Jannik Sinner: Un allenamento speciale e lezioni di vita al Miami Open (Video)
In una giornata che avrebbe potuto essere dedicata esclusivamente al riposo e alla preparazione per il prossimo incontro, Jannik Sinner ha scelto di arricchire la sua esperienza all’Open di Miami 2024 con un momento di condivisione e apprendimento molto speciale. Il tennista altoatesino, fresco della sua vittoria in rimonta contro l’olandese Tallon Griekspoor e in attesa dell’ottavo di finale contro l’australiano Christopher O’Connell, ha trascorso del tempo insieme alla leggenda paralimpica Alfie Hewett, impegnato nel primo storico torneo di wheelchair tennis all’Hard Rock Stadium.
Sinner non si è limitato a un mero incontro: ha “indossato le ruote” per una breve sessione di allenamento in sedia a rotelle, durante la quale ha ascoltato con attenzione i consigli di Hewett, britannico nato nel 1997, che ha raggiunto la vetta del ranking mondiale nel tennis in carrozzina a soli vent’anni, nel 2017. Hewett vanta un palmarès di tutto rispetto con 8 titoli Slam in singolare e 19 in doppio, distribuiti equamente tra le quattro maggiori competizioni, per un totale di 27 titoli nei Major, a cui si aggiungono tre medaglie d’argento paralimpiche tra Rio 2016 e Tokyo 2021.
Jannik Sinner & Alfie Hewett playing wheelchair tennis at #MiamiOpen #wheelchairtennis | : @TennisONEApp pic.twitter.com/rlR9YhMAI8
— ITF (@ITFTennis) March 26, 2024
Questo training speciale ha offerto a Sinner non solo l’opportunità di sperimentare la disciplina del tennis in carrozzina, ma anche di trarre ispirazione da un atleta che ha dimostrato come il talento, la determinazione e la passione possano superare qualsiasi ostacolo. Per Sinner, tra i favoriti alla vittoria del prestigioso Masters 1000 di Miami, l’incontro con Hewett ha rappresentato un momento di grande umanità e umiltà, evidenziando l’importanza dei valori sportivi e della solidarietà oltre i confini della competizione tradizionale.
L’incontro tra questi due campioni è stato immortalato in un video che testimonia la bellezza dello sport in tutte le sue forme, ricordandoci che al di là dei risultati e dei trofei, è lo spirito di condivisione e di superamento dei limiti a rendere il tennis un mondo così affascinante e inclusivo.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Alfie Hewett, Jannik Sinner
Dopo che ha interrotto il gioco anche per dare da bere e ghiaccio a uno del pubblico direi di candidarlo anche per il nobel per la pace
@ AriforJannik (#3977421)
Tu hai fatto piangere me.
Spero di ricordare sempre di apprezzare al massimo il poter ancora svolgere tutte le attività che hai elencato.
Grazie per aver condiviso la tua storia e le tue emozioni.
Grazie. Lo ricambio….
Grazie, Alex…
Lo sono per forza..altrimenti é tutto finito….
Un grande abbraccio
@ AriforJannik (#3977421)
anche da parte mia, un abbraccio
Un ragazzo per bene!
Ciao Ari, cavolo, mi spiace leggere di queste tue vicissitudini.. sei una guerriera, un abbraccio
Caro Jannik,sono quindici anni che vivo su di una sedia a rotelle e vederti seduto lì sopra mi ha fatto piangere.
no, caro ragazzo, tu devi rimanere quello che sei, giovane in salute. Lascia le sofferenze di quella vita a noi che non possiamo rifiutare questo calvario che non ha tregua.
Io ho 9 ernie del disco: non sono paralizzata ma forse sarebbe meglio se lo fossi, perché il dolore che io provo non mi lascia mai, nonostante la morfina presa quotidianamente in grandi quantità.
ogni movimento è un tormento.
Ma quando ti guardo giocare, così forte così agile così meraviglioso, che sei una forza della natura – ma come te tutti gli altri atleti sia che giochino a tennis sia che facciano qualsiasi altro sport – , io ricordo quando ero più giovane e nuotavo e giocavo a tennis e andavo a cavallo e giocava a pallavolo e pattinavo… E ringrazio di aver potuto almeno per una parte della mia vita provare quelle meravigliose emozioni.
Tu sei una persona stupenda e ho capito cosa hai voluto fare con questo gesto.
ma, ti prego, non voglio mai più vederti seduto su una sedia a rotelle…
ti prego non voglio mai mai più…..
Un santo, un apostolo!
A parte la critica alla ributtante enfasi retorica su ogni articolo di Sinner, questi che giocano in carrozzina sono degli autentici fenomeni
Jannik ci sorprende ogni giorno che passa. Qui ci sono tante persone che lo conoscono da 5/6 anni come me e sanno che è spontaneo e non lo fa per ruffianeria. Jannik oggi in scioltezza e il turno dopo vendicaci Arna
Ogni occasione è buona per imparare e migliorarsi anche come persona prendendo spunto da un tennista che, immagino, viste le sue condizioni, abbia fatto della forza di volontà e della tenacia un credo di vita.. complimenti a tutti e due!
Voglio già da domani il nostro Jannik al posto di Papa Bergoglio.
L’Alieno Santo subito!