Incredibile Nardi! Sconfigge Djokovic in tre set a Indian Wells
Il volto di Luca Nardi è incredulo dopo l’Ace esterno che gli regala le quattro parole più belle al mondo, “Game, Set, Match Nardi!”. Il pesarese classe 2003, entrato nel Masters 1000 di Indian Wells come Lucky Loser, ha appena battuto sua maestà Novak Djokovic in una partita incredibile, lui stesso stenta a credere che sia tutto vero. 6-4 3-6 6-3 lo score conclusivo di una partita pazzesca, un successo che era troppo ardito anche il solo ipotizzarlo. Il n.1 al mondo serbo mai aveva perso in un Masters 1000 da un tennista con una classifica così bassa (in precedenza era stato Kevin Anderson, n.122 ATP, a battere “Nole” a Miami nel 2008). Nardi si ritrova da eliminato nelle qualificazioni dopo una dura battaglia contro Goffin a giocatore da prima pagina con questa vittoria fantastica, la più bella della sua carriera, contro un Top10, che gli vale l’ingresso virtuale nella top100 ATP ma soprattutto potrebbe essere, finalmente, quella che fa decollare un talento che cova da molto tempo e che forse aveva solo bisogno di un torneo, un grande successo, per esplodere e non fermarsi più.
“Penso che prima di questa notte nessuno mi conoscesse”, confessa Luca dopo la vittoria, a caldo in campo. “Spero che il pubblico abbia apprezzato lo spettacolo. Sono felicissimo di questa partita. Alla fine non so come sono riuscito a tenere. Penso sia stato un miracolo, perché sono un ragazzo di 20 anni, fuori dai primi cento al mondo, che è riuscito a battere Novak. È pazzesco”.
Invece Nardi se l’è assolutamente meritata, è stato bravo a giocare un tennis fantastico e approfittare di un Djokovic a tratti irriconoscibile. Il campione serbo non aveva la solita energia, è stato meno pronto a trovare la corretta posizione per i suoi colpi e ha commesso errori per lui inusuali; ma il grande merito è di Nardi, per come è stato in campo e ha governato il ritmo. Le incertezze del n.1 infatti sono venute soprattutto grazie alla velocità di palla e intensità di un Nardi mai così incisivo, continuo e pronto a prendersi il punto. Luca ha servito bene, è stato rapido ad incidere col diritto, davvero molto aggressivo oltre che stilisticamente splendido, dopo un bel servizio. Colpi incisivi, in totale anticipo, che gli hanno permesso di capitalizzare gli errori e un tennis stranamente con poca energia del rivale, troppo ricco di alti e bassi e senza quella qualità in risposta che si ipotizzava gli avrebbe consentito di mettere in grande difficoltà l’azzurro. Il terzo set di Luca è stata una sinfonia di bellezza e vincenti. 16 vincenti per l’esattezza nel set decisivo, e solo 4 errori, dopo aver perso il secondo set. Incredibile! Questa vittoria storia gli apre le porte degli ottavi di finale, dove trova l’americano Tommy Paul.
Hard to put this one in words 😊
One day from leaving site, lucky loser Luca Nardi pulls off one of the most unlikely upsets in recent history by defeating Djokovic at Indian Wells!#TennisParadise pic.twitter.com/x6gqnZQOoB — Tennis TV (@TennisTV) March 12, 2024
Nardi vince il sorteggio e sceglie di rispondere. Serve discretamente, anche Djokovic, ma la partita cambia nel quinto game. Inaspettatamente “Nole” si fa riprendere da 40-15 con un paio di leggerezze, per lui inusuali, mentre il diritto di Luca è molto consistente e sorprende il serbo. Si procura una palla break ai vantaggi e si prende il break reggendo in un duro scambio, e volando avanti per 4 giochi a 2. L’inerzia del match si sposta tutta dalla parte dell’azzurro, molto dinamico in campo e bravo ad arrivare in anticipo con i suoi colpi, che mostrano tutta la loro naturale fluidità e bellezza tecnica. Djokovic invece è in affanno, è assai meno veloce in campo rispetto alle sue giornate “normali”, incredibilmente sembra non trovare bene la palla, la distanza ideale per l’impatto, e gioca con una qualità ancora inferiore a quella mostrata nel suo primo match del torneo. Tanti gli errori del n.1, fluido e consistente il tennis in spinta di Nardi, che in quaranta minuti vince con merito il primo set per 6-4. Incredibile come non abbia concesso nemmeno una palla break e, con alcune sue accelerazioni di una facilità totale abbia lasciato fermo Djokovic. Sì, Djokovic! Incredibile.
Dopo un primo set troppo bello per essere vero, il secondo parziale entra in bagarre fin dalle prime fasi. Nardi nel suo primo turno di battuta scivola ai vantaggi sprecando un 40-0 con un paio di leggerezze, classico calo di attenzione dopo aver dominato un set contro il più forte, e commette anche un doppio fallo. Concede la prima palla break Djokovic, che la sfrutta e vola in vantaggio 2-0. Si teme che la partita possa girare subito dalla parte del n.1, ma Novak continua ad alternare scambi consistenti a troppi errori. Il terzo game è una maratona, fatto di duri scambi e anche qualche polemica con Djokovic che si lagna per una chiamata a suo dire errata. Ben 16 punti e una lotta punto su punto, con Nardi che strappa 4 palle break, senza riuscire a trasformarle. Per fortuna ci riesce alla quinta, con un’accelerazione vincente su di una palla troppo lenta del serbo, che pensava che il gioco si fosse fermato. Nardi ha sfruttato la chance, pareggia il conto dei game sul 2 pari con un discreto turno di battuta ma il suo tennis è meno fluido e aggressivo rispetto alla fase iniziale del set, ora è costretto a scambiare di più e tende a subire maggiormente la palla consistente, arrotata e continua di un serbo cresciuto nel ritmo e nella presenza in campo. Nardi incappa in un pessimo sesto game, commette ben due doppi falli e subisce il break che manca Djokovic avanti 4-2 e servizio. È l’allungo decisivo, il n.1 fallisce due palle del doppio break sul 5-2, ma chiude in sicurezza al servizio per il 6-3. Non è un Djokovic al meglio, ma ha vinto meritatamente il secondo parziale.
