Arnaldi è la stella della notte di Acapulco! Batte Fritz all’ATP 500 messicano con una prestazione eccellente (Video)
Difesa e contrattacco, cambi di ritmo e accelerazioni vincenti, condite da palle corte e risposte ficcanti. Questo e tanto altro ancora ha mostrato in campo uno splendido Matteo Arnaldi all’esordio nell’ATP 500 di Acapulco, una sinfonia tennistica che gli vale una vittoria meravigliosa contro Taylor Fritz (n.10 ATP), 6-4 4-6 6-3 lo score conclusivo che lo porta al secondo turno del torneo messicano, dove lo aspetta un’altra partita affascinante e difficile contro Ben Shelton. Arnaldi ha giocato una partita stellare, tatticamente sublime. È riuscito a mettere in crisi la potenza dell’americano, in giornata buona ma non eccezionale al servizio, facendolo giocare su ritmi sempre diversi, difendendosi in modo straordinario e contrattaccando con precisione. Fritz può massacrarti quando prende il miglior ritmo al servizio e attacca forte con il diritto, aprendosi l’angolo. Matteo è riuscito a neutralizzare lo schema preferito del californiano rispondendo tanto e facendolo con palle di qualità, mai una uguale all’altra. Spesso ha risposto con palle basse e profonde, che il diritto molto ampio di Fritz non è riuscito ad aggredire con agio.
Impressionante la copertura del campo di Matteo, la velocità con la quale è arrivato sulle palle dell’americano, con grande controllo del corpo e in ottimo equilibrio, tirando accelerazioni lungo linea vincenti che hanno tramortito più volte il rivale. Non solo difesa: Arnaldi è stato lucidissimo nel colpire un paio di colpi da fondo campo con palle piuttosto cariche di spin e profonde, che hanno allontano Fritz dalla riga di fondo, e quindi pronto a tagliare il campo con il rovescio, alternando continuamente cross stretti, lungo linea aggressivi e pure molti back lenti difficili da spingere. Questa continuo tourbillon di variazioni, incluse molte palle corte ben eseguite, hanno portato Fritz a correre tanto, ha perso riferimenti e pure la pazienza, forzando via pallate per riprendere il controllo del gioco.
Il capolavoro di Arnaldi è stato proprio nel controllare maggiormente i tempi di gioco gestendo sapientemente tutte le sue frecce, forte anche di una condizione fisica eccellente e di una lucidità totale nella gestione di molte fasi decisive del match. Era consapevole che lasciando a Fritz il pallino del gioco sarebbe stato costretto a difese estreme e spesso subirne le bordate; per questo oltre a reggere in difesa è stato bravissimo nel rischiare, alternando continuamente soluzioni, angoli, palle fortissime ad altre lente, per spezzare il ritmo e governarlo. Ha servito discretamente, 57% di prime in campo, ma ottimo il 78% di punti vinti con la prima e anche un buon 47% con la seconda. Ma più di ogni numero, la vittoria di Matteo è arrivata con la gestione, con la lucidità delle giocate, con la continuità con la quale ha tenuto il campo e proposto palle complicate a Fritz. Quando Arnaldi ha comandato in campo lo legge bene dai 39 vincenti e soli 16 errori, foto esatta di una partita condotta con difese ottime e attacchi altrettanto ficcanti. Nel terzo set poi Matteo ha davvero comandato, si è preso tutto con una potenza e aggressività clamorosa.
Otra sorpresa en el #AMT2024, cortesía de Matteo Arnaldi, quien venció a Taylor Fritz 6-4, 4-6, 6-3. 🚨pic.twitter.com/o1CrLunUjl
— Abierto Mexicano (@AbiertoTelcel) February 27, 2024
La partita inizia con Arnaldi alla battuta. È subito costretto a salvare una palla break sotto le risposte aggressive dell’americano, e cede il secondo turno di battuta da 15-40, alla seconda chance. Fritz subisce un immediato contro break al termine un game molto combattuto, alla terza palla break. Il servizio non porta al californiano molti punti, mentre è assai incisivo l’azzurro con i suoi lungo linea e anche con la palla corta, che Taylor non legge e rimette a fatica. Si appoggia bene Matteo sulle palle dello statunitense, un po’ falloso in spinta, tanto che il set gira dalla parte del ligure nella parte conclusiva. Fritz serve sotto 5-4 e si ritrova 0-40, tra le ottime risposte di Arnaldi e suoi errori. Matteo chiude il parziale a suo favore per 6-4 al secondo set point. 55% di prime palle di servizio in campo per Fritz, contro il 67% di Arnaldi, ma è nello scambio per l’azzurro ha comandato, più vivace e attivo in spinta, come dimostrano i 12 vincenti (e solo 6 errori) contro il 5/5 di Taylor. Il set l’ha “fatto” Arnaldi, e vinto meritatamente.
