Fantastico Musetti a Miami! Batte Shelton e si regala gli ottavi contro Alcaraz
La pazienza è la virtù dei forti, e quando hai nel braccio quella magia, nessun risultato è impossibile. Lorenzo Musetti si veste da rock star nella notte di Miami: con una prestazione magnifica, fatta di calma, solidità e condita da una serie di colpi fantastici, sorprende il favorito del pubblico della Florida, il potente Ben Shelton, sconfiggendolo per 6-4 7-6(5) e guadagnandosi un’ottavo di finale da sogno contro Carlos Alcaraz. Incredibili i colpi difensivi del toscano, capace di trovare passanti in corsa sia di diritto che di rovescio fantastici, highlights da copertina con i quali ha punito gli attacchi vigorosi ma non sempre precisi dell’americano. Ma la vittoria di “Muso” sotto le stelle della Florida è molto di più di una serie d’esecuzioni balisticamente eccellenti. Lorenzo è stato concreto, solido e razionale, ha giocato finalmente con il piglio del grande giocatore e intensità, applicando schemi coerenti con continuità. Ha servito bene e ha comandato lui il ritmo di gioco e la maggior parte degli scambi, riuscendo a muovere il rivale con un primo colpo dopo il servizio davvero incisivo. Ha messo sotto scatto Shelton, costringendolo a rischiare troppo con pallate estemporanee ed attacchi spericolati, spesso puniti dai passanti ottimi del nostro giocatore. Ben non ha capito quale fosse la migliore posizione in campo, ha lasciato spazi che Musetti è stato bravo a trovare con la precisione dei suoi colpi. Col rovescio ha spesso spiazzato il rivale con il suo lungo linea maestoso, ma è stato il diritto, solido e carico di spin nel primo colpo e poi velocissimo in accelerazione, a fare davvero la differenza. Musetti attento, offensivo, preciso e lineare nei suoi schemi, Shelton tanto potente quanto caotico.
“Il mio team mi diceva di avere pazienza perché a volte Ben, con i servizi davvero eccellente che tira, poteva essere davvero frustrante”, ha detto l’azzurro a caldo dopo il successo “In alcuni punti ho avuto l’occasione di strappargli il break nel secondo set, non trovavo la palla giusta con il diritto. A volte serviva piuttosto bene, con lo slice al corpo. Anche l’ultimo punto è stato davvero difficile da conquistare. Ho dovuto essere molto paziente e cercare di concentrarmi su quello che dovevo fare. Penso di aver giocato probabilmente la migliore partita dell’anno”.
Musetti non vinceva due match nello stesso torneo da Chengdu dello scorso settembre. In campo è stato molto più attivo, determinato e focalizzato rispetto agli ultimi mesi, vissuti con un grigiore troppo brutto per il suo talento. Un’intensità che l’ha portato gestire fasi delicate e restare estremamente solido nei suoi game di battuta e nel tiebreak del secondo set, rivelatosi decisivo.
Musetti THE MARVEL 😜@Lorenzo1Musetti #MiamiOpen pic.twitter.com/jiHJ4QhtSs
— Tennis TV (@TennisTV) March 26, 2024
Musetti nel primo set è stato molto solido, non ha concesso alcuna palla break al rivale nei propri turni di servizio, ed è scappato via nel quinto game in risposta. Prima un gran passantino di rovescio in avanzamento, a punire una volée stoppata non definitiva, poi Ben regala con un diritto e un doppio fallo. Sullo 0-40 Lorenzo è duro come il marmo: regge in difesa, cambia ritmo allo scambio e fa correre il rivale che sparacchia via un diritto senza né capo né coda. Un pessimo game che condanna Shelton al break, 3-2 Musetti. Sbaglia pochissimo Lorenzo, colpisce molto bene la palla e trova profondità. Gestisce bene il resto del parziale l’azzurro, non sfruttando una chance per il doppio break in risposta sul 4-3, ma chiude in sicurezza per 6 giochi a 4. Eccellente come Musetti abbia vinto 10 punti su 11 seconde di servizio, statistica questa davvero notevole.
Molto più complicato e combattuto il secondo set. Arriva la reazione veemente di Shelton, che inizia alla battuta e strappa ai vantaggi un break all’azzurro, al primo calo di tensione emotiva e fisica dopo un primo set stellare e senza alcuna pausa. Vola 2-0 e poi 3-0 avanti Shelton, nonostante un doppio fallo. Una sfuriata di rabbia quella dello statunitense, ma il suo tennis è instabile e disordinato, tra pallate vincenti e troppi errori figli di scelte tattiche discutibili. Shelton si porta 4-1, ma subisce il contro break nel settimo gioco. Musetti trova una risposta carica di spin e profondissima, per il 15-30, poi Ben attacca corto col rovescio, sul rovescio dell’azzurro, che tira un comodo passante cross. Musetti si prende il contro break alla prima chance sul 15-40, grazie a un diritto d’attacco di poco in corridoio di Shelton. Vola la racchetta dell’americano, è a testa bassa in panchina al cambio di campo, sente che Musetti è molto solido e non gli concede niente. Lorenzo impatta 4 pari con un ottimo turno di battuta, molto sicuro e stabile nei suoi colpi. La bagarre è totale nella parte finale del secondo set: Shelton spara tutto, salva un game complicatissimo (14 punti) annullando due palle break, per il 5-4, mente Musetti è solidissimo si porta 5 pari senza affanno; di nuovo Ben è sotto attacco nel suo turno di battuta successivo, dove salva altre tre palle break. Si arriva al tiebreak, giocato con grande equilibrio punto su punto. Serve bene Lorenzo, è molto focalizzato e attivo; anche Shelton è più cauto nei suoi affondi, di grande potenza ma con più margine. Lorenzo va avanti 3-2 e servizio (errore di volo di Shelton), si gira 4 punti a 2, quindi l’azzurro cede il punto al servizio sbagliando un diritto al termine di un lungo scambio, qua molto paziente Shelton. Rischia in risposta l’americano ma non gli va bene. Con un gran diritto cross dopo il servizio Musetti si prende il 6-5, è match point! Attacca col diritto Ben, la palla gli termina in rete. Ha vinto Lorenzo, con grande merito! Splendido successo, arrivato con forza e piglio davvero diverso, da grande giocatore.
