Matteo Berrettini: “A breve tornerò in campo. Non sono mai stato tanto concentrato. Sto bene. Non giocherò ad Indian Wells. Partirò da Phoenix e Miami e poi la stagione su terra. Il ranking protetto è una cosa che è venuta nel tempo. A Jannik Sinner ruberei la risposta, è una roba impressionante. Finito il rapporto con Melissa Satta”
In una conferenza stampa attesissima, Matteo Berrettini ha condiviso dettagli significativi riguardo al suo stato attuale, sia professionale che personale. Dopo un periodo difficile seguito da un infortunio alla caviglia agli US Open, che lo ha costretto fuori dai campi da tennis, l’atleta italiano ha finalmente delineato i suoi piani per un imminente ritorno in competizione.
La conferenza stampa di oggi ha offerto uno sguardo approfondito su Matteo Berrettini: il suo percorso di recupero, l’ammirazione per i colleghi, gli aggiornamenti sulla sua vita privata e le sue aspirazioni future. Con il tennis italiano che continua a brillare sul panorama mondiale, il ritorno di Berrettini è atteso con grande entusiasmo, non solo per le sue prestazioni in campo ma anche per la passione e l’ispirazione che porta con sé.
Il Ritorno di Berrettini
Con grande ottimismo, Berrettini ha annunciato: “Tornerò a breve. Vorrei essere in campo all’Atp di Phoenix e al Miami Open 2024.” Queste parole sono una ventata di aria fresca per i suoi tifosi e per il mondo del tennis, ansioso di rivedere il campione in azione. Il tennista ha sottolineato l’importanza di aver preso il tempo necessario per recuperare non solo fisicamente ma anche mentalmente, evidenziando l’importanza della motivazione e del divertimento nel suo gioco.
“Io credo che chi è stato n°6 del mondo possa sempre avere quel livello lì. Non so se tornerò ad essere 6, 7, 10 o 25 in classifica, in questo momento il ranking mi interessa meno. La cosa principale è tornare ad essere competitivo, so di poterlo essere. Non giocherò Indian Wells, ma Phoenix e Miami e tutta la stagione su terra. Non saranno un paio di settimane a cambiare le cose.
Sono stati mesi complicati, in cuinon sono riuscito a fare ciò che più amo, cioè giocare a tennis e competere. Questo mi ha fatto soffrire parecchio, rispetto al passato ho accettato un po’ meno questa cosa qui. Mi impegnavo sempre di più, ma non riuscivo ad ottenere risultati e a sentirmi giocatore. È stato un momento difficile, ma sento di averlo superato. Mi sento bene mentalmente e fisicamente, le due cose vanno di pari passo. Non vedo l’ora di sentirmi di nuovo giocatore e di iscrivermi ad altri tornei”
Ammirazione per Jannik Sinner
Parlando di Jannik Sinner, Berrettini non ha nascosto la sua ammirazione: “Sta facendo cose pazzesche. Ci scriviamo spesso e ci sosteniamo a vicenda.” Questa fraterna relazione tra i due atleti italiani è fonte di ispirazione reciproca, con Berrettini che trova in Sinner un ulteriore stimolo per migliorarsi e ambire a traguardi sempre più alti.
Vita Privata
Berrettini ha anche toccato il delicato tema della sua vita privata, confermando la fine della sua relazione con Melissa Satta. Pur mantenendo la discrezione, ha espresso gratitudine per i momenti trascorsi insieme, chiudendo l’argomento con rispetto verso la sua privacy.
Ranking Protetto
“Il ranking protetto è una cosa che è venuta nel tempo, è andata di pari passo col mio rientro. In Australia mi sentivo pronto per giocare, mi ero allenato non tantissimo ma bene. Una volta lì però, forse per le condizioni, mi sono accorto di non essere ancora pronto per performare. La priorità che ci eravamo dati era non tornare dall’Australia infortunati, quindi ci siamo fermati e abbiamo ripreso a costruire. Dallo US Open non sono riuscito ad allenarmi un mese di fila con continuità. Era un po’ un cane che si mordeva la coda.
È sempre partito tutto dal corpo, mi sono sentito stanco di dover superare tutti questi problemi fisici. È come se avessi esaurito il serbatoio di energia che mi faceva tornare più forte di prima. Non potevo aggrapparmi all’energia fisica perché non stavo bene, né a quella mentale. Adesso che invece sto meglio, anche a livello mentale, mi viene più facile anche superare i piccoli acciacchi”.
Il rapporto con Roig
Berrettini ha esordito con entusiasmo riguardo al suo rapporto con Roig, sottolineando la competenza tecnica e la metodologia di allenamento dell’allenatore spagnolo. “Mi sto trovando molto bene con Francisco, ha un metodo in cui crede molto. È un allenatore molto tecnico,” ha dichiarato Berrettini, evidenziando la fiducia reciproca e la dedizione al lavoro quotidiano.
L’approccio adottato nel loro allenamento non si focalizza su un aspetto isolato del gioco, ma abbraccia una visione olistica, puntando al miglioramento complessivo. Berrettini ha spiegato: “Non c’è un’area su cui ci stiamo concentrando in particolare, ma cerchiamo di curare tutti i dettagli. Non è solo servizio, dritto o rovescio, ma un lavoro più generale.” Questa strategia riflette l’intento di costruire un atleta completo, capace di eccellere in ogni componente del gioco.
Inoltre, Berrettini ha condiviso come questa collaborazione abbia portato a una nuova ondata di energia e motivazione nella sua carriera. “È un nuovo stimolo, mi sento ancora abbastanza giovane e ho grande energia,” ha affermato, sottolineando il suo impegno a sfruttare al meglio questa opportunità per crescere come atleta.
Il team di Roig ha condotto una serie di test approfonditi per identificare eventuali problematiche fisiche che potrebbero influenzare le prestazioni di Berrettini. “Il nuovo team mi ha fatto tantissimi test per capire se ci fossero problemi alla base,” ha detto Berrettini, rivelando che, nonostante la diagnosi di una forte scogliosi presente sin dall’infanzia, non sono stati rilevati deficit significativi. Questo ha permesso di impostare un lavoro mirato anche sul fronte posturale, aspetto fondamentale per la prevenzione degli infortuni e il miglioramento della performance sportiva.