Fritz prova a cambiare la rotta del match nelle fasi iniziali del secondo parziale: scappa avanti nel terzo game, sfruttando la seconda palla break (dal 15-40), ma il suo vantaggio dura poco. Arriva infatti per l’americano un game complicatissimo servendo sul 3-2, scivola sotto 0-40, con Arnaldi che non riesce a sfruttare ben 6 palle break in totale. Su alcune ottimo Fritz al servizio, ma un paio Matteo le spreca (un diritto d’attacco sparato lungo sulla seconda, e un rovescio sulla quinta, dopo aver sbattuto in difesa Fritz con diritto dall’angolo). È nervoso Taylor, mentre Matteo risponde e fa colpire il rivale, che alla fine cede alla settima palla break con un diritto affossato in rete che rimette il set in equilibrio sul 3 pari. Il match è in bagarre, l’azzurro con un doppio fallo sul 30 pari concede una palla break, e un rovescio lungo linea di poco fuori gli costa un nuovo break, per il 4-3 Fritz. L’americano serve per set sul 5-4, ma si ritrova sotto 0-30 sotto gli ottimi affondi in lungo linea di Matteo, che ci prova e rischia, ma un diritto gli scappa via sul 15-30 dopo un Ace di Taylor. Esagera purtroppo Arnaldi in risposta col diritto, Fritz ha il set point sul 40-30, lo sfrutta con un diritto vincente imprendibile. È salito Taylor al servizio nel parziale, ma rimpianti per Arnaldi per qualche errore di troppo in momenti decisivi.
Arnaldi scatta alla battuta nel terzo set, e trova subito una magia in recupero col polso. Commette un doppio fallo, ma con un’ottima prima di servizio al centro vince il game, può fare corsa di testa. Solido al servizio Fritz, 1 pari. Tecnicamente è forte il miglior momento del match, entrambi giocano un buon tennis, e come funziona bene la palla corta dell’azzurro, imprendibile. Nel quarto game chance per Arnaldi: sul 30 pari Fritz sparacchia via un diritto di metri, prima palla break del set. Cerca ancora la smorzata l’azzurro, ci stava perché Taylor era un po” dietro, ma la palla sbatte sotto il nastro. Non molla il sanremese, continua a spingere con lucidità e coraggio passando da difesa ad attacco. Il break per Matteo arriva alla seconda chance, attacca l’americano ma la volée bassa (non facile) non passa la rete, per il 3-1 Arnaldi. Fantastico come l’azzurro riesca a reggere gli affondi del rivale e infilarlo dopo averlo mandato fuori posizione, come il punto splendido del 30-0 che esalta il (poco) pubblico di Acapulco. Complicato consolidare il vantaggio, qualche errore in spinta per Matteo, ma vincendo l’ennesimo punto orchestrato con la palla corta l’azzurro si porta 4-1. Il californiano soffre, non riesce a vincere molti punti facili col servizio e sfondando col diritto successivo, troppo bravo Matteo in difesa. Fritz è frustrato, sbaglia ancora col diritto su di un drive profondo e carico di spin dell’azzurro, errore che gli costa il 30-40. Stavolta la bordata col diritto inside out di Taylor è imprendibile (4-2). Arnaldi controlla con sicurezza i suoi ultimi due turni di battuta, bravo a rallentare e poi accelerare. Con un gran servizio al centro, lo score segna 5-3 40-0, tre match point! Qua sente la tensione, doppio fallo sul primo, rovescio in rete sul secondo. Chiude con un diritto prepotente al terzo, bordata lungo linea imprendibile. Che vittoria, seconda contro un top10 dopo Ruud a Madrid. C’è Shelton al secondo turno, sarà grande spettacolo.