Si pensa che nel terzo set la classe e soprattutto esperienza del campionissimo preverrà. Nardi per fortuna ci crede e compie l’impresa della vita. Il suo tennis torna rapido, in grande anticipo, sostenuto da un buon servizio ma soprattutto da un rovescio chirurgico col lungo linea e un diritto efficacissimo nella direttrice cross, a punire una giornata tutt’altro che felice del serbo rincorrendo la palla a destra. Nardi riprende il controllo del tempo di gioco dal centro, incredibile vederlo impattare contro Novak con tanta sicurezza ed efficacia, sembra tornato quello del primo set, con la palla del rivale che non gli dà fastidio, comoda da impattare con la fluidità delle sue esecuzioni. Il primo turno di servizio del serbo (secondo game) è di nuovo una lotta, dura oltre 10 minuti e Luca non riesce a sfruttare le tre palle break ottenute. Nardi è bravissimo a tenere il piede sull’acceleratore, la sua palla viaggia che è un piacere e tiene ritmi alti, che Djokovic fa fatica contenere. Non è davvero in ottima forma fisica “Nole”, arranca e spesso arriva tardi sulla palla rapida dell’azzurro, che sul 3-2, in risposta, compie il miracolo. Luca tira risposte splendide, sembra quasi in trance per come gioca, pulito, aggressivo, una bellezza. Novak è sorpreso e incerto, crolla 0-40 e concede il break alla seconda chance, per il 4-2 Nardi. Pazzesco, Luca è a due passi dal battere il n.1 del mondo. La tensione non lo frena, serve sicuro e si porta 5-2 e poi chiude 6-3 senza concedere al fortissimo rivale alcuna chance per riaprire il set e la partita. Chiude un terzo set clamoroso con 16 vincenti e solo 4 errori, per un totale nel match di 36 vincenti, il doppio di Djokovic (18). È la vittoria più bella della carriera di Luca, gli regala gli ottavi di finale a Indian Wells, dove trova lo statunitense Paul. Ma gli regala molto, molto più, la consapevolezza che il suo tennis ha tutto quel che serve per questi tornei. Per il grande tennis da cui oggi appartiene.
Marco Mazzoni
[1] Novak Djokovic vs [LL] Luca Nardi (non prima ore: 02:00)
Djokovic (🇷🇸) vs Nardi (🇮🇹)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 259 vs 275
– Aces: 4 vs 6
– Double Faults: 1 vs 7
– First Serve: 57/95 (60%) vs 64/90 (71%)
– 1st Serve Points Won: 44/57 (77%) vs 44/64 (69%)
– 2nd Serve Points Won: 16/38 (42%) vs 13/26 (50%)
– Break Points Saved: 8/11 (73%) vs 2/4 (50%)
– Service Games Played: 14 vs 14
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 20/64 (31%) vs 13/57 (23%)
– 2nd Serve Return Points Won: 13/26 (50%) vs 22/38 (58%)
– Break Points Converted: 2/4 (50%) vs 3/11 (27%)
– Return Games Played: 14 vs 14
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 12/20 (60%) vs 19/27 (70%)
– Winners: 17 vs 34
– Unforced Errors: 9 vs 19
– Service Points Won: 60/95 (63%) vs 57/90 (63%)
– Return Points Won: 33/90 (37%) vs 35/95 (37%)
– Total Points Won: 93/185 (50%) vs 92/185 (50%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 205 km/h (127 mph) for both
– 1st Serve Average Speed: 191 km/h (118 mph) vs 188 km/h (116 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 153 km/h (95 mph) for both
TAG: Luca Nardi, Masters 1000 Indian Wells 2024, Novak Djokovic
Cercando di restare con i piedi per terra, anche se oggi è davvero difficile, non si può non ammirare il tennis di questo ragazzo che il terzo set ha espresso un livello di una portata che fa pensare, sognare, etc etc… Nole può dir quel che vuole, ma nell’ultimo parziale ha giocato benissimo e semplicemente Nardi ha giocato meglio. Si fa fatica a crederci ma è così. Mi prenderei un giorni di ferie per festeggiare questa vittoria che ha un sapore ineguagliabile.
Per tutti quelli come me che stavano seduti pazientemente sulla riva aspettando quel momento …credo che sia arrivato…dedicato a tutti quelli che Nardi tra due anni smette di giocare, Nardi si darà al Padel, Nardi di qui Nardi di là…ora probabilmente questa vittoria non significherà la consacrazione e una grande carriera tennistica ma il talento quello innato prima o poi esce fuori basta avere pazienza…complimenti Luca questo giorno te lo sei meritato…
Tutto giusto tranne due cose. E’ il quarto turno, ottavi di finale, che ha raggiunto e non il terzo turno, che invece ha superato.
Sbagliato . i challenger ti danno classifica quando non hai un livello superiore ai challenger, per aumentare la classifica.
Se vinci un challenger puoi fare dai 50 ai 175 punti, dipende dal tipo di challenger, e può capitare di farlo battendo giocatori non di ranking alto, anche fuori dai 100 al mondo, anche 150.
Spesso anche fuori dai 300.
Tradotto : punti più facili da conquistare.
E comunque devi sempre arrivare almeno in semifinale, perchè battere due giocatori di bassa classifica e fermarsi ai quarti di finale, non hai il livello e prendi pochi punti e quindi se provi a giocare a livello ATP le qualificazioni, difficile pure che le passi.
Giocare le quali ATP vuol dire dover superare giocatori anche nei primi 100 nelle quali, e poi in tabellone dover affrontare pure i più grandi giocatori del mondo, superarli, ma se ti fermi ei primi due o tre turni anche li fai pochi punti.
L’esempio lampante è quello di Stefano Galvani a Barcellona 2002.
Stefano Galvani in quali.
1mo turno supera Nadal un anno prima che entrasse nei 100. Wild card.
2ndo turno di quali super Ruben Rmaire Hidalgo buon giocatore da challenger spagnolo.
1mo e 2ndo vince contro Ljubicic e Kafelnikov. Best ranking n.3 e n.1
Conduce 4-1 e 4-2 i due set lottati alla pari e persi contro Albert Costa poi finalista e quell’anno vincitore al Roland Garros e top 10.
Per cosa ? 30 punti ATP
Ai tempi in finale in un challenger bassisimo da 25k + h prendeva 35 punti vincendo contro 4 giocatori fuori dai 100 anche 200.
Galvani mi disse : poi ci accusate di fare troppi challenger.
Guarda li chi batto … per soli 30 punti ATP che non mi servono per muovere la classifica !
Poi c’è il caso Mathieu. Francese. Poteva prendere wild card a Lione e giocare a Grenoble Challenger. ATP 250 e Challenger.
Invece va, fa le quali a Stoccolma ATP 500 ai tempi, vince il torneo da qualificato, Special Exempt e vince pure l’ATP 500 di Mosca la settimana dopo saltando avanti di ben 80 posizioni ATP da fuori dai 100 arrivando a ridosso dei top 40.
Ma aveva un livello stratosferico.
