Sinner non brilla ma supera Machac in due set, è di nuovo in semifinale al Miami Open (video sintesi della partita)
Non il miglior Jannik Sinner, non così centrato nei colpi e meno sicuro rispetto allo scintillante inizio di stagione, ma basta e avanza per domare in due set un Tomas Machac assai aggressivo nei quarti di finale del Masters 1000 di Miami e sbarcare per la terza volta in carriera in semifinale nel torneo della Florida. 6-4 6-2 lo score conclusivo a favore dell’azzurro, al termine in un match abbastanza complicato nel primo set, nel quale Jannik dopo un break immediato ha stentato a trovare ritmo e profondità nello scambio, finendo spesso a rincorrere sulle accelerazioni in grande anticipo del ceco, davvero veloce nel buttarsi a rete o cercare la riga. Una tattica corretta quella di Machac: rischiare per primo per non essere “stritolato” dalla progressione del campione degli AO24, gli avversari ormai lo affrontano così, a grande velocità provando a rubargli il tempo. Per tutto il primo set c’è riuscito anche bene Tomas, si è preso rischi enormi ben ripagati, trovando vincenti di pregevole fattura sulle palle un po’ corte di Sinner e anche volée tecnicamente perfette; ma appena Jannik ha ritrovato efficacia in risposta e profondità nello scambio, Machac è andato fuori giri, ha perso il controllo e commesso troppi errori. La partita di fatto è finita col primo set: dal secondo parziale Sinner ha dominato i suoi turni di battuta (ha ceduto solo 9 punti) e Machac ha esagerato con i suoi affondi, sulle palle più consistenti e profonde proposte dall’azzurro.
Al termine dell’incontro Jannik ha dato credito a Tomas: “Ha un grande talento, è veloce e forte fisicamente. Non sapevo bene cosa aspettarmi non avevamo mai giocato contro, quindi sono stato prudente nei primi game per capire quale tattica fosse la migliore. Fisicamente mi sento bene”. Una lettura corretta della partita, come sempre capita a Sinner. Il break immediato ha illuso che i colpi da fondo dell’azzurro fossero troppo consistenti e continui per essere sbaragliati dagli attacchi e geometrie del rivale, ma Jannik c’ha messo del suo, subendo il contro break con un turno di battuta modesto, passivo, inusuale visto il suo recente passato quasi senza macchia. Forse il caldo umido di questi giorni non sta aiutando Sinner a trovare la quadra dei suoi colpi, in particolare nei primi game degli incontri. In varie situazioni oggi – e pure contro O’Connell – è parso contratto, come se non sentisse bene la palla, restando così poco sciolto e giocando con minor profondità, anticipo e velocità. Continui piccoli aggiustamenti prima dell’apertura del colpo, con profondità media e anche traiettorie discretamente centrali, di conserva. Non il Sinner che spacca la palla, quello che si prende il tempo di gioco e forza l’avversario su di un ritmo insostenibile.
Bravo è stato Machac a crederci, anticipare sia col diritto che col rovescio, rischiando molte accelerazioni lungo linea e buttandosi a rete, dove ha ottima mano. A livello di tecnica di gioco Machac non ha molto da invidiare ai migliori, ha gambe potenti e trova appoggi sicuri, con tanto equilibrio per spingere con sicurezza. Chiaro che se cerchi costantemente le righe e il vincente, contro un tipo tosto come Sinner la faccenda è difficile, e infatti finché l’azzurro è stato conservativo, giocando discretamente corto, Machac ha brillato; appena la risposta di Jannik è tornata a pungere e il rovescio e il diritto dell’azzurro hanno riguadagnato un paio di metri di profondità, è calato il sipario sulla prestazione di Tomas.
Sinner ha servito discretamente, nei 90 minuti di gioco ha chiuso con il 60% di prime in campo vincendo il 77% dei punti, ma la statistica complessiva è assai migliorata con un secondo set di livello superiore. Tutto il tennis di Sinner è cresciuto dal break nel settimo game che ha spaccato la partita a favore dell’azzurro, ma solo dal secondo set ha ritrovato un buon ritmo e intensità. Jannik non ha brillato in particolare con nessun colpo, segnale di un’insicurezza generale, o meglio di una certa difficoltà a centrarsi e così giocare più libero, scatenando la potenza del suo braccio. Quelle due pallate a tutta col diritto, che viaggiavano oltre i 90 mp/h, avevano il sapore della liberazione, del voler finalmente lasciare correre la racchetta dopo troppi scambi non giocati alla sua velocità abituale.
In semifinale Sinner aspetta il vincente di Medvedev – Jarry, in campo stanotte. Soprattutto se sarà Daniil l’avversario, la sensazione che è lo Jannik visto finora nel torneo non sia sufficiente. Dovrà cercare di alzare il livello generale, in tutti in colpi, e farlo fin dalle prime battute. Gli inizi a bassi giri contro Medvedev non sono concessi.
