Medvedev: “Oggi Sinner sente di poter fare qualsiasi cosa, ma arriva un momento in cui tutto questo finisce”
Quando si gioca sul cemento all’aperto, Daniil Medvedev c’è. I numeri parlano chiaro: il russo sul veloce all’aperto è uno dei tennisti più forti, probabilmente il più continuo in assoluto negli ultimi anni come media risultati. Si è qualificato per i quarti di Indian Wells con una solida vittoria contro Dimitrov, e ora l’aspetta il terzo confronto diretto con Holger Rune, sarà una partita interessante e molto aperta. Il moscovita dopo il successo ha rilasciato alcune dichiarazioni molto interessanti. Non ha mai vinto il torneo californiano, lo scorso anno è arrivato in finale, ma fu maltrattato da un Alcaraz stellare e terminò la sua eccellente striscia di vittorie consecutive iniziate nei tornei indoor in Europa. Proprio sulle sue sensazioni e su quelle del giocatore imbattibile di quest’anno, il nostro Jannik Sinner, si è soffermato Daniil.
“La partita di oggi contro Dimitrov è stata fantastica, quando c’è vento la sabbia entra nel campo” racconta Medvedev. “Il primo giorno di allenamento il campo era super veloce. Ho detto alla mia squadra: accidenti, quest’ano si deve andare di corsa. Poi è diventato lento, lento, lento. La partita contro Korda è stata incredibile, nove break. Oggi, appena ho iniziato il riscaldamento ho visto che il campo era veloce e questo ha giocato a mio favore. Ho giocato molto bene, ero in grado di servire bene, il mio servizio faceva male. Vedremo come andrà a fine torneo. Adoro questo posto, ma a volte giocare è molto complicato”.
“Qua non ho mai vinto, è vero, ma non ci penso. Voglio vincere ogni Master 1000 a cui gioco, non mi interessa se è la prima volta o meno. L’anno scorso ci sono andato molto vicino, anche se in finale ero molto lontano dal battere Alcaraz, ma arrivarci significa essere il più vicino possibile a vincere il trofeo. Ora ho una nuova opportunità e ci proverò”.
Ecco l’interessante pensiero del russo su come ha gestito la delusione per la seconda rimonta subita nella finale degli Australian Open (2022 da Nadal, quest’anno da Sinner), e sul momento magico che sta vivendo Jannik. Sensazioni che lui stesso conosce bene, quella di vivere una striscia che ti fa sentire imbattibile: “Il dopo Melbourne? Ho avuto bisogno di una settimana per riprendermi. Niente di più, e forse qualcosa di meno. Subito dopo la finale pensavo di aver giocato una grande partita. Sono partito alla grande, giocando molto bene a livello tattico. Secondo me non ho ceduto sotto pressione, non mi sembra che nel terzo set ho iniziato a pensare troppo se avrei vinto o meno, non ho tremato nei colpi. Penso di aver continuato a giocare nel modo giusto. Ho continuato a fare quello che dovevo fare, non dovevo cambiare nulla. Sinner ha cambiato alcune cose e ha iniziato a giocare meglio. Ecco perché ha vinto La mia opinione sulla finale non è cambiata”.
“Sinner non ha ancora perso nell’anno. Io stesso ho avuto due grandi strisce di successi nella mia carriera, una di 21 vittorie e l’altra di 20. Onestamente non avrei mai pensato di poter fare una cosa del genere. Quando sei sulla cresta dell’onda è fantastico. Ad esempio, il tiebreak che Jannik ha giocato ieri sera (contro Shelton, ndr): lui sentiva che il suo servizio sarebbe atterrato sulla linea, che le risposte sarebbero entrate, quando vivi un momento così hai chiaro cosa farai e senti che ci riuscirai. È una sensazione fantastica e sono convinto che sia quello che lui sta provando in questo momento. Però arriva un momento in cui tutto ciò finisce. Deve esserne consapevole. Penso che Novak abbia il record, mi sembra di 46 vittorie o qualcosa del genere… sembrava imbattibile ma alla qualcuno lo ha fermato. Non ricordo chi fosse”. Fu Roger Federer, a Roland Garros in semifinale, a interrompere la striscia di vittorie consecutive del serbo nel 2011, per l’esattezza 41 nella stagione e 43 sommando le ultime due in Davis dell’anno precedente. Sinner è attualmente a 15 nel 2024 e 18 con la Davis Cup 2023.
