Lezione Messicana: La dura sconfitta di Cobolli a Los Cabos
In un mondo come quello del tennis, dove ogni match può essere una fonte di insegnamento, Flavio Cobolli ha affrontato un duro test nel torneo ATP250 di Los Cabos, Messico. La sconfitta subita dal giovane italiano, numero 69 del ranking ATP, per mano di Yoshihito Nishioka, 84esimo nel panorama mondiale, non è stata solo una battuta d’arresto ma anche una lezione importante nel suo percorso di crescita.
Il match, che ha visto Cobolli uscire sconfitto con un netto 6-1, 6-0 in 49 minuti di partita, è stato un chiaro indicatore dei livelli differenti di gioco e di preparazione sull’hard, superficie su cui il giovane italiano è ancora in fase di apprendimento. La capacità di Nishioka di sfruttare le traiettorie sinistre, particolarmente elaborate, ha messo in luce le difficoltà di Cobolli, incapace di trovare valide contromisure alle strategie dell’avversario.
Già dal primo set, è stato evidente che Cobolli avrebbe affrontato una battaglia in salita. Nonostante i tentativi di mettere pressione con il suo potente dritto, il tennista italiano ha trovato un Nishioka in grande forma, capace di neutralizzare i colpi e di evidenziare le debolezze di Cobolli, soprattutto sul rovescio. Con un parziale di apertura che si è concluso 4-0 per il giapponese, l’unica consolazione per l’azzurro è stata la vittoria di un game, prima di cedere definitivamente il set.
Il secondo set ha segnato l’inevitabile epilogo di una partita a senso unico. La frustrazione ha preso il sopravvento su Cobolli, che ha accumulato errori su errori, facilitando il compito a Nishioka. Il punteggio finale di 6-0 nel secondo set parla chiaro: una lezione di tennis da parte del nipponico, che ora si prepara ad affrontare la sfida contro il tedesco Alexander Zverev, numero uno del seeding.
Le statistiche del match sono state spietate nei confronti di Cobolli: solo il 52% dei punti vinti con la prima di servizio, un misero 10% con la seconda, e nessuna palla break conquistata. Questi numeri sottolineano la necessità per il giovane italiano di riflettere e lavorare duro, per trasformare questa pesante sconfitta in un punto di partenza per la crescita futura.
Cobolli (🇮🇹) vs Nishioka (🇯🇵)
SERVICE STATS:
– Serve Rating: 129 vs 293
– Aces: 0 vs 1
– Double Faults: 2 vs 1
– First Serve: 23/43 (53%) vs 20/36 (56%)
– 1st Serve Points Won: 12/23 (52%) vs 15/20 (75%)
– 2nd Serve Points Won: 2/20 (10%) vs 10/16 (63%)
– Break Points Saved: 1/7 (14%) vs 0/0 (0%)
– Service Games Played: 7 vs 6
RETURN STATS:
– Return Rating: 63 vs 309
– 1st Serve Return Points Won: 5/20 (25%) vs 11/23 (48%)
– 2nd Serve Return Points Won: 6/16 (38%) vs 18/20 (90%)
– Break Points Converted: 0/0 (0%) vs 6/7 (86%)
– Return Games Played: 6 vs 7
POINT STATS:
– Net Points Won: 3/7 (43%) vs 4/5 (80%)
– Winners: 7 vs 5
– Unforced Errors: 15 vs 4
– Service Points Won: 14/43 (33%) vs 25/36 (69%)
– Return Points Won: 11/36 (31%) vs 29/43 (67%)
– Total Points Won: 25/79 (32%) vs 54/79 (68%)
SERVICE SPEED:
– Max Speed: 199 km/h (123 mph) vs 195 km/h (121 mph)
– 1st Serve Average Speed: 173 km/h (107 mph) vs 157 km/h (97 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 139 km/h (86 mph) vs 152 km/h (94 mph)
Marco Rossi
TAG: ATP 250 Los Cabos, ATP 250 Los Cabos 2024, Flavio Cobolli
Non penZo, Enzo.
I suoi commenti, normalmente educati così che mi riesce difficile credere che ne abbia scritto uno passibile di censura, passano sempre;
anche commenti come quest’ultimo, esplicitamente critici verso la redazione (altri ne ho scritti io, altri ancora portavano “firme” diverse dalle nostre due), come si vede non subiscono censura.
