Luca Nardi supera Zhang in tre set, è al terzo turno a Indian Wells (sfiderà Novak Djokovic e Video)
La fortuna aiuta gli audaci. Il vecchio adagio calza a pennello per Luca Nardi, che entrato nel main draw del Masters 1000 di Indian Wells come Lucky Loser addirittura al secondo turno grazie al forfait last minute di Etcheverry, sfrutta la grandissima chance giocando una partita molto positiva e consistente contro Zhizhen Zhang, vincendo per 6-3 3-6 6-3 in due ore esatte. È il suo primo successo contro un top50 ATP, gli vale il terzo turno nel torneo californiano, dove quasi sicuramente avrà il Centrale in prime time contro sua maestà Novak Djokovic. Nardi è piaciuto nell’attitudine, molto concentrato nonostante un discreto vento e contro un rivale davvero potente con i suoi colpi ma assai irregolare. Quando affronti un tennista che ti dà poco ritmo e sbaglia tanto, tirando poi 4 pallate imprendibili di fila, è anche difficile centrarsi e trovare il filo del proprio miglior tennis, ancor più per un tennista come Nardi che è ancora molto acerbo a questo livello e ha proprio nel ritmo e geometrie in progressione le sue armi migliori.
Luca è stato molto attento a pensare al suo tennis, senza farsi trascinare dalla caterva di errori del primo set del cinese, e dall’impennata di qualità del rivale nel secondo set, dove in campo c’è stato un altro giocatore, molto più preciso e offensivo. Infatti il capolavoro Nardi l’ha fatto nel terzo set, quello decisivo: ha giocato un primo turno di servizio complesso, dove ha annullato una palla break delicatissima con un Ace, segnale di grande lucidità e freddezza (in un match nel quale di Ace ne ha fatti solo 7, ma molto ben selezionati, tutti in momenti importanti); quindi, respinto il pericolo, ha alzato moltissimo il livello anche in risposta, trovando una profondità e poi costanza nella spinta col diritto e soprattutto sulla diagonale di rovescio che gli hanno permesso di strappare il break nel secondo gioco, in quello che si è rivelato l’allungo decisivo. Bravo Luca, una volta avanti, a non concedere più niente, solo due punti al rivale nei suoi game di battuta (e nello stesso game), filando via verso un meritato successo.
Nardi fortunato, per come è entrato nel main draw, ma assai bravo a farsi trovare pronto e giocare una partita di qualità contro un avversario complicato da affrontare, proprio per la sua combinazione di potenza devastante ma irregolarità. A tratti certe soluzioni di Zhizhen sono parse inarrestabili, ma il tutto incastrato in un convulso up and down che può innervosirti e darti insicurezza. Nardi lo conosciamo: talento cristallino, dal del tu alla palla, può anticipare e colpire la monetina piazzata nell’angolo del campo e farlo con grande velocità, ma non è esattamente un ragazzo duro nel carattere e molto intenso. Nella vittoria odierna a Indian Wells invece è piaciuto assai per come abbia amministrato con sicurezza un primo set con tanti regali del rivale, ma anche incassato con ordine la sfuriata di Zhang nel secondo set. Proprio quella palla break annullata con un Ace è l’istantanea più fedele della sua partita, freddo e presente. Poi una volta andato in vantaggio nel terzo set con il break, è stato monumentale alla battuta, ha trovato tutti gli angoli non dando alcun punto di riferimento all’avversario. Bene che la percentuale di prime è stata alta, perché sulla seconda di servizio Zhang entrava forte, ha spesso messo in crisi il pesarese.
Bene Nardi sulla diagonale di rovescio, ha anticipato i colpi senza indietreggiare, inchiodando spesso il rivale sul suo lato meno solido (infatti più volte Zhang ha cercato la via di uscita con troppo rischio, e ha sbagliato tanto). Inoltre col diritto Luca ha spesso lavorato il colpo con un discreto top spin, per poi accelerare a tutta entrando forte nella palla con alcuni cross talmente stretti da tagliare le gambe al rivale. Un buon livello di gioco, contro un avversario che ha concesso troppi errori ma comunque pericoloso per coraggio e fisicità.