Musetti raggiunge agli ottavi Sinner e Arnaldi, un tris d’assi azzurro per la prima volta nel Masters 1000 della Florida. Ma più della quantità, oggi celebriamo il ritorno di Lorenzo a un livello che non vedevamo da tempo. Quando Lorenzo gioca così bene e con questa forza, è davvero grande tennis.
Marco Mazzoni
[23] Lorenzo Musetti vs [16] Ben Shelton
Musetti (🇮🇹) vs Shelton (🇺🇸)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 307 vs 266
– Aces: 1 vs 4
– Double Faults: 0 vs 5
– First Serve: 40/63 (63%) vs 58/83 (70%)
– 1st Serve Points Won: 33/40 (83%) vs 39/58 (67%)
– 2nd Serve Points Won: 16/23 (70%) vs 12/25 (48%)
– Break Points Saved: 0/1 (0%) vs 6/8 (75%)
– Service Games Played: 11 vs 11
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 19/58 (33%) vs 7/40 (18%)
– 2nd Serve Return Points Won: 13/25 (52%) vs 7/23 (30%)
– Break Points Converted: 2/8 (25%) vs 1/1 (100%)
– Return Games Played: 11 vs 11
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 9/11 (82%) vs 21/41 (51%)
– Winners: 14 vs 22
– Unforced Errors: 1 vs 13
– Service Points Won: 49/63 (78%) vs 51/83 (61%)
– Return Points Won: 32/83 (39%) vs 14/63 (22%)
– Total Points Won: 81/146 (55%) vs 65/146 (45%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 209 km/h (129 mph) vs 234 km/h (145 mph)
– 1st Serve Average Speed: 199 km/h (123 mph) vs 184 km/h (114 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 152 km/h (94 mph) vs 171 km/h (106 mph)
TAG: Ben Shelton, Lorenzo Musetti, Masters 1000 Miami 2024
@ carlos (#3976632)
A parte il fatto che ho parlato di potenziale, sì, Nardi ha un potenziale nettamente superiore ad Arnaldi, anche se ripeto, stimo molto sia Arnaldi sia Sonego. Ma quello è il loro livello, più su non vanno. Poi per carità, sono opinioni, io ho la mia, tu la tua.
Come non quotarti Sander.. questo Continental mi pare il più “invasato” dei Musettiani, mi ricorda un altro utente poi sparito, magari è lui…
Propongo un gioco “Stana quelli che scrivono bischerate fanciullesche”
Secondo me te la batti per il podio.
Musetti negli ultimi 15 mesi è stato la brutta copia di se stesso ergo tutti quelli che amano la verità e non sono struzzi che dovevano nascondere la testa sotto la sabbia hanno spiegato che Musetti aveva delle situazioni che non andavano soprattutto dal punto di vista mentale. Adesso a mio modo di vedere la nascita del figlio gli sta dando tante energie positive e lo farà crescere molto, come uomo e come giocatore. Questo non significa che chi aveva precedentemente criticato abbia sbagliato, anzi, vedeva la pura realtà delle cose. Dipende sempre se una persona ha la mentalità dell’allenatore o quella del tifoso sfegatato con gli occhi foderati di prosciutto. Sempre prendendo per buona e ce ne vuole, la tua onestà intellettuale ti faccio un esempio che potrebbe accenderti una lampadina.
C’era una volta un bambino di nome Pierino Continental che per 15 mesi
a scuola aveva fatto male rispetto alle sue possibilità, un’interrogazione prendeva la sufficienza e l’altra andava sul 4 e mezzo 5. Solo in un’interrogazione sulla storia serba è andata veramente bene ma li c’era la supplente e allora è stato più facile prendere un bel voto.
La maestra fece presente ai genitori di Pierino che avrebbe dovuto migliorare, impegnarsi di più e i suoi genitori invece di invogliare il loro figlio lo lasciarono fare. Addirittura quando Pierino fece bene nell’interrogazione di storia serba poi scrisse sui muri questa frase
” maestro di sostegno ? Non mi serve” Firmato Pierino.
Poi un giorno Pierino per alcuni fatti personali divento’ più maturo e
cominciò a prendere dei bei voti. A quel punto cosa successe?
I suoi genitori andarono dalla maestra a dirle questo ” vede che non capiva niente a dare i brutti voti a nostro figlio?” ” vede come è bravo?”. Ti rendi conto anche tu, Pierino Continental, dell’assurdità di questi commenti?
mi fido poco dei toscani ! 2 partite vinte e già comincia a fare lo stronzetto?
Si però se fossero persone “a modo” per un po’ sparirebbero dalla circolazione, invece continuano ad imperversare ed a sostenere la loro posizione modello “Colonnello Buttiglione”, chi ha una certà età sa a cosa mi riferisco…
È quello che mi ha detto pure mia moglie…
Non voglio fare il moralista del cavolo, anche a me è capitato imdi riportare messaggi di “reperti denigratori” , se non ricordo male un paio di Antonio, quindi si è un istinto che viene, però alla fin fine lascia io tempo che trova.
Questo modo di fare, a mio parere, non aiuta in nessun modo la convivenza da queste parti e la scrittura di cose interessanti.