Marco Mazzoni
La cronaca
Machac alza la prima palla del match, ma è Sinner a imporre fin dai primi scambi la sua progressione dalla riga di fondo. Gioca semplicemente più profondo e rapido del ceco, si procura con disarmante facilità due palle break sul 15-40, e si prende subito il BREAK tenendo un ritmo abbinato a controllo assoluto che Tomas non regge, sparacchiando un colpo in rete. 1-0 e servizio Sinner. Machac prova a spingere al suo massimo col diritto lungo linea, ma il rovescio dell’italiano è troppo sicuro e solido, non provoca “danni” a sufficienza. Ci mette un paio di punti a far ingranare la prima palla Jan, è pure molto bravo Tomas a rischiare una risposta a tutta, che porta il game #2 ai vantaggi. Commette un doppio fallo Sinner, arriva improvvisa una palla break. “Don’t worry” dice Cahill, ma il suo pupillo commette uno strano errore di rovescio, scarico con le gambe, c’è il Contro Break, 1 pari. Vince ben 7 punti di fila Machac, improvviso cambio di rotta dopo l’inizio di Sinner che pareva in totale controllo. Jannik riprende possesso del suo ritmo, impatta agilmente lo score 2 pari. Sinner mette il primo punto esclamativo del match, difende uno smash e trova un passante di rovescio a una mano lungo linea incredibile. Spinge tanto Tomas, ma sul 30 pari commette un doppio fallo. Sinner spreca la palla break con una risposta in rete. Ne strappa un’altra, con una risposta profonda di diritto. Non va nemmeno la seconda, sbaglia un diritto di scambio, un po’ scomposto. Dopo l’ottimo game iniziale, appare poco centrato e trattenuto Jannik, tanto che statistiche indicano come il diritto del ceco viaggi mediamente più di quello dell’italiano, fatto questo alquanto singolare. Machac ha trovato il timing migliore per appoggiarsi col diritto sui colpi di Sinner, non così profondi in questa fase del set. L’azzurro prova a cambiare marcia nel settimo game, allunga la gittata dei suoi colpi, con un filo in più di rotazione, e ai vantaggi si procura una palla break. Se la gioca bene Tomas, servizio e rovescio lungo linea ottimo, grande rischio ma ben ripagato. Non gli va così bene su di uno schema simile, seconda chance per l’azzurro, sulla seconda palla… Risponde profondo Sinner e Machac rischia troppo col diritto, di poco la palla di esce. Quanto basta per il BREAK Sinner, avanti 4-3 e servizio. Non il miglior Sinner, ma con discreta velocità di crociera consolida il break per il 5-3. Machac resta in scia, 4-5, giocando anche bene sulla rete, con ottima mano, e rischia a tutta in risposta per cercare di riaprire il set, ma rischia troppo. Nonostante Jannik non serva affatto bene, riesce a comandare un solido scambio sul 30-0, gli vale Tre Set Point. Basta il primo, un kick esterno salta altissimo e la risposta non va. 6-4 Sinner, 8 vincenti e 9 errori per tennistv, un dato che indica come l’azzurro non abbia brillato con suo solito, poco centrato e incapace di generare la sua massima velocità.
Machac inizia il secondo set con una volée tecnicamente perfetta, da perfetto figlio della scuola ceca. Ma non basta. Sparacchia malamente un diritto non difficile, poi Sinner trova finalmente grande profondità e provoca l’errore per il 15-40. Si affida al gioco di volo, e si salva, è di poco out un lob di Jannik sul 30-40. 4 punti di fila, e 1-0 Machac. Buon game di battuta per Sinner per iniziare il set, poi la battaglia si anima nel terzo gioco. Machac spinge benissimo col rovescio in anticipo, ma il suo coefficiente di rischio è notevole, e non sempre va bene. Un doppio fallo sul 30 pari gli costa la palla break. La cancella attaccando col diritto a sventaglio, molto rapido nell’aggredire la palla. A furia di rischiare… Machac alla fine cede. Alla quarta chance del set, concede il BREAK con un errore di diritto, esagerata la sua spinta con un anticipo estremo. Sinner avanti 2-1 e servizio. È salito con la battuta l’azzurro, vince il secondo game a zero, per il 3-1, la sua palla è più profonda ed è anche un po’ più rapido nel cercarla. Tomas ha perso precisione, continua a rischiare con tanto anticipo ma la palla gli esce. Un diritto dopo il servizio gli muore in corridoio, è di nuovo spalle al muro sul 30-40. Stecca la risposta Jannik, ma si procura un’altra chance per il doppio allungo con un gran forcing col rovescio al centro. Alza il muro Sinner, nonostante la profondità del rivale trova un’accelerazione lungo linea di rovescio che spacca a suo favore lo scambio e gli vale il Doppio BREAK, su 4-1. È poco sopra al 50% di prime in campo nel set Jannik, ma nei suoi game domina, finalmente più sciolto a un passo dal successo sul 5-1. Chiude in sicurezza 6-2 l’azzurro, al secondo match, dando finalmente libero sfogo alla sua impressionante velocità di braccio nel vincente che gli vale il 30-0. Uno dei rari scambi del match veramente dominati con un ritmo e qualità superiori, ma non sempre si può giocare al meglio. Sinner è di nuovo tra i migliori 4 del torneo, per la terza volta, aspetta probabilmente Medvedev e servirà una partenza più sciolta e altra profondità dello scambio.