È una vittoria importantissima per Luca. Conferma di aver assolutamente il livello tecnico per giocare questi tornei e non farlo solo da “imbucato”. Deve migliorare assolutamente la seconda di servizio, tenendo quest’attitudine positiva e lucidità. Meglio ancora se con coach Galimberti lavorerà tanto sull’intensità generale. Zhang a tratti è un po’ scomparso dal campo, non ne troverà tanti altri di top50 che concedono pause così lunghe. Contro Djokovic, se sarà il serbo il rivale, sarà una grande passerella. Te la sei meritata Luca! Parti forti da questo torneo, deve essere il trampolino di lancio per un 2024 da top100, e da protagonista.
Marco Mazzoni
La cronaca
Il match scatta con Nardi al servizio, e segue i turni di battuta nei primi tre game, senza sussulti. Bene il marchigiano col servizio, trova profondità e precisione. La prima scossa del match arriva nel quarto game, sul 2-1 Nardi. Zhang commette tre errori di fila nel colpo successivo al servizio, pessimo il diritto affondato in rete (davvero goffa l’esecuzione) che gli costa lo 0-40. Tre palle break per Nardi, che strappa il BREAK senza colpo ferire, grazie a un doppio fallo del cinese. Pessimo game per Zhang, Nardi ringrazia e vola 3-1 avanti, e consolida il vantaggio sul 4-1 con il secondo turno di servizio consecutivo vinto a zero. È rapido Luca ad incidere col diritto dopo il servizio, Zhang non trova la rapidità necessaria per difendersi in modo consistente. Brutto momento per Zhizhen, anche sull’1-4 sparacchia via, ha davvero difficoltà a tenere la palla in campo, perde la misura senza nemmeno cercare un affondo a tutta. Clamoroso il parziale di 15 punti di fila di Nardi, con il nuovo 0-40 per Zhang. Niente, il cinese commette l’ennesimo disastro, Luca si ritrova avanti 5-1 a servire per il set, con il sedicesimo punto di fila vinto. L’emorragia del cinese si interrompe con una bella risposta, che sorprende l’azzurro, e quindi con un’altra spallata e poi un doppio fallo di Nardi, errori che riportano in gioco Zhang, con tre palle del contro break sullo 0-40. Nardi restituisce un break con un rovescio che non passa la rete sul 30-40. 5-2 Nardi. Zhang vince un buon turno di servizio, ma Luca, servendo per il set è solido. Inizia il game con in Ace, poi ci pensa Zhang a sbagliare tutto, per il 6-3 Nardi. Terribili i passaggi a vuoto ed errori clamorosi di Zhang, bravo a Nardi a restare solido.
Zhang inizia bene al servizio il secondo set (1-0), non altrettanto Nardi, che subisce l’aggressività del rivale col diritto. Scivola sotto 15-40 con un errore in recupero sulla sinistra. Le annulla l’azzurro, ottimo contro piede col diritto (sontuoso l’impatto in anticipo), poi comanda sulla diagonale di rovescio. Spinge tanto Zhang, trova un diritto cross davvero notevole per angolo e potenza, gli vale la terza palla break. Troppo corta la seconda palla del pesarese, è bravo Zhizhen ad aggredire la palla col rovescio lungo linea, bello carico e profondo, si prende il BREAK per il 2-0. Un allungo frutto della grande potenza e fisicità del cinese, che appena ha iniziato a tenere la palla in campo, ha fatto sentire il peso della sua forza fisica. Trova una gran risposta in anticipo Luca, ma è esecuzione di pura classa sporadica, il cinese consolida il vantaggio sul 3-0. Nardi ritrova efficacia al servizio (1-3), lotta nel quito game, bel 12 punti, ma non riesce ad arriva a palla break, per il 4-1 Zhang. Il cinese trova dell’accelerazioni fulminanti, è davvero difficile contenere la sua esuberanza; l’azzurro paga sulla seconda di servizio, la palla è troppo corta e attaccabile da un rivale con la dinamite nel braccio. Sotto 5-2, Nardi si ritrova ai vantaggi, fa fatica a tenere fermo l’asiatico se non inizia lo scambio con la prima palla. Resta in scia su 3-5 Luca, a fatica ma senza concedere set point. Zhang sparacchia un diritto in rete, poi Nardi è bravo a passare da difesa ad attacco costruendo col diritto, carico di spin e profondo, 0-30. Di prepotenza Zhang si riporta 30 pari, spinta a tutta. Con un Ace al centro ottiene il primo Set Point. Chiude col seconda, pallata talmente potente che Luca quasi non fa in tempo ad aprire. 1 set pari, molto salito il cinese dopo i troppi errori del primo parziale.