Medvedev tuttavia non pensa che gli avversari di Sinner entrino in campo già sconfitti…. “Non credo sia una cosa di cui si tenga conto nello spogliatoio prima di affrontare Jannik. Esci in campo e quello che vuoi è vincere. Ovviamente più vittorie ottieni, si vinci titoli e Slam hai più fiducia hai in te stesso e puoi farcela. Questo è quanto. La fiducia ti aiuta, ma c’è qualcuno che alla fine ti fermerà. Forse non è qui, forse sarà più avanti. Se lo affronterò in finale, farò del mio meglio per batterlo” conclude Daniil.
Quando il moscovita ha voglia di parlare, ha la capacità non comune di argomentare pensieri molto interessanti, senza trincerarsi sul politicamente corretto e senza la paura di analizzare temi delicati o descrivere pregi e difetti dei suoi avversari. Sinner è in questo momento il tennista più in forma, ma attenzione al russo se ci sarà la rivincita in finale.
Marco Mazzoni
TAG: Daniil Medvedev, Jannik Sinner, Marco Mazzoni, Masters 1000 Indian Wells 2024
Ma guarda che dal programma che era uscito c’era scritto che Madrid lo saltava.
Sto uccellaccio moscovita del malaugurio !!!
Lasciaci godere il nostro Jannik in santa pace !!!
@ Marcello (#3961902)
Mi tocca dare ragione a Medvy, puoi sempre perdere, il ceco ha fatto a fettine Rublev e Tsitsi, può succedere. L’importante è che Jannik continui così. Preferisci una striscia di 30 vittorie o che perda domani e vince W e USO ? Poi il numero 1 se non arriva fra 6 mesi ma arriva fra un anno pazienza
Praticamente ha fatto la scoperta dell’acqua calda!! Si sa che Sinner non potrà vincere in eterno e che prima o poi(vuoi per una giornata storta vuoi perché l avversario sarà più bravo) delle partite le perderà. Quello che ancora ai più non è chiaro di Sinner è che lui gioca si per vincere i tornei, per migliorarsi in classifica, per battere i migliori e non solo ma Ancor di più Sinner cerca sempre di migliorarsi. Lavora e si allena sempre per migliorarsi. Questa è mentalità vincente!!! Poi si vince o si perde ma riparte sempre più forte.
È intelligente. 😉
Sa che la finale sarà con Jannik.
Teme non poter interrompere l’ultimo trend negativo.
Il Nostro sta sulle nuvole, e in ascesa:
è intelligente suo pari;
lui (M) non è certo di essere quello che lo farà scendere.
Le ultime scottanti scoppole gli hanno instillato dubbi e remore.
Non ha trovato l’antidoto, per cui… maniavantismo assoluto… 🙁
e… “bruciori interni” 🙁
@ ARSENICO e vecchi merletti. (#3961992)
Io non credo che a Jannik interessi più di tanto la corsa al n° 1 ma più che altro vincere tornei battendo i migliori giocatori.
@ Giampi (#3961970)
Non sono certo in grado di entrare nella mente di Jannik, e non ho dubbi che le sconfitte, ancorpiù quelle che interrompono una lunga serie di vittorie che il potenzia la sensazione di invincibilità, abbiano un effetto negativo, ma qualcosa mi dice che a Jannik importi molto di più la corsa al numero 1 del ranking, e se nel percorso dovesse avere qualche contrattempo lo supererebbe velocemente con la determinazione che gli è consueta, in poche parole per lui sarebbe più forte l’ esaltazione di trovarsi vicino alla vetta della delusione per una sconfitta.
Non si è ancora ripreso dalla mazzata a Melbourne e chissà se ci riuscirà mai.
In bacheca!
