Ufficiale: Djokovic salta il Miami Open
Dopo le voci arrivate dal collega Ozmo, ecco l’ ufficialità: Novak Djokovic non giocherà il Miami Open. L’ha pubblicato il serbo con un messaggio social che riportiamo
Hi Miami!
Unfortunately I won’t be playing the @MiamiOpen this year. At this stage of my career, I’m balancing my private and professional schedule. I’m sorry that I won’t experience some of the best and most passionate fans in the world. I’m looking fw competing in MI in future!— Novak Djokovic (@DjokerNole) March 16, 2024
“Ciao Miami! Purtroppo quest’anno non parteciperò al @MiamiOpen. In questa fase della mia carriera, sto bilanciando i miei impegni personali e professionali. Mi dispiace non poter incontrare alcuni dei tifosi più entusiasti e appassionati del mondo. Non vedo l’ora di competere in futuro a Miami!” scrive il n.1 del mondo.
A questo punto, Djokovic tornerà sul rosso di Monte Carlo, dove risiede, per iniziare la stagione su terra rossa.
Mario Cecchi
TAG: Djokovic
test
Dare per finito Novak ,per un paio di mesi ad inizio stagione un po’ sottotono, capisce di tennis come ne capisco io di fisica quantistica. Un po’ come chi dava per finito Nadal all’inizio della stagione in cui vinse Australia e Parigi. Vero che il tempo passa per tutti ma la fame di vittoria che hanno giocatori del genere è ciò che li rende unici al mondo. Tempo un paio di mesi e lo rivedremo macinare vittorie e titoli come da copione.
Appunto, chissenefrega???
esatto risposta esatta ….Nole vince anche quando perde…il 1 aprile e non sarà un pesce d’aprile diventerà un numero 1 più anziano di sempre da quando esiste la classifica atp….lascio a te indovinare a chi porterà via il record….
Normale che uno che è il numero uno e vince non vede motivo per ritirarsi anche se di una certa..
Però magari Sinner bastonandolo ancora ed ancora può convincerlo altrimenti
prevedo una onesta carriera nei top 20 e nulla più
Ma certo! Qui è pieno di gente che sentenzia fallimenti e vittorie senza poi assumersi le responsabilità delle bischerate dette.
In un intervista rilasciata qualche mese fa Nole a chiaramente detto tra le altre cose e fatto capire che rimarrà nel circuito fin quando non sarà (citazione fatta inglese) “preso a calci nel sedere”….dai nuovi kids…
Credo che la grande intelligenza di Nole,per quanto mi riguarda dentro e fuori dal court, che lo ha contraddistinto da sempre…gli inizi a far vedere che le cose sono cambiate…e non in meglio per lui…
I segnali sono chiari..i Sinner e i Carlitos sono sempre più con il fiato sul collo,ma anche giocatori diciamo più normali se lo beccano nella giornata storta possono portare a casa la partita che solo a pensarci 2 o 3 anni fa sarebbe stato impossibile…
Si certo gli stimoli…ma quali? forse ma non credo il record dei 107 tornei atp di Jimmy Connors,sicuramente le Olimpiadi RG2024,forse l’ultimo slam tra Church Road e Usopen…e fare il 25° slam….
L’uscita ad effetto sarebbe come hanno fatto sia Flavia nel 2015, che Pistol Pete nel 2002 che vinse il quinto US Open e il quattordicesimo ed ultimo Slam della sua carriera contro l’eterno rivale Agassi, ritirandosi…senza più giocare 1 anno dopo…
Nole credo che sappia che da ora in poi tutto diventerà più complicato,lui che è entrato di diritto nella leggenda di questo sport e non solo come il più vincente di sempre… onestamente non c’è lo vedo arrancare nei tornei come stanno facendo ,con il massimo rispetto per carità, sia Sir Andy che Stan “The Man”…
Per competere competerà, anzi io lo vedo stabile nel top-10 ancora per qualche anno…..dubito fortemente, però, che potrà vincere ancora trofei importanti (al di fuori, forse, del solo Wimbledon 2024).
Ah non per Nardi? Da Panatta me lo sarei aspettato
rispetto si, mai simpatia x lui.
rinuncia inevitabile.
@ Piumino (#3964764)
Facciamogli fare un anno per volta, non pensiamo troppo al futuro.
Solamente Rispetto!!
Tutti già a cantargli il de profundis per uno slam concluso un pó fiacco(ha fatto comunque semifinale)e un 1000 andato male per mancanza di preparazione,gli diedero del finito già l’anno scorso dopo le sconfitte precoci a Banja Luka,Montecarlo e Roma poi al Roland Garros zittì tutti,ancora a dargli del trapassato rispetto alla nuova generazione quando perse in finale a Wimbledon da Alcaraz e poi a Cincinnati e Us Open ha fatto capire a tutti che lui c’è ancora e non se ne vuole andare,si riprenderà anche questa volta,certo sarà impossibile per lui replicare il 2023 ma ha ancora da dire la sua,fa riflettere il fatto che non sono ancora iniziate le olimpiadi di Parigi e un giornalista gli ha chiesto(forse ironicamente)se ci avrebbe provato anche a Los Angeles 2028 e lui ha risposto seriamente che nel 2028 avrà 41 anni ma se sta bene non vede perché non provarci, segno che questo l’anno prossimo ma neanche tra 2 anni non ci pensa proprio ad andarsene,l’idea del suo team è di farlo competere ancora per 3 anni
@ Grande_Nole! (#3964729)
@ Grande_Nole! (#3964729)
Ci mancava il solito commento sessista… cosa c’entra la moglie?
