Joao Fonseca tra sogno universitario e il richiamo del professionismo: Gestione di un talento tra proposte milionarie e decisioni etiche. Il brasiliano ha incassato solo 10 mila dollari per la semifinale a Rio
La carriera promettente del giovane tennista brasiliano Joao Fonseca ha preso una svolta decisiva dopo una settimana ricca di successi al torneo ATP 500 di Rio de Janeiro del 2024. Quello che era già considerato uno dei talenti più brillanti nel panorama tennistico mondiale, ora si trova al centro di un vortice di attenzioni e opportunità che potrebbero segnare il corso della sua carriera futura.
La gestione di una carriera nascente nel mondo del tennis professionistico richiede prudenza e una chiara definizione delle priorità, come ben sanno i genitori di Fonseca. Nonostante l’improvviso incremento dell’interesse mediatico e delle offerte professionali, la famiglia del giocatore sembra mantenere un approccio equilibrato, cercando di proteggere Joao dall’eccessiva esposizione e dalle pressioni esterne.
Seguendo la sua performance straordinaria a Rio, Cristiano Fonseca, il padre del giovane atleta, si è trovato sommerso di chiamate e proposte, inclusa un’invito a partecipare al torneo ATP 250 di Santiago del Cile del 2024. Nonostante una prematura eliminazione al primo turno, l’interesse nei confronti di Joao non ha mostrato segni di diminuzione.
Una mossa significativa nella carriera di Fonseca è stata la firma di una lettera di impegno con l’Università della Virginia, un passo che riflette una tendenza in crescita tra i giovani talenti del tennis ma che rimane relativamente insolito per coloro che si distinguono precocemente. La decisione di intraprendere il percorso universitario, coniugando studi e sport, sottolinea una visione a lungo termine non solo della carriera sportiva ma anche dell’evoluzione personale e accademica del giocatore.
Nonostante provenga da una famiglia benestante, per la quale le questioni finanziarie non rappresentano un problema principale, Joao ha attirato l’interesse di importanti agenzie di rappresentaza e sponsor. Tra queste, spicca un contratto proposto da On, il brand di abbigliamento di proprietà di Federer, attraverso Team8, che prevede un accordo quinquennale con un ingaggio base di un milione di dollari all’anno, oltre a bonus legati ai risultati sportivi. Anche IMG ha manifestato interesse verso il giovane brasiliano, anticipando un futuro ricco di opportunità e sfide.
La prospettiva di partecipare a tornei di prestigio come il Miami Open 2024 e la qualificazione per il Mutua Madrid Open 2024, entrambi eventi gestiti da IMG, oltre a inviti per Indian Wells e il torneo dell’ Estoril, delineano un cambiamento radicale nel calendario di Fonseca, precedentemente concentrato su tornei ITF e ATP Challenger.
Nonostante le numerose sollecitazioni, la famiglia Fonseca rimane cauta, decidendo di non impegnarsi definitivamente con alcuna agenzia o sponsor fino a quando non saranno completamente convinti della migliore direzione da prendere per il futuro di Joao. Il giocatore stesso condivide questa visione prudente, rimandando ogni decisione definitiva sul suo percorso professionale fino al mese di giugno.
La scelta di limitare l’incasso a soli 10.000 dollari dei 57.540 spettanti per la sua performance al Rio Open 2024, in ossequio alle normative dello sport universitario statunitense, testimonia la determinazione di Fonseca di mantenere aperte le sue opzioni educative e sportive, rispettando gli impegni presi.
Francesco Paolo Villarico
TAG: Joao Fonseca, Notizie dal mondo
@ Barabba (#3947188)
Non era Giuda quello che si faceva pagare? 😉
CVD, in barba ai babbazzi semicolti che si credono importanti perché hanno preso una laurea
Bravi, una gran famiglia direi
Master che ti hanno assegnato honoris causa dopo questo commento.
L’università della Virginia non è proprio un ateneo farlocco
Esatto. Rinunciasse a un solo torneo Atp per il farlocco ateneo usa meriterebbe il Master in bobadas
Soldo scaccia libro. Messa la racchetta al chiodo,farà l’Università della terza età. Siamo seri.
Li ho ricevuti io.
si ma il quesito rimane aperto a chi sono andati quei soldi?
Fino a pochi anni fa, Fonseca avrebbe incassato zero. La Collins per esempio non prese manco un centesimo per il suo primo MD allo USO, in quanto aveva gia’ deciso di tornare all’universita’ (peraltro la stessa scelta da Fonzie, la UVA). Adesso invece l’NCAA, per far fronte alla marea di diserzioni, consente ai suoi student athletes di incassare delle piccole somme.
Comunque insomma, ovviamente e’ tutta fuffa: non c’e’ neanche una possibilita’ che Fonseca vada al college e ritardi l’ingresso nel professionismo – salvo eventi strani tipo un gravissimo infortunio. Sta semplicemente ritardando l’annuncio, piu’ che altro per questioni d’immagine e di marketing.
@ Salvo (#3947057)
Appunto
Davvero complimenti!
Uno dei peggiori messaggi mai sentiti su questo forum
Spero che finalmente molti utenti ostinati nelle loro NEGAZIONI,capiscono come vengono assegnate le WC e chi le decide!!!
P.S.: Mi riferisco a quelli che pensano che basti avere un torneo nel proprio paese per ottenerle.
Ma f…. all’università.
Già col contratto di AON sta a posto per tutta la vita, non ha bisogno di trovarsi un lavoro.
Questo è un diamante grezzo, ovviamente a parte i soliti odiatori del sito che non ci azzeccano mai sui talenti , chi è del mestiere ha già messo occhi e contratti su di lui.
Se non ascolterà troppe sirene e continuerà a migliorare su come stare in campo, sulla tattica, sull’atletica , su evoluzione da pro , un po’ come Shelton altro grande talento sbocciato nel 2023, farà molto per questo sport.
Se il suo idolo è Sinner spero segua da lui come lavora per crescere , la dedizione al sacrificio rinunciando a brevi e fugaci premi per obiettivi a lungo termine.
È insieme a Mensik la rivelazione del 2024.
Ed i 47k$ e spicci a cui ha rinunciato a chi sono finiti?
Sono rimasti nelle casse dell’organizzazione del torneo?