Qualità delle palle sotto accusa a Indian Wells: l’allarme degli allenatori
Andy Roddick entra nel dibattito sulle condizioni delle palle da tennis a Indian Wells, sollevando critiche sulla loro qualità. L’ex campione americano ha espresso sorpresa e delusione per il cattivo stato delle palle utilizzate nel prestigioso torneo californiano, un tema che negli ultimi tempi è diventato argomento ricorrente tra i professionisti del circuito.
Roddick, noto per il suo servizio potente e il suo gioco aggressivo, ha portato alla luce la questione attraverso un commento che evidenzia come, a suo dire, le condizioni delle palle siano peggiorate rispetto agli standard già discutibili osservati in tornei recenti. Secondo l’ex numero uno del mondo, le palle mostrano segni evidenti di deterioramento dopo “alcuni minuti” di utilizzo durante le sessioni di allenamento, un fatto che ha descritto come “surreale”.
Queste osservazioni aggiungono un ulteriore livello di preoccupazione riguardo alla qualità dell’equipaggiamento fornito agli atleti in competizioni di alto livello, sottolineando l’importanza di garantire condizioni di gioco eque e ottimali. La critica di Roddick invita organizzatori e produttori a riflettere sulla necessità di assicurare materiali che rispettino gli standard richiesti dal professionismo nel tennis, al fine di preservare l’integrità dello sport e la performance degli atleti.
Dichiara Roddick: “Ho ricevuto due messaggi da due dei migliori allenatori del mondo nell’ultima ora che parlano di quanto siano pessime le palle a Indian Wells. A quanto pare, questo è stato dopo solo alcuni minuti di riscaldamento. Come mai questo problema non è stato risolto nel tempo?
What caused the ball to look like this? Wrong answers only pic.twitter.com/HUg2H0xaFZ
— Served with Andy Roddick (@Served_Podcast) March 5, 2024
Marco Rossi
TAG: Andy Roddick, Masters 1000 Indian Wells, Masters 1000 Indian Wells 2024, WTA 1000 Indian Wells, WTA 1000 Indian Wells 2024
abbiamo? giochi a livello challenger?
la superficie è molto abrasiva e porta via il feltro.
Ogni torneo vi è una critica alle palline o alle superfici. Io dico solo che è incredibile che in tour ATP, con tutti i soldi che circolano, non si riesca ad avere palle della massima qualità.
@ Dancas (#3952893)
Scusate, citavo il numero 287 del ranking Thai-Son Kwiatkowski
Nel mese di gennaio abbiamo giocato un paio di challenger a Indian Wells, le palline utilizzate erano le Wilson e la situazione era esattamente la stessa: il problema non è la marca delle palle ma la superficie, lentissima e granulosa”.
Si,facciamoci pure due risate.
Ma purtroppo il problema è serio e chi dirige la baracca,continua a fare danni!!!
Già…
ovviamente facendo prima testare le palle ai giocatori.
È quello che dico da tempo e la timeline cambia col covid. È in quel momento che è peggiorata la qualità…all’inizio ho dato la colpa ai circoli che oer risparmiare tenevano bassissimo il riscaldamento col risultato di avere campi pesanti e aria umidissima nei palloni, ma poi ho capito che sono proprio le palle a essere peggiorate. Dopo 30 minuti sono dei peluche.
Però questi gomitoli hanno il vantaggio che il cane e il gatto si divertono tantissimo a sfaldarle. tutte pelose gli sembrano un animaletto.
E’ la soluzione più logica. Almeno se devono fare palle adatte, vincendo l’appalto, sanno quante ne dovranno produrre. Bisogna vedere se è fattibile, se i tornei non hanno contratti pluriennali coi produttori…
oppure devono dare degli standard minimi, fare delle prove e sentire il parere dei giocatori.
Non capisco perché non sia possibile un approccio tipo F1 o MotoGP per gli pneumatici, con i dovuti adattamenti al tennis.
Le mie sono più resistenti…:)) dopo anni di sopportazione dei nostri politici !!
Ci avete rotto le palle…
Pensa io ho ancora qualche palla di quando facevo il raccattapalle!!!
La prima della mia collezione è quella della finale dell’84 di Roma,tra Gomez e Krickstein!!!
Ho anche quella dell’85 semifinale Noah Vs Becker,che tempi che ricordi,CHE PALLE!!!
…altro che questi gomitoli!!!
Ti assicuro,che non sono le stesse,chiedi a chi pare…
Tutte le palle dei tornei Atp,Wta e Slam,non sono le stesse che trovi sugli scaffali dei negozi!!!
P.S.:se hai ragione te offro da bere a tutto il forum!!!
@ Guest (#3952392)
Ottima considerazione.
Comunque volevo far presente che le palle con cui gioco io in giardino coi bambini, delle artengo gialle ed arancioni che risalgono al pre-pandemia, sono perfette ed il mio dritto non ne risente minimamente…
Questo è un effetto del turbo-capitalismo contro il quale ci si dovrebbe battere. Ma vedo che a tutti va bene, contenti loro….
No, non sono le stesse. Lo diceva pure la Golarsa in telecronaca.
Credo intenda le Dunlop. Ma sono peggiorate anch’esse.
Strategie di mercato moderne: su il prezzo per uguale qualità, o stesso prezzo per qualità peggiore.
Evidentemente le palle sono peggio del solito
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3952279)
Ci potresti, senza dare il nome, qualche indizio o iniziale per capire quale marca di pallina sia ? Grazie.
Che palle!
La superficie di Indian Wells è molto abrasiva. I campi sono lenti per compensare il clima secco che determina una elevatissima velocità di palla. Per cui è da valutare anche l’elemento superficie di gioco oltreché la qualità della pallina.
Intendi le wilson? Un giocatore (Thai-son kwiatkowski) su twitter diceva che nei challenger giocati su quegli stessi campi a febbraio le palle erano wilson e c’erano gli stessi problemi.
Non ci sono più le palle di una volta!!!
Problema serio. Ho sempre “difeso” la diversità di palle, così come di superfici, per complicare il gioco e premiare chi sa meglio adattarsi anche variando il setup (che andrebbe comunque fatto con le variazioni atmosferiche,umidità in primis)ed entro certi limiti diversità di caratteristiche sono da tollerarsi.
Ma qui il problema è la qualità complessiva che è scaduta a livello amatoriale (ormai sembrano fatte riciclando eternit, due 2.5 le consumano in 40 minuti di palleggio sostenuto su terra) ma a questo punto pure le palline da torneo (diverse da quelle degli scaffali del negozio, così come scarpe e telai) sono di qualità pessima.
E non è accettabile.
Secondo te mettono una linea di produzione solo per i tornei? Costerebbero 1000 euro a tubo…. Le Penn per esempio non so in quanti tornei le usino. Sono le stesse che usiamo noi. Io ricordo che andavo a San Marino, al torneo atp e poi challenger, e vendevano le palline usate 9 games. Ti assicuro che sono le stesse e ci giocavo tranquillamente. Ma non erano ridotte come sono ridotte ora.
Ma che sta succedendo? C’è un cartello di chi produce palline (questa marca in foto non è la stessa che le forniva a Melbourne) per risparmiare sui costi di produzione?
@ Massimo.bianco29@yahoo.it (#3952237)
Io ho una pallina di 50 anni fa da quando ero piccolissimo. Quella bianca che di usava una volta.
È messa sicuramente molto meglio e rimbalza ancora alla grande.
La custodisco per ricordo
Ovviamente faentino
Dal fantino e i suoi “amichetti” mi aspetto anche di peggio!!!
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3952279)
Si ma giocatori e team di questo calibro non solo dovrebbero informarsi prima per tutelarsi oppure chiedere direttamente agli organizzatori, non voglio pensare che giocatori come Djokovic nadal non sappiano di questa situazione, siamo davvero al limite della comicità
Secondo me ci stanno marciando sopra un po” tutti.
Non siamo più negli anni 80 dove ai tempi di lendl trovavi sorprese di ogni genere persino docce con l’acqua gelida.
Possibile che nel 2024 i vari team non vengano informati prima di questa situazione soprattutto se ka situazione è continuamente nell’occhio del ciclone?????
Mah..nemmeno negli itf ste cose o nei circoli
In verità, i produttori di palline, rigorosamente nel sud est asiatico, lavorano per diversi marchi, cambiando alla fine solamente il logo bella pallina
Problema politico,chiaro!! Basta una NORMA UNIVERSALE PER TUTTI!
Beh certo perché chi gioca anche solo per divertimento colpisce la pallina come un pro…
Ancora le PALLE!!?? MA POSSIBILE CHE NESSUNO INTERVENGA!!??
Quando lo introdussero, SETTE anni fa, era qualcosa in via sperimentale. Si pensava che se avesse funzionato bene, dopo 2-3 anni lo avrebbero usato anche dove dici tu. Se invece avesse funzionato male, lo avrebbero tolto anche dalle next gen finals stesse.
Il fatto che sia rimasto ma solamente in quel torneo li, dimostra che c’é una grande indecisione ai vertici
Se la marca è quella della foto io quando giocavo (rigorosamente a livello amatoriale) la evitavo accuratamente
Portare il punteggio delle ATP Final NEXT GEN nei tornei 1000 e del Grande Slam.
Fidati che riusciranno a fare un danno del genere. Ne sono capaci.
A Lugano vedevo delle macchie gialle sul pavimento del campo … erano i peluzzi gialli delle palline lasciati dopo l’impatto del rimbalzo. E li il tappeto era veramente ruvido.
Ma sembravano veramente uno spruzzo di uno spray quelle macchie.
C’è solo una marca ed un tipo di palle da tennis.
Chi gioca lo sa qual’è non ho bisogno di fare pubblicità.
” casualmente ” non viene impiegata quasi mai nei tornei pro, visto che è anche la pallina da tennis più venduta e non ha bisogno di pubblicità.
Resta il fatto che spesso ho visto nei tornei ultimamente, pure a Lugano, giocatori che continuano ad avere a che fare con palle rotte che non rimbalzano, con detro capsule inesplose, che quindi sembra ci sia dentro la sorpresa, o che addirittura scoppiano.
Mi sembra di ricordare che la superficie di iw sia particolarmente abrasiva
Le palle dei tornei Atp,Slam e Wta e quelle in vendita nei negozi ai comuni mortali,non sono le stesse,anche se hanno lo stesso marchio!!!
Ah dimenticavo,avrei un set di palle che usavo per giocarci a racchettoni anni fa,sono messe meglio di quelle di IW!!!
La scorsa settimana,prima i campi di Santiago e poi il caso Rublev.Questa settimana (il torneo deve ancora iniziare ndr),e si ripropone il problema delle palle(sono solo 2 anni,che va avanti questa storia ndr),cos’altro dovrà accadere per fare capire a questi incapaci che continuano a fare danni su danni al nostro sport,che urge bisogno di un rapido cambiamento prima che sia davvero la fine!!!
Han voluto le palle soffici esternamente per rallentare il gioco? Adesso si trovano dopo pochi giochi a giocare con dei pelouche… nei replay spesso si vedono i fili del rivestimento che si staccano dalla pallina ad ogni impatto, in tutti i tornei… con le rotazioni che danno ora, se non le fanno più resistenti le devono cambiare ogni 4 giochi. Una follia. Anche per chi gioca solo per divertimento, dopo due partite le partite le palline sono da buttare.