“Quel c’è molto più tifo” è perché adesso sei la superstar per eccellenza, ma bisogna vincere Miami per non rovinare l’atmosfera altrimenti i riflettori tornano su Alcaraz
Molto equilibrato il primo set..Machac ha dovuto annullare palle break in tre turni di servizio su cinque mentre ne ha sfruttato l’unica opportunità concessa, tra parentesi giocando alla grande per quello che è il sui potenziale…se Jannick non avesse, quasi casualmente, concesso la palla break finiva 62 61..i bookmaker, che si sa sono emotivi, vedono favorito Sinner e anche di tanto 1.40 vs 3.00…
è vero, una noia, sempre dritto e rovescio, mai una volta che colpisca la pallina di testa, oppure col tacco, magari una qualche ancata come facevano i maya…..
Grazie Pippo, la stima è assolutamente reciproca.
Anche io ho piacere a confrontarmi con persone come te, perché so che di fondo abbiamo le stesse idee e le stesse speranze e quindi ci si può sentire liberi di esprimere le proprie opinioni sui singoli match, tornei o spezzoni di stagione senza paura di essere etichettati come ingrati, incompetenti o peggio.
Questi sono i confronti costruttivi, che ci aiutano a provare a risolvere i rebus che continuamente ci presenta un sport complesso e con mille variabili come il tennis.
Un abbraccio e incrociamo le dita per il fine settimana
caro Jannik, non ti rendi minimamente conto di quanto abbiamo aspettato un campione come te! eh si…un vero campione…forse per poter essere accostato a Roger, Rafa e Nole ci vorrà ciò che solo il tempo potrà svelare ma già oggi ci godiamo il tuo talento, la tua educazione sportiva, il tuo godere di una semplice passione…
Grazie di cuore da un amante di questo sport.
Hai ragione, avrei dovuto specificare.
Con affanno intendevo, un affanno nel leggere tatticamente la partita.
Il 6-4 è un pò forviante, perchè il punteggio giusto sarebbe stato un 7-6 per Sinner talmente era equilibrata. Il 6-2 è abbastanza reale perchè poi il livello di Sinner è salito, ma come ho detto non ricordo a chi, questo livello di tennis non mi sembra sufficiente per battere il russo e lo spagnolo. Spero di sbagliarmi in tutti e due i casi.
Marmas come sempre molto lucido e attento.
Ho pensato anche io a delle considerazioni simili alle tue ma rimango ancora col dubbio che stia attraversando un calo psicofisico naturale e normale per un tennista che sta giocando ad altissimi livelli da 6 mesi. Le tue considerazioni le hai espresse in modo perfetto ed è sempre piacevole confrontarsi con te, perchè approcci al confronto col confronto e non puntando il dito solo perchè qualcuno non la pensa come te. Continuerò a leggere volentieri e con piacere i tuoi commenti. Vediamo cosa succederà col russo.
Si, può darsi, ma non escludo nemmeno che Sinner non si senta al massimo come in altri periodi. Solo lui conosce esattamente il suo stato di forma.
Ciao Pikario, si ho visto la partita. Di questo Miami le ho viste tutte.
Si probabilmente abbiamo avuto sensazioni diverse…ma non dico che le mie siano giuste. Ho visto negli ultimi 3 match un andamento delle partite praticamente molto simile. Un Sinner che subiva l’iniziativa dell’avversario, che come ha detto Marmas, probabilmente approcciano l’incontro con Sinner come fosse la partita della vita. E Sinner l’ho trovato in affanno (e forse con la parola affanno avrei dovuto specificare, non affanno fisico, ma un affanno tattico) nel trovare la chiave giusta per far girare la partita dalla sua parte.
Ma nel primo set non mi hanno convinto nemmeno i colpi. Erano carichi di spin ma poco profondi e Machac (che gioca un bel tennis) coi piedi sulla linea comandava su tutto. Fortunatamente la preparazione fisica, la capacità di difesa di Sinner, la sua determinazione, la calma e un servizio nettamente migliorato hanno permesso al nostro di reggere l’urto. Ma a livello di gioco mi è sembrato molto lento a leggere la partita.
Quello che ho scritto non vuol sminuire la prestazione di Sinner che poi è salito al suo livello abituale, tant’e’ vero che ho scritto che ha vinto da campione e sui particolari. Ma la sensazione che ho è che il tennis che ha espresso finora non sia sufficiente a scardinare tennisti come Medvedev e Alcaraz. Finisco col dire che non ho visto il livello di Medvedev di questo periodo e quindi non lo so, ma sappiamo quanto sia pericoloso il russo e molto molto esperto.
Alcaraz l’ho visto ai livelli che fanno paura.
Poi magari Sinner ci sorprenderà e me lo auguro, da stratifoso quale sono di lui dal periodo delle Nextgen. Alla prossima.
