Da indian Wells: Jannik Sinner “Abbiamo tanti grandi giocatori e per me è un piacere e un onore far parte di questo gruppo che cerca di spingere gli altri a migliorarsi”
Jannik Sinner, la nuova stella del tennis italiano, si prepara al suo debutto al BNP Paribas Open di Indian Wells contro Thanasi Kokkinakis, previsto per venerdì. La stagione 2024 del giovane talento italiano si è aperta con la conquista del suo primo titolo del Grande Slam agli Australian Open, dove ha sconfitto campioni del calibro di Novak Djokovic e Daniil Medvedev negli ultimi due turni. Il successo non si è fermato in Australia: due settimane dopo, Sinner ha alzato il trofeo ATP 500 a Rotterdam, perdendo solo un set lungo il cammino.
Questi trionfi hanno proiettato l’italiano al terzo posto della classifica ATP, la più alta mai raggiunta in carriera, con la possibilità di superare Carlos Alcaraz per il secondo posto, a patto di eguagliare o migliorare il risultato dello spagnolo a Indian Wells. Nonostante uno straordinario inizio d’anno, con 12 vittorie e nessuna sconfitta, Sinner vede ancora ampio margine di miglioramento.
“Il tennis è uno sport fantastico perché puoi sempre fissare nuovi obiettivi”, ha dichiarato Sinner nella conferenza stampa pre-torneo di mercoledì. “Non importa quale titolo tu vinca, la settimana successiva è un’altra opportunità per fare qualcosa di grande. Sono motivato a migliorare il mio ranking, ma ancor più a diventare un giocatore di tennis migliore ogni settimana. Continueremo a lavorare, indipendentemente dai risultati dei tornei, con l’obiettivo di raggiungere il 100% in ogni aspetto.”
LiveTennis Youtube – Jannik Sinner gioca con il figlio di Rafael Nadal
Il trionfo agli Australian Open è stato naturalmente festeggiato da Sinner e dal suo team, guidato dagli allenatori Simone Vagnozzi e Darren Cahill, ma la celebrazione è stata breve, con il trofeo ora esposto nel suo “piccolissimo” appartamento a Monaco.
“Il reset è avvenuto rapidamente. Sono stato impegnato due giorni a Roma, ma ero già in palestra a lavorare. Credo che bisogna vivere il momento, sia esso positivo o negativo, ma poi è necessario ripartire e lavorare duro ogni giorno”, ha spiegato Sinner, offrendo una visione della sua filosofia personale e professionale.
La straordinaria forma di Sinner non è un fulmine a ciel sereno: il suo bilancio negli ultimi 26 incontri parla di 25 vittorie, inclusi tre successi che hanno portato l’Italia al titolo nella Davis Cup dello scorso anno. Il successo di Sinner non solo ha ispirato altri giocatori italiani, come Jasmine Paolini ha ammesso, ma si inserisce in un contesto più ampio di crescita del tennis in Italia, un movimento che ha visto protagonisti Francesca Schiavone, Flavia Pennetta, Matteo Berrettini e Fabio Fognini.
“Abbiamo tanti grandi giocatori e per me è un piacere e un onore far parte di questo gruppo che cerca di spingere gli altri a migliorarsi, offrendo prospettive diverse. Mi sento molto fortunato a essere in questa posizione e spero di poter aiutare in qualche modo”, ha concluso Sinner.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Jannik Sinner, Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2024
Quindi secondo te se uno gioca male da molto tempo allora giocherà male per il resto della carriera. OK, prendo nota.
Ne so poco io di tennis, prendo nota.
Adelaide, Gennaio 2024 … Musetti – Thompson 64 61
No, solo un eempio.
un saluto.
Ah, Berrettini ?
Presente Struff … ecco … prova a vedere cosa ha fatto Struff che è sempre rotto … best ranking a 32 anni e finale da LL a Madrid.
Che sarebbe stato lo stesso con un altro team.
Non è che gli altri giocatori abbiano a loro disposizione team di impreparati o incompetenti.
Comunque il vantaggio di avere un allenatore interista è enorme ed importante.
