La WTA propone cambiamenti al Ranking Protetto: Nuove speranze per gli “innocenti” rientranti dal Doping
Il ranking protetto è un beneficio concesso ai tennisti dopo lunghi periodi di assenza dovuti a infortuni. Tuttavia, questa norma potrebbe essere vicina a un cambiamento significativo, come riportato da Reuters, considerando una questione molto attuale: il ritorno in campo dopo sospensioni per doping.
Simona Halep, al momento, non ha un ranking a seguito della riduzione della sua squalifica da quattro anni a nove mesi, decisione che le ha permesso di tornare immediatamente in campo. Essendo stata fuori competizione per più di un anno, ha perso tutti i punti e si trova ora a dover ricominciare da zero, anche se probabilmente riceverà numerosi wild cards fino a quando non otterrà un ranking sufficiente per competere ai massimi livelli.
Di fronte a questa situazione, la WTA sta considerando la possibilità di consentire l’uso del ranking protetto, ma solo nei casi in cui le tenniste dimostrino la loro innocenza, come è avvenuto, ad esempio, con la britannica Tara Moore. Moore è stata assente dal circuito per 19 mesi a causa di una sospensione per doping, prima di essere completamente scagionata. In base a una possibile nuova regola, avrebbe potuto utilizzare il ranking che possedeva al momento dell’interruzione.
Nel caso di Halep, ciò che potrebbe essere preso in considerazione è l’uso del ranking che aveva alla fine della sospensione di nove mesi, relativa all’assunzione di una sostanza proibita, sebbene senza consapevolezza o per negligenza. Questo approccio riflette un’evoluzione nelle politiche della WTA, che cerca di bilanciare equità e rigore nel trattamento dei casi di doping, offrendo al contempo una seconda possibilità a chi viene giudicato innocente o meno gravemente colpevole.
Francesco Paolo Villarico
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Attualmente ci sono 32 tennisti sospesi per doping con sentenza definitiva del CAS o sentenza del Tribunale Indipendente non contestata, il nome più noto è quello di Mikael Ymer, ex top 50.
Il Tribunale Indipendente è stata instaurato direttamente dalla ITF:
https://jusmundi.com/en/document/publication/en-the-itf-independent-tribunal
più o meno come succede per tutti gli organi di giustizia sportiva.
In ogni caso le sue decisioni possono essere appellate al CAS di Losanna.
Ho letto Però non ho capito Questo Tribunale Indipendente a chi fa riferimento Da dove trae la sua autorità e in quale paese si trova? Già il fatto che nel valutare le questioni relative al doping ci si possa rivolgere a tribunali cosiddetti “indipendenti”(sottolineo cosiddetti)fa capire l’arbitrarietà del sistema L’unica cosa certa è che praticamente tutti coloro che risultano positivi in ultima analisi si sono doppati accidentalmente Mah!!!
Assolutamente sì, è già stato dimostrato che buona parte della carne in Colombia è contaminata, la stessa Wada ha lanciato un allarme in proposito, e comunque non ho nessun elemento oggettivo per non ritenere valida la sentenza del Tribunale Indipendente, la cui motivazione puoi leggere qui:
https://www.itia.tennis/media/2yvab3yj/231221-itia-v-moore-gatica-decision-amended-redacted.pdf
D’altronde anche da noi la presenza di estrogeni nella carne bovina e di antibiotici nel pollame è da tempo nota e sotto controllo.
Scusa il ritardo ma te ci credi alla storia della carne contaminata?!?
Io sono d’accordo con te Legalizziamo il doping e facciamola finita con la farsa dell’antidoping Amen Detto questo buonanotte a tutti
La forca in una pubblica piazza la vorresti subito o dopo un paio di anni passati nel braccio della morte?
non sono assolutamente d’accordo.
9 mesi di squalifica se li è fatti, meritandoseli.
se hai 1 giorno di squalifica per doping, devi in modo assoluto, perdere tutti i punti, i montepremi guadagnati e tutto il resto.
è bene che ricominci da zero…. e senza WC
Non credo assolutamente nell’ ingestione di sostanze accidentalmente!
Dovrebbero essere chiarissimi sulle sostanze proibite. E poi se tu mangi un “carciofo” ed ha una sostanza proibita dentro ..caxxi tuoi! Hai solo da bere acqua e zucchero!!
Il tribunale indipendente ha stabilito che le sostanze riscontrate sono state ingerite consumando carne contaminata (in Colombia) senza che lei potesse esserne a conoscenza, quindi senza aver commesso nessun errore o negligenza.
In base alla ratio della modifica del regolamento Simona Halep dovrebbe ora poter essere accreditata del ranking che aveva al momento del termine della sospensione, cioè 54.
La cosa sembra assolutamente equa.
Per pura curiosità ma la Tara in che senso è stata completamente scagionata? C’è stato un errore nell’analisi dei campioni o cos’altro? Comunque lo ririripeto la lotta al doping è una buffonata totale E queste proposte lo confermano