(Era un po’ che aspettavo di portartici 😉 )
Non c’è bisogno che ce lo dica lui ( non è sicuramente questa una delle sue interviste più brillanti…) , Jannik sa già tutto , lui si sta divertendo, noi ancora di più, tutto il resto è noia come diceva il grande Califfo.
Io posso solo dire una cosa: sarò sempre dalla parte di Jannik qualsiasi cosa accada e sono sicuro che uno zoccolo duro, i suoi veri tifosi, farà altrettanto.
Lui è un grande essere umano ancora prima di essere un grande campione
MEDVEDEV chi? Quelloche pochi mesi fa sbadigliava in faccia a SINNER? Rosica russo rosica! 😉
Che poi, nei primi 6 mesi del 2023, prima di Wimbledon per capirci, mentre c’era un sacco di gente che storceva il naso, Jannik aveva un record di 32-10 con un torneo vinto, una finale in un 500, due semi e una finale nei mille…ma come ho detto per molti era robetta e il ragazzo era involuto…certo se succedeva al cocco della federazione e di molti siti tennistici italici sarebbe stata l’apertura del mar rosso al passaggio di Mosè….
Esatto,ma se a Daniil è andata male che uno slam(us open 2021) lo ha vinto mandando in fault il grande slam solare di Nole…,a Stefanos,Ruud e forse pure Zverev, è andata anche peggio…perchè nel ricambio generazionale…dei soliti noti,Carlitos,Sinner,Holger…etc, un titolo slam non lo hanno vinto…e con questi chiari di luna.. mi sa …
Certo, il piano è quello: Sunshine Double, Montecarlo, Roma, poi fino a Wimbledon lasciamo vincere qualcun altro
Dipende contro chi giochi (inteso come livello medio dei migliori avversari)
Hai presente chi giocava ed era al top nel 2011?
Mica uno solo..
C’era gente da leggenda
Oggi guardi ad es il #4 e trovi Medvedev
Poi Zverev, Rublev, Ruud, De Minaur ecc..
Non esattamente gente da leggenda
E speriamo finisca il più tardi possibile.
Cuorn
Bicuorn
Tricuorn
Tretorn
Per me la striscia 29-5 da Wimbledon fino alla sconfitta con Diokovic alle finals mi pare da fantascienza…se poi aggiungiamo le successive 18 stiamo a 47-5…in meno di otto mesi..ecco, con dolore, posso accettare che nei prossimi otto mesi possa perdere altre cinque partite…ma esattamente di cosa stiamo parlando…
Le considerazioni di Daniil sono ovvie, forse voleva anche darsi fiducia. C’è un aspetto che credo sappia molto bene, ovvero che questi campi penalizzano più Sinner che lui stesso come detto in un’altra intervista “qui palle e campi mi favoriscono ma mi stremano fisicamente”.Che sia faticoso si ma è lui che ha un gioco strategico e siano in 2 su 3 quindi il dispendio è ridotto.
Diciamo che vincesse Sinner, penalizzato da condizioni lente, la conferma del gap tra i due sarà ancor più evidente e Medvedev questo lo sa benissimo.
Medvedev ha detto una banalità, Jannik è il primo ad essere consapevole che una giornata negativa può essere dietro l’angolo. Perdere rimane la cosa più probabile nel tennis, partecipano in tanti, vince solo uno.
La cosa importante è ritrovare subito il livello raggiunto e restare sereni. Sinner non ha questo problema, crede nel lavoro, infatti ad ogni sconfitta ha reagito arrivando ad un livello superiore. Continuerà a farlo anche con le sconfitte che arriveranno quest’anno.
Sta solo cercando di portare sfiga. Menagramo! 🙂
@ fabio (#3961752)
Rosicando rosicando, ha detto ovvietà lapalissiane. Capisco che qualche tirapiedi di Sinner (molti si annidano tra i no-vax nostrani) si augura che Jannik non raggiunga il record di vittorie consecutive del loro idolo Novax, ma credo che saranno smentiti al più presto.