Tomas Machac vs [2] Jannik Sinner
Machac (🇨🇿) vs Sinner (🇮🇹)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 212 vs 291
– Aces: 2 vs 3
– Double Faults: 3 vs 2
– First Serve: 38/72 (53%) vs 30/50 (60%)
– 1st Serve Points Won: 24/38 (63%) vs 23/30 (77%)
– 2nd Serve Points Won: 14/34 (41%) vs 13/20 (65%)
– Break Points Saved: 7/11 (64%) vs 0/1 (0%)
– Service Games Played: 9 vs 9
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 7/30 (23%) vs 14/38 (37%)
– 2nd Serve Return Points Won: 7/20 (35%) vs 20/34 (59%)
– Break Points Converted: 1/1 (100%) vs 4/11 (36%)
– Return Games Played: 9 vs 9
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 11/19 (58%) vs 6/8 (75%)
– Winners: 12 vs 16
– Unforced Errors: 15 vs 4
– Service Points Won: 38/72 (53%) vs 36/50 (72%)
– Return Points Won: 14/50 (28%) vs 34/72 (47%)
– Total Points Won: 52/122 (43%) vs 70/122 (57%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 207 km/h (128 mph) vs 212 km/h (131 mph)
– 1st Serve Average Speed: 191 km/h (118 mph) vs 201 km/h (124 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 159 km/h (98 mph) vs 160 km/h (99 mph)
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Miami 2024, Tomas Machac
non “tro” , ma “Tro” con la T maiuscola, analfabeta !
Un set circospetto per carburare ma sempre in controllo e poi rulla gli avversari. Fa fatica a prendere confidenza e a lasciare andare il braccio in questo torneo. Secondo me c’è anche un fattore psicologico, di adrenalina che ancora non scorre al 100% dopo lo slam vinto. Sta assomigliando sia al torneo di Rotterdam che ad Indian Wells. Ma in Questo momento può perdere solo dai soliti 3 e al massimo aggiungerei Zverev in giornata di grazia.
@ Inox (#3979365)
@ Inox (#3979367)
Quindi secondo te Marco Mazzoni e io che ne ho approvato integralmente il suo scritto abbiamo sminuito Jannik Sinner ?
Ma …Va a ciapà i ratt … come dicono a Milano!
Analisi corretta di Mazzoni.
Tirava troppo corto nel primo set.
Con Medvedev non basta.
Non so come i bookie vedono Sinner favorito per il titolo. Almeno, non questo Sinner.
… adesso che si trova la dove ci si aspettava di trovarlo si cercano altri cavilli per sminuirlo: ma fatemi il piacere
Leggo alcuni commenti da chi si spaccia analizzatore tecnico di prestazioni. Il N3 al mondo è un combattente vero, peccato si aspetti dietro l’angolo le sconfitte oppure si cerchi il pelo nell’uovo, 2 anni fa massacrato..
Sinner ha fatto il suo, senza strafare, contro un Machac obiettivamente al di sotto delle aspettative. Questo è tutto. Non è possibile trarne auspici sulla partita con Medvedev, che peraltro non mi è sembrato più centrato di Sinner, negli ultimi tempi. Vado per il week end nello stesso posto in cui ero nel fine settimana degli AO, spero che porti bene.
Conoscendoti, mi viene il dubbio che questa uscita sia scaramantica. Ho un po’ seguito, Alcaraz e Medvedev in questi giorni e qualche passaggio a vuoto lo hanno avuto anche loro, Medvedev ieri ha vito contro Koepfer al TB, poi è dilagato, ma il primo set è stato piuttosto conteso. Alcaraz sia con Monfils che con Musetti ha avuto passaggi a vuoto (Machac qualche settimana fa aveva battuto nettamente Musetti, non è un exploit dell’ultima settimana, il suo). Tutto questo per dire che non è solo Sinner a trovare difficoltà con gli avversari: è il destino dei primi, trovare sempre avversari disposti a lottare finche ne hanno la forza.
Comunque in questi ultimi due tornei vince ma non diverte. Chi paga il biglietto vede solo gran pallonate da fondo campo. Lo ho già scritto, sta giocando come giocava Ivan Lendl, giocatore che ha vinto molto ma non ha mai divertito nessuno. Siamo tutti per Sinner. Ma lo vogliamo vedere anche che gioca almeno come a Pechino, e non inchiodato sempre a fondo campo che tira solo lavandini
Comunque sembra essere tornati a qualche anno fa dove con i big 3 tre posti su quattro erano già occupati,mi fa piacere che nei nuovi big 3 faccia parte un italiano.Un torneo con in fondo Sinner,Medvedev e Alcaraz sembra già tutto scritto… anche in questa volta Sinner ha fatto il suo ed è arrivato a questo punto della competizione,vediamo se Medvedev e Alcaraz lo raggiungeranno
Vero, ma non c’entra niente con l’oggetto della discussione !
Sono spesso d’accordo con Mazzoni, ma stavolta non interamente. Sinner non brilla? Ma se ha lasciato 6 games a uno che aveva buttato fuori Rublev e Murray e dominato il nostro Arnaldi! Il suo livello sarebbe stato insufficiente contro Medvedev? Suvvia, nell’articolo stesso si è individuata la spiegazione dell’andamento di questa e di altre partite con avversari dello stesso tipo, ed è che ormai l’outsider che affronta Jannik, magari per la prima volta, si chiami O’Connell, Lehecka o Machac, adotta da subito una tattica aggressiva perché non vuole fare la vittima passiva, come dicono gli spagnoli “quiere morir matando”, quindi cerca lui di metterlo con le spalle al muro giocando alla Sinner più dello stesso Sinner… Ma la cosa può durare al massimo un set (nel caso di Grieekspoor) ma spesso anche meno, perché non è il loro ritmo, e dall’altro lato Jannik cresce, nel corso del match acquista sempre di più ciò che l’avversario va invece perdendo.