Aspettative per Wimbledon
Guardando al futuro, Berrettini ha condiviso i suoi pensieri su Wimbledon, un torneo a lui molto caro. Pur ammettendo di non sentirsi ancora pronto per puntare al titolo, soprattutto di fronte a concorrenti del calibro di Sinner, il suo spirito competitivo resta indomito. “Certo, se potessi, firmerei con il sangue per vincere questo torneo,” ha detto, lasciando intendere che, nonostante le sfide, il suo obiettivo rimane quello di eccellere sui campi più prestigiosi del mondo.
12:30: Siamo in attesa della conferenza stampa di Matteo Berrettini.
12:40 Matte Berrettini parla via Zoom: “A breve torno in campo. Non sono mai stato tanto concentrato. Sto bene mentalmente e fisicamente sento una bella energia nell’aria.
Mi sto concentrando forse come non mai per tornare. Il rientro in campo sarà a breve.
Ho tanta voglia di tornare sul tour e sentirmi giocatore. Mi sono preso il tempo necessario per rientrare al massimo.
Mi sto trovando bene con Francisco Roig. Ha un metodo in cui crede molto, che ha testato anche con Rafa.”
“Tornerò a breve. Vorrei essere in campo al Challenger di Phoenix e al Miami Open 2024. Mi sono preso il tempo necessario per ritrovare la giusta concentrazione, gli stimoli per divertirmi e farmi divertire il pubblico. Dopo l’infortunio sono stati mesi complicati in cui non sono riuscito a giocare come mi piace, a competere e rispetto al passato è stato più difficile, complicato riprendermi. Ora mi sento bene fisicamente e mentalmente, è tornata la giusta energia”.
“Stiamo lavorando dal punto di vista tecnico, non c’è un’area in particolare. Mi dà tantissimi stimoli, ed è fondamentale per migliorare
Ho una scoliosi importante da quando sono piccolo, quindi ho un po’ la schiena a ‘s’. Col nuovo team stiamo lavorando molto dal punto di vista posturale”.
“Jannik Sinner sta facendo cose pazzesche. Ci scriviamo spesso e ci sosteniamo a vicenda. Standogli vicino in Coppa Davis mi ha stimolato molto, è stata una molla di spinta, energia.
Vedere un italiano che gioca e si allena con me ed è al terzo posto del ranking mondiale, è un grande stimolo per fare sempre meglio. A Jannik gli ruberei la risposta è una cosa davvero impressionante”.
“La settimana di Wimbledon è stata speciale. E il solo stare lì, vivere quell’atmosfera lì mi ha fatto capire quanto ami questo sport, i grandi tornei.
Poi l’affetto dei tifosi e delle persone durante la Davis. Mi sono sentito fiero della persona che sono
E’ un torneo che mi piace molto Wimbledon. Non credo di essere ancora pronto per puntare al titolo, ci sono tennisti, vedi Sinner, che è imbattuto, ed è il terzo tennista al mondo e già lo scorso anno aveva fatto molto bene. Vedremo. Certo, se potessi, firmerei con il sangue per vincere quel torneo”.
“Io e Melissa Satta non stiamo più insieme. Abbiamo avuto un rapporto bellissimo e intenso di grande stima. Non andrò oltre questo. Non è successo niente di particolare. La devo ringraziare per questo anno vissuto insieme”
“Un giocatore non perde mai un certo tipo di livello. Ovvio che su una partita secca mi senta meno in forma rispetto al 2021.
Ma sento di avere il potenziale di tornare a quel livello. Ciò che mi interessa è tornare a competere con i migliori.”
“Voglio giocare a Roma dove manco da due anni, e mi fa molto male. Il sogno rimane vincere un grande torneo, ma so che bisogna riprendere costanza e giocare tante partite”
Il momento più difficile é stato dopo l’infortunio allo US Open.
Con Vincenzo Santopadre abbiamo preso una decisione in comune. Avevano entrambi bisogno di stimoli diversi.
Alle volte bisogna sterzare di colpo, e giorno per giorno mi sono sentito meglio.
Rifarei tutto uguale. Da dove arrivo tutto quello che ho fatto é una vittoria. Si può sempre meglio pensare di fare meglio. Ma con i se e con i ma faccio fatica.
Ho gestito situazioni molto difficili per arrivare fin qui. Sono felice di ciò che ho ottenuto”.
“In Australia mi sentivo pronto per giocare, mi ero allenato bene. Poi una volta lì ci siamo accorti che non era così. Mi sono uscite varie cose su cui stare attenti.
E la priorità era non tornare dall’Australia infortunati.
Il ranking protetto è una cosa che è venuta nel tempo, è andata di pari passo col mio rientro. In Australia mi sentivo pronto per giocare, mi ero allenato non tantissimo ma bene. Una volta lì però, forse per le condizioni, mi sono accorto di non essere ancora pronto per performare. La priorità che ci eravamo dati era non tornare dall’Australia infortunati, quindi ci siamo fermati e abbiamo ripreso a costruire. Dallo US Open non sono riuscito ad allenarmi un mese di fila con continuità. Era un po’ un cane che si mordeva la coda”.
Marco Rossi
TAG: Matteo Berrettini
@ Emma_Woodhouse (#3938378)
@Emma, questa te la sei un po’ cercata… Matteo aveva una gran testa, è vero, ma non più del servizio e del dritto, senza i quali non sarebbe mai andato da nessuna parte. Sto giro non è possibile dar torto a questi simpatici squinternati della Gialappa’s.
X esempio wimbledon 2022 di sinner battendo Alcaraz e strappando 2 set a djokovic è migliore della semifinale del 2023
Il risultato rimane ma ha una componente di casualità che lo rende difficilmente ripetibile. Si è trovato al posto giusto nel momento giusto. Infatti appena è sceso un pò nel ranking non ha più ottenuto risultati.
Si dice in Austria che Dominic Thiem era fidanzato anche lui con la Melissa Satta, per quello che è uscito dai primi 100.
Purtroppo oggi non ho avuto tempo, ma scommetto che su 188 commenti la Satta sarà stata nominata un centinaio di volte
Adesso Berrettini può perdere e rompersi in pace senza che nessuno gli dica niente!
E chi sarebbe la “nuova”? Mi sembra evidente che se non si sa in giro una ragione ci sarà…
@ PPF (#3938491)
Tutto questo per dire, entrando nel contesto, che Sinner e Berretto sono abbastanza amici, ergo Berretto e un giusto.In bocca al lupo a lui.