È più facile che si sia trattato di un disguido tecnico.
Se vuol sperimentare cosa veramente significhi la negazione della libertà di espressione in un sito incentrato sul tennis vada su ubitennis e provi a scrivere qualcosa sgradita a Vanni Gibertini…io fui oggetto di bando ostracizzante (a vita, anche perché neanche mi sogno di abbassarmi al livello di Gibertini e di “implorargli perdono”) scrivendo commenti di tenore e contenuto analoghi a quelli che scrivo qui.
Da allora neanche più ad aprire una pagina di tal sito ho provato.
Con un certo rimpianto, dovuto non certo al sito (livetennis è molto più approfondito e completo, fatta unica eccezione per le analisi tecniche di Baldissera su ubitennis…nei rari casi in cui trovavano spazio; ora neanche so se ancora ci siano) in sé ma al dialogo che si poteva instaurare nei commenti.
Che poi è il bello di questi piazze virtuali dove ci ritroviamo, con le nostre peculiarità bislacche e divertenti.
Quindi grazie alla redazione per ospitarci in piazza, fornendo anche le panchine su cui sederci comodamente.
Bah dietro un singolo match ci possono essere molti retroscena, non dimentichiamo che si trattava di una trasferta piùttosto dura, oltre che di una superficie impegnativa. Cobolli qualche problema l’avrà avuto per mollare così, Nishioka come maestro di vita non ce lo vedo proprio
La prova è stata disastrosa, si può scrivere senza passare per rosiconi o haters?
È un giudizio sulla partita, non sul giocatore.
nn è chiaramente una questione tecnica quando si perde in 49 mn .. neanche vs il miglior fededer ..
.. penso fosse esausto dopo un tour de force notevole e in fondo in fondo nn vedeva l’ora di una pausa
Con tutto il rispetto per questo megagalattico Nishioka, ma non mi sembra meglio di Djokovic o Sinner o Medvedev o Alcaraz.
Nemmeno i primi 4 riuscirebbero a lasciare un solo gioco ad uno dei primi 70 al mondo in condizioni accettabili.
viva la libertà d’ospizio!
Può capitare. All’Italia raramente di non avere nemmeno un giocatore al 2ndo turno. Una superpotenza come la Spagna mi sembra ne abbia solo uno in tre tornei ATP. O forse 2. La Francia invece sta furoreggiando.
Fanno i processi a Musetti … nella sua zona di classifica sono saltati tanti tennisti e molti erano teste di serie. Calcolando che i primi 4 avevano dei bye nei due tornei 250, le teste di serie sono saltate come birilli, come se fossero dei quelificati e non teste di serie.
Questa settimana inoltre molti dei primi 20 erano in ferie.
Diciamo che è una settimana interlocutoria. Già la prossima settimana per preparare i due ATP 1000 ne mancheranno pochi all’appello.
Quindi nelle precedenti 16 partite del 2024, mi dici che non ha mai incontrato un avversario ostico ?
Se me lo avessi detto prima mi sarei iscritto anche io all’ATP visto che non si incontrano per 16 volte mai avversari ostici.
Più difficile passare un turno nel sociale del circolo di paesello.
3zo turno agli US Open da qualificato, 2 quarti di finale nei tornei ATP ma si dice che deve crescere ed imparare la lezione.
Secondo me si sta esagerando … un pelino, è …
In parte Cobolli può essere scarico dopo tante partite in giro per il mondo ma non sottovaluterei il mancino avversario che gli ha dato una stesa. Se comincia a giocare bene e a sbagliare poco e il suo gioco non lo capisci la stesa è possibilissima. Se Nishioka non sbaglia più molti sono fritti e chi lo ha battuto negli ultimi mesi ha affrontato la sua versione fallosa e lamentosa! Se torna la versione precisa ed in palla saranno guai per molti perchè ha schemi mancini che possono triturare facilmente il poco accorto o l’inesperto.
È pacifico che Cobolli abbia avuto qualche problema, così tanto per mettere a tacere alcuni dei segaioli che hanno scritto sotto….
Dispiace dirlo, ma ha vinto 2 partite e si è sentito arrivato.
Un altro cecchinato.