Il terzo set riprende dopo un toilette break infinito di Zhang, e Nardi alla battuta. Risolve uno scomodo 15-30 lavorando bene la palla col diritto, ma un errore in costruzione ai vantaggi lo condanna alla palla break. La cancella con un Ace, di precisione e poi chiude il game, 1-0. Molto complicato anche il primo turno di servizio del cinese. Con un errore di volo, Zhang concede una palla break (non ne aveva una dal primo set). Si butta ancora avanti Zhizhen, è intelligente il passante di diritto di Nardi, stretto e non così rapido, tocca la volée in corridoio Zhang, è BREAK Nardi, 2-0 e servizio, gran bel game vinto, lottando su ogni palla. Spacca la racchetta il cinese, frustrato per i due errori. Fa il pugno al suo angolo Luca dopo aver piazzato un cross stretto di diritto fenomenale, forse anche un filo fortunato, ma straordinario. Prima palla in campo e via due passi avanti a chiudere col diritto. Molto bene l’azzurro, game a zero e 3-0 Nardi. L’azzurro ha guadagnato campo, quando lo scambio si allunga riesce a far correre il cinese, che si aggrappa a pallate più sporadiche e con massimo rischio, non riesce più a comandare come nel secondo set. Nardi in risposta sul 4-1 è molto consistente, si appoggia alla palla del rivale con buon anticipo e grandi appoggi. 0-30 e poi 30-40, solidissimo col rovescio. C’è la chance per andare a servire per il match. Altissimo il ritmo, è Luca il primo a sbagliare, di poco. Ha troppa fretta Zhang, col rovescio dopo la battuta trova solo la rete. Seconda PB per Nardi, ma la prima di servizio del cinese è imprendibile. 2-4, resta aggrappato al match l’asiatico, ma niente può in risposta, Nardi trova ben tre Ace, per il 5-2. Fantastica la serenità e focus dell’azzurro. Butta un po’ via il game in risposta Luca, totalmente l’ultimo punto, per 5-3. Serve per la vittoria il pesarese, lo fa cercando il rovescio del rivale, anche con la diagonale da sinistra, dove in tutto il match è stato più continuo e consistente. 30-0, poi 40-0 con un altro buon servizio. Tre Match Point! Chiude vincendo un altro braccio di ferro col rovescio. In due ore esatte, chiude 6-3, batte per la prima volta un top50 ATP, e quasi sicuramente si regala una super sfida con Djokovic. Bravissimo ad annullare la palla break all’avvio del terzo e servire molto bene, con solidità e precisione.
Zhizhen Zhang vs [LL] Luca Nardi
Zhang vs Nardi (🇮🇹)
**SERVICE STATS:**
– Serve Rating: 250 vs 284
– Aces: 5 vs 7
– Double Faults: 3 vs 2
– First Serve: 52/88 (59%) vs 51/80 (64%)
– 1st Serve Points Won: 37/52 (71%) vs 43/51 (84%)
– 2nd Serve Points Won: 15/36 (42%) vs 14/29 (48%)
– Break Points Saved: 2/5 (40%) vs 5/7 (71%)
– Service Games Played: 13 vs 14
**RETURN STATS:**
– 1st Serve Return Points Won: 8/51 (16%) vs 15/52 (29%)
– 2nd Serve Return Points Won: 15/29 (52%) vs 21/36 (58%)
– Break Points Converted: 2/7 (29%) vs 3/5 (60%)
– Return Games Played: 14 vs 13
**POINT STATS:**
– Net Points Won: 9/17 (53%) vs 6/10 (60%)
– Winners: 28 vs 32
– Unforced Errors: 7 vs 6
– Service Points Won: 52/88 (59%) vs 57/80 (71%)
– Return Points Won: 23/80 (29%) vs 36/88 (41%)
– Total Points Won: 75/168 (45%) vs 93/168 (55%)
**SERVICE SPEED:**
– Max Speed: 221 km/h (137 mph) vs 204 km/h (126 mph)
– 1st Serve Average Speed: 195 km/h (121 mph) vs 188 km/h (116 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 168 km/h (104 mph) vs 148 km/h (91 mph)
TAG: Indians Wells, Luca Nardi, Zhizhen Zhang
Ma, ripeto, cosa ci azzecca con l’Australian dove il tabellone era difficile ed ha vinto? Va bene, W. era facile, ma è inutile sostenere che è abbia sempre fortuna. Wimbledon=facile MA Australia = difficile; Canada=facile, ma questo di I.W.=difficilissimo/quasi impossibile…
Se invece vorresti dire che tu NON sostieni che Sinner ha sempre fortuna (ma in realtà l’hai già detto), allora è inutile citare sempre lo scorso anno con Wimbledon & Canada.
