Murray ipotizza il ritiro la prossima estate, dopo le Olimpiadi
Andy Murray mostra segni di stanchezza per il periodo complicato che sta attraversando, con partite molto lottate ma poche vittorie, arrivando ad ipotizzare il proprio ritiro la prossima estate. Tuttavia ha il desiderio di competere ancora una volta ai Giochi Olimpici, evento nel quale ha vinto due medaglie d’Oro in singolare, in casa sui prati di Wimbledon nel 2012 e all’edizione seguente in quel di Rio, Brasile 2016.
Dopo la sconfitta patita contro il francese Ugo Humbert al secondo turno del 500 di Dubai, lo scozzese ha così risposto alla stampa sulla possibilità che questa sia la sua ultima stagione. “Mi viene chiesto dopo ogni singola partita a cui gioco, ogni singolo torneo a cui prendo parte. Sono stanco di questa domanda, a dire il vero. Non ne parlerò più da adesso fino a quando arriverà il momento di fermarmi. Ma non ho intenzione di giocare molto oltre quest’estate.”
Nearing the end of the road 💔 @andy_murray pic.twitter.com/AFrIwpLk6L
— TENNIS (@Tennis) February 28, 2024
Una frase sibillina e inattesa, dopo le sua piccata risposta di qualche settimana fa ad un articolo pubblicato su BBC Scozia nel quale il giornalista, pur ringraziando Andy per la brillante carriera, si chiedeva se fosse il caso andare oltre, vista l’età, i problemi fisici affrontati e la penuria di buoni risultati. Allora Murray affermò seccamente di non essere il tipo di giocatore e persona che molla di fronte alle difficoltà, ancor più con la grande passione e voglia di allenarsi che ancora lo anima.
Wimbledon quest’anno andrà in scena dal 1° al 14 luglio, e solo 10 giorni dopo scattano le Olimpiadi a Parigi. Che il rosso di Roland Garros, torneo nel quale ha disputato una finale (persa contro Djokovic nel 2016) possa essere il palcoscenico del suo addio?
Marco Mazzoni
TAG: Andy Murray
Dopo i tre puntini va uno spazio. Una virgola dopo pardon e’ opportuna. Si scrive defaillance.
Sicuro. Colla tigna, il fisico e la sua cura, l’ambizione cronica che ha arriverà ai quaranta.
Dopo i tre puntini va uno spazio. Una virgola dopo pardon e’ opportuna. Si scrive defaillance.
Raducanu pensionata? Baby pensionata, ma non con la legge Fornero!!
@ Fabiano (#3947679)
Certamente, capisco bene. Ma non riesco a comprendere come mai una sì ed una no.
Alle volte i nostri cervelli fanno strani corto-circuiti, è la sola spiegazione.
Bisogna ammettere che è stato un campione straordinario, ha avuto avversari incredibili, i fab 3 li ha battuti almeno 5 volte l’uno, dico 5 volte ed è stato un bravissimo ragazzo, amato e molto educato
Era ora!!
Murray
Monfils
Cilic
Scharzmann
Nadal
Shapovalov
Wawrinka
Nishikori
Raonic
Fognini
Thiem
Paire
Bolelli
Venus
Svitolina
Wozniaki
Raducanu
Azarenka
Pliskova
Kivitova
Djokovic
Tutti pensionati, ma ancora nun lo sanno
Se la spuntasse…pardon ogni tanto capita di avere un momento di defaiance ortografica
@ Fabiano (#3947600)
Fabiano, lungi da me la tentazione di voler far la “maestrina dalla penna rossa” (non sul cappello: quella con cui si sottolineano gli strafalcioni), per curiosità:
mi spiega perché in due ipotetiche consecutive ha usato un condizionale strafalcione ed un congiuntivo corretto?
Il fatto che in una metta il verbo giusto significa e dimostra che conosce la regola…quindi?
@ walden (#3947602)
Personale sì, ma altamente condivisibile.
Da me è condiviso!
Scelton è una versione leggermente depotenziata di AlcarazGarfia.
Depotenziata per ora. In futuro non si sa.
Quindi è altamente spettacolare e pure non poco vincente.
Poi è un po’sbruffoncello, ma ha un sorriso veramente ancora infantile che me lo rende anche simpatico.
Immortale, per genetica scozzese, lo può pure essere, ma sui campi da tennis contano le gambe.
Di sicuro finché starà in campo mai vi scenderà già arreso e tale rimarrà fino all’ultimo scambio.
Che se la goda fino in fondo.
@ Losvizzero (#3947607)
E a fare meno”teatro”quando e’ sotto nel punteggio…(ormai quasi sempre) 😆
grande sir andy, uno che è stato capace di essere numero 1 in classifica quando giocavano federer, nadal e djokovic. qualsiasi cosa farà andrà sempre bene, io ipotizzo, e sarebbe l’apoteosi finale, un addio ufficiale a wimbledon davanti alla sua gente, con un ultimo show
alle olimpiadi.
Molte partite quest’anno le ha perse di poco diciamo, spero che riesca a fare meglio e a ritardare il ritiro
Si chiude a breve un’epoca, in realtà già chiusa col ritiro di Roger e l’assenza di Rafa. Resiste solo Nole ,alla grandissima che,va detto, ha pure 5 anni in meno dello Svizzero.
Arrivano nuovi giocatori e c’è solo da sperare che, al di là delle vittorie di Sinner, lo spettacolo possa essere altrettanto entusiasmante.
Lo spettacolo lo fanno i campionissimi (per carisma salvo d’oro) e gli stili di gioco.
Oggi vedere Shelton col servizio “catapulco” che lo portava a rete, con la difesa di Arnaldi prr arginarlo mi ha riconciliato con un tennis di diagonali.
Ma è parere strettamente personale.
E’ sempre fastidioso correggere persone che avanzano teorie su basi fallaci, vale a dire su fesserie:
1 Maannarino ha un anno meno di Murray
2 Che è, almeno fino ad oggi è davanti in classifica a Wawrinka
3 E’ dietro di 7 posizioni a Monfils, quindi sono “crollati” più o meno allo stesso modo
4 E’ il 4° degli over 35, davanti a gente più giovane come Bautista e Ramos.
Come dico sempre, controllare, prima di fare la figura dell’asino.
Sinner è quello che lo può far smettere prima,lui ha detto che quando i giovani lo inizieranno a prendere a calci nel sedere penserà al ritiro,Sinner negli ultimi 4 incontri gliene ha rifilati ben 3,uno più forte dell’altro,Indian Wells per lui sarà il torneo della verità dovessero affrontarsi ancora se la spunterebbe Djokovic vuol dire che lui c’è ancora come dimostrò a Cincinnati se però dovesse prevalere ancora il nostro il passaggio di consegne sarà ufficialmente avvenuto,per Djokovic però non sarebbe un buon segno neanche se a batterlo fosse uno della generazione dei 2000
Al livello atp ormai non è più competitivi,ma un campione del calibro di Murray vorrà chiudere la carriera in grande stile,come Federer e prossimamente Nadal non si abbasserà mai a giocare i challenger,mi dispiace per Murray però,non è poi così vecchissimo,c’è gente della sua età anno più anno meno che se la cava ancora alla grande oltre a Djokovic:Mannarino,Monfils,Wawrinka,Struff,Dimitrov,lui è quello che è crollato prima
@ piper (#3947584)
Credo che fino al 2025 giocherà sicuro al 100%, ma se dovesse mantenersi competitivo potrebbe giocare anche fino ai 40 anni.
@ carlos (#3947510)
Non credo che Djokovic si ritiri in questo 2024, dipende da quanto vincerà ancora.
Nadal forse, Novak credo che almeno 2 anni li faccia ancora
Le sue anche sono allo sbando. Qualcuno lo fermi, per il suo bene.
credo che in questo 2024 ci saranno molti ritiri eccellenti delle classi 1985/86/87.
Murray, Gasquet, Fognini,Monfils, Wawrinka sono tutti papabili..
E poi ci sono i 2 mostri sacri..