E in ogni caso l’equazione vegano = dimagrire non ha senso.
Vista la serie Netflix sui numerosi sportivi vegani?
PS non mi interessa difendere i vegani (non lo sono), ma questi commenti in cui è sempre colpa delle donne, mogli, fidanzate, amanti… esistono solo in Italia
L’ultimo masters vinto corrisponde ad un oscar per la carriera. La massima onoreficenza come mausoleo. Oramai è fuori dai Djokovic, ed è giusto cosi. Piano piano si distaccherà dagli impegni con gli sponsor e la farà finita..doveva succedere. Lui detesta uscire a capo chino e non accadrà di certo. Dopo i Championships ci sarà l’annuncio.
Ma non ci siamo proprio! Meglio ritirarsi e stop! Perché se interrompe di stare con il team adesso, e va casa, perde 3-4 chili con la dieta vegana di sua moglie, e quando riparte per la terra battuta il team deve rifarglieli prendere, con il rischio d’ infortuni a spalle, braccia, polsi…E’ sempre la solita storia…Dimagrisce, e riprende peso, dimagrisce e riprende peso…Ma nel frattempo gli anni passano, le gambe i piedi non girano più a dovere…Ed è sempre peggio…Male, molto male!
Lui può fare quello che vuole e non deve rendere conto a nessuno, visto che è il GOAT …e anche se non vincesse più niente cosa cambia? Chissenefrega….è il più vincente di tutti i tempi
Lo credo anch’io. Ha dedicato la vita, l’alimentazione, il sonno, tutto quanto, per superare i numeri di Federer e Nadal. Ora forse non ha voglia e forze di fare la stessa cosa contro i nuovi Alcaraz e Sinner. Si è impegnato per le rivalità di fine carriera anche per fare gli slam per staccare i due nemici storici, temendo soprattutto i colpi di coda di Nadal, ma quando ha cominciato a perdere sia da Alcaraz sia da Sinner, tra l’altro nei suoi due tornei preferiti, e contemporaneamente le chanche di un ritorno in grande stile di Nadal si sono ridotte al lumicino, ci sta che gli si possa essere spento un “click”.
Poi forse quest’ anno punterá le Olimpiadi, visto anche l’anticipo di preparazione sul rosso, a questo punto non sarebbe una sorpresa se non vincesse nulla fino ad esse. Stiamo a vedere
@ Dario (#3964693)
I tornei che contano per lui sono gli slam e le olimpiadi. Indian Wells a parte, i mille che fa sono in preparazione dei majors, quindi non li fa neanche tutti. Anche l’anno scorso al posto del torneo californiano ha fatto Dubai e come torneo minore ha fatto Banja Luka perché era di casa e Adelaide in preparazione appunto all’AO, ha fatto le Finals e la coppa Devis e basta per centellinare le energie, come ha detto lui stesso gli è sempre più difficile recuperare gli sforzi profusi durante un torneo. Vedrai che farà al massimo Montecarlo, Roma, RG, Wimbledon senza fare nessun altro torneo fra i 2 slam, forse uno prima delle olimpiadi, forse Cicinnati, USO, uno prima delle Finals ma non credo altro.
Nessuno applaude 🙂
che a differenza di illustri “compagni d’arme”
NON si è cancellato a tabellone compilato ? 🙂
Ripeto già non è in forma,se non gioca da più di 1 mese e mezzo non può pensare di essere competitivo,specialmente se al primo turno becca un terraiolo forte,va a finire come l’anno scorso a Montecarlo e Roma,partecipando la sua priorità non è vincere quel 250 ma disputare almeno 2/3 partite per avere un giusto rodaggio per i tornei che contano,poi se lo vince non può che fargli bene alla fiducia visto che per lui è strano arrivare a fine marzo senza aver vinto nulla e come insegnano Sinner in un senso e Musetti dall’altro la fiducia in sé stessi è una componente fondamentale nel tennis
@ Dario (#3964645)
Secondo te va ad Estoril o a Marrakech prima di Montecarlo? Non credo proprio.
Ci sono ancora 7 Master 1000, 3 Slam, Olimpiadi e Finals per decidere se appendere la racchetta al chiodo. Per me su 12 tornei qualcosa porterà a casa, direi Us Open e Paris Bercy.
Non sarà una sconfitta per altro in semifinale agli Australian Open con attualmente il più forte del mondo e un passo falso in un 1000 a portarlo al ritiro.
Agli Australian Open non era al 100% e si sapeva dalla United Cup,la sconfitta al terzo turno di Indian Wells è dovuto ha un eccesso di superbia,non si può pensare di iniziare un torneo come un 1000 dopo che si è stati fermi per un mese e mezzo,neanche se ti chiami Djokovic,almeno un torneo di preparazione lo doveva fare come Dubai o un 250 come Doha per non perdere il ritmo.
La prima parte della stagione ormai è andata,se non è in forma adesso in 1 settimana non si possono fare miracoli,tanto vale appunto concentrarsi sulla terra ma mi aspetto che prima di Montecarlo dove il tabellone è a 58 giocatori e quindi il livello è gia subito alto ragioni bene questa volta e partecipi a un 250 anche dalla partecipazione mediocre per carburare bene
Può sempre parteciparvi l’anno prossimo.
@ ccc (#3964604)
E Nardi ha aiutato
Più che un arrivederci, un addio…
ahahah paura di un’altra figuraccia e di non centrare almeno uno slam su 3 che vorrebbe dire discesa nel ranking…
l’aveva detto panatta.sinner lo farà meditare sul futuro