Perchè, se uno cita i tabelloni facili, per contraltare allora devo mettermi sempre a citare tutti i suoi tabelloni 1000/slam difficili…
Non può più: ti ricordo che ha lasciato Piatti, il miglior team del mondo…
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3956420)
Come la Raducanuuuuu !!!!!
Con un tabellone come quello di Sinner a Wimbledon l’anno scorso, sarebbero arrivati in semfinale pure Camporese, Pozzi, Sanguinetti, Caratti, Seppi, Nargiso etc. etc. etc.
Se hai il livello prima o poi passa un altro treno. Anzi, più prima che poi. Certo che se non hai il livello torni a casa e non rimani in stazione ad aspettarne un altro.
Se sono finiti i treni caso mai vai a dormire e torni in stazione la mattina dopo.
Esatto. Avesse beccato un Aliassime o Lehecka avrebbe probabilmente perso lo stesso. Ma non avrebbe lo stesso richiamo di visibilità e la stessa valenza d’esperienza che giocare contro il n.1 del mondo mangiaslam per 24 volte.
Ovvio : Sinner arriverà a 48 vincendone 4 all’anno per 12 anni di fila. Lo sappiamo tutti. 😆
Ma quando mai ?
Nardi non ha perso nel torneo di Indian Wells, ma nelle qualificazioni per accedervi.
In pratica è come se non le avesse giocate, ma fosse entrato in tabellone con la classifica che ha.
Ma meglio, perchè per arrivarci ha dovuto superare un turno e quindi scavalcare qualcuno con una classifica migliore della sua.
…
e’ come dire che è uno scandalo vedere gente che entra in tabellone con la classifica senza giocare le qualificazioni e quindi è avvantaggiato.
NON HA SENSO.
Avresti ragione se Nardi avesse perso in tabellone e poi avesse giocato al posto di un ritirato, anche dopo aver perso.
Come si fa ogni tanto nei tornei dell’amicizia del circolo.
Soprattutto nel tabellone di doppio, quando manca un doppista.
Se fai troppi challenger non rischi di imbrocchirti, ma sei un brocco.
Nel senso, sei sempre un gran tennista, ma non hai il livello per raggiungere lo step superiore, quello del circuito maggiore.
Lo stesso Giorgio Galimberti è stato un gran tennista, ma rimasto impantanato nei challenger, con qualche sbirciatina sul circuito maggiore.
Ma questo è molto utile per fargli spingere Nardi sopra.
Comunque … tutti passano dai challenger, chi ci resta poco è perchè è un fuoriclasse predestinato.
Se vai a vederti i primi 100 al mondo, tennista per tennista, quasi tutti vincono i challenger per salire di livello. Pochi vanno avanti con le qualificazioni, perchè anche i tornei ATP fino ai quarti di finale danno pochi punti per fare classifica, ma per arrivarci rischi di dover incontrare e battere giocatori tra i migliori in circolazione, mentre per realizzare gli stessi punti nei challenger affronti giocatori anche fuori dai 100 – 200 al mondo.
Certo, se hai il livello il massimo dei punti che realizzi vincendo un challenger non è quello che realizzi andando in semi o finale o vincendo un ATP sul circuito maggiore.
Giocare il meglio possibile ogni punto.
Uscire con la Melisssa Satta meglio che con onore, però.
Un disastro. C’è Giorgio Galimberti invece che voleva già essere a Cattolica ad allenare tutto il suo gruppo.
Invece gli tocca stare li ad Indian Wells a fare da coach a chi gioca contro il n.1 al mondo. Così è la vita … che ci vuoi fare ? 😆
E perché dovrebbero eventualmente darla a NARDI? Ne hanno già data una a BERRETTINI, che ha parecchi ottimi risultati alle spalle.