Marco Mazzoni
Matteo Arnaldi vs [4] Taylor Fritz
Arnaldi (🇮🇹) vs Fritz (🇺🇸)
SERVICE STATS:
– Serve Rating: 264 vs 248
– Aces: 8 vs 9
– Double Faults: 4 vs 3
– First Serve: 51/89 (57%) vs 61/101 (60%)
– 1st Serve Points Won: 40/51 (78%) vs 39/61 (64%)
– 2nd Serve Points Won: 18/38 (47%) vs 20/40 (50%)
– Break Points Saved: 3/6 (50%) vs 11/15 (73%)
– Service Games Played: 15 vs 14
RETURN STATS:
– 1st Serve Return Points Won: 22/61 (36%) vs 11/51 (22%)
– 2nd Serve Return Points Won: 20/40 (50%) vs 20/38 (53%)
– Break Points Converted: 4/15 (27%) vs 3/6 (50%)
– Return Games Played: 14 vs 15
POINT STATS:
– Net Points Won: 19/24 (79%) vs 14/34 (41%)
– Winners: 39 vs 22
– Unforced Errors: 16 vs 16
– Service Points Won: 58/89 (65%) vs 59/101 (58%)
– Return Points Won: 42/101 (42%) vs 31/89 (35%)
– Total Points Won: 100/190 (53%) vs 90/190 (47%)
SERVICE SPEED:
– Max Speed: 208 km/h (129 mph) vs 223 km/h (138 mph)
– 1st Serve Average Speed: 182 km/h (113 mph) vs 201 km/h (124 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 147 km/h (91 mph) vs 145 km/h (90 mph)
TAG: ATP 500 Acapulco 2024, Matteo Arnaldi, Taylor Fritz
Il “Gatsby” affibbiato a Fritz non è un omaggio al personaggio letterario ma a F.S. Fitzgerald…
Niente male Arnaldi e anche Cobollino.
@ Lele: vero… devo però confessare di non aver mai amato particolarmente le opere e lo stile di F.S.F., e sicuramente non le avrò lette tutte, trovandolo scrittore di livello inferiore al suo contemporaneo (& leggenda della letteratura) E.H.
Come saprai, FSF scriveva: “I ricchi sono diversi da noi…” ed E.H., che lo rispettava ma un po’ lo “scherzava” pure, scriveva: “…sì, hanno più soldi”.
(PS spero che, gli appassionati di letteratura, di E.H. leggano tutto e non solo quelle 2-3 opere che la massa conosce, e per di più spesso solo per sentito dire. Io, ad esempio, mi permetto di consigliare anche “By-Line”, qua conosciuto come: “Dal nostro inviato”…).
@Tinapica
Sto aspettando che, cortesemente, mi illumini sull’errore di svista che avrei fatto, così, se è il caso, mi iscrivo a un corso di recupero.
Sempre che non siano altri quelli che ne avrebbero bisogno…
Dietro Sinner… Arnaldi e Cobolli! Tempi duri per il mondo intero.
Con Shelton sarà un match imperdibile.
Bravissimi entrambi. Due bellissime vittorie contro giocatori di altissimo livello, chiaramente più alto del loro. FAA e Fritz sono giocatori che magari non valgono i primissimi e che non attraggono ma sono uno top 10, l’altro lo è comunque stato ed è andato al master da titolare
Concordo; Alex ha giocato al 110% nel primo set e poi nel secondo ha pagato lo sforzo profuso nel primo.
Da tener presente che in quel torneo si è giocato tutti i giorni e a volte i tennisti hanno avuto anche meno di 24 ore di pausa tra un mach e l’altro. Pertanto, anche la tenuta atletica alla distanza ha avuto la sua importanza.
In conclusione, Jannik è stato doppiamente bravo !
Bravissimi tutti e due
I più felici delle vittorie di Arnaldi e Cobolli sono i Bookmakers!!!!
Non è questione di antipatia, se dici che devono giocare Berrettini e Arnaldi ma manca il terzo per giocare indoor, è provocazione ridicola.
Oddio… in realta’ Gatsby cercava di farsi accettare da un certo tipo di societa’ alla quale lui non apparteneva per “diritto di discendenza”. Semmai, quello che pensava che il mondo fosse ai suoi piedi era Tom Buchanan, e parzialmente anche sua moglie Daisy, nonostante l’effimero e superficiale risveglio dell’amore giovanile provato per l’allora spiantato James Gatz.
Nel giorno in cui ci sarebbe solo da gioire per le due ottime e inaspettate vittorie di Arnaldi e Cobolli, il disturbato riesce lo stesso a buttare m…. su Jannik. Un brutto personaggio.
@ zedarioz (#3945480)
Esatto mi è capitato di vedere quel video e direi che Sinner era assolutamente nella sua culla: indoor puro Milanese azzurrino senza nemmeno i corridoi e la possibilità di sparare a tutta! Punteggio repentino che favorisce la presa di rischio immediata senza tanta riflessione. Falco integrale che sentenzia senza indugi e Piatti con cuffie a suggerire ad un ragazzo ancora acerbo. Inutile dire che in uno slam le condizioni sono completamente diverse e quelle cose così entusiasmanti e nette non bastano.
