Nuno Borges trionfa a Phoenix: Berrettini cede in una finale combattuta “è stata una settimana pazzesca” dichiara l’azzurro (con la sintesi video della finale)
Il Challenger di Phoenix 2024 si è concluso con una sorpresa per gli appassionati di tennis: Matteo Berrettini, il tennista romano che aveva già conquistato il titolo nel 2019, questa volta ha dovuto arrendersi davanti alla tenacia di Nuno Borges. Il portoghese, numero 60 del ranking ATP, ha messo in bacheca il titolo al termine di una finale avvincente, conclusasi con lo score di 7-5, 7-6(4) a suo favore.
Fin dalle prime battute del match, sembrava che Berrettini potesse dominare l’incontro, avanzando rapidamente con un break che lo ha portato sul 2-0. Tuttavia, con il trascorrere dei minuti, Borges ha iniziato a leggere meglio i servizi dell’italiano, approfittando di una minore costanza nel gioco di Berrettini. Il momento chiave del primo set è arrivato all’ottavo game, quando Borges è riuscito a strappare il servizio a Berrettini, ribaltando così le sorti dell’incontro e impattando sul 4 pari. Dopo aver annullato una fondamentale palla break nel gioco successivo, nel dodicesimo game poi, sul 6 a 5, il lusitano piazzava un nuovo break (a 30) con l’azzurro che cedeva la frazione per 7 a 5.
Berrettini ha trovato di fronte un Borges determinato a non lasciarsi sfuggire l’occasione di vincere anche nel secondo set. Il portoghese ha sorpreso Berrettini con un break nell’ottavo game, portandosi in posizione di poter servire per il match sul 5 a 3. L’italiano ha mostrato un’ammirevole grinta, recuperando il servizio e annullando un match point, ma non è stato sufficiente per cambiare l’esito dell’incontro. Nonostante due palle break non sfruttate da Berrettini nell’undicesimo gioco, il match si è trascinato al tie-break.
Nel decisivo tie-break, Berrettini ha avuto un inizio promettente, portandosi sul 3-0, ma Borges ha sapientemente sfruttato le difficoltà fisiche dell’italiano, ribaltando il punteggio e conquistando il titolo con un 7-4 e con l’azzurro che sulla palla match affossava il diritto in rete.
La settimana a Phoenix, seppur conclusasi senza il trofeo per Berrettini, rimane un importante passo nel suo rientro nel circuito, soprattutto in vista dei prossimi impegni, tra cui il prestigioso torneo di Miami.
Al termine della partita l’azzurro ha dichiarato: “Grazie a tutte le persone che sono venute a vedermi: è stata una settimana pazzesca. Oggi sicuramente non è arrivato il risultato che avrei voluto, ma sono contento di essere tornato a giocare. È stata una partita difficile, Nuno sta giocando benissimo: ha meritato la vittoria e ha mostrato anche fair-play dandomi il punto sul set-point a suo favore”.
Borges vs Berrettini (🇮🇹)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 272 vs 252
– Aces: 7 vs 7
– Double Faults: 3 vs 4
– First Serve: 54/85 (64%) vs 40/77 (52%)
– 1st Serve Points Won: 42/54 (78%) vs 29/40 (73%)
– 2nd Serve Points Won: 14/31 (45%) vs 19/37 (51%)
– Break Points Saved: 3/5 (60%) vs 5/8 (63%)
– Service Games Played: 12 vs 12
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 11/40 (28%) vs 12/54 (22%)
– 2nd Serve Return Points Won: 18/37 (49%) vs 17/31 (55%)
– Break Points Converted: 3/8 (38%) vs 2/5 (40%)
– Return Games Played: 12 vs 12
**POINT STATS:**
– Net Points Won: — (not provided)
– Winners: — (not provided)
– Unforced Errors: — (not provided)
– Service Points Won: 56/85 (66%) vs 48/77 (62%)
– Return Points Won: 29/77 (38%) vs 29/85 (34%)
– Total Points Won: 85/162 (52%) vs 77/162 (48%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: — (not provided)
– 1st Serve Average Speed: — (not provided)
– 2nd Serve Average Speed: — (not provided)
Marco Rossi
TAG: Challenger Phoenix, Challenger Phoenix 2024, Matteo Berrettini, Nuno Borges
La strada intrapresa è quella giusta.