My two cents.
Aspè, amico, una cosa è dire “sfavorito” (cosa che ho scritto anche io peraltro) una cosa “sconfitto prima che inizi la partita” (che posso accettare solo come “gufata inversa”, altrimenti è una roba da incompetenti di qualsiasi partita si tratti: nessuno è sconfitto in partenza e nemmeno durante la gara, ma solo alla stretta di mano sotto rete)
Propongo un gioco:
“STANA L’HATER”
trovate tutti i commenti piu denigratori sul futuro tennistico di Musetti, possibilmente con accluse pseudo motivazioni tecniche (Tartarini, risponde dai teloni, un bluff, ha avuto culo finora, ha meccanica del dritto imbarazzante, ecc)
Al commento vincitore verrà regalata un tagliere da padel che potrà essere usato sia per giocarci che per affettare il salame.
Queste persone devono solo giocare e guardare il padel.
Speriamo la crisi si fermi a questi mesi difficili per tanti motivi. Ma se 2 anni fa batteva un Alcaraz già fortissimo ci si sarebbe aspettati di più 2 negli anni a venire. È ancora in tempo
Infatti su Shelton ho scritto che non è un fenomeno a rete ma dire che è un pesce fuor d’acqua mi sembra veramente eccessivo. Posso capire se fosse stato detto per Rublev o il Sinner di qualche anno fa ma dire che Shelton si trovi a rete così per caso anche no. Sul gioco a rete di Alcaraz invece sarei interessato mi dicessi un suo difetto, vedo fare delle discese a rete che solo lui fa e colpi clamorosi che non vedo fare da altri con quella costanza (puoi guardare il match contro Evans a Shanghai giusto per dirne uno).
E questo finalmente è un commento ponderato!
@ Sporadico (#3976913)
Mi sa che è a te che l’ossessione antimusettiama sta facendo vivere male il nostro sport, non viceversa.
Purtroppo su questo argomento (e sottolineo SU QUESTO, io contestualizzo, eh) sei livoroso e astioso contro l’atleta e chi cred in lui (a parte il tifo).
Rilassati, se Musetti non dovesse tornare più in top 15 noi ce ne faremmo una ragione, ma se dovesse tornare in top 15 non ti devi sentire sminuito o umiliato: avrai semplicemente sbagliato una previsione. Capita a tutti.
A Zu Enzo piace accompagnare il gorgonzola con La Barbera, credo. E così ha detto che i colpi di Lorenzo il Gracilino sono teneri come il gorgonzola.
😀
Non voglio dire che Alcaraz non sia bravo, mai detto, ma non è un fenomeno a rete.
Qui meglio precisare, perché sembra che se non dici che tizio è fenomeno è come se dicessi tizio è brocco.
Ed è qua che, secondo me, sbagli perché Alcaraz non è un fenomeno a rete, guarda Korda.
Quando guardiamo un giovane la tentazione è di “scomporlo”: prendi il dritto, il rovescio, fisico ecc. e si traggono le conclusioni sulla sua “futuribilità”.
Facendo così Korda ad esempio dovrebbe essere molto in alto ma al momento non è accaduto ad esempio. Shelton nel maggio 2022 era fuori dai 500 e vinceva il campionato NCAA; di contro Musetti vinceva quell’estate Amburgo ma veniva dalla bellezza di 6 sconfitte consecutive.
A volte le qualità sopperiscono i difetti, a volte in fiducia entra tutto, altre volte anche ciò che ti viene naturale latita.
Shelton ha tante mancanze, non diventerà Federer ma ha forza, atletismo,potenza superiore alla norma ed è mancino.
In gergo si definisce “crudo” e deve apprendere molti rudimenti del mestiere ma Zverev doveva diventare n.1, De Minaur era da 30° posto e senza un gioco se non di rimessa… ne deve passare di acqua sotto i ponti.
Sperando che non ne cadano altri.
Per vedere se Musetti sta diventando o sta per diventare un top 10 occorrono diverse verifiche in molte partite a vari livelli (e non solo il prossimo match con Alcaraz, che potrebbe anche vincere). I mezzi tecnici li ha sempre avuti, ma per competere nell’eccellenza la sola tecnica non basta affatto, ci vogliono tante altre qualità (atletismo, resistenza, garra, tattica, capacità di lettura del gioco altrui, solidità mentale, costanza nell’impegno, forte autocontrollo). Nel suo caso, secondo me, occorrono anche un migliore servizio, una migliore risposta, un maggior piglio aggressivo e un rovescio che non sia quasi sempre di ribattuta difensiva. E ovviamente spero per lui che abbandoni definitivamente l’idea di giocare attaccato ai teloni.
A me non sembra sia andata così, se si guarda l’intera scena Lorenzo dopo l’urlo liberatorio, si apre inm un grande sorriso, si avvia con una corsetta a rete, gli stringe la mano e si complimenta, forse Ben gli voleva dire qualcosa d’altro, ma non mi è sembrato che non l’abbia guardato in viso. Shelton ha la stessa faccia quando perde, l’aria del bambino al quale hanno tolto il giocattolo…ed anche su questo deve crescere.
È arrivato troppo tardi al professionismo. Certi difetti non li toglierà mai
É giovane assai, può migliorare anche se é sparacchione
evidentemnete allora non capisci l’Italiano, se uno scrive da 2/3 anni staziona recolarmente nei primi 25/30 significa che comunque, nonostante alcuni mesi di difficoltà, che nessuno bega, riesce comunque a stare in una posizione di prestigio: ora l’hai capita?