Sembra irreale a te che non ne sai di niente.
Io non prevedo il futuro, ma le premesse c’erano ed erano reali.
Si, lavora bene Galimberti ma anche la crescita tecnica fisica e mentale, contano. I coach lavorando bene portano risultati.
In questo caso merito di Galimberti e team relativo, ci fosse stato un altro coach al suo posto, probabilmente sarebbero arrivati risultati del genere lo stesso.
Magari anche senza cambiare team.
Fatto sta che è con il miglior team e coach del mondo dopo Riccardo Piatti.
Ottima scelta.
@ ospite (#3956247)
Certo, ma io parlavo del tabellone di WB, non dell’AO! E poi chi è che mette in discussione la forza di Sinner? Non certo io. Per me è già il n. 1.
Che povero ? Beato lui : capitasse a me di giocare contro il n.1 del mondo ! Io che ho provato anche a giocare le quali a Barletta, e sarei capitato contro Murray, ma quando era fuori dai 400 però.
Sapendo già che diventava n.1. Me lo disse il suo coach Pato Alvarez.
…
Detto questo, magari poi non sarebbe capitato così, ma contro qualsiasi testa di serie, non solo lui, ma tutti quanti hanno il 95 % di possiibilità di uscire, e non solo contro Djokokic.
Ce ne sono 27 su 32 al terzo turno e ne sono uscite solo 4.
Ci sono i challenger ” riparatori ” di Cagliari e Torino, comunque. San Marino se non l’ha fatto l’anno scorso non credo. Sarà in giro in America sul cemento, credo.
Poi magari provo ad azzardare una programmazione a furia di ipotesi otti-mistiche.
Però teniamoci il nostro che è in crisi nera al n.26 al mondo, mentre Shapovalovalovalolvalvolvolavolavoalvolov è in crisi nera ” un po’ ” più indietro in classifica.
Fabio Colangelo ( che sono andato da Barcellona al future di Lleida a vederlo giocare contro David Marrero, a fianco c’era Murray che perdeva in semifinale, doppio vinto da Pablo Andujar ) ha detto anche che non s’aspettava che Arnaldi andasse nei primi 40 al mondo così in fretta, anche se li merita ampiamente.
Dice che comunque per Nardi sia molto più difficile.
Io dico che non è improbabile che riesca a raggiungere i primi 30. Ha delle ottime soluzioni vincenti, diminuendo gli errori ( come successo a Sinner ) non diventerà un top player ( la vedo dura che entri nei primi 5 al mondo del ranking poi tutto può essere ) ma io dico che se fa il salto di qualità l’anno prossimo altro che primi 40.
Primi 30 direi. Anche l’anno scorso ha fatto vedere dei picchi di rendimento vincendo i challenger, intramezzati da tanti primi e 2ndi turni. Sono i picchi il buon segnale.
L’avversario era pur sempre n.50 al mondo, ed a quei livelli se fai sciocchezze in campo paghi anche contro il n.50 al mondo innamorato.
Solo meriti quindi, per Luca Nardi e grandi prospettive future.
Lo sapevo io : mi sa che i 2000 posti in più che ho fatto aggiungere dal carrozziere al carro non bastano … dovevo farne mettere 3000 in più.
Eh, qualcuno dovremo lasciare giù per forza, mi sa.
Basta superare le quali ed è a posto. Modifico : a Miami ovvio.
Dedicato a quelli che scrivevano 3 giorni fa ” non ce la fa ad entrare nei primi 100 nemmeno quest’anno, nemmeno prima della fine dell’anno “.
Non ne sanno di niente, ma criticao. Come ? Magari se si impegnano vanno a vedere la classifica, n.123 e poi parlano, senza nemmeno sapere come funzioni.
nardino non tanto ! l’ho visto ben piantato e con un fisico integro. deve avere svolto parecchio lavoro sullo sviluppo muscolare e con profitto. poi un tennis apprezzabile.
Quindi sarebbe buona cosa chiedere una wildcard a Phoenix…
Nardi è a una sola vittoria dalla top 100, bisogna approfittare dell’occasione
Ma il tabellone dell’Australian era difficilissimo ed ha vinto!
