Rafael Nadal si ritira da Indian Wells. “Non sono ancora pronto. Non posso mentire a me stesso e ai miei tifosi”. Al suo posto entra Nagal
LiveTennis Youtube – Jannik Sinner gioca con il figlio di Rafael Nadal
Rafael Nadal, ex numero uno al mondo e ex campione dell’ATP Masters 1000 di Indian Wells, dove pianificava di tornare alle competizione per la prima volta da gennaio, ha annunciato questo mercoledì sera che non scenderà in campo per giocare il suo incontro di primo turno contro Milos Raonic. Lo spagnolo di 37 anni ha ammesso di non essere ancora pronto per competere al massimo livello.
“Ho fatto una prova questo fine settimana, ma non sono ancora pronto per competere al massimo livello. Non posso mentire a me stesso e ai miei tifosi”, ha rivelato lo spagnolo in una lunga dichiarazione diffusa sui suoi social network. Nadal è arrivato presto in California, ha giocato il Netflix Slam a Las Vegas domenica ma così tornerà in Spagna senza giocare nel torneo principale, come è successo a gennaio, quando si è ritirato dall’Australian Open. Il maiorchino si prepara ora per la stagione sulla terra battuta, da sempre il suo principale obiettivo in questa possibile stagione d’addio.
Queste le parole complete del campione spagnolo: “È con profondo rammarico che sono costretto a ritirarmi da questo incredibile torneo. Tutti sanno quanto questo posto sia speciale per me e quanto ami competere qui a Indian Wells. Proprio per questo motivo sono arrivato molto presto qui, per allenarmi e tentare di prepararmi al meglio. Ho dedicato impegno e passione agli allenamenti, e come sapete tutti, ho effettuato un test questo fine settimana, ma non mi ritengo pronto per competere al livello più alto in un evento di tale rilievo.
Non è stata una decisione facile, anzi, è stata molto difficile, ma non posso ingannare me stesso né deludere i migliaia di tifosi. Sentirò la vostra mancanza e sono convinto che il torneo avrà grande successo.”
Lo spagnolo sarà sostituito nel tabellone dal lucky loser indiano Sumit Nagal.
TAG: Masters 1000 Indian Wells 2024, Nadal
@ MAURO (#3953574)
CIAO MAURO DISPIACE AD ENTRAMBI QUELLO CHE STA’ PASSANDO EL CAMPEON.AFFIDIAMOCI AL SUO SPIRITO INDOMABILE E A UN ULTIMO MIRACOLO DI QUESTO UOMO UNICO.IL RG LO ASPETTA PER UN ULTIMA IMPRESA SPERIAMO CHE CIO’ AVVENGA SE’ ACCADE NON CI CREDERAI MI BUTTO DAL BALCONE DI CASA MIA.TI SALUTO SEMPRE CORDIALMENTE E SEMPRE VAMOS NOSTRO EROE.
@ Fabio (#3953248)
Confermo..se non al 30 diciamo al 60..appena spingeva l’altro ahimè,lasciava il punto abbastanza sconsolato nel non avere la reattività per poter controbattere…
Non c’è bisogno di fidarmi, ho visto bene!
Certo che non violava nulla, era semplicemente un comportamento scorretto. Sugli mto invece ricordi malissimo fidati
Ho quasi 50 anni e so perfettamente come funziona il mondo, non me lo devi spiegare di certo te.
Il mio messaggio era unicamente incentrato sul tipo d’immagine che si vuole trasmettere all’ esterno con finto perbenismo e molto politically correct.
Pref
La spiegazione è semplice. Quella degli mto è una leggenda metropolitana, perché a differenza di altri, quando se lo prendeva spesso era poi costretto al ritiro, o a giocare debilitato. I time violation prima non esistevano, e finché non c’era la regola non violava nulla, a parte i maroni di qualcuno.
Esattamente!