Per me (sintetizzo): tattica zero, capacità di lettura del gioco dell’avversario zerovirgola, solidità mentale zero, risposta zerovirgola.
ma buoni…
Assolutamnete d’accordo, caro Marco, ed aggiungo, deve venire a giocare di più in Europa, dopo gli AO, in quasi due mesi ha giocato solamente un 250 in Texas, dove incontra solo giocatori che conosce da anni, non si cresce con il gruppetto degli amici, lo hanno capito anche gli italiani…
Farei sommessamente notare che ieri un tal DImitrov ha legnato un crucco
Senza diventare papà di recente
Grande smash al salto di Shelton sotto rete.
Fenomeno.
Questa mi sa che l’han capita in pochi
Assolutamnete d’accordo, a Musetti le critiche le facciamo tutti, io per primo sostengo che abbia bisogno di un maggior supporto tecnico, oltre a quello, sicuramente valido, che ha attualmente. E più volte ho segnalato i problemi, più che sulla lontananza dalla riga (un leit motiv che ci ha francamente annoiato) sulla costanza del servizio e sulla capacità nella risposta (ed anche oggi l’ho scritto, quando Shelton metteva la prima in campo Lorenzo non rispondeva quasi mai). Molti di noi non sopportano, invece, l’atteggiamento sprezzante nei suoi confronti, figlio, a mio parere, di quella frustrazione che sorge come effetto dell’invidia. E che a lungo ha colpito anche Sinner, continua a colpire Berrettini e Nardi, e che colpirà, è solo questione di tempo, Arnaldi, Cobolli, Darderi e, se andrà come penso e spero, Zeppieri.
Anche se musettiano non me la son sentita di guardarla tutta.
Ho visto il primo set in diretta, poi alle 1 mia moglie mi ha insultato parecchio e ho registrato il resto (che ho visto ora)
Considerazioni sparse
1) non me l’aspettavo assolutamente.
Il risultato ma soprattutto per come ha giocato
Beh, meglio essere sorpresi nel bene
2) assolutamente miglior partita del Muso da quando strapazzò Norrie
3) si dve essere tolto un peso dallo stomaco, anche se a dire il vero quella che si è tolta qualcosa da dentro dovrebbe essere la mamma
4) Shelton, come intelligenza tennistica, è un analfabeta funzionale.
5) il rovescio lungo linea dl Muso è, esteticamente, il colpo più bello del circuito
6) però gli ho visto fare passanti incrociati di rovescio notevolissimi
7) il punto che gli ha dato il 2-4 nel secondo set è stato per ora lo scambio del torneo. Pari allo scambio Sinner-Alcaraz a IW (quello dove si son messi a ridere ). Son pochi che riescon a fare uno scambio del genere, bisogna essere in due ed avere la mano buonissima
8)purtroppo adesso arriva uno che in questo momento pare un tritacarne
Vabbè, speriamo sia una bella partita, sanno giocare i due
Io l’ho scritto quando è esploso, l’ho ripetuto stanotte e lo confermo: sono convinto che con un coach che gli insegni a trattenere certe esuberanze Shelton può salire fino alla Top5. Non si arriva nei 20 e ci si resta per una casualità. Ha un gran servizio, ma non solo quello, se gli avessero insegnato tanta tattica sarebbe un osso durissimo per tutti, che già così non è che lo battano in tantissimi… Se a lui basta questo va benissimo, meglio per tutti gli altri, ma se crescendo e maturando sistema un po’ di cose saranno dolori.
Non lo amo troppo (eufemismo), ma cerco sempre di essere obiettivo quando scrivo di qualcuno che ho visto giocare molte volte.
Scusate ma è corretto che Shelton ha servito la prima mediamente a 184 km/h? Mi sembra davvero poco per lui!!!
Ma si, ricordo quelli che davano Fognini finito intorno ai 30 anni per essere uscito dalla Top30. Peccato che a 32 ha fatto B.R. al nono posto e vinto un Mille.
Questo per ricordare che le sentenze si danno a fine carriera, non per un atleta con davanti 10-12 anni di carriera ad alto livello.
Oggi si può dire con certezza che Fogna non migliorerà più il suo personal Best, era una vaccata e un’eresia dirlo quando a 25 anni anni è entrato nei 15…
Sto rivedendo la partita di Lorenzo su Now, son rouscito a seguirla abbastanza e che devo dire?
Veramente bravo Musetti, indipendentemente da Shelton.
Lorenzo continua così per favore.
N.b. io rivedo raramente parti delle partite di Sinner ( per cui io tengo ) ma questa vittoria di Lorenzo mi stuzzicava parecchio e son contento di averla vista, anche se in differita.
Adesso contro Alcaraz braccio sciolto e pedalare…
Il tennis, la vita, è una questione di energie, di esperienze, di emozioni. Quelle del Muso l’anno scorso e per i primi tre mesi di quest’anno sono stati mesi pieni di paura, nervosismo, frustrazione.
Serviva un forte cambiamento, una persona che gli desse ordine, forza, energia, tutto quello che il suo staff non è riuscito a dargli.
Per tutto questo ci ha pensato il nuovo componente dello staff. di sicuro il più importante, Ludovico.
Dopo la vittoria con Safiullin avevo scritto che l’arrivo di Ludovico è fondamentale proprio perchè riempie Lorenzo di emozioni positive di energia ma soprattutto gli permette di diventare responsabile e maturare un’esperienza che lo sta portando e lo porterà a metabolizzare il fatto che le vecchie paure possono lasciare il passo alla voglia di stupire e di fare qualcosa di bello in relazione con le belle emozioni che sta vivendo con suo figlio.
Il Muso, in un’intervista fatta dopo il match di stanotte, ha dichiarato proprio questo: la presa d’atto, la consapevolezza della responsabilità che adesso si assume, una dolce responsabilità.