Carreno, Norrie, Coric e se vogliamo anche Fritz, Hurkacz e Fognini…la palla è rotonda ma se Semola sta bene anche nel futuro…
Mai, neanche di fronte al rischio che Medvedev vinca il torneo..
Medvedev abile stratega, supportato dal suo Richelieu, cerca di metterla sul “mind game”. È ovvio che la striscia pazzesca di Jannik dovrà ben finire ma sono sicuro che il nostro giovane campione, col supporto del team, saprà dare il giusto peso (molto leggero) a queste parole.
5 finali perse, 1 sola vinta.
Medvedev all’età attuale di Sinner nel 2019 ancora navigava tra la decima e la ventesima posizione(poi esplose proprio a fine stagione). Al russo gli sfugge che il livello attuale di Sinner è ormai quello standard, che ovviamente non significa che non perderà più partite, ma che per batterlo gli avversari dovranno sperare in una sua giornata no e al tempo stesso essere loro molto ispirati. Ha 22 anni ed è in costante crescita, avrà prima o poi come tutti i periodi no ma allo stato attuale considerando la giovane età è più ipotizzabile che il suo livello degli ultimi mesi possa ancora innalzarlo in futuro. E poi diciamocelo chiaramente, già dopo la sconfitta nella semifinale delle ultime finals Medvedev riferito al momento di Sinner disse che bisognava capire quanto quell’onda sarebbe potuta durare. Ebbene da allora sono passati 4 mesi e quell’onda continua a imperversare spazzando tutto ciò che gli si pone davanti. Uno Tsunami!
Il record era già una ripetizione di quello, identico, di Guillermo Vilas. 46 partite, sconfitta per ritiro con Nastase (per protesta contro la racchetta da questi usata), subito altra serie di 26
Si ma dopo che mi batti gente del calibro di Khachanov,Rublev,Djokovic,Medvedev,De Minaur e Shelton non mi può cadere con Lehecka,soprattutto per quello che si gioca in questa partita
Tutto vero quello che afferma il russo (trattasi di ovvietà) poi il tizio è anche quello che sbadigliava in faccia al giovanissimo Jannik ed allora ti accorgi di quanto rosicamento ci sia dietro alle sue parole.
Gufo russo
Medvedev davvero mai banale.
Ovvio che un pò rosica, ma come si fa a dargli torto. Ciò che dice è vero, ma questo Sinner sta assumendo sempre più le sembianze del Djokovic 2011 post Davis…
от сглаза нужен витой рог
TRADUZIONE
P”o maluocchio ce vo nu cuorno stuorto!
In questo momento Sinner sta giocando il rovescio ad una mano, l’altra è impegnata a fare gli scongiuri !!!!!
Il record almeno in era Open è di Borg con 49.
Medvedev, come direbbero Walden ed altri seguaci, é un Topastro… 🙂
@ Andy.Fi (#3961864)
Se vince ancora uno Slam io sarei più che felice.
@ Andy.Fi (#3961864)
Dubito vincerà 2 slam ancora, allo US Open ha sempre sofferto, le condizioni non sono ideali per il suo tennis, a Wimbledon invece potrebbe vincere, su terra l’anno scorso ha perso al secondo turno, starei con i piedi per terra.
Comandante … isso ruseca e avé a sc’cattà 😉
Questo spilungone russo si mette a fare anche lo jellatore? Deve essere rimasto molto male dalle ultime sconfitte (n.4 consecutive) col Peccatore, dopo che lo aveva sempre battuto. Ah Danilo…rassegnati…tu sei un campione ma lui é un pò più forte di te. Poi non potrá vincere sempre…come tu stesso ci insegni.
Intanto mind your business come dicono gli anglofili…
Con tutto il rispetto per Medvedev, che tanto stimo e con cui una volta mi è anche capitato di scambiare due battute per caso, qui un tonitruante “grazie al Kekez” non glielo leva nessuno… personalmente trovo più interessante la iattura che il ragionamento in sé.
