Jannik Sinner dopo l’accesso al terzo turno ad Indian Wells: “Di sicuro sono in una posizione diversa rispetto al passato ma è una cosa positiva, significa che sto facendo molto bene in campo (con il video della partita di oggi contro Kokkinakis)”
La magia di Jannik Sinner continua a brillare nel deserto californiano. Questa sera, l’italiano ha dimostrato una forma invidiabile eliminando senza problemi l’australiano Thanasi Kokkinakis con un netto 6-3, 6-0 al secondo turno del BNP Paribas Open, estendendo il suo record stagionale a 13 vittorie e nessuna sconfitta.
Attualmente al numero 2 della classifica ATP Live, Sinner affronterà il prossimo avversario che sarà la 25° testa di serie Jan-Lennard Struff/strong>. Il dodici volte campione a livello del circuito maggiore, che cerca il suo secondo titolo Masters 1000, potrebbe sfidare Ben Shelton nel quarto turno e nel quarto di finale la quinta testa di serie Andrey Rublev.
Dichiara l’azzurro: “C’era un po’ di vento oggi, quindi è stato difficile giocare soprattutto all’inizio. Per me era il primo match qui. Comunque posso essere molto felice, lui è un grande avversario e serve davvero bene. In avvio di partita devi un po’ abituarti al campo e alle palle, poi però mi sono sentito molto meglio.
Penso ad un obiettivo per volta, poi quando ne raggiungi uno devi cercare di lavorare duro per il successivo. Devo ancora migliorare molte cose anche in campo, per esempio al servizio e nel proporre un gioco più vario. Prima di venire qui ho lavorato molto in palestra perché devo crescere e spero di dimostrarlo anche in campo.
Sicuramente è stata una partita difficile. Nel secondo set sono riuscito ad alzare il livello, ma generalmente credo che come primo match fosse un ottimo incontro. Lui è un ottimo giocatore, ho provato a restare sul mio gioco. All’inizio con il vento mi sono dovuto un po’ adattare, ma sono partito bene in questo torneo e vediamo cosa succederà al prossimo turno.
“In campo devo riuscire sempre meglio a variare il gioco. Poi abbiamo lavorato tanto in palestra, perché fisicamente posso crescere ancora. Sono queste le cose che mi spingono a fare sempre meglio e spero di continuare a dimostrarlo.
Di sicuro sono in una posizione diversa rispetto al passato ma è una cosa positiva, significa che sto facendo molto bene in campo. E’ un onore essere in questa posizione, ho lavorato duro per arrivarci. Vincere un torneo dello Slam è un sogno per tutti”.
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Rifare almeno 1000 punti in questi due masters e almeno altri 2000 sulla terra prima del Rg dove si gioca il primo posto contro chiunque basta che fa più strada di Djokovic…
Ha detto Scannagatta che Sinner sta avendo troppe pressioni… ma và??? E dice pure che Alcaraz non vuol farlo passare davanti troppo facilmente … ma và???
A Scannaga’… evviva la fiera delle banalità!
Sono meno, hai ragione
Sono 2300 RG incluso con ottavi a MN e quarti a Roma e Banja Luka
Ma sempre più di Sinner
N.2 14 marzo
N.1 8 settembre
@ Koko (#3955024)
Con la vittoria di uno o due 1000 indoore le Finals si può eccome fare meglio
Scusa Alex non era per te
Che lo spagnolo, alla veneranda età di ventunanni non ancora compiuti, si stia già lentamente eclissando, mi sembra un’analisi un tantino azzardata
Ha vinto il primo slam e i primi due hanno fatto molto meglio negli altri tre con l’ obbligo di riconfermarsi! È naturale stanti questi fatti che Sinner possa aspirare al n 1 perché è quello che più può guadagnare fino alla stagione indoor quasi perfetta difficilmente migliorabile.
4000?Vorrai dire 400,comunque non dipende solo da Sinner,Djokovic può staccare veramente tutti in questo mese se arriva in fondo ai 2 1000 tanto da garantirsi la prima posizione anche dopo il Roland anche se sulla terra non fa tornei entusiasmanti
Lento declino per un tennista non ancora ventunenne mi sembra un po’ azzardata…
Jannik difende poco sul rosso, Djokovic invece credo debba difendere sui 4000 fino al RG compreso.
