Nardi non si ripete contro Paul, l’americano vince in due set negli ottavi di Indian Wells (Sintesi video della partita)
La fatidica “prova del 9” resta sempre l’esame più difficile per un giovane talento dopo un exploit clamoroso. Stavolta i conti “non tornano” e purtroppo Luca Nardi negli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells è sconfitto dal tennis offensivo, spesso all’arma bianca, di Tommy Paul. 6-4 6-3 lo score a favore dell’americano dopo 80 minuti di buon tennis, nel quale Luca ha confermato tutta la sua qualità e facilità di gioco negli scambi, dove soprattutto col diritto ha retto alla grande l’aggressività del rivale e strappato punti molto importanti anche col rovescio cross, a sfidare il miglior colpo dell’esperto statunitense. Dove invece si è creato il gap a favore del n.17 ATP è stato nei colpi d’inizio gioco, in particolare il servizio. Tommy ha concesso una sola palla break nel suo primissimo turno di battuta, quando ancora doveva ingranare, poi ha preso ritmo e alternando botte a tutta e molti tagli ed effetti, con i quali è riuscito a neutralizzare la risposta dell’azzurro; al contrario Nardi ha pagato a carissimo prezzo, con i break, i tre game nei quali la prima di servizio l’ha abbandonato, troppo rapido Paul nel fare due passi in campo sulla seconda ed aggredire la palla senza compromessi, sbagliando qualcosa per troppa foga ma anche prendendosi punti importanti e mettendo grande pressione all’italiano. Si è notata la differenza di esperienza, e su questi campi Paul va a nozze, mentre Luca preferisce costruire maggiormente il punto e cambiare ritmo dopo un paio di colpi.
Il tabellino finale recita 8 vincenti e 24 errori per Nardi, troppi rispetto al 21/19 del rivale, ma la statistica complessiva è peggiorata nettamente nel secondo set. Nel primo parziale Luca ha tenuto il campo benissimo, cedendo il break solo nel nono game. Anzi, per tutta la prima fase dell’incontro nello scambio è stato assai più preciso e ficcante il marchigiano, prontissimo a disegnare il campo con accelerazioni fulminanti e quella facilità di gioco che fa innamorare. Come non innamorarsi dei suoi cambi di ritmo, di come gli esce bene la palla dalla corde, merce rarissima in tempi di “picchiatori” di potenza; Luca no, va di agilità e timing. Una bellezza e allo stesso tempo grande efficacia perché le sue accelerazioni sono precise, profonde e sorprendono l’avversario, anche perché le leggi male tanta è la velocità d’esecuzione con aperture minime.
Nardi ha stentato in risposta per la varietà del servizio di Paul, ma anche perché ha cercato prevalentemente di iniziare lo scambio. Non è una tattica errata, anzi… ma visto quanto l’americano rischiava nell’aggredire il rivale, buttandosi a rete il prima possibile, cercare anche qualche risposta a tutto braccio, o la va o la spacca, poteva essere un segnale di forza, per cercare di intimorire di più l’americano che invece, non sentendosi mai sotto grande pressione al servizio, è andato via liscio e sicuro dopo aver salvato la prima e unica palla break in apertura.
Resta un grandissimo torneo, storico e importantissimo per Nardi. Gli consente di sbarcare in top 100, gli ha dato notorietà e grande fiducia in se stesso, e non solo per vittoria clamorosa su Djokovic. Ha dimostrato di aver tennis e fisico per reggere i migliori nei grandi tornei. Ora serve continuità di lavoro, rafforzare i colpi di inizio gioco, su tutto la seconda palla, e anche l’attitudine nell’aggredire un primo colpo dopo il servizio. Quando affronti rivale molto aggressivi come Paul (e al salire del livello ne troverà moltissimi) non può lasciare troppo l’iniziativa. Bravo, bravissimo Luca, sei entrato nel grande tennis e hai tutto quel che serve per restarci e salire verso le vette.
Marco Mazzoni
La cronaca
Nardi inizia il suo primo ottavo di finale M1000 al servizio. Molto aggressivo Paul col rovescio, una risposta vincente e poi una verticalizzazione che chiude un lungo scambio. La palla corre veloce, c’è poco tempo per imbastire, è il tipo di tennis che piace all’americano. Nardi commette un doppio fallo sul 30 pari, sotto la pressione della posizione aggressiva in risposta di Tommy. Si salva Luca scendendo con coraggio a rete. La prima di servizio in campo è una necessità per Nardi, Paul altrimenti entra a tutta con la risposta, come sull’attacco che gli vale la seconda palla break, ma si salva di nuovo l’azzurro, esagera l’americano col diritto. Game complicato, ma è 1-0 Nardi. È impreciso Paul, cerca l’accelerazione a ogni costo e commette troppi errori. Anche lui concede una palla break sul 30-40. Non se la gioca bene Nardi, spara un diritto dal centro in rete, classico unforced. 1 pari. Funziona bene il diritto di Luca, grande anticipo; Tommy è rapido ad attaccare dopo il servizio o alla prima apertura sul rovescio dell’azzurro. Molti errori, già 10 l’americano in soli 6 game. Nardi sbaglia malamente un diritto da tre quarti campo sul 3 pari, incertezza (ha fatto scendere troppo la palla) che gli costa una palla break. Cancella la chance con un gran rovescio cross dopo un servizio esterno, eccellente l’uscita della testa della racchetta. Vince uno scambio di ritmo molto duro Luca, gli vale il 4-3. Tiene bene il campo il giovane pesarese, senza esagerare o affrettare i tempi. E anche negli scambi a più alta velocità è davvero bravo ad appoggiarsi sulla velocità del rivale con zampate di puro braccio o polso, esplodendo il suo favoloso timing. Luca è in difficoltà servendo sul 4 pari. La prima palla non lo assiste, è prontissimo Paul ad avventarsi sulle seconde e correre a rete, a qualunque costo. 0-30. Solido l’americano sulla diagonale di rovescio, è l’azzurro il primo a sbagliare per il 15-40, ora sono due e consecutive le palle break. Purtroppo per Nardi niente prima palla, scontato l’attacco di Paul, bravo a chiudere sulla rete. BREAK Paul, serve sul 5-4. Perfetto il 26enne del Net Jersey, prima palla precisa e via a chiudere, come l’ottimo S&V che gli vale il 6-4. 41 minuti di ottimo Nardi, paga il turno di battuta senza prima di servizio, un “lusso” che non ti puoi concedere a questo livello (ha vinto solo 3 punti sulle 11 seconde di battuta).