Penso che Jannik, insieme ad altri più importanti meriti e virtù, possa essere ottimamente visto come un perfetto indicatore dell’effettiva “giustezza” o meno dei suoi colleghi tennisti.
In altre parole, io mi fido delle sue scelte anche in materis di confidenza, amicizia e trasporto che lui dimostra verso Hurkatz, De Minaur, Wawrinka, Ruusuvuori, Sonego, Swartzman, Alcaraz, Rublev, Aliassime, Bautista… Per me questi signori sono bravi ragazzi, perche’ vedo Sinner a suo agio con loro.
Viceversa, la composta freddezza nei rapporti con Medvedev, Tsitsipas, Zverev, Diokovic, Rune, Tiafoe ed altri rassicura i mio orientamento giudiziale verso di essi, a vari livelli non positivo.
Parlo di qualita’ umane, che’ uno come Diokovic sia un fantastico tennista ci arrivo comunque.
Ivanisevic che vince a Wimbledon perchè aveva testa ne è la dimostrazione. Concentrato a tirare fortissimo il più possibile sia la prima che la seconda palla … ma non ha vinto perchè aveva un diritto ed un servizio devastanti giocando solo prime palle perchè la seconda palla era perdere tempo a giocare il punto.
Ha vinto grazie ad una testa super solida.
Secondo me i problemi di Dominik Thiem sono tutti colpa di Melissa Satta … 😆
Berasategui quando avrebbe vinto il Roland Garros ?
Mi sono perso qualcosa ?
Allora anche al Roland Garros non hanno vinto Washington, Berrettini, Pioline, Anderson. Che discorsi.
…
30 anni fa.
Infatti il tennis è cambiato : pensa. Oggi l’erba è spelacchiata solo a fondo campo, una volta c’era la famosa X dell’erba disintegrata per via delle discese a rete.
Infatti nell’albo d’oro i big hanno vinto sia Wimbledon che il Roland Garros. Perchè anche a Wimbledon si vince da fondocampo tirando le bombe e non si vince più andando sistematicamente a rete come facevano Rafter, Becker, Edberg, Stich, McEnrie, Sampras.
Pure Federer lo vinceva tirando bordate da fondocampo
Ha battuto quelli che avevano battuto i top ten. Conta il risultato, non chi abbiamo eliminato. Altrimenti vuoi dire che Seppi avendo eliminato Federer in Australia per uscire subito dopo ha ottenuto un risultato più importante?
“…la Braccini” ?
Sei rimasto indietro:
aggiornarsi… 😉
Berretto, fra i 19 ed i 23 anni, ha messo su troppa massa, fra palestra e fettuccine. L’intestino, il secondo cervello, è il suo problema principale. Il resto viene di conseguenza.
Per una volta sono d’accordo con Racchetta
L’erba è un mondo a parte nel senso che basta guardare l’albo d’oro di Wimbledon o anche del Queen’s per capire che non sono presenti giocatori come Berasategui, Gomez o altri che hanno vinto Roland Garros o altri tornei sulla terra. Dove fenomeni come Sampras hanno faticato. Per questo motivo Clerici e Tommasi, non gente che commenta sui forum, distinguevano le classi di nobiltà tra giocatori bravi sull’erba e giocatori bravi sulla terra…..
Per me è evidente che alcuni di voi non hanno mai davvero guardato Berrettini giocare. L’aspetto migliore di Berrettini non è mai stato né il servizio né il dritto, ma proprio la testa. Ha una gran testa e una mentalità da vincente. Altrimenti col cavolo che arrivi in fondo a Wimbledon (dentro potremmo metterci anche le altre due semi Slam) e soprattutto stai in top ten per più o meno 3 anni. Semplicemente tra un infortunio e l’altro si è perso. E altri aspetti della vita, come spesso accade in queste situazioni, hanno preso il sopravvento. Perché non è certo facile ricominciare puntualmente da capo. A volte, specialmente se puoi permettertelo, è molto più semplice lasciar andare. E invece, guarda un po’, la “testa debole” alla fine ha deciso di non farlo, di riprovarci ancora e sul serio. Staremo a vedere, ma io sono positiva. Perché finalmente lo sento di nuovo determinato.
I have a dream: una finale à Wimbledon SINNER – BERRETTINI… Da orgasmo multiplo!!!!
Scelta forse un po’ pavida ma sicuramente intelligente sintomo di graduale rientro.
La prudenza va apprezzata.
Poi è chiaro che per un campione del lignaggio di Matteo Berrettini si auspica qualche buon risultato in tornei più prestigiosi.
Caro Deque, che dire?
è da qualche decina di post che si insultano e insultano, gratuitamente e con ignoranza Berrettini.
Da una parte un cinese che parlando pizzuto pretende di dire che non sta insultando, pur dicendo cose che incendiano l’aria, dall’altra suoi simili.
Come facciamo?
Un buon Père Labatt 59° mi fa fare la pace con tutti
@ yuja wang (#3938108)
Leggo percorrendo a ritroso i tempi di pubblicazione.
Quindi leggo solo ora, dopo quella successiva da me già ribattuta, la sua risposta a Marco M.
E la sostanza non muta: lei, usando certi toni verso Berrettini, non può lamentarsi di ricevere presunti insulti da chi la avversa dialetticamente perché, semplicemente, non dà il buon esempio, non è credibile.
@ pablito (#3938128)
Perse in 4 partite, contro Giocovic, in finale, a Uuimbledon!
Proprio scioglimento non mi pare…
Mica tutti sono Federer o AlcarazGarfia da portare il Serbo alla V, Federer perdendo allo sparegGioco decisivo avendo 6 anni in più di un avversario 32enne, il Murciano vincendo in dura e faticosa rimonta su un Campione ormai 36enne, di 16 anni più grande.
Berrettini è chiaro che non è, mai stato, mai sarà al livello raggiunto da AlcarazGarfia, men che meno paragonabile a Federer.
Ma è stato un fior di giocatore su erba: due Queen’s ed una finale al Torneo dei Tornei, checché se ne scriva qui sopra, non si raggiungono per caso o con un carattere debolmente arrendevole.
È vero o no che Berrettini ha fatto una finale e due semifinali slam senza battere top 10?