@ tinapica (#3945406)
Su youtube c’è un bel video di 13 minuti con i migliori momenti della nextgen vinta da Sinner. Tirava vincenti da ogni posizione, sapeva già fare serve&volley ed era ultraspettacolare. Poi ha capito che se tiri sempre a tutta, sbagli il triplo e se tiri sempre piatto, gli avversari si appoggiano e sfruttano la tua velocità. Sinner potrebbe provare a vincere facendo 70 vincenti a partita e scendendo a rete 40 volte, per soddisfare i palati fini. Ma vince molto di più giocando carico e profondo e cercando il vincente solo quando serve. Come tutti i grandi. Idem Nole. Poi ho letto che ad alcuni non è piaciuta la loro partita del girone alle finals, fatta di colpi clamorosi da entrambe le parti e di rovesciamenti e contrattacchi pazzeschi, e allora c’è poco da discutere. Detto questo Arnaldi è sicuramente un piacere da vedere quando è in giornata, perchè alterna rotazioni e tattiche con molta facilità. E’ un giocatore unico nel suo genere.
Rio come prima Buenos Aires, li avevano apparecchiati per il truzzo in canotta che urla come n’ossesso… aahhhh ahhh 🙂 🙂
Io ero a Rotterdam a bordocampo proprio dietro il team di DeMinaur. L’ australiano ha fatto un primo set impressionante, Jannik era veramente alle corde. Poi ha sentito la stanchezza e non è riuscito a proporre le stesse cose.
Si sta facendo na’damigiana di … Barbera 🙂 🙂
@ zedarioz (#3945470)
Diciamo che qualche antipatia sua la colgo nei messaggi ma alcune cose strettamente tecniche non mi paiono sballate. E’ comunque uno che sul campo ci sta.
@ Sporadico (#3945370)
Shelton è un picchiatore che vuole gloriarsi di fare cose raffinate e spettacolari. Il suo problema è che per fare le cose raffinate necessita necessariamente della parte servizio-picchiatrice senza la quale è un nulla! La dinamica duale junghiana in lui è inesorabile.
Avrà mal di testa…. 🙂 🙂
e noi ti teniamo compagnia…
Dai Koko, non fare lo gnorri. Nel messaggio c’era la solita provocazione reiterata 20 volte al giorno da parte di quell’utente gravemente disturbato. Non puoi non coglierla.
E forse nemmeno un challenger..ci sono dei challenger 125 su cemento, per non parlare dei 175, che per qualità e livello complessivo dei tennisti, li ritengo superiori al 500 di Rio, si fa fatica anche a nominarlo atp500..
Arnaldi, dopo aver fatto un mezzo miracolo, battendo Fritz sul cemento, non sulla terra, al turno successivo si becca Shelton..
Da contraltare, Baez in finale a Rio, si è trovato un “pallettaro” fuori dai 100 atp, che ora è 60 del mondo..
Poi ci chiediamo come sia possibile che un top60, in un torneo sul cemento, perda da un tennista che orbita intorno alla 300esima posizione o anche molto più indietro..
Le classifiche contano il tempo che trovano, fin quando esisterà la tournée sudamericana o la stagione estiva su terra europea, (che sono del tutto fuori dal contesto dei tornei che vengono disputati in quel momento) vedremo classifiche non molto realistiche..
Fritz è il classico ragazzo americano un po’ “fitzgeraldiano”, non a caso l’ho ribattezzato “Gatsby”, che pensa che il mondo sia ai suoi piedi e che tutti dovrebbe spostarsi al suo passaggio. Ma, purtroppo per lui, non è così.
Ottime le vittorie di Arnaldi e Cobolli. Sono queste quelle che piacciono a me, partite lottate, con il coltello fra i denti. Però permettetemi un’osservazione. Ho l’impressione che oggi la carriera di un tennista finisce prima del collega di 20 anni fa. Oggi i tennisti guadagnano un mucchio di soldi in brevissimo tempo, e questo dà alla testa. La condotta, quasi monacale, di chi vuole rimanere in vetta, non è da tutti. Tsipas, Fritz, Aliassime, Shapovalov, in parte Rulev, sembrano aver perso lo slmalto dei tempi migliori, quando avevano “fame” enzo
No in parte Sbandy ha ragione sulla Russia: in effetti la Russia 2023 era la più attrezzata ma nei prossimi anni potrebbe non essere più vero almeno per il n 1. Anche per il 2 e il doppio magari Rublev potrebbe non essere più una garanzia assoluta con un Arnaldi nei 15 che si Deminaurizzi totalmente.