Tutto questo sarà trasferito anche sul campo da adesso in avanti. Credo proprio che sia la svolta. Questo per fare capire che a volte si parla di mental coach super certificati, di allenatori plurimedagliati che però alla fine fine non riescono a fare svoltare il loro giocatore. Poi arriva Ludovico,senza patentini o qualifiche nel tennis che però con pochi sguardi verso il suo papà lo ha già cambiato rendendolo, già adesso, migliore.
Non scrivere queste cose altrimenti mi accuseranno anche di avere un doppio profilo. Siamo in un forum di esaltati, stai attento…
Chi muoveva critiche a Musetti guardando le partite e argomentando ha sempre trovato risposte educate, con opinioni divergenti.
Chi neanche guardava le partite e si limitava a scrivere boiate sul nulla trovava pane per i suoi denti, e lo stesso vale per quando perculavano Jannik dopo il cambio tecnico e un’apparente involuzione, lo stesso per Berrettini, abbiamo alzato scudi a difesa di Arnaldi quando gli dicevano (e qualcuno insiste) che ha il braccino e non sa chiudere le partite e sarà così per chiunque non parli di tennis e di tecnica, ma si limiti a leggere i tabellini per sentenziare, possibilmente contro un italiano.
Abbiamo tutti criticato Musetti, chi per l’atteggiamento, chi per un’involuzione preoccupante, chi perché non si decide a prendere una guida tecnica che gli faccia fare il salto di qualità. Gli insulti che ho mandato allo schermo e a Lorenzo quando ha gettato alle ortiche un colpo facile sul match point con l’olandese riecheggiano ancora tra le mura di casa mia, ma non sono certo venuto a scrivere che è un giocatore finito. Ho cercato a freddo di ripensare a tutti i miglioramenti che ho visto in quel match e che, purtroppo, non ho visto a Doha contro Zheng che credo sia stato il momento più basso della carriera del toscano da quando è nei 100.
In tutte le partite, vinte e perse, del 2024 si vede una volontà di cambiamento su una superficie che è per lui ostica, anche se paradossalmente alcuni dei suoi migliori risultati sono arrivati proprio sul cemento.
Ora con Safiullin e Shelton tutte le cose provate in questi mesi improvvisamente sono andate a posto, botta di culo?
Finalmente la cura Barazzutti gli sta entrando in testa?
Cambio di passo dovuto all’arrivo del piccolo Ludovico? (a proposito, anche qua in tanti a sentenziare sulla sua vita privata).
Avversari che lo hanno sottovalutato, tanto questo alla prima difficoltà si scioglie?
Non essersi allenato qualche giorno per la nascita del figlio può aver influito positivamente? Nel senso che forse era in over da troppo allenamento e uno scarico con tutta la gioia derivata dalla nascita potrebbe avergli fatto bene, molto più che le sedute perse.
Sinceramente non so ancora se Musetti è fuori dalle secche e ha ripreso la navigazione, molto ci dirà la partita con Alcaraz, l’atteggiamento che avrà davanti al campione spagnolo. Se lotterà e se perderà dignitosamente allora si può sognare in vista della terra e pure dell’erba.
Se prenderà una stesa (e fino alla settimana scorsa i dubbi erano pochi in proposito) allora dovremo di nuovo ripartire rileggendo le solite cose, critiche giuste e denigrazioni gratuite…
Ribadisco il concetto: tre italiani agli ottavi di un 1000 e i vostri predestinati numero 1 a casa da un pezzo. Fila, tra l’altro, gonfiato come una zampogna da Arnaldi. Tornate al calcio, è più semplice da capire.
Infatti l ho scritto: degli ultimi mesi
L’ho scritto e lo ripeto, Shelton è sopravvalutato (e con ciò non intendo però che è un brocco e non intendo sminuire la bellissima prestazione di Musetti).
Si vede quanto ne capisci. Lorenzo nei 15 ci è già entrato.
Peccato che stazioni costantemente in top 25 da 2-3 anni ormai…
Invece le aspettative ci sono: una maturazione mentale (in senso costruttivo) e maggiore continuità, non mi sembrano obiettivi impossibili da raggiungere.
si, l’ho pensato anche io.
un lorenzo un pò freddino ma penso che era così contento da avere la testa sulle nuvole.
Shelton in effetti sembra ci sia rimasto molto male.
@ walden (#3976815)
E’ vero, l’aver osato troppo poco in quelle palle break, spesso giocate con la seconda di servizio da Shelton, è stato l’ultimo residuo del vecchio Musetti. Ma è comprensibile, visto che arriva da un lungo periodo negativo, aver trattenuto troppo il braccio in quei momenti.
Nel tennis moderno vince chi è solido e chi osa nel prendere il comando del gioco. Speriamo proprio che sia un punto di partenza in tutto. Gioco, atteggiamento, attitudine….
Esatto, Shelton le volèe le sa giocare molto bene..
Ieri sera, soprattutto nel secondo set, ha giocato delle volèe basse, su passanti anche pesantucci di Musetti, di grandissima qualità..poi copre la rete in modo fantastico, grazieanche all’apertura alare. Senza dimenticare l’eccezionale capacità di scegliere sempre i tempi giusti per le transizioni a rete..
Shelton ha sicuramente un grande potenziale, non possiamo negare la realtà..
Ma gli highlights non sono la verità assoluta..
Le partite bisogna guardarle, con le loro sfaccettature e momenti chiave, che negli highlights non possono essere compresi..
Io ho avuto la possibilità di guardare il match fino alla fine, ben oltre le 2..e ti posso assicurare che ne è valsa la pena.
Abbiamo ammirato una delle migliori versioni di Musetti sul cemento, con giocate poetiche e sensazionali..
