Jannik Sinner batte anche il vento ed approda ai quarti nel torneo Masters 1000 di Miami (Sintesi Video della partita)
Jannik Sinner continua a dimostrare la sua resistenza e la sua capacità di adattarsi alle condizioni di gioco, anche quando non è al top della forma. Il giovane talento italiano, attualmente numero 3 del ranking ATP, ha raggiunto per il quarto anno consecutivo i quarti di finale del prestigioso “Miami Open”, che si disputa sui campi in cemento dell’Hard Rock Stadium, in Florida.
Nonostante le difficoltà iniziali dovute al vento e ad un avversario ostico come l’australiano Christopher O’Connell, Sinner è riuscito a ribaltare la situazione nel primo set.
Il match contro O’Connell, che aveva vinto l’unico precedente scontro diretto a Atlanta nel 2021, ha mostrato un Sinner diverso rispetto a quello di allora. Nonostante il vento e un inizio difficile, Sinner infatti si è trovato sotto di un break nel primo gioco dopo aver concesso un doppio fallo sulla palla break, l’altoatesino ha poi recuperato e, grazie a un passante di rovescio incrociato, ha piazzato il controbreak impattando sul 4 pari, per poi chiudere il set 6-4 piazzando un nuovo break nel decimo gioco (dal 40-30), con l’australiano che sulla palla set mandava lungo il diritto dopo un duro scambio.
Nel secondo parziale, l’altoatesino ha preso il controllo del match, portandosi sul 3-0 (break al secondo gioco), prima di una lunga interruzione dovuta ad un malore di uno spettatore in tribuna.
Sinner, però, non si è fatto distrarre e ha chiuso la partita con il punteggio di 6-3 piazzando anche un ace nell’ultimo game della partita, diventando il primo tennista italiano a raggiungere 10 quarti di finale in tornei Masters 1000. Un traguardo significativo per il 22enne di Sesto Pusteria, che in questa stagione vanta un bilancio di 19 vittorie su 20 incontri disputati.
Nei quarti di finale, Sinner affronterà per la prima volta in carriera il ceco Tomas Machac, numero 60 del ranking, che ha eliminato un po’ a sorpresa il connazionale Matteo Arnaldi.
Nonostante il livello di gioco non eccezionale mostrato finora a Miami, dove ha raggiunto due finali nel 2021 e nel 2023, Sinner ha dimostrato di saper vincere anche nelle giornate meno brillanti, una qualità che contraddistingue i grandi campioni.
O’Connell (🇦🇺) vs Sinner (🇮🇹)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 232 vs 298
– Aces: 5 vs 2
– Double Faults: 1 vs 2
– First Serve: 40/71 (56%) vs 33/54 (61%)
– 1st Serve Points Won: 26/40 (65%) vs 25/33 (76%)
– 2nd Serve Points Won: 13/31 (42%) vs 15/21 (71%)
– Break Points Saved: 3/6 (50%) vs 3/4 (75%)
– Service Games Played: 9 vs 10
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 8/33 (24%) vs 14/40 (35%)
– 2nd Serve Return Points Won: 6/21 (29%) vs 18/31 (58%)
– Break Points Converted: 1/4 (25%) vs 3/6 (50%)
– Return Games Played: 9 vs 10
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 8/16 (50%) vs 13/16 (81%)
– Winners: 14 vs 21
– Unforced Errors: 17 vs 7
– Service Points Won: 39/71 (55%) vs 40/54 (74%)
– Return Points Won: 14/54 (26%) vs 32/71 (45%)
– Total Points Won: 53/125 (42%) vs 72/125 (58%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 209 km/h (129 mph) vs 210 km/h (130 mph)
– 1st Serve Average Speed: 188 km/h (116 mph) vs 194 km/h (120 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 150 km/h (93 mph) vs 158 km/h (98 mph)
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Miami, Masters 1000 Miami 2024
@ AriforJannik (#3977853)
Ari ma due parole sul nostro nelle vesti di crocerossina le vogliamo spendere?
