Accorco con Sky ancora lontano? SuperTennis diventa il palcoscenico del grande padel!
SuperTennis, palcoscenico del grande padel. In virtù dell’accordo con Premier Padel, da lunedì 26 febbraio, sarà possibile seguire sul canale della FITP – in chiaro, gratuitamente – tutte le 25 tappe del Circuito Internazionale Premier Padel, governato dalla Federazione Internazionale di Padel (FIP) e promosso dalla Professional Padel Association(PPA) e da Qatar Sports Investments (QSI).
I 25 tornei sono così suddivisi: 4 Majors (compreso l’evento in programma a Roma a giugno), 11 P1 (con l’evento di dicembre a Milano), 9 P2 (inclusa la tappa di luglio a Genova) e le Tour Finals.
L’accordo prevede la trasmissione esclusivamente sul digitale terrestre al Canale 64. In occasione degli eventi del circuito Premier Padel, dunque, chi guarda SuperTennis in streaming attraverso il sito o la piattaforma SuperTenniX, oppure via satellite, vedrà una programmazione diversa con eventi esclusivamente tennistici.
Sul digitale terrestre, come già sperimentato l’anno scorso in occasione dei Challenger di Torino e Cagliari, del WTA 125 di Firenze e in particolar modo durante lo US Open, sarà disponibile anche l’HbbTV (acronimo di Hybrid Broadcast Broadband TV), una funzione presente su tutte le Smart TV di recente fabbricazione connesse ad internet, che consente allo spettatore l’accesso a contenuti aggiuntivi gratuiti. Premendo il tasto verde del telecomando, infatti, gli appassionati potranno passare su SuperTennis 2 e seguire la programmazione dedicata al tennis quando sul Canale 64 sta andando in onda un torneo di padel o, viceversa, continuare a seguire gli incontri dell’evento Premier Padel se sul 64 è in onda la diretta un incontro di tennis (al tennis, infatti, sarà dato spazio anche durante le settimane in cui sarà protagonista il circuito Premier Padel, soprattutto in presenza di italiani in campo).
TAG: Supertennis, Tennis e Tv
Saluti e baci a Nonno Baccini
😀 😛 😛 😛 😛 😛 😛
Infatti in questi duelli bisogna vedere chi ha iniziato ad allargarsi per primo: diciamo che l’effetto Sinner è degli ultimi sei mesi e difficilmente poteva esserci un anno prima. Di diverso vedo solo l’allargamento allo slam di chi prima trasmetteva ATP 250 e 500 mentre sicuramente la controparte Sky ha innalzato i prezzi per i tornei in suo possesso. Quindi l’acquisizione dello slam era per premunirsi dalla pedita dei tornei con l’accordo tra gentiluomini in frantumi o la perdita dei tornei della Federazione è dovuta proprio alla perdita dello slam da parte del privato? E’ nato prima l’uovo o la gallina?
@ Koko (#3944846)
Il tuo è un articolo del 2024, guarda invece cosa scrivevano un anno fa sulla stampa:
https://www.lastampa.it/sport/tennis/2023/03/14/news/diritti_tv_supertennis_tratta_per_gli_us_open_ecco_gli_scenari-12693714/
Cosa? C’era un gentlemen agreement in base al quale “oltre 80 tornei, parte dei quali in passato veniva “ceduta” (da Sky Italia) per quanto riguarda i diritti tv, in maniera totale o parziale, a SuperTennis, in uno scambio virtuoso che comprendeva anche Coppa Davis, Wimbledon (alcuni match in differita), Internazionali di Roma e Next Gen. ma:
“Al tavolo delle trattative – scrive Claudio Plazzotta su Italia Oggi – la tensione è però salita a mille poiché, secondo quanto risulta a Italia Oggi, le richieste fatte da Sky per la sublicenza di alcuni tornei femminili, di alcuni maschili Atp 250 e una partita in differita degli Atp 500 sono andate alle stelle». Colpa dell’effetto Sinner, che ha fatto esplodere l’audience del tennis in tv,
————anche se forse nella vicenda ha pesato (nota bene) un certo atteggiamento “muscolare” del presidente Binaghi, e l’atto di forza con cui la Fitp ha voluto aggiudicarsi a sorpresa gli Us Open – ma queste sono solo ipotesi”.
Quindi tutto sta nel vedere chi ha rotto questa tregua armata per andare oltre. Infatti come prima impressione della presa dello slam era esaltante ma subito dopo non si poneva non pensare: ci saranno ritorsioni da quelli a cui gli US Open interessavano anche di più?
Quando Supertennis ha acquisito di diritti degli US Open, Sky aveva già conseguito i diritti di tutti i tornei ATP e WTA.
Quindi nessuna strategia spregiudicata ma solo un tentativo, per ora fallimentare, di poter avere una merce di scambio con sky.
@Lo Scriba
“Quindi a tuo parere lo stato italiano avrebbe dovuto spendere 7 milioni di euro all’anno per 5 anni per permettere a 2-300.000 persone di vedere gratis il tennis…
Ma allora perché non spendere anche per gli altri sport, tra cui alcuni molto più seguiti come calcio, basket, formula 1, motogp, senza dimenticare quelli meno seguiti ma comunque assolutamente rispettabili come il golf, il football americano, la boxe, ecc.
Quindi ricapitolando, per permettere a tutti di poter vedere lo sport in chiaro, lo stato italiano, dovrebbe spendere circa 1 miliardo di euro all’anno…
Io non credo che la “nostra comunità sfrangiata” sarebbe molto d’accordo…”, Lo Scriba
E allora, la Formula 1 e il moto gp non sono affatto sport popolari in quanto non praticati da nessun italiano, il calcio italiano per finanziarlo a livello statale dovrebbe cambiare molte cose, dalla proprietà della squadra che dovrebbe essere al 100% italiana e al numero di giocatori stranieri consentiti per squadra, ( idealmente: massimo due per la Serie A , uno per la serie B e zero per tutte le altre squadre di tutte le altre serie, vietare in tutte le serie allenatori stranieri ) , poi si dovrebbe stabilire un budget massimale annuale per ogni squadra di calcio per l’acquisto di giocatori in modo tale da evitare il più possibile che chi ha molti più soldi ha molte più possibilità di fare acquisti stellari, ecc, insomma, il calcio italiano finanziarlo a livello statale come si deve dovrebbe significare in primis valorizzare i talenti calcistici italiani sia a livello professionale che amatoriale , e siccome le cose attualmente sono completamete diverse in senso molto negativo e allora io a livello statale non darei attualmente un cent al calcio italiano, per quanto riguarda il golf e il football americano qui in Italia non sono praticati da quasi nessuno, per quanto riguarda la boxe , è uno sport da combattimento assieme alle arti marziali quali karate, judo, kickboxing, taekwondo, aikido,ecc… e i praticanti di arti marziali in Italia superano nettamente i praticanti italiani di boxe, ergo, finanziare solo la boxe è illogico, a dir poco, quindi alla fine se uno ragiona logicamente in base al numero di praticanti italiani dello sport in questione e di come attualmente è strutturato, e allora i soldi si trovano anche per i diritti televisivi per il tennis da trasmettere sia sulla RAI che su Supertenni!! 🙂
E comunque, non capire e/o fare finta di non capire che in Italia ( non solo in Italia ma anche in molti paesi occidentali, USA e UK in testa ) il mercato televisivo ( inteso come offerta di programmi di varia natura, dall’intrattenimento allo sport, dai TG ai programmi di attualità, ecc) è ormai da tempo strutturato sfacciatamente a favore di gruppi privati a danno delle TV statali, e non capire e/o fare finta di non capire delle conseguenze negative per il pubblico dei telespettatori, e allora se ancora non lo si capisce, si deve dare una bella svegliata, se invece fa finta di non capirlo, problemi suoi, non miei!
L’impressione è che si sia fatto il passo troppo lungo per gli US Open e quindi si tenti di rimediare padellizzando Supertennis (da ora in poi Superpadel?). Meglio i soli 250 e 500 senza altro o una slemmone concentrato in due settimane con a contorno padel e challengerini per il resto dell’anno? Caviale per un pranzo di Gala alla Sinner (che come previsto da me era più probabile che vincesse in Australia con entrata nei 1000-Canada-e nei torneoni slam da porta di servizio e non in USA) e per il resto dell’anno pasta e fagioli? A naso chi ha fatto questa strategia spregiudicata non è uno scacchista abilissimo o magari è un Diemer! 😆
Ci hanno provato ma Sky ha risposto picche
Certo, lo so bene, stesso discorso vale anche per la formula 1 (sembra che Apple TV abbia offerto 2 miliardi di dollari all’anno!) e in parte per il motogp.
Quello che volevo far notare è che ci sono molti altri appassionati che non hanno la possibilità di vedere il proprio sport preferito in chiaro e anche loro potrebbero lamentarsene.
Solo per dovere di cronaca, Dazn per la serie A x 3 anni ha speso circa 900 milioni…. soldi che Sky si è risparmiata e deve investire in altro e infatti si è aggiudicata il tennis.
7 milioni sono bruscolini a confronto del calcio
Io mi sto chiedendo se Supertennis per sopravvivere abbia bisogno di riprendersi i tornei o essendo canale della FIT non ha bisogno necessariamente dei soldi degli sponsor per campare perchè non vive sullo share
Perchè se fosse così il tennis che conta sul 64 non tornerà più per anni a parte qualche settimana come con USOpen
Quindi a tuo parere lo stato italiano avrebbe dovuto spendere 7 milioni di euro all’anno per 5 anni per permettere a 2-300.000 persone di vedere gratis il tennis…
Ma allora perché non spendere anche per gli altri sport, tra cui alcuni molto più seguiti come calcio, basket, formula 1, motogp, senza dimenticare quelli meno seguiti ma comunque assolutamente rispettabili come il golf, il football americano, la boxe, ecc.
Quindi ricapitolando, per permettere a tutti di poter vedere lo sport in chiaro, lo stato italiano, dovrebbe spendere circa 1 miliardo di euro all’anno…
Io non credo che la “nostra comunità sfrangiata” sarebbe molto d’accordo…
Ho iniziato a conoscere il tennis grazie a supertennis e a Sinner che scalava il ranking nel 2020. Ora devo guardare abdulalla e il padel. Ma v….
non c’è dubbio che supertennis senza almeno gli atp 250 chiude perché non regge i costi per mancanza di spettatori e dunque di pubblicità se trasmette solo i challenger.
come non c’è dubbio che se non ci si abbona a sky il tennis non lo si vede.
quello che mi stupisce è che non barattino i diritti degli USOPEN per i 250 e magari i 500. boh
….e per farlo devi abilitare l’hbbtv ammesso uno abbia la tv smart. Sai cos’è l’hbbtv? Non vedrai i challenger in quei giorni semplicemente sul 64, dovrai seguire dei canali collaterali via internet
@ Lo Scriba (#3944420)
Ma che vai dicendo??
Ti ricordo che il bilancio disponibile ( = risorse finanziarie annuali ) di Supertennis TV deriva da sempre da quello della FIT , da poco diventata FITP, a sua volta la FIT è dipesa sempre in termini di bilancio disponibile dal CONI, a sua volta il CONI è sempre dipeso in termini di bilancio disponibile dai vari governi italiani e quindi in ultima analisi dallo stato italiano, ergo, il pallino in teoria lo dovrebbe avere lo stato italiano che coi i suoi vari governi decide attraverso il CONI su quale sport puntare di più e su quale sport meno, ergo, ad esempio, RAI e Supertennis assieme potevano mettersi assieme e fare delle offerte concorrenziali sui diritti televisivi e quindi rompere il duopolio Sky TV e Discovery + , ma non l’hanno fatto e non c’entra niente l’onnipotenza del Dio Mercato che andate sbandierando, quello è un lavaggio del cevello che vi hanno fatto TV e giornaloni venduti a questo sistema per cui bisogna monetizzare anche l’aria fritta, e guarda caso, che strana coincidenza…, la mentalità che bisogna monetizzare anche l’aria fritta è tipicamente statunitense, per la precisione anglosassone, vedasi anche le sue origini storiche con la Lectio Magistralis di Pierluigi Fagan, ex imprenditore e analista geopolitico:
https://pierluigifagan.wordpress.com/2012/12/19/i-liberali-sono-sociopatici-fenomenologia-dello-spirito-barbaro/
Degno di nota anche il passaggio finale, che lo riporto:
“Io credo che l’alternativa alla non società degli individui barbari basata sul principio del mercato, governata da élite espertocratiche nella migliore delle ipotesi se non da clan di sociopatici insicuri, bellicosi ed egoisti, da regimi di vita basati sull’esclusione e la competizione ossessiva sia ciò che più di ogni altra cosa costoro hanno dimostrato di aver temuto, la comunità riunita nell’autogoverno di se stessa, la Democrazia. Riunire le nostre comunità sfrangiate e depresse, riunirle intorno al principio politico del darsi la legge da soli, trovare il modo di vivere tanti quanti siamo, con le nostre ricchissime differenze e preferenze, assieme. Dal materialismo storico incarnato nel dominio del principio economico non si esce con un nuovo principio economico, ma con un principio di diversa natura. Questo principio alternativo è quello più naturale per le comunità degli uomini sociali ovvero dei cittadini (i viventi nella polis) cioè la Politica. Questa politica sarà il risultato del gioco componente delle opinioni, interessi e volontà individuali, il gioco il cui regolamento è la Democrazia.”
Il padel non si può guardare oltre che giocare..
*si *padel