Muah ah ah 🙂
è un altro DM, andrebbe ignorato…
Gliel’ha regalata Evans
Prova con una Carota ..magari allevia il bruciore
Ma grandi i due ragazzi!! Li adoro entrambi, mi piacciono anche umanamente, spontanei, non “costruiti”, anche nel tennis che attuano, istintivo, coraggioso, divertente nella ricerca di nuove modalità e sensazioni, insomma, giovane! Non ho ancora potuto vederli ma il risultato parla di
una vera e propria “impresa” per entrambi, bravissimi!!
Che io sia incompetente, lo dice il mio nick, quindi…
Però non ho capito cosa avrei sbagliato.
Forse sono anche analfabeta
@ Giambi (#3945334)
A proposito di De Minaur, ta te pure citato, vi è da dire che questi, a detta di qualcuno, ha giocato una brutta partita a Rotterdam e così facendo ha spalancato la porta della vittoria a Jannik Sinner all’ultimo atto del torneo, in aderenza all’assunto che il tennista più forte del Mondo da diversi mesi a questa parte vince sempre e soltanto grazie agli altri e/o agli eventi fortunosi e mai grazie a sè stesso !
Chissà perchè, per esempio, Paolo Bertolucci ha invece ritenuto e affermato che a Rotterdam contro Jannik Sinner il n.1 australiano ha giocato il suo migliore match. Dovremo dirgli, a questo punto, di andare a lezione di tennis da qualche espertone nostrano !
@ Marco10 (#3945305)
La più evidente delle caratteristiche giocoviciane in Arnaldi è la inscalfibilitá mentale.
Subito dopo la capacità di colpire con efficaci rovesci con le gambe in spaccata, spesso anche in scivolata.
Per il resto Sinner fotocopia molto di più il GiocoDiGiocovic.
Infatti il gioco di Arnaldi è più divertente e godibile di quello dei vincitori delle ultime due edizioni degli Internazionali d’Australia.
Sinfonia tennistica!
Mi inchino…
@ Incompetente (#3945299)
Ma se per tacciar di incompetenza chi commette un errore di scrittura e non lo rilegge e corregge si commette un analogo errore di svista…allora è una gara d’incompetenza!
Rileggiamo sempre prima di pubblicare, che è meglio.
@ il capitano (#3945255)
Infatti: Ben Scelton, come scrivo io !-)
La Barbie- fidanzata di Fritz era molto contrariata dalla sconfitta del suo ragazzo….chissa’ come andra’ per lui oggi……….grande Arnaldi !!!!
Tra Arnaldi e Cobolli giornata trionfale, due vittorie diverse ma ambedue molto pesanti.
Ci sarebbe di che divertirsi a vederli…mi limito a godere leggendone le vittorie.
Ed è già taaanta robbba!
grazie Binaghi
Sono curioso di vedere Matteo sulla terra battuta, ho l’impressione che potrebbe salire di molte posizioni nel ranking. Con Shelton è dura inutile negarlo se dovesse batterlo potrebbe arrivare in finale e giocarsi il torneo con Zverev (Ruud e Rune sono alla sua portata).
Comunque vada la vittoria di oggi è tutta benzina per il nostro tignoso Sanremese.
Ogni giorno di piu´penso che tu abbia tantissimi problemi. Risolvili !!! Cosi´non dobbiamo piu´leggere le tue stupidaggini.
Che FANTASTICA NOTIZIA!!! ARNALDINOOOOOO CAMPIONCINOOOO! STRAFELICE PER LUI , grande atleta e combattente!!
Ha scritto: “ALL’esordio in TORNEI o competizioni varie”
Grande Arnaldi!
Arnaldi aveva perso troppo e come un vulcano stava per esplodere con un gran risultato perché invece il lavoro e i miglioramenti covavano e anche nelle sconfitte si notavano. Quando costruisci qualcosa un periodo di latenza di risultati è naturale ma poi riparti su un piano più elevato.