Vero Marmas, ottimo commento
Si dice “allenare la partita”
Ho un incontro “facile”? Bene lo scopo è trarre vantaggio dall’incontro, non vincere. Quella è cosa già sicura. Non devo imporre il mio gioco, ma devo imparare ad adattarmi al gioco dell’avversario, cosa più difficile ma incredibilmente più utile nella formazione di lungo periodo.
Isner vinceva perché quel giorno il servizio girava. Quando non girava non sapeva che fare perché nel corso della carriera non ha mai voluto/saputo “impararlo”.
Al Tg1 han commentato la sua vittoria con le immagini del match con O Connell..Machacchio!
Fognini ogni tanto faceva qualche grande colpo. Ma lasciava sempre interdetti per atteggiamento, mancanza di grinta, smoccolamenti vari se le cose andavano male. Il bilancio fra le due cose era normalmente negativo, e, personalmente, non credo di essere riuscito a vedere una sua partita fino alla fine. Parere personale ovviamente, ma Jannik tutta la vita, almeno sai che prima di accettare di perdere, si farà scuoiare sul campo. Anche con un gioco meno sorprendente.
Ciao Pippo.
Anche io ho visto un Sinner un po’ sottotono nelle fasi iniziali degli ultimi match… Però solo all’inizio, poi andando avanti nei match è cresciuto tanto e abbiamo visto uno Jannik non lontano dallo straordinario livello a cui ci ha abituato.
Io una spiegazione me la sono data e consiste nella differente carica nervosa con cui, inevitabilmente, vengono approcciati certi match.
Tennisti come O Connel o Machac approcciano al match con Sinner come la partita della vita. Per loro è importante tenere nei primi giochi per cercare di fare match pari per più tempo possibile e perché andare subito sotto li espone al rischio di una stesa colossale.
Ovvio che l’approccio a questi match di Sinner non possa essere lo stesso.
Per Jannik i primi giochi sono quasi un’appendice del riscaldamento, si cerca di trovare il feeling con i colpi, di avviare il motore, di capire chi si ha davanti e di raffrontare la tattica studiata nel pre-match con quanto accade sul campo.
Quindi nelle prime fasi di questi match c’è un grande gap di carica nervosa e forse per questo Jannik sembra quasi scarico.
Poi nel corso del match gli avversari perdono inevitabilmente l’iniziale carica nervosa e Jannik invece entra in partita ed ecco che un match che sembrava per mezz’ora in equilibrio gira nettamente dalla parte di Sinner.
Con Medvedev questo problema non dovrebbe esserci e mi aspetto uno Jannik carico e centrato sin dai primi quindici.
Vediamo che succede nei prossimi incontri … Da venerdì inizia un altro mini torneo e le impressioni che abbiamo avuto finora potrebbero essere totalmente sovvertite.
Parliamo di un 6-4 6-2… Affanno in che senso? Sinner soffre le condizioni di caldo umido, forse in quel senso…?
Il gioco di FF è più divertente, il suo è più vincente.
Per fare piacere a certi spettatori, amanti solo dell’estetica, si deve giocare per avere più possibilità di… perdere??
Chi nel tennis moderno vuole (e può) vincere, gioca come lui.
Chi non gioca come lui, è perchè NON è in grado di farlo, a meno che non sia… sabotatore di se stesso, cioè preferisca vincere meno e quindi guadagnare molto meno (non solo e non tanto per premi per le vittorie negli slam, ma più per gli sponsor, che ti ricoprono d’oro quando sei un cacciatore di slam).
Io sono (ed ero) tifoso anche di FF, ma quanto ho scritto sopra è una DURA verità.
Se c’è qualcuno non vuole mai vedere quel tipo di gioco, gli consiglio di guardare solo challenger, o molto meglio ancora, guardare solo registrazioni di partite giocate negli anni tra il ’60 e ’90…
Se poi questa non è una richiesta di avere giocatori diversi, ma è solo una lamentazione buttata un po’ così, me ne farò sicuramente una ragione…
Incredibile come vediamo partite diverse. Vs Machan in affanno un game, poi piu’ o meno in controllo nel primo set, E in modalita’ asfaltatrice nel secondo. Ma l’hai vista la partita?
E allora cambia canale…a forse cambia sport.
@ von Hayek (#3979558)
Faccio seguito al post precedente per far notare, sempre con riferimento al Sinner di Miami, che la partita in cui ha avuto più difficoltà è stata prioprio quella di esordio contro Vavassori.
Ha vinto grazie ad un 70% di prime a cui Wave non riusciva a rispondere o iniziare lo scambio.
Quando invece lo scambio partiva, il Vavassori teneva bene ed infatti Sinner ha vinto solo il 44% di seconde palle (generalmente ne vince più del 60%).
Medvedev , l’avversario giusto per Jannik , gli crea stimoli e lo prepara al gran finale con Alcaraz !!!!!!
