Musetti perde malamente da Zhang all’ATP 250 di Doha
La fiducia è tutto in uno sport complesso come il tennis. Quando non ne hai, e le troppe recenti memorie negative pesano come macigni, il rischio di esporsi a prestazioni davvero negative, al limite dalla figuraccia, è altissimo. Spiace davvero dover registrare e commentare una partita così scadente di Lorenzo Musetti, che all’esordio al 250 di Doha perde malamente contro Zhizhen Zhang, battuto per 6-2 6-0 in un’ora di gioco. Impalpabile la prestazione del carrarino, niente ha funzionato nel suo tennis, ma l’aspetto più preoccupante non è nemmeno il suo diritto ballerino e corto, il servizio altalenante, il rovescio stranamente scarico e impreciso, quanto il non aver intravisto un momento di luce, una reazione, un segno di presenza in campo. Zhang è stato davvero solido: è entrato nel match molto bene, sicuro con i suoi colpi da fondo campo e servendo con precisione (ha chiuso il match con due prime su tre in campo, vincendo altrettanti punti), ma nella partita i meriti del cinese sono amplificati dall’assenza quasi totale di Musetti. Non c’è niente che si possa salvare nella partita dell’azzurro. Niente.
La palla break che è costata il 2-5 a Musetti nel primo set è lo specchio del suo momento: dopo un discreto servizio esterno che gli ha aperto il campo, ha due palle sul diritto comode da spingere in anticipo per incidere; le gioca col braccio trattenuto, temporeggia buttandola di là al centro senza una idea, con paura, e perde profondità, tanto che è fin troppo comodo per Zhang fare un passo avanti, entrare forte col diritto e buttare Lorenzo due metri dietro, dove è punito da una smorzata ben eseguita dal cinese. Questo punto, in un momento non banale del set, è l’evidenza di quanto manchi la fiducia in Musetti, quello slancio e sicurezza che ti porta a colpire con potenza, per guadagnare campo e creare la differenza che invece subisce.
Difficile trovare un giocatore del talento di Musetti terminare una partita così male, con il 41% di punti vinti con la prima di servizio e il 37% sulla seconda, quando al di là della rete c’era un avversario molto positivo, solido e preciso, ma non esattamente Djokovic o il Sinner di questo periodo. Non ha molto senso analizzare oltre il match dal punto di vista tecnico. Purtroppo Musetti è stato travolto, o peggio non è pervenuto. A chi ama il suo tennis di talento, quelle giocate d’autore con le quali può sorprendere tutti e far saltare in piedi il pubblico, fa molto male ritrovarlo così dimesso, incapace di entrare in partita e reagire. Negli ultimi tornei avevamo sottolineato, nonostante le sconfitte, come stesse provando a ritrovare una posizione in campo più vicina alla riga di fondo, un primo colpo dopo il servizio più incisivo, una risposta aggressiva nonostante gli errori. Tutti passi necessari a rimettere velocità e peso ad un tennis un po’ spuntato, incerto e ingrigito, e riavvicinarsi a quel giocatore davvero incisivo – oltre che bellissimo – che nell’autunno 2022 aveva convinto tutti. Pazienza se si esce dal campo battuto, l’attitudine era quella giusta, provarci sino in fondo. Nella sconfitta odierna a Doha il passo indietro nell’atteggiamento è la ferita che fa più male. Forza Lorenzo, forza! Non sei quello sceso in campo oggi. Sei ben altro.
Marco Mazzoni
La cronaca
Musetti inizia il match servizio, sotto gli occhi di coach Tartarini. Poco fluido nei suoi primi colpi, un diritto in corsa sparato in corridoio gli costa una palla break sul 30-40. È bravo Zhang ad impattare un bel rovescio lungo linea e strappare un BREAK in apertura. Costretto a rincorrere Lorenzo, e con queste folate di vento non è facile toccare la palla, variare e creare schemi, come è nelle sue corde. Più solido il cinese, spinge col diritto attento a non sbagliare e scegliendo traiettorie piuttosto centrali. La tattica funziona, 2-0. Male invece l’azzurro col diritto, prova a spingere con più decisione la palla, anche se al centro, ma perde la misura. 0-30, anche il terzo game è complicato, e nemmeno la prima di servizio lo sostiene. Colpisce con i piedi molto vicini alla riga Zhizhen, sul 30 pari, dopo aver sbagliato malamente un drop shot, ne prova un altro stavolta perfetto. Annulla bene la palla break Musetti con un attacco preciso, ma spreca tutto con l’ennesimo diritto di scambio che vola lungo. Si salva ancora Lorenzo, stavolta col suo marchio di fabbrica, un vincente di rovescio lungo linea. Il doppio BREAK arriva alla terza chance: una seconda di battuta troppo centrale è impattata alla perfezione da Zhang, con un diritto in risposta vincente. Non ci prova nemmeno “Muso”, è sotto 0-3, nettamente sul piano dell’intensità e della precisione. Lo aiuta il cinese, pessimo il suo quarto game (e un bel tocco dell’azzurro), scivola sotto 0-40 e nonostante un doppio nastro clamorosamente fortunoso, restituisce uno dei due break alla quarta chance, con un attacco sbagliato (1-3). L’ingresso nel match dopo il pessimo avvio ha scosso Musetti, ora il rovescio è ficcante, l’intensità superiore; vince un buon game di servizio (2-3), ma sul 4-2 è di nuovo in crisi. Zhang gioca ordinato, continuo, non fa niente di eccezionale ma non regala nemmeno, mentre Musetti commette troppi errori. 0-30 e poi 30-40 con un rovescio dal centro che vola lungo un metro. Male Lorenzo sulla palla break: ha due momenti per spingere ed attaccare col diritto, ma temporeggia, perde campo e subisce una smorzata di Zhizhen ben eseguita visto quando era crollato all’indietro l’azzurro. 5-2 Zhang, che con un turno di battuta perfetto chiude 6-2. 44% di punti vinti da Musetti con la prima palla in campo, un numero tremendo, visto che la risposta del cinese non è esattamente quella di Sinner…
Male, molto male Musetti anche avvio del secondo set. Non gioca sciolto, il diritto è carico di spin e “non va”, ma non è nemmeno preciso e sicuro. Serve male, niente funziona e crolla 15-40 con l’ennesimo diritto povero di controllo. Con una risposta potente al centro su di una seconda palla modesta Zhang sfonda la flebile resistenza dell’italiano, che subisce un BREAK immediato e si ritrova sotto 1-0. Allarga le braccia Lorenzo dopo aver subito questo punto, la negatività è in ogni aspetto, anche nell’atteggiamento passivo con il quale affronta questa partita che gli scivola via, veloce quanto il vento su Doha. Zhizhen si appoggia alla perfezione alle palle non così rapide e nemmeno profonde dell’azzurro, controlla lo scambio e chiude col diritto; ma anche quando cerca il cross di rovescio, solleticando il lato “forte” di Musetti, non rischia più di tanto perché la palla esce proprio flebile dalle corde dell’azzurro. 2-0 (e otto giochi a due). Lorenzo non c’è, la spinta monocorde ma precisa di Zhang lo porta sbagliare praticamente tutto. Concede un’altra palla break sul 30-40 “Muso”, e la gioca sotto ritmo, attaccando con un tocco che non fa male e subendo un passante in corsa del rivale, ora avanti 3-0 col doppio break dopo solo 47 minuti. Davvero solido Zhang, ma purtroppo è la modesta prestazione dell’azzurro a farlo apparire così forte ed efficace. La reazione di Musetti non arriva, perde nettamente anche il secondo set per 6-0 uscendo di scena dal torneo a testa bassa e con un’altra batosta che non aiuta a riprendersi, a svoltare. Una sconfitta sempre è possibile con l’alto livello medio attuale sul tour, ma perdere senza reagire o trovare il modo di entrare davvero in partita è sconfortante.
Zhizhen Zhang vs [7] Lorenzo Musetti
Zhang (🇨🇳) vs Musetti (🇮🇹)
SERVICE STATS:
– Serve Rating: 287 vs 152
– Aces: 7 vs 0
– Double Faults: 1 vs 1
– First Serve: 30/39 (77%) vs 29/48 (60%)
– 1st Serve Points Won: 23/30 (77%) vs 12/29 (41%)
– 2nd Serve Points Won: 4/9 (44%) vs 7/19 (37%)
– Break Points Saved: 3/4 (75%) vs 3/9 (33%)
– Service Games Played: 7 vs 7
RETURN STATS:
– Return Rating: 274 vs 118
– 1st Serve Return Points Won: 17/29 (59%) vs 7/30 (23%)
– 2nd Serve Return Points Won: 12/19 (63%) vs 5/9 (56%)
– Break Points Converted: 6/9 (67%) vs 1/4 (25%)
– Return Games Played: 7 vs 7
POINT STATS:
– Net Points Won: 3/9 (33%) vs 3/4 (75%)
– Winners: 19 vs 10
– Unforced Errors: 5 vs 11
– Service Points Won: 27/39 (69%) vs 19/48 (40%)
– Return Points Won: 29/48 (60%) vs 12/39 (31%)
– Total Points Won: 56/87 (64%) vs 31/87 (36%)
SERVICE SPEED:
– Max Speed: 224 km/h (139 mph) vs 201 km/h (124 mph)
– 1st Serve Average Speed: 202 km/h (125 mph) vs 184 km/h (114 mph)
– 2nd Serve Average Speed: 177 km/h (109 mph) vs 158 km/h (98 mph)
TAG: ATP 250 Doha 2024, Lorenzo Musetti, Zhizhen Zhang
Ha grandissimi problemi anche a rispondere col diritto, a causa di quell’apertura laboriosa e bassa. Bene che vada ributta di là una mozzarella col back/chop bloccato, per poi farsi impallinare al colpo successivo.
Mannarino col retino da pesca, che accarezza la palla e tira solo mozzarelle, è entrato nei primi 20 a 36 anni… Il succitato DeMinaur, notoriamente uno dei giocatori più “leggeri” del circuito, è entrato nei 10… come la mettiamo?
Ah, si. La mettiamo che non capisci il tennis.
Ricordo un film in cui si vedevano le mutande di Laura Antonelli. Credo fosse Malizia. Sicuramente a Nietzsche sarebbe piaciuto
PS: che pispolo c’entra Nietzsche col tennis? Spoiler l’ho letto….
Musetti e Zeppieri hanno 3 mesi di differenza e hanno sempre rappresentato l’Italia a livello giovanile, giocando insieme in doppio. Tra l’altro quando Musetti vinse gli Australian Open junior batté in semifinale proprio Zeppieri. Li si aspettava insieme anche nei primi trenta del mondo. Quindi il parallelo ci sta tutto.
Grazie livetennis per questo spazio che ci dai per esprimere le nostre opinioni, solo che qualche volta, spesso quando si parla di Musetti, questa ottima opportunità viene malamente sprecata.
E’ un vero peccato, valutare i fatti da fuori e’ sempre difficile, sentenziare significa quindi sbagliare di sicuro.
Un ragazzo di ventidue anni merita accoglienza sempre, soprattutto se è uno sportivo che ci mette la faccia in ogni incontro, davanti a migliaia di persone. Se la sua carriera andasse male sarebbe una perdita importante per il tennis italiano, dobbiamo aiutarlo non giudicarlo.
Non è simpatico? E allora? Non è mica un amico con cui andare a cena fuori.
Pensiamo a quanto ha fatto fino ad oggi per il tennis italiano, facendo vedere un talento raro e lasciamo lavorare lui ed il suo staff in pace.
Amen.
Quello di diventare big jim come dici é un errore che mi pare abbia fatto anche Alcaraz col suo staff…ma se fosse così, difficile poi tornare indietro. Forse anche Musetti a pensare d’esser gomito a gomito con Sinner ha peccato di presunzione, i suoi colpi sono eleganti ma é sempre stato più lento e con meno anticipo.
Credo che se fossi sceso in campo io, contro gli stessi avversari di Musetti nelle ultime trenta partite, ne avrei perse solo 3 o 4 in più di lui.
Pensate un po’ quanto è triste questa cosa… 😥
E invece me ne frega se non mi rispondi più! Vedi che a volte ti sottovaluti? Raramente ma lo fai. Comunque non ti ho offeso, mi sono solo meravigliato del tuo sconfinato sapere filosofico, che non è da utente di questo forum.
Vado a comprare Topolino : costa meno. E per gli occcccchi va benissimo.
Sta avendo anche diverse introduzioni…
Io ormai non guardo più nè lui nè la Juve.
Anche tu … anche per te : Vai a fare un … ripassino alla carriera di Vincent Spadea. Poi torna che ti interrogo, così capisco se ha capito anche tu dove sono le grosse boiate che hai scritto qui.
La crisi di Musetti assume purtroppo contorni drammatici.
Non ho visto la partita ma il risultato parla chiaro. Il cinesone è sicuramente un tennista solido e in crescita ma non è certo Rafa Nadal dei tempi d’oro al RG. È quindi una sconfitta che non può non fare rumore e passare inosservata anche perché non è isolata ma si aggiunge a tante altre.
Provo a dire la mia prima di leggere i commenti degli altri utenti.
Di sicuro c’è sia una componente mentale che una tecnica. Partiamo dalla prima.
Il Muso sicuramente aveva delle aspettative altissime e l’altra faccia dell’aspettativa è la frustrazione. Lui solo un paio di anni fa stava (o sentiva di stare) gomito a gomito con Jannik.
Oggi non può non vedere che Sinner fa un altro sport e lui non solo si è fermato ma sta regredendo in modo sempre più incontrollato e molto più velocemente di quanto il ranking (per sua natura sempre un po’ lento nel registrare le situazioni) attualmente dica.
A ciò si aggiunge un’incapacità di gestire la frustrazione con Chiara tendenza ad abbandonarsi alla negatività.
In questo contesto si inserisce anche l’imminente paternità che sicuramente distrae e non aiuta ma che secondo me non è la causa principale di una crisi che ha radici più profonde e che inizia all’inizio del 2023.
Poi c’è l’aspetto tecnico. Io già a inizio 2023 scrissi che la costruzione tecnica del tennista Musetti mi sembrava aver preso una direzione sbagliata e vi assicuro che non sono uno che si permette facilmente di fare una critica del genere.
Però mi sembrava chiaro (e ne sono ancora più convinto ora) che si sia sbagliato molto.
Si è scelto di puntare a incrementare la forza cercando di ispirarsi a gran parte dei tennisti moderni che puntano molto sull’uno due servizio dritto.
Ma Musetti è chiaramente un tennista particolare e non puoi cercare di trasformarlo in un Ruud.
A mio parere bisognava e bisogna ancora puntare sul timing, riducendo le aperture, anticipando il tempo di impatto e, come conseguenza, avanzando la posizione in campo.
A questo punto mi sembra ancora più chiaro come urga un radicale cambiamento tecnico sia per provare a dare una scossa e resettare le negatività (nel breve termine), sia per iniziare un nuovo percorso di costruzione del tennista più confacente alle sua caratteristiche (nel medio e lungo termine).
Il tempo ancora c’è perché il Muso è molto giovane ma non è più il caso di sprecarlo.
Deve trovare un nuovo coach e attorno a quello, mattoncino per volta, costruire un nuovo team.
Spero che le tante brutte sconfitte degli ultimi tempi gli diano il coraggio di farlo
@ gimaxx75 (#3937216)
Involuzione…non introduzione
Eh, non ne hanno mai vinti … nemmeno uno … 🙄
Mazzoni ti ammiro tantissimo ma, per favore, quando i nostri fanno queste figuracce o meglio, non scendono proprio in campo, non giustifichiamoli con le presunte partitone dell avversario di turno. Complimenti ancora per i tuoi articoli
Prestazione imbarazzante!Non ha la testa per fare il professionista!C’è qualcosa che lo porta ad essere un ectoplasma in campo.Non penso sia per la paternità, sono più propenso a pensare che sia geloso e soffra dei risultati di Jannik. Nella sua testa,Musetti era convinto, come molti utenti qua dentro, di essere un fenomeno. Con la vittoria di Amburgo su Alcaraz, ha creduto di essere arrivato.Ma da quel momento in poi,con la parentesi di Napoli i risultati sono peggiorati,fino ad arrivare alle ultime prestazioni, che rasentano l’imbarazzo.Sta avendo un’introduzione che sembra inarrestabile. Ogni volta è peggio della precedente. Che dire…speriamo Musetti riesca a rimettersi in carreggiata, ma la vedo dura…
Quoto tutto.
Ma nel frattempo potrebbe quantomeno provare a tenere il suo di servizio…
Ragazzi, calma e gesso. è compensibile lo sconcerto per una prestazione che io non ho visto, ma che dal punteggio comprendo essere stata il punto più basso degli ultimi mesi della crisi di Lorenzo. Assumo che chi scrive qui lo faccia anche allo scopo di supportare Lorenzo, del quale non si può non essere grandi tifosi, per il bel tennis e le emozioni che ci ha regalato.
Chi lo segue dai primordi della sua carriera, sa bene che Lorenzo è un ragazzo che ha sempre fatto entrare le proprie emozioni nel suo tennis, forse il suo dono funziona così anche in positivo e non solo in negativo.
Voglio dire che quando è ispirato e batte Alcaraz in piena forma ad Amburgo, lo fa perchè ha dentro di sè sensazioni che gli hanno consentito di esprimere quel tennis stellare.
Allo stesso modo, quando non è sereno, diventa titubante, esprime timore e non ha voglia di giocare.
Il ragazzo è così e non si può amare ad intermittenza.
Sarà così anche nel resto della carriera e sono sicuro che ci regalerà altri momenti di tennis sublime, perchè ne è capace, fa parte di lui.
Francamente non credo sia una questione di coach, ma di maturazione e di coraggio che, ci si augura, verranno quando per lui il tennis diventerà un lavoro come lo è per chiunque si alzi la mattina (come lo è per sinner che è un vero travet, nel senso più nobile del termine).
Basta che cessi di attribuire significati sproporzionati ai successi o agli insuccessi sul campo.
Sono parte del mestiere e come tali devono essere presi.
Allo stesso modo imparerà che gli eventi della vita: la rottura con una ragazza, persino la nascita di un figlio, sono fatti del tutto normali. Lorenzo dovrà imparare a gestirli come passaggi naturali, anche quando traumatici e conflittuali, come facciamo tutti noi.
E’ la vita e un ragazzo di 22 anni sta imparando a viverla con la sua partecipazione emotiva, forse sproporzionata, ma anche molto umana e comprensibile. Forza Lorenzo!!!
Qui siamo ai livelli di Fognini..Imbarazzante. figuracce una dietro l altra..Che peccato e che delusione Musetti….
Nel tennis attuale, per rispondere al servizio, soprattutto al servizio che rimbalza alto, con il rovescio a una mano, devi essere un fenomeno. Lo stesso Tsitsipas ha problemi enormi. L’unica è imparare ad anticipare, per colpirla mentre sale. Ma, appunto, devi essere Federer. Oggi, comunque, pur non avendo visto la partita, non mi pare sia stato solo questo il problema, visto che ha subìto 6 break su 7 turni di battuta. Urge correre ai rimedi che, secondo me, non consistono nel rassegnarsi a fare il ferraiolo. Nel tennis attuale, ai terraioli puri restano le briciole. A parte che, quando gioca così, perde pure sulla terra. Lo si è visto l’anno scorso di questi tempi.
Questi devono andare a lezione da Sinner e farsi consigliare e allenare, se vogliono sperare di vincere un torneo
Lollo non vince 2 match di fila dal 2023 e a breve uscirà dalla TOP 50. Le cause? Gli altri sono più forti.
La penso esattamente come te, ovvio. Non sono uno che crede alle favole, men che meno a quelle d’amore. Dico “scelte” perché, ai fini del concetto che debbo esprimere (e cioè che quando arrivano i figli… HAI CHIUSO), poco conta se il nostro sia stato artefice consapevole o vittima ingenua. Dunque mi tengo fuori da gossip e quant’altro. Non mi interessa.
Di quello che penso di Musetti ho già scritto però voglio precisare visto che leggo che è un terraiolo che sul veloce non è competitivo, ma scusate è o non è lo stesso che ha vinto uno slam, seppure da junior e quindi per quel che vale, sul veloce? Per cui sono solo scuse puerili quelle della superficie, pure il fatto che giochi così lontano dalla linea di fondo, non è certo Medvedev che si può permettere questo tipo di posizione e poi uno che ha una stima così elevata di se stesso doveva avere uno staff all’altezza con tutto il rispetto per Tartarini ma onestamente anche no
Musetti è 26 ed è un 2002, Zeppieri è 133 ed è un 2001, non mi pare proprio così imminente un sorpasso. Musetti è in grave crisi, Zeppieri fortunatamente mantiene costante il suo rendimento . Ma, soprattutto, tra loro ci sono diversi giovani in rampa di lancio, quindi non capisco perché ti venga in mente proprio questo parallelo. Forse perché sono “amici”? Mah…
Vi confesso! Da cosa nasce nasce il mio pessimismo? Dal pensiero di Nietzsche, il filosofo tedesco nichilista che ha condizionato il mio modo di vivere, pensare e vedere. Nietzsche ha scorticato vive le persone, ne ha tirato fuori tutti i lati negatvi, smascherato le ambiguità. Per chiudere con Andrea Camilleri: “più sali in alto, più ti si vedono le mutande. Nota: A chi piace leggere, consiglio: Nietzsche: Così parlò Zarathustra, è di una bellezza infinita. Vi aprirà gli occchi sul mondo, anche quello del tennis enzo
Non ho letto tutti tutti i commenti ma hai detto quello che penso pure io. Molto, troppo provinciale. Troppo legato alla federazione e al tennis italico. Come si fa a pensare di crescere prendendo Barazzuti? Poi per carità magari sta cosa non interessa nemmeno a lui e noi stiamo qua a parlare del nulla…
Ho visto uno spezzone su Instagram, Tartarini in un angolo e Barazzuti ad urlargli addosso che deve svegliarsi… Bah
Ha tempo una carriera per svegliarsi però a me personalmente non piace così tanto. Ricordo che su questo sito qualcuno dava la colpa dei guai di Sinner alla racchetta, altri alle scarpe… Quindi sì c’è proprio tutto il tempo di svoltare e glielo auguro di cuore, a prescindere dai miei gusti personali, che contano meno di 0
@ dateccitrungelliti (#3937117)
“Tennis fatto più di sparatorie che di partite”…bellissima!
La adotterò anch’io.
Solo che nel futuro di questo gioco vedo sempre più sparatorie e sempre meno partite:-(
@ Volevo la Wip (#3937076)
Si chiama Cultura, per la precisione Radici Culturali, ed è il punto di partenza per la consapevolezza e la comprensione dì sé che sono necessarie non già per chiudersi nei propri angusti confini, come vorrebbe il sovranismo, ma per poter raffrontarsi ed imbastardirsi (in positivissima accezione) con le altre Culture (non solo quelle Anglo Sassoni e men che meno solo quella Stell&Strisce, per fortuna) che popolano questo coloratissimo e variegato Pianeta (dove, ricordo, la Lingua più parlata è il Mandarino, seguita dal Castigliano).
Se lei per questo vuol chiamarmi “sovranista” ne ha da me piena e libera facoltà, quanto la mia di ritenerla di essere felice, ma non so quanto consapevole, esponente del pensiero coloniale Stell&Strisce; però dalla parte di chi accetta (ed un po’ gode) di stare sotto l’altrui tacco.
E non si preoccupi: mi esprimo discretamente bene anche in Inglese, ma ho scelto di farlo solo con chi abbia, se vive in Italia, un valido motivo per non aver imparata la nostra Lingua (con i suoi relativi fonemi).
Chiaramente se corrispondo con un’altra persona di MadreLingua neo-latina preferisco provare ad usare un mischione italo-francese/portoghese/spagnolo (il Rumeno purtroppo mi risulta più ostico) che una comoda Lingua mediante estranea alle nostre radici; ma, pensi un po’: in circa 15 anni di volontariato dietro il bancone aperto al pubblico di una associazione per l’integrazione dei Popoli migrati in Italia (NAGA, le suggerisce qualcosa?) operante a Milano, cercai persino di imparare l’Arabo pur di intendermi con chi non avesse ancora avuto tempo e modo di studiare l’Italiano.
Firmato:
TinaPica…Sovranista!
@ Givaldo Barbosa (#3936859)
Non bastano, ci vuole l’aura del fuoriclasse. enzo
Ma quanti altri risultati negativi si devono verificare perché Musetti decida di cambiare coach
Certo,certo.Parlo per me,io mi accontento di Jannik.Gli altri li lascio a te.Sai che bell’affare.
gli mancano i due colpi fondamentali del tennis, servizio e risposta
il problema è che sta peggiorando nel rendimento su questi due colpi, col passare del tempo. questo è cio’ che si vede, le cause per me sono un vero mistero.
gli mancano i due colpi fondamentali del tennis, servizio e risposta
il problema è che sta peggiorando nel rendimento su questi due colpi, col passare del tempo. questo è cio’ che si vede, le cause per me sono un vero mistero.
@ Sporadico (#3937031)
Sporadico ti avverto, se m’insulti ancora, con te non dialogherò più come già faccio con altri. Mi dirai: E che me frega? Ti rispondo: figurati a me enzo
Ok la sconfitta di oggi come molte altre recenti é grave. Ma leggere “non é da 100” non esiste.
Nella race olimpica é 31. Questo significa che in una classifica di 7-8 mesi in cui ha giocato praticamente solo tornei su duro e erba, tranne Bastad e Amburgo, é il 31, non il 131.
Il tennis é lo sport del diavolo.
@ Marco M. (#3937078)
Ha un pò esagerato con “palla di me*rda” enzo
@ GIALAPPA SBANDY REMIX (#3937081)
Vadino? Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha Ahahahaha
Poi faceva le pulci ad Alex 77 sui punti e virgola
Ahahahaha
non ho visto la partita, ma a leggere l’articolo viene da piangere per come si è perso questo talento, ormai da più tempo e vorrei sperare non per sempre. ma la vedo dura una sua inversione di rotta caratteriale. e tartarini non penso che c’entri molto, anzi.
L’avevo già scritta e spiegata ieri, ma non sono uno scommettitore.
Il karma….dopo che ha urlato in faccia l umiliante 6-0/6-0 all amico nardi….non ha quasi più vinto.un match
Errore madornale aver preso Barazzutti il quale ha il massimo rispetto di tutti ma cosa ci azzecca un settantenne ex pallettaro con un giovane rampante con le mani d’oro? Musetti aveva , ed ha, bisogno di gente giovane e talentuose vicino, coach di livello ed aggiornati.
Come diceva il vecchio Gino Bartali : “È tutto sbagliato, è tutto da rifare”…
Pessimo
cercati un nuovo coach Lorè
Lorenzo in questo tennis, che è fatto più di sparatorie che di partite, è un pesce fuor d’acqua allo stato attuale. Può e deve concentrarsi sulla primavera europea su terra, poi l’erba inglese e di nuovo un po’ di terra europea. Sul veloce può solo limitare i danni.
Ma nemmeno il sergente Garcia, Enzo, proprio mentre il cinese ottimo ultimamente anche in doppio lo si dava nel ’23 per “terraiolo da challenger”… Ma che espertoni soloni…
Per il Musetti attuale, ci sta perdere con Zhang. E’ il modo che è deprimente.
Berrettini è andato al Quirinale poco dopo aver fatto finale a Wimbledon, insieme alla nazionale di calcio campione d’Europa.
Perché Musetti non cambia staff? Comincia con il sostituire Tartarini e contemporaneamente assume un ottimo psicologo. Musetti è il migliore colpitore che abbiamo in Italia, è dotato di tecnica sopraffina ed è un piacere per gli occhi vederlo giocare (… quando lo fa).
Spero vivamente in un cambio di gestione, sarebbe un peccato distruggere un diamante così puro!!!
Non so come andrà a finire, ma questo ragazzo ha un dono speciale. Gli auguro solamente di ritrovare la serenità per rinascere da questa situazione. Ci ha fatto vedere colpi che possono vantare in pochi. Credo sia giusto tifare per Lorenzo sempre e comunque.
Voglio dire che c’è una mania per cui tutti i giocatori devono essere competitivi su tutte le superfici..Nadal e Federer che sono Nadal e Federer erano forti su tutte le superfici ma Nadal ha il 91% di vittorie sulla terra e il 77% sull’hard e Federer rispettivamente il 75% e l’84%…jarry che ha appena battuto Alcaraz e ha un gran servizio e un gran dritto sta più o meno al livello di Musetti con il 45% di vittorie sull’hard…allora, con un po’ di umiltà, si accettano le proprie caratteristiche senza per forza voler diventare un top 10 e si fa una programmazione adeguata cercando come il pane tutte le opportunità di giocare sulla terra come al contrario fanno gli americani che cercano di giocare su terra il minimo indispensabile…
Inisiamo a vincere i primi turni di un torneo ATP, che è già un inizio. Poi vediamo.
Adesso il problema non è vincere una finale di un Grande Slam, ma di vincere una partita sul cicuito ATP.
Comunque punteggio secco secchissimo, sicuramente fuori uso fisicamente. E’ sempre quello che porta al terzo un semifinalista di Rotterdam.
Quindi il lvello per forza c’è ancora, solo che oggi era sotto il suo livelllo di brutto.
Non dimentichiamoci che il prize money del primo turno non è da lasciare ad altri, si etra in campo anche mezzi rotti, ma si va all’incasso.
Questi stessi concetti li esprimeva Givaldo Barbosa, più o meno un anno fa.
E per questo veniva messo alla berlina, se non proprio alla pubblica gogna…mentre io gli scrivevo la mia comprensione.
Oggi, signorilmente, Givaldo stesso, invece di profferire a dito teso “ve l’avevo detto io…”, preferisce distrarci canzonando il tennis iberico.
Forse anche perché intuisce quanto le vicende familiari possano rendere vulnerabile l’attuale Musetti.
Ma io penso che, in cuor suo, con rammarico, ripensi a quanto avesse ragione già allora.
Ed ha sempre la mia comprensione.
Vedo che qui, per fornirgli motivi di giustificazione e conforto, quasi tutti i commentatori parlano di “un ragazzo di 21 anni” (uno addirittura di 20/21 anni). E’ così da quando lui e Sinner sono venuti alla ribalta: si aumentava l’età di Sinner e diminuiva quella di Musetti.
Sarà un contributo infinitesimale ma, per il suo bene (intendo carriera tennistica), non sarebbe il caso di mettere il ragazzo di fronte alla semplice verità?
Che fra 13 giorni di anni ne compie 22.
E’ giovane e può ancora raddrizzare le sue negatività, ma deve mettercisi da subito, perchè il tempo vola via velocemente.
Non vorrei che diventasse come quegli zucconi di cui a Milano, quand’ero un ragazzino e quando anche alle elementari si bocciava senza pietà, si diceva
“Per finì i elementar l’ha spusà la maestra”
Non so se sono più ridicoli coloro che vedevano grandi miglioramenti dopo Rotterdam o Musetti stesso
Condivido in toto.
Vale anche per l’altro Lorenzo che, secondo me, avrebbe meritato, se ben guidato, ben altri traguardi.
No, tu non stai criticando. Stai sparando sentenze offendendo un professionista. Diversa la cosa.
Fortunato ? Mai visto uno fortunato che arriva n.15 almondo senza saper giocare a tennis e senza mai allenarsi.
Io lo chiamo meritato.
Sta gettando al vento cosa ? Ma è piena la storia di tennisti che non passavano i turni per mesi e mesi di fila ( Vincent Spadea il primo che mi viene in mente ) altro che uscire al 2ndo turno.
Poi hanno fatto pure best ranking.
Se io avessi in una mia fabbrica un operaio che è il 15mo migliore al mondo nel suo lavoro, fidati che avrei fatto tombola. Diveterei multi milionario grazie a lui.
Rispetto.
Dai su ammettiamolo, Barazzuti da la carica della morfina .. Se devi ripartire da Barazzuti è meglio che cambi sport. A mio avviso deve trovare stimoli altrove, non con coach italiani. Finora ha avuto un approccio troppo provinciale, se miri in alto non puoi stare con tartatini (barazzuti non lo nomino nemmero … basta guardarlo, ha la faccia allegra come un camaleonte .. avete presente l’espressione di un camaleonte??).
Riguardo la figlio, non credo proprio sia uno svantaggio, anzi! Ti da la carica. Guardare Nole.
Finora sta andando secondo le mie previsioni, probabile che a fine anno Berrettini sia sopra
Veramente gente becera. Si incita al ritiro, che ormai è finito etc. etc.
Ecco perchè gli rispondo quando santificano Sinner. Appena 7 o 8 mesi fa scrivevano le stesse cose che scrivono ora di Musetti.
Oggi ? Guai a toccarglielo.
Ma che vadino a tifare il calcio.
E vai con il carroooooooooooo sali escendi dal carooooooo 😡
Non voglio condannare o attaccare il carrarino, ma con la dovuta premessa (e mi associo al sempre preciso utente Marco M.), che non ci si debba aspettare granché fino alla nascita del figlio, mi pongo una domanda: Ha senso andare a giocare sapendo di non esserci con la testa, con la naturale conseguenza di prendere schiaffi da tutti?!
Mi sa che quel film lo hanno capito in pochi, soprattutto chi ha solo guardato la scena del sergente che parla il giorno di natale…
Intanto si scrive Sky, e poi questi sovranismi fuori dal tempo sono veramente tristi. Siamo un micropuntino dell’universo, qualcosa di infinitesimamente piccolo, e facciamo pure ste divisioni linguistiche che presuppongono quelle territoriali immagino
Quello stesso Sergente che muore ammazzato nel primo tempo del film?
Il miglior commento che tu abbia mai scritto in vita tua. Sono d’accordo anche. Anche per me edit.
@ Cesare Giancarlo (#3937063)
Il commento in questione si riferiva solo a chi abbia avuti i natali in questo millennio.
..voglio dire che non capisco perchè dovrebbe fare meglio di due giocatori con un talento ancora superiore a Musetti come Panatta e Fognini? I numeri sono impietosi Panatta intorno al 50% e Fognini al 46.5%…ma che andiamo cercando?
Dissento: Arnaldi ormai È un esponente di punta dell’italica racchetta e, almeno ad oggi 19 febbraio 2024, è tutt’altro che evaporato.
La sfera di cristallo per prevedere il futuro prossimo io non ce l’ho.
L’hai giocata ? Quanto ?
sono meravigliato da assenze di commenti su de Minaur che ha giocato una partita di altissimo livello . Doc cita Shelton, Fils, Rune e il topino (come chiamo io de Minaur ?)
Vabbè dai mi fermo.
Poi c’è chi dice che deve fermarsi pure, ma se lo scrive sotto unanotizia arrivano i marmocchietti tifosoidi mocciosi di Sinner ad imporgli di non permettersi di dare consigli !
…
Solo i primi.
Ok, poi se Musetti dovesse tornare a macinare vittorie, vedi i trionfatori sul carro del vincitore come saltano fuori come mosche.
…
Dispiace ma poi arriveranno tempi migliori. Non cedo abbia disimparato a giocare a tennis, Musetti.
Sicuro come pochi che nei challenger non mi capiterà di vederlo.
Ahahhhhahh…. Daiii, capito che sfotti il buon Mauros, ma così è troppo, povero Carlos 🙂
Ho notato una cosa.
Le sconfitte di Musetti in questo modo arrivano spessissimo quando Sinner raggiunge un grande risultato e questo succede da un po’.
Non vorrei che Lorenzo avesse compreso che non diventerà mai un top player a livello di Sinner , ma non lo abbia accettato definitivamente e così quando gioca una partita lontano dai grandi riflettori cade a pezzi demoralizzato perché incosciamente lo sente, perché il suo sogno deve fare i conti con la dura realtà, nella periferia dei grandi.
E più passa il tempo e più questa specie di competizione la sente e pesa, sente di non essere l’avversario di Sinner ,ma solo quello di Zhang.
Si spera, ma non c’è una particolare involuzione se non nell’atteggiamento come quello di oggi..il livello sul veloce è questo, con un record negativo 45% di vittorie in carriera e meno del 37% nelle 52 settimane che lo pongono al 70 posto tra i giocatori che hanno un numero sufficiente di partite..Musetti come la gran parte degli spagnoli e sudamericani è un giocatore da campi lenti siano su terra che su hard (pochi ma ci sono)…
Te lìho chiesto già una volta, non hai risposto, ci riprovo
Ma tu sei convinto DAVVERO che abbia “scelto” di diventare padre???
MA sul serio??
Insomam questo una mattina si sveglia e ad una che conosce da pochi mesi dice “Dai, facciamo un figlio..”
E via senza protezioni..
E già così non è detto che ci si riesca facilmente, c’è gente che ci prova per anni.
Non ti viene in mente che forse è QUALCUNA che abbia SCELTO di diventare madre?
Perchè un uomo metodi ne ha pochini per evitare la paternità
Salta come un leone, va contro natura, si mette un pezzo di gomma che non è proprio il massimo.
Oddio, ci sarebbe la vasectomia ma a 21 ani mi pare prestino
Invece una donna SE NON VUOLE metodi ne ha quanti ne vuole
Pillola normale, pillola del giorno dopo, pillola dei 3 giorni, diaframma, spirale..
Il tutto senza arrivare alla scelta definitiva dell’interruzione di gravidanza
No, secondo te, Musetti si è alzato e ha SCELTO di diventare padre
OK, Musetti un po’ scemo (un po’ tanto) lo è ma ci son dei limiti..
P.S. Prima che arrivi qualcuno a dire “ma che frega a te, son scelte private”.
Benissimo, le scelte, anzi la vita privata, sono affari suoi.
Io cerco di capire perchè diavolo si sia ridotto così
C’è gente che si abbarbica da anni su “Risponde dai teloni” quando lo fanno in tanti
Sarà una scelta sua oppure no?
Apprendo ora questo risultato severo,quindi evito commenti sulla performance. Il vecchio detto che possiamo giudicare il tennista fuori,quindi la tecnica,tattica,ma non possiamo vederlo dentro.Mi da l’idea che non sia sereno, spero di sbagliarmi.Comunque quando tutto va male,qualcosa andrà bene.
(Se si riferisce a me)
Io scrivo Scai perché la “k” nel nostro alfabeto non c’è!-)
Musetti non ha la testa sul tennis in questo momento. vedremo in futuro.
@ Taigo (#3937013)
<io dico solo che rispetto al suo titolo Juniores agli AO, rispetto ai match contro Lehecka due edizioni fa di Rotterdam, rispetto alle settimane dei trionfi di Amburgo di mezza estate si é rimbrocchito, la sua vita private non ci deve interessare logicamente… Siamo calmissimi
Infatti…gran sol (levante) è sorto sul Popolo Giapponese!
Ci è mai stato, Enzo?
Io sì: sono un Popolo di gente depressa, efficiente solo perché inquadrata militarmente fin dalla culla, razzista verso ogni tipo di rappresentanza straniera, capaci solo di sfogare in istinti autolesionistici (alcolismo, tasso di suicidi) le proprie ataviche, profonde frustrazioni.
Capisco il fascino dell’Oriente, ma tra Miscima (epilogo compreso) e Fucuscima (ed oltre, a quasi 13 anni dal disastro nucleare innescato dal maremoto; soltanto innescato dato che le premesse furono assolutamente umane) il sole, se mai prima si fosse levato ad illuminare e riscaldare quella landa, si è dimenticato del Giappone.
@ tinapica (#3937019)
Concordo
Shapovalov nelle condizioni odierne è un rimpianto per chi ama il bel gioco. Io spero ancora di rivederlo ai vertici.
Ma si dai, fa più notizia una sua vittoria…….
@ Funfunfunfzig (#3936996)
Din don, gennaio 2022: Darderi é il più forte di tutti, ma preferisce giocare nella sua Sudamerica ** Fine della comunicazione **
Sei forte zio!!! Pure de filosofia orientale te ne intendi!!! Tacci tua!!! Ma se pò sape’ che cazzo ce stai a fa’ qua dentro, che noi, oltre a non capicce de tennis (pensa che andiamo appresso ai tennisti mingherlini invece che ai mandinghi…), semo ‘na manica de ignoranti in tutto, altro che Mishima…
Io sono curioso di vedere Mensik, il giocatore sul circuito che più assomiglia a Sinner come pesantezza di palla e gioco in generale
Lo so. Noi nulla possiamo a riguardo.
La vita è la sua, le scelte di conseguenza anche.
edit
Non ho visto l’incontro e nel merito secondo me hai ragione ma faccio fatica a comprendere la discontinuità di questo ragazzo, la scorsa settimana ha giocato una buona partita a Rotterdam e oggi perde in questo modo.
@ Funfunfunfzig (#3936996)
Non era quando vinse ad Amburgo, era poco meno di un anno fa dopo aver battuto Giocovic a Monte-Carlo.
Beh, un momento… commenti cattivi o relativi alla sua sfera privata sono da bandire, certo! Però intanto non ha 20/21 anni ma tra poche settimane 22 (che, per un tennista aspirante campione non sono pochissimi), e poi saranno fatti suoi quel che fa nella vita privata, non sui campi da tennis! Quel che fa nel tennis sono fatti anche dei tifosi, e meno male per lui, perché se i tifosi non si occupassero dei tennisti, questi ultimi sarebbero dei morti di fame…
@ DOC (#3936886)
Sciupovalov: lo spreco più grande, la perdita più grave per chi ami veramente il bel tennis e l’unico rovescio ad una mano post 2020, post-Thiem, che potenzialmente potrebbe rivaleggiare coi bimani più forti.
Al di là di ogni comprensibile spirito patriottico, che di base condivido, se mi chiedessero, domanda secca con un solo possibile nome da esprimere in desiderio al genio della lampada, chi vorrei rivedere ai suoi massimi livelli tra Musetti e Sciupovalov io sceglierei il Canadese perché aveva dei tempi di reazione, una visione del tennis votata all’attacco ed una lecca di rovescio che, semplicemente, Musetti si può solo sognare.
Purtroppo al presente può solo sognarseli anche lui, ma per me resta l’ultima speranza per vedere un rovescio monomane vincere qualcosa di veramente importante.
Quanto talento sciupato!
Ottimo! Ahahahahaha!!!
Ma che serve sparare a zero contro un ragazzo di 20/21 anni perchè gioca male e perde malamente? In fondo è un libero professionista, che, come ricorda il nostro Jannikkone nazionale, nel bene e nel male (e al netto della eventuale Coppa Davis) gioca principalmente per sè e senza un vincolo di mandato (a vincere) nei confronti dei suoi tifosi. In altre parole, Musetti non è inadempiente se perde. Perde e basta. Idem se vince.
Dispiace, certo, ma da qui a buttargli fango addosso o arrivare a censurare le sue scelte di vita (moglie, figli, ecc.) ce ne passa. Diamoci tutti una calmata, perché alla fin della fiera sono fatti suoi e se continua a perdere sarà lui a dover decidere il da farsi.
Anche perché girare per il mondo per giocare a tennis costa… e se non vinci diventa tutto più difficile.
Si, è vero, il diritto di criticare è sacrosanto. Ma quello che hai detto dopo non c’entra un cazzo.
Ma basta con questo ritornello della terra rossa! È ridicolo pensare che un tennista professionista, che tra l’altro aspirerebbe (giustamente) ad arrivare in top 10, possa essere considerato competitivo solo sul rosso. Ma basta! Come si fa a non capire che un tennista professionista DEVE impegnarsi anima e corpo per mirare a competere su ogni superficie? Quindi il problema per Musetti è solo mentale, deve cioè mettersi in testa che che occorre sudare e sudare per allenarsi, focalizzarsi su ciascun aspetto tecnico, provare provare provare…. E basta anche con la storia della paternità (non solo lui è/sarà padre)
@ bxldav (#3936850)
Se ha altri pensieri resti a casa.Ricordiamoci sempre che c’è’gente che lo gioca ( non io ) e non si può avere un simile atteggiamento.Sembra che debba partorire lui…
Musetti per la cronaca ha due adduttori da paura.
Manca:
– impostazione diritto (per me irrisolvibile)
– peso palla……leve normali