VAgnozzi se la ricorda l’Inter del triplete, Sinner non credo proprio si ricordi l’ultima champions vinta dal Milan …
Mi sembri parecchio ottimista sia su Musetti, visto che gioca male da molto tempo, e su Berretta, vista lunga assenza per infortuni e altro. Il best ranking ti dice cosa é riuscito a fare un tennista, la sua potenzialità, ma conta la continuitá e l’oggi. Si può migliorare, come ha fatto Sinner ma rimanendo sempre nei primi 15 o giù di lì, oppure si può riprendere, ma é più difficile. Comunque vedremo.
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3953613)
Non sono in accordo,lo scorso anno Jannik non aveva il servizio di oggi e questo è indubitabilmente opera del pool di allenatori, non aveva la variazione di colpi di oggi (o meglio li usava meno) che è opera credo principalmente di Vagnozzi leggendo le sue interviste.
Gli infortuni a detta degli stessi interessati erano dovuti anche alla non completata fase di crescita.
Io credo che il team di allenamento sia molto responsabile del suo attuale stato di forma, certamente il suo essere maniacalmente dedito al miglioramento anche analizzando i più piccoli dettagli fa il resto.
L’unico problema di Sinner erano gli stop per infortuni che gli toglievano molti punti ATP.
Come l’hanno gestito sotto il profilo atletico e resistenza agli infortuni sono arrivati risultati migliori.
Questo sarebbe successo anche con altri allenatori, non è che Vagnozzi e Cahill sono gli unici dotati di sapienza tennistica.
Ed è la stessa cosa per gli altri, gli avversari di Sinner.
Alcaraz adesso è nella situazioe di Sinner dell’anno scorso.
Vedremo se riucirà a superare Arnaldaz, io ho tanti dubbi a riguardo.
Magari fra tre mesi a posto, gli da 63 62 ma oggi è probabile che lo spagnolo ci lasci le piume nel 2ndo turno.
Abbiamo visto anche Medvedev dopo aver raggiunto il n.1 … sparato indietro addirittura fuor dai top 10.
E pure Rune, Ruud.
Se fossero tutti invulnerabili ai problemi fisici … avremmo tennis veramente quasi virtuale, nella realtà.
Aspetta la prima sconfitta inaspettata.
Perché solo 20 slam? Non facciamo 25 a sto punto?
E solo 30 master?
Mi ricordi un paio di ute ti che vaticinavano Alcaraz già possessore di tutti i record dei big 3 dopo aver vinto 1 slam e un paio di mille.
No, vuol dire che è una combinazione matematica di come sono distribuiti i punti che ha in classifica. Quando uno non ne ha molti da difendere rimane li dov’è, ma quando ne ha tanti poi crolla di colpo.
Tra Monte-Carloe ed il Roland Garros Musetti ne difende ben 630 ed i totale ne ha 1480. Praticamente il 40% che ha nel ranking li ha realizzati in sole 9 settimane.
OK, se in queste 9 settimane qui riesce a ripetersi, bene, rimane li, altrimenti crolla.
gli altri non c’entrano niente, non è che se fanno punti loro tolgono quelli che fa Musetti. Non funziona così l’Entry System.
Per migliorare nel ranking deve andare avanti a pizzare delle belle vittorie.
In realtà le sue dichiarazioni sono state:
Abbiamo tanti giocatori dell’alta aristocrazia borghese; c’è pure qualche grande nome
Lol, avete letto il primo commento all’articolo, di chi poteva essere se non di Antonio?
Anto, avevi ragione a scrivere alla faccia del predestinato, lui non lo è, è un giocatore GENERAZIONALE.
cercate su google “aziende italiane con sede all’estero” e viene fuori:
Elencando le principali aziende italiane presenti in Olanda, citiamo innanzi tutto le grandi holding come ENI, AGIP, Pirelli, Armani Olanda, Stefanel International holding, Benetton Olanda, Telecom Italia, Tiscali Olanda, seguite da FIAT, Piaggio, Aprilia, Barilla, Luxotica, Segafredo, Ferrero, Barilla, e altre ancora.
quindi che andiamo a cercare?
devono metterci le mani a livello europeo e impedire questi lacchezzi
Perchè è più visibile ma non ha potere. Se vai contro un potente rischi grosso, contro Sinner al massimo fai il moralista. Ripeto quello che penso: siamo in un paese con l’evasione e la corruzione a livelli da terzo mondo però si fa la morale a Sinner. Pazienza, ce ne faremo una ragione. Nel dubbio mi guarderò la partita con Kokkinakis mangiandomi le unghie come al solito ad ogni errore.
@ Viri (#3953440)
Penso che però l’apice lo si sia raggiunto nei post sulla sconfitta con Altmaier al Rg che seguiva a sua volta la brutta partita di Roma con Cerundolo. Lì c’erano proprio i de profundis sul fisico inadatto, la testa da perdente, il tennis peggiorato, l’ironia su Vagnozzi. C’era tutto il campionario. Mai critiche alla singola partita, che ci stavano perchè giocò molto male, ma giudizi definitivi sull’inadeguatezza di Sinner per il tennis ad un certo livello. Come se avesse iniziato un’inesorabile parabola discendente a 21 anni.
Dato che un anno fa non vi leggevo, dopo aver letto i commenti mi sono permesso di estrarne uno che mi ha colpito stante l’attuale situazione del nostro campione.
“Much (Guest) 24-01-2023 10:21
Non è un accanimento anti-Sinner pubblicare questa statistica. È un dato di fatto importante e fotografa un momento significativo nella carriera del giovane pusterse. Due osservazione: Non sono d’accordo con chi dice che deve ancora maturare molto tecnicamente. Il fatto che abbia raggiunto il set decisivo in molti di questi incontri dice che il livello c’è, ma non ancora la testa. È stato detto molte volte che il divario tecnico tra ii primi cinquanta giocatori al mondo è minimo, le differenze stanno tutte in come giocano i punti decisivi. Il fatto che Sinner domenica abbia avuto 22 palle break non sfruttate in questo senso si commenta da solo.
Ma ecco la seconda osservazione, che ci fa sperare. Sinner è altoatesino, di più, è di una piccola valle delle Dolomiti, dove la gente di solito non è nota per precocità e spavalderia. Ha 21 anni ed è ad un buonissimo punto. Ha solo bisogno di crederci, di esperienze e di crescere come persona. Ve lo dice uno di Bolzano, sono ottimista.”
Non sono in completo accordo con l’utente Much, ma credo che in parte avesse correttamente fotografato la situazione di allora, il problema allora come ora sono i giudizi tombali che poi invecchiano male se letti dopo, sono convinto che se si andasse a leggere delle discussioni su Rune dopo la sua vittoria a Bercy nel 2022 si leggerebbero altre perle tombali che ad oggi si sono rivelate esagerate.
L’evoluzione di un tennista giovane come Sinner va vista nel lungo periodo e questo vale per tutti, anzi anche adesso certe iperboliche previsioni vanno prese per quello che sono cioè “iperboliche”, questo non vuol dire che tra 10-12 anni non si avvereranno.
Certamente l’attuale periodo d’oro del nostro amato campione ci spinge a sognare traguardi storici e ragionando sul dato attuale non sono neppure improbabili.
Resta il fatto che i periodi di minor rendimento portano al ridimensionamento delle aspettative (vedi quello che stà succedendo nei confronti di Alcaraz) e sarà sempre così perchè il tifo che si forma sui risultati eclatanti con la stessa rapidità sciama ai primi insuccessi (successe anche con Tomba ad esempio)
Chi scriveva allora che Sinner era un bluff di tennis capiva pochino comunque.
Oltre alla perla su Vagnozzi/Cahill, che hanno fortunatamente dimostrato l’esatto contrario di quello che si scriveva, notevoli anche i riferimenti a Tony Nadal (il cui sodalizio con Aliassime non mi sembra abbia per ora portato nulla di buono) o Mouratouglou (che tra il tira e molle di Rune e le polemiche con la Halep non mi sembra nel suo momento migliore.
Su tutti i commenti minchiata di Enzo la barbera… 🙂 🙂
Capisce di tennis come un Porcelli al telefono…
Lo stipendio medio in italia è 30 mila euro circa.
Un bancario medio guadagna 46k. Un ingegnere 40k. Un chimico 34k.
Tutto cio’ per dire che 80k non è poco e non la definirei una cifra ridicola in nessun caso.