Tutto questo nell’articolo lo si menziona in un modo o nell’altro, quindi non capisco quella sfumatura del titolo né la conclusione finale
Sinner in controllo assoluto…non fa il circo…deve gestire un anno + olimpiadi che è il suo obiettivo…
Il palmares di Sinner nel 2024 ( meno di 3 mesi) é nettamente superiore a quanto fatto da tutti i tennisti italiani negli ultimi 40 anni… ciò dovrebbe bastare.
Questo sinner non sarebbe dovuto bastare per Machach… ahhh ahhh
Ma assolutamente no! Che lapidiamo … non sto scrivendo qui da oggi; ci conosciamo già !
Rileggi integralmente il mio post precedente e vedrai che i nostri pensieri in fin dei conti concordano !
Noi se non lo vediamo tirare sempre i missili pensiamo sia scarico fisicamente,secondo me sta cercando di giocare con più margine i suoi colpi specialmente il dritto che è appunto il colpo meno sicuro cercando di lavorarlo di più al posto di tirarlo a tutta con alto tasso di rischio,infatti in tutta la partita ha commesso solo 5 errori con questo fondamentale mentre prima 5 errori te li faceva già in 2/3 game,non ha trovato ancora il giusto compromesso e quindi è vero che i colpi non l gli scappano più fuori ma gli escono corti e un pó troppo deboli però la scelta mi pare corretta,è anche giusto provare nuovi stili di gioco perché ad esempio il gioco da picchiatore sulla terra paga poco e alla lunga ti sfianca.
A fine highlights il commentatore dice…Jannik the problem solver…e direi che altri commenti sono superflui.
Non è stata la migliore partita anzi la meno brillante insieme a quella con Vavassori…la migliore per qualità di entrambi i giocatori è stata quella con Griekspoor ma in generale è stato spaventosamente efficace in tutte…
Sono d’accordo con te e spero che si stia gestendo al meglio !
Il “non brilla” è relativo a Sinner che ci ha abituati sin troppo bene, perchè il 99% degli altri tennisti avrebbero brillato come il sole se avessero ottenuto il suo risultato odierno; quello è ovvio !
sei un troll
fallito anche
sei un tro
fallito anche
Ti segue e mi piace quello che dici ma qui stiamo perdendo il rapporto con la realtà…agli AO Sinner ha sofferto vincendo ogni set di misura con VDZ, lo stesso con Kcachanov e con Rublev avendo recuperato miracolosamente un tie break e chissà se lo perdeva…sembra che più vince più diventiamo insofferenti al più minimo livello di difficoltà…se dovesse continuare a vincere che facciamo alla prima sconfitta lo portiamo in piazza e lo lapidiamo?
Non ho capito che c’entra con quello che ho detto io ma ok…
non brilla e gli ha dato 6-4 6-2?
non sta scritto da nessuna parte che deve vincere tutte le partite 6-0 6-0…..
Caro Mazzoni l’hai sparata grossa . Non ha brillato ? Ha vinto 6/4 6/2 concedendo solo una palla break . Ti ricordo che questo Machan ha ridicolizzato Arnaldi . Spesso ti ho apprezzato , ma questa volta l’hai fatta fuori del vaso …….
Non brilla mi sembra eccessivo.
Se proprio devo trovare il pelo nell’uovo Jannik sta giocando senza le variazioni introdotte negli ultimi tempi, discese a rete e qualche slice.
Se questa é una scelta tecnica o dettata dallo stato di forma fisica e mentale del momento, ancora non lo sappiamo
Non brilla, ma che è una bomba?
Chiamiamo gli artificieri allora.
Mazzoni svegliati !
Ha vinto 64 62 , un’ora e venti circa di match , senza storia.
Forza rosso , avanti così.
Ma per brillare al Sinner attuale è richiesto di vincere tutte le partite 6-0 6-0 mettendo a segno 4 vincenti a game. Dai facciamo i seri, è proprio da questi match vinti in assoluto controllo che si vede la vera solidità di un giocatore. Troppo facile vincere solo quando si esprime il meglio del proprio tennis. Djokovic c’ha costruito la carriera più vincente della storia del tennis facendo leva sulla solidità. Sinner ha vinto 23 delle ultime 24 partite giocate e 38 delle ultime 41 proprio perché ha raggiunto questa dimensione ultra solida, visto che è impossibile mantenere una simile costanza di risultati giocando sempre sul limite del rasoio.
Esatto anche secondo me questa è stata la migliore del torneo, fisicamente e nei colpi in risposta al servizio con un dritto molto meno ballerino delle scorse partite. Ha concesso una palla break in tutto il match e ha praticamente avuto palle break in quasi tutti i game di Machac. Non sarà al top ma direi che l’importante è esserlo nei momenti che contano e non in tutte le partite, altrimenti non sarebbe umano. Certo che pensare di avere un italiano che se gioca “male” arriva in semi, fino a qualche anno fa neanche nei sogni migliori 😀
Fai una cosa, vatti a vedere i tabellini delle altre partite..un dato per tutti, in quella che “ha rischiato di perdere” ha fatto 10 turni al servizio a zero..oppure, che so, ha fatto in tutte le partite tra il 58% e il 57% dei punti…lo sai che la media dei primi 50 giocatori è intorno al 50-51? Lo sai che Ďiokovic e Nadal stanno al 54%? Lo sai che Semola è già tra i primi dieci all time in questa statistica? Lo sai chi sono gli altri nove? E la finisco qui perchè se dovessi citare tutte le altre statistiche di Jannik….