Nardi alza la prima palla del secondo set. La battuta ora lo sostiene, vince un buon game, sempre molto sicuro nella spinta col diritto, la palla da destra gli esce dalle corde con grande facilità, veloce e precisa. Un po’ di scoramento nel body language di Luca dopo aver fallito la risposta che fissa lo score 1 pari. In effetti dopo la palla break avuta nel primo turno di servizio del rivale, non ha più inciso in risposta, per la qualità del servizio – molto vario – dell’americano, ma anche per un’attitudine meno offensiva. Al contrario fa il pugno Tommy dopo la bordata in risposta nel terzo game che gli vale il 30 pari. Qua Nardi commette un erroraccio tattico: sotto la pressione del momento rischia con troppa fretta un diritto lungo linea che gli esce di molto. Palla break… Per fortuna se la gioca bene, Paul attacca ma Nardi si difende bene e cambia ritmo col diritto, forzando l’errore del rivale. Paul non molla la presa, è molto preciso col rovescio cross, sbaglia Luca e seconda PB da difendere. Con un altro lungo scambio l’azzurro si salva, impreciso Tommy col diritto dopo molti colpi di ritmo. Il game diventa durissimo, già oltre 7 minuti, e l’ennesimo attacco ottimo con la risposta di rovescio vale allo yankee la terza chance. È quella buona, con un altro ottimo rovescio cross vola via con il BREAK del 2-1 e servizio. Frulla a tutta il braccio di Luca in risposta, cerca la reazione dopo esser andato sotto. 0-30. Paul rischia la prima smorzata del match, e gli viene alla perfezione. Con 4 punti di fila, tutti vincenti, Paul rimonta e consolida il gap, 3-1. Luca ha una piccola grande chance nel sesto game, sul 15-30. Prova una risposta a tutta col rovescio, ma la palla gli sbatte dura sul nastro, e non passa, sarebbe stata tosta per il rivale rigiocarla.. Con un’altra ottima prima di servizio carica d’effetto, Paul si porta 4-2. Il set scorre sui binari del servizio, Tommy non concede niente, mentre Nardi sul 3-5 sbaglia un diritto banale che gli costa il 15-30. Di nuovo il servizio non va, sente la pressione e di nuovo il diritto, stavolta in rete, lo tradisce. 15-40, due Match Point Paul. Chiude al secondo l’americano, vola via il rovescio di scambio di Luca. Finisce qua un torneo eccezionale per Luca, gli vale l’ingresso nei top100 e una vittoria indimenticabile contro Djokovic.
[LL] Luca Nardi vs [17] Tommy Paul
Nardi (🇮🇹) vs Paul (🇺🇸)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 243 vs 307
– Aces: 2 vs 5
– Double Faults: 2 vs 0
– First Serve: 40/67 (60%) vs 32/51 (63%)
– 1st Serve Points Won: 29/40 (73%) vs 25/32 (78%)
– 2nd Serve Points Won: 11/27 (41%) vs 12/19 (63%)
– Break Points Saved: 6/9 (67%) vs 1/1 (100%)
– Service Games Played: 10 vs 9
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 7/32 (22%) vs 11/40 (28%)
– 2nd Serve Return Points Won: 7/19 (37%) vs 16/27 (59%)
– Break Points Converted: 0/1 (0%) vs 3/9 (33%)
– Return Games Played: 9 vs 10
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 8/9 (89%) vs 18/24 (75%)
– Winners: 9 vs 20
– Unforced Errors: 11 vs 6
– Service Points Won: 40/67 (60%) vs 37/51 (73%)
– Return Points Won: 14/51 (27%) vs 27/67 (40%)
– Total Points Won: 54/118 (46%) vs 64/118 (54%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 207 km/h (128 mph) vs 222 km/h (137 mph)
– 1st Serve Average Speed: 189 km/h (117 mph) vs 188 km/h (116 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 158 km/h (98 mph) vs 148 km/h (91 mph)
TAG: Luca Nardi, Marco Mazzoni, Masters 1000 Indian Wells 2024, Tommy Paul
Con Paul ci perdono in molti, gente più rodata di luca che si deve saper muovere in tali alti flutti. Non è facile e se saprà fare lo farà senza problemi. Ci sono questioni tecniche da affrontare mano a mano, nessun problema. La struttura la tiene. Nole o non Nole..falso e ozioso problema.
Nardi ha solo un problema tecnico evidente per un tennis top 20: la seconda di servizio troppo acerba.Sistemata quella e chiarita la voglia di competere COSTANTEMENTE ai max. livelli( non dimentichiamo che viene da famiglia agiata e questa voglia potrebbe non essere così scontata),allora sì che ci sarebbe da puntate dritti alle posizioni di cui sopra.Vedremo lui ha tutto tennis e testa
Qualcuno ricorda Cecchinato battere in uno slam Djokovic, e questi era molto più giovane, e raggiungere la semifinale? Che fine ha fatto, purtroppo per lui? Non è che io auguri lo stesso a Nardi, ci mancherebbe, ma credo che un pò di prudenza e stare con i piedi in terra non farebbe male… come suol dirsi se son rose fioriranno…
Nardi non era in giornata, ma l’ha persa soprattutto sul piano tattico.
Paul ha trovato la chiave e sulle sue prime e sulle seconde di Nardi da un certo momento in poi è stata una strage.
Ho Paul che Nardi è una Meteora.
@ Giampi (#3962019)
Sinner è un esempio da seguire.
Sinner ovviamente è di un’altro pianeta.
@ Dadone (#3961674)
Replico perché mi sento tirato in ballo.