E adesso con Arnaldi -Shelton ci sarà da divertirsi! Se Matteo riuscirà, con la freddezza che lo contraddistingue, a non farsi impressionare dal bombardiere americano, facendolo correre da una parte all’altra del campo e spezzandogli
il ritmo con palle corte a volontà, io dico che alla distanza può farcela. Quello di Shelton è un gioco rischioso (sbaglia molto anche se tira bordate da paura) e dispendioso sul piano atletico. Matteo dovrebbe lavorarlo ai fianchi, lottare su ogni palla anche quando il gioco o
il set sembra perduto, perché è certamente più resistente dell’americano che con quel fisicaccio pesante alla fine calerà di brutto e inizierà a sbagliare di più. Insomma, intensità e lunghezza dello scontro non potranno che giocare a favore del nostro. Vai Matteo!!!
Ma quelli de “dietro Sinner…il nulla!” dove si sono rintanati?!! Uscite fuori!!! E quello de “il tennis non è uno sport per gracilini” dove sta? Arnaldi e Cobolli due cagnacci da paura!!! Hanno fatto fuori due top player in tornei importanti: la porta per entrare nel tennis che conta ora è davvero spalancata. Forza!!!
Vittoria che serviva come il pane a Matteo dopo alcune uscite un pò premature negli ultimi tornei. Congratulazioni Matteo e in bocca al lupo per il prossimo turno.
@ zedarioz (#3945303)
perfettamente d’accordo.
ho visto il terzo set, giocato benissimo da Arnaldi ma con un Fritz, che sembrava un Musetti, senza bestemmie, ma che si stupiva di ogni punto fatto dall’avversario, con un atteggiamento del corpo totalmente negativo
@ Giambi (#3945334)
E tu allora potresti essere marocchino?
Il giorno della memoria
Arnaldi è entrato in top 100 solo per una favorevole congiunzione astrale. Ne uscirà presto e tornerà alla dimensione che gli è propria.
Citazione del fu utente Antonio.
Il suo influsso benefico continua a portare bene.
Fritz sottotono, bravissimo Arnaldi a prendere la palla al balzo.
😆 …dietro sinner il nulla…… 😆
Ma perché ci gasiamo , Italtennis ha vinto la Davis , ha vinto i primi tornei del 2024 Slam compreso si però dietro Sinner niente, sotto il vestito niente come un titolo di un famoso film.
Ma Arnaldi ha battuto il n 10 e Cobolli l’ex n 6 e vincitore della Davis, e poi la Paolini ha vinto un 1000.
Ma dai la Davis è una coppetta per la quale il N 1 del mondo ha dato l’anima e da quel momento è sparito.
De Minaur ha detto che se la sogna ancora .
Ma erano frasi di cortesia.
Ma poi abbiamo anche Darderi, vade retro quello è un transfuga argentino e già che ci siamo Sinner è austriaco.
Dialogo, non completamente fantasioso. Io intanto continuo a godere.
Complimenti a Mazzoni ma anche a te per aver sintetizzato benissimo il match, per me utilissimo non avendo visto la partita.
Dopo i punti di Arnaldi Fritz rideva, ogni volta rideva,
forse ritenendo che i vincenti di Arnaldi stessero entrando per culo,
o forse ritenendo che per un “grandissimo” come lui fosse impossibile subire colpi del genere, eccezionali o addirittura inconcepibili. Forse ho capito male ma non mi era mai stato antipatico come oggi.
(Chissa se sta ancora ridendo?)
Caro Matteo, mi hai fatto senz’altro perdere il torneo ai pronostici, ma trattandosi di te sono più che contento! Un gran giocatore, che appena raggiunge la giusta maturità si toglierà tante tante soddisfazioni.
Ho visto la fine del secondo e il terzo set e l’analisi di Mazzoni mi sembra perfetta.
1) Condizione atletica eccellente per Arnaldi. Lui per competere a questi livelli ha bisogno di stare al top fisicamente. Fondamentale cercare di mantenere questo stato di forma fisica per il maggior tempo possibile durante la stagione. Per questo ci vuole una programmazione molto oculata prendendo anche periodi di recupero.
2) Ottima gestione tattica del match. Si vede che questo ragazzo ha grande voglia e testa nel migliorare il suo tennis e si vede anche che ha un ottimo allenatore, non un nome risonante ma veramente bravo.
3) La chiave del match è stato il 36% di punti sulla prima di Fritz. Significa che, tolti i punti diretti con il servizio, ha portato a casa circa il 50% di punti partendo da situazioni in cui il controllo dello scambio lo aveva l’avversario. Questo pone in risalto le straordinarie doti difensive e di controattaccante di Arnaldi, soprattutto quando sta al top dal punto di vista atletico (e ritorniamo al punto 1).