In realtà chi aveva visto giocare ultimamente Musetti, aveva percepito uno step importante nell’essere più propositivo, più vicino alla riga di fondo, cercando di comandare lo scambio, riducendo notevolmente le fasi di passività che lo costringevano a remare dai teloni..
Ieri ha affrontato un tennista che tira forte e batte ancora più forte, il peggior avversario possibile per Musetti..nonostante questo, ha retto benissimo nello scambio, ha risposto bene, anche quando l’americano ha cercato ripetutamente il rovescio di Lorenzo..insomma come dico da qualche giorno, attenzione a questo Musetti, a partire da Montecarlo..
Sarai Sporadico nel nickname ma saccente ed antipatico sempre, un professore di amenitá logorroiche….spero italiano giusto ed alla tua altezza, visto che correggi anche quello 🙂
Assolutamente anche io lo ricordo come uno che a rete gioca bene.
Poi il fatto che Miami sia così veloce spesso non aiuta il gioco di volo, perché il gioco rapido spesso mette in difficoltà i tempi dell’attacco e Musetti, con la mano che ha, è un giocatre contro cui attaccare non paga molto.
Musetti soffre chi si mette a rete, spara palle e fa il muro mandandolo fuori di giri molto più di chi cerca vincenti e soluzioni di chiusura.
Una rondine non fa primavera. Non è una vittoria come questa contro un fallosissimo Shelton (e anche Safiullin è in sfiducia) a poterci dire se Musetti ha invertito la tendenza negativa degli ultimi mesi. Certo è, però, che vincere aiuta a vincere.
@ Dr Ivo (#3976923)
Il punto è che Shelton e Musetti avevano bisogno di una vittoria scaccia crisi e l’ ha trovata il nostro. Un conto è scacciare la crisi un altro è vivere un boom tennistico (anche se Musetti lo vive sempre grazie alla racchetta).
Scusate, sul tema Shelton a rete. Io ieri l’ho vista e nel secondo set ha trovato volée che in top 100 sono in grado di fare, forse, in cinque. Poi ha sbagliato tantissime scelte, ha un gioco che privilegia il vincente e il gratuito, tatticamente è tordo. Ma quando ha alzato il livello molti giocatori sarebbero stati travolti. Musetti l’ho visto altre volte regalare colpi di classe immensa. Ma non l’ho mai visto prima così centrato mentalmente.
Be’ che vi devo dire, guardatevi gli highlights, ha sbagliato cose inaudite… Sarà stata la serata, ma certo è stata una cosa decisiva. E poi, il fatto che (come voi dite) giochi spesso a rete (perché in fondo quello insegnano nelle scuole americane) non significa che sia uno specialista del genere, a me non è parso. Forse lo sarà con chi risponde corto ai suoi colpi da fondo campo, ma contro un muro come era ieri Lorenzo non ha saputo fare meglio
Mai visto Lorenzo a questo livello sul cemento !
… o anche che, grazie proprio al Muso, ho dimostrato di capirne talmente tanto più di voi (che nel forum praticamente ci vivete, come se non aveste altro da fare nella vita), che se Lorenzo non entrerà in top 15, rischiate un trapianto di fegato…
Ancora? Ma tu sai solo fare copia e incolla di altre battute? Ho già risposto a Marco, una rondine non fa primavera, la vera prova convincente è stata stanotte per me, poi se voi esultate come “matti” per 2 vittorie consecutive dopo mesi di sconfitte, ragazzi, vi accontentate di poco.. ció non toglie che stanotte grandissima prova di Musetti
Ecco, amici innamorati del Muso. Leggete i post di Koko e di gente equilibrata come lui (poca, purtroppo). Piano piano vi libererete da questa ossessione e tornerete a gustarvi il nostro sport preferito con serenità. Altrimenti provate a leggere “Innamoramento e Amore” di Francesco Alberoni. Un’opera datata ma sempre attuale.
@ Paolo Papa (#3976580)
Credo che la smorfia l’abbia fatta solo perchè Musetti gli ha stretto la mano distogliendo lo sguardo; dal sorriso che aveva Shelton quando è andato a salutarlo a fine partita non penso fosse arrabbiato e credo volesse solo fargli i complimenti per una partita oggettivamente giocata benissimo da Lorenzo ma non l’ha neanche guardato durante la stretta di mano e credo sia rimasto interdetto da ciò. Tra l’altro ieri Shelton ha urlato meno del solito ed è stato sempre corretto.
Può anche significare che non gliene frega nulla del tennis ed è qua per trollare, possiamo anche considerare questo…
Non ne ho bisogno. Non sono nel forum per fare proseliti ma per cazzeggiare (dicendo cose vere, naturalmente) col telefonino nei momenti morti (esempio: in seduta nel cesso, in fila alle Poste, in macchina ad aspettare mia moglie, ecc ecc…). Quindi scatenatevi pure con considerazioni come la tua e con i pollici versi. No problem.
Bisogna distinguere l’ esaltazione estetica per alcuni colpi spettacolari di Musetti dalla concretezza dei risultati. Di fatto questa vittoria lo pone solo appena fuori da una crisi di risultati prolungata e non mi pare saggio pensare che sia il passaporto per chissà quale posizione in classifica esaltante: a limite lo conferma da top trenta attuale. Nardi e lui sono molto bravi ma nel tennis occorre essere ben più continui e concreti di loro per eccellere nei numeri e nelle vittorie perché in generale ad oggi perdono molto più spesso di coloro che si pongono ai vertici di questo sport. Fanno sognare per tecnica e soluzioni me per eccellere davvero queste cose non bastano.