Grande Matteo, ti aspettiamo. Dal 2019 ad inizio 2022 ci hai fatto sognare e ci hai fatto toccare vette inesplorate come finali e semi slam. Non è affatto vero che Matteo non ha voglia di allenarsi e sacrificarsi, basta pensare a dove era a 20 anni e dove è arrivato. La parentesi Satta è stata piacevole ma si è chiousa ed è meglio così. Ora testa bassa e pedalare, andiamo a campo e proviamo a fare il meglio. La scelta del RP è legittima e sacrosanta e se torna quello che era ne beneficierà tanto. Però è chiaro che i match vanno vinti sul campo e non perchè ti chiami Matteo Berrettini e sei stato 6 ATP e finalista a Wimbledon. Daje Matteee facci sognare ancora.
Berrettini a Wimbledon ha avuto la semifinale più difficile visto che dall’altra parte c’era Shapovalov
L’erba è un mondo a parte in quanto quelli forti sono penalizzati dall’assenza di tornei quindi il ranking tradizionale va a farsi benedire il ché oltretutto falsa il torneo essendoci teste di serie scarse e molte mine vaganti
Berrettini a Wimbledon ha avuto la semifinale più difficile visto che dall’altra parte c’era Shapovalov
L’erba è un mondo a parte in quanto quelli forti sono penalizzati dall’assenza di tornei quindi il ranking tradizionale va a farsi benedire il ché oltretutto falsa il torneo essendoci teste di serie scarse e molte mine vaganti
@ yuja wang (#3938219)
Beh…non è che il tono del suo commento sia esempio di rispetto verso altre persone.
Negli scorsi mesi io qualche volta scrissi commenti, che non rinnego, dove criticavo la piega nottambula presa da Berrettini.
Ma, innanzitutto, prima di frequentare il “bel mondo” grazie alla fidanzata, Berrettini mai aveva dato a vedere di fare le ore piccole nel bel mezzo della stagione agonistica e poi, ma soprattutto, mai mi permisi di scrivere volgarità del tenore da lei utilizzato.
Per cui se per lei, a pieno diritto, tacciarla di frustrazione equivale ad un insulto si figuri cosa possono essere le parole da lei usate verso Berrettini.
Est modus in rebus…la forma talvolta, piuttosto spesso, è sostanza.
Noi si, e immaginiamo anche il torneo….e il vincente….
Daje Matte’!
Veramente aveva battuto anche Auger Aliassime. L’anno scorso, in una stagione disgraziata a Wimbledon ha battuto in tre De Minaur, Zverev e ha strappato il primo set ad Alcaraz poi vincitore del torneo. Raccontiamoci un po’ tutto, non solo quello che fa comodo. Che Berrettini non abbia mai battuto nessuno e’ un falso storico, chiedete anche ad Alcaraz in Australia…. E non venite a dire che era un Alcaraz ragazzino, perché aveva già battuto il signor Tsitsipas a New York….. Questi sono fatti, non chiacchiere…..
Non è mica Lazzaro!
Forse ai tempi di Panatta e Borg potevi andare in discoteca, ubriacarti, fare le ore piccole con le ragazze e giocare il giorno dopo..Berrettini ha lavorato duro per raggiungere i suoi risultati e tanti hanno lavorato altrettanto duro senza neanche avvicinarsi..poi, per tanti motivi, Matteo ha avuto un periodo di confusione e si è chiesto il senso di tanti sacrifici..ma quelli che continuano a menarla con la Satta di nascosto sul computer sono gli stessi che si sono strappati i vestiti per avere un selfie con lui..mala tempora currunt…
“Nemo propheta in patria” si diceva.
Da 50 anni non avevamo un giocatore così forte in uno sport così popolare e forse non siamo così pronti a gestire la cosa, soprattutto in un’epoca di social.Negli anni ’80 questa situazione accadde in Germania con Boris Becker ed anche lui divenne presto preda dei pettegolezzi e di insinuazioni extratennistiche.Ovviamente la maggior parte dei tifosi sono benevoli, al più in caso di qualche sconfitta si dedicano ad altro, ma diciamo che chi critica aspramente si fa sentire piuttosto bene.
Vale per Jannik ma soprattutto per Berrettini che quasi deve timbrare il cartellino per certificare gli allenamenti e tornare a casa presto la sera. Borg, Panatta, Gerulaitis (ma Safin non era da meno) si divertivano come matti e se farlo ora fa perdere lo stato di forma… Non saranno fatti suoi?
Francamente non capisco tutta questa morbosa attenzione, da Matteo quasi si vorrebbero le radiografie per sincerarsi del suo infortunio.
Mi sembra davvero troppo ma per fortuna da parte di pochi .
Berrettini per un paio di anni e più ha portato in alto il tennis italiano raggiungendo traguardi davvero importanti.
Mai capito la cattiveria di cui è stato oggetto. Tra l’altro ogni atleta ha caratteristiche diverse e alcuni sono più fragili di altri quindi non ho capito nemmeno gli attacchi per infortuni che ha subìto.
Che una persona sia privilegiata, ricca e famosa non significa che debba prendersi insulti gratuiti. Fa bene chi sta lontano dai social.
Se avrai la correttezza intellettuale di comparare il mio commento con il tuo, ti renderai conto di chi offende davvero. Ti permetti di giudicare la vita privata delle persone senza saperne nulla. In realtà la più importante differenza tra Sinner e Berrettini, in tal senso, è che uno ha chi meglio lo consiglia e quindi è molto più riservato. Io Berrettini lo conosco davvero, quindi il tuo commento mi ha dato molto fastidio. E ti assicuro che ciò che scrivi è totalmente lontano dalla realtà. Nessuno arriva al numero 6 del mondo senza tanto tanto sacrificio, soprattutto se non è un predestinato, come non lo è Matteo, che ha dovuto fare tanta gavetta prima di arrivare e che non era considerato uno dei migliori talenti della sua generazione, neanche in prospettiva nazionale. Forse non hai mai letto che gli sportivi sono molto amareggiati quando leggono cattiverie sui social. Tu sei a tutti gli effetti un hater, te ne sei accorto?