Sinner non brilla e per gli avversari e buio pesto.
Meglio “Lorenzo the magnificent”… è questo il nostro livello, Semola non ci rappresenta “ve lo meritate Alberto Sordi”…
Non sará al top ma questa è stata sicuramente la miglior partita del torneo per jannik
Figurati, a gonzo tennis hanno fatto una puntata speciale dopo la vittoria di Musetti con Shelton. Titolo Lorenzo the magnificat
Fin troppo severo Mazzoni, ha giocato senza rischiare contro un giocatore che ha una palla bella carica, ma che contro il superiore ritmo di Sinner prima o poi sarebbe andato fuori giri…
Vabbè ragazzi, allora sono diventato un Troll pure io che sto criticando Jannik … dai, mettiamola così !
Il mio augurio è rivedere Sinner che brilli e che soffra di meno innanzitutto lui stesso; spero di essermi spiegato meglio adesso !
Anche io non vedo un Sinner scintillante, e mi sembra che stia giocando al 70%, commettendo errori non da lui, lasciando troppo l’iniziativa all’avversario. E su questo credo che siamo quasi tutti d’accordo. Ma io non capisco pero’ la gente che frigna e dice “ora pero’le prende di santa ragione da Medvedev”. Ma sulla base di cosa bisogna sentire queste boiate? Medvedev le ha prese da Humbert, ha perso un set da Sonego, era 4-0 sotto nel tiebreak con Kopfer 48 ore fa, ha perso 4 volte di fila da Jannik, e’ stato regolato facilmente da Alcaraz, pero’ con questo Sinner che in 7 mesi ha perso 3 partite, non ci sara’ storia. Ok, se lo dice Mimmo o uno Sbandy non mi preoccupo, ma quelli che conoscono bene Jannik, non lo sanno che nelle partite che contano ormai riesce ad alzare sempre il livello ? per fortuna che questo fenomeno sta alla larga da tutto. Altro che vivere in Italia, stai alla larga Jannik
Scusate, questo Machac ha lasciato 8 giochi a Rublev e 6 ad Arnaldi. Ha giocato bene fino a i quarti. Sinner lo batte due set a zero concedendo una sola palla break. Forse siamo troppo severi?
Capisco che poteva non perdere il servizio nel secondo gioco ma comunque ha vinto bene anche se non facile contro un giocatore in palla
2024 Jannik vince AO vince Rotterdam fa semifinale a IW ed ora è in semifinale a Miami…ma ancora taluni lo criticano..semplicemente assurdo.
Comunque credo che come a Indian Wells con Alcaraz anche oggi Jannik abbiamo fatto il punto del torneo,dopo Berrettini e Musetti ci mancava solo Jannik a fare il punto con il passante di rovescio a una mano dopo una pazzesca difesa
Si, concordo con te, ci vorrà del tempo per abituarsi alle performances dell’alieno tirolese!
Grazie Piatti!
Signori, io sono per Jannik Sinner al 1000% e credo ormai lo sappiate tutti, ma sono d’accordo parola per parola, punteggiatura compresa, con quanto ha scritto ora Marco Mazzoni!
E’ ovvio che il Nostro Jannik sia un Campione con la “C” maiuscola per aver spazzato via l’avversario di turno odierno, ma a questo avversario lo Jannik di inizio stagione, a mio avviso, non avrebbe concesso neppure 4 giochi!
Quindi, gli è bastato giocare molto al di sotto delle sue possibilità, per dominare il match e questo a me fa soffrire, in quanto lo vorrei vedere al meglio delle sue possibilità in semifinale ed eventualmente in finale a Miami, il che non equivale a pretendere che vinca sempre senza se e senza ma …
Pertanto, spero sia in grado di adattarsi agli avversari con cui dovrà misurarsi ora, così come ha già ampiamente dimostrato di recente.
Questo è tutto e lo dico senza peli sulla lingua, punto.
Grande Jannik, più forte anche del meteo!
Non avrebbe potuto mai e poi mai vincere perché, tranne in rare occasioni, ha giocato a fare a pallate.
X mettere in difficoltà Sinner devi variare palle lente ad accelerazioni.
Poi questo Machac ha un servizio non molto veloce.
Menomale che la semifinale la gioca dopo un giorno di riposo(non sarà così per la parte alta del tabellone),già non è in forma smagliante ed oggi si è visto come la sua reattività e la sua intensità nei colpi sia notevolmente calata nel giocare 2 giorni consecutivi,anche le condizioni climatiche di certo non lo aiutano,speriamo che giochi di sera
Ma cosa vuol dire NON BRILLA….ma che cacchio dite…questo e’ un tennista on fire…..ma dio bonino…non date.nulla per scontato
@ Alex77 (#3979242)
Non posso che quotare anche se ho visto solo il secondo set.