Credo che Musetti vada preso a pacchetto full, un immenso talento capace di gesta incredibili che vive su un’altalena. Divisivo per questo, opposto a Jannik in affidabilità, fumantino dentro e con un carattere scolpito. Genio e sregolatezza. Un artista della racchetta. Godiamoci quel che c’è senza troppe aspettative.
Bravo ma bisogna ammettere che Shelton non ha giocato al 90% ehh. Era al 75%…
Notizie dalla Borsa:
+46% le azioni di Viagra.
Con l’arrivo dei campionati a squadre molti tennisti dal rovescio ad una mano hanno deciso di seguire l’esempio di Musetti per tornare vincenti diventando di nuovo papà.
Non condivido purtroppo la tua aspettativa finale (nel senso che non tornerà nessuno semplicemente perché nessuno era andato via. Lui è quel che è, punto) ma il tuo post è pregevole. Bravo.
Sporadico si arrampica sugli specchi.
@ Givaldo Barbosa (#3976613)
e neanche uno USA ..? nemo profeta
Nessun tennista come Musetti porta a scrivere commenti così diversi tra loro sulle qualità e potenzialità del ragazzo ed ognuno con ragione. Il motivo di questa stranezza è dovuto solo alle contradditorie prestazioni di Musetti, alcune agli antipodi tra loro, che hanno portato a questo paradosso. Contro Alcaraz ha disputato una partita con un terzo set( l’ho registrato) da fare vedere ai ragazzini delle tennis clinic , tecnica e stile stellari. Poi batte Diokovic 11 mesi fa ma più impressionante fu il parziale di 2/0 a Nole con 2 tie break vinti consecutivamente, unico tennista ad esserci riuscito. Con Safiullin una buona prestazione ieri un ottima performance con vittoria in 2 set contro un tennista che tutti ritengono un predestinato. In mezzo però il deserto con le sei sconfitte di fila al primo turno e dove aveva fatto sembrare Varillas il miglior Butraguenio. Quale è il vero Musetti? A mio parere chi è riuscito a scrivere un paio di bei libri o quadri di autore anche se ha un periodo di appannamento più o meno lungo prima o poi sarà in grado di ripetersi. Non stiamo aspettando Godot in altre parole ma che Godot ritorni e ieri sera io l’ho rivisto.
Non stiamo dicendo che è un fenomeno ma non è manco uno che si ritrova a rete così per caso, fa parte del suo gioco andare a rete. Se dobbiamo discutere di chi a rete è un fenomeno allora possiamo parlare di Alcaraz, ma dire che Shelton a rete non sa cosa fare mi sembra un po’ troppo
Musetti in crescita, ma occorrono riconferme
Anch’io non concordo. Non è Becker né Cash (McEnroe e Edberg altra faccenda) ed è più simile a Rafter che attaccava perché dietro la linea del servizio valeva un quarto che dalla linea alla rete.
Ovviamente si tratta di come e quando si va a rete, Lendl per dire aveva percentuali migliori di Supermac ma perché ci andava se costretto o per battezzare (cit.Tommasi)la palla e se l’avversario è ispirato affretti le scelte che poi vengono eseguite in modo nervoso in quanto insicure.
Dovesse andare male con Alcaraz so già che si dirà che con un Ben arruffone e sbruffone la vittoria era frutto di omaggi più che di conquiste.
Spero davvero che non lo pensi Musetti, Lorenzo deve credere in sé sempre di più, occorre presunzione nel tennis, convinzione di saper fare le cose.
E’ stato davvero bello rivedere questo Musetti. Splendida partita, che dimostra come possa fare bene anche sul cemento veloce. In particolare è stato bello vederlo così vicino al campo, persino sulla prima di servizio dell’americano.
Per chi dice che Shelton ha giocato male o si è battuto da solo sarebbe bene considerare che lui gioca SEMPRE così. Spara tutto al massimo e a volte gli va bene e prende la riga, a volte gli va male e la manda fuori, anche di metri. Questa volta ha trovato contro però uno che gli rispondeva in controbalzo o lo infilzava con passanti da tutte le parti.
Io continuo a leggerne tanti che parlano di uno Shelton bravo a rete così come di Rune, io devo dirvi sinceramente che nessuno dei due mi pare il figlio illegittimo di Edberg, anzi.
Ieri ho visto quasi tutto il match di Korda, lui si mi è parso veramente di un altro livello a rete.
Lorenzo quando è in giornata ti mette quella serenità addosso che è propria solo di chi ama e apprezza la bellezza nelle cose e nei gesti.
Detto questo stasera con carlito sarà spettacolo fra due giocatori meravigliosi.
Coloro che dicevano “torna a fare il babbo”, “è roba da challenger”, “presto fuori dai 50”, possono tranquillamente andare sanno-dove.
Rileggimi. Ho solo chiesto scusa per non aver replicato a ognuno di voi ma a tutti unitariamente. Nessuna vaccata confessata. Con te siamo aldilà della scarsa dimestichezza con il tennis… qui si tratta proprio di non saper comprendere testi di facile lettura. Non scrivermi più. Passo e chiudo.
Comunque Musetti in netto miglioramento, ma lo Shelton di questo 2024 non ha ancora ottenuto risultati di rilievo.
Secondo me X esprimere un giudizio su Musetti attenderei stasera. Se riuscisse a fare partita pari con CARLONE, anche perdendo, potremmo esprimere un giudizio più preciso. Negli ultimi 2 precedenti ricordo che ha racimolato ben pochi games.
Sicuramente Shelton non ha giocato una grande partita, ma come si dice: it takes two to tango.
Probabilmente Musetti ha messo in difficoltà Shelton non lasciandogli certezze sulla scelta dei colpi.
Comunque in tie break finale ha dimostrato che Musetti era in giornata e che quindi la vittoria è stata pienamente meritata.