Che Matteo abbia un’attitudine diversa da Jannik mi sembra evidente, però da qui a farli apparire come la cicala e la formica mi sembra indelicato nei confronti di Berretto, che ha oggettivamente avuto una sfilza di sfortune fisiche non da poco, che sicuramente gli hanno lasciato spazio anche per dedicarsi ad altro. Non dimenticherò mai le emozioni che ci ha regalato, seppur in un lasso breve di tempo. Credo che la sua rapida caduta a livello agonistico proprio nell’apice lo abbia in qualche modo buttato giù parecchio, lo posso capire. È triste fare paragoni, non serve a nulla. Gli auguro di cuore di riprendersi quel pezzetto di cielo ce si era guadagnato con merito, così da infoltire la batteria di campioni italiani.
Ora capisco meglio come sia possibile che una cuoca antipatica possa ricevere insulti e perfino minacce di morte. Dietro l’ombra di una tastiera si nascondono i più scortesi sentimenti che non si avrebbe il coraggio di dire in faccia al soggetto. Per farla breve parlando di Berrettini credo che l’attegggiamento migliore sia quello di lasciarlo in pace e augurargli (e augurare anche a noi che siamo interessati ai risultati nel tennis degli italiani) di tornare presto.
Scusa, ma li frequenti tutti nella quotidianità? Lo chiedo perchè, magari, hai questa fortuna, mentre noi, errando, pensiamo che tu sia il solito allocco che crede nelle balle della rete, o peggio ancora, dei giornali…
Io a un suo ritorno ad alti livelli ci voglio credere. Ve la immaginate una finale di un torneo importante tra lui e Sinner?
fino a sei mesi fa direi che eravamo in pochi a pensarlo….
Berrettini non ha voglia di sacrificarsi. Scritto da te.
Matteo fa parte di un sestetto che comprendeva atleti ben più quotati di lui, basterebbero i nomi di Quinzi e Donati, ma anche Napolitano era dato superiore a Berrettini e Sonego.
Come è stato possibile che i due col talento più basso (non detto da me, ma dalla gran parte degli addetti ai lavori che poi hanno avuto amnesie totali) siano quelli che hanno ottenuto più successi?
Col sacrificio, con tanto sacrificio, lavoro e lavoro.
Dire che Berrettini non ha voglia di sacrificarsi è una bestemmia.
Che poi abbia chiesto troppo ad un fisico fragile e questo gli abbia ciclicamente presentato il conto è un altro discorso e si allaccia alla presunta mancanza di voglia dei mesi scorsi. Penso che chiunque abbia lavorato duramente per un obiettivo e ogni volta per cause esterne sia dovuto ripartire da capo possa capirlo.
Sinner già da Ortisei lo si dava come predestinato, bravissimo lui a confermare le attese e diventerà uno dei più grandi di sempre a livello mondiale, paragonarli è assurdo, almeno come dire che a Berrettini manca la voglia di sacrificarsi
Berrettini era TdS 7, quindi aveva solo tre possibili avversari sopra di lui da incontrare: il primo, Zverev TdS 4, fu sconfitto da Auger Aliassime, che Berrettini sconfisse nei quarti; il secondo Medvedev, TdS 2, fu sconfitto da Hurkacz, che poi battè nei quarti Federer, e poi perse da Berrettini, appunto in semifinale; il terzo fu appunto Djokovic, l’unica sconfitta, in finale.
Bisognerebbe che all’ospizio ti togliessero la linea, eviteresti di scrivere continue fesserie…
Allora chiarisco ancora, perché non mi sono espresso bene. Io, ed é una mia opinione, ho letto e apprezzato quanto ha detto Sinner sulla sua vita privata, separando dal suo essere tennista che é la sua immagine pubblica. Non apprezzo invece chi parla, anche bene, di una relazione privata in pubblico. Le relazioni in piazza le ha messe lui, lasciamo stare poi altre cose che sono uscite sui social che non ci riguardano. Per me se é stato bene con una donna lo deve dire a lei, non in una conferenza stampa incentrata sul tennis. Altrimenti potrebbe sembrare che le due cose si intersecano. Io la penso così, da osservatore. Poi Berretta fa come vuole, ma sempre a mio avviso, sta ciullando nel manico parlando sempre dei suoi problemi fisici, dei suoi cazzi privati, presenziando a manifestazioni dove non ha dato alcun contributo sportivo nell’anno in corso, dando l’impressione di voler tenere una scena che AL MOMENTO non é sua. Vedremo quando rientra in campo che fará, se vince Wimbledon o cos’altro. Gli faccio gli auguri ma a me é un tipo che non piace. Posso avere questa opinione del Berretta pubblico? Dopodiché io non ho mai offeso la Satta, forse da quel che si sa da questa vicenda ne esce meglio lei. Ma sono fatti loro, a noi interessa il tennis.
Posso solo dire che hai ragione.
Caro Wang la cultura di chi non sa rispettare le opinioni altrui (qui si parla di commenti di tennis, non una scienza), é assai diffusa. Ma ancora peggio, c’é chi attribuisce opinioni passate e false a suo piacimento all’interlocutore per avvalorare il suo ragionamento. Frutto di una cultura maldestra che ha anche radici politiche, secondo me. Bisogna rassegnarsi e apprezzare invece i commenti arguti ve ne sono.
@ Racchetta (#3938060)
Dai ma uno che scrive così non sta bene….te vedi berrettini che esce la sera ma non sai se quel giorno si è allenato 10 ore tra palestra tennis e fisioterapia….
Puoi criticare senza offendere per favore. Puoi dire semplicemente di non essere d’accordo con me, senza dare del frustrato alle persone. Cerca di rispettare chi ha un parere diverso dal tuo, non è difficile, puoi farcela con un po’di buona volontà. Pace.