Il giocatore che dirige gli aiuti alla spettatrice fa il paio con quello che regge l’ombrello alla ragazza e già che c’è ci fa due chiacchiere …
Troppo ganzo
Questo è un pregio ma è un difetto di Jannik,si ammazza troppo di lavoro e poi in campo scende come se avesse un torneo in più sul groppone rispetto agli avversari.Non posso credere che un ragazzo di 22 anni dopo solo 4 tornei distribuiti in 3 mesi sia già esausto.Si deve dare un pò una regolata in questo,i suoi allenamenti durano sempre molto e sono più intensi di quelli degli altri.Scommetto che ieri dopo aver finito il match non con buone sensazioni si è andato ad allenare di nuovo sprecando altre energie.
Esatto, per una volta concordo con Koko, anzi ha perfino sbagliato anche dopo, perchè cmq gli ha cercato troppo il dritto (se qualcuno dice: “se ha sbagliato, perchè alla fine ha vinto?” semplice perchè, anche al netto di errori di tattica, è ben più forte dell’australiano). Per questo dico che tatticamente JS è “debole” MA MIGLIORERA’ (A qualche “fenomeno incompetente” che mi dicesse “perchè allora non ti proponi tu come allenatore di JS?” Dico subito: “perchè i suoi allentori sanno molto meglio di me la tattica da usare, INFATTI l’hanno indicata pure nel corso del match di ieri, allorquando all’inzio JS era un po’ in difficoltà. Fermo restando che era in difficoltà anche per il vento e perchè sentiva poco la palla, perchè lo so bene che il Sinner al 100% della forma “australiano” batte facile O. anche senza tattica. Questo anche per rispondere a chi dice “Se Sinner di tattica è debole, perchè vince i tornei importanti?” Semplice, oltre perchè è stato perfettamente allenato con i principi richiesti dal tennis moderno, perchè TECNICAMENTE è davvero forte e, quando è al top della forma, perfino se usi contro di lui una tattica perfetta per vincere, rischi di beccarti delle belle legnate).
Tatticamente, Sinner si trova meglio contro giocatori alla De Minaur, rispetto che contro giocatori alla O’Connell.
Per questo NON mi piace chi dice “tabellone fortunato”. Sono ovviamente d’accordo che è possbile trovare tabelloni più difficili di questo, per Sinner (il polacco, un Rune in forma, Zverev), ma non parliamo sempre di “fortuna”, basta dire: “il tabellone non sarà facile, ma poteva andare peggio””.
Con la differenza che oggi uno affronta dimitrov, colui che è 4 della race dell’autunno scorso fino ad oggi. Yan incontra machac.. bel vantaggio
Infatti.. il tabellone è questo perché Jannik è terzo al mondo e il n. 2 del seeding. Anche i tabelloni vanno conquistati
Si infatti il TRUZZO URLANTE IN CANOTTA chi ha affrontato prima di Musetti?
Bye
La Balena spagnola
Il nonno pure infortunato
Di che stiamo parlando? 🙂
Il tabellone é quello che é per le prime 4 teste di serie, lo spagnolo ,il russo e il tedesco chi hanno incontrato? E se poi le altre teste di serie si fanno eliminare prima,vuol dire che erano più deboli . La semifinale dovrebbe essere fra il russo e sinner,ma se uno dei 2 fosse eliminato,cosa diremmo che il tabellone è facile?lo é diventato ma non lo era
Esatto
Vanno avanti sempre i giocatori più in forma in un dato momento. Poco importa che siano teste di serie o meno. È molto semplice.
In effetti ,bisogna subito mettere in chiaro come stanno le cose con l’estroso ceco Machac.
Tomas se gioca a braccio sciolto potrebbe essere,avendo tutti i colpi ed anche una bella velocità di gambe,molto insidioso…,occhio al rovescio lungolinea portato in maniera impeccabile e difficile da leggere fino all’ultimo.