Nardi a mio avviso è dopo Sinner il migliore degli italiani come potenziale. Ha tutti i colpi, tiene scambi fantastici però c’è un però…..il servizio. Se avesse un servizio normalmente efficace sarebbe già nei primi 50, se molto efficace nei primi venti e poi chissà….Galimba deve insistere sul servizio. Nardi Deve alzare le percentuali di prima variando le traiettorie ma innanzitutto deve avere una seconda decente altrimenti con giocatori top due sono le cose o perde subito il punto oppure lascia all’avversario il comando del gioco e poi è fatica riprendere in mano lo scambio. Con Paul è successo questo. Nardi a mio parere è l’unico al momento che potenzialmente può entrare nella top 20.
A 20 anni Jannik era top ten e aveva vinto cinque tornei..evitiamo confronti imbarazzanti…la tecnica? Non a 20 anni, ma già a 17 anni aveva dur fondamentali, dritto e rovescio clamorosi e una grande risposta..di cosa parliamo esattamente…
Eh, devo prendermi due mesi di tempo.
Bisogna andare a vedere ogni settimana chi è il n.1 al mondo, e quando ha perso. Dal 1973 ad oggi.
Se secondo te è semplice … 😆
Qua si va da un estremo all’altro : da Nardi che batterà Sinner a Nardi che non è in grado di fare questo o quello, senza parlare delle critiche tecniche degli espertoni.
Si fa a fare a gara a ” io lo dicevo, io ve l’avevo detto, io sono l’esperto della tecnica del tennis ” quando poi puntualmete il campo ed i risultati dei tennisti sconfessano le convinzioni degli esperti.
Oltretutto spesso solo – forse – leggendo il numero di una classifica.
…
Luca Nardi non è diventato un top 10 all’improvviso, come non sarebbe andato avanti in eterno a perdere partite a tutto spiano.
E’ un tennista dotato di ottime armi strategiche per arrivare a realizzare punti vincenti in campo ed ottenere risultati importanti con un tennis molto variato e spettacolare. Il Tennis Champagne.
Arriverà dove ? E chi lo sa ? Vincerà cosa ? E chi lo sa ?
Sicuramente ci farà divertire, se le cose andranno normalmente, se poi mi mette in cinta la Melissa Satta e si mette a seguire da appassionato il polo senza più allenarsi seriamente nel tennis, io questo non lo so.
Lorenzo Sonego non entrerà mai nei top 100 : non ha il fisico.
Ieri i commenti si.sprecavano…finalmente uno che può battere sinner ecc ecc ma xke parlare sempre e solo guardando il numero del momento…nardi giocatore talentuoso che xo nn varrà mai sicuramente la top 20….dove potrà arrivare mm lo so magari top 30/40/50/70 boh….ma sicuramente non top 20 s vede da come colpisce la palla….e non solo
e io cosa avrei scritto? intendevo che tra i tornei vinti non c’erano solo 250k, ma anche 500k, non che erano tutti 500k.
secondo me questo maleducato va bannato!
Ok, ripetiamo ancora una volta la solita tiritera-noiosa tecnica, ma poi basta…
(A parte che Paul stesso dice che vendendo la partita di Nardi vs Nole era stato impressionato dal ROVESCIO di Nardi, ma lasciamo stare…).
Non c’è una legge che vieta che chi ha un dritto “più leggero” del suo avversario non possa, con quel suo colpo, appoggiarsi molto bene sul dritto dell’avversario e creargli dei seri problemi anche e soprattutto dal lato del dritto… (oppure cmq creargli problemi con variazioni di spin e di velocità su quel lato…).
E’ solo più difficile, poichè richiede un timing perfetto ed un maggior dispendio di energie fisiche, ma non certo impossibile…
C’è poi chi ha un dritto pesante ma non riesce a gestire bene chi si appoggia al suo colpo e gli “ruba” il tempo.
Federer, ad esempio, NON soffriva molto giocatori di questo tipo, Nadal (anche se alla fine li batteva) già li soffriva un pochino di più…
Io poi, ad esempio, sul veloce ho visto varie volte Davidenko mettere in difficoltà Nadal, appoggiandosi alla sua palla, pure dal lato del dritto, e perfino batterlo…
Poi, perfino tra giocatori che non hanno carattestiche tecniche così lontane, in una singola partita può succedere (quasi) di tutto…
In alcuni scambi ho visto De Minaur che si appoggiava bene sulla palla di Sinner e faceva il punto… problemi per Sinner anche dal lato del dritto….
Ma alla fine chi vince? E, soprattutto, chi ha il dritto più pesante tra Sinner e De Minaur?
Il che implica che sto dicendo che De Minaur è uno scarsone che deve ritirarsi dal tennis?
Mo’ però basta, se non vi ho convinti, vi lascerò nelle vs convizioni…
Speriamo davvero, Nardi è uno che a inizio anno perdeva dal n. 907 del mondo…. (contro l’australiano Marinkov al challenge 125 di Canberra)
non so se qualcuno lo ricorda, ma ha anche battuto un 20enne spagnolo….
cerveza di nome e di fatto..
Di tennisti giovani che possano paragonarsi a Sinner ne vedo pochini (per non dire nessuno). Non solo Nardi.
LEGNATA’S TIME
Che megalegnata galattica criticoni del diritto di Nardi
Che legnata criticoni di Nardi
E, per onestà intellettuale, CHE SIGNORE TOMMASINO!!!
Dichiarazioni di Tommy Paul nel post-partita su Nardi e della vittoria su Djokovic:
“È stata una notte pazzesca. Osservando lo svolgimento dell’incontro, perso il primo set tutti noi ci siamo sentiti come se avessimo visto questo copione un milione di volte con Novak capace di rimontare la situazione e vincere un milione di partite. Ma Nardi stava giocando un tennis fantastico. Penso che diventerà davvero un buon giocatore. Era proprio come se fosse “freezato” là fuori. Non mostrava alcuna emozione, non sembrava nervoso. Questo la dice lunga su di lui. È stato davvero bello da vedere e sapevo che non avrebbe avuto ansie nell’affrontarmi nel turno successivo, visto che non le ha avuto quando ha servito per il match contro Novak. Pensavo che il suo rovescio fosse irreale, vedendo la partita contro Novak e invece, ho sofferto molto più il suo dritto del rovescio”.
quindi utenti non sparate boiate sul dritto del nostro ragazzo.
