Il trofeo della Coppa Davis arriva a Napoli
La Coppa Davis è ufficialmente sbarcata oggi a Napoli. Per l’arrivo in Campania del prestigioso trofeo, si è tenuta nel primo pomeriggio una conferenza stampa nella ‘Sala dei Baroni’ del Maschio Angioino cui hanno preso parte il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ed Emanuela Ferrante, Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità.
Angelo Binaghi, Presidente della FITP: “Stiamo vivendo un momento troppo bello, che abbiamo sognato per più di vent’anni. Abbiamo dato il meglio di noi, insieme a tutti i dirigenti e tecnici campani. Ma ha ragione Sinner, non c’è nessun motivo per cullarci sugli allori, dobbiamo lavorare più di prima perché questo momento diventi un ciclo lungo e ricco di successi. E Napoli dovrà continuare, su tutti i punti di vista, a essere vitale e centrale nello sviluppo del tennis in Italia. Ho conosciuto il Sindaco Manfredi un anno fa, sembra passato un’era geologica. L’orologio del tennis italiano viaggia a velocità troppo elevate per noi, facciamo fatica a stargli dietro. Sono risultati travolgenti, di Sinner, dei ragazzi della Davis, dei nostri eventi. Tennis e padel sono sempre più popolari, anche tra le nuove generazioni. I dati sui risultati dei nostri ragazzi, quelli organizzativi e numerici del nostro movimento attestano che siamo nel momento migliore della nostra storia, soprattutto se visti in prospettiva. Mai abbiamo avuto tornei così importanti e popolari, mai questi numeri di praticanti e circoli affiliati”. In questa fase, continua Binaghi, Napoli potrebbe assumere un ruolo centrale per la Federazione e per tutto il movimento nazionale: “Ho un mandato del Consiglio federale per affrontare il tema Bagnoli, che potrebbe ospitare in futuro il nostro Centro Tecnico Federale, cercheremo di andare avanti”. Il numero uno della FITP ha che poi sottolineato anche il ritorno del torneo Challenger a Napoli: “È una bella notizia, sono stato io il tramite tra Sanremo e il presidente Villari per portare qui il torneo. Abbiamo tutte le risorse e il know-how per poter acquistare tornei di maggior livello, nel caso ci riuscissimo, Napoli sarebbe una delle candidate a ospitarlo”. Infine, Binaghi ha parlato del futuro sportivo della città di Napoli dove non c’è solo il tennis: “Per quanto riguarda il padel sappiamo che c’è un problema indoor, ho appena incontrato oltre un centinaio di circoli della vostra regione e in queste ore i nostri tecnici hanno incontrato la Regione Lazio, dove il padel è ancora più popolare, proprio per risolvere questo problema. Lottiamo contro la burocrazia asfissiante di questo Paese. Riscontriamo che la disponibilità degli enti pubblici nei nostri confronti è cambiata, e siccome il padel è lo sport che cresce di più in Italia e anche uno dei più profittevoli, combatteremo anche su questo versante perché non è tollerabile che centinaia di migliaia di persone non possano praticare la loro disciplina preferita. E ora arriva anche il pickleball, che ha costi ancora inferiori rispetto al padel, ce lo hanno appena autorizzato, ci aiuterà a rendere gli sport con racchetta ancora più popolari”.
Getano Manfredi, Sindaco di Napoli: “Voglio ringraziare il Presidente Binaghi e la Federazione innanzitutto per lo straordinario lavoro che fanno alla base, per consentire ai giovani, anche delle aree più difficili, di praticare sport. Laddove non arriva la scuola, lo sport ha un grande valore sociale. Napoli ha bisogno di grandi impianti sportivi, ci auguriamo che con il supporto della Federazione e di tutte le istituzioni, queste città sarà capitale dello sport anche nei fatti. Stiamo facendo insieme cose importanti per Napoli. Il Centro Tecnico a Bagnoli? Speriamo che possa essere una location ideale, per il luogo e per gli sforzi che stiamo mettendo in campo. Ci stiamo lavorando da più di un anno. A Napoli e in Campania c’è un movimento importante, il tennis è una realtà significativa e storica della nostra città. Napoli è una grande capitale dello sport, e il tennis è uno dei grandi protagonisti. Spero che questo passaggio sia di buon auspicio per fare tante altre cose insieme”
Emanuela Ferrante, Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità: “È un onore e un orgoglio ospitare questo trofeo nel luogo del popolo napoletano. Questo è il frutto di vent’anni di lavoro, fatica e professionalità. Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito questo successo, anche la presidentessa regionale Virginia Di Caterino. Per noi come amministrazione è importante che questa città e i propri ragazzi non vivano solo di calcio. Spero che questa vittoria sia uno stimolo per impegnarsi nello sport, che è un formidabile strumento di crescita ed educazione civica. Mi auguro che il tennis ci regali qualche evento significativo per Napoli capitale europea dello sport 2026”.
Il trofeo resterà in esposizione nello storico castello partenopeo oggi, dalle ore 16 alle 18, e nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24, dalle 9 alle 18. Dal Maschio Angioino la Coppa Davis si trasferirà quindi al Tennis Club Napoli dove sarà possibile ammirarla domenica 25, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.
TAG: Coppa Davis, Coppa Davis 2023, Davis Cup, Davis Cup 2023
4 commenti
l’Argentina sta messa di lusso rispetto alla Spagna
Se Carlone si procura un infortunio serio, la Spagna è quasi azzerata nei tornei Atp
C’era anche Vinolas ma era saltato nel 2ndo turno.
Certo che è più clamorosa questa distruzione del tennis spagnolo che la costruzione di quello itlaiano.
Anche l’Argentina comunque … tra Argentina e Spagna, i due paesi hispanofonici migliori al mondo, un solo giocatore nei primi 20 al mondo.
Se non riusciamo a vincerne altre 5 nei prossimi 7 anni è perchè la formula da troppo spazio alla casualità e meno merito a chi ha tanti buoni giocatori dei quali molti non trovano spazio negli incontri limitati a 2 singolari ed un doppio.
Altro che aspettare 47 anni, l’anno prossimo – visto l’assenza della Russia campione in carica mai spodestata, insieme all’Italia campione in carica uscente – la porta a casa ancora l’Italia di Matteo Berrettini.
Sinner non la giocherà perchè sarà stanco dalla stagione logorante.
Dalla vetta della Davis, ma senza trascurare la base del movimento. Ne approfitto per aggiornare il bollettino settimanale dei tornei Challenger sparsi qua e là per il mondo. Questo venerdì, cari amici, si rivela più impietoso del solito.
Atleti italiani presenti nei quarti di finale: 5
Atleti spagnoli presenti nei quarti di finale: 0
Il movimento iberico stavolta é aggrappato anima e corpo al buon Munar in gara (udite! udite!) nel secondo turno di un Atp…