Nardi : da qui alle qualificazioi di UMAGO ha giocato solo 4 challenger Vicenza, Milano, Cagliari e San Benedetto del Tronto. OK, 5 compreso Sanremo.
Raggiungendo i quarti a Milano e Vicenza ( 32 punti ATP in totale )
A livello ATP non ha fatto punti tramite le qualificazioni salvo i 70 punti di Monte-Carlo 2023.
Ha disputato le quali a : Estoril ( tabellone principale con wild card per i giovani ) Monte-Carlo, Banja Luka, Madrid, Roma ( Wild Card Tabellone principale ), Roland Garros, Wimbledon, Bastad ed Umago.
Quindi 9 ATP contro 5 challenger.
Tutti ATP non poteva, non avendo nemmeno il raking per disputare le quali ed avendo un livello non adatto infatti perdeva spesso nelle quali.
Quindi smettiamola di scrivere che faceva troppi challenger, non è vero.
Anzi, appena ha ricominciato con i challenger, ha vinto a Porto un challenger da 125 sul veloce senza rimanere vicino a casa giocando a San Marino in quella settimana a favore di pubblico, ma su terra battuta.
No, non c’è nulla da ridire sulla programmazione anche preparata dal team che aveva in precedenza Luca Nardi che ha consegnato a Giorgio Galimberti un buon giocatore sui cui lavorare.
visto Paul in altre partite, sta giocando benissimo ed è in fiducia. E’ molto difficile che possa batterlo, ma dovesse riuscirci avrebbe molta più valenza questo tipo di vittoria che non quella con Novak.
È un Mecir con più velocità di gambe. Tutto qui.
Senza parole davvero, sono anni che credevo in questo ragazzo e devo ammettere che stavo iniziando a vacillare su di lui, non avrei scommesso un centesimo su una vittoria contro Djokovic e penso nessuno l’avrebbe fatto (chi pensava davvero potesse vincere mente sapendo di mentire). Per chi dice che anche Musetti ha battuto Djokovic: io onestamente se Nardi diventa top 20 e stabilmente nei 30 ci metterei la firma, poi ovvio che se ottiene ancora di più tanta roba, ma qua sembra che essere nei primi 20-30 giocatori del mondo a 21-22 anni sia roba da falliti
trovo che, al contrario di voi, siamo molto più equilibrato nei giudizi e non si faccia trasportare da facili entusiasmi. Intendeva chiaramente dire che si esalterà quando sconfiggerà giocatori (quindi non solo un episodio, ma con continuità) regolarmente giocatori fra la 20^ e la 50^ posizione. Commento onestissimo quello di Guest. Per quanto mi riguarda sarò lieto di assistere all’incontro con Paul e vedere quale sarà il suo livello e il suo atteggiamento in campo. Che perda o vinca non farà differenza se avrà il giusto approccio alla partita e dimostrerà di essere altamente competitivo.
Che fortuna PAUL.
ora arriva con Paul la famosa prova del 9999999999.Forza Luca.
Sottoscrivo cari amici, ci ho sempre creduto anch’io, chi mi legge lo sa. Non lo rimarco per vanità, ma solo per la gioia della condivisione. Diciamolo, il bello di leggere e postare qui è anche questo.
Non dimentichiamo che Luca ha deciso di fare sul serio con il tennis non da molto, e in questo la sua storia è totalmente diversa da quella di Jannik, per esempio.
Non si può dire davvero se questa partita rappresenti il momento di svolta della sua carriera, ma fissa certamente un riferimento in termini di prestazione a livello fisico, tattico e soprattutto mentale. La tecnica era ed è un dato acquisito e lapalissiano (tranne per coloro che avevano – ed hanno – i prosciutti sugli occhi). Come scrive Marco la partita di questa notte è la naturale evoluzione di quella con Tsitsi ad Astana. Non avevo dubbi che prima o poi il seguito sarebbe arrivato.
Sono contento per Luca e mi auguro che possa giocare la prossima partita, e quelle che seguiranno, con la stessa libertà che è riuscito a mettere in campo qui a Indian Wells.
La piena consapevolezza e i grandi traguardi saranno solo una conseguenza
Cosa ha detto Nole alla stretta di mano a rete? Mi sembrava lamentarsi di qualcosa.
Ma guardate le partite al posto di scrivere a vanvera.
Ma documentatevi pure !
Marozsan ha 24 anni, l’anno scorso oggi come oggi era n.163 al mondo, oggi è n.58, e quindi 110 posizioni le ha scalate con grande merito, e come ?
Vincendo 2 challenger ma Ottavi negli ATP di Roma e ora Indian Wells e quarti di finale a Shanghai.
E questa è realtà, non fantasie.
Questo si meritava il lanciafiamme
Una vaccata immane, due giorni prima ha sconfitto il 50 e questo afferma il contrario
Domanda per i sapientoni, gli esperti dei viali del tramonto.
Una domanda sola :
…
perchè Vukic non ha vinto contro Djokovic, invece Nardi si ?
Sarebbe importantissima un’altra vittoria(anche se forse gli chiediamo troppo), perché gli garantirebbe una top100 solida e la possibilità di giocare sereno nei prossimi mesi..
Anche se dobbiamo tenere presente che dovrà battere un altro top20, in forma e che gioca in casa..Paul l’ho visto giocare un gran tennis fino ad ora e sarà un scoglio molto duro..però avevamo una piccolissima speranza con Djokovic, non vedo perché non dovremmo averne con lo yankee..
E vabbè, sarà una novità il tempo che passa adesso.
E vai con ” io lo sapevo, io ve l’avevo detto “.
Ma fermiamoci solo su ” io lo sapevo ” perchè il resto è ” io ve lo dico dopo il risultato “.
Non è colpa di Nardi, che ha tirato winner su winner e non ha perso come Vukic.
Se passa il turno e poi Djokovic mi vince il torneo, come fatto in precedenza tante volte ? Ah, poi dite che è un super Djokovic che va anche oltre i limiti del tempo che passa
Djokovic era già al tramonto dopo aver vinto mi sembra 6 tornei di fila del Grande Slam, dopo che perse la finale contro Medvedev agli US OPEN, salvo che l’anno scorso ancora vince 27 delle 28 partite del Grande Slam.
E’ chiaramente a fine carriera ma già in due occasioni dopo risultati strepitosamente eccezionali ha avuto un calo di rendimento.
Indipendentemente da viali del tramonto o ultime spiagge varie.
Sei nuovo, ma già sprizzi simpatia.
Comunque… sicuramente quello di Nardi può considerarsi un exploit, dovuto anche a una serie di cause fortuite.
Ma fare pronostici così netti su un ragazzo di 20 anni mi sembra quantomeno azzardato, il futuro dipenderà da tante cose.