E purtroppo non faccio il notaio e non guadagno quella cifra
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3953249)
“…c’è un vuoto tecnico al vertice, ma di più sotto il vertice…”
Una dimostrazione viene dal fatto che Musetti, pur essendo riuscito a vincere due partite di fila solo nella settimana del 18 settembre dello scorso anno (ATP 250 di Chengdou) ed avendo giocato 18 partite con uno score di 5 W – 13 L (27.8%) nelle ultime 22 settimane, è uscito dalla top-20 il 23 ottobre e si mantiene da 17 settimane stabile tra la posizione 25 e la 28.
Ciò significa che attorno a lui (intendo dire tra la 21 e la 50) c’è ben poca roba, se non riescono a superare un giocatore, attualmente in crisi, con neanche 1 vittoria su 3 partite!
Hai ragione, ho scritto notai e avvocati. I notai dichiarano in media poco più di me, 80.000 euro all’anno (cifra ridicola se rapportata alla realtà).
Di ridicolo c’è solo il nostro paese dove chi è costretto, tramite cedolino, a pagare le tasse le paga, tutti gli altri o le evadono o le eludono. E ridicolo è anche chi nega la cosa davanti ai numeri. I numeri non mentono mai. Lo dico sempre ai miei operai che guadagnano da 25 a 30 mila euro lordi, che hanno fatto bene a imparare a usare gli attrezzi, che se facevano gli avvocati erano a chiedere l’elemosina.
Guarda qui sotto, la fonte è il sole24 che non mi sembra una testata notoriamente comunista/populista.
Il Sole 24 ORE
https://www.ilsole24ore.com › art › i-redditi-avvocati-c…
13 apr 2023 — Norme & Tributi · I redditi degli avvocati crescono del 12% ma il 40% dichiara sotto 20mila euro …
@ Lorenzo (#3953376)
Da una parte vorrei che Jannik prendesse la cittadinanza monegasca o austriaca solo per vedere la faccia di quei paladini del giusto, che poi lo fanno per notorietà. Giuro che ti tiferò sempre anche se diventi cittadino del Principato Jannik, anzi di più
Camporese, Furlan, Gaudenzi sono stati in top20 talmente poco tempo che a stento ce lo ricordiamo noi.
Ora confrontare i 3 sopra a Fritz (che è stato top5), Tiafoe (top10), Shelton, Paul (che hanno fatto semifinali slam) è abbastanza offensivo. Sicuramente non sono Connorso e nemmeno McEnroe, ma siamo seri.
Perchè con tutto quello che guadagna si è comprato tutto il Principato di Monaco ed adesso quelli li si devono trovare una nuova sistemazione dove poter vivere.
Sull’incasso. Non credo che Musetti paghi le tasse sulla sua casa di proprietà e sul bollo della sua auto ad Indian Wells, fidati.
San sinner. La prossima racchetta che gli faranno su misura non sarà a forma di ovale, masarà a forma di croce.
Che discorsi. Se lui pagasse sul suo incasso il 99 per cento di tasse ( 148,5 milioni di euro sui 150 incassati solo dalla Nike, per intenderci ) pensa che anche in quel sarebbe più ricco del 99 per cento dei cittadini di Sesto.
No, solo per continuare la serie dei discorsi strampalati a riguardo.
Si i notai per dispersione sono in testa nelle dichiarazioni dei redditi, poi comunque qualcuno qualche “impiccio” lo fa…ma se parliamo di impicci se ne salvano pochi nel bel paese..
Pensa ai vecchietti come me, che da teenager e pischellini avevamo due top … 150 !!! Il n.1 italiano n.80.
L’unica cosa che potevamo dire e che ci consolava, è che pure grandi nazioni come la Gran Bretagna ed il Giappone ci erano superiori, anzi. La Gran Bretagna era messa peggio. Molto peggio. A parte Jeremy Bates, poi veramente il vuoto. Solo 3 o 4 giocatori da future, nemmeno challenger.
Connors che tornava da un infortunio che lo portò fuori dai primi 1000 al mondo … riuscì a tornare nei primi 40.
Dicevamo … averlo noi uno che rende come il nonno Connors che rientra da un infortunio. Ce li sogniamo i primi 40 al mondo in Italia.