Forza benzinaio.
Ho letto che sta lavorando molto in palestra. Forse hanno pianificato questa attività per preparare al meglio la stagione sulla terra (?). Comunque, pur non giocando al meglio, è agli ottavi ma la prossima partita sarà molto tosta. Forza Jannik!!!
Resto dell’opinione che i 2 set persi con Alcaraz a Melbourne,abbiano lasciato il segno a Sinner.Se va avanti a Miami è perchè gli avversari
hanno commesso troppi errori.Prime di servizio scomparse, ha perso brillantezza.
Sinner all’inizio non imbroccava la tattica e si ostinava a sollecitare il dritto dell’Australiano mentre il lato debole suo era quello del rovescio spesso solo tagliato alla Vinci. Dopo qualche game di elaborazione Sinner ha focalizzato la tattica ideale e quindi la partita è sostanzialmente finita con Jannik magnanimo nel donare graziosamente qualche altro game della bandiera al rivale.
Adesso Machac, altra rogna emergente..
bisogna bastonarli finchè son piccoli per frenarne la crescita 😀
Normale amministrazione
Quello che voglio dire è che entrambi hanno avuto momenti di difficoltà,però Sinner è riuscito ad essere più forte delle condizioni difficili che ha trovato mentre Arnaldi si è arreso ad esse e non ci ha neanche provato a reagire
D’accordissimo. Neanch’io, a differenza che contro Griekspor.
Io non ho mai neppure lontanamente pensato che avrebbe potuto perdere, stasera. L’altra sera qualche piccolo dubbio l’ho avuto….
AriforJannik 26-03-2024 23:15
La sicurezza nei propri mezzi cresce partita dopo partita, in Jannik….
E basta quella a sconfiggere gli avversari.
Crieckspoor ieri sera ed O’Connel stasera,hanno giocato il loro miglior tennis , azzeccando colpi, scelte tecniche ed agonistiche ma non e’ servito a nulla: hanno perso inesorabilmente…
Avanti, JANNIK..
Giocare contro il vento il caldo il sole ti rendono meno perfetto ma la tua voglia di vincere cancella tutte le difficoltà. E la tua classe e bravura surclassa ogni avversario…
Con tutto il rispetto per Arnaldi sono due giocatori non comparabili…Sinner è partito male nel primo game e ha avuto qualche problema nel quinto game ma a parte nel primo game al servizio di O’Connell dove è arrivato a 30 ha avuto palle break su tutti i restanti quattro game di servizio dell’australiano che con l’aiuto di un paio di nastri ne ha persi solo due…poi la partita è finita
Perchè siamo coinvolti emotivamente…tralascio il secondo set che è stato un massacro ma nel primo il colonnello ha vinto un game a 30 poi sempre ai vantaggi e stava sempre per andare sotto…al contrario Semola, dopo il primo game ha concesso 7 punti nel primo set e 2 nel secondo..se fossi stato uno spettatore neutrale avresti pensato che potesse perdere…
Inizio di partita molto simile a quelli di Arnaldi infatti Sinner nell’intervista lo ha detto che oltre al vento gli ha dato molto fastidio anche il forte caldo che ha surriscaldato il campo facendo prendere traiettorie strane alla palla.La differenza che c’è tra lui e Arnaldi però sta nella testa,Sinner è rimasto lucido e non si è disunito mentre Arnaldi non ha saputo reagire a queste difficoltà ed anzi mentalmente è uscito dalla partita e non è la prima volta che gli succede
GRANITICO
Condizioni climatiche a Miami non ottimali per giocare a tennis , vento e tasso umidità all’80%. Ovvio che questo situazione pesava per tutti e 2 e che O’Connell per 6 games ha giocato meglio di Sinner e bisogna fargli i complimenti. Sinner ha tardato a carburare e calibrare i colpi e onestamente ho temuto per l’esito del primo set. Ma i campioni riescono ad uscire fuori da certe situazioni difficili.