Nardi ha tante qualità, concettualmente non lo trovo tanto diverso da un Dimitrov, per dire, e una carriera come quella del bulgaro non sarebbe certo da buttare via.
Il punto oggi è che Nardi è un ragazzo piuttosto timido e insicuro al momento, fa impressione la differenza tra i suoi racconti (doveva esserci la mamma a bordo campo perché si sentisse in grado di giocare) e quelli di Sinner (super-indipendente fin da piccolo).
Quindi una vittoria come questa può dargli delle certezze che prima non aveva, questo è l’auspicio. Speriamo sia così.
Come ripetono sempre i giocatori, l’aspetto mentale è centrale nel tennis.
Anche se perdesse 0-6 0-6 i winner che ha fatto vedere questa notte passata non si cancellano affatto.
Peccato però che tu …
… indovina ? …
… non abbia visto la partita e pretendi pure di dover verificare qualcosa che c’è già stato !
..a Nardi voglio bene e adoro il suo understatement che è lo stesso del nostro Semola..ricordo una intervista verso i 17 anni, una intelligenza molto personale, divergente forse troppo per il tennis..infatti è ancora incerto su cosa farà da grande anche se una occasione vuol dargliela al tennis e magari dopo oggi potrebbe pensare che in fondo questo palcoscenico non è male…l’importante è smettere di usare la parola “talento” per definire Nardi perchè, come abbiamo visto, porta male e infatti a nessuno è venuto mai in mente, per fortuna, di usarla per il nostro Semola..
Nardi siiii, nuovo fenomeno, nuovo Sinner, eh ma io l’avevo detto!!!
Esempio di commento di chi di tennis capisce poco, e si basa su una vittoria o su una sconfitta per passare dalle stelle alle stalle.
Gli stessi parleranno di fallimento totale alla prima brutta sconfitta.
Infatti : i sinneroidi tifosoidi calcistoidi che rosicano perchè Nardi batte Djokovic, dicendo che Djokovic era la sua confrofigura, non fanno altro che danneggiarsi e danneggiare Sinner.
Perchè allora la stessa cosa deve valere per Sinner che diventa n.1 grazie ad altri e non per meriti suoi. E perchè si trova senza avversari, se Djokovic è in prepensionamento sparisce come avversario per Sinner.
Quindi è più conveniente per loro dire che Nardi ha superato un Djokovic non al massimo, ma sempre super competitivo.
Invece ancora una volta si tirano la zappa sui piedi.
La realtà dice altro.
Djokovic non è al meglio ? Si : il tempo passa.
Djokovic era quasi impossibile da battere ? Si, anche non al meglio, ieri ha vinto un match contro un avversario con classifica superiore a Nardi. E Djokovic ha pure vinto tornei giocando match non al meglio della condizione, ma vincendoli pure. Ma passano inosservati, perchè poi vinceva e vince i tornei.
Nardi ha giocato un gran match ? Si, ha fatto partire dei winner e tennis spettacolo di grandissimo, massimo livello.
Sinner diventerà n.1 al mondo. E direi proprio di si, a questo punto il testa a testa per il n.1 al mondo è con Alcaraz e basta.
Ciao! Non sono nessuno dei due utenti che citi, ma ho giocato a tennis 25 anni a discreto livello e conosco Luca di persona da anni.
Nello sport individuale se non hai qualcosa da mettere di tuo non puoi vincere per soli demeriti dell’avversario.
Non dimenticare che Nole è serbo e per natura non gioca mai per perdere. Certo non ha più quel fuoco negli occhi e non lo biasimo dopo tutto quello che ha vinto sa benissimo che il suo tempo è finito ma di certo non va per fare la comparsa.
Il ritmo non era supersonico ma questo non deve togliere meriti alla prestazione di Luca che al terzo ha lasciato 6 punti su 5 turni di servizio a quello che è stato il miglior ribattitore del circuito prima dell’avvento di Sinner.
Si diceva spesso che Nardi aveva nel servizio il suo deficit principale: andatevi a vedere le statistiche con Zhang e Nole nel terzo set, sono numeri da TOP 5.
Nardi è nettamente più forte di Musetti. In primis non ha il deficit del rovescio a una mano che con le velocità attuali non dà speranze (non vince nulla il greco figuriamoci Musetti che fisicamente è la metà)., è più calmo e meno montato. Il tempo mi darà ragione siamo solo all’inizio.
In ultimo, non voglio essere blasfemo , ma se smaltisce la sbornia può giocarsela anche con Paul che di certo non è un fenomeno ma piuttosto un altro prodotto incompiuto made in USA.
Saluti.
@ Detuqueridapresencia (#3958878)
Ciao amico mio…, oppure per dirla alla Lucio ” caro amico ti scrivo….”, per condividere con te questa gioia immensa.Mi dispiace che,a causa di forza maggiore,non hai potuto vedere la partita ma ci tengo a dirti che questa vittoria appartiene a te, cosi’come a tutti i ragazzi che scrivono su questo sito in modo propositivo, costruttivo, rispettoso dei valori che lo sport dovrebbe promulgare.
C’ero stanotte,ci sono stato stamane,dopo poche ore di sonno rubato,per la replica proposta da sky ma soprattutto c’ero quella notte in cui Nardi perdeva ,alla fine per pochi punti, con Goffin e dove in fondo e’ iniziata la favola, il sogno di questo ragazzo, di questo lucky loser ,che si sta prendendo la scena, la ribalta, l’amore di un pubblico statunitense che neanche lo conosceva.
Si…, e’ tutto vero :il bambino ha battuto il gigante,Davide ha sconfitto Golia o per citare un altro utente la bagascia e’ caduta in mare, si e’ caduta in mare e non si e’ bagnata.
L’analisi tecnica la troverai sui vari siti di settore, mi limito a sottolinearti alcuni aspetti che mi hanno lasciato esterefatto :
-gli occhi di Luca ad inizio match che assolutamente non erano quelli dell’agnellino sacrificale ma erano ebbri di fiducia,di convinzione, di determinazione.
-il gioco di fino, di pittino, di tocco dove Luca e’ stato nettamente superiore a colui che ad oggi la classifica ATP annovera ancora come numero 1.
-la gestione della partita che e’ stata da giocatore di livello, consapevole,maturo, pronto per il grande salto.Anche il secondo set, pur avendo rifiatato, Luca non ha giocato male ed il break decisivo lo ha subito per via di 2 doppi falli.
-Mentre nel primo set Nole e’ stato contratto , sotto tono nel terzo set la partita non l’ha regalata il serbo ma l’ha conquistata il pesarese con 16 vincenti e solo 4 errori non forzati.L’ha vinta sciorinando un tennis spettacolo fatto di aces, di accellerazioni con entrambi i fondamentali,di palle corte, di padronanza nei pressi della rete.