Bravo Matteo.
mi auguro che Berrettini trovi un primo turno abbordabile a Miami. Ma sono convinto che più di qualcuno faccia gli scongiuri per non trovarselo già al primo turno. Ora che sta ritrovando fiducia e magari il servizio dei tempi migliori, non sarà un avversario facile per nessuno
Forse intendeva nella race, dove ora il portoghese è n. 20…
Hai preso i tornei più sbagliati per sostenere la tua tesi. I 250 australiani sono sempre pieni di tutti i top players visto che sono di preparazione per lo slam.
Fai il confronto tra l’entry list di Phoenix con i tornei 250 di agosto o anche quelli degli swing sudamericani…e poi ne riparliamo.
Per curiosita ho verificato i pronostici scritti dagli utenti del sito prima dell’inizio di questo challenger.. in pochi avevano pronosticato Berrettini in finale o vincente..
ed in pochissimi avevano dato Borges tra i primi 4.. in effetti e’ stata una sorpresa anche per me…
Chi ci e’ andato molto molto vicino e’ stato l’utente Tasso73:
Berrettini
Borges
Van Assche
Vukic
…
Peccato solo che la finale non sia andata come sperato…
Comunque buon torneo di Matteo!
Daje!!
Buon tennis a tutti
Ottimo rientro, ottimo anche per mettere match nelle gambe. Il risultato era poco importante e l’aver giocato molti match combattuti paradossalmente è stato pure meglio. Ora Miami dove andrebbe bene già passare un turno, poi uno swing su terra di pura preparazione per la stagione su erba. L’anno scorso arrivò a Wimbledon dopo uno stop forzato e giocò un torneo straordinario senza match nelle gambe: se quest’anno ci arriva dopo l’intera sessione di terra, si può tornare a sognare in grande
Borges è 60, al massimo è stato 46…
La vittoria di oggi gli avrebbe permesso di arrivare nei primi 110, quindi non sarebbe stato proprio inutile. Era un’occasione da non lasciarsi sfuggire. E per il livello di gioco espresso, non mio faccio troppe illusioni. Sperando di essermi sbagliato.
Ho sbagliato il pronostico di poco, li avevo dato vincente già ad inizio torneo, ma cmq ha perso contro il numero 34 (60?) Che é pure in gran spolvero, ci sta.
Rientro nei 100 entro aprile e 8 italiani nei 100 per quel periodo, con 4 nei 50
Ho sbagliato il pronostico di poco, li avevo dato vincente già ad inizio torneo, ma cmq ha perso contro il numero 34 (60?) Che é pure in gran spolvero, ci sta.
Rientro nei 100 entro aprile e 8 italiani nei 100 per quel periodo, con 4 nei 50
Settimana fantastica di Berrettini forza per Miami
Ancora con ‘sta storia, era un normalissimo tabellone da challenger 175 con teste di serie comprese fra il 37 e il 77.
Il 250 di Brisbane di gennaio, per dire, aveva tds comprese fra l’8 e il 35, Honk Kong (250) fra il 5 e il 36, Adelaide (250) fra il 13 e il 32, Auckland (250) fra il 17 e il 45.
@ Givaldo Barbosa (#3967064)
Top POST ! BBB ti trascina con sè nel campo di gioco! Ora tutti a Miami sognando il terzo turno.
100% con te, e con Matteo.
Sconfitto dal suo stato di forma e dalla sfortuna in alcuni punti chiave, ma settimana molto positiva.
Ora bisogna sperare in un sorteggio non troppo negativo a Miami (al primo può incontrare tutti tranne i bye) perché passare almeno un turno lì avrebbe tanto peso psicologo.