Avete presente quelle trasmissioni televisive in cui si capita per sbaglio? Quelle dove il narratore enfatizza una banale consegna della pizza come se fosse un’impresa epica? Ad ogni cambio di direzione del cameriere sembra che la scivolata sia lì a venire? Che Valentino Rossi e Marc Marquez non sono nessuno a confronto?
Ecco, mi sembra che alcune telecronache ed alcuni commenti ricalcano lo stesso schema. Dire che una partita è stata quasi banale, che il risultato scritto inizialmente si sia puntualmente verificato non fa “audience”, non genera “click”, non da visibilità (al narratore).
Poi analizzi le partite, leggi gli indici, li confronti e capisci perché ti sei emozionato per alcuni scambi ma la partita l’hai vissuta senza alcun patema se non il sempre presente timore che l’imprevisto sia dietro l’angolo, le 2 sbavature sbagliate nel momento sbagliato o la sfiga totale (come Zverev a Parigi nel ’22).
Ad oggi a Miami 2024 tutto secondo copione: lettura dell’avversario, misure e contromisure, asfaltamento (nonostante l’imprevisto game con Griekspoor).
Magari per te.. a me Fognini faceva cadere le balle in terra per il suo atteggiamento da scazzato..
Se ti riferisci a Sinner, il suo gioco non é di per sé spettacolare, pur facendo dei colpi che per gli esperti hanno contenuto tecnico elevato. Valeva anche per Borg, le cui partite erano spettacolari se dall’altra parte c’era un McEnroe, lo stesso Panatta e simili…altrimenti erano lunghi palleggi noiosi in cui alla fine Borg aveva la meglio. É il tipo di gioco.
Nel senso che Sinner non lo impensieriscono per niente?
Potrebbe averlo scritto Sinner stesso.
E’ lui la vera IA del tennis moderno
Mah Zverev è ancora da verificare, vedremo stasera.
Alcaraz ha cominciato male, però ora obiettivamente è il favorito con Sinner in tutti i tornei.
Jannik è l’unico che finora è sempre arrivato in fondo (parlo di semifinali e finali dei grandi tornei) con il grande acuto della vittoria di uno Slam, che in ogni caso vale più di due 1000. Se poi porta a casa anche Miami, è sicuramente il n. 1 del mondo, non si discute.
Grandissimo Jannik, in semifinale sarà dura ma ti sosterremo con il nostro tifo e il nostro affetto.
Vai che si replica Pechino, solo con avversari alterni, prima Dsniil e poi Carlos. Ma il risultato sarà lo stesso!
Ho visto che Sinner è in testa alla classifica Live per le olimpiadi. Significa che è il tennista che ha accumulato più punti dalla fine del Rolland garros 2023 ?
Ho visto che Sinner è in testa alla classifica Live per le olimpiadi. Significa che è il tennista che ha accumulato più punti dalla fine del Rolland garros 2023 ?
Sembra un articolo scritto da IA e non revisionato da nessuno.
Un gioco di una noia mortale. Solo dritto e rovescio. Zero fantasia. Fognini tutta la vita
Da sempre Sinner entra nelle partite a basso regime con l’obiettivo di vincere ma non stravincere…raramente si è visto un Sinner diverso…quando stravinse contro de Minaur in coppa davis…o quando la scorsa settimana stravinse il primo set contro Alcaraz…salvo poi grippare il motore nei set successivi….quindi meglio un Sinner che alzi il livello quando è necessario in base al momento e al livello espresso dall’avversario…
Terza partita di fila giocata in affanno, con outsider ben centrati e in forma. Idee tattiche confuse o assenti per il nostro, che vince per determinazione, mantenendo un livello di concentrazione altissimo. Vince di esperienza, sui particolari…
Per questo nonostante un tennis poco efficace, abbastanza lontano dal suo livello (tranne che da metà secondo set in poi) migliore riesce a piccoli pezzetti a sgretolare avversari di questo livello.
Si sta dimostrando un campione, ma contro Medvedev o contro Alcaraz serve ben altro.
Speriamo si riporti ai livelli che tanto ci hanno fatto sognare.
Forza ragazzo!!!
Ad oggi gli unici che hanno regolarità nel maschile, capaci di vincere ogni torneo a cui si iscrivono sono:
Medvedev
Sinner
Alcaraz
Zverev
I vari Rublev, Ruud, Rune, Tsisipas, Djokovic, Hurkaz stanno attraversando una annata altamente deludente e sono la copia sbiadita dei giocatori al top che furono (Aliassime, Norrie, Shapovalov neanche li nomino visto lo stato disastroso in cui sono sprofondati da mesi e mesi)
Sheltono e de Minaur mi sembrano incompiuti e non sono sicuro che possano fare quel salto di qualità x impensierire il Rosso e lo spagnolo