Riflettevo sul fatto che vedere un italiano costantemente in fondo ad ogni torneo come LUI è una cosa a cui mon sono ancora abituato e sembra quasi normale ma non lo è. Mi ricordo quando neanche tanti anni fa per vedere un italiano in semi ad un 250 bisognava aspettare una coincidenza astrale importante oppure due ritiri nei turni precedenti, ora abbiamo un giocatore che in ogni torneo è il favorito, ma non vi sembra tutto immensamente fantasmagorico? A me si.
non brilla?? Ma stiamo scherzando? Ha fatto una partita solida ha battuto facilmente uno che ha spazzato via dal campo gente del calibro di Rublev Murraÿ e Arnaldi è voi dite che non ha brillato!? Ma che partita avete visto? Io per esempio ho avuto sempre l’impressione che avrebbe vinto in carrozza sin dal primo game!
Il livello di Jannik è talmente cresciuto che basta il suo 70%, la butto lì, per lasciare 6 game ad un ottimo giocatore che ha sconfitto Rublev, Murray e Arnaldi furoreggiando. L’anno scorso avrebbe vinto in tre set massacrandosi e bruciando energie preziose.Oggi invece liquida la pratica quasi fosse ordinaria amministrazione.
Sconfitta peraltro anomala, contro un Alcaraz tornato improvvisamente un rullo compressore dopo mesi di tentennamenti, un primo set atipico chiuso inaspettatamente sul 6/1 (fosse finito 7/5 o 7/6 chissà magari la partita avrebbe avuto un epilogo diverso).
Comunque è la settima semifinale 1000 per Sinner. Il secondo italiano in questa statistica (Fognini) si è fermato a tre.
Pensa un po’ cosa sta facendo senza brillare.
Ah, e con la vittoria di oggi è primo nella race per Parigi.
Noooooo, Donati e GQ no per favore…. Andiamo avanti così, facciamoci del male! (cit.)
A parte gli scherzi Jannik Sinner è il più grande tennista italiano di tutti i tempi e sarà ricordato come uno dei migliori tennisti della storia. Futuro n. 1 del mondo, non so quando, ma prima o poi ci arriverà.
6-4/6-2: Jannik sta facendo cose eccezionali che neanche nei sogni più esaltanti si realizzano.
È uno dei grandi del tennis.
Non si tratta di superare 1,2 o 3 turni ma vincere 5,6,7 partite che ultimamente lui sta facendo sempre.
Chi non ha capito che tipo di tennista se beccata l’ Italia ci pensi un po’ su e poi ne riparliamo.
Se non si scoccia,questo ragazzo 10,20 slam li vince tutti,vedrete.
ReplicaQuota
@ Silver (#3979162)
Guarda che ieri Medvedev contro Koepfer ha fatto una partita simile ma peggiore a quella di Sinner stasera. Vediamo intanto se batterà Jarry, ma temo che quel Medvedev non basti per battere Sinner.
Si non siamo all’altezza del compito..non basta più stravince come in tutti questi incontri ma Semola ci deve far vedere 80 smorzate a partita, cambiare mano in corsa e fare un passante con la sinistra, bere un bicchiere d’acqua mentre chiude una volée, battere l’avversario con la forza del pensiero e altre menate di questo livello…
Allora… Chiaramente in diretta si fa il tifo per Jannik e quando subisce un break ci rimaniamo male… Però a ben vedere ha concesso una sola palla break (anche se è costata il break), poi non ha concesso più nulla… Avanti così, mancano solo due partite (col giorno di riposo in mezzo per di più), ci aspettiamo uno Jannik al 100 percento sia in semifinale che nella eventuale ma sperata finale….
Sono d’accordo con te in parte, devo ammettere che, come Mazzoni, in effetti anch’io all’inizio ho avuto l’impressione che Jannik non fosse “agonisticamente” centrato, qualche errore di troppo non forzato, un po’ come ieri (anche se O’Connell giocava da dio) quando ad un certo punto si è detto “sveglia” e anche oggi sul finire del primo set si è incitato come per darsi un po’ più di carica.. poi è cresciuto molto e secondo me il pezzo di Mazzoni ( tendenzialmente più indulgente con Musetti) non gli rende giustizia.. ormai Jannik si gestisce alla perfezione, non lo si dovrebbe scordare nel giudicare le sue prestazioni
Scusate ma citando Tieleman mi sono andato a leggere i risultati…nell’ottobre del 1999 da n 91 del mondo fu per 7 settimane il numero 1 d’Italia…cosi tanto per dire…
Il Macaco nulla ha potuto contro Sinner the Winner
Non brilla e perde 6-4/6-2…ah no vince….vabbe’ non brilla lo stesso
Stesso ricordo in spiaggia con mia moglie sospettosa che mi chiedeva cosa continuassi a guardare sul cell, era Matteo Donati che giocava e sul quale avevo riposto molte speranze. Sembra un secolo fa .
Rosikamento inutile e dannoso per la salute del rosikone, soprattutto a quest’ora quando le farmacie sono chiuse e rimediare tonnellate di Maalox appare oltremodo difficile… 🙂
Ma qui abbiamo la tipica spocchia degli arricchiti, di quelli che hanno vinto al superenalotto e si sparano le pose da fenomeni…mi ricordo quella barzelletta di un signorotto che trovava tutte le ragazze del cas..no prive di zucchero, al che la tenutaria sfinita gli dice “Don Mario ma voi tenete nu’ caz@@o o na’ cerasa”…
E’ vero che Sinner non è parso perfetto, è vero che soprattutto nel primo set i suoi colpi non avevano la brillantezza, la velocità e la profondità a cui ci ha abituati. Però rendiamoci conto di quanto le vittorie e il massimo livello raggiunto possa fuorviare e rovinare la visione e il giudizio dei tifosi e degli spettatori (io in primis, ci mancherebbe). Non esiste nello sport (e in nessun altro aspetto della vita) essere sempre al 100%, è impossibile. Vale anche per Alcaraz, che per mesi e mesi è parso in calo anche nettamente. Vale per tutti. Ed è anche vero che è possibilissimo vincere un torneo (anche i più importanti) giocando meno bene in alcune partite. Ora non è che Sinner per mesi e mesi non ha mai perso punti e set eh. A pechino al primo turno perse un set contro Evans e il titolo era “Sinner soffre e lotta contro Evans”, poi vinse il torneo battendo Medvedev e Alcaraz. Ma così altre volte e per tutti i giocatori.
Sinner si è accorto che l’avversario non era in grado d’impensierirlo, ed ha giocato il giusto per aggiudicarsi la partita. Con Medvedev sarà diverso. Questa è la mia impressione enzo
Il torneo per Jannik inizia venerdi….fino ad oggi normali sessione di allenamento
Il torneo per Jannik inizia venerdi….fino ad oggi normali sessione di allenamento
Nooo…questo mi preoccupa, andava così bene il coro di tutti qui dentro, tra i telecronisti, i media su un Sinner spento, regredito, spossato fisicamente…bisogna continuare a dire queste cose magari anche dopo domenica, tipo ora arriva il difficile, sulla terra non va e via di seguito…purtroppo ormai non basta che Jannik distrugga i suoi avversari e se avrò voglia e tempo li riassumero’, ma deve anche essere ancora più dominante di così..si vede che siamo stati in serie B per tanti anni che quasi non crediamo di poter competere in serie A…
Straordinario. Sia che ormai si gestisca spendendo meno durante gli incontri dei turni iniziali. Sia che sia arrivato in semifinale in un 1000 essendo effettivamente sottotono. Abbiamo un campione pazzesco.
Per come si era messo il tabellone la semifinale era d’obbligo,sicuramente tra tutti quelli che poteva prendere nella sua parte ha affrontato i più comodi ma questo Sinner purtroppo non è abbastanza competitivo con i prossimi avversari che si troverà adesso,credo che il suo torneo si chiuderà molto probabilmente con Medvedev,sperando che non prenda una sonora sconfitta,dispiace perché ha fatto sempre bene in questo torneo ma la condizione fisica questa è e con giocatori del calibro di Medvedev e Alcaraz non ci si può inventare niente se non si è al 100%
Continuo a ripeterlo….
Solo chi c’era 10 anni fa, e non 40, ricorda che si passavano i 300 commenti nei futures per commentare le imprese di Aldelchi o GQ. Se per sbaglio imbroccavamo un 250 con un semifinalista era festa grande. Io in primis in spiaggia con l’iPad a vedere se Matteo Donati poteva veramente essere la nuova promessa del tennis italiano.
Motivo per cui ora mi godo il momento sapendo cosa sono veramente i periodi di vacche magre.
Grazie Jannik. Non mi riuscirò mai ad abituare.
Bravo. Hai detto una cosa vera. Vedevi Federer nei primi due o tre turni o Nadal che non davano mica dei 6/1 a tutti. Poi li vedevi in finale contro Murray o Nole o fra di loro e giocavano a livelli assurdi per tutto il match e ti chiedevi come avesse il no 45 di turno a essere avanti di un break o a perdere 7/6.
148 – 26 – 66 – 60.
Sempre in controllo del match – grande Sinner, fortissimo.
Con Danilo deve alzare il livello, non è lo Jannik di un mese fa, ma arriva sempre in fondo o quasi. Ripeto, deve alzare il livello col russo e Alcaraz pare in gran forma. Forza Jannik!
È la dura legge di Sinner: se sei Ceco e arrivi ai quarti di finale, più di sei game non li fai. A parte tutto, buona prestazione di Machac nel primo set. Non so quanto questo match possa dirci della brillantezza di Jannik: secondo me è più una questione di condizioni di gioco. Ci diranno senz’altro di più le semifinali.
Intanto, per quest’anno, stiamo a 20 vittorie e 1 sconfitta
Con il numero 60. Se fosse stato brillante avrebbe vinto 61 62 senza mai concedere il servizio.
Non sono per nulla d’accordo con l’analisi di Mazzoni. Si descrive come poco centrato e meno sicuro Jannik, ma è una affermazione secondo me totalmente sbagliata.Da dopo gli AO ,tutti gli avversari di Jannik hanno capito che la maniera migliore per mettere in difficoltà il nostro campione è quella di essere aggressivi e giocare a braccio sciolto.Ed è quello che i vari Monfils, De Minaur a Rotterdam, Griekspoor,Vavassori e oggi Machac hanno tentato di fare.Questo comporta una maggiore difficoltà di sovrastare gli avversari ad inizio partita. Ma una volta esaurita la spinta iniziale, gli avversari di Jannik si trovano a dover fare i conti con la solidità e forza del nostro e nel set decisivo vengono piallati implacabilmente.Trovo che la condizione di Jannik sia eccellente, e in semifinale, con Medvedev probabilmente, sarà una partita totalmente diversa,dove penso che Jannik avrà sicuramente un atteggiamento diverso poiché il russo non partirà a 100 all’ora come gli avversari finora incontrati. Potrebbe trovare meno difficoltà con il russo per assurdo.Forza Jannik…un’altra semi 1000….tanta roba!!!