Perché il tabellone di Sinner qui a Miami non era fortunato?
Ha incontrato nell’ordine BYE,wave, griekspoor, colonnello e machac
Firmerei col sangue perché tutti i master 1000 fino alla semifinale siano sempre così per Sinner. Evitare i vari de minaur, dimitrov hurcazs fortuna non da poco visto le insidie che potrebbero causare su questi campi
Beh a sorpresa dipende per chi, magari per Villarico lo è stata
Bene Jan,
degradato il Colonnello… 😉
Ora sotto col quasi coetaneo ostico cèco.
In vista ancora dell’orso russo,sperando continui la tendenza. 🙂
Eh sì, lo sanno tutti che in Coppa America gli australiani so’ forti… E cazza quella cima, colonnello! 🙂
Due note:
1) il malore della spettatrice era sul 2-0, non sul 3-0.
2) Machac non ha vinto a sorpresa, era dato leggermente favorito dai bookmaker.
Partita insidiosa perchè Jan sulla carta aveva tutto da perdere e secondo me all’inizio non si aspettava certe difficoltà dovute all’ottimo gioco di O’Connell che gli dava fastidio con quelle palle prive di peso e con accelerazioni di dritto incrociate notevoli.. aggiungiamo poi il vento e magari un po’ di “deconcentrazione” e il “gioco è fatto”.. Jannik però non molla mai, parte delle sue immense qualità, è rimasto in scia e poi si è preso di forza, anche mentale, il set e in pratica poi la partita perché era inevitabile che l’australiano non potesse tenere quel livello tutto il match.. altra vittoria “sconfortante” per gli avversari che non riescono a batterlo neanche quando giocano al massimo e lui non è, in parte, in giornata smagliante. Mentalmente è inscalfibile, vai ragazzo, ora quarti, una partita alla volta, forza!
Mah non sono assolutamente d’accordo…. In diretta ci siamo cacati non poco nel primo set…. 🙂
Mah io con Griekspoor non l’ho visto peggio di oggi, anzi…l’avversario era di spessore superiore all’odierno
Condizioni di gioco molto difficili. Il vento disturba alquanto il gioco di Jannik. Gli Australiani, al contrario, sono più abituati alle condizioni ventose. Giocatore comunque ostico ma Jannik è stato più forte di tutto. 71% con la seconda palla, per dirne una. Chi dice che esistono tabelloni facili deve ricredersi
Un Sinner che viene fuori alla distanza dopo aver tarato i giri del proprio motore alle condizioni ventose di Miami.
Bene così un’altra vittoria nel carniere.
Io ho rivisto molti sprazzi del miglior Sinner. Voglioso, energico, determinato, potente, preciso, molto meno falloso delle ultime prestazioni. Se ieri ci ha fatto temere oggi non c’è stata storia
Partita per certi aspetti molto simile alla precedente.
Il risultato è stato più netto perché l’avversario era meno pericoloso di Tallon e perché nella partita precedente l’incidenza del servizio era maggiore.
Gli inizi a rallentatore di Sinner secondo me non hanno un’origine atletica ma tecnica.
In entrambi i match Jannik non sentiva bene la palla, soprattutto di dritto, ed era costretto a giocare molto sotto il suo ritmo per non commettere errori.
Poi con il passare del match ha via via ritrovato il controllo dei colpi, potendo iniziare a spingere con il suo ritmo abituale ed è andato via in scioltezza
Certo nelle fasi finali del torneo sarebbe auspicabile partire già centrati perché andare sotto di un set con Medvedev o Alcaraz è molto pericoloso… Anche se Jannik è in grado di girare i match anche contro questi campioni.
Vedremo … Una partita per volta
beh mi sembra che si giochino due tornei…uno tra i primi 4 del mondo con Zverev che insegue …e poi gli altri le briciole…