@ Franco66 (#3938193)
Ormai ha quasi 28 anni, il suo tempo l’ha fatto. Direte, Djokovic ne ha 36 ed è ancora ai vertici! Vero, ma il serbo non ha avuto tutti i guai fisici di Berrettini, il ripetuto problema alle caviglie, per un tennista è molto grave e, dopo le botte che ha preso, difficilmente se le ritroverà in piena efficienza. Una scivolata mal riuscita ed è di nuovo fuori. Non ci crederete. Da ragazzo qualche volta ho giocato a calcio da portiere. Una volta ho preso una brutta botta sull’indice della mano sinistra, si è quasi rivolto all’indietro. Un dolore! Sono passati tanti anni e mi sto accorgendo che il dito offeso si sta torcendo, incurvando, non riesco più a chiuderlo del tutto. Le ossa hanno memoria. enzo
E’ 120 perchè è fermo da quasi un anno, sennò allora diciamo che Nadal è 600 al mondo, magari per demeriti sportivi ? O perchè ha avuto un figlio ?…finchè ha giocato Berrettini è stato comodamente nei top 50 (e finchè lo ha fatto da sano, pure comodamente nei 30), ed è stato solo qualche anno fa n 6 al mondo facendo finale a Wimledon e semi in altri 3 Slam. Che Sinner sia oggi e in prospettiva di un’altra categoria è lapalissiano senza ulteriori divagazioni (e d’altronde come Sinner ci sono un altro paio al mondo, mica mio cugino), ma tutto questa dietrologia è abbastanza puerile. Se sta bene, con il suo tipo di gioco, Berrettini può tornare senza grossi problemi in top 15 (abbiamo visto un Raonic, quasi un ex, fermo da 3 anni che ancora un po’ vince il primo set con SInner e poi chissà…), e su erba rimane tra i più forti in circolazione
Persa la Satta, tutto il resto è noia.
ti sei risposto da solo…
Fanno piacere queste dichiarazioni, che cancellano tutte le stupide illazioni fatte sul conto di Matteo. Adesso non ci dovremo più sorbire commenti sull’imminente ritiro, sul deleterio rapporto con la Satta e che pensa alle pubblicità invece che allenarsi e forse qualche altra sparata.
Invece per chi ha seguito e sperato che tornasse questa conferenza stampa ha dato bei segnali di un Berrettini ritrovato!
Dire falsità per denigrare equivale a diffamare e il ban sarebbe l’ultimo dei pensieri per chi venisse querelato e attenzione che ormai ci sono normative e meccanismi tali per cui anche scrivendo in un forum del web si è esposti.
Spesso ci si difende dicendo di aver riportato notizie apprese dai media e poi altrettanto spesso quanto affermato falsamente, all’esame obiettivo, non emerge compiutamente dai media !
Questo vale la pena di evidenziarlo in linea generale e non rispetto a questa discussione aperta sulle dichiarazioni odierne di Matteo Berrettini.
Non per fare della psicoanalisi da quattro soldi ma secondo me la vittoria di Sinner in Australia lo ha colpito e lo ha spronato e motivato Lui vuole tornare un giocatore di alto livello Non sarà facile però stavolta mi sembra veramente convinto Anche lui una finale Slam l’ha giocata Mai dimenticarlo Sono curioso di vedere cosa potrà fare
Per me rimane indelicato parlarne qua sopra, non che ne parli lui e pure in maniera affettuosa come ha fatto.
Qua invece di commenti affettuosi sulla sua vita privata ne ho visti pochini, forse leggo male…
Indelicate sono state le battutacce sulla Satta negli ultimi due anni, ma non mi sembra di ricordare nessun tuo intervento a smorzarle.
Indelicato è ficcare il naso nel letto altrui (a meno di inviti da coppie come capita a me 😛 ) e pontificarci sopra.
Indelicati sono i sospetti su falsi infortuni da due anni a questa parte…
Indelicato è dire che era un intruso a Malaga, lo stesso Sinner ha detto parole molto affettuose per Matteo ed era contento che ci fosse.
Tutto questo per me è indelicato e pure peggio…
@ zedarioz (#3938179)
Leggo solo i giornali e so, che prima della Satta, andava in discoteca e cuccava. Non vivo con lui come non ci vivi tu. Ma se dovessimo parlare soltanto di quelli che vivono con noi, non potremo parlare dei tennisti e quasi di nient’altro. Comunque ti apprezzo, perché almeno tu critichi senza offendere 😛
@ Andrea Sonego (#3938130)
Non è una percezione, è un’offesa gratuita.
Un conto è esprimere un parere personale, ma dire falsità per denigrare sarebbe da ban secondo me.
@ yuja wang (#3938157)
Cosa ne sai che va a cuccare in discoteca o quante donne ha? Vivi con lui? HA avuto la Tomljanovic e poi la Satta, non è che Sinner si ammazza nel bagno coi video porno e fa la vita monastica. Ovvio che un periodo con la Satta non sia stato il massimo (diciamo febbraio/marzo scorso fino alla famosa vacanza a Miami) ma dalla tua descrizione sembra uno sciamannato che va a donne di facili costumi, col cocktail sempre in mano peggio di George Best. E mi sembra offensivo, visto che non lo conosci. E poi cosa ne sai che adesso si allena poco? Sei andato a Montecarlo a vederlo allenarsi con Roig? Che non raggiunga mai Sinner è un altro discorso, ma per il fatto che Sinner è comunque di un altro livello, senza bisogno di offendere Berrettini.
@ yuja wang (#3938157)
Cosa ne sai che va a cuccare in discoteca o quante donne ha? Vivi con lui? HA avuto la Tomljanovic e poi la Satta, non è che Sinner si ammazza nel bagno coi video porno e fa la vita monastica. Ovvio che un periodo con la Satta non sia stato il massimo (diciamo febbraio/marzo scorso fino alla famosa vacanza a Miami) ma dalla tua descrizione sembra uno sciamannato che va a donne di facili costumi, col cocktail sempre in mano peggio di George Best. E mi sembra offensivo, visto che non lo conosci. E poi cosa ne sai che adesso si allena poco? Sei andato a Montecarlo a vederlo allenarsi con Roig? Che non raggiunga mai Sinner è un altro discorso, ma per il fatto che Sinner è comunque di un altro livello, senza bisogno di offendere Berrettini.
Ma Djiokovic non sta con la moglie che era anche la sua fidanzata da infinito tempo? Che poi la moglie é carina, ma dice che é un generale prussiani, disciplina….forse da giovanissimo avrá fatto un pò l’uccel di bosco, ma quello ci sta…
Comunque l’Italia lo aspetta al varco….lo aspetta un periodo faticoso e impegnativo.
Sicuramente yuja wang ha ragione in pieno,come è tanto evidente quello che hai scritto te. Il tutto sommato fa che uno è n.3 del mondo e campione degli australian open, l’altro è oltre la 120 posizione del mondo. Chiuso il cerchio.
Da cosa dice la relazione con Satta è stata deleteria.
Non direi, visto quello che scrive yuja wang.
Spostamento, elasticità, risposta e rovescio di Sinner sono lontani anni luce da quelli di Berrettini.
Unico punto a favore di Berrettini è il servizio: come vedi il confronto è impari.
Con il fisico che si ritrova, Berrettini potrebbe allenarsi giorno e notte ma non potrebbe mai raggiungere la velocità di piedi dell’altoatesino.
È ma se non parla chi ne parla…ha bisogno di esser al centro dell’attenzione in questo momento vale meno di darderi e cobolli….
Spiegami quali sono le cattiverie. E’vero che si sacrifica sul campo meno di Jannik? Ovvio che per arrivare a quei livelli devi lavorare tanto, altrimenti non arrivi così in alto… Sottolineo soltanto il fatto che non lavora quanto Jannik. E’ andato a Sanremo? Non è vero che va a cuccare in discoteca (o comunque andava?) Non è reato amare le donne, lo invidio tanto, ma forse se vuoi arrivare ad altissimi livelli devi darti una calmata da quel punto di vista. Nadal, Federer, erano (sono) abbastanza monogami, Novak probabilmete un po’più birichino ma non troppo …
Berrettini dovrebbe parlare di meno e fare di piu’!
Mi sembra ancora tutto molto confuso.
Per la prossima volta:
-fare sondaggio su 3 domande cui dovrà rispondere Matteo;
-fare sondaggio su 3 domande cui dovrà rispondere Sinner;
-Matteo deve inviare video che provino gli allenamenti quotidiani!
-Da luglio Musetti deve inviare video in cui cambia i pannolini al bebè per giustificare “la testa da un’altra parte”.
Sinner non deve inviare video tanto sappiamo che è in campo.
Atleta finito quando ha sfilato al circo Massimo con la nazionale di calcio vittoriosa agli europei e lui con il piatto da secondo a Wimbledon.
Alcune cose scritte però non sono vere. Tipo che non gli piace sacrificarsi e che per lui l’allenamento è un hobby. Può essere una percezione che si ha dall’esterno ma in realtà chi è a contatto con lui può esattamente dirti il contrario.
Bhe complimenti hai scoperto l’acqua calda. Non ci sono mai stati dubbi su questa cosa.
Bene certo.
Ma poi arrendevolmente “sciolto” mentalmente in finale… 🙁
Per ora in video.
Vediamo sul campo… 🙂
Vabbè, è stato piuttosto chiaro.
È di nuovo concentrato,sta bene sia fisicamente che mentalmente.Si sta riprendendo bene sia con gli allenamenti che altri controlli fisici.Ha dato una data per il rientro.
Della sua vita privata ha brevemente anche parlato.
Problemi quindi non ce ne sono più.
Matteo attendiamo un tuo rientro con successo.Forza Matteo credici e ascolta Jannik che saprà sicuramente darti dei buoni consigli.
Io non sto parlando di altri tennisti, parlo di Matteo. Dico che se avesse come priorità il lavoro, visto che ha già raggiunto la finale a Wimbledon (che è bene ricordare fino ad un mese fa era il migliore risultato di un tennista azzurro negli ultimi anni), potrebbe vincere degli Slam come Jannik. E stai parlando con qualcuno che segue Sinner da Ortisei e che in questo momento lo considera un gradino sopra Dio. Quindi sei pregato di non offendere, io ho la mia idea e tu la tua, e nessuno dei due avrà mai la controprova di quello che dice. Quindi incompetente tienitelo per te, io ti rispetto e non ti offendo, e tu sei pregato di fare lo stesso.
bentornato, campione
@ yuja wang (#3938093)
La finale l’ha fatta proprio per caso. Mentre Jannik ha vinto gli AO battendo i migliori, lui ha incontrato solo Hurcatz. Poi la sconfitta netta con Djokovic. Gli auguro ogni bene, ma non ne faccio un idolo. enzo
@ yuja wang (#3938037)
Che possa aver perso focus per un certo periodo sulla sua attività lo penso anche io, però per dire una serie di cattiverie così o vivi con lui, oppure te le dovresti risparmiare. Leggo solo assurdo livore.
Ottimi propositi quelli di Berrettini, peró come dice Mohamed:prima vedere cammello! Io non credo alla resurrezione religiosa, figurati a quella di Berrettini enzo
Sinner in questo momento è più forte di qualsiasi tennista e lo sta dimostrando da ottobre scorso.
Non sarà una eventuale vita monacale a fare di Matteo un fuoriclasse assoluto e vale per qualsiasi altro tennista a parte 4-5 che già sono dei fuoriclasse.
Dare la colpa del divario tra Jannik e tutti gli altri tennisti, italiani, ma non solo, a fattori esterni e privati è semplicemente da incompetenti.
Per me rimane indelicato parlare di fatti privati, per i motivi che ho detto e sono i motivi della riservatezza di Sinner. Opinioni.
Questo é vero se Sinner avesse il servizio di Berrettini sarebbe sicuro n.1 per 10 anni, tutto tutto non si può avere…
@ Lo Scriba (#3938082)
Se si allenasse come Jannik non lo vedo tanto più debole. Una finale a Wimbledon non la fai per caso … Mentalità caro, mentalità!
Non ha detto nulla sulla relazione in se, solo che è finita e che sono rimasti in ottimi rapporti. Tutte le congetture su quello che NON ha detto le stai facendo tu leggendo tra righe che non esistono.
Anche io penso che sia molto brutto parlare della Satta, ma solo se a farlo sono persone che non sanno nulla della loro relazione e sparano congetture a caso… Lui può parlarne a ragion veduta, tu e noi no…
Avesse spalato letame su Melissa lo avrei criticato a bomba, proprio perché le campane vanno sentite entrambe, ma siccome è un ragazzo educato e gentile sapevo che avrebbe avuto solo parole educate e gentili. Un po’ come con Santopadre e Sinner, qua in troppi ci hanno visto chissà che roba dietro, invece guarda caso tutti loro danno la stessa versione.
MA visto che tutti sembrerebbero dare per scontato che Berrettini negli ultimi mesi si fosse dato alla “Bella vita”, qualcuno sa indicarmi qualche prova concreta del fatto che rifiutasse di allenarsi, che non facesse la vita da professionista e che si fosse disinteressato al tennis ecc…? No, perché il solo fatto di stare con la Satta, che venisse paparazzato con lei o che fosse stato a San Remo non mi pare possano essere prove di ciò che tutti sembrano dare per scontato.