Break iniziale a parte, sembrava un inizio partita un po’ “diesel” quello di Jannik, come ieri.. qualche errore di troppo, palleggio corto, risposte fiacche, insomma, mi dava l’impressione di non esser centratissimo, poi, come ormai quasi sempre, nonostante gli avversari giochino al loro limite e lui sembra di no, porta a casa il primo set e lī finisce tutto.. se le impressioni fino al primo set erano contrastanti, poi devo dire che nel proseguo Jannik ha cambiato marcia e “ciao Machac”, avversario che aveva battuto Rublev e liquidato Arnaldi 6/3 6/3.. a fronte di un’umidità pazzesca e giocando un po’ gestendo le forze, Jannik gli ha dato un 6/4 6/2 senza batter ciglio.. a fine gara ha dichiarato di sentirsi bene, “cancellando” le mie sensazioni di esser un po’ in riserva fisicamente per come l’avevo visto nel primo set ( intendiamoci, ci starebbe benissimo esserlo, da gennaio “tira” come un matto).. risultato ottimo, altra semifinale di un 1000 e siamo qui a discutere che non è in forma o non convince.. pensiamo se lo fosse.. Jannik una Sicurezza, costanza di rendimento Straordinaria
partenza “diesel” di jannik, poi quando ha cominciato a leggergli meglio il servizio non c’è stata storia; si, forse non è al suo top ma neanche med lo è, quindi vedremo, resta il fatto che ormai non ci chiediamo più “se” arriva in semi in un 1000 ma “come” ci arriva, ci sta forse viziando ?
Beh, è dall’inizio del torneo che vedo un Sinner in fisiologico calo rispetto all’irreale striscia degli ultimi mesi. A volte talmente lontano dai suoi migliori livelli che ho seriamente sospettato un malcelato problema fisico… Detto ciò, è comunque arrivato in semi di un Mille praticamente passeggiando, e già questo dà la misura di che razza di giocatore sia diventato. Adesso però si fa sul serio… vediamo se è davvero giù di condizione oppure se ci prendeva tutti per i fondelli… 😉
Cioè nn brilla .. e vince 64 62 ..j
Cioè nn brilla .. e vince 64 62 ..j
Jannik ha fatto dei danni ai tifosi italiani di tennis. Ormai la semifinale di un 1000 è una cosa scontata e il fatto che non sia chiaramente favorito contro il (presumibile)n 4 al mondo ci preoccupa
Cioè nn brilla .. e vince 64 62 ..j
@ Francesco (#3979169)
Ma infatti….5 anni fa non un secolo fa per un italiano in semi sia a I.W. che a Miami avremmo venduto l’anima al belzebu del tennis..ora facciamo gli schizzinosi se vince ” solo” 6/4 6/2 con un buon giocatore che il suo lo fa..a volte penso ci meritiamo,con tutto il rispetto i Mose navarra e i Laurence Tieleman…
Se gioca male e vince 6-4 6-2 allora va bene,ho sempre detto che Jannik gioca in funzione dell’avversario, vedrete che in semifinale alza il suo livello sia di concentrazione che di prestazione,GRANDE SINNER
Sinner non è più in quella fase in cui devi stare a valutare come ha giocato le partite precedenti. Sembrava più in forma a IW? Si. Ma ormai le partite importanti sono tra il venerdì e la domenica. Contano quelle e bisogna arrivarci spendendo poche energie. Cosa che Sinner ha imparato a fare perfettamente.
Quante volte abbiamo visto uno dei fab3 vincere partite come quelle vinte da Sinner a Miami? Impossibile ricordarlo, è un numero tendente all’infinito 🙂
Questa volta non sono d’accordo con il titolo del servizio. Sinner a mio parere ha brillato ed ha demolito un bel tennista che aveva perso un solo set con il grande Murray. Dopo stasera ho più fiducia sull’esito della semifinale.
Devastante!! Un Terminator!!
Musetti e Sonego dovrebbero ingaggiarlo come allenatore
Medvedev non ha ancora vinto con Jarry.
Io non sono così sicuro che Sinner preferirebbe Jarry, mentre sono sicuro che Medvedev non è contento della prospettiva di reincontrare Sinner.
Medvedev avrà il suo daffare con Jarry. Calma e gesso.
Menomale che non brilla …di nuovo semifinale sembra scontato ormai x tutti ma lui è sempre lì averne avuti in passato aspettavamo aspettavamo e c’era pico
Come previsto il Peccatore ha regolato pratica Machac ma con un primo set stentato e colpi un pò corti, poi nel secondo set meglio come con O’Connol. In ottica futuri avversari deve alzare un pò il livello giá dal primo set, altrimenti potrebbe avere problemi…non ci contentiamo mai, però é un top e gli tocca.
E intanto, non giocando bene, non essendo in forma, è ancora in SF di un 1000.
Questo Sinner temo non basti per Medvedev..