Nikolay Davydenko ribadisce la propria completa estraneità dal giro dei match truccati

19/01/2008 13:43

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Nikolay Davydenko, raggiunti gli ottavi di finale degli Australian Open, coglie l’occasione per ribadire ancora una volta, e con forza, la propria totale estraneità dal mondo delle scommesse e delle partite truccate. Il giocatore russo ha dichiarato che non avrebbe certo bisogno di vendere partite perchè vince “abbastanza soldi con i montepremi dei tornei”, essendo un giocatore di testa della classifica mondiale. Riguardo al famigerato match contro Vassallo Arguello, a causa del quale è entrato nell’inchiesta dell’ATP sulle scommesse illecite, Davydenko ha ripetuto la propria verità affermandodo che ha abbandonato l’incontro esclusivamente perchè ha subito un infortunio, cioè una fastidiosa frattura da stress al piede.
Circa i legami ipotizzati con la mafia russa, ha risposto sdegnato che vive in Germania e non ha rapporti con nessun amico in Russia, e che non vede quindi proprio come potrebbe essere implicato con quella organizzazione criminosa. Attorno a sè ha solo “sua moglie, suo fratello, il suo dottore e il fisioterapista e non certo la mafia russa”. Ha poi quasi gridato:” Io non ho nulla da rimborsare a nessuno. Io vinco i miei soldi e gioco per me. Non subisco nessuna pressione e non devo niente a nessuno. Io sono libero”.

Nikolay Davydenko attualmente è n. 4 del ranking mondiale. Nel 2006 ha vinto il Masters Series di Parigi-Bercy.