Cioè, avete prove o parlate a vanvera?
Ricordati il contesto, parzialmente influenzato dalla pandemia, coi punti bloccati. Berrettini ha avuto il merito di battere quelli sotto in classifica, ma coi top 10 ha vinto poco e nulla, coi top 5 mai. Il n.6 era un pò sopragradato. Io mi accontenterei oggigiorno di avere un top 15 stabile, sarebbe giá un n.2 all’altezza. Poi ricordati che Berretta é stato sulla breccia soli 3 anni.
Sinner è più forte di Berrettini, punto.
Tutto il resto sono pettegolezzi da trivio.
Direi che c’è poco da aggiungere, forza Matteo!
Io ero e sono un tifoso di Berrettini.
In questo periodo in cui non ha giocato non ha saputo fare l’atleta,dando priorità alla bella vita.
Proprio per questo sapevamo tutti la data del suo rientro…
Spero di rivedere in campo il campione che tanto ho apprezzato.
non lo vincerà ma ricordati che ci andato vicino, era 1 set a zero in finale su nole. matteo sta tornando e tutti
gli italiani che amano il tennis lo aspettano.
magari ne perderà tante ma uno che è stato 6 atp e ha fatto finale a wimbledon deve essere appoggiato da noi italiani e non criticato. forza matteo siamo con te
Ma questa volta non faremo più prigionieri….
Anche se di quella schifezza che è la Davis attuale (senza Sinner e Nole le finali di Malaga erano un ATP 250 a squadre) non mi importa molto, se ci fosse un Berrettini in salute un eventuale incontro contro Serbia e soprattutto Russia sarebbe intrigante. Oppure contro gli states con Shelton e Fritz. Il fatto che il suo nuovo staff (ha cambiato anche preparatore e fisioterapista?) lo abbia analizzato anche a livello posturale senza trovare grossi problemi, fa ben sperare. Resto convinto, al di là di quello che afferma lui, che l’anno scorso molti infortuni derivavano da una preparazione deficitaria e da una testa non rivolta troppo al sacrificio sul campo.
Mi chiedo quale livello di frustrazione tu debba avere per scrivere un post come questo. Mi spiace tanto per te.
Ecco, però mi sa che forse mi hai un po’ frainteso…
Io non critico affatto MB per aver parlato ORA di Satta, è libero di raccontare a tutti la sua vita sentimentale e nessuno deve criticarlo, critico gli utenti sessisti-squadristi che criticavano la Satta NEL TEMPO CUI ella stava insieme a MB e questo faceva schifo a tennis oppure era forse infortunato, ma sicuramente spaparanzato al mare o di notte alle feste…
Poi dici “Il peccatore è Berrettini…” = non so tu, ma alcuni accusano MB di essere invidioso di Sinner e di cercare pubblicità. Beh, non so se è vero, ma pure se fosse vero, sarebbe una sua legittima scelta. Se fosse uno che negli ultimi 2 anni non ha saltato un torneo e che però passa il tempo a fare conferenze stampa dicendo di essere più forte di Sinner o cmq solo per avere pubblicità, beh sarebbe una scelta di vita e di markentig sua e TENNISTICAMENTE non gli si potrebbe fare nessuna critica….
La cosa invece TENNISTICAMENTE criticabile è invece è raccontare di starsi allenando e di tornare e poi invece rinviare sempre oppure infortunarsi sempre… (credi che se le le questioni degli infortuni fossero vere al 100% ma sopratutto che, ipotizzando che invece gli infortuni siano verissimi, se lui mentre era infortunato avesse fatto la vita che un atleta deve SEMPRE fare, Santopadre lo avrebbe lasciato? Poi, se invece qualcuno riesce a dimostrarmi il contrario, allora critiche all’ex coach…).
@sander: mai detto che le donne non possono essere “malvage”, ma in ogni caso resta sempre una TUA responsabilità stare assieme ad una persona di quel tipo (troppo comodo dare solo la colpa all’altro, lo si può fare solo se uno dei due della coppia sia mentalmente “handicappato” oppure sia un poveraccio che non ha i soldi per vivere da solo. Forse sostieni che MB lo sia?)
Che tenero questo…
Piccoli Maurantoni crescono!
Il senso c’è perché c’è ancora gente che lo segue, e c’è ancora gente che lo segue perché evidentemente è un buon giocatore, un bravo ragazzo e soprattutto uno che ha sofferto molte, troppe avversità (pur avendo commesso anche qualche leggerezza, certo).
Vorrei solo ricordare che MB non è stato fermato, nel percorso della sua carriera, da prestazioni mediocri conseguenza di un suo modo di stare in campo… così magari sarà stato per alcuni altri che conosciamo…, bensì da lesioni fisiche vere che hanno menomato le sue prestazioni. Non crisi immotivate o capricci, né assenza di voglia di competere, niente di tutto ciò! Quindi merita appoggio e considerazione (oltre che rispetto per la sua persona, in ogni caso)
Forza Matteo ti aspetto più forte di prima
Vuoi provare ad avvicinarti ai risultati di Jannik? Impossibile per te. Sei troppo diverso da lui. Avete due filosofie di vita diametralmente opposte. Tu non hai proprio l’indole per sacrificarti come lui per un risultato sportivo. Tu sei andato a Sanremo a fare la bella statuina, lui ha rinunciato per andarsi ad allenare. Lui ha scelto la Braccini e tiene nascosto il proprio amore, tu hai scelto la Satta e ti sei fatto vedere con lei dappertutto. Le discoteche sono il tuo pane quotidiano e ti piace pucciare il biscotto in tante tazze diverse, Jannik (pare) monogamo e fedele e le discoteche non le frequenta. Lui gioca a burraco e si arrabbia, tu a scopa e non riesci a farne a meno. Per lui l’allenamento è quasi un ossessione, per te poco più di un hobby, non rinunci ai piaceri della carne per il lavoro e per il tennis. Forse hai ragione tu a goderti la vita, a battere il chiodo finché è caldo. Ma per vincere gli Slam ci vuole altro, tu eri, e puoi tornare un ottimo campione. Ma Jannik, proprio perché è differente da te, sarà un fuoriclasse. E non parlo di talento, sia chiaro, ma di pura e semplice mentalità.