Giulio Zeppieri fuori dai campi a causa di un Infortunio: Salterà la trasferta negli Stati Uniti
LiveTennis Youtube – La Favola Jordan Thompson
Giulio Zeppieri, a causa di un infortunio occorso durante l’ATP 500 di Dubai dovrà restare fermo per alcune settimane. Il giovane tennista italiano ha condiviso con i suoi fan la notizia del suo infortunio attraverso un messaggio che rivela la natura del problema e i suoi immediati piani futuri.
“Ciao ragazzi. Purtroppo non mi vedrete in campo in queste settimane. Mi sono fatto male all’ATP 500 di Dubai: si tratta di lesione all’adduttore destro. Salterò la trasferta negli Stati Uniti. Abbiamo già iniziato l’iter per recuperare, spero di rientrare presto. Grazie per l’affetto e il supporto che mi regalate,” ha dichiarato Zeppieri.
La lesione all’adduttore destro costringerà Zeppieri a una pausa dalle competizioni, impedendogli di partecipare ai prossimi eventi previsti negli Stati Uniti. Questo infortunio rappresenta un duro colpo per il giocatore, che si vedrà costretto a rinunciare a importanti opportunità di competizione e di crescita nel circuito.
Nonostante l’ovvia delusione, Zeppieri sembra affrontare questo momento con determinazione e positività, evidenziando l’immediato inizio dell’iter riabilitativo per accelerare il suo recupero. L’attenzione è già proiettata verso il rientro in campo, con la speranza di minimizzare l’impatto dell’assenza sulle sue prestazioni future.
Dovrebbe ritornare in campo sulla terra rossa nel prossimo mese di Aprile.
Marco Rossi
TAG: Giulio Zeppieri, Italiani
Tanti problemi fisici … allenamenti scorretti??
Zeppieri deve rinforzare l’emotività! Poi tutto il resto viene di conseguenza.
trovo veramente difficile che possa mettere in fila tutti questi risultati l’anno scorso aveva una classifica simile e tra montecarlo e roma ha conquistato solo 30 punti al challenger di cagliari nei tornei atp molto male solo sconfitte montecarlo roma barcellona madrid ha fatto bene solo a parigi con quel secondo turno superando le quali. adesso a maggior ragione che deve rientrare da uno stop…
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3945742)
Come sempre allo Sbando totale, neanche un’occhiata alla classifica prima di dire le solite cialtronerie. ” se rientra in un challenger potrà andare subito nei 100″. E certo, quando Giulio rientra a,vrà 150 punti dalla top 100, quindi sarà proprio una passeggiata giocando i challenger.
Forza Giulio!
Forward Giulio!
Sonego al terzo sciupando malamente due palle break per servire per il match . Ha perso il killer instinct e la fiducia nei suoi fondamentali.Speriamo che nel terzo abbia una rabbia benefica e costruttiva. Almeno un Lorenzo che faccia valere la classifica!!
Quindi la cosa fondamentale è arrivare al meglio in questo periodo della stagione, perché se non ottiene buoni risultati tra Aprile e Fine Giugno, per quest’anno non se ne parla di entrare nei 100, e mi dispiacerebbe perché a livello umano e tennistico è il giocatore che apprezzi di più fra gli italiani giovani fuori dai 100.
Il secondo trimestre è il più importante per lui:
Punto 1 si gioca nella sua superficie preferita, la terra rossa.
Punto 2 a Montecarlo e Roma ha wc per il tabellone principale, e sono 1000, bastano 2 partite vinte per fare tanti punti.
Punto 3 ci sono dei 250 di salvataggio in cui il livello è basso e può andare in fondo, mi viene in mente Umago dove 2 anni fa ha fatto semifinale Agamenone, a cui io voglio bene ma adesso dura fatica a vincere 2 partite di fila nei challenger.
Più di 100 per cento e’ impossibile eheh
Augurissimi di tornare al 120%!!!!
Secondo me invece avrebbe vinto tutti i tornei che non può giocare.
Cose che capitano. Speriamo torni in sesto per la stagione su terra dove può recuperare terreno se si programma bene. Un mesetto speriamo basti.
Non voglio essere cattivo ma credo avrebbe ottenuto molto poco anche se ci fosse stato
Si, niente di grave. Ce la farà a rientrare alla grande.
Se rientra in un challenger, o qualche challenger, fresco, hai il vantaggio di essere più veloce e reattivo rispetto ad altri tennisti più appesantiti, quindi credo che possa andare subito anche nei primi 100.
Che vuol dire tanti dindini al giorno d’oggi, al posto di sgobbare nei challenger con una rendita netta quasi da operaio che fa gli straordinari in fabbrica.
Ricrdo tra gli altri uno Stefano Galvani che rientra dopo un infortunio al challenger del Cairo dove va in finale o forse addirittura lo vince contro Albert Portas.
Un mio amico si scaldava con me come sparring partner e vinse la prima edizione del torneo nazionale di Cat.A, facendo positivi uno dietro l’altro contro Pigato, Minelli, Albani tra gli altri.
C’era anche il serve and volley Simone Vismara edbergheggiante a tutta.
Difficile salire in classifica rompendosi sempre, peccato