Sì non credo abbia visto molte partite di Shelton
Categorico sei tu, nel giudizio sul mio conto senza prima avermi letto dall’inizio dei tempi. Se lo avessi fatto, sapresti che io faccio il saccente con chi lo è stato per primo con me, volgare idem, provocatore idem, e così via. È di tutta evidenza che dire che sarebbe stato preso a pallate, altro non è che un modo provocatorio per dire semplicemente che l’avversario era strafavorito. Cosa, peraltro, che pensavano tutti, almeno a giudicare dall’esplosione di euforia di stamane, che non ricordo dai tempi di Spagna ‘82… Calma e gesso, ragazzi. Musetti non è mica diventato di botto l’ultimo pirla! Non mancano nel forum gli utenti che cosi’ lo hanno dipinto: dai “colpi al gorgonzola dolce” e al “piumino d’oca” di quel vecchio rimbambito al quale ancora rispondete, per finire ai tanti che già lo definivano testualmente un giocatore da challenger. Persino in questo topic c’è qualcuno che ha appena scritto che il Muso ha vinto perché Shelton gli ha regalato la partita. E poi venite a rompere i gabbasisi al sottoscritto che, invece, ha collocato sempre Musetti tra i più forti giocatori italiani da qui ai prossimi 10 anni. Verrebbe da chiedersi come mai questa disparità. Semplice! Perché chi vi ha fatto rodere sono proprio io, avendo per primo sentenziato, quando era ancora al 15mo del ranking (cioè, in pratica, insieme al gotha del tennis mondiale), che non si sarebbe mai più migliorato e che, anzi, sarebbe sceso fino a trovare la sua giusta collocazione a quote a lui più congeniali. Questo vi ha fatto, e vi fa ancora impazzire. Perché per voi il Muso era già un predestinato top player. E io godo… Già, non sono le sconfitte di Musetti a farmi godere, ci mancherebbe! Siete voi a farmi godere come un riccio, incapaci come siete di ammettere di aver toppato. Comunque andiamo avanti, tutto è possibile… magari il Muso vincerà a Miami, poi proseguirà la stagione su terra rossa fino a risalire in top 15 e, finalmente, a migliorarsi. Se succederà, avrete avuto ragione e davvero inizierò anche io a chiedermi se di tennis ne capisco qualcosa… Vi abbraccio.
Per stasera accendo le luci a led del tricolore al mio Sciò Sciò 😛
Scusa l’ignoranza, ma il 35% dei punti sulle prime di Shelton e il 52% sulle seconde chi li ha fatti, mio nonno?
forse è stato il vento a 30 gradi sottozero…
Al solito si passa da un eccesso all’altro. Chiunque segua il tennis con passione, vede in Musetti un tennista capace di incantare come pochissimi quando è in giornata. Alcuni colpi giocati ieri sono poesia pura, ma, proprio perchè è in grado di giocare in questo modo, è corretto rimanere perplessi di fronte a controprestazioni deprimenti. Dopo aver perso le ultime 6 del 2023, in questo 2024 siamo a 7 vinte e 8 perse ed è la prima volta che supera due turni, dunque, grande gioia per la vittoria di ieri, ma chi muoveva critiche al tennista(quelle corrette e non quelle offensive) fino ad oggi aveva materiale concreto su cui basarsi. Ora vedremo se questo torneo sarà servito per un reale rilancio perchè è evidente che Lorenzo può stare molto in alto in classifica e su terra rossa può fare cose strepitose, ma sta a lui farlo
Il fatto stesso che dica che non sta alzato la notte per vedere Shelton-Musetti, a prescindere dal risultato, dimostra inequivocabilmnete una cosa: che di tennis non ne capisce una beata mazza!
13 non forzati a fronte di 22 vincenti a me non sembra battersi da solo. E le % di punti fatti sul servizio non dipendono magari un pochino anche dalla qualità delle risposte?
Grande Battiato…
Peggio per Shelton e per chi lo considera un top five…
Io non l’ho seguita se non l’andamento del risultato, e nel secondo set Monfils ha fatto un controbreak ad Alcaraz quando questi era andato a battere per il match…
Teoria interessante, ma potrebbe essere sbagliata e la auspicata maturazione mentale di Musetti potrebbe essere piu strutturata che occasionale; comunque, se per breve/medio termine intendi arrivare al RG e vincerlo, facciamo tutti la firma.
Quando era ad inizio preparazione x US OPEN
Caro Zed, assolutamente d’accordo, nonostante qui in quest pagine ci sia un “ultimo giapponese” che non vuol vedere l’acqua in mare, i progressi sono innegabili. Shelton ha, e questo lo metto fra i suoi limiti, una “tendenza allo spettacolo” anche dopo il break nel secondo set si è rimesso a fare lo spaccone, e questo ha permesso a Lorenzo, veramente glaciale come mai l’avevo visto di recente, di fare il CB. Da questo punto Shelton ha interiorizzato la sconfitta e solo un piccolo calo di attenzione di Lorenzo, che ha avuto 5 PB in due games di servizio dello statunitense, lo ha fatto arrivare al TB.
Alcuni di questo forum si meritano i periodi in cui Quindi era il meglio…. ahhhhahhhh ahhh 🙂 🙂
Ovviamente mi sono concentrato sulla partita di Lorenzo, ma visto che l’altra del murciano è iniziata qualche minuto prima ho seguito attentamente su un monitor autonomo anche il primi quattro giochi di quest’ultimo e le lezioni di tennis le dava soprattutto il vecchietto buon Monfils e non il giovanotto!
Mi sarebbe piaciuto vedere il miglior Monfils dei tempi passati contro “questo Alcaraz”, soprattutto in un match ove si vince con il 3 su 5 🙂