L’essersi allenato con Jannik nella preseason si sta rivelando una scelta azzeccatissima e se in questo tennis cosi’ propositivo, cosi’ “facile “, cosi’ piacevole da vedere si innesteranno una sempre maggiore convinzione nei propri mezzi ed una logica crescita fisica non e’ difficile ipotizzare per questo ragazzo dal viso pulito, dai modi gentili un futuro roseo.
Ti saluto cordialmente ,ti auguro una buona e serena giornata.
Andrea
Un complimento anche a Galimberti nuovo allenatore!!
Contro Sinner da Novembre a Gennaio, strano che fosse alle 2 di pomeriggio con un sole super splendente però. Che strano. Arriva Nardi e siamo al Tramonto dopo 5 minuti … se corre il tempo, oh ! 😆
Ho registrato e vedrò con calma…la cosa che mi piace di Musetti è la bandiera accanto al nome e il fatto che giochi con Gaston e Muotet negli harem globtrotter
Anche “Stefanos”si ricordo di Nardi
Care amiche e cari amici,
avete notizie del Sig. Roberto da Pesaro? Sono preoccupato che abbia commesso uno sproposito
Si, OK, è vero, ma perchè non c’eravate e dov’eravate quando mi lasciavate da solo a rispondere a quelli che l’hanno sommerso di palate di melma.
Avevo pure scritto che sto sistemando il giardino ma in giro non si trovano più in vendita ne pale ne vanghe.
Dovevate scrivere prima, dopo son capaci tutti.
Luca non ha vinto ha dominato . 11 palle break a 3 . 7 doppi falli non l’hanno fermato .Questo ragazzo , se ben guidato , fara’ molta strada
Parlare dopo è facile.
Adesso tutti a scrivere che era possibile, c’erano i segnali.
Ma che bravi che siete, è ?
Io avevo scritto che nonostante Vukic avesse fatto vedere un Djokovic con delle crepe, non c’era nessun spiraglio per il nostro di vincere il match, ma doveva solo pensare a giocare un match nella miglior maniera possibile, per portare a casa una grande esperienza per i prossimi tornei, e pure durante il match che stava controllando avanti nel punteggio, avevo scritto che l’importante sarebbe stato superare le quali a Miami, giocando bene, consapevole del suo tennis.
Però avevo scritto che era possibile battere Zhang, quando tutti lo davano per spacciato, visto che Nardi non aveva combinato niente durante l’anno.
Adesso è facile fare i professori con il senno di poi. Bravi !
Andate a nasconderi ! 😆
Che facesse ammenda chi aveva perso fiducia in LUCHINO!
Uno come lui e con il suo talento non può non salire in classifica, bastava solo mettere a posto qualcosina.
non ho visto la partita
mi sono svegliato sul 5-3 nardi e servizio, e mi sono detto “addio, ora solita rimonta djokovich e impresa sfiorata”, a me tremerebbero le gambe, e invece ha concluso con l’ace finale esterno; quali che siano state le condizioni di nole, bravo luca, potrebbe essere quello scatto che in tanti auspicavano. E ora sotto con Paul, l’impresa l’hai già fatta quindi non c’è niente da perdere, Un piccolo inciso, nardi non è di quei giocatori alla rublev che giocano anche due tornei contemporaneamente, ha bisogno di giocare carico soprattutto mentalmente, quindi meno tornei ma quando giochi spacca.
Finito ora di vederla su now.. A me é sembrato Federer.. Un giocatore MERAVIGLIOSO. applausi a scena aperta per Luca
Ma il fatto che abbia chiuso con un ace dice niente a chi critica la sua testa?
Non avevo dubbi, ma il fatto che abbia cominciato a farlo mi sembra un buon segnale…
Secondo me non lo vedremo per 6 mesi, oppure cambia nome…
Di darci dentro finche’ e’ giovane
Ma il primo match l’ha vinto contro Vukic.
Se non tiri i winner a tutto spiano come ha fatto Nardi, non vinci contro Djokovic nemmeno se Djokovic è sotto una radice cubica.
E comunque in precedenza Nardi ha vinto contro il n.50 al mondo.
Ma ovvio, i suoi detrattori diranno che se vince è perchè gli avversari sono rotti o in pensione.
Quello che scrivo io riguardo Sinner, esagerando e scherzando, per ribattere a chi lo esalta denigrando il resto dei tennisti italiani.
Solo che io so che non è vero, e faccio apposta, voi ci credete davvero invece.
Che Djokovic non sia quello che è stato portato al terzo set da Sonego a Roma è vero, ma va anche riconosciuto che NESSUNO ieri lo ha scritto, ma TUTTI ieri a dire che non c’erano possibilità in nessun modo di vincere il match.
Nel nessuno siamo compresi pure io e Nardi.
Ma poi c’è il campo che parla !
Avere fiducia e guardare il match in diretta di notte, come ho fatto io ed altri, pochi, ma anche altri.
Il prossimo che giocherà di notte, gli altri saranno sicuramente di più.
Meravigliosa la Signora Raffaella che invita un millantatore, tale Roberto da Pesaro, a prendere un caffè e il cialtrone che si defila dando buca.
Qu
Esaltati : già fatto.
Zhang è proprio n.50.
Non sapete più cosa scrivere : ma andate a fare un cubo magico.
Questo non è il vostro sport.
Piuttosto che scrivere degli elogi e complimenti per l’impresa dovete scrivere per forza che Djokovic era scarico.
Ma se gioca contro Sinner è un super Djokovic. Ovvio.
Ma guardatele le partite al posto di scrivere a casaccio.
I winner che non tirava Nardi.
Ma i conigli che tirava fuori dal cilindro ? Un cilindro gigantesco direi !
giocare da LL vuol dire giocare libero perché mentalmente hai già perso e giochi più sciolto.
Mi sono svegliato per caso stanotte e ho visto il terzo set. Nole di certo non ha fatto una grande partita ma non lo ho visto neanche così male,semplicemente Luca è stato ingiocabile, gli entrava tutto, inoltre ad un certo punto aveva una percentuale di prime del 91%. Vediamo come se la caverà con Paul che non è per nulla semplice ma essere già entrato in top 100 è un grande traguardo.
Io sto cercando un parcheggio adesso.
Ho un piccolo problema.
Ho fatto aggiungere decine di migliaia di posti al carro, ci sono saliti sopra tutti quanti ed è tutto esaurito, ma non si trova in giro un parcheggio grande abbastanza dove piazzarlo.
Esatto : guarda l’anno scorso Struff a Madrid da LL cosa fece, ad esempio.
Io la partita l’ho vista tutta. Dire che Djokovic ci ha messo del suo vale per il primo set. Il terzo set è stato per larghi tratti pazzesco, perché Djokovic era quello standard dei terzi set. I primi 4 game del terzo sono un highlight quasi ininterrotto. Se non credete a me credete almeno al pubblico e-sal-ta-to che urlava ‘LU-CA LU-CA LU-CA’ con Bill Gates in tribuna che rideva ad occhi spalancati dopo l’ennesimo vincente e la commentatrice australiana che non sapeva più che aggettivi usare.
E come mai ieri nessuno lo scriveva invece ?
Nardi spacciato.
Nessuno che avanzava l’ipotesi di un Djokovic che potesse perdere.
Comunque un piccolo segnale c’era : un set ceduto a Vukic.
Ma Vukic ha perso, Nardi ha vinto. Piccola differenza.
E contro un Djokovic che non era all’esordio nel torneo, tra l’altro.
@ Pier no guest (#3959072)
Ultima cosa: bravo Galimberti! Bravo.
Il tennis comunque è pazzesco, fuori nelle quali con l’ombra del Goffin che fu e da LL batti il n. 1.
Morale? Crederci. Sempre.
sconosciuti tipo Federer
Risveglio da non crederci stamattina come penso un po’ tutti. Favoloso Luca nell’ esprimere il suo gioco con naturalezza e con la consapevolezza che erano davvero tanti stanotte ad apprezzare le sue qualità. Ho visto anche la conferenza stampa ed è stato molto divertente anche il fatto che non sapesse che il suo prossimo avversario fosse Tommy Paul ovviamente non si era preoccupato di ciò prima e subito dopo il match.
Davvero complimenti Luca, io ho sempre creduto in questo ragazzo che esprime un tennis di livello altissimo ma che certo ancora non può fare della continuità il suo punto di forza. Goditi questa meravigliosa vittoria ed avanti sulla tua strada.
Ho dovuto rileggere due volte il risultato ma poi mi sono messo a vedere il match in differita.
Che dire… Straordinario. E chi parla di Nole giù, poco preparato… Non mi metterei a, discutere la preparazione di un n. 1 simile, semplicemente in una serata non al top ha trovato un avversario sorprendente, che tecnicamente tiene la palla sulle corde per più tempo di altri e che ci ha creduto fino in fondo.
Nardi mi ricorda Mecir nel gioco e nell’atteggiamento, quieto e pacato,ma forse è più simile ad Edberg nei modi: composto si ma sta tirando fuori le unghie perché se vuoi vincere devi anche farlo capire a chi c’è oltre la rete.
Vittoria in 3 set, di testa, di fisico, di TENNIS con ace finale pure.
Potenza, forza, spinta… Metti la palla dove serve, sbaglia poco e poi accelera, colpisci la palla in fase ascendente e puoi dire la tua anche se non un… Forzuto?
Ora aspettiamo la prova del nove ma ciò che ha fatto resta e Nole a fine match gli ha chiesto intanto una figurina, forse un domani vorrà il poster di Luca.
PS il ragazzo sta capendo ciò che vorrà fare da grande, chi lo denigrava forse aveva meno scelte.
Talento purissimo,capace come pochi altri oggi di generare vincenti con entrambi i fondamentali. Se questa vittoria farà scattare il clic decisivo a livello di testa e di convinzione nei propri mezzi abbiamo un altro potenziale top player 20enne
solo che non ci sono slam all’orizzonte
ennesima caduta di stile di Novak, deve sempre trovare un modo per sminuire o intimidire…..e molti suoi fan continuano ad essere convinti che sia un esempio di sportività….
E’ TENNIS CHAMPAGNE !
E si festeggia !
avete visto Annie??
@ Tin Tin Rune (#3959016)
C’è da dire che anche il campo è molto lento, il che fa sembrare il tutto sotto ritmo
C’è voglia di essere protagonista,la strada è stata tracciata,il tennis italiano fa parlare di sé,Nardi, Paolini,il campione della situazione,il Sinner del caso è uno dei fattori per trascinare il movimento, risultati di questo tipo ne porteranno altri ancora di altri tennisti,e poi ora Djokovic si vede come qualcosa di umano.
Che Nole non fosse molto lucido, e che avesse capito che per lui non era giornata, lo si poteva intuire dal momento in cui si è messo a discutere con l’arbitro su quella quinta palla break che Nardi ha avuto sul 2-0 e servizio Nole. Come tutti avrete visto, Nardi si era fermato, evidentemente giudicando fuori la palla, e ciò ha permesso poi a Luca di vincere il punto del contro break. Ecco, in quel preciso istante si è capita tutta la frustrazione e confusione di un Nole consapevole di andare incontro ad una probabile sconfitta, cosa che poi è avvenuta. Cosa ti metti a discutere con l’arbitro sul fatto che Nardi si fosse fermato? È come se ti mettessi a discutere su un servizio fatto da sotto da un giocatore tipo Bublik o l’australiano matto. Non ha senso. Cmq, a saperlo, pur non essendo uno scommettitore ci avrei messo su una discreta cifra! Adesso confermarsi sarà la cosa più complicata, se riuscirà a superare anche Paul potremo dire di avere un altro nostro giovane in rampa di lancio. Ad ogni modo tutto ciò fa capire quanto sia difficile il tennis, se poco poco sei un pó sottotono, e questo vale per tutti, puoi perdere da chiunque.
Questa è davvero meravigliosa…ma dai non infierire:amici pescatori delle Marche hanno incrociato pedalò puntare verso est con su un Tizio che ripeteva frasi sconnesse…
SCRISSI: SOGNO UNA FINALE SINNER NARDI……non ora ma in un futuro prossimo
Questa vittoria è la risposta a quanti credevano che il movimento italiano fosse pompato da tornei in Italia e altro. Ora abbiamo sinner, musetti, arnaldi, cobolli, darderi e nardi, oltre berretto sonego e fogna (vicinissimo alla top 100)
un po’ più grandi. Pensate che gigante o zeppieri non ci arrivino? Secondo me si, resta da capire quando. Nel frattempo tanti altri lottano tra la 150 e la 250. Che soddisfazione. Speriamo nardi possa dare una svolta alla sua carriera
Bravo !
Aggiungo dei 7 italiani in top 100, a parte il “vecchio” Sonego (ben 29 anni, peraltro ancora da compiere !!), gli altri sono tutti del 2001 in avanti…e meno male che oltre Sinner c’è il vuoto… 🙂 😯
Posso provare a rispondere per me, hai scritto un’opinione “scomoda” in alcune parti, ma per me vera ( ad esempio riguardo la vittoria di Musetti a Montecarlo su Djokovic, qui da quasi tutti, tranne pochi tra cui me, lo dico immodestamente, sopravvalutata come infatti ha dimostrato il mediocre resto della stagione del nostro).. Anche Nardi ha battuto una versione lontana dalla migliore di Nole, ma la sua vittoria mi pare più probante e significativa perchè ha giocato molto bene, mentre quella di Musetti fu piena d’errori, solo che il serbo ne fece di più
Oddio adesso verrà fuori che Galimberti è il nuovo Vagnozzi..
a questo non ci avevo pensato
Vabbe’ se Nardi batte Djokovic dovremo accettare perfino questo, ne vale comunque la pena
Ma Luca ma che hai combinato?
Grandissimo Luca. Continua così e batti Paul
Non sono né sporadico né Giampi, per cui probabilmente riterrai il mio giudizio non all’ altezza, ma ti dico già che se reputi il risultato di una partita, merito o demerito tutto di un singolo giocatore vuol dire che presumibilmente non hai mai giocato a tennis se non a livello amatoriale.
Djokovic non avrà giocato bene, ma questo è anche stato merito del gioco di Nardi. Lo stesso vale per Musetti. A parigi Musetti ha giocato due set strepitosi e Djokovic non ha giocato al meglio, poi Nole è salito di rendimento, ma questo anche per merito di un crollo fisico e mentale di Musetti. Il tennis si basa sul fatto che I giocatori sono due.
@ walden (#3958953)
Intendevo con continuità. Sono un tifoso di Nardi se non si era capito.
Che senso ha??? Al massimo che se la prenda con l’arbitro, cosa c’entra Nardi in tutto questo?? Mah, secondo me gli bruciava il peperone e ha dovuto dirgli qualcosa…come Rafa dovrebbe rendersi conto che il suo fisico gli ha ormai fatto capire a carattere cubitali che non ce n’è più, anche Nole dovrebbe iniziare a capire che gli anni passano anche per lui e probabilmente qualcosa si è rotto nel suo meccanismo perfetto, a mio parere dalla sconfitta a Valencia con Jannik…quella partita la vedo un po’ come uno spartiacque.
Nole probabilmente vincerà ancora ma il vento è cambiato inesorabilmente e forse se ne sta rendendo conto anche lui, da qui la sua frustrazione.
Bellissima sorpresa di Nardi che entra in top 100 e lo fa con il botto.
Non ho visto la partita e spero di trovare modo e tempo per guardarla.
Però alcune considerazioni si possono fare.
Sicuramente il Nole di ieri non era quello delle 41 vittorie consecutive nel 2011 e nemmeno quello del 2021 o a cavallo delle stagioni 2022-2023.
Però mi sembra (se sbaglio correggetemi) che dal RG dello scorso anno, e quindi negli ultimi 9 mesi, abbia persa solo da Sinner e Alcaraz.
Il serbo può anche aver giocato malissimo ed essere in declino ma non si batte per caso, a 20 anni, al primo h2h e su un centrale che, come dimensioni, è il Maracanà del tennis.
Mantenendo l’equilibrio e senza troppi voli pindarici possiamo dire che per Luca questa è una vittoria che può cambiare una carriera.
Più o meno tutti sapevamo che Nardi ha il tennis per competere stabilmente a livello Atp (senza stare a dire top 10, top 20 o top 50) e ci chiedevamo cosa gli mancasse per sbocciare.
Tra le cose che gli mancavano (non l’unica ma una delle più importanti) c’è sicuramente la convinzione.
Ecco da questo punto di vista possiamo dire che la vittoria di ieri è una svolta.
La convinzione di cui parlo non è solo quella che ti permette di scendere in campo contro un Paul senza partire sconfitto ma sapendo di avere il tennis per mettere in difficoltà un tennista del genere.
La convinzione conquistata è, soprattutto, quella che ti dà la spinta in allenamento perché sai che con il lavoro hai margini per ottenere grandi risultati.
I frutti dell’iniezione di fiducia ricevuta quindi non si vedranno solo nei prossimi match a livello Atp (a partire dall’ottavo di finale con lo statunitense) ma, soprattutto, nei miglioramenti che Nardi potrà apportare al suo tennis e al suo livello atletico con l’entusiasmo e la convinzione che si porterà dietro negli allenamenti e nella sua vita da giovane tennista emergente
E la bomba deflagrò.
Della serie: la fortuna aiuta il bombarolo!
Fa quasi il paio con la vittoria su questi campi di Camila Giorgi su Sciarapova, ma fa molto più rumore (Giorgi avrebbe dovuto battere Serenona per farne altrettanto). La speranza è che la continuazione sia molto diversa.
E comunque, Capitano: la terra è piatta e se ne ha avuta la conferma 😆
Sempre detto……questa ha VERA CLASSE
il ragazzo sapeva di avere un gioco importante e necessitava solo di grandi palcoscenici per dimostrarlo .. gita in india solo frustrante
il ragazzo sapeva di avere un gioco importante e necessitava solo di grandi palcoscenici per dimostrarlo .. gita in india solo frustrante
Da Cattolica con furore !!!
L’urlo di Nardi terrorizza Indian Wells !!!
Grandissimo Luca !!!
Galimberti ricoverato d’urgenza per crisi cardiaca !!!
Non ho visto la partita ma solo gli highlights. Non si dovrebbe giudicare dagli highlights ma avendo un briciolino di esperienza ci provo lo stesso: a parte qualche rara accelerazione, ritmo imbarazzantemente basso, sembrava quasi una partita d’altri tempi. Non pensavo Djokovic potesse ridursi a giocare così male. Per cui non darei eccessivo peso alla vittoria di Nardi, così come d’altronde non diedi alcun peso alla vittoria di Musetti contro un Djokovic impresentabile a Roma (la vera distanza tra Musetti e Djokovic è il 60 60 40-ritiro rifilatogli a RG dopo che nei primi 2 set era sceso in campo il fratello Marko travestito da Nole).
Personalmente, comunque, ritengo Musetti decisamente più forte di Nardi, nel senso che, fortuna o non fortuna, dubito riesca ad arrampicarsi fino alla posizione numero 15 come fatto da Musetti, seppur anche Nardi abbia un bel braccio e una certa “facilità” di gioco.
Sono nuovo di qui, ieri ho letto alcuni commenti e vorrei sapere che ne pensano lo Sporadico e Giampi (sia sul match di Nardi, se lo hanno visto, sua sul paragone Nardi Musetti) che, tra tutti, mi sono sembrati gli utenti più competenti e a fuoco nei giudizi. Grazie.
‘Dietro Sinner il nulla’
Il giudice di sedia ha spiegato molto bene a Nole che se un giocatore si ferma questo non significa necssariamente che il punto si fermi e che se Nardi avesse detto o fatto qualcosa in particolare non avrebbe avuto difficoltà a chiamare l'”hindrance”. Del resto Nole, che probabilmente cercava solo un’occasione di polemica per caricarsi, lo sapeva benissimo e il punto lo aveva continuato a giocare senza problemi, bloccandosi a sua volta solo quando si è reso conto che la sua palla corta non avrebbe avuto l’effetto sperato.
Inoltre lui il secondo set lo ha vinto, per cui di che si lamenta? Non l’ho trovata un’uscita partiolarmente sportiva e corretta verso un ventenne, numero 123 del mondo, che riesce nell’impresa della vita. Capisco che sarà stato deluso, ma cribbio (come diceva quel tale), dagli una pacca sulla spalla, fagli i complimenti e gli auguri per il resto del torneo e mettitela via.
L’hai detto bro! Bravo
Allora, mettiamoci d’accordo, una volta vince anche se gioca al 50%, quella dopo perde perchè non ha preparato il torneo. Non è possibile vedere sempre gente che per sminuire il valore di un impresa poi parte con la pantomima delle scuse.
Ma secondo te una macchina da guerra come Djokovic che ha vinto tutto il vincibile è arrivato a questo torneo convinto di uscire al secondo turno? non si era allenato come doveva? non aveva valutato di non aver giocato per molto? (cosa già fatta tra Wimbledon e Cincinnati dove poi ha vinto)
Nardi perderà con Paul? è probabile non credo che immaginasse di arrivare a questo punto, ma lasciamogli almeno il sapore di una impresa epica, poi cavolo sempre con sti cavoli di giudizi tombali.
Sai cosa ti dico e vi dico il tennis italiano che stà vivendo uno dei periodi più fulgidi di sempre non si merita i tifosi italiani.
Ora un doveroso saluto, se leggerà, a Roberto Eusebi ex-ItalyFirst che ha coniato il soprannome Nardi-r per la somiglianza nel gioco con Gattone quando ancora il nostro era minorenne.
I sassolini da togliere sono tanti, ce ne sono per quello di Perugia e per quello di Pesaro che millanta conoscenze che non ha all’interno dell’entourage familiare di Luca.
E anche per tanti altri.
Intanto a Phoenix non ci andrà, poi vedremo con Paul cosa accadrà, non parte certamente favorito e una sconfitta sarebbe nella logica delle cose, ma sfavorito lo era anche con Zhang e con Nole, quindi nessun limite da porsi nei sogni.
a livello tecnico è un talento assoluto, si sapeva. Ora speriamo che questa vittoria gli faccia scattare anche il click in testa, perché finora i suoi problemi sono partiti tutti da lì
IMMENSO
…Novak perse anche con Musetti a Montecarlo, dopo lunghi periodi di inattività ci sta non essere al top; ha detto che la ruggine è difficile da rimuovere…io credo che sia più difficile digerire la stesa che gli ha dato Jan agli AO. Forse è vero che ha imboccato il viale del tramonto…bravissimo comunque Nardi a crederci e a dimostrare grande personalità, che resta uno dei “colpi” più importanti a quel livello.
Vediamo se ne ha ancora contro Paul !!
Tecnicamente Nardi è completo, gli mancava solo la voglia.
Logico che ringrazia Sinner per gli allenamenti in Spagna,
ha capito cosa si deve fare per essere lì: sudare sudare.
Ora ha anche un team di professionisti e si vede!
Finalmente una vittoria italiana con un po’ di fortuna!! Dopo la sfortuna nera di Bronzetti e Muso!! Applausi a Nardino! Ora sotto con il lavoro sui difetti !
Djokovic aveva già faticato con Vukic ma Nardi evidentemente è più forte Ora vediamo cosa farà Novak da qui a Parigi Però a questo punto il numero 1 è in pericolo Non dico altro D’altra parte Djokovic ha 37 anni C’è poco da fare Mentre Nardi ne ha 20 e un bel futuro davanti Direi Bravo Luca!!!
Per quello che ci sono sempre stati quando Luca buttava partite già vinte…
Sempre avuto la sensazione che stesse sorecando il suo talento, complimenti a Galimberti per averlo acceso
Come dicevo tempo fa, Sinner e Nardi erano i due giocatori che quando perdevano mi rattristavo.Ora, il primo mi sta viziando che sono sempre con il sorriso che sembro un ebete e il secondo finalmente mi ha dato una gioia che fa il pari con tutti i bronci delle volte precedenti
@ Sergio.sb (#3958863)
allora oggi godi 2 volte…
qualcuno puo dirmi come si puo’ ottenere “plein ecran” schermo intero con channel tennis , grazie amici
Quoto
grande Givaldo
#Giuliano, è vero che chi sconfigge un n. 1 non diventa poi per questo un top (semmai, crea attenzione e allarme tra i rivali che fino ad allora lo ignoravano e che cominceranno a studiarselo per neutralizzarlo, com’è accaduto per esempio a Cecchinato).
In questo caso, la particolarità della vicenda è che l’exploit (da non confondere con l’esplosione definitiva) è stato compiuto da un ragazzo di 20 anni per il quale nessuna progressione e accelerazione (anche pazzesca) può escludersi a priori. Non è lo stesso paragonare che so un Darcis ventottenne che sconfigge un Nadal non in giornata con un ventenne di cui non conosciamo ancora i limiti.
D’altra parte, se è giusto ricordare l’età del vincitore, non va certo dimenticata l’età dello sconfitto, 37. E anche quella potrebbe essere una spiegazione…
In questi casi c’è una sola cosa da fare, sospendere il giudizio e attendere gli altri risultati di Luca. Già domani sera con Tommy Paul sarà chiamato a confermare quanto ha mostrato stanotte.
Bisogna dire però che finora ha giocato davvero bene, persino nella partita persa con Goffin prima di essere richiamato come LL. Una cosa mi sento di dirla già ora. È presto per dire che è nata una nuova stella, ma un Nardi che abbandoni la zona challenger e cominci la scalata verso la top 50 mi sembra plausibile già dopo IW
La Terra è piatta ed è caduta una bagascia in mare 😎
Per chi non conosce la storia genovese ecco la spiegazione del detto citato:
https://www.lavocedigenova.it/2023/04/16/leggi-notizia/argomenti/attualita-4/articolo/meraviglie-e-leggende-di-genova-perche-si-dice-e-caduta-una-bagascia-in-mare.html
Lucaaaaa.
Cosa hai fatto?