Si prenderà un po’ di pausa adesso ma i tornei post AO sono stati molto positivi
Passerà una settimana ad allenarsi in Messico
Al suo livello credo debba fare tanti tornei perché in ATP può senza ignominia uscire al primo turno quindi credo sia difficile programmare
Ovviamente siamo curiosi di vedere i progressi sulla terra
Comunque sconfitta dalla quale COBOLLI deve imparare e basta……le megalegnate servono per il futuro
@ Alex77 (#3938653)
@ Vittorio carlito (#3938670)
commento 5 alle 8.06 ..sempre puntuale
Sconfitta netta ma ci sta, inutile frare drammi. Il 2024 di Cobolli resta davvero ottimo.
Live tennis .it. Commentate pure, dice la redazione, ma per favore che siano commenti favorevoli. Altamenbte sgraditi e cestinati quelli contrari. Viva la libertà di stampa enzo
cobolli ha programmato una trasferata USA lunga in tornei dove fare esperienza ambientale, per vivere il tour con i suoi stress e le sue giornate che non passano mai tra un allenamento e l’altro, per vivere l’intensità richiesta per stare stabilmente nei 100.
spesso queste legnate sono le esperienza più formative in assoluto.
Benvenuto nei top 100, il livello è ben diverso dalle abitudini.
Flavietto, tocca lavorà….
Ah ok..saluta il Compagno di Segheria allora
@ SGT76 (#3938821)
Non ti preoccupare….vi mancava la vostra MEGALEGNATA e vi ho accontentati
Ok le difficoltà ma partita troppo brutta per dare indicazioni. Va rimossa e basta. Ha mollato subito. 49 minuti per un match maschile, vuol dire che non si è neanche iniziato a scambiare.
D’accordissimo con quanto scrivi.
Unico appunto, quando pianifichi una trasferta lontana, come questa in America, non è semplice scegliere di fare un torneo, poi stare fermo la settimana successiva e poi riprendere.
A Los Cabos Cobolli ha trovato vitto, alloggio, campi di allenamento, compagni con cui allenarsi ed è anche stato pagato.
Poi Nishioka è comunque un avversario rognoso, che se sta bene ne batte tanti.
Insomma, settimana che ci sta.
È un errore che secondo me ha commesso anche Tsitsipas.
Spero che Sinner stia molto attento a prendersi adeguati periodi di riposo.
ci sta. Il Nippo è molto forte sul cemento, gioca a flipper, mentre Flavietto deve ancora imparare tanto. avanti.
per molti questa settimana è un disastro; per qualcuno la riprova che il movimento italiano è un flop……per me ha solo il significato di una agognata settimana di riposo dopo settimane di abbuffate
Ovviamente, i giocatori che stazionano tra i primi 30 sono più stabili e più continui nei risultati ma è evidente che tutti possano vincere con tutti e perdere con tutti…se prendiamo i primi 50 vediamo che la media si colloca intorno al 60% di vittorie ma è molto condizionata dai primi 8 che stanno tra l’85% (Diokovic e il 70% (Dimitrov)..infatti solo 19 giocatori nelle 52 settimane sono sopra il 60% di vittorie..in conclusione i campioni perdono poco o pochissimo tutti gli altri, compresi i nostri che, tranne Sinner, sono giocatori di medio livello si collocano tra il 55% e il 45%..se vediamo il dato proiettato sulla carriera solo Sinner 73.3%, Berrettini, intorno al 65% e Panatta intorno al 60% si distinguono e i risultati sono li a dimostrarlo..tutti gli altri sono giocatori di medio livello tra il 55% e il 40% di vittorie nel circuito…
Si è creato un altro Nickname (Thomas) per non sentirsi solo col Suo Neurone.
Un Altro Segaiolo..e vabbe..
gemelli probabilmente separati alla nascita
anche nel tennis come in tutti gli sport si vince e si perde……nulla di grave!
Coboli sta giocando tanto, aldilà dell’attidudine non sarà stato nemmeno al meglio. Fa nulla.
Ricaricare le pile dopo un super inizio anno
Lezione messicana? Si giusto le lezioni servono proprio per imparare e ripartire. Cobolli non era un campione quando batteva Monfils o arrivava agli ottavi scalando in poco tempo un centinaio di posizioni ma non può essere diventato improvvisamente un cog… ne. Sono nato ,come tutti quella della mia età sulla terra, ma la mia maturità tennista l’ho avuta sui campi in cemento di San Sicario a circa 2.mila metri frequentando la tosta tennis clinic. Per un po’ pensavo di non saper più giocare a tennis,poi l’ho capito e domato e quegli anni di tennis clinic sul cemento mi sono molto serviti, poi, sulle altre superfici decisamente più lente. Considero Cobolli una realtà del nostro tennis non una meteora.
@ italo (#3938682)
non è che se De Minaur facesse uno sviluppo fisico come il boom muscolare di Alcaraz a inizio anno 2022 e 2023 poi si scopre che ha lo stesso talento e vince altrettanto?
per quello che ricordo De Minaur ha avuto problemi muscolari all’addome per un po’ e questo lo ha fatto scendere, adesso sta bene ed è tornato sul percorso dov’era prima
se non ricordo male De Minaur vive ad Alicante ed è di fatto di formazione spagnola ma furbamente non ha mai scelto lo sviluppo muscolare enorme e veloce, meno risultati ma salute migliore per la vita
Forse e’ un po’ debole dal lato del rovescio e qualche avversario inizia a notarlo?
Va trovato il tempo per migliorarlo
12 vittorie e 5 sconfitte per un giocatore che arriva dalla terra battuta, con solo due indoor a fine 2023, lo chiami errori ?
Vuoi scherzare vero ?
Sinner ed i primi 4-5 al mondo è da sempre che possono permettersi di giocare meno tornei degli altri ( dai 14 ai 22 ) mentre ad esempio a livello challenger arrivano anche oltre i 35 tornei.
Cobolli non ha la classifica di Sinner, quando è in forma cosa fa ? si deve fermare a riposare ? Stai scherzando vero ?
Già si devono fermare per infortuni vari, cala solo che devono fermarsi e lasciare andare il calendario ed i tornei in avanti senza giocarli.
Se si ferma poi sarà costrettto a vincere per difendere i punti conquistati l’anno prima, senza poter andare avanti nel ranking.
Poi dimentichi l’aspetto soldi.
Guarda quando ha guadagnato in questo torneo Cobolli.
Non prende punti nel ranking perche 13 punti sono minori dell’ultimo punteggio conteggiabile, è come se non avesse giocato il torneo in pratica, in termini di classifica e di punteggio, ma arrivano soldi.
Più si va avanti in classifica è più il punteggio da conquistare è maggiore, quindi si arriva anche a dover per forza andare almeno in semi perchè con 50 punti dei quarti di finale non si aggiunge niente al punteggio ATP.
Se salta i tornei ha meno possibilità di aggiungere punti o di difenderli.
Non è nella condizione.
Paragonare la situazione di Sinner a quella di Cobolli è un discorso che non ha senso in termini di programmazione.
Al momento 12 vittorie 5 sconfitte rasenta la perfezione il 2024 di Cobolli.
Non mi riferivo certo a lui infatti.. d’accordo su quello che scrivi
Questo risultato, piuttosto secco, paradossalmente mette in luce il grande equilibrio che regna diciamo nelle posizioni tra il n.15 e il n.100-120.
In questo ambito la condizione psicofisica fa la differenza e se uno dei giocatori è stanco o ha una condizione di forma mediocre rischia di prendere una scoppola da un avversario che, in termini assoluti, è di livello equivalente al suo.
Cobolli ha battuto Jarry a AO e qualche settimana dopo, sulla stessa superficie, ha rimediato un game contro Nishioka.
Lo stesso Jarry ha sconfitto Alcaraz e, il giorno dopo, ha perso, in modo anche abbastanza netto, da Diaz Acosta.
Darderi ha vinto il suo primo titolo atp e poco dopo è uscito in modo netto dalle qualificazioni di Rio.
Gli esempi in questo senso potrebbero essere infiniti.
Tutto ciò mette in luce l’importanza della programmazione e il concetto che al centro della stessa ci deve essere l’atleta e non l’ansia da scalata e l’idea di cercare di raccimolare punti in giro per il mondo e un po’ alla come capita.
Tornando a Cobolli lui il suo AO lo ha vinto… Ha giocato 6 partite (vincendone 5) e si è garantito la possibilità di giocare stabilmente nel circuito atp.
Quindi, parallelamente a quanto fatto da Sinner, avrebbe dovuto, a mio parere, darsi il tempo di ricaricare le pile, metabolizzare l’impresa e ritrovare una buona condizione psicofisica.
