Mikael Ymer polemico verso l’ITF: “Un altro giocatore all’interno della top-40 si è assentato in tre occasioni e non è successo nulla”
Mikael Ymer è stato recentemente sospeso per 18 mesi dal circuito professionistico per non aver rispettato tre controlli antidoping e per non aver comunicato costantemente dove si trovasse alle autorità. A 24 anni, ha deciso di ritirarsi dal tennis professionistico a causa di questo episodio, ma sembra che questo pomeriggio abbia sentito il bisogno di esprimersi in termini molto diretti. Consapevole della gravità delle sue parole, ha cancellato il suo account Twitter, dove aveva pubblicato tali commenti.
“Un altro giocatore all’interno della top-40 si è assentato in tre occasioni e non è successo nulla. Ha sostenuto che il telefono del suo hotel era guasto e per questo non ha risposto alle chiamate, ma in quel caso non hanno visto nessuna negligenza, nonostante abbiamo l’obbligo di essere reperibili. Sono felice che lui non abbia dovuto affrontare questa situazione, ma non possono guardarmi negli occhi e dirmi che questo non sia una questione di razza”, ha affermato, prima di aggiungere che la sua sospensione è avvenuta due giorni dopo aver avuto una discussione con un alto funzionario dell’ITF.
Marco Rossi
TAG: Mikael Ymer
Ymer sente sulla pelle il razzismo che c’è nel mondo del Tennis e far finta di nulla è da ipocriti.
Io ho seguito la faccenda bene e con interesse (visto che dagli anni 80 tifo nel tennis i tennisti svedesi) – Di sicuro l’hanno trattato con disparità – Il razzismo esiste chi lo nega è falso.
Ok dare squalifica di 18 mesi è troppo.
Unico tennista che ha speso buone parole per lui è stato RUUD.
Non so, può essere tutto, ma a me non piace proprio la possibilità che un “funzionario” possa decidere della carriera di un giocatore. Razza, sesso, simpatie, antipatie, lobbismo commerciale,opportunità personale, etc, qualsiasi sia la motivazione che determini una scelta in un meccanismo così poco chiaro, mi sembra difficile da contrastare.
Si dirà che il mondo non è perfetto e senza questo, sarebbe peggio….può darsi, ma a me questo meccanismo della reperibilità proprio non piace, ci sono troppe situazioni limite che possono essere girate da una parte o dall’altra secondo come tira il vento.
Ma non esistono i cellulari? Il telefono del Hotel era guasto e quindi il tizio non era reperibile? Andiamo bene.
@ MITGA (Make Italian Tennis Great Again) (#3956579)
Ma anche Brooksby e stato sospeso per la stessa ragione!
Ecco l’hai detto.
Adesso segui un altro sport perché qui siamo tutti drogati e non abbiamo bisogno di santi e missionari che ci vogliono redimere.
Diciamo che se facessero davvero i controlli gli ultimi 25 anni di tennis verrebbero cancellati…
Io trovo triste il suo inglese scritto, invece.
@ MITGA (Make Italian Tennis Great Again) (#3956579)
Sparito anche lui
E’ partito lo sputtanescion , chi sara’? Importante che Ymer allarghi la platea dei sospetti ai primi 40 e non ai primi 10
Esatto
Non so se sia vero, magari è falso e Ymer prova con la tattica del vittimismo… ma, parlando IN GENERALE, il razzismo è una piaga da combattere.
Mi rivolgo anche @qua perchè ho visto talora (NON in questo articolo, parlo in generale) dei commenti razzisti o sessisti…
@ Amleto (#3956577)
Secondo me hai ragione.
Vogliamo il nome ed il cognome di questo tennista
Bravissimo, farne una questione di razza è molto triste perchè sembra voglia cogliere l’occasione per passare dalla parte del torto a quella della vittima con questo metodo di comunicazione.
Non è bello anche perchè a meno che in ITF non siano impazziti il razzismo non centra una beneamata minchia cit. la Qualunque.
Penso si riferisca a Brooksby. Un po’ infantile da parte sua pensare che centri il razzismo. Mi dispiace perché mi piaceva tanto vederlo giocare.
Beh insomma se l’è presa in saccoccia, non so se sia una questione razziale. All’epoca si diceva che non aveva una federazione importante a proteggergli le spalle e secondo me potrebbe anche essere questo il motivo. Fatto sta che Brooksby il 3 marzo rientra e lui no. Cmq è lui, secondi me, il top40 a cui fa riferimento Ymer
Più che una questione di razza, mi pare che sia una questione di “peso”. Se sei un giocatore che non conta niente e non sposta sponsor, come il buon Ymer, allora ti colpiscono, ma se sei un giocatore importante, allora fingono di credere agli asini che volano
Beh, se la mettiamo sul piano di una “semplice” discriminazione da parte di chi ha la posizione di potere, non cambierebbe molto. Per carità, sempreché sia vero quanto affema Ymer in merito alla discussione col funzionario ITF. Quanto a metterla sul piano del razzismo, bisognerebbe domandare lumi a Serena W. 😉
Top 40, chi sará? Penso che possiamo escludere Tiafoe e Eubanks…
Trovo triste da parte sua metterla sul piano del razzismo.