Erano i tempi dei Narducci, Claudio Panatta, Simone Colombo. Poi arrivò Canè, e quindi il flash Diego Nargiso n.67 a 17 anni. Avevamo poi le speranze Pistolesi e Camporese. E nel 1990 tornammo a vedere giocatori almeno da top 20.
Ma veramente quando Rino Tommasi diceva che i nostri giocatori non andavano oltre il martedì nei tornei ATP era proprio vero !
È vero, è da un po’ che non si sente “tenebre nel giorno”..
Peccato che chi le paga non rida, però, quando le paga.
@ zedarioz (#3953254)
Sinceramente non conosco notai che dichiarano 20 mila euro .
Me ne indica uno gentilmente .
Certo populismo fiscale è ridicolo .
Il discorso su dove paga o non paga le tasse è semplicemente ridicolo .
@ custer (#3953189)
“…riprendendo residenza in Italia, e pagando le tasse come tutti gli italiani…”
Tutti gli italiani meno Berrettini e Musetti…
Dimenticavo poi gli Elkann (ma loro prelevano dallo stato, non versano), i De Benedetti (ma lui ha preso la cittadinanza svizzera, pur continuando a rompere le scatole in Italia sia in prima persona che con il suo house organ) e tanti altri.
Anzi qualcosa da dire ancora c’è.
Se continua così,con la voglia di migliorarsi sempre,senza dire una cavolata,20 slam e 30 master 1000 prima di smettere di giocare può vincerli.
Il nostro giovane campione Jannik è fantastico ed è già leggenda.
Non c’è altro da aggiungere.
Singolare che ci si lamenti dell’attuale situazione, ricordando un periodo, peraltro piuttosto breve, in cui avevamo due in top 10: di questi due uno è attualmente al 3° posto (ranking ufficiale ATP) e l’altro è da praticamnete due anni che gioca e non gioca. Due in top10 al momento li hanno solo la Russia, gli USA neanche uno, la Francia è ancora lontana dall’averne 1.
Dichiarazioni non epocali, ma cosa poteva dire di diverso? infatti, io mi stupisco di come i media siano così avidi di interviste agli sportivi, che nel 99% dei casi non dicono, e non possono che dire, niente di significativo
Il commento 87 rispondeva al mio. Ovviamente io avevo rimosso, perchè non mi interessa andare a rivedere le cose di un anno fa. Ma ringrazio l’utente che ha messo il link al vecchio articolo. Il tempo è galantuomo….
Senza aprire il discorso, di cazzulliana memoria, sulle tasse. Vorrei precisare che Sinner le tasse allo stato italiano comunque le ha versate.
Solo per le ATP finals ha versato qualcosa come settecentomila euro. Magari prima di dire che non contribuisce alle spese sanitarie o alle lampadine delle strade di sesto fatevi un conticino su quanto avete versato voi.
a me fa un po’ ridere “che paghi le tasse come tutti gli italiani”…..almeno lui non è pagato dallo stato italiano e non usufruisce quotididianamente di quei servizi che funzionerebbero al meglio se veramente le tasse la pagassero tutti…..
sinner con la sola imposizione della racchetta ha migliorato il rovescio tremebondo del numero 1428 al mondo
Il commento 87 è del “solito” denigratore seriale di Jannik, mentre il commento 52 è da antologia della belinata, chissà se l’autore ha cambiato idea 😛
Ormai il carro e’ pieno
Ma si svuotera’
Pure a me
I tennisti pro pagano le tasse nei paesi dove giocano i tornei
@ Pistol_Pete (#3953143)
Per fortuna in tanti, come il sottoscritto, hanno sempre creduto in Sinner, senza se e senza ma.
ha la stessa fame del maestro, lavorare e migliorarsi per nuove vittorie, mi sa che è mezzo serbo e non austriaco, d’altronde è noto che il djoker sia sempre venuto volentieri in italia
@ italo (#3953123)
In che senso?
Si, ma c’era anche chi lo dava probabile addirittura nel 2019.
Io dopo averlo visto ribaltare un match partito a senso unico contro Johnson a Roma avevo scritto ” Oggi E’ nato un fenomeno ! ”
Top 10 a 19 anni o 20 i prima.
Già tutti i numeri lo davano come italiano che stava già battendo tutti i recordi di gioventù nazionali.
Quindi, credi di avere un intuito eccezionale ?
Semplicemente hai scoperto l’acqua calda.
Ho letto anche io da quel link.
Uno ha scritto ” E’ Riccardo Piatti che è in giro ad etichettarlo come PREDESTINATO ”
…
Ci avrà visto giusto o è andato a casaccio, dici ?
si, ma adesso. Nessuno può sapere se fra due anni ci sarà ad esempio un Musetti davanti a Sinner in classifica.
Adriano Panatta non è sempre stato davanti in classifica a Barazzutti, anzi molte volte gli è stato dietro addirittura !
Quindi basarsi sulla classifica non vuol dire nulla. Io guardo caso mai il best ranking in classifica.
Al momento Musetti ha un best ranking da n.15, Berrettini da n.6, quindi potenzialmente non sono scarsi, anzi.
Berrettini non tornerà nei top 10 ? Probabile, ma se si mette d’impegno di belle cose ne può ancore fare. Se ha deciso di fare passerella per un anno e chiudere l’anno prossimo, ovviamente no.
La legge è da parte di più forti, dei più ricchi e dei criminali.
Un poveraccio in un tribunale perderà sempre le cause contro un ricco facoltoso potente.
Questa è la realtà, il resto sono tutte teorie e favolette.
Le leggi sono fatte ad HOC per favorire qualcuno e sfavorire qualcun altro.
Intanto l’operaio lavora, fatica, paga le tasse. E’ così in tutto il mondo.
Se però l’operaio guarda i ricchi professionisti che guadagnano una marea di soldi praticando sport e creando spettacolo, non deve lamentarsi di nulla.
Se si lamenta non deve seguire lo sport professionistico e non osannare i big dello sport e dello spettacolo, per coerenza.
Se lo fa vuol dire che gli sta bene così.
Ci sono ottomila italiani che risiedono a Montecarlo: imprenditori, uomini di spettacolo, sportivi.
Perchè se la prendono sempre e solo con Sinner?
‘sta barzelletta chr uno come Sinner aiuta il movimento italiano a crescere mi fa un po’ ridere.
Da quando c’è lui il movimento dietro a lui sta regredendo, anche se rimane ancora un top 30 come Musetti in attesa di ripresa speranzosa.
Quindi tutta questa influenza non la vedo.
In teoria dovrebbe essere così, ma in pratica no.
Avvicina solo il grande pubblico alle partite di tennis in TV o ad andare nei tornei dove gioca Sinner o anche nei tornei piccolini per passione derivata.
Ma che faccia crescere il nostro movimento ho i miei dubbi.
In Austria e Svizzera dopo Federer e Muster n.1 al mondo, non mi sembra abbiano trovato 10 top 100, o ancora dei top 10.
Ed in Svizzera ed in Austria avevano pure Wawrinka e Koubek e gli svizzeri prima pure Hlasek e Rosset.
Il dopo Federer cos’ha lasciato ? Nemmeno un top 50 !!!
E prima c’erano i Kratochvil, i Bastl ed altri top 50.
Ora dopo Federer il vuoto nei primi 50 ma veramente.
Dopo Nadal in Spagna ?
Solo Alcaraz e poi solo 5 compreso lui nei top 100 la settimana scorsa.
…
Pensare che dopo Sinner avremmo altri top 10 o top 20, è lecito ma non automatico.
Speriamo.
Dopo Borg la Svezia ha vissuto un bel periodo di successi e grandi top 10 e top 20. Dobbiamo sperare in una scia come quella dietro Borg.
La Spagna aveva solo Emilio Sanchez top 10, poi sono arrivati Bruguera, io nel 1990 parlando con gli spagnoli a Barcellona ( o catalani ) sentivo da loro che avevano i top 10 ma non chi vinceva gli Slam o era protagonista.
E arrivò Bruguera, il primo degli immortali. Ora Alcaraz sembra l’ultimo degli immortali.
Io in quell’articolo mi ero limitato a scrivere questo davanti alle sentenze che leggevo:
Sono arrivati Toronto, le finals giocate alla grande e non mi sembra si sia fermato lì….
A parte la Russia è così per tutti, Gli USA e la Francia non hanno nessun top 10, ad esempio, ed i loro top 20 sono come i nostri Seppi, Camporese, Furlan, Gaudenzi dei tempi.
Gli infortuni sono all’ordine del giorno, questo tennis moderno martella i fisici dei tennisti che è una cosa impossibile.
Chi ne fa le spese ? Il pubblico, perchè lo spettacolo ne risente.
E’ come se ai tempi Borg, Connors, Lendl, McEnroe si infortunassero una volta ogni tre mesi.
Come tutti i lavoratori dipendenti che pagano l’80% delle tasse. In Italia abbiamo milioni di evasori totali e parziali, nullatenenti che vivono nel lusso sfrenato , notai e avvocati milionari che dichiarano 20.000 euro l’anno ecc ecc. giusto per precisare pur nello scherzo.
A volra a me invece non mi spaventano ! 😆
E io cosa sto dicendo ? Un anno fa ‘na marea di gente a distruggere Sinner, quelli che adesso scrivono ” Dietro Sinner il vuoto “.
Ma nemmeno lui dice che dietro di lui ci sia il vuoto.
E se ogni tanto ne azzecca una di dichiarazione sensata : tanta roba.
Speriamo di no, ma se dovesse capitare in un periodo nero, questi qui proprio perchè lo hanno trasformato in un Santo che non può perdere una partita, vedrai come lo massacreranno.
Poi ci sono quelli equilibrati.
Sinner al momento è quello che – se in forma – è messo meglio di tutti sul circuito, ma sappaimo tutti che è anche un periodo ottimale, visto che c’è un vuoto tecnico al vertice, ma di più sotto il vertice, perchè ancora i primi 4 sono lontanissimi dagli altri, visto che vincono anche in pensione o rientrando dalle vacanze.
Dietro c’è un miscuglio.
Gente che era n.150 anche 32enni, vanno nei primi 30 facilmente.
Il livello dei challenger si è avvicinato moltissimo a quello del cicuito maggiore.
Tant’è vero che a dimostrarlo c’è il torneo di Madrid 2023, con uno Struff che da LL va in finale.
Non solo quindi nei tornei sudamericani i qualificati vanno avanti nei tabelloni principali.
In questo contesto Sinner è proprio quello messo meglio di tutti.
Mettiamoci anche molta fortuna, tipo al 2ndo turno beccare il n.99 al mondo meglio non poteva capitarli per allenarsi un po’ per il resto del cammino nel torneo.
Il nostro Alieno altoatesino è pronto a sbranare gli avversari in America.
“Come tutti gli italiani” è fantastica..
Magnifico rileggere certi post!!!
Bisogna intendersi sulla definizione di veramente forti.
Top ten, in questo momento, sicuramente solo Sinner…però c’è Berrettini che sta tornando e nessuno sa come ed almeno 3-4 giocatore che ha legittime ambizioni di chiudere l’anno nei 30-40 al mondo (di cui 3 giovani o giovanissimi con margini per sperare di arrivarci alla top 10…alla fine Musetti è già arrivato fino a 15)
Vai Jannik!!
Vorrei che qualcuno mi aiutasse a capire la conclusione, quando dice: “Mi sento molto fortunato a essere in questa posizione e spero di poter aiutare in qualche modo”, mi chiedo cosa intenda. Vorrebbe aiutare il movimento tennis italiano riprendendo residenza in Italia, e pagando le tasse come tutti gli italiani? Ovviamente scherzo e vorrei continuare a vedere sempre un Sinner vincente
Sará vero senz’altro e di spazio per migliorare ce n’é, ma di veramente forti abbiamo solo lui al momento. Al tempo del Berretta che fu e con Sinner giovane ma affermato e in crescita, potevamo avere anche 2 top 10. Speriamo tornarci. Non facile.
Un anno dopo la pubblicazione di questo articolo:
https://www.livetennis.it/post/382134/jannik-sinner-e-un-brutto-record-nei-confronti-dei-top-5/
Come cambiano le cose, come si riempie il carro!
A volte mi spaventano le sue interviste..