Invece, preso dalla comprensibile frenesia di proseguire la sua scalata, ha giocato e viaggiato senza sosta, prendendo aerei e cambiando fuso orario ogni settimana.
Il risultato è che la condizione atletica e mentale che aveva agli AO è stata persa e i punti rimediati dopo lo Slam australiano sono pochi e poco spostano.
Questo è un errore che secondo me commettono tanti tennisti, soprattutto giovani e in ascesa
7-8 mesi fa era scivolato al 202 e su cemento nessuno lo vedeva competitivo. E’ migliorato tanto, ha fatto terzo turno agli AO partendo dalle qualificazioni e ha fatto altre ottime partite sul duro.
Ci sta una giornata in cui tutto gira male da subito, magari sottovaluti l’avversario, magari sopravvaluti la tua capacità di resistere alla stanchezza fisiologica dopo mesi intensi.
Forse hai la testa da un’altra parte.
Il vero momento della verità sulla sua crescita arriverà sulla terra, quei due mesi saranno fondamentali per lui e per capire quanto potrà ancora salire e crescere.
Prima di allora ci saranno i Mille americani nei quali se verrà qualcosa di buono sarà tutto grasso che cola, le aspettative restano buone, questa sconfitta può dargli un segnale che il lavoro di crescita sul duro deve continuare e non è finito.
Settimana scorsa cobolli aveva raggiunto i quarti ma era stato molto molto falloso, appena ha trovato un avversario ostico che sbaglia poco e contrattacca è crollato. Ora almeno non dovrà più spomparsi con le quali,forza flaviè!
Legnata’s time: CHE MEGALEGNATA COBOLLI!!
I giorni scorsi avevo espresso delle riserve sul fatto che lui e Darderi volessero giocare sempre… e direi che i nodi sono venuti al pettine: Nishioka, che ora è 84 ma ha avuto in passato ben altri ranking, è tutt’altro che uno sprovveduto, ed infatti al settimana scorsa aveva messo in difficoltà Arnaldi. Credo che fermarsi un po’ faccia solo che bene ad entrambi.
@ Alex77 (#3938653)
mi risulta che Arnaldi abbia lottato.
Questa settimana è andata cosi’, non si può sempre vincere..
Segnalo invece lo stato di salute del movimento australiano, che senza kyrgios, ha portato 8 rappresentanti al secondo turno.
l’esempio di de minaur è davvero il più calzante per tanti, mezzi tecnici e fisici normali ma tanta determinazione e top ten raggiunta
Senza considerare tutto quello che ha fatto negli ultimi tornei sul cemento, 1 anno fa una qualificazione in un atp 250 sul duro sarebbe stato considerato un ottimo risultato. Il salto Cobolli lo ha già fatto e non è questa sconfitta a cambiare le cose. Solo 6 mesi fa pensarlo numero 70 sarebbe sembrato esagerato.
Partiamo dal fatto che uno che arriva al terzo turno degli AO partendo dalle qualificazioni sul duro tanto sega non è. Detto questo Cobolli è giovane, si sta facendo le ossa e una battuta d’arresto qua e là è del tutto salutare. Avercene di giocatori come lui. Lavoro e fatica e i risultati arriveranno.
Ma quando scrive Mauro ?
Dai, Cobolli ha tutte le giustificazioni di questo mondo o quasi per questa megascoppola, sono altri che non ne hanno proprio
Legnata’s time…CHE MEGALEGNATA COBOLLI
Mah..non ho visto la partita e sicuramente va detto che nel cemento Flavio ha ancora tanta strada da fare ma un 6/1 6/0 visto che il giapponese non si è immaginato svegliato Sinner credo che sia una componente legata ai tornei di fila che il Romano ha fatto negli ultimi periodi, magari fisicamente non ha avuto energie sufficienti x opporsi magari ad un ottimo nishioka
Ieri qualcuno ha detto dietro il Grande Peccatore il nulla…ma molti è qualificati sono insorti. Magari Cobolli ha giocato tanto, era anche stanco, però la scoppola é forte….
@ Vecchiogiovi (#3938633)
Sono d’accordo.
Forse ha giocato troppo, adesso una pausa, arrivano i 1000 che possono far fare il salto.