Luca Nardi: Dalla Vittoria su Djokovic alle aspettative per Napoli, Il viaggio di un neo Top 100
Luca Nardi si presenta rilassato e sorridente alla Napoli Tennis Cup 2024, Challenger ATP 125 con un montepremi di 148.625 euro, organizzato da Master Group Sport in collaborazione con il Tennis Club Napoli e trasmesso in diretta su SuperTennis e SupertenniX. Neo entrato nella Top 100, Nardi esprime il suo affetto per Napoli, città che considera casa e dove ha l’opportunità di giocare davanti ai propri cari. “Sono abbastanza fiducioso di poter arrivare lontano, anche se non ho avuto molto tempo per prepararmi sulla terra battuta. Non mi metto pressione, non parto con l’idea di dover fare finale o vincere il torneo,” racconta in un’intervista ad Arianna Nardi di SuperTennis.
La recente vittoria su Novak Djokovic a Indian Wells ha segnato un punto di svolta per la sua stagione, ammette Nardi. Entrare nei primi 100 e ottenere un risultato così significativo contro Djokovic ha richiesto qualche giorno per essere pienamente compreso. “Quando sono tornato a casa dagli USA, ho preso un paio di giorni di pausa, e forse in quel momento ho davvero realizzato quello che era successo,” dice Nardi, che non avrebbe nemmeno dovuto giocare il suo primo Masters 1000 della stagione, essendo stato ripescato come lucky loser.
Descrive la tensione prima del match contro Djokovic e la tranquillità che ha sentito una volta in campo, un’esperienza che lo ha lasciato in uno stato di euforia per giorni. Al suo ritorno a casa, la commozione della sua famiglia ha evidenziato l’importanza del momento.
Jannik Sinner, amico e compagno di allenamenti di Nardi, ha elogiato la sua performance, definendolo un “giocatore incredibile” con “tantissimo talento”. Questi complimenti hanno avuto un significato speciale per Nardi, che vede in Sinner non solo un ottimo giocatore ma anche un buon amico.
L’ingresso di Nardi nella Top 100 segna il primo importante traguardo della sua collaborazione con Giorgio Galimberti e il suo team, iniziata a dicembre. Il lavoro fisico è stato un focus primario, insieme alla creazione di un buon equilibrio fuori dal campo. Con obiettivi chiari per il 2024, Nardi punta a consolidare la sua posizione, partecipare a più tornei ATP e ottenere risultati significativi, con la speranza di giocare tutti gli Slam e migliorare la sua classifica entro fine anno. E poi, c’è sempre la Davis a settembre.
Marco Rossi
TAG: Italiani, Luca Nardi
6 commenti
…sto pensando di mandare la mia biografia a Givaldo e di chiedergli se può creare una frase adeguatamente densa per la mia futura lapide funeraria, che intendo posizionare nel pratone dietro casa… 😳
Si, noi si, siamo soli qui, noi si, ushh … capelli d’angelo, gnocchi ghiacciolo … dannate cose che mi piacciono !
Ci son cascato di nuovo,li ho mangiati di nuovo
credi sia un gioco ? Far da mangiare come un cuoco ?
Oh mioddio ! ullallààààà !
Nardi deve attutire i 70 punti ATP conquistati l’anno scorso a Monte-Carlo ed ormai ci siamo, altrimenti ritorna in 115ma-125ma posizione e tutto da rifare di nuovo. Comunque poi è discesa libera, ranking solo da migliorare.
Meglio comunque giocare a Napoli che andare al Grande Fratello : ci sono già stati Veronica Nardi e Filippo Nardi. Dove sono le sigarette ?
@ Givaldo Barbosa (#3975966)
Bella questa, ti sei riscoperto poeta? enzo
Luca NARDI intervistato da Arianna NARDI (di S.tennis)…. chi e’ Arianna? sorella, nonna? intervista in famiglia?
Luca ha la cazzimma avendo sangue partenopeo e nel Regno di Napoli al grido di ” vedi Napoli e poi muori’ e “meglio un morto in casa che un marchigiano alla porta” farà suo il Challenger O sole mio.
Tra l’altro, esordirà contro uno che ha appena vinto il Challenger a Zara. Luca, reincarnazione di Mecir, o sommo che dai l’idea di passeggiare distratto sui campi, capace di assentarti e fermare il tempo durante lo scambio, salvo poi nascondere la palla, ci regalerai momenti eroici. Sì, eroici, ma felpati, in silenzio, senza importi e senza sbraitare, senza la volgarità palestrata ahimè così di moda tra tanti tuoi coetanei dentro e fuori il campo da tennis. Zitto zitto, in punta di piedi, sei già un esempio.