Comunque Matteo c’è, se regge fisicamente difficilmente ci metterà molto a rientrare tra i forti…io un sogno per il Queens lo farei pure
Non so se sono i “più” ma lo sono molto. E poi ammetto che io non gli davo molte chance e invece ha giocato da campione in ripresa. Anche perché questo challenger satellite dei due sunshine è un challenger tanto quanto io batto ai 220kmh! Cazaux, Vukic, Borges lintrovi nei turni slam e appunto nei mille.
L’endurance, la resistenza arriverà.
Eccellente Matteo, ottimo rientro.
Ha pagato le fatiche della settimana, le quattro ore in più dell’avversario che era stato sul campo, dopo la lunga assenza. Se tutto va bene, in pochi settimane i giocatori come il volenteroso Borges non saranno un problema.
@ Sparring partner (#3967229)
Mah, chi può dirlo? Comunque hai ragione sulla tenuta mentale: 5 match tiratissimi e ci è sempre stato. Soprattutto non ha avuto paura (mi sembra) di rifarsi male. Secondo me è la cosa più importante. Molto bene.
Non é per fare il piagnucolone, ma quei due nastri del Portoghese nell’undicesimo game, uno sul break point, l’altro sul 40 pari, sono stati decisivi. Berrettini avrebbe servito per il set e fossimo andati al terzo sarebbe contata solo la forza mentale, sono convinto che il nostro lo avrebbe vinto anche da fermo.
Va molto bene anche cosí, ma é davvero un peccato
@ Givaldo Barbosa (#3967064)
Condivido tutto…..
menomale che è dentro il main draw di miami altrimenti dopo questa pesantissima settimana gli toccava anche scendere in campo domani per le qualificazioni come successe qualche anno fa quando uscì contro un avversario modesto perché non aveva avuto nemmeno un giorno di riposo. La sconfitta di oggi poco importa non gli avrebbe smosso la classifica né impreziosito il palmares, quello che conta è aver ritrovato la forma per competere con i migliori infortuni permettendo.
E lasciatemi dire che bello finalmente vederlo tornare a lottare punto a punto ed esultare con tanta grinta per ogni “misero” 15 ottenuto. Per nulla scontato in un giocatore di questo livello che potrebbe benissimo raducanuzzarsi e vivere di sponsorizzazioni con molta meno fatica e sofferenza
La cosa importante è che abbiamo recuperato Matteo. Oggi era un po’ scarico secondo me.
La cosa che mi ha colpito è come si sia asciugato nella parte superiore del corpo. Con quelle “gambette” che ha e che non si possono ingrossate a quasi 30 anni, trovo acuto lavorare per cercare di avere un fisico il più equilibrato possibile. Questo, per me, può aiutare a prevenire infortuni soprattutto agli addominali di cui ha spesso sofferto Matteo.
Comunque ottimo rientro e a Miami si può anche puntare a passare qualche turno, sorteggio permettendo.
Direi che può essere molto contento di quello che ha mostrato in questo torneo. Ha avuto resistenza fisica prolungata, testa per combattere su ogni punto. Se rimane in salute , quest’estate tornerà competitivo. Già adesso vale i top 100 tranquillamente, che è un’ottima base di partenza.
Matteo c è!!! Ora c è da sperare solo una cosa: che BBB stia bene tutto l anno! Il resto verrà da solo, Matteo ci mette poco a risalire in classifica/
Grande Berrettini. Per ora va benissimo così, fra non molto a Borges gli farai scrivere le poesie
@ Givaldo Barbosa (#3967064)
Senza trascurare il fantastico back di rovescio che è riuscito ad inventarsi, sintomo di una grande mano.
Bravo Matteo. Grande rientro.
Con tutti questi giovani campioncini alla ribalta, mi ero dimenticato di una cosa: i match, nel bene o nel male, più avvincenti emotivi e commoventi sono proprio quelli di Matteo, per come si muove, per come temiamo per lui ad ogni passo, per l’impegno che ci mette, per come raddrizza un game col servizio. Che giochi qui o a Wimbledon, sono sempre pagine commoventi. Impossibile non volergli bene.