Giuro che ancora non mi capacito di come Nadal possa essere stato considerato un paladino della lealtá e della correttezza sportiva visto tutti gli atteggiamenti palesemente antisportivi e “prepotenti” che ha avuto in carriera fin dai suoi esordi (ricordiamo ad esempio gli evidenti abusi del medical time out e del time violation che hanno costretto l’atp a rivedere le regole, ma non solo questo)
Faccio un parallelo che non mi pare neppure azzardato:
c’è uno dei tenori più acclamati degli ultimi 50 (cinquanta !) anni che dopo anni di Trionfi, Glorie Eccelse e estrema… “droga da palcoscenico”, passati già da mo’ gli 80, si ostina ancora a non mollare.
Per problemi di acuti ha perfino cambiato registro vocale e canta ora da baritono.
Inutile dire con risultati… beh, si imnagini.
Ma a quanto pare “fa ancora cassetta” e la gente, forse memore delle glorie passate, ancora riempie i teatri anche se il risultato musicale è quasi assente e certi ruoli cantati da un ottuagenario, con a fianco magari colleghi “ragazzini”, fanno…
Beh.
Brutta cosa la “droga della gloria” che ottunde la mente e il senso critico, travisando la (dura) realtà del naturale ciclo vitale. 🙁
Chi era quello là di O. Wilde ?
Dorian Gray ? 😉
Alla fine fine tra Nagal e Nadal non è che ci sia una grande differenza.
E questa, caro Jimbo, e’ una dura verità.
C H E. U O M O
Secondo me state confondendo i tennisti moderni con dei filantropi:
– in base a quale oscuro motivo se l’immagine di Nadal ancora gli permette di fare un’esibizione Netflix retribuita a non so quanti zeri dovrebbe rifiutare?
– per quale motivo uno che negli ultimi due anni ha giocato meno di 3 partite ufficiali dovrebbe forzatamente partecipare ad Indian Wells? Cioè Berrettini negli ultimi 4 mesi ha prima dichiarato e poi puntualmente smentito di partecipare a qualsiasi cosa e Nadal non puo’ farlo?
– ma se la legge permette di avere la residenza a Montecarlo visto che stai più di 6 mesi fuori, per quale oscura ragione uno dovrebbe risiedere a San Candido / Belgrado / Mosca? E pensare che Nadal, che qua tutti bistrattano per l’esibizione, ha invece la residenza a Manacor. Ora capisco perchè il PIL della Spagna va così forte, tra lui ed Alcaraz risollevano le sorti dell’intera nazione, in barba all’italia a cui sono rimasti forse solo Sonego, Mager e Arnaboldi
CONFERMO, BASTA COSI’ TU
Io non ho nulla, ma proprio nulla contro Rafael Nadal, il quale non ha mai negato che i grandi sacrifici che sta sostenendo sono motivati dal desiderio di vincere ancora una volta al Roland Garros, ossia nell’arena in cui è il più Grande di sempre e con un enorme divario rispetto agli altri.
Detto ciò, Rafa non potrebbe più vincere il R.G. stante quello che ha dichiarato lo Zio Toni e qui riscontrabile:
https://www.livetennis.it/post/407720/toni-nadal-rafa-deve-giocare-assolutamente-a-indian-wells-sinner-contro-di-lui-e-dura-per-tutti/
Secondo Toni Nadal, infatti: “Rafa deve giocare assolutamente a Indian Wells” in vista dell’obiettivo prefissato di essere protagonista a Parigi.
Ecco perchè io ho nutrito qualche motivata perplessità sull’affermazione dello Zio Toni e intervenendo in quella discussione avrei voluto sapere da questi oltre al punto di partenza (Indian Wells) e quello di approdo (R.G. ed Olimpiadi), quale sarebbe stato il percorso intermedio più idoneo per il nipote.
Ad ogni modo, se l’obiettivo di Rafa resta quello prospettato da suo zio, io gli auguro il meglio anche senza Indian Wells !
Ma la domanda più importante è: Nagal e Nadal hanno mai giocato contro? Sa sì, il giudice di sedia è ancora sano di mente?
Se l’esibizione è finita prima della compilazione del tabellone principale, obiettivamente ha fatto un danno a qualche collega e a tutti quelli che hanno comprato il biglietto per vederlo giocare venerdì. Dall’esibizione all’annuncio del forfait non penso che le sue condizioni siano peggiorate.
In base a cosa se non se la sente di giocare con raonic 2 su 3 dovrebbe diventare competitivo a Parigi 3 su 5 magari con un baez?
Bastano il cambio di superficie e la tradizione?
Sicuramente giocare su terra è meno traumatico ma bisogna comunque correre per fare il punto
Ho visto l’esibizione o farsa tra Nadal e alcaraz..il povero Carlos tirava al 60% per tenere nello scambio Rafa e appena di è accorto che così la perdeva ha aumentato il ritmo e Rafa si è accorto di non poter più reggere quei ritmi..spiace per il campione ma non vorrei che facesse la fine di Roger e prendesse un bagel in Francia ai primi turni..non lo meritava Roger,non lo merita Rafa…
Nadal o Nagal, questo era il dilemma. Bravo Rafa a risolverlo.
La vera carriera di Federer fini in finale a Wimbledon 2019 al secondo match point perso scelleratamente con il serbo….il resto sono stati due anni di sceneggiate e figure barbine.
La vera carriera di Nadal è terminata quando pazzoide tirò fuori Fritz dai quarti di Wimbledon 2022, con il costato a pezzi, un piede lacero e tutto lo staff, compresa la moglie gli dicevano di cedere….non si presentò neanche per la semifinale con quel clown di Kirgos
Il resto, compresa buffonata per ricconi a Las Vegas è solo un triste teatrino che si trascina da 2 anni
Fanno finta di non sentirla la Campana che è suonata
La direzione del torneo sperava che nella confusione totale non si sarebbe accorto nessuno di una sola lettera del cognome cambiata
Ha incassato a LAS Vegas e la sua gita in USA è terminata in modo proficuo. Mica scemo
@ nicknole1964 (#3953335)
Basta non guardarle, le pagliacciate di esibizione..non so come possano interessare, vista appunto la natura esibizionista senza sincerità agonistica..e si sa che servono solo a muovere interessi economici, non certo degli spettatori ma dei giri organizzativi e dei protagonisti..e sic transit gloria mundi, appena smettono di vincere emergono le umane “debolezze” anche dei big eletti ad esempio di correttezza e morigeratezza: Nadal sfrutta la ormai sola fama per fruire dei lauti incentivi degli emirati (per sua dichiarazione) e degli sponsor, Federer si sta costruendo una “villetta” che ha invaso le rive del lago distruggendole paesasticamente e sta producendo scarpe attingendo a manovalanza sottoretribuita ..chissà Nole cosa combinerà, speriamo faccia il contrario, che “l’enfant terrible” del tennis giocato dimostri da pensionato una natura più sobria dei miti con l’aureola
Magari qualche spettatore non si accorge che è subentrato un tennista con solo una lettera diversa
Insisto il problema di Nadal è l’età, nessun segreto, nessun fatto mentale, nessun altra diavoleria…banalmente a 37 anni e 9 mesi, praticamente fermo a livello agonistico dal novembre 2022, è veramnte difficile tornare ad una condizione fisica tale da competere contro i giocatori veri in attività.
In bacheca.
Raonic a Rotterdam era uscito davvero malconcio. Buone possibilità per Nardi LL
Girano voci che si sia ritirato anche Djokovic.
Al suo posto entra Gjokovic.
Non può più competere sul cemento…e non se la sente di rischiare prima degli appuntamenti importanti sul rosso…lì ci proverà e darà tutto…questo intermezzo era solo per allenarsi con i top e vedere a che punto si trova…ha capito che per ora è meglio lasciar perdere…quindi ha fatto le valige e lo rivedremo sul rosso…
Ma Jannik lo fa per arrotondare, sai le spese corrono !!!!!
Gli daranno l’oscar come migliore interpretazione a Las Vegas, chiaramente a pari merito con Alcaraz !!!!!
TUTTO DEVE FINIRE.IL VERO GOAT PER SEMPRE.L’UNICO SUO VERO AVVERSARIO E’ STATO SINO ADESSO IL SUO CORPO DIAMETRALMENTE OPPOSTO AL SUO PENSIERO GENIALE TENNISTICO.BASTA COSI’ CREDO.
Il serbo non è il centro dell’universo e, anche stavolta, secondo me non c’entra nulla. Il problema di Nadal è che le motivazioni sono superiori a ciò che il fisico permette!
Hahaha hahahaha grandissimi
Quoto in toto!!!
Lo hai detto stesso tu che sono passati otto anni.
Per il resto nessuno contesta a Nadal la volontà di rientrare (anche se il sospetto che sia una manfrina c può essere), ma tutto il teatrino mediatico, le interviste allo zio che Indian Welles è un passaggio importante, gli allenamenti milionari con Alcaraz etc etc etc.
Io, l’ho scritto stesso in questa discussione, non ho una mia certezza, ma ho un dubbio forte
Come ripeto da più di un anno, è praticamente ritirato ma nel frattempo, come fece lo svizzero, tira avanti per i contratti milionari degli sponsor.
ahahahah 😀
Purtroppo non c’è l’emoticon del clown
A difesa del “povero”Nadal,
poteva dire: vado a LAS Vegas per racimolare due dollari ma non sono pronto a giocare I.W.
Non credo.
Non sono pronto per giocare ma vado ugualmente a LAS Vegas, voi comprate pure i biglietti così che mi possano pagare il cachet.
Non credo. Abbiate pietà per uno che pur non essendo in grado di sostenere una partita ha delle aziende da tirare avanti e 1.000.000 non sono da buttare.
Da quando essere rispettivamente il 61esimo giocatore, il 70esimo ed il 54esimo giocatore più forte AL MONDO significa non essere competitivi?
Guarda che per ogni Verstappen ci sono 19 Sargeant che non vincono in Formula 1. E ce ne sono altri 100 nelle categorie inferiori, ma che ci provano, ogni giorno.
Murray, Monfils e Wawrinka nonostante sono over 35 hanno scelto di giocare e di provare a vincere anche se sono ormai anni che nei tornei importanti non ci si avvicinano nemmeno. Ma sperano di riuscirci al prossimo torneo.
Dispiace dirlo per il mito vivente che è, ma de facto è già un ex giocatore…
Questa tiritera l’ho sentita anche a inizio 2016, che tutti e due erano strarotti e stracotti, poi fecero la finale che fecero agli AO…
Certo, la differenza adesso è che sono passati otto anni…ben difficilmente Rafa ritroverà una condizione accettabile e sufficiente per arrivare fino in fondo al RG, ma se ci vuole provare e ci crede fa bene, gli sponsor non lo mollano di certo se smette sei mesi prima o dopo…
Questo ritiro di Nadal dimostra ancora di più quanto farlocche siano le esibizioni come quella di Las Vegas, da chiunque giocate: sempre terzo set con “supertiebreak” lottatissimo.
Però non c’è peggior cieco di chi non vuole vedere, e purtroppo queste partite-pagliacciate temo continueranno…
Benvenuto nel mondo attuale! E nel capitalismo!
Che ti aspettavi che le scarpe dell’azienda di Roger le facessero in svizzera? Per competere con le Nike cambogiane, le Adidas cinesi, le New Balance vietnammite?
E soprattutto cosa pensi che i “risparmi” della vita tennistica Nole li investe solo in diciottenni serbi dalle belle speranze? E tutti gli altri sotto al materasso?
Non è che magari pure lui ha acquisito pacchetti di azioni di aziende che producono cianfrusaglie in cina?
Quelli che hai citato sono tutti multimilionari, che affidano i loro patrimoni a gente che ha l’obiettivo di farli fruttare ed assicurare il futuro a diverse generazioni di piccoli nipoti e pronipoti di Nadal, Djokovic, Federer, Medvedev e direi anche Sinner.
@ SlamdogMillionaire (#3953269)
Quoto 100%
@ Pier no guest (#3953220)
Valore dello sport succhiare disperatamente gli ultimi spiccioli come .. qualsiasi
Dané
Oltretutto a parziale rettifica non deve manco pagare l’asilo perché il figlio lo tiene Jannik…. 🙂 🙂
Hasta la vista Rafa