Bravissimo anche Cobolli, due belle vittorie a sorpresa dei nostri giovani in rampa di lancio
Finalmente si è rivisto il vero Arnaldi. Bravissimo
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3945272)
Mamma mia quanto sei pesante ed ansiogeno… Farfugli e nemmeno te ne rendi conto. Potresti provare a scrivere le stesse identiche cose in modo un pochino più equilibrato
E questo dimostra che ,attualmente,il numero 2 italiano è Arnaldi che,tra l’altro,ci ha fatto vincere la Davis dato che il doppio l’avremmo perso.
Grandioso
Devo ammettere di aver SBAGLIATO!
Sono cosciente che non vada di moda ammettere gli errori, ma io trovo giusto farlo.
Qualche settimana addietro avevo scritto che Arnaldi non mi sembrava ancora pronto per vincere e convincere contro un top,invece mi ha smentito, ha vinto e convinto alla grande.
Bravissimo.
Ah pensavo che fosse il contrario…Arnaldi farebbe salti di gioia se dovesse incontrare Jannik(a passeggio o al ristorante)
Se scrivi assurdità del genere legittimi chi è convinto che di tennis ci capisci poco al di là dei simpatici e astrusi aneddoti. Fritz era appena al terzo torneo e il secondo (quello vinto) era un 250 di casa, o quasi (la Florida non è proprio la California ma le assomiglia).
E “tacchete” il messaggio trasversale al vetriolo contro Sinner …
Sarebbe comunque una vittoria ITALICA, forse con una punta di preferenza per Sinner, onde far rosicare ancor di più i rosiconi che scrivono qui 😛
Ma che vadino a rosicare altrove (consapevole “lapsus machiavellico”) 😉
Per me Arnaldi ha doti molto interessanti, ha un buon servizio e a tratti per tipologia di gioco e per le ottime dosi difensive mi ricorda, fatte ovviamente le dovute proporzioni, addirittura un mostro sacro come Djokovic. Chissà se continua crescere dove può arrivare, la testa e la determinazione non gli mancano.
Abbiamo visto l’Arnaldi 2023. Ho l’impressione che Fritz abbia sottovalutato l’impegno e quando si è trovato in lotta contro uno che gli recuperava tutto, è andato fuori di testa.
39 vincenti Arnaldi contro i 22 di Fritz, e pensare che qualche grande espertone filospagnolo del forum diceva che Arnaldi tira piano ed è pallettaro…
Dove sono i clown che affermano che c’è il nulla cosmico dietro a Sinner??!!
Non ha scritto tornei
Infatti, oltre a una partita di United Cup e una di Davis, prima di questo torneo aveva fatto solo UO e Delray…. Ma lui è quello competente
Complimenti al mio concittadino!!!
Ho seguito l’ultimo set di Shelton, e non mi è parso così in forma… Ogni partita è una cosa a parte, ma se Matteo ed il suo staff trovano la giusta strategia per disinnescare il mancino USA ne vedremo delle belle in questo torneo!
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3945263)
Tutto giusto, ma dubito che Fritz abbia gia’ giocato 28-30 tornei nel 2024..
Arnaldi dominante pur : servizio non ottimale e facilmente migliorabile; mancanza del suo head coach in tribuna ; gestione momenti topici altalenante che lui imparerà di certo a governare con l ottimo Petrone. Risultato può raggiungere vette molto alte . Mi sbilancio : nei quindici molto probabilmente. Ha una cilindrata alta me ne convinco sempre più.
vittoria di cobolli altrettanto importante
Ben Shelton festeggia. Anche se gli consiglio di farlo moderatamente perché non mi sembra nello stato di forma adatto a festeggiare troppo.
Ero pessimista perché le ultime partite di Matteo mi avevano lasciato moto perplesso. Rispetto al finale dello scorso anno mi era parso peggiorato.
Ma oggi con l’amico Fritz grandi colpi e autorevole presenza in campo… 🙂 🙂
Mi sembra evidente, no, che con Berrettini quello da schierare indoor in Coppa Davis sia Arnaldi. Più chiaro di così.
Poi ovviamente va trovato un terzo o anche un quarto come alternativa indoor.
Berrettini – Arnaldi, sempre se Berrettini sarà integro e non incorrerà in altri infortuni lunghissimi, ci daranno la vittoria in Coppa Davis.
Aspettando che reintegrino la Russia, in modo che la vittoria sia legittima ed assoluta, non per l’assenza di quelli più attrezzati di tutti.