@ MITGA (Make Italian Tennis Great Again) (#3961750)
Ognuno ha il suo modo di vedere. Paul è sceso molte volte a rete approfittando della scarsa seconda palla di Nardi. In altre occasioni lo ha bruciato da fondo campo. E’ inutile girarci intorno, oggi il servizio vale per il 90% del gioco. Fateci caso, guardate le partite dei nostri “talentuosi”, non ce n’è uno che sia uno con il servizio veramente efficace. Sinner ha cominciato ad essere Sinner quando il maestro australiano Cahill è riuscito faticosamente a fargli migliorare di molto la battuta. Berrettini senza il servizio micidiale, è un tennista da club, magari fra i primi. Chiedetemi di tennis, (educatamente) e vi risponderò e vi farete una cultura . enzo
@ MansourBahrami (#3961760)
Noto troppe contraddizioni in questo messaggio. Non puoi definire talentuosi giocatori che nei tornei che contano a malapena superano il primo turno. enzo
Qualcuno sa se c’è una classifica per età dei giocatori più giovani ad aver battuto il numero 1 in carica?
Sbandy, c’è del lavoro per te 😉
Ma certo che non si ripete,ma quale prova del nove.
Tutti questi exploit dei nostri tennisti con Nole sono frutto semplicemente della sua età.
Sembrate stupidi quando commentat.
Ma il clou è la testa di cazzo che ha scommesso….che testa di cazzo.
Cecchinato e Sonego no, non hanno mai vinto un 500
Musetti 1, Berrettini 2, Fognini 1
Peccato.
Questo match dimostra che Luca non e’ ancora pronto.
La vittoria su Nole rimane un grandissimo risultato, che potra’ raccontare ai nipotini ma appare estemporaneo, e frutto di una defaillance di un grandissimo che ha pur sempre 37 anni
mi risulta che Berrettini, Musetti, Sonego, e forse dimentico qualcuno tra i non veterani quali Cecchinato o Fognini, tornei anche 500K ne abbiano già vinti. Poi, dopo le catastrofiche profezie sulle nostre ragazze di qualche anno fa, smentite a più riprese, starei attento con giudizi così sparati, ricordo a tutti che se ci fosse una logica matematica nello sport, non avrebbe senso seguirlo, vincerebbero secondo ranking. Quindi accettiamo le regole del gioco del diavolo con curiosità e rispetto per i ragazzi.
Nardi è un talento pazzesco, ma non è Sinner.
In italia di talenti ne abbiamo avuti tanti, ma pochissimi possono essere considerati campioni: 3 per l’ esattezza, Pietrangeli, Panatta e Sinner.
Ma Pietrangeli e Panatta hanno giocato in un tempo in cui il talento era una componente molto più impattante rispetto ai tempi moderni. Ora il talento conta poco ed e la componente principale per emergere è la testa. E in uno sport dove la mentalità ha un valore così preponderante i ragazzi italiani faticheranno sempre ad arrivare ai vertici e soprattutto a restarci con continuità. Sinner è l’ eccezione, ma va detto(senza fare dietrologie, perchè Jannik è e si sente italiano) che in alto adige si ha una mentalità ben diversa dal resto d’ italia.
Abbiamo tanti potenziali top 20: Nardi è uno di questi, come Arnaldi, Musetti ha già raggiunto il suo top, ma potrebbe esserci Cobolli e in futuro chissà…Cinà. E’ un momento strepitoso per il tennis italiano, ma non creiamo troppe aspettative su ragazzi talentuosissimi, anche più talentuosi di gente al vertice, ma che non hanno le carte in regola per essere campioni. Godiamoci i buoni risultati che faranno. Tanto ai risultati TOP ci penserà Jannik!
Inutile sottolineare che la percentuale di prime palle di servizio è una variabile che spesso determina l’esito di un match Enzo. Ieri l’americano ha gestito meglio i propri turni di servizio e ha portato a casa la partita ma Nardi è stato presente fino alla fine e ha dimostrato sul campo di potersela giocare con un top 20.ieri è andata male ma le 2 partite precedenti contano tanto.
Ieri Luca sembrava un po’ stanco. Paul lo ha notato e lo ha attaccato scendendo a rete molte volte. Buon torneo comunque, bravo Luca e il suo staff. Se lavorano bene soprattutto sul servizio possono fare tante cose buone in futuro.
Che il servizio di Nardi sia migliorabile e che in questo momento quello di Paul possa essere migliore, posso senz’altro concordare.
Io però qua parlo per il FUTURO e non vedo un difetto così “mostruoso”, ed il servizio è cmq il colpo più facilmente migliorabile (ovviamente NON dico che sia facile in senso ASSOLUTO, parlo sempre in termini relativi e sul presupposto che si faccia un durissimo ed incessante lavoro specifico su quel colpo…).
Però se guardi i colpi di Nardi e mi dici che il suo dritto è allo stesso livello del suo FANTASTICO rovescio e se mi dici che il suo dritto è all’altezza di quello di Paul o cmq escludiamo Paul e parliamo invece dei top player più forti di lui, secondo me proprio non ci siamo… (e, cosa che vale per tutti i giocatori, i problemi tecnici sul dritto NON sono migliorabili TANTO quanto invece sono migliorabili quelli sul servizio…).
Inoltre vedo anche un (più lieve) problema di RELATIVA (= sempre parametrata SOLO ai top player) lentezza di gambe…
Ovvio che sto a “fare le pulci”, perchè continuo a ripetere che sono difetti “RELATIVI” e che ha tutte le doti per fare una buona/ottima carriera, per cui mi sembrano “infamatori” i commenti (ancora una volta parlo in generale e NON di te) di chi prima lo incensa e poi subito dopo lo affossa per il minimo passo falso…
giudicare Luca per il “rimbalzo” dopo l’impresa con Djoko è pura demenza tennistica. Mi si dica chi dopo aver vinto il primo torneo, o compiuto uno sfacelo del GOAT di turno, si sia ripetuto nell’incontro immediatamente successivo! Solo i super fuoriclasse, e si contano sulle dita di una mano. Deve solo riprendersi con la testa del passo decisivo, che non è stato solo la vittoria con Djoko, ma il periodo che ha passato ai pozzi indiani, sconfitta compresa al TDQ. A Miami non è detto che non sia ancora sotto sbornia, io lo giudicherò tra un paio di mesi, quando sarà di nuovo in routine.
@ ospite (#3961640)
Grazie per le spiegazioni, me le segno. Ma ieri contro l’americano ha perso solo ed esclusivamente per il servizio e in parte per la risposta. Ma il servizio di paul faceva male, quello di Nardi no, e sulla seconda veniva sempre attaccato. Sullo scambio, dritto, rovescio, palle molli, palle forti, Nardi non andava sotto. Ma per stare in partita avrebbe dovuto tirare l’80% di prime, il che è impossibile.
Un grande APPLAUSO AL MOVIMENTO ITALIANO GIOVANILE! AL FEMMINILE DOPO BRONZETTI E COCCIARETTO c’è troppo POCO!
Ricordati i colpi del piumino a Montecarlo
sul servizio ma non solo, il fisico, nel secondo set non spingeva nemmeno più e la palla era lenta, forse gli mancava anche la fiducia ma comunque deve migliorare la tenuta, quindi tanta tanta corsa e palestra, lavoro e sacrificio, se c’è una cosa che deve prendere da sinner è questa
Continuo a leggere commenti del tipo “ma se Nardi non migliora il servizio non andrà da nessuna parte”… ma vete mai sentito parlare di “potenziale”?? Voglio ribaltare il ragionamento.. ma con quel gioco da fondo, e non solo, che ha, se avesse avuto già oggi un ottimo servizio sarebbe già un top 20! Luca ci lavorerà, e ci sta già lavorando.. non è che a 20 anni devono essere tutti top 10, che poi magari il fisico non regge, e si ritrovano rotti già a 23… Luca ha vent’anni, come dissi un paio di anni fa, è tutt’ora un cantiere aperto, nei prossimi anni avrà un’ottima progressione e una lucente carriera… Alcuni commentatori mi ricordano quelli che la mattina comprano il giornale, si vantano di averlo letto, ma in realtà hanno letto solo i titoli…
Questo risultato inevitabilmente ridimensiona l’impresa con Djokovic.
Evidentemente non era il vero Djokovic però resta comunque un risultato storico da cui ripartire con fiducia.
Paul è forte, giocava in casa, abituato a match di questo livello e comunque ha perso entrambi i set giocandosela.
Forza Luca adesso testa bassa e riproviamo a Miami, fai come Sinner, o si vince o s’impara!
Ti dò ragione… Qui tutti a commentare la prestazione di Nardi dimenticando quanto fosse scomodo l’avversario di ieri per uno come lui, che non ha ancora l’esperienza necessaria. Paul in quei campi si muove completamente a suo agio, la superficie è lenta e riesce a calibrare gli effetti, ad aprire gli angoli e di lì a proiettarsi a rete anche nei turni di risposta, anzi addirittura a partire dalla risposta stessa se la prima di servizio di Nardi latita. Luca non ha affatto giocato male, ma a questo gioco non è ancora pronto, deve farsi le ossa. Ma è questione di dettagli aggiuntivi, perché ha dimostrato che giocando dal fondo può già affrontare alla pari anche i primi della classe nel circuito maggiore.
Luchino ha ancora le spalle strette ma non si giudica un giocatore da una sconfitta. Arriverà dove gente come Paul neanche osa sperare.
Paul sul veloce può mettere in difficoltà chiunque, non a caso è ben quotato per il torneo. Grande Nardi a giocarsela a questi livelli, speriamo si sia sbloccato mentalmente perchè i colpi li ha.
Grande tennis italiano anche sul veloce…!!
Giusto. Deve lavorare sul servizio. Punto. Come ha ha fatto con successo Sinner, che è diventato quello che è attualmente. Chiaro: ci vuole la testa di Sinner, la voglia feroce di Sinner, l’ umiltà di Sinner. Ce l’ avrà?
Nein!
Nardi ha “solo” due difetti tecnici: 1) dritto (relativamente) leggero*; 2) (relativa) lentezza di gambe. Il rovescio è invece un colpo da vero top player, minimo top 10, ed il servizio non è così scarso.
Ovvio che sono difetti “RELATIVI”, nel senso che giocando contro giocatori non fortissimi non si vedono molto bene (ma già contro Nagal si vedeva il problema del dritto), ed emergono tutti solo giocando vs uno forte ed AL TOP della condizione (quindi NON il Nole di Indian Wells. Vi siete poi dimenticati la ripassata che prese da Draper, giocatore che basa tutto il suo gioco su servizio&dritto pesanti”?).
Il servizio avrà qualche problemino, ma è migliorabile, se Nardi avesse solo quel problema che dici tu, lo migliorerebbe e a limite potrebbe anche puntare ad una carriera da top 10…
Curioso (NB qua parlo IN GENERALE E NON CONTRO TE) poi che sia gli “haters” che gli “ultras” di Nardi lo accusino FALSAMENTE di avere pochi attributi e di scendere in campo “molle”.
Falso!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Più che dirvi che la garra la mette quasi sempre, io non posso fare (anche perchè, senza garra, come sarebbe arrivato ad avere una classifica vicno alla top 100 prima di ‘sto torneo??????), se poi continuerete a ripetere questo falso mito, amen…
Rassegnatevi, non create la falsità di uno che avrebbe le doti tecniche da top 10 e perde solo per una presunta e FALSA!!!! mancanza di garra. Non è così….
Altra cosa ridicola che leggo qua :”Sinner a 20 anni non aveva le qualità complessive di Nardi”: questa non la commento per non farmi bannare, dico solo che chi crede a ciò, di tennis MODERNO non capisce nulla ed è uno che vive nel tennis fatto tutto di palle “mosce” degli anni ’60…
**Spiego poi per l’ultima volta il concetto di “dritto leggero” = è un colpo che può anche generare grande velocità (per chi mi dicesse “eh no, io ho visto il dritto di Nardi fare dei grandi vincenti”), ma per farlo deve “appoggiarsi” ad una palla pesante dell’avversario (il che richiede una condizione fisica al top). Il “problema” è il generare potenza “DAL NULLA” = su palle “mosce” dell’avversario… e da lì che si valuta la “pesantezza” di un colpo, che è una dote indispensabile nel tennis moderno per una carriera da to 10 FISSO…
Ribadisco poi per la miliardesima volta che penso che Nardi possa fare una buona/OTTIMA carriera. Alla fine penso di stimarlo più io che tanti suoi presunti fan pronti ad infangarlo al minimo passo falso….
Buona prestazione di Luca Nardi in questo master 1000 che gli permette di entrare nella Top 100. Tolto il poster di Nole e sostituito con quello di Jannik.
Perfettamente d’accordo
Mi sembra chiaro che Nardi abbia un talento fuori dal comune. Come naturalezza dei colpi e per la poca fatica che fa per tirare sembra un nuovo “gattone” Mecir. Per stare a questi livelli, cioè livelli molto alti, però ne deve fare ancora di strada, secondo me. La seconda di servizio è troppo attaccabile e il gioco è un po’ troppo prevedibile. Con la sua mano, la sua qualità, deve giocare con più variazioni di velocità e di altezze, andare più verso la rete quando si apre il campo, mettere più pressione all’avversario che se no, come ieri Paul, mette pressione a lui. Ad aggressività si risponde con altrettanta aggressività (tennistica, intendo). Questo per mettere della sabbia negli ingranaggi altrui. In generale deve essere più scaltro e usare di più le armi che potenzialmente ha. È un processo lungo ma quella dev’essere la sua strada secondo me. CHi lo conosce meglio sa dirmi se va in quella direzione il suo gioco? Io l’ho visto una volta contro Musetti a Montecarlo ed era evidentemente non pronto. Adesso mi sembra che dipenda da quello che vuole diventare, se un buon giocatore o un campione. Non so se ha la stoffa psicologica per diventare un campione, le qualità balistiche ci sono
Mi sembra chiaro che Nardi abbia un talento fuori dal comune. Come naturalezza dei colpi e per la poca fatica che fa per tirare sembra un nuovo “gattone” Mecir. Per stare a questi livelli, cioè livelli molto alti, però ne deve fare ancora di strada, secondo me. La seconda di servizio è troppo attaccabile e il gioco è un po’ troppo prevedibile. Con la sua mano, la sua qualità, deve giocare con più variazioni di velocità e di altezze, andare più verso la rete quando si apre il campo, mettere più pressione all’avversario che se no, come ieri Paul, mette pressione a lui. Ad aggressività si risponde con altrettanta aggressività (tennistica, intendo). Questo per mettere della sabbia negli ingranaggi altrui. In generale deve essere più scaltro e usare di più le armi che potenzialmente ha. È un processo lungo ma quella dev’essere la sua strada secondo me. CHi lo conosce meglio sa dirmi se va in quella direzione il suo gioco? Io l’ho visto una volta contro Musetti a Montecarlo ed era evidentemente non pronto. Adesso mi sembra che dipenda da quello che vuole diventare, se un buon giocatore o un campione. Non so se ha la stoffa psicologica per diventare un campione, le qualità balistiche ci sono
E ancora non ha 21 anni …. e due settimane fa arrancava con Nagal …. I margini ci sono ed ha appena cominciato. Sfido chiunque a dire, senza ridere, che avevano previsto Nardi sarebbe arrivato fino a questo punto in un 1000.
Concordo con la tua solita obiettività di giudizio Marmas.
Ecco perchè a me (come a te) certe sentenze apodittiche su Nardi stanno sui maroni (come del resto le esaltazioni post vittoria contro Djokovic). Un po’ di equilibrio, obiettivita, prudenza, SIA PURE CON TANTO OTTIMISMO ci vorrebbe.
Andiamoci a leggere quello che si scriveva su Nardi fino a due settimane fa.
Ieri l’altro è entrato in top 100 dopo aver fatto ottavo in un 1000 e batturo Djokovic. Nessuno ci avrebbe scommesso un centesimo. Dopodichè ho letto gente che lo dava già in top 10 fra un mese e oggi leggo gente che dice che è un mezzo brocco che ha ingarrato una partita col GOAT.
Possiamo dire che entrambe queste tipologie di commenti sono da dilettanti?
Definire un ragazzo di 20 anni che ha appena battuto il n.1 al mondo (il quale era determinato a voler vincere il trofeo) “talento sprecato”, significa non essere orientato nel tempo e nello spazio.
Rientra in questa dimensione.
Si, ma non esageriamo. È lo stesso tennista che due giorni prima ha servito e vinto contro il miglior ribattitore del mondo prima dell’avvento di Sinner. Deve certamente migliorare, non c’è dubbio.
Ma le cose migliorabili tecnicamente col lavoro e la volontà di crescere le migliori, specie se hai un grande talento con la racchetta in mano.
Quello che non si può stravolgere è la testa: ti puoi abituare sempre più a gestire le emozioni del tennis di alto livello e speriamo che nardi continui a crescere in classifica ed a consolidarsi per avere la necessaria continuità che gli permetta di diventare stabilmente un tennista da circuito atp.
Ma se non sei un cinico, un freddo sui punti che contano, un ambizioso in quantità industriale, nel tennis di oggi sarà molto difficile raggiungere i vertici.
Dicevi che si era capito subito che avrebbe perso. io ho visto dall’inizio del secondo set: la sensazione è stata proprio il contrario: quel set si poteva recuperare, sinner ai tempi del suo ingresso nei tornei che contavano, pur con i tanti difetti da limare, col servizio un po’ carente e le percentuali di prime paragonabili a quelle di nardi di ieri, in quei due giochi dove era in vantaggio 0-30 e 15-30 apoa risposta, avrebbe fiutato la preda, non avrebbe commesso quei gratuiti che ha commesso nardi.
Queste cose o ce l’hai o non te le dà nessuno ..
Qualcuno avverta Lo Fiasco che solo poche settimane fa Darderi ne ha vinto uno.
@ Andrea (#3961371)
Per me Nardi come meccanica colpi ha un tennis di un altro pianeta rispetto a Musetti.
Come testa moooolto più equilibrato.
Musetti prevale nettamente (e per questo dico che Musetti non ha margine, e’ già al top) sul piano fisico, energia e gambe.
Se non sai le cose non dire agli altri che non le sanno. Mi sa che ti sei perso e vai a casaccio… ops scrivo a casaccio
Ho visto la partita e mi sembra evidente che Nardi debba lavorare più che altro sulla seconda di servizio, che al momento non è all’altezza, e sulla consistenza della prima. Anche sulla risposta va spesso in difficoltà. Forse, come aggiunta, può essere un po’ più rapido nei movimenti in fase difensiva, ma mi sembra che legga già molto bene il gioco dell’avversario. Sul resto dei fondamentali – dritto, rovescio, timing, gioco a rete – in questi due match ha sicuramente già fatto vedere un livello da top 50, o comunque da top 100. Spero vivamente che riesca sin da subito a rimanere nel giro ATP, dove a quanto pare trova le giuste motivazioni per dare il meglio di sé perché quando gioca bene effettivamente ha un’eleganza dei movimenti e nei tempi di gioco che rendono veramente bello seguirlo.
molto da lavorare x nardi.. gli si chiede di essere l’arnaldi del 2024 .. fine anno con tanti millennials nei top50 e l’anno prossimo si comincia a vincere qualche atp250 (un paio di slam a parte..)
Comunque nell’intervista post match Luca è stato molto onesto. Ha detto che a livello di scambi si sente a livello, deve migliorare il servizio e la risposta per stare a questo livello, affermando che il servizio in questa partita l’ha aiutato poco. Quindi anche a livello di consapevolezza e di testa sembra sia centrato. Ottimo
@ Brufen (#3961392)
Anch’io. Spero dopo quest’exploit riesca a giocare stabilmente negli ATP, perchè mi dà la sensazione che quando deve giocare con gente di livello ATP fa molto bene, quando “scende” nei challenger è un terno al lotto. Quindi spero abbia qualche altro buon risultato che gli consenta di giocare stabilmente i tornei ATP
Credo che Paul abbia buone possibilità di arrivare in finale, questa é ( quasi) la sua superficie preferita,solo forse un po’ lenta, ma in compenso perfetta per gli effetti.
Il buon Luca ha fatto quello che poteva, l’importante da ora in poi é continuare a crescere e stabilizzarsi nei 100, dopo quasi un anno che ci prova.
Io sono convinto che Nardi abbia attualmente un tennis da fascia 70/100, credo che confermarsi in quel range per quest’anno é più che lusinghiero, lasciando da parte tutti quelli che pensavano già ad un top 30…
Per colpi di inizio gioco si intende la combinazione servizio e risposta.
In effetti il gap è stato proprio lì perché Nardi sulla seconda è stato attaccato sin dall’inizio e questo ha determinato una minor incisività della prima perché Luca, percependo di essere attaccabile sulla seconda, cercava di tenere la prima in campo e quindi la spingeva di meno (anche se poi alla fine la percentuale di prime è stata comunque mediocre).
La seconda di servizio di Paul era invece più solida, cosa che ha consentito allo statunitense di poter spingere forte con la prima.
Nello scambio Nardi poi ha giocato quasi alla pari contro un tennista che, anche se sbaglia qualcosa, spinge molto e offre palle sempre diverse facendo giocare male anche avversari ben più esperti e quotati del pesarese.
Direi che questo torneo ha dato importanti risposte. Per prima cosa ha detto (e non solo nella partita con Nole) che Nardi ha il tennis per giocare a certi livelli. Per altro verso ha detto che c’è molto su cui lavorare e, quindi, grandi margini di miglioramento.
Nardi deve lavorare molto con il servizio altrimenti non va da nessuna parte. Carente sulla prima e seconda imbarazzante per lentezza e prevedibilità. Paul saliva sopra ad ogni seconda con una facilità imbarazzante. Da subito si è capito che Nardi non aveva alcuna possibilità di farcela. Nello scambio Nardi e’ giocatore solido e molto bravo ma se parti azzoppato con il servizio sei fregato quando giochi con un avversario aggressivo di alta classifica che sbaglia poco.
Bene. Lavorare, lavorare, lavorare, soprattutto sul servizio ed in particolare su una seconda più varia e profonda.
Ricordiamoci che lo step di Sinner è partito con una migliore efficacia e capacità di variare nel servizio.
Poi lavorare su piedi e rapidità; non sarà mai un fulmine di guerra, ma la sua carriera dipenderà molto da quanto potrà migliorare in questo settore…
Il match contro Paul era molto difficile e oggettivamente Luca partiva sfavorito e sicuramente appagato dall’impresa contro Nole. Ha giocato un grandissimo torneo e finalmente è in top100. Ora vola Luca!
Niente da rimproverare a Luca, che ha giocato allo stesso livello del match precedente.
Solo che Tommy Paul, ad oggi,sul cemento è più forte di Djokovic
Servizio e risposta, prof.
Ehhh???
a
Ma se non sapete le cose perchè andate a casaccio ? Il massimo è stato 11.
7 pure ai tempi di Caratti Camporese Canè Nargiso Pescosolido Martelli Pozzi e 7 pure ai tempi di Bracciali Volandri Stacace ed altri ma c’era pure MArtin Vassallo Arguello che ora è dato come argentino, cioè quello che è veramente.
Montecarlo
Fatidica.
La fatica prova del 9.
@ Marco10 (#3961351)
Come hai capito che è purissimo talento? Mi piacerebbe saperlo enzo
@ Andrea (#3961371)
Non è cosí, Nardi ha i colpi piú tesi e potenti rispetto quelli al piumino di Musetti. enzo
Infatti, ci sta che dopo una vittoria insperata vi sia un calo, con un avversario forte. É Nardi, ancora deve crescere.