@ Marcello (#3961820)
Ma diciamoci la verità, ma anche se perde stasera e perde tutti i prossimi tornei del 2024 ma vince 2 Slam ancora quest’anno,di che stiamo parlando.La striscia è fantastica ma ci sono cose più importanti
Impressiona che l’ alieno fu tale nel 2011 e non in anni in cui sembrava altrettanto dominante: vuol dire che c’è anche tanta buona sorte nello stare così bene e non è molto ripetibile.
In effeti…,niente più sbadigli…
In bacheca.
Dal titolo sembrava una rosicata
colossale, invece come al solito, Medvedev si rivela un conoscitore di animo umano, giusto perché lui ha già vissuto le fasi di crescita, entusiasmo per il consolidamento, e una leggera pausa determinata dall’ affacciarsi di nuove reclute a livello altissimo.
Criticarlo negativamente è ingiusto, come ieri criticare Shelton per il sorriso forzato: aveva appena perso una partita che pensava di vincere: il sorriso,forzato dalla necessità di nascondere le lacrime che si stavano palesando, bisogna sempre mettersi nei panni altrui, ricordate i neuroni specchio? Ecco, bisogna essere un po’ empatici.
La sconfitta nella finale slam degli AO dopo essere stato in vantaggio di ben 2 set pesa non poco.
Ma non trovo i recordi di Daniil con le 20 e 21 vittorie consecuttive. Il massimo è 10 di fila.
Medvedev è molto bravo come nelle premiazioni. Un Sir!
Finanche Mauro si è divertito a una mia battuta, credo prima volta nella storia 😎
Non sono d’accordo, ha fatto un discorso molto articolato e con argomenti non banali. Il rosicamento lo si potrebbe cogliere solo nel titolo dell’articolo… ma quello non è opera sua!
Pussa via brutta bertuccia!
Sembra quasi un rimprovero,invece di fare i complimenti al nostro campione Jannik.Mah….
Irripetibile? Sei sicuro?
C’è un rischio anche per chi è ossessionato dall’ inventarsi qualcosa per batterlo:si concentrano talmente su di lui da trascurare altri comunque forti e magari a Sinner nemmeno arrivano lì in semi o finale!
È un tipico atteggiamento russo. Cioè, i russi per mentalità sono piuttosto ottusi nel vedere le cose come stanno, e negherebbero pure l’evidenza. Faccio un esempio stupido stupido : un russo guida una macchina, passa con il rosso ed investe un pedone. Sarebbe capace di dire che è colpa del pedone ad aver attraversato la strada mentre lui guidava. Ecco, loro ragionano così, anche se non posso fare di tutta l’erba un fascio. Ad ogni modo considero Medvedev un giocatore intelligentissimo, molto forte, un atleta formidabile, a volte un pó spocchioso quando si sente di essere superiore all’avversario con atteggiamenti che offendono la sua intelligenza. Tutti ricordiamo gli sbadigli in faccia Sinner, come a dire che si era annoiato a giocare con lui. Poi sappiamo viceversa che belle sveglie Jannik gli ha dato. Ad ogni modo, è un osso duro, un capoccione caparbio, che rispecchia fedelmente quella mentalità di cui parlavo sopra. Avrà il dente avvelenato, e nel caso il nostro dovesse arrivare in finale contro di lui, dovrà davvero fare una partita superba per batterlo di nuovo.
In effetti detto così sembra più un monito:”si,si,goditela adesso che prima o poi arriveranno momenti bui”.Per fortuna che Sinner gode del presente, qui ed ora,e forse per alcuni colleghi è stato un fenomeno inaspettato.
Grande Detu..,
La differenza tra le strisce vincenti dei 2 è che Sinner ha un livello medio più alto di Medvedev a mio parere. Per perdere, ovviamente se sano fisicamente, dovrà proprio trovare un avversario in grande giornata e con lui invece poco brillante. Medvedev, che pure è molto regolare nell’arrivare in fondo ai tornei, non ha il margine che mostra Sinner con i suoi avversari. Io mi godrò ogni partita, a partire da quella di stasera.
Chiaramente non può fare un anno di sole vittorie,neanche Djokovic ci è riuscito,è meglio però che non arrivi la prima sconfitta proprio in questa partita perché ci potrebbe essere un cambio di classifica non indifferente che può determinare molte cose,potrebbe passare da numero 2 a riscendere al numero 4,oltre al fatto che se l’obbiettivo è puntare al numero 1 Djokovic rimarrà ancora molto lontano mentre c’è il rischio appunto che Medvedev (che ha un tabellone favorevole per arrivare in finale) e Alcaraz possano staccare Sinner
Nono , c e’ un problema di traduzione sbagliata.
Ho preso l audio e l ho fatto tradurre a google translate e dice papale papale:
IO ti spiezzo in due!
Caro Catalano Medvy, mi stai anche simpatico ma qui un po meno. Ti dico anche che il futuro non lo sa nessuno, molto probabile cosa dici ma attento che se Jannik continua a migliorare può diventare ingiocabile e allora ti rimarrebbe solo la finale, se sei fortunato con il sorteggio
Dimmi te se devo tifare per Rune!
Dai che se le cose vanno come devono ti darà un altra botta in finale….
Si grazie lo sapevano anche i muri che prima o poi si perde e che nessuno è imbattibile
Che nella vita di uno sportivo ci sia un calo, mi sembra una ovvietà degna di Monsieur Lapalisse.
Però il modo con cui l’ ha detto mi ricorda più Rosikon de’ Rosikoni.
Lo credevo un po’ più sportivo, sinceramente.
Il fatto che prima o poi quest’anno una partita la perda è inevitabile e sarebbe anche strano se non accadesse,ci sono vari fattori che la possono determinare e spesso sono incontrollabili:
l’avversario in stato di grazia,un infortunio improvviso mentre si èin controllo del match,una giornata storta che tra nastri e righe gira tutto male… questi non sono eventi estemporanei e irripetibili come Karastev nel 2021 o Felix Auger-Aliassime a metà 2022,i grandi campioni come Sinner hanno la capacità di riprendersi da una sconfitta magari dolorosa e inaspettata,oggi ci sono serie possibilità di perdere dal ceco che sta vivendo questo torneo come la classica settimana dove si è baciati dagli dei del tennis,già ci capitò con Carreno Busta non mi ricordo se era Montreal o Toronto che poi vinse il suo primo e unico 1000 ma ritornerà a vincere e parecchio perché ormai quello è il suo status
Le interviste di medvdev sono sempre divertenti, è un gran bel personaggio e io mi auguro che ,finita l era djokovic, qualche slam lo vinca anche lui,magari ai danni di alcaraz…non di sinner ovviamente….ha già perse 4 finali slam se non sbaglio
Ah i russi… sempre pronti a fare mille speculazioni filosofiche e trovare risvolti anche dove non ci sono. Medvedev non è da meno , sarà che nelle mille giornate invernali, chiusi al caldo nelle ibse non avevano di meglio che bere vodka e a pensare ai massimi sistemi.
Jannik è molto più pragmatico e si fa meno seghe mentali, vedremo come andrà.
Ha detto cose vere ed ovvie, anche se magari non è troppo elegante dirle.
JAnnik ora sta volando così tanto che la sensazione che abbiamo da fuori è che chiuderà il sunshine double senza dover manco mandare in lavanderia le magliette…però NON srà così e dobbiamo prepararci a periodi in cui non le vincerà tutte e magari perderà qualche volta in maniera inopinata.
Al di la del giusto o sbagliato a dirlo di Danil (le interviste trascritte spesso decontestualizzano) è vero che dobbiamo goderci i momenti si essendo pronti ai momenti no (li anno avuti anche i big tree) come è altrettanto vero che il livello di JAnnik è questo e anche nei momenti no sarà comunque fortissimo
Daniil a mio avviso risulta essere tra i pochi nel circuito che parla chiaro,senza tanti giri di parole buoniste, personaggio di grande intelligenza sia dentro che fuori dal campo,mai banale ….anche se si evince da quello che ha detto che le 4 striscie di vittorie consecutive del benzinaio…,dopo il parziale di 6 a 0 a suo favore negli H2H con sbadiglio annesso ,e sopratutto l’ultima… la finale AO2024 non riesce proprio a mandarle giù…
Medvedev ha dovuto lottare ad inizio carriera contro Djokovic e Nadal, ora si trova tra le balle Sinner e Alcaraz. Non proprio fortunato Giandaniele, cerchi di interrompere le strisce di sconfitte nelle finali slam che “il sole mangia le ore”.
A me più che un discorsone arguto (e Medvedev li sa fare quando vuole) sembra una rosicatina con la maschera della saggezza. E’ ovvio che l’onda verde ai 200km orari prima o poi si interromperà, grazie graziella..lo sa prima di tutto Sinner stesso, ma non è questo che conta, semmai la capacità di reazione che saprà avere in quel momento. E credo che se conosciamo Jannik anche solo la metà di quel che mostra, quel giorno lui saprà incanalare l’incasso di una sconfitta con maturità notevole. Sinner non farebbe mai questo tipo di dichiarazioni su un suo collega, sarebbe come mostrare il proprio lato debole. Le partite si giocano sul campo, non con le interviste.
Quando uno dopo un certo lavoro a fine anno riprende e continua vincere anche più facilmente di prima vuol dire che ha fatto un ulteriore salto di qualità. Ora sa di più cosa fare per scoraggiare i rivali. Chiunque può perdere ma Sinner da come fare per migliorarsi ancora e dunque ogni periodo in cui è fermato può essere un pericolo per gli avversari in classifica per ritrovarselo un po’ migliore e più sul pezzo.
mi viene da scrivere sogna ragazzo sogna
la sua frase è di una banalità incredibile
presto o tardi (speriamo tardi) la striscia di imbattibilità finisce
a meno che danil non parlasse per se, era lui che si era illuso che non finisse e pertanto c’è rimasto male le due volte che le sue sono finite 😉
Sembra una frase di Stallone in Rocky 4
Ma no.
Ha detto cose molto logiche in realta’. Quando sei in stato di grazia, tutto riesce piu facile…ed e’altrettanto vero che le winning streak prima o poi si interrompono…
Poi chiaro che stia ancora rosicando per la finale persa a Melbourne. Ed e’ altrettanto chiaro che stia rosicando per IL SALTO DI QUALITA’ che Jannik ha fatto e che lui non si aspettava e non avrebbe voluto vedere.
e’ passato da 6-0 negli H2H e da momenti in cui si permetteva di sbadigliargli in faccia, A 4 sconfitte di fila, tutti match importanti ( 2 finali 500, una slam e 1 semifinale alle Atp Finals)…
@ guido (#3961733)
Madrid sarebbe da saltare solo se arrivasse in fondo anche a Miami e Montecarlo o se addirittura li vincesse tutti.
Altrimenti è bene che lo giochi.
Non ha detto nulla di sbagliato
@ F3more (#3961744)
basta vedere quando gli ha sbadigliato in faccia a torino. Quando fai così è perché temi davvero qualcuno, medvedev probabilmente già conosceva il potenziale ancora inespresso di sinner e cercava di intimidirlo in ogni modo possibile. Idem zverev e tsitsipas, sempre visti giocare col sangue agli occhi contro sinner
Mamma mia quanto rosica, non pensavo potesse dargli così fastidio 😳
Tra l’altro parlando di uno che dice “se non si vince s’impara” mi sa tanto che di sconfitte ne vedremo molto poche.
Dipenderà penso solo dal fisico perché la testa è al pari dei migliori Djokovic-Nadal.
E anche sul fisico.. uno che ha la consapevolezza dell’importanza del duro lavoro nella preparazione fa più che ben sperare.
Le sconfitte arriveranno ci mancherebbe ma quando succederà sarà compito dei suoi veri tifosi dirgli grazie e soffiare affinché le vele siano sempre gonfie
No, non interrompiamo niente, si continua finchè ce n’è. E Madrid lo salterei
Ha detto sicuramente una cosa vera e ovvia. Sinner tornerà a perdere, è sicuro. E la striscia di vittorie da sicuramente grande enturiasmo. Però non mi sembra proprio che ora stia giocando al limite, non mi sembra che tiri ogni colpo al massimo (come fanno tanti altri) e che la fiducia del momento lo porti a non commettere errori. Gioca con consapevolezza, con lucidità, ha anzi ancora molti margini di miglioramento. Tanto è vero che il momento non sta durando da 18 partite ma da molto prima.
Che prima o poi si perde è assolutamente normale. Rialzarsi è da campioni veri, vedremo. Ma non ne dubito.
Ripetiamo tutti insieme
https://www.youtube.com/watch?v=b0I-JptsUTY
Va bene, la prima striscia la chiudiamo a 21…poi ne apriamo un’altra da 20 tipo Montecarlo, Madrid, Roma…
Ahahahahahahah
птица дурного предзнаменования.
(uccello del malaugurio).
Scio’ scio’ Medvede’
Ha detto un’ovvietà. Ora Sinner sembra invincibile, ma sono periodi che non durano per sempre, lo sappiamo anche noi che giochiamo per passione e guardiamo loro sul divano. Sinner però ha un livello ormai che ci dá la serenità da tifosi di sapere che ogni torneo a cui partecipa, proverà a vincerlo e ha le armi per farlo.
Questo ultimo pensiero di Medvedev è un discorso ricorrente nei9 recenti discorsi di Sinner. Tutto il parlare di Jannik dell’ambiente attorno a se, secondo me, verte sulla consapevolezza che le cose possono cambiare: puoi trovarti improvvisamente in un momento nero, può crescere un altro giocatore contro il quale non riesci a vincere, ti puoi infortunare. La quadratura del cerchio per Sinner sta nel ritenere unicamente fondamentali e imprescindibili per la stabilità psichica di una persona le relazioni che vivi con le persone di cui ti circondi. Medvedev è sposato ed ha pure un figlio e questo microcosmo penso lo aiuti sia nei momenti negativi che nei momenti di eccessiva euforia per trovare la giusta misura delle cose.
alla fine ha detto una cosa sacrosanta, senza fronzoli ma senza necessariamente “offendere”… quando si fa il titolone, si finisce sempre per far sembrare le cose più grandi di quel che sono… a me alla fine il pragmatismo di medvedev e anche qualche sua sana girata di coglioni non dispiacciono… per quanto le prese per il culo e gli sbadigli che abbia riservato in passato agli avversari non le condivida… ma direi che gli è tornata in cxxx con gli interessi 😆
Bravo Med, è quello che dico io.
Prima o poi finirà, ma fin quando dura, godiamocela.
Vai Giannino
Mai banale Daniil… Mi piace quando parla.
ammazza e che seccia che gli mandato il russo….sciò sciò!
Super gufata… stile quelle di Gialappa quando scrive che Sinner è già numero 2, e poi numero 1 al mondo, per la debolezza dei suoi avversari…
Impressionante l’Alieno con 46 vittorie consecutive!! Altro record disumano irripetibile
Gliel’ha tirata mica male …
Ma noi speriamo che la striscia finisca il più lontano possibile
Forza Jannik
Diciamo che Medvedev ha scoperto l’acqua calda, certo che prima o poi la striscia positiva s’interromperà, spero più poi che prima, ovviamente. Sul fatto che nessuno entri battuto prima di scendere in campo contro Jan, voglio sperarlo, è anche vero che tutti e 3 gli avversari sconfitti finora nel torneo mi hanno un po’ dato l’impressione, perso il primo set, di non crederci più, anche perché, dall’altra parte c’era un avversario che, diversamente che in altre occasioni passate si distraeva un po’ vinto il primo parziale, non aveva il minimo calo e non dava il minimo spiraglio al quale ci si poteva “attaccare” e anche questa è una grande “novità” nell’evoluzione straordinaria dell’ultimo Sinner.. certo, poi ogni match è differente e ha una storia a sè, ma questa costanza di rendimento in tutto il match di Jannik è una cosa consolidata nel tempo, ma anche in parte nuova
Rosikemvedev