Io ho visto il 2 e 3° set di Matteo e di Flavio, facendo continuo zapping da un campo all’altro…
Uno spettacolo offerto dai due ragazzi 🙂 🙂
bellissimo articolo ho imparato come vincere le mie prossime partite
Sinner deve sperare di non trovarselo al 2ndo turno di Indian Wells o Miami altrimenti voglio vedere se riesce a passare il turno ! 😎
La scoreggia la faccio sentire meglio io dedicandola a chi se la merita tutta fino in fondo per “facta concludentia”, estendendola anche a chi un pò grida e un pò farfuglia: il “vuoto dopo Sinner”:
https://www.youtube.com/watch?v=j7Njd_7SWRk
Bene, allora per chi non avesse compreso ancora bene la portata dell’impresona di Arnaldi vi dico qualcosina
che
ovviamente
apprendete solo da me e da nessun altro, nonostante ci sia chi viene a scrivere che non capisco e non so niente di tennis, ovviamente i commenti dei rosiconi elevati all’ennesima potenza.
…
– FRITZ IN TUTTO IL 2024 HA PERSO SOLO 2 MATCH ALL’esordio in tornei o competizioni varie. SOLO 2 VOLTE in tutto il 2024.
Vuol dire 1 volta ogni 14-15 volte ? Non le ho contate. Una resa del genere.
– FRITZ veniva dalla vittoria di Delray Beach ma fermandosi una settimana per riposare, quindi non ha vinto Delray Beach un giorno fa.
E quindi era al meglio.
– FRITZ occupa la 10ma posizione mondiale, a tutti gli effetti un top 10.
– FRITZ è stato battuto da Arnaldi sulla sua superficie preferita e nel suo continente.
– FRITZ doveva difendere 180 punti per restare in top 10, avendo raggiunto le semi l’anno scorso ad Acapulco. Aveva queste motivazioni.
…
Riguardo Cobolli invece dicevo che era avvantaggiato da un Aliassime fuori qualche giorno dopo l’infortunio di 10 giorni fa.
Bisogna essere corretti e dire tutte le cose come stanno.
MA ciò non toglie che l’inizio 2024 di Cobolli Flavio sia l’inizio più strepitoso d’anno, di un tennista italiano esordiente sul circuito maggiore.
Mai nessuno prima di lui. Sinner è già inserito da anni sul cicuito maggiore, non è un esordiente.
60
Vittoria contro il numero 10 del mondo, grandissimo!
Bravo Arnaldi, ora cerchiamo di fare ambo con il secondo statunitense Ben Shelton, che tradotto vuol dire “hai scelto bene”.
Onore e merito ad Arnaldi ed a tutto il suo staff per la garra e la tattica.
Un altro italiano che può arrivare ai vertici.
Non ho visto match, grande Arnaldi o Fritz un pò sotto tono? Ora verifica con Shelton?…ma che tabellone ha pescato?…Rio de J. era un 500 e sembrava un CH…
Peccato che abbia un tabellone assurdo dove batti il numero 4 del seeding e ti trovi Ben Shelton al secondo turno che se in giornata è fortissimo.
Vista tutta dato che l’insonnia ha colpito pesantemente stanotte. Arnaldi ottiene una vittoria di spessore. Fritz era in forma. Come sempre, se Matteo gira bene quando gioca a tutta può mettere in difficoltà chiunque. Poi chiaramente ha uno stile di gioco dove gli errori possono capitare. Ma è un piacere guardarlo.
Ora forza, mandiamo a casa Shelton.
Grandi Arna e Cobolli!!
Qua stiamo mettendo su un gruppetto di giovani di altissimo livello, sulla scia di Re Jannik.
speriamo che anche Nardi a breve faccia il salto.
Tempi dolci ci attendono anche in chiave Coppa Davis
Visti gli ultimi 5 game, che dire un Arnaldi semplicemente impressionante! La faccia di Fritz quando è uscito dal campo era tutto un programma 🙂
Battere Fritz sul veloce in un momento positivo dell’amercano e’ davvero un gran risultato.
Arnaldi e’ gia’ un ottimo giocatore e con la ‘garra’ che possiede inita alle indubbie possibilita’di miglioramenti ulteriori,ne fanno un futuro top 20.
Bravissimo Matteo, grande sangue freddo. Ha letteralmente disinnescato l’americano. Bravo.
Dedicato a tutti quello che scrivono che on ne becco mai una :
PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR !
Andtatevi a nsscondervi impediti in materia tennis !
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E una
FESTA ITALICAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA !