Alcaraz costretto al ritiro al Rio Open: Un Infortunio che preoccupa (Video)
LiveTennis Youtube – Carlos Alcaraz e il momento di difficoltà
In un evento sfortunato che ha scosso il Rio Open, il favorito Carlos Alcaraz ha dovuto abbandonare il campo a causa di un infortunio alla caviglia subito dopo appena due punti nella partita del primo turno contro Thiago Monteiro. La competizione, che prometteva scintille, si è trasformata in un dramma sportivo di grande rilievo.
Il momento cruciale si è verificato quando, dopo un rovescio, Alcaraz stava ritornando verso il centro del campo. Monteiro ha colpito la palla, e nel tentativo di arrestare il proprio slancio, il tennista spagnolo ha appoggiato malamente il piede destro, causando una brutta torsione della caviglia che lo ha portato a cadere rovinosamente. Il numero 2 del mondo, con l’aiuto di Monteiro, è riuscito a rialzarsi e, nonostante l’assistenza immediata e l’applicazione di un bendaggio da parte del fisioterapista ATP Alejandro Resnicoff, le speranze di continuare la partita si sono presto affievolite.
Dopo un iniziale break a favore che aveva illuso il pubblico e lo stesso Alcaraz, il calo nel movimento e la persistenza del dolore hanno reso evidente l’impossibilità di proseguire, costringendo il giovane talento al ritiro dopo aver perso il servizio nel gioco successivo. Le parole di Alcaraz nel post-partita hanno rivelato la sua preoccupazione: “Domani farò degli esami alla caviglia per capire la gravità dell’infortunio. Il dolore era forte, e sapevo che sarebbe stato difficile continuare.
Ho parlato con il fisioterapista in campo e abbiamo deciso, insieme, che avrei continuato per vedere se poteva migliorare la situazione. Non è successo, quindi abbiamo preferito stare attenti e ritirarci per precauzione“.
"The physios told me that they think that it's not too serious."
Alcaraz on the status of his ankle injury ⬇️ pic.twitter.com/8tscD6mFpl
— TENNIS (@Tennis) February 21, 2024
Questo infortunio rappresenta un duro colpo per Alcaraz, che nel 2020 fece il suo debutto proprio al Rio Open, vincendo il titolo nel 2022 e facendo finale l’anno successivo. Oltre alla delusione immediata, lo spagnolo si trova ora a dover difendere il suo posizionamento nel ranking ATP da Jannik Sinner, l’italiano in rapida ascesa, con soli 535 punti di vantaggio e 1000 punti da difendere il prossimo mese come campione in carica al BNP Paribas Open di Indian Wells.
Thiago Monteiro, avversario e testimone diretto dell’accaduto, ha espresso in conferenza stampa il suo dispiacere per l’accaduto, sottolineando l’inaspettata gravità dell’infortunio non immediatamente evidente durante la partita. “È stato strano, eravamo solo al secondo punto della partita. Non sembrava così grave sul campo, ma poi, vedendolo sul grande schermo, ho capito che era stata una brutta torsione. Ora posso solo augurargli una pronta guarigione; è una stella, dominante nella nuova generazione.”
Con questo ritiro, Monteiro si porta a una statistica personale di 2-0 nei confronti diretti contro Alcaraz, includendo una vittoria precedente nel 2021. Mentre il circuito ATP perde temporaneamente uno dei suoi astri più luminosi, il mondo del tennis attende con ansia notizie sulle condizioni di Alcaraz, sperando in un recupero rapido per uno dei talenti più promettenti della sua generazione e del tennis mondiale.
Marco Rossi
TAG: Carlos Alcaraz
Piatti l’ha detto chiaramente, ha messo Sinner davanti a un bivio del tipo “o fai come dico io o niente”.
Cosa avrebbe dovuto fare Sinner, che evidentemente non condivideva?
Poi mi fa specie che vengano prese queste posizioni senza conoscere i fatti nel dettaglio.
@ antoniov (#3939230)
Evidentemente non riesce a scindere l’odio quando parla di lui anche come tennista
@ Alex77 (#3939182)
Però qui l’attacco è più al tennista che non alla persona !
D’altra parte, non è il massimo dire un “non mi piace” rivolto ad un ragazzo di 20 anni – tanti ne aveva Jannik quando ha interrotto il rapporto con Piatti – per una sua legittima scelta tecnica, soprattutto se ciò viene detto da chi potrebbe essere anagraficamente il nonno di Jannik e che, a mio modo di vedere, per l’esperienza maturata dovrebbe mostrare semmai comprensione verso un ragazzo di 20 anni, pur non condividendo una sua scelta.
Ma perché ogni volta che l’Italia ha un Campione si cerca di sminuire il suo valore. Sinner è un ragazzo eccezionale in tutto. Alcaraz è altrettanto eccezionale ma i suoi margini di crescita sono minimi al contrario di Sinner che, secondo il mio modesto parere, ha un potenziale di crescita enorme. Quindi bravo Sinner al quale auguro, ma sono sicuro che avverrà presto, la prima posizione.
Che poi… Piatti era quello che andava in conferenza stampa con la felpa della sua Accademia per autopromuoversi (fai un tuo video personale, non con il ragazzo a fianco,a questo punto indossa maglie di un’azienda concorrente…vediamo come finisce) e che disse no alle Olimpiadi creando enorme imbarazzo tra sponsor e manager.
Non sono bazzecole quando si parla di milioni di euro.
No ragazzi, l’ha detto chiaramente qualche giorno fa, “da quando ha lasciato Piatti Sinner non mi piace come persona”.. e si vede, ogni thread è una stilettata continua su Sinner che neanche i peggiori troll, però se glielo fai notare s’incazza perché lui è l’esperto di tennis superpartes.. questo è
Giv-enzo labarb-osera 😆
(però lui l’italiano lo maneggia meglio dell’originale!)
Buongiorno..certo che dal video dell’infortunio Alcaraz sembra sempre più un culturista che un tennista. Auguri di pronta guarigione.
@ MARMAS (#3939072)
Peraltro Jannik i galloni se li vuole guadagnare sul campo e non per defezioni degli altri.
Per esempio, la recente vittoria contro Raonic a Rotterdam non è stata accolta con favore dal nostro tennista per come è maturata.
Motivo in più per augurare un rapido rientro a Carlos Alcaraz.
Certezze sicuramente non ce ne erano e, francamente, i mille americani non so se sarebbero bastati.
Nei fatti c’è da dire che CArlos difende 6675 dei suoi 8800 da qui alla finale di Wimbledon (a fronte degli scarsi 3000 che difende Jannik) quindi che se avesse un momento difficile in questa fase della stagione rischierebbe grosso di trovarsi qualche posizione di meno in classifica.
Detto per inciso per me anche Medvedev rischia di finire fuori dai quattro se ha un attimo di difficolta
Non sono sicuro che Sinner avrebbe superato tanto facilmente Alcaraz nei 1000 americani senza questo stop,era il principale favorito a Rio e vincendo il torneo avrebbe riaumentato il gap sulla terza posizione tanto da mettersi al sicuro a Indian Wells,poi poteva andare all’attacco a Miami e Montecarlo dove ha in totale 600 punti in meno di Sinner per difendersi a Barcellona e Madrid,probabilmente Sinner lo avrebbe superato tra Roland Garros e Wimbledon visto l’enorme differenza di punti da difendere che hanno ma questa nuova variabile ha accelerato il processo di 2/3 mesi
Povero Carlitos! speriamo si riprenda presto perché è un grande campione e perché la sua presenza stimola a migliorarsi sempre più anche il nostro Campione . Animo Carlos!
Ma quando Rublëv ha vinto un torneo giocando solo la finale nessuno ha gridato allo scandalo … gli infortuni fanno parte del gioco o dobbiamo dire che Gut-Behrami non si merita la coppa di sci perchè laShiffrin si è infortunata o la Brignone ha vinto perchè sempre la Shiffrin non ha partecipato più alle gare per il lutto del padre … SINNER si merita tutto perchè se lo è conquistato PUNTO!!!
Si e aggiungo che a Nole non sono stati assegnati nemmeno i punti di Wimbledon 2022 per la questione dell’esclusione dei tennisti russi.
Senza togliere nulla ad Alcaraz è sicuramente un’anomalia che sia diventato n.1 con poco più di 6000 punti, peraltro accumulati anche in tornei dove il vero n.1 dell’epoca non poteva competere.
Jannik ha un’anomalia di segno contrario perché si è trovato ad essere n.4 con oltre 8000 punti (non so se sia mai successo) guadagnati tutti in tornei “completi” e non “sfalsati” da assenze forzate, tranne Miami e IW dello scorso anno (ultimi tornei cui Djokovic non ha potuto partecipare).
Adesso abbiamo 4 giocatori molto vicini nel punteggio, con la differenza che Jannik ha conquistato gran parte dei suoi punti nell’ultimo semestre, in cui ha accorciato tantissimo la distanza siderale che lo separava dal vertice a partire da dopo US Open 2023.
Normale quindi che nei prossimi mesi Sinner possa scalare posizioni anche per inerzia, visto che difende meno punti ed è vicinissimo a che gli sta davanti.
Quindi se Sinner dovesse diventare n.2 o anche n.1 per assenze o risultati negativi dei suoi competitor non avrebbe rubato nulla avendo costruito il suo ranking con le 32 vittorie su 34 (se non sbaglio) ottenute negli ultimi 6 mesi.
Chi vuole mistificare questi possibili avvicendamenti al vertice “per inerzia” sostenendo che non siano meritati è quindi in palese malafede e dimentica che Jannik i suoi 8000 punti li ha conquistati tutti sul campo e sconfiggendo a più riprese i suoi competitor per il vertice
Difficile da capire il perchè questa ironia su un tennista italiano così importante. Come motivazione potrebbe essere il fatto che sia un parente di Pietrangeli, un nostalgico dell’età del Pietrangeli.
Altra alternativa è non essere abituato a cotante vittorie e non sentirsi rappresentato da uno come Jannik. Psicologicamente può darsi che certi utenti si trovassero meglio nella zona confort modalità Calimero quando i top erano Cancellotti, Narducci, Canè. Forse si sentivono più rappresentati, Sinner potrebbe fare per alcuni troppa luce.
x me è assurdo parlare di graduatoria favorita dagli infortuni,è una componente del gioco,allora se RF non si faceva male?probabilmente sarebbe ancora nei primi 4,stessa cosa x Murray che gli hanno rifatto mezzo busto,e Natale?avrebbe vito 20 RG di seguito senza infortuni,lo stesso nostro cempion ha avuto innumerevoli mini infortuni,e x fortuna smaltiti in fretta,qualcuno si ricordera’ di Carlsonn detto il diavolo,stava stracciando la classifica,ma il suo gioco quasi innaturale gli compromise la spina dorsale,tanto da usare x tutta la vita un busto e abbandonare la carriera molto presto.Percio’ vietato parlare di fortuna nell avanzamento ranking x infortuni altrui,fa parte del gioco.
@ zedarioz (#3938922)
direi che nonostante il fisico che tu dici ad hoc per il potenziamento estremo da giovane si è rotto, mi sembra esattamente come hai prognosticato che avrebbe fatto Jannik l’avesse fatto, quindi probabilmente è bene non fare un potenziamento estremo da giovane che tra l’altro visivamente faceva pure schifo
Dispiece per Carlos che è un grande campione e un bravo ragazzo ma il sorpasso di Sinner era già nell’aria e sarebbe arrivato ugualmente dopo i 2 mille americani. Oggi Sinner è indiscutibilmente più forte di Alcaraz così come lo scorso anno fino agli UO Alcaraz era più forte di Sinner. O forse sarebbe giusto sostituire ” più forte” con ” più in forma”.
@ antoniov (#3938979)
intanto jannik è lì e salirà ancora
e chissenefrega dei rosiconi
“l’italiano in rapida ascesa”: ma avete tradotto con google traduttore un articolo spagnolo?????
Secondo me è “non so che”, ma è meglio che tale rimanga, senza approfondire.
Perchè ormai è assodato che è infastidito se non contrariato che SInner sia così superiore al suo pupillo di Carrara
x la precisione è standard x qualsiasi tipo di distorsione alla caviglia 21 giorni di riposo con l arto fasciato,e se acceleri il rientro ti porti dentro il problema x parecchio tempo.
Alcaraz beneficiò dell’infortunio di Zverev, l’assenza di Djokovic ed il periodo nero psicologico di Medvedev dovuto alla guerra.
Sono cose che capitano e ora tocca a lui.
Ma c’è da dire che ci ha messo del suo, con la programmazione balorda, l’insistenza di riprovare subito a giocare nonostante l’infortunio, il fatto che lo scorso anno perse in finale proprio qua per un problema fisico dovuto alle condizioni del campo , al fatto che già pensa ad un’esibizione e Netflix.
@ Givaldo Barbosa (#3938644)
Giusto, stesso pensiero
@ italo (#3938651)
Piove sul bagnato per Sinner, non per i suoi avversari..”piovere sul bagnato” significa aggiungere elementi a favore sui tanti di cui già qualcuno dispone, e il fattore “S” sicuramente adesso è contro Alcaraz, non certo contro Jannik, cui il destino oggettivamente arride, con tutto l’affetto per il buon Carlos e incrociando le dita, di cuore, per una pronta guarigione e veloce recupero
Alcaraz con il corpo che va a mille fa paura.
Soprattutto su erba, dove la sua reattività e la sua capacità di rispondere lo aiuta tantissimo.
Il problema è che la sua fisicità diventa il suo limite.
Vediamo il responso medico,di solito non è un buon segno che la caviglia si gonfi subito,anche se il piede lo poggiava ed ha giocato qualche punto lo faceva praticamente da fermo,però mi ricordo che anche ad Indian Wells Medvedev ebbe un incidente del genere contro Zverev,si gonfiò anche lì la caviglia ma riuscì con una fasciatura a proseguire e non solo vinse quel match ma arrivò anche in finale
Ti ringrazio, ma non esageriamo, io qui sono una delle ultime ruote del carro !
Ma povero Carlitos..ho visto l’infortunio, proprio sulla sua superficie preferita, che dovrebbe saper “trattare” con più oculatezza: per me, ha fatto tanto anche l’evidente tensione di Alcaraz che andava ad affrontare un Monteiro di recente vittorioso su di lui..ma poi, da casa è facile, controllare le rincorse in difesa sul campo è altra cosa, e credo che anche questo migliori con l’esperienza che per Carlitos è pur sempre “relativa” rispetto ai più “anziani” del circuito. Certo, guardando ai 2 ragazzi più titolati, Carlos e Jannik, vediamo che il “prorompente” per muscolatura ha già sofferto infortuni più importanti, mentre quello definito agli inizi “gracile” sta dimostrando una tenuta fisica e una robustezza anche nei colpi inossidabile..un po’ il pensiero mi va a Rafa, più muscoloso rispetto a Nole ma più fragile strutturalmente, o a un Berretto più fragile rispetto a un Medvedev: importante quindi, visto che il muscolo è una guarnizione, plasmarlo compatibilmente con l’impianto scheletrico, per non creare squilibri che ingannano l’occhio ma penalizzano la tenuta in campo
Forza Carlos riprenditi presto! Volevo aggiungere una nota, ho la sensazione che un po’ di colpa sia degli utenti LiveTennis spagnoli che non hanno un omologo credibile del nostro Antoniov
Due settimane fuori ma gli strascichi di quell’infortunio se li portò anche a Vienna dove dopo un paio di turni difficoltosi fu eliminato da Medvedev che già allora era una chimera per lui,figuriamoci affrontarlo non al 100%,è pur vero che a prima vista quello fu un infortunio peggiore di questo di Alcaraz,li ho tremato per lui pensando che aveva subito lo stesso infortunio di Zverev
E’ affascinante vedere come ci siano “persone” che in un articolo su un infortunio di Alcaraz fanno ironia sull’eventuale sorpasso “fortunato” di Sinner. Cosa ne possiamo dedurre da queste velate provocazioni, che c’è gente che non riesce a essere pienamente felice per il successo di Sinner. Che ha dei freni, che deve trovare sempre qualcosa a cui aggrapparsi e dei toni negativi. Sono dinamiche interessanti dal punto di vista sociale e psicologico.
Lo scopo di tale meticolosa analisi, associata a quella del tuo precedente post, è evidentemente quello di sminuire Jannik Sinner; questo l’hanno capito tutti coloro i quali ti hanno letto. Ciò traspare, altresì, in tanti altri tuoi interventi in svariati thread.
Ma perchè ? Fornisci tu stesso la motivazione senza che altri prospettino, forse a torto e infondatamente: manifestazione di invidia, cattiveria, risentimento o non so che …
Vabbè la caviglia e sua, lo staff medico è suo, gli esami li vedrà lui…saprà bene se è una piccolissima storta o una cosa per cui stare fermo.
Cioè oggi nessuno tranne lui e il suo staff possono conoscere le sue condizioni e se il ritiro no sia stato solo precauzionale…vedremo in seguito cosa deciderà.
Detto per inciso l’amichevole con Nadal è tra 11 giorni, mica domani
Dal primo ottobre al 26 ottobre, c’è da dire in un periodo di quello strano calendario che contava non tantissimo.
Si saltò i due 250 una tantum di Firenze e Napoli, sostanzialmente
Ti stai dimenticando l’infortunio di Zverev, era n. 2 quando si fece male.
Anche qui il ragazzo dimostra di non avere le idee chiare sulle proprie priorità e sulle cose da fare. Ma che ti fotte dell’esibizione, ti sei fatto male, non sai ancora neppure quanto seriamente, e stai pensare a Netflix? E’ un ragazzo d’oro, ma sotto l’aspetto mentale è anni luce da Jannik!
A quelli che criticano il possibile, sorpasso di Sinner per l’infortunio di Alcaraz, ricordo che Carlito (diminutivo di Carlos, senza s finale) ha toccato il numero 1 solo grazie all’assenza di Djokovic (escluso da tornei 1000/slam causa non-vaccino) ed è tornato nei ranghi appena Djokovic è rientrato.
Davanti ad un infortunio che mi pare abbastanza grave, molte testate hanno avuto il cattivo gusto di sottolineare come la strada di Sinner verso il numero 2 sia, secondo loro, ormai spianata….