@ Carlo D. (#3955942)
Poverino, poi fa anche caldo e tutte queste partite di fila! Che sfortuna che ha! Confrontarsi con il più vincente giocatore della storia, fra l’altro non in grande condizioni, dopo aver perso nelle qualificazioni e aver trovato un cinese che gli ha regalato il primo set. Proprio sfortunato. Ma tutti gli italiani sono sfortunati nei sorteggi. Sinner l’anno scorso a Wimbledon ha avuto un challanger molto complicato prima della semifinale.
le carriere tennistiche funzionano proprio così, ogni tanto passa un treno e bisogna essere nella condizione di provare a salirci. la valutazione è tutta lì: sono potenzialmente in grado di salirci, o me la sto raccontando?
nardi si è costruito questa capacità lavorando negli ultimi anni nei challenger, e adesso raccoglie il risultato. che poi sia venuto un po’ roccambolescamente, non è così raro.
Sfortuna nera per Nardi a Indian Wells, a beccare il Numero Uno. Peccato .
Beh addirittura Nardi vittima del destino cinico e baro mi pare eccessivo con un terzo turno raggiunto un quel modo! Qualsiasi terzo turno con tennisti quotati sarebbe stato quasi proibitivo! Con Djokovic vai ad incontrare il goat ma indirizzato alla frutta! È più una occasione di vetrina che un male!
Questa urgenza per avere per forza un pro che non si contamina più con i challenger a perché troppo superiore è deleteria: magari ne deve vincere ancora uno grande per assicurarsi il main draw slam. In ogni caso è sconveniente partecipare e perdere male mentre se lo vinci fai una bella figura e non devi certo nasconderti se permani da tempo fuori dai cento ATP mentre qualcuno giovane è due al mondo!
@ Psyco Fogna (#3955925)
Per me alcuni errori del Canadese erano riferibili ad appoggi non ottimali soprattutto a rete. Musetti invece fisicamente appariva quello integro. In ogni caso la componente testa sta giocando un ruolo negativo anche per Musetti che ai tempi d’oro del suo lancio era molto più brillante come gioco e meno timoroso.
Certo pensando a Shapovalov viene da pensare a quante ondate sono svanite negli ultimi dieci anni. Prima quella aussie di Kyrgios e Kokkinakis, poi almeno fino adesso quella canadese che avrebbe dominato il mondo di Felix e Shapo
Tutto questo dovrebbe insegnare a certi soloni da tastiera chela differenza tra quel che potrebbe e la realtà, spesso, è imponderabile, sta nella fortuna, negli incontri che si fanno, nella sanità fisica, nel benessere di chi li circonda….
IL fatto dell’esistenza dei LL è un vero scandalo del tennis (perchè il principio di questo sport è che chi perde in un torneo è eliminato da questo, senza se e senza ma). Dovrebbero semplicemente fare passare al turno successivo chi si trova nel tabellone dove c’è un “buco” di tennisti (e rimbosare chi avesse già pagato per vedere la partita).
Naturalmente questo mio principio resta valido anche se in futuro fosse Nardi a subire una sconfitta per mano di un LL, perchè resta una cosa ingiusta perchè contro i principi del tennis…
io ho notato una maggiore reattivita nei movimenti,e comunque ogni tanto sfodera in risposta quel chop di diritto che non si puo’ vedere utile solo x i CH,deve comunque osare di piu e cercare gli angoli se vuole confermarsi nel mondo ATP,a fare troppi CH si tende a imbrocchirsi a mio parere.
L’unica cosa che dovresti fare è ritirarti ed evitare di continuare a scrivere fesserie….
ottimo luca ha sfruttato bene la botta di fortuna e dimostrato che può tranquillamente stare nei 100, ha tennis e capacità. Bello aggressivo in risposta alla seconda, troppo indietro però con la prima, e anche una prima efficace, unica stonatura ultimo game in risposta lasciato troppo andare, la concentrazione non va mai abbassata, così si perdono gli incontri
Uscire con onore o provarci?
In effetti… Se esistesse un dio Nardi dovrebbe vincere il torneo a forza di ritiri avversari. È forse, ma solo forse, potremmo ammettere che ha avuto un pizzico di fortuna
Che sfiga giocare contro il numero 1 del mondo sul centrale di IW davanti a migliaia di persone (milioni in tv) per un tennista di 20 anni.
Sará incazzato anche il suo nuovo e prestigioso sponsor.
Contento per Nardino ma mi sembra una vittoria poco meritata. Non ha fatto molto per vincere,intendo come qualità di tennis, e il cinese era al 70% del.potenziale.
Che soddisfazione leggere che Nardi è al terzo turno! In primis per lui, bravo! Poi per tutti i sapientoni che scrivevano che con Zhang non avrebbe fatto più di 4 o 5 games… l’invidia è davvero una brutta bestia! Adesso una partita con Nole….servirà come esperienza per il futuro.
Bella partita di Nardi un ragazzo che per qualità e stile di gioco mi ricorda molto Goffin col quale ha perso sul filo di lana nel turno decisivo delle qualificazioni e che gli ha portato fortuna..un bel atleta e fisicamente integro per il momento potrà dare soddisfazioni sono sicuro
Infatti. La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo.
No dai dimentichiamolo che oggi ha il doppio misto di Pikelball.
Io credo che si comincino già a vedere i progressi per il lavoro con Galimberti. Molto più aggressivo sulla seconda di servizio di Zhang e subito pronto dopo il suo servizio,mentre prima in uscita dal servizio si limitava a buttarla di là.
Insomma, io spero siano miglioramenti duraturi dovuti al nuovo coach
Beh, siamo onesti, la sua bella dose di fortuna l’ha già avuta, essendo stato ripescato direttamente al secondo turno…
Questa è una bella notizia.
Fortunato per via del ripescaggio, ma contro Zhang non era facile. Occasione colta, bravo!
Bravissimo Luca
Nardi e Musetti avanzano. Sembra irreale.
E cazzo se ci voleva..
@ Mimmo (#3955761)
Be Matt Damon anni orsono ci coltivò la cicoria su Marte….non ricordo il titolo
Però, dico io, è una cosa crudele: vieni fuori con un po’ di fortuna dalle qualificazzioni, vinci la tua prima partita nel main draw di un 1000 contro un avversario tutt’altro che facile, e chi ti capita come prossimo avversario? Djokovic! Povero Nardi.
Shapovalov è messo peggio solo di testa, Musetti di tennis, ma l’idiozia del canadese ha avuto la meglio. Da quel che ho visto comunque, un Musetti decente, ma il canadese incommentabile tra rendimento pessimo nei momenti importanti e doppi falli a mitraglia.
Ma immagina pensare che non giocherà mai più un Challenger LOL
In una lotta tra due in crisi nera ha vinto il meno messo peggio (Shapovalov aveva un tutore leggero al ginocchio poco rassicurante). Musetti un certo livello intrinseco se lo porta dietro perchè pochi possono vantare scalpi di Alcaraz e Djokovic ma prioritario è ritrovare fiducia nel suo tennis.
Grandissima serata in chiave azzurra se si considera che oltre a loro due si è qualificata anche la Bronzetti
Nardi festeggia rispetto ad altri intanto perchè dopo soste varie ha partecipato abbastanza in palla e integro fisicamente a vari tornei! Presupposto per migliorare in un certo periodo di tempo è non fermarsi al box per problemi vari. In questo il tennis è assai darwiniano e se cedi di fisico con frequenza non vai lontano. In tal senso i vari Zeppieri e Gigante pur ben avviati a fare loro un ingresso nel tennis da ATP maggiori hanno segnato il passo soprattutto di salute fisica. Nardi si sta mostrando più resistente prima che tecnicamente, soprattutto di salute e atleticamente.
Volevo andare a dormire ma non ci riesco. Sei grande Luchino
Bravissimo Luca ..e ora posso dire bravissimo anche Lorenzo a crederci fino all’ ultimo!!forza ragazzi!!!
Vorrei ora ricordare un altro genio. Ecco perché gioca: per arrivare al terzo turno a Indian Wells. Non mi sembra poco, che dici?
ma veramente i punti di forza andrebbero ‘implementati’? pur essendo ballerini ? (quindi non sarebbero punti di forza?). insomma lavorare in impresa fa male (e non solo alla lingua)
peccato che ora trova Nole sarebbe stato a una vittoria dalla tanto agognata top100 ma non ci si può lamentare della fortuna avuta in questo torneo
Nardi finalmente! Speriamo sia l’inizio di un cambiamento, soprattutto mentale.
Caro Mimmo, non si tratta della prima vittoria ma della seconda in un Master, l’anno scorso a Montecarlo sconfisse Vacherot. Che poi quella di oggi sia più importante, non ci piove.
Basilea e Kitzbuhel non ci impieghi tanto ad andarci in macchina.
Vabbè, fra 8 giorni primo titolo 1000 contro Sinner in finale.
Basilea e Kitzbuhel non ci impieghi tanto ad andarci in macchina.
Fabio Colangelo, pur suo estimatore da anni, ha convenuto che Nardi ne deve mangiare ancora tanta di pasta per crescere. Spero x lui (Nardi) che sia un giocatore a crescita lenta, oggi ha vinto grazie al generoso contributo del suo avversario. Ripeto, è un bel giocatore, ma non vedo segnali da top player in tempi brevi. Servizio da migliorare (vero, oggi nel terzo set ha servito bene) e mantenere costante il livello di intensità, questi due aspetti sembrano le cose che si notano di più. Altra questione, i punti si giocano tutti sempre. Ultimo punto sul servizio del cinese (prima di andare a servire per il match) non un buon segnale…quelle cose si fanno da junior.
@ Il Re (#3955778)
Si titolo…secondo match vinto a livello 1000
@ Mimmo (#3955761)
Secondo titolo 1000, dopo il trionfo delo scorso anno su Vacherot a Montecarlo
Gran bel Nardi, finalmente!
La chiave è stata proprio l’inizio del 3° set, salvando con personalità il suo turno e non lasciando scappare il cinese, che puntualmente ha fatto 2 disastri a rete.
Da lì Luca è stato superbo e non ha lasciato alcuna possibilità di rientro a Zhizheng. Anzi ha avuto la possibilità di volare sul 4-1.
Ora a braccio sciolto con Novak… ricordando Astana… 🙂
nardi molto meglio di sonego, presi proprio singolarmente, come tennis. un pò fortunello con molte palle che andavano di là se c’era il vento favorevole, comunque ci andavano. c’è da spiegarsi allora la sua difficoltà ad emergere nei challenger, che proprio perchè porta d’accesso ai md sono tirati allo spasimo. quando 6 arrivato il clima si fa poi più disteso, l’atmosfera più serena. comunque molto bene, come ho visto molto bene il cinese, zhin zhen zhang, che forse ha perso per deficit fisico più che tecnico, dove mi è sembrato leggermente superiore al ns. galimberti mi sembra stia facendo un buon lavoro come ho già letto qua. sonego? partita strana con errori marchiani da ambedue le parti, ma l’esperienza dell’inglese l’ha portata a casa, soprattutto emotivamente.
Molto dispiaciuto per questa vittoria: sul match point ho realizzato che non potrò più incontrarti nei vari challenger di Milano, Como, Bergamo e Lugano…”me ne farò una ragione”. Forza Luca ora lavoro, lavoro, lavoro per implementare i tuoi punti di forza ancora un po’ “ballerini. Grazie per questa emozione!!!
Luca Nardi scarta il regalo e festeggia. Festeggia il best ranking ritrovato in 106esima posizione. Festeggia il primo successo in un ATP 1000, la vittoria più importante della sua giovane carriera. Festeggia la prima Vittoria con un TOP 50. Festeggia l’emozione di affrontare, per la prima volta il nr.1 al mondo. Una partita dove non avrà nulla da perdere. Una partita che può dargli tante indicazioni, sia positive che negative. Un impresa impossibile ma….. se diventasse possibile lo porterebbe diritto in TOP 100. Ovviamente è più facile che l’uomo cammini su Marte rispetto alla possibilità di vedere Nardi vincere con il Serbo.
Oggi ha dimostrato una migliore capacità mentale. Il lavoro del nuovo team si inizia a vedere
Finalmente un acuto di buon livello dal nostro luca che batte il cinese che aveva ridicolizzato musetti 15 giorni fa. la fortuna ogni tanto ci vuole e si è meritato un incrocio di prestigio con il grande nole.
oggi davvero bravo nardi, complimenti.
Bravo Luca, hai gestito con intelligenza un avversario più potente ma incostante. Meriti la top 100 a breve
Tutti sul carro : c’è posto.
Abbiamo un altro campione : TENNIS CHAMPAGNE.
Questione di tempo per andare nei primi 100.
Intanto è il giocatore con la classifica più bassa a raggiungere il terzo turno ad Indian Wells, o forse verrà superato da Shapovalov, ma speriamo di noi.