@ Boca81 (#3961382)
Proprio così, ancheSonego ha battuto Djokovic, poi peró è ritornato ad essere Sonego, bravo tennista ma niente di più. Se Nardi non migliora di molto il servizio, sarà sempre un giocatore da mezza classifica. Avrete fatto caso che Paul ha sbagliato pochissime prime palle. enzo
@ Federico (#3961412)
mi permetto di fare alcune osservazioni, da italiano, e personali, e da appassionato del bel tennis.
sinner a 20 anni non aveva le qualità complessive di nardi.
aveva ottimi palleggi e colpi da fondo, timing incredibile sulla pallina, ma finiva (per così dire) lì (del resto resosi conto che doveva ampliare, ha stravolto il team).
ora è eccezionale (ed ammirevole), oltre che piacevole a vedere, per il lavoro svolto e la qualità che ha acquisito, dato che è migliorato in tutti gli aspetti, deliziando con tutto ciò che riesce a fare.
ricordo ancora il next gen con deminaur, con l’avversario che non sapeva più come fare.
però, anche allora, sinner piuttosto avrebbe mangiato la racchetta (negli spogliatoi e senza farsi vedere), ma sicuramente non si sarebbe accontentato (già il sinner di 20 anni), ed almeno un set, con l’avversario visto oggi, l’avrebbe portato a casa.
quello che fa rabbia, è vedere ragazzi così (lo stesso vale per musetti), che a carattere stanno a zero.
ci mancherebbe, poi ognuno fa la carriera che vuole, ma se si vuole essere davvero campioni, il lavoro e la testa fanno la differenza (djokovic e lo stesso sinner insegnano).
questo non significa che uno deve diventare a forza numero uno: giò piazzamenti nei primi 50 del mondo non sono poca cosa.
lo score che dici tu, significa solo che ha giocato come una capra
in definitiva, ognuno fa la carriera che vuole, ma fa rabbia vedere talento sprecato, e nardi ne ha.
preferisco vedere 100mila volte sonego, che lotta sempre come un leone
@ LupoCasanova (#3961397)
E che te ne fai, se nessuno di loro, salvo Sinner, è in grado di vincere almeno un 250 enzo
è vero ma da n120 che arrancava nei challenger fino alla settimana prima è stato bravissimo ad approfittarne
Lo score di Nardi 8 vincenti e 24 errori dice che ci ha provato ad aggredire ma come dice l’articolo non riusciva ad impattare correttamente certi colpi (ad effetto) di Paul. Questa è una indicazione di livello tennistico credo. Ma in ogni caso sulla forza del gioco sarebbe gia pronto.
ne abbiamo avuti di più, ma meno giovani e con meno prospettiva
Prima parte dell’articolo si scrive: “Dove invece si è creato il gap con il numero 17 è stato nei colpi di inizio gioco, in particola il servizio.”
Per l’ottima redazione e con un pò d’ironia…ma non mi vengono in mente molti altri modi di iniziare il gioco a tennis se non col servizio…
Ne abbiamo avuti 10 nel 2021, 9 giusto un anno fa. Comunque l’orizzonte è roseo…
Per Nardi speriamo che questa settimana rappresenti veramente la svolta. Io ovviamente ci spero ma continuo ad andarci cauto.
E’ vero ,mi aspettavo di più oggi da lui,ma leggendo tanti commenti,anche di pagine tennistiche straniere ne viene fuori quasi come una schiappa,sminuendo la sua vittoria contro Djokovic. Eppure prima di lui aveva battuto Zhang . Sembra ,dopo Djokovic,che fosse obbligato a vincere il torneo. Io spero che ci sia a Miami e che riesca a mostrare le qualità che gli appartengono e a lavorare molto sull apartita persa oggi
@ Boca81 (#3961382)
ma vuoi mettere pure il nole non al top dell’altro giorno col paul di stasera? ma stai scherzando?
da qualche parte pure l’allenatore l’aveva definito “Abordabilissimo”.
ha fatto davvero schifo (eufemismo). come teneva un pò il palleggio, quell’altro sclerava con tiri fuori di 20 m.
peccato. speriamo che migliori di testa. che comunque ancora ha tempo
Diciamolo non era stato forte Nardi è stato scarso Djokovic, come ormai da un pò nel 2024…
Ottima esperienza comunque.
Bravo comunque!
@ Marco10 (#3961351)
Mi sembra che nel 2021 fossimo arrivati a 10… comunque ottimo momento
Tu litighi con il divano, io con la moglie….
Nardi ha un bel tennis come Musetti, speriamo che abbia un’altra testa.
È di pochi minuti fa, ma già promette di entrare tra le sue top 5.
Un ultimatum, visto che gli dà solo un anno.
enzola barbera (Guest)242
Ha un anno di tempo per migliorare il servizio. Gli ottimi colpi non bastano per vincere contro giocatori forti. Passato questo tempo senza risultati rilevanti, va ad aggiungersi agli altri, buoni giocatori, ma non in grado di vincere un torneo. Salvo Sinner naturalmente. Avrà la costanza e la feroce determinazione di Jannik? enzo
ReplicaQuota 0 13-03-2024 23:34
e vabbè, mi è costato 50 euro.
io ci avevo creduto. lui no.
si è accontentato.
ancora troppo acerbo.
se giocava al 70% di come ha giocato con djok…
speriamo che cresca.
22 e 37 in risposta % e 27 in ritorno. cose da pazzi.
Credo che nella storia del tennis Italiano non abbiamo mai avuto tanti atleti in top 100 con Nardi mi sembra siano 7. Benvenuto Luca, il più giovane ma dotato di purissimo talento.
Credici davvero e andrai lontano, anche oggi sei stato solido, vai Luca! Lui, Cobolli e Darderi cresceranno molto nel 2024.
Grazie LUCA per le emozioni che ci hai regalato. Eei stato straordinario anche stasera. Forza ragazzi sempre!!!
Per una settimana di Nardi come questa qua, beh, come diceva Woody Allen, avrei venduto mia madre ai beduini.
In più, va sempre e comunque ricordato che il ragazzo, anche lui, è nostro, visto che non si chiama Nardinì né De Nardion.
Ne abbiamo tanti tanti, non so più dove metterli, sinceramente. Il mio divano chiede una tregua, mi ha chiesto com’è che non esco più di casa.