Se fa una gran sunshine double e se non delude sul rosso potrebbe seriamente prendere la vetta dopo Parigi.
Dipende anche dagli avversari ovviamente ma in questo momento è lui che per primo ha tirato su lo spinnaker
Jannik sei fenomenale.
Stai facendo sfraceli,continua così che noi Sinneroidi,come qui dice qualcuno, ce la godiamo un mondo e loro invidiosi rosicano.
Sono anni che guardo la pagina del calendario ATP di wikipedia.
https://en.m.wikipedia.org/wiki/2024_ATP_Tour
Ci vedevi per anni praticamente solo foto di Djokovic, Nadal e Federer.. quest’anno invece è così
Jannik sei una roccia!
E siamo a quasi metà marzo e ti informo che sei ancora imbattuto.
La Moto1 non è mai esistita.
Valentino fu campione della classe 125
Grande Jannik nazionale!
La differenza è che lavora seriamente. Come tutte le persone che lavorano seriamente, magari hai un periodo di stacco, ma resti focalizzato sugli obiettivi. Non so quanto l’Italia avesse bisogno di un ragazzo così serio ed onesto. Speriamo che in qualche modo riesca a fare scuola. Ovvio che ci sono altri che lavorano come lui, però sfortunatamente hanno meno talento. Jannik però per me è uno dei primi nel tennis italiano a lavorare così seriamente e con il suo talento sta volando in altissimo
Se non sarà nel double sarà in autunno ma sarà. Jannik è destinato secondo me a quel palcoscenico e non parlo di numero due ma di primo al mondo. È totalmente diverso dagli altri tennisti se devo trovare un esempio sportivo per lui mi viene solamente Schumacher. Freddo e cinico con obiettivi esatti in testa dove noi sogniamo record lui vede tappe intermedie. È un’altra categoria anche per noi amanti del tennis.
Contro questo Alcaraz non c’è nulla da temere, ma parlare di n.2 della classifica live non ha nessuno senso agonistico.
Basta che Alcaraz vinca il torneo ed il n.2 sarebbe solo un conteggio e basta.
Invece conta il n.2 fra due settimane e le probabilità che ci sia Sinner al n.2 e non Alcaraz sono altissime.
Un buon avversario! Lo ha asfaltato
Vero. All’orizzonte (ma molto più in là in termini temporali) credo molto in Mensik. Lo sto osservando contro il troppo (per me) osannato Shelton e credo proprio che possa diventare un grande fra un paio di anni. Ha tennis, ha carattere, ottima mano, già ora 18enne varia molto e prende le righe.Sara’ un grande avversario di Jannik fra 2-3 anni
Ormai gli avversari per poterlo battere devono sabotargli le racchette di nascosto o devono legarlo in camera per non farlo presentare in campo
Nel funesto 2020, mi ricordo bene che si giocò Parigi in pieno inverno e il Rosso affrontò l’Alieno spagnolo, mi sembra nei quarti di finale….una notte da lupi, con gli spalti mezzi vuoti, la terra che si era trasformata in poltiglia, il mondo impazzito e il majorchino sull’orlo del disastro, preso a pallate da questo semi sconosciuto italiano per un set e mezzo….eppure io vidi in quella partita, i primi bagliori del predestinato….la stessa cosa mi successe quando vidi Valentino Rossi a 16 anni in Moto1 e anche con Verstappen vincitore diciottenne a Barcellona quasi all’esordio….quella sera di Parigi mi sembrò palese che il futuro fosse dalla parte del Red, aveva un modo di giocare, di stare in campo, di non farsi intimorire, che forse solo Alcaraz a Londra lo scorso hanno ha dimostrato di possedere.
Ma lo spagnolo sembra abbia già consumato la sua fiamma e si stia lentamente eclissando, mentre il nostro mi pare evidente sia solo all’inizio del cammino
grande Jannik, in sicurezza e sempre, sempre ( staccherà mentalmente qualche volta?) focalizzato sul dove migliorare.. nella testa, a parte tutto il resto, è un “mostro”, il solco con tanti